Ma c'omm e sfaccmm... :asd:se nun ce sta nu poc 'e insulto, nun ce sta sfizio, pare ca nun si tu :asd:
Non me ne ero accorto di un topic tutto per me, sono a dir poco onorato...e comunque non è vero che v'insulto prima, sempre se non vi comportate da chaviche e merde... :contract:
Parlami un pò di Castellini il giaguaro...ho visto qualche immagine, era impressionante :sbav: ....secondo me era più forte del sopravvalutato ZOFF....che ne dici?Allora il mitico Giaguaro Castellini arrivò nel 1978 a Napoli, dopo la pessima esperienza mattoliniana (pace all'anima sua, visto che è morto da poco..), dal Torino squadra in cui aveva vinto lo scudetto soltanto due anni prima. Era indubbiamente insieme a Zoff ed in seconda battuta Ivano Bordon, il miglior portiere italiano del tempo...sul fatto che sia più o forte o no di Zoff, non mi esprimo perchè per dare un giudizio "tout court" penso che bisognava vedere tutta la sua carriera, io mi baso su alcuni fonte paterne, che non sono proprio grandi estimatori di Zoff, visto che gli rimproverano una poca qualità sui tiri da fuori area...indubbiamente però Zoff era molto più pubblicizzato ed anche privilegiato, visto che giocava nella Juve ed all'epoca in nazionale c'era il cosidetto blocco Juve, anche perchè era più o meno sempre la migliore squadra del campionato. A Napoli è rimasto fino al 1985, poi si ritirò (aveva 40 anni) e fu sostituito dal mitico Garellik...a dir poco esilarante il suo comportamento nel famigerato Napoli-Genoa del maggio 1982, che sancì la retrocessione del Milan ed il gemellaggio con i rossoblù, roba da ufficio indagini... :asd:
dunque..ci provo io con una domanda...se non sbaglio il napoli comprò insieme cruz,boghossian e rincon. all'epoca io pensavo che l'acquisto di grande livello fosse il colombiano,del brasiliano sapevo del gol contro l'italia,mentre il franco armeno pensavo fosse un pacco...tu come accogliesti questi acquisti ? e,soprattutto,ricordi "i gol alla rincon" ?!? (cioè palo,palla che gli va addosso,lui che si muove scompostamente e segna...mi pare contro cremonese e genoa e un altro paio pure,no?)Ricordo bene, era l'estate del 1994, quella del mondiale americano...all'epoca il calciomercato era veramente entusiasmante, perchè era tutto condensato in meno di un mese, poi non c'era ne internet ne tutte queste trasmissioni sportive, quindi noi napoletani vivevamo le notizie grazie allo stakanovista Del Genio e con l'acquisto del CDS la mattina, che c'informava anche sugli altri movimenti di mercato. Indubbiamente Rincon fu l'acquisto più celebrato di quell'anno, il Napoli in un solo colpo aveva perso Lippi e Ferrara passati alla Juve, Thern e Fonseca alla Roma, Bia all'Inter, Di Canio al Milan e Gambaro alla Fiorentina, praticamente l'ossatura completa della squadra dell'anno precedente, arrivata sesta in campionato con grande sorpresa. Rincon era uno dei punti di forza della Colombia di Maturana, Asprilla e Valderrama, partita addirittura con i favori del pronostico al mondiale americano, insieme alle altre due sudamericane ed a Germania e Italia, ma fu clamorosamente eliminata al primo turno ed il mondiale di Rincon come quello per tutta la squadra fu decisamente mediocre, ma comunque restava un buon acquisto (o meglio prestito, visto che il suo cartellino era comunque di proprietà del Parma), anche perchè come già detto era un calciatore che aveva attirato su di se molte attenzioni, io ad es. all'epoca compravo sempre il Guerin Sportivo e da oltre un anno il suo nome era gettonatissimo e compariva spesso nelle rubriche e negli articoli sul calcio internazionale. Il suo inizio fu letteralmente pessimo, Guerini non sapeva dove schierarlo, a volte faceva la seconda punta insieme a Benito Carbone, altre volte la classica mezz'ala...il Napoli era veramente in brutte acque, sembrava un serio candidato alla retrocessione, dopo l'umiliante 5-1 con la Lazio il triste Guerini fu esonerato, in favore di quello che per me resta uno dei migliori allenatori della storia del Napoli, vale a dire il mitico Vujadin Boskov...anche con lo zio Vuja l'inizio per Rincon fu tragico, il serbo lo schierò come regista al posto dell'infortunato Boghossian, il colombiano fu fischiato ed umiliato dopo la triste eliminazione in Coppa Uefa contro l'Eintrach Francoforte di Anthony Yeboah. Però la caparbietà del tecnico serbo, fecero si che Rincon nel girone di ritorno aumentò alla grande il suo rendimento, e fu indubbiamente uno dei migliori addirittura, tanto è che poi a fine anno fu il Real Madrid di Valdano a comprarselo. Io ricordo il bellissimo gol contro il Parma, vittoria 2-0 in quella triste giornata, che per poco non stava sancendo un autentico miracolo sportivo, ma come non dimenticare anche la straordinaria doppietta alla Lazio di Zeman nella vittoria per 3-2...primo tempo stavamo perdendo 0-2 piegati da Rambaudi e Casiraghi, nel secondo tempo la squadra entrò in campo trasformata e rimontammo alla grande, col gol di Renato Buso dopo che Carbone sbagliò addirittura un rigore.
Allora il mitico Giaguaro Castellini arrivò nel 1978 a Napoli, dopo la pessima esperienza mattoliniana (pace all'anima sua, visto che è morto da poco..), dal Torino squadra in cui aveva vinto lo scudetto soltanto due anni prima. Era indubbiamente insieme a Zoff ed in seconda battuta Ivano Bordon, il miglior portiere italiano del tempo...sul fatto che sia più o forte o no di Zoff, non mi esprimo perchè per dare un giudizio "tout court" penso che bisognava vedere tutta la sua carriera, io mi baso su alcuni fonte paterne, che non sono proprio grandi estimatori di Zoff, visto che gli rimproverano una poca qualità sui tiri da fuori area...indubbiamente però Zoff era molto più pubblicizzato ed anche privilegiato, visto che giocava nella Juve ed all'epoca in nazionale c'era il cosidetto blocco Juve, anche perchè era più o meno sempre la migliore squadra del campionato. A Napoli è rimasto fino al 1985, poi si ritirò (aveva 40 anni) e fu sostituito dal mitico Garellik...a dir poco esilarante il suo comportamento nel famigerato Napoli-Genoa del maggio 1982, che sancì la retrocessione del Milan ed il gemellaggio con i rossoblù, roba da ufficio indagini... :asd:lo sapevo, lo sapevo, sei :puppa: :puppa: :puppa: :puppa:
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Ricordo bene, era l'estate del 1994, quella del mondiale americano...all'epoca il calciomercato era veramente entusiasmante, perchè era tutto condensato in meno di un mese, poi non c'era ne internet ne tutte queste trasmissioni sportive, quindi noi napoletani vivevamo le notizie grazie allo stakanovista Del Genio e con l'acquisto del CDS la mattina, che c'informava anche sugli altri movimenti di mercato. Indubbiamente Rincon fu l'acquisto più celebrato di quell'anno, il Napoli in un solo colpo aveva perso Lippi e Ferrara passati alla Juve, Thern e Fonseca alla Roma, Bia all'Inter, Di Canio al Milan e Gambaro alla Fiorentina, praticamente l'ossatura completa della squadra dell'anno precedente, arrivata sesta in campionato con grande sorpresa. Rincon era uno dei punti di forza della Colombia di Maturana, Asprilla e Valderrama, partita addirittura con i favori del pronostico al mondiale americano, insieme alle altre due sudamericane ed a Germania e Italia, ma fu clamorosamente eliminata al primo turno ed il mondiale di Rincon come quello per tutta la squadra fu decisamente mediocre, ma comunque restava un buon acquisto (o meglio prestito, visto che il suo cartellino era comunque di proprietà del Parma), anche perchè come già detto era un calciatore che aveva attirato su di se molte attenzioni, io ad es. all'epoca compravo sempre il Guerin Sportivo e da oltre un anno il suo nome era gettonatissimo e compariva spesso nelle rubriche e negli articoli sul calcio internazionale. Il suo inizio fu letteralmente pessimo, Guerini non sapeva dove schierarlo, a volte faceva la seconda punta insieme a Benito Carbone, altre volte la classica mezz'ala...il Napoli era veramente in brutte acque, sembrava un serio candidato alla retrocessione, dopo l'umiliante 5-1 con la Lazio il triste Guerini fu esonerato, in favore di quello che per me resta uno dei migliori allenatori della storia del Napoli, vale a dire il mitico Vujadin Boskov...anche con lo zio Vuja l'inizio per Rincon fu tragico, il serbo lo schierò come regista al posto dell'infortunato Boghossian, il colombiano fu fischiato ed umiliato dopo la triste eliminazione in Coppa Uefa contro l'Eintrach Francoforte di Anthony Yeboah. Però la caparbietà del tecnico serbo, fecero si che Rincon nel girone di ritorno aumentò alla grande il suo rendimento, e fu indubbiamente uno dei migliori addirittura, tanto è che poi a fine anno fu il Real Madrid di Valdano a comprarselo. Io ricordo il bellissimo gol contro il Parma, vittoria 2-0 in quella triste giornata, che per poco non stava sancendo un autentico miracolo sportivo, ma come non dimenticare anche la straordinaria doppietta alla Lazio di Zeman nella vittoria per 3-2...primo tempo stavamo perdendo 0-2 piegati da Rambaudi e Casiraghi, nel secondo tempo la squadra entrò in campo trasformata e rimontammo alla grande, col gol di Renato Buso dopo che Carbone sbagliò addirittura un rigore.
Andrè Cruz giocava in Belgio nello Standard Liegi, era famoso per il gol a Bologna contro l'Italia nell'amichevole pre-mondiale Italia '90, veniva da stagioni tormentate dal punto di vista fisico, ma c'è da dire che fino alla fine si giocò il posto in nazionale insieme al romanista Aldair per sostituire Julio Cesar ex Juventus, infortunatosi prima del mondiale. Ero speranzoso quando fu acquistato, speravo che riuscisse a non farmi rimpiangere Giovanni Bia che l'anno prima fece un grande campionato, e devo dire che come ben sappiamo fui accontentato.
Boghossian non lo conoscevo affatto, era uno dei tanti calciatori emersi dalle macerie dell'Olympique Marsiglia, che si stava riprendendo dal disastro Tapie...la squadra fu retrocessa di ufficio in serie B, e pensare che soltanto un anno prima aveva vinto la Coppa Campioni ai danni del super favoritissimo Milan stellare di Capello. Peccato che s'infortunò in un Napoli-Torino 1-1, dopo poche giornate dall'arrivo di Boskov, una o due settimane prima aveva anche segnato il suo primo gol in Italia, a Roma contro la Roma nell'1-1. Direi che a Napoli ha avuto stagioni tormentate, il meglio poi l'ha fatto vedere altrove in Italia....tra l'altro c'è una leggenda metropolitana, che vuole che Ferlaino e Jacomuzzi inizialmente erano andati a trattare Basile Boli, il mitico colosso difensore autore del gol vittoria nella finale di Coppa Campioni un anno prima, ma l'ingegnere fu colpito da questo giovane e decise di optare per la scelta meno costosa...
Io onestamente credo veramente poco a questo racconto che è pieno di incongruenze:
1) Il Napoli all'epoca non aveva una lira, era una squadra puzzata di fame....Boli era uno dei difensori più quotati del calcio europeo, e nonostante il Marsiglia fosse con le pezze al culo per la retrocessione d'ufficio, era impensabile un suo approdo a Napoli
2) Quell'estate Ferlaino rimase fuori dagli affari del Napoli, fu la famiglia Gallo a gestire la società ...purtroppo poi l'anno dopo vinse una causa contro i Gallo e tornò in sella, regalandoci i peggiori anni calcistici...
:eek: :alla: :alla:
Io invece mi divertirei a sentir parlare dei grandi bidoni del Napoli. A tuo piacimento. Io amo la mediocrità !
Guarda che io ho chiesto di David Sesa :look:
...all'epoca il calciomercato era veramente entusiasmante
ci fu pure lo 0-2 col boavista mi pare...segnò il condor...1-1 ad Oporto con Benito Carbone che risponde al gol del boliviano Erwin "Platini" Sanchez e 2-1 qui al San Paolo con appunto doppieta del Condor Agostini...
Sesa fu il "pezzo pregiato" del confusionario mercato dell'estate del 2000, un mercato fatto con pochi soldi e quei pochi spesi, spesi a dir poco male, il campionato del primo ritorno in serie A, quello del malefico duo Corbelli-Ferlaino, quello che doveva sancire la rinascita del Napoli e che invece sappiamo tutti come andò a finire, quello di Moggi jr.consulente di mercato con Pavarese diesse ma con Zeman allenatore....comunque torniamo allo svizzero : costò intorno ai 16 miliardi, fu acquistato dal Lecce e come dicevano le cronache dell'epoca strappato addirittura alla concorrenza della Juve moggiana. Inutile dire visto i precedenti due campionati in Salento, che al suo acquisto io ero abbastanza contento e speranzoso di vedere un Napoli che non lottasse per non retrocedere, e che anzi con Zeman ci fossimo anche divertiti a battagliare su ogni campo...lasciamo stare va....
Comunque vorrei qualche aneddoto su David Sesa :look:
Io ricordo il bellissimo gol contro il Parma, vittoria 2-0 in quella triste giornata, che per poco non stava sancendo un autentico miracolo sportivo
Al gol di Delvecchio a Milano mi feci un pianto lunghissimo.
Comunque vorrei qualche aneddoto su David Sesa :look:
La mia prima grande delusione fu la finale di coppa italia col Vicenza, seguivo il Napoli da poco, ero piccolo (ma che anno era? :look: ) me pigliai na collera :peppe:
Di lui si ricordano solo la evve moscia e la marea di Sicuvamente durante le interviste :asd:
La mia prima grande delusione fu la finale di coppa italia col Vicenza, seguivo il Napoli da poco, ero piccolo (ma che anno era? :look: ) me pigliai na collera :peppe:
La mia prima grande delusione fu la finale di coppa italia col Vicenza, seguivo il Napoli da poco, ero piccolo (ma che anno era? :look: ) me pigliai na collera :peppe:
Io invece qui momenti li ho completamente rimossi, ho come un vuoto. Ricordo invece bene la retrocessione successiva, pure quella che grida vendetta, con Mondonico che difendeva il gol di svantaggio... E l'ultima partita, a Firenze, con Husain che frega il cartellino giallo all'arbitro... Ma la mia prima delusione è lo scudetto mancato perso col Milan. Io ero piccolo e ricordo la disperazione di mio zio...
96/97
Allenatore Enzo Montefusco, perchè Ferlaino aveva deciso che gigi simoni, già sotto contratto con l'Inter poteva andarsene a cacare. a quella finale ci arrivammo dopo la vittoria ai rigori in semifinale contro l'inter, ultimo rigore di boghossian :sbav:
L'andata di quella finale la vincemmo 1-0 (pecchia). Al ritorno eravamo una squadra ormai a pezzi. Montefusco ebbe la brillante idea di tenere fuori Beto. L'espulsione di Caccia fece il resto. Arrivammo fino ad un minuto dalla fine dei supplementari, giocando praticamente in 9, visto che Aglietti quella sera decise di diventare uno degli uomini più lenti e inutili della storia. Alla punizione dal limite del Vicenza andai via. Ero sicuro che avremmo preso gol e così fu. Segno Cavallopazzo Rossi, chiastramuort, e poi prendemmo in contropiede il 3-0 da Iannuzzi. Un'altra botta tremenda.
Allenatore Enzo Montefusco, perchè Ferlaino aveva deciso che gigi simoni, già sotto contratto con l'Inter poteva andarsene a cacare.
Montefusco ebbe la brillante idea di tenere fuori Beto.
siamo stati degli antesignani del caso pandev..in un modo molto più naif,ovviamente.
io me lo ricordo beto,prima dell'inizio dei supplementari,inquadrato dalla telecamera,appoggiato vicino a un tabellone pubblicitario...a parte quella sera non ho capito più che cazzo di carriera abbia fatto...tutta in sudamerica ?
96/97ricordo il goal di pecchia al san paolo in mezza girata :sbav:
Allenatore Enzo Montefusco, perchè Ferlaino aveva deciso che gigi simoni, già sotto contratto con l'Inter poteva andarsene a cacare. a quella finale ci arrivammo dopo la vittoria ai rigori in semifinale contro l'inter, ultimo rigore di boghossian :sbav:
L'andata di quella finale la vincemmo 1-0 (pecchia). Al ritorno eravamo una squadra ormai a pezzi. Montefusco ebbe la brillante idea di tenere fuori Beto. L'espulsione di Caccia fece il resto. Arrivammo fino ad un minuto dalla fine dei supplementari, giocando praticamente in 9, visto che Aglietti quella sera decise di diventare uno degli uomini più lenti e inutili della storia. Alla punizione dal limite del Vicenza andai via. Ero sicuro che avremmo preso gol e così fu. Segno Cavallopazzo Rossi, chiastramuort, e poi prendemmo in contropiede il 3-0 da Iannuzzi. Un'altra botta tremenda.
giovanni puoi ricordare a parole tue...quello che all'epoca era il mio mito....
ossia policano?
grazie
vai giovanni...parlaci di oliveira preso per il bavero in napoli fiorentina 2-2 :sbav:oddio oddio non vedo l'ora di leggere del mio mito da piccolino
Da segnalare il gol vittoria contro l'Atalanta di Lippi al San Paolo.
Cronache dell'epoca lo vollero addirittura per un anno tra il '99 ed il 2000, a calcare i campi del campionato maltese...purtroppo mai nessun adetto ai lavori si è interessato di tale avvenimento.
Roberto Policano arrivò nell'estate del 1992 dal Torino, dove era stato uno degli idoli della Curva Maratona e soprattutto uno dei pilastri del Toro di Mondonico, che in soli due anni passò dalla promozione in A alla finale di Coppa Uefa con l'Ajax di Van Gaal, quella dei Bergkamp, Jonk, Kreek, Roy, Vant'schip, Winter tutta gente che poi venne a giocare in Italia, oltre ai già noti Stanley Menzo, Silooy, Frank De Boer, lo svedese Petterson, e l'ex bomber di Torino e Pisa Wim Kieft.6 incredibile...... :clap: :clap:
Mondonico lo reinventò terzino sinistro, lui che in precedenza al Genoa in serie B e soprattutto con la Roma aveva prevalentemente giocato a centrocampo...tra l'altro c'è un piccolo anedotto che forse in pochi ricorderanno : il Napoli inizialmente doveva prendere l'esterno della nazionale e del Parma Antonio Benarrivo, più giovane del nostro eroe Policano, l'affare addirittura sembrava già fatto...il CDS all'epoca a dir poco fondamentale per il calcio mercato, per un paio di giorni già lo portava tra gli acquisti e nell'ipotetica nuova formazione insieme agli altri arrivi Thern, Fonseca, Pari, Carbone e Cornacchia (si proprio lui...voluto da Ranieri che l'allenò a Cagliari). Poi il Parma iniziò a tentennare ed il calciatore alla fine accettò di restare in gialloblù, mentre il Napoli in poco tempo virò sul barbuto e aggressivo calciatore del Torino, e sfruttando soprattutto il fatto che all'epoca la società presieduta da Borsano era in gravi difficoltà finanziarie, e stava praticamente smobilitando la squadra (Lentini passò al Milan, Benedetti alla Roma, Cravero alla Lazio, Bresciani al Cagliari e poi a novembre proprio al Napoli, Martin Vasquez al Marsiglia..), chiuse l'affare in breve tempo, anche perchè il Toro già in precedenza aveva stranamente chiuso per l'acquisto di Raffaele Sergio della Lazio, nel ruolo di terzino sinistro.
Policano così fu preferito inizialmente a Francini nel ruolo di terzino sinistro, che passò invece a quello di stopper nell'idea ranierania...ma il Napoli ebbe un inzio disastroso, sconfitte interne con Inter e Juve, sconfitta a Bergamo, sconfitta a Udine, pareggio scialbissimo con il fanalino di coda Ancona (nel mezzo le vittorie esterne a Foggia e quella interna con la Roma, oltre allo 0-0 interno col Brescia nella prima giornata di campionato, con Careca che sbaglia un rigore e Landucci che compie autentici miracoli...), e dopo l'umiliante sconfitta interna 1-5 col Milan (0-3 il primo tempo con l'indimenticabile marcatura ad uomo voluta da Ranieri, di Tarantino su Van Basten), Ranieri fu esonerato ed al suo postò subentrò Ottavio Bianchi.
Bianchi cambiò sensibilmente l'assetto tattico del Napoli e Policano tornò a giocare più avanti, risultando uno dei pochi positivi in quell'annata balorda, raggiugendo addirittura il bottino di 7 reti. Da ricordare il fatto che giocò alcune partite con la maglia numero 9, quando Careca non era in campo. Da segnalare il gol vittoria contro l'Atalanta di Lippi al San Paolo.
Sta di fatto che stranamente quella fu la sua migliore annata partenopea, visto che poi l'anno successivo risultò uno dei "vecchi" accantonati da Lippi (gli altri erano Nela, Corradini e successivamente Francini) in favore di gente fresche come Cannavaro, Pecchia e Bia. Comunque il suo apporto a gara in corsa riusciva a darlo.
Con Guerini tornò a giocare alcune partite come titolare, di nuovo nel ruolo di terzino sinistro (segnò con una bomba da fuori area a Marassi, nel 3-3 col Genoa...), ma con l'avvento di Boskov ritornò ad accomodarsi in panchina.
L'anno successivo è memorabile quello che fece nel posticipo domenicale contro l'Atalanta al San Paolo : entrò e dopo due minuti compì un tentato omicido ai danni di Morfeo e fu espulso. Meno male che il Napoli già vinceva 2-0 e riuscì a mantenere il risultato.
L'anno successivo con un Napoli in crisi, oramai bollito ed ai limiti del cadaverico, a pochi punti dalla zona retrocessione, cercò di cambiarei i connotati a Oliveira, che segnò il gol del momentaneo 0-2 della Fiorentina al San Paolo e si mise a festeggiare più del dovuto. Fortuna vuole che la squadra riuscì a rimontare...
Quell'anno c'è da segnalare la sua grande prova nella semifinale di ritorno con l'Inter : Simoni schierò delle precise marcature a uomo, Milanese che era un fludificante fu mandato sul pericoloso Ganz, mentre Colonnese era sulla bestia nera Djorkaeff che agiva da trequartista e Baldini su Zamorano. Così Policano trovò spazio in squadra sulla fascia sinistra a fronteggiare il giovane Javier Zanetti.
A fine anno lascerà la squadra e troverà posto al Casarano in serie C1
Cronache dell'epoca lo vollero addirittura per un anno tra il '99 ed il 2000, a calcare i campi del campionato maltese...purtroppo mai nessun adetto ai lavori si è interessato di tale avvenimento.
“Con Policano la tragedia era sempre in agguatoâ€, racconta Zara. “Policano era un co.co.co., un precario dell’Impero del Male, un picchiatore a tempo determinato, inquieto nella sua posizione sociale e tattica, un terzino sinistro che le mode vippute avrebbero presto definito esterno basso di fasciaâ€.:asd: :asd:
mitico roberto policano ! mi ricordo un suo tiro,sempre a san siro,e ai lati della porta c'era uno di quegli apparecchi elettronici stile tennis che misurano la velocità ...130 km/h o giù di lì...cmq me lo ricordo quando venne a giocare a nocera col casarano,coppia d'attacco con miccoli...secondo me chi decide di finire la carriera così poi si espone a degli sfottò,nel suo caso molto ma molto ingiusti.e chi lo dimentica....!
:clap: :clap: :clap: :clap:la voglio la voglioooo
tengo la maglietta originale di Robertino Policano
:stella: :stella: :stella: :stella:
la voglio la vogliooooquant me raje?
quant me raje?:lettosex:
:look:
:lettosex:è tua!
è tua!:love:
:nanda:
Ua Guallera, sei semplicemente mostruoso! :clap:Grazie mille :scuorn:
Prunier? :brr:Altra nota dolente di quella che resta l'annata più assurda, schifosa e grottesca della storia del Napoli. Prunier arrivò a pochi giorni dall'inizio del campionato 1997-98, in realtà il suo arrivo fu un ripiego visto che il Napoli aveva a detta dei media dell'epoca, preso il carneade svedese Jacobsson dal Malmoe...l'affare già dato per fatto, all'improvviso si arenò e così in un batti e baleno il malefico duo Ferlaino-Pavarese chiuse per questo esperto difensore francese. Non a caso dovettimo pure sorbirci la solita litania che Ferlaino era un grande esperto di calcio francese ecc...viste come andarono le cose, la cosa assume connotati ancora più ridicoli.
Grazie mille :scuorn:Altra nota dolente di quella che resta l'annata più assurda, schifosa e grottesca della storia del Napoli. Prunier arrivò a pochi giorni dall'inizio del campionato 1997-98, in realtà il suo arrivo fu un ripiego visto che il Napoli aveva a detta dei media dell'epoca, preso il carneade svedese Jacobsson dal Malmoe...l'affare già dato per fatto, all'improvviso si arenò e così in un batti e baleno il malefico duo Ferlaino-Pavarese chiuse per questo esperto difensore francese. Non a caso dovettimo pure sorbirci la solita litania che Ferlaino era un grande esperto di calcio francese ecc...viste come andarono le cose, la cosa assume connotati ancora più ridicoli.mostruoso
Prunier era un difensore abbastanza esperto, che qualche anno prima era entrato anche nel giro della nazionale...quella nazionale francese allenata da Gerard Houllier, che con due sconfitte consecutive nelle ultime due partite (di cui una interna con la Bulgaria ed un'altra ad Israele...) era riuscita nell'impresa di non qualificarsi per il mondiale americano. Prunier era balzato agli onori della cronaca già nel 1996, quando giocava a Bordeaux (la squadra di Zidane, Dugarry e Lizarazu che arrivò in finale di Coppa Uefa nel 1995-96, tra l'altro eliminando il Milan nella gara di ritorno con un secco 3-0, dopo che all'andata aveva perso 2-0) e finì per litigare violentemente con il tecnico Roland Courbis. Prunier così fu cacciato dalla squadra e dopo poco trovò addirittura ingaggio nel Manchester UTD, voluto da Alex Ferguson!!! Però lo stesso non vide quasi mai il campo...non a caso poi fu spedito addirittura nel campionato danese al Copenaghen e poi al Montpellier, l'ex squadra di Laurent Blanc quando fu acquistato proprio dal Napoli. Insomma un calciatore che in due stagioni cambia ben 4 squadre, non era certo un segnale positivo....Prunier esordì la prima giornata di campionato contro la Lazio all'Olimpico, con marcatura a uomo voluta da Bortolo Mutti su Boksic...non vide la palla per tutta la gara. Non a caso Mutti dopo quella partita spinse con la società per farsi comprare Mirko Conte che aveva allenato a Piacenza. Tornò di nuovo in campo ancora una volta all'Olimpico, stavolta contro la Roma e stavolta in marcatura a uomo su Balbo...il Napoli fu schiantato per 6-2, memorabile la scena di Prunier carocalante ed umiliato dall'attaccante argentino, che si va a stampare sul palo della porta napoletana, cadendo come un peso morto...mai scena fu più eloquente e metaforica della stagione del Napoli. Esonerato Mutti, arriva Mazzone che non lo prende mai in considerazione e quindi il nostro pelatone francese lascia Napoli e si trasferisce nel prestigioso campionato scozzese, all'Hearts of Midliothan...dopo non ho voluto sapere più che fine abbia fatto.
mostruoso
ma come lo vedevi facundo quiroga a me piaceva tantissimo così come luppi!
mostruosoquiroga era forte proprio nn pazziamo
ma come lo vedevi facundo quiroga a me piaceva tantissimo così come luppi!
giovà ma Crasson dopo Napoli, che fine ha fatto? prima che lo acquistassimo ricordo se ne parlava un gran bene... :pianto:
Oltre a Quiroga uno che fece bene (anche se lo ricordo poco) era Nielsen che se non sbaglio nell'ultimo periodo a Napoli si infortunò gravemente. Ricordo male ?si era forte alto e biondo ma giocò poco anche lui!
tornò all'Anderlecht dove giocò altri cinque anni vincendo due scudettiInfatti non era da buttare secondo me..
a me non dispiaceva in condizioni normali :look: cioè al di fuori della stagione del disastro. Abbiamo visto di peggio
quiroga era forte proprio nn pazziamoeish ed io che ho detto? :wall: :wall:
Scusate ma adesso ho da fare, sono stato richiamato... :brr:
Oltre a Quiroga uno che fece bene (anche se lo ricordo poco) era Nielsen che se non sbaglio nell'ultimo periodo a Napoli si infortunò gravemente. Ricordo male ?ho un bellissimo ricordo di nilsen
ho un bellissimo ricordo di nilsenallora è vero che è stato lui a raccogliere il tuo innocente fiore?
:sisi:
allora è vero che è stato lui a raccogliere il tuo innocente fiore?non ricordo chi fu, ricordo solo che se lo volevano mangiare :look:
Galletti riuscì anche a segnare 2 gol in quella stagione, pur avendo davanti mostri per la categoria come schwoch, stellone, bellucci... Uno fu decisivo, in un napoli-cosenza 1-0. Segno' nei minuti finali contro una squadra che in casa e fuori è sempre stata la nostra bestia nera (l'anno prima al san paolo perdemmo 1-2 con gol proprio di steinar nielsen). Il secondo gol galletti lo segno' nella festa promozione al san paolo contro il genoa. Dopo pistoia ci presentammo con i capelli azzurri e pensavamo più a festeggiare che a giocare la partita. Quella partita finì 3-1 per il genoa e io come al solito definii i nostri una squadra di merda :look:usare la prima persona plurale in questo caso è davvero un orrore
Ecco, volevo dire questo. :shh:
Galletti riuscì anche a segnare 2 gol in quella stagione, pur avendo davanti mostri per la categoria come schwoch, stellone, bellucci... Uno fu decisivo, in un napoli-cosenza 1-0. Segno' nei minuti finali contro una squadra che in casa e fuori è sempre stata la nostra bestia nera (l'anno prima al san paolo perdemmo 1-2 con gol proprio di steinar nielsen). Il secondo gol galletti lo segno' nella festa promozione al san paolo contro il genoa. Dopo pistoia ci presentammo con i capelli azzurri e pensavamo più a festeggiare che a giocare la partita. Quella partita finì 3-1 per il genoa e io come al solito definii i nostri una squadra di merda :look:
Ecco, volevo dire questo. :shh:
Galletti riuscì anche a segnare 2 gol in quella stagione, pur avendo davanti mostri per la categoria come schwoch, stellone, bellucci... Uno fu decisivo, in un napoli-cosenza 1-0. Segno' nei minuti finali contro una squadra che in casa e fuori è sempre stata la nostra bestia nera (l'anno prima al san paolo perdemmo 1-2 con gol proprio di steinar nielsen). Il secondo gol galletti lo segno' nella festa promozione al san paolo contro il genoa. Dopo pistoia ci presentammo con i capelli azzurri e pensavamo più a festeggiare che a giocare la partita. Quella partita finì 3-1 per il genoa e io come al solito definii i nostri una squadra di merda :look:
Ecco, volevo dire questo. :shh:
Quella partita finì 3-1 per il genoa e io come al solito definii i nostri una squadra di merda :look:si questa partita me la ricordo. il napoli era già stato promosso mi pare vincendo 1-0 a pistoia con la serie B che giocava in contemporanea con la A e appresi il gol grazie a quelli che il calcio (che con fabio fazio era una signora trasmissione).
La partita con il Genoa era "importante" per il titolo di capocannoniere tra Schwoch e Carparelli (mi sembra che segnò proprio lui a Napoli e si aggiudicò il riconoscimento).
si questa partita me la ricordo. il napoli era già stato promosso mi pare vincendo 1-0 a pistoia con la serie B che giocava in contemporanea con la A e appresi il gol grazie a quelli che il calcio (che con fabio fazio era una signora trasmissione).
cmq tornando a napoli-genoa mi ricordo che prima della partita, addirittura c'era la possibilità di finire primi in classifica perché il vicenza era a 1 punto mi pare, e mi ricordo che mio padre prima della gara mi disse: vabbuò non preoccuparti, questa la vinciamo facile perché per noi sarà una festa e poi i genoani sono nostri fratelli (e io non capivo come potessero essere fratelli, visto che a napoli non c'avevano mai giocato, ma ci giocava il savoia :shh: :look: )
Ecco credo che quello sia stato il momento in cui abbiamo cominciato ad odiare il genoa. Freud sarebbe contento di confermare le sue teorie a causa dei miei tormentati ricordi d'infanzia sul genoa stesso :brr:
ricordate mauro bonomi? :look:
Era Mimmo Francioso :sbav:
guallera ci racconti del pacchero a villa ?fece lo scemo con una ragazza, venne giggin o bell e lo pacchiarò
guallera ci racconti del pacchero a villa ?Ma io all'epoca ero molto depresso per le vicende del Napoli...nelle settimane precedenti veramente ci credevo alla promozione nonostante tutti i problemi, Giggino De Canio fece quasi un semi-capolavoro, poi purtroppo arrivò la partita casalinga con le merde calafricane e fu l'inizio della fine. Il Napoli non riuscì più a reagire nelle settimane successive, andammo in Calabria contro una delle nostre bestie nere dell'epoca vale a dire il Cosenza ed ovviamente stavamo perdendo, quando all'improvviso entrò in campo ed iniziò ad insultare i nostri prendendosela soprattutto con Matteo Villa il primo calciatore che gli capitò a tiro, dandogli anche uno schiaffo...gesto vile soprattutto nei confronti di Villa, uno dei più positivi della stagione 2001-02. Come Luppi arrivò a parametro zero in estate, dopo ben 9 anni passati a Cagliari e fece un buonissimo campionato, difensore esperto, grintoso e corretto...non a caso l'anno successivo, nella terribile annata naldiana la sua assenza si fece sentire tantissimo, visto che durante il pre-campionato ebbe un infortunio gravissimo che lo fece saltare praticamente tutta la stagione.
l'ho sempre detto,la cosa che mi fa incazzare di quel 2001.2002 è che i reggini salirono non solo grazie a rastelli,ma anche al fatto che quello scarzone di belardi incarrò una stagione veramente incredibile....non voglio dire cose scorrette ma io ricordavo ci fosse quel kllemmuorto di Taibi in porta, che per tutta la partita ci prendeva per il culo e parava da Dio, parava da Dio e ci prendeva per il culo... :wall: :wall: :wall:
non voglio dire cose scorrette ma io ricordavo ci fosse quel kllemmuorto di Taibi in porta, che per tutta la partita ci prendeva per il culo e parava da Dio, parava da Dio e ci prendeva per il culo... :wall: :wall: :wall:No era Belardi...Taibi era all'Atalanta.
No era Belardi...Taibi era all'Atalanta.allora era l'anno prima, quello in cui Taibi vestiva la maglia amaranto, che rabbia marò.
allora era l'anno prima, quello in cui Taibi vestiva la maglia amaranto, che rabbia marò.
Mi sembra che l'ultimo anno in cui Taibi è stato alla Reggina è quando segnò quel gol nello spareggio.Esattamente, ma il gol non lo segnò nello spareggio ma durante una gara di campionato...Reggina-Udinese 1-1 che segnava l'esordio sulla panchina bianco nera di Luciano Spalletti subentrato al posto di Gigi De Canio
Esattamente, ma il gol non lo segnò nello spareggio ma durante una gara di campionato...Reggina-Udinese 1-1 che segnava l'esordio sulla panchina bianco nera di Luciano Spalletti subentrato al posto di Gigi De Caniobastardo di un Taibi lo schifo a morte...
bastardo di un Taibi lo schifo a morte...L'anno scorso è stato il suo ultimo anno da giocatore, era ad Ascoli e perse il posto da tale Paoloni dopo alcune giornate...adesso penso si sia ritirato anche perchè ha 40 anni.
ma poi è crepato oppure è ancora vivo?
Esattamente, ma il gol non lo segnò nello spareggio ma durante una gara di campionato...Reggina-Udinese 1-1 che segnava l'esordio sulla panchina bianco nera di Luciano Spalletti subentrato al posto di Gigi De Canio
visto che in un topic sono stato accostato da Guallera ad Igor Shalimov
hai il capello gelatinato come Shalimov o sei lento a correre come Shalimov?la prima :peppe:
visto che in un topic sono stato accostato da Guallera ad Igor Shalimov (:look:) vorrei leggere qualcosa sulla sua esperienza napoletana... grazie mille.E che ci sta da ricordare sul buon Igor "Gigi D'Alessio" Shalimov, praticamente nulla o niente...arrivò nell'estate del '98 dal Bologna, voluto a tutti i costi dal suo ex allenatore in rossoblù Renzo Ulivieri. Il Napoli era appena retrocesso in serie B, dopo 33 anni tornava in cadetteria e la cosa era accaduta nel peggiore dei modi...Totonno Juliano ex bandiera azzurra ed ora dg del Napoli ingaggiò Renzo Ulivieri, addirittura stando alle cronache dell'epoca strappandolo alla Fiorentina interessata inzialmente ad un suo ingaggio e che poi oterà per il vecchio Trap di ritorno dall'esperienza tedesca bis. Uliveri fu preferito ad Eugenio Fascetti, altro papabile dell'epoca e come venne a Napoli preparò la lista della spesa da presentare a Juliano : per applicare il suo 3-4-3 aveva bisogno di una punta lungagnona alla Kenneth Andersson, e così si fece prendere dal Piacenza Roberto Murgita e poi dalla Roma un altro suo ex pupillo Christian Scapolo, che si era messo in luce due anni prima proprio con la maglia del Bologna allenata da Renzo Ulivieri, ed infine il terzo "prezzo pregiato" del mercato sempre su consiglio del compagno di San Gimignano fu proprio il russo Shalimov.
per caso sai dirmi anche qualcosa riguardo alla sua squalifica per doping?Avevo proprio rimosso la vicenda doping, proprio perchè visto il campionato del Napoli mi ero venuto lo schifo...Shalimov risultò positivo al nandrolone proprio nelle ultime battute di campionato, quando se non sbaglio già c'era Montefusco allenatore. Ebbe una squalifica pesante sicuramente di un anno, e dopo onestamente non so cosa abbia fatto ne tantomeno sia tornato a giocare. Aveva solo 30 anni e la cosa grave è che in campo sembrava un 40enne, un vero rottame della peggior specie, eppure dopo quel primo anno in Italia col Foggia prometteva chissà quali fantasie...
Avevo proprio rimosso la vicenda doping, proprio perchè visto il campionato del Napoli mi ero venuto lo schifo...Shalimov risultò positivo al nandrolone proprio nelle ultime battute di campionato, quando se non sbaglio già c'era Montefusco allenatore. Ebbe una squalifica pesante sicuramente di un anno, e dopo onestamente non so cosa abbia fatto ne tantomeno sia tornato a giocare. Aveva solo 30 anni e la cosa grave è che in campo sembrava un 40enne, un vero rottame della peggior specie, eppure dopo quel primo anno in Italia col Foggia prometteva chissà quali fantasie...stando a wikipedia s'è ritirato in seguito alla squalifica... una fine gloriosa per una carriera gloriosa :asd:
giova' te la ricordi la formazione del foggia dei miracoli ????Di Biagio arrivò l'anno successivo, nell'estate del '92 dal Monza quando Casillo e Pavone smobilitarono tutta la squadra e pescarono esclusivamente un pò in serie B e molto in serie C, anche se nel mercato novembrino presero addirittura Brian Roy dall'Ajax (questo per far capire all'epoca come fosse forte il mercato italiano). In estate presero pure la stella della nazionale costaricana Wilfred Medford che però fu un flop. Gli unici confermato furono Mancini, Kolyvanov (che l'anno prima faceva la panchina...), Grandini e Petrescu.
mi mancano dei tasselli
________________MANCINI_______________
PETRESCU PADALINO??? ????' CODISPOTI
___??? ________DIBIAGIO???? ______SHALIMOV
RAMBAUDI_________BAIANO_________SIGNORI
poi anche la stagione dopo mi sa che presero seno, kolivanov (che forse gia c'era ma faceva la panchina)
insomma dimmi la tua su ZEMANLANDIA
Bucaro
beppe signori :look: l'unico che conosco :look:vabbe rambaudi baiano e signori erano giocatori di livello ASSOLUTO
manca manicone o giocò solo in inter e genoa?Manicone col Foggia giocò solo in serie B, nella squadra che vinse il campionato in cadetteria nel 1990-91, occupava la posizione di Shalimov e poi Seno. Una volta promossi passò all'Udinese del prof. Scoglio sempre in serie B e l'anno successivo al mercato novembrino fu acquistato dall'Inter in uno scambio alla pari con Stefano Desideri ex Roma, uomo mercato soltanto l'anno precedene ma bidonissimo in nerazzurro (tra l'altro Desideri fu reinventato da Albertino Bigon con buon successo nel ruolo di libero. Bigon aveva la predilizione di adattare i calciatori in quel ruolo, a Napoli fece lo stesso addirittura con 3 calciatori in due anni, Baroni, Corradini e Giorgio Venturin...). L'Inter in estate aveva speso molto, acquistando proprio dal Foggia Igor Shalimov e dallo Stoccardo Matthias Sammer, ma vuoi per la regola dei soli 3 stranieri in campo ed il resto in tribuna (i nerazzurri avevano anche Darko Pancev gulp!! e Ruben Sosa...), vuoi che i due delusero ampiamente, Bagnoli aveva grosse difficoltà a centrocampo e così si optò per l'acquisto di Manicone che stava facendo discretamente bene ad Udine. Manicone come Ciccio Romano per il Napoli 6 anni prima, fu un vero acquisto azzeccato risolse molti problemi alla squadra di Bagnoli e con una forte rimonta soprattutto nel girone di ritorno, permise alla squadra dell'allora presidente re delle mense Ernesto Pellegrini, di arrivare seconda alle spalle del Milan tritaossa e stellare di Capello.
QUESTA RUBRICA LA PRETENDO IN HOME!
QUESTA RUBRICA LA PRETENDO IN HOME!
bella rubrica Gianni, io ti consiglierei anche di farne un'altra tipo Maurizio Mosca...ogni lunedi magari...ce l'ho con..........Ma non si può mettere in home, altrimenti prenderebbe il cartellino rosso ogni lunedì :contract: :look:
se Giovanni è d'accordo, di sicuro sfrutteremo questo tesoro di topic per un'area in homepage. Stiamo solo trovando il modo di farlo nella maniera più adeguata possibile (tipo wikipedia, sarà partenopedia, o guallerapedia :asd: )attirerebbe molte persone :look:
giovanni appena è possibile, vorrei chiederti informazioni riguardo ciro caruso.giovanni vorrei chiederti informazioni riguardo rimedi per il meteorismo.
lo scrivo altrimenti me lo dimentico, non ho problemi per il tempo di risposta :ok:
giovanni appena è possibile, vorrei chiederti informazioni riguardo ciro caruso.sacc sol ca stu pover guaglion ten na ciort esagerata....piu sfortunato di lui era solo Will Smith nel film "alla ricerca della felicità ", ma cmq alla fine la sua storia finisce a lieto fine
lo scrivo altrimenti me lo dimentico, non ho problemi per il tempo di risposta :ok:
alla fine la sua storia finisce a lieto fine
l'anno scorso gli è morto il figlio piccolo :look::sisi:
Comunque si è sempre detto che era più quotato di Fabio Cannavaro, non so se per fare retorica o meno..
:sisi:lo disse anche materazzi al prgramma di bonolis il senso della vita.
parlando con mio padre solo questo mi sa dire, spero che giovanni mi dirà qualcosa in più
lo disse anche materazzi al prgramma di bonolis il senso della vita.comunque vi sembrerà strano ma anche nel calcio ci vogliono i"" calci in culo"
disse che nel calcio ci vuole anche fortuna e riporto l'esempio di ciro caruso, un suo ex compagno che era forte almeno quanto cannavaro, ma nn ha avuto la stessa carriera per grande sfortuna
comunque vi sembrerà strano ma anche nel calcio ci vogliono i"" calci in culo"marco ma stai scherzando? :sospetto:
giovanni appena è possibile, vorrei chiederti informazioni riguardo ciro caruso.
lo scrivo altrimenti me lo dimentico, non ho problemi per il tempo di risposta :ok:
giovanni appena è possibile, vorrei chiederti informazioni riguardo ciro caruso.
lo scrivo altrimenti me lo dimentico, non ho problemi per il tempo di risposta :ok:
alla fine la sua storia finisce a lieto fineAllora le opziono sono 3:
ma io ricordo anche di un altro giovane napoletano.. Massimo Russo pare che si chiamava..che prometteva bene.. ma durante una partita di Serie B si scassò malamente.. un contrasto durissimo..che mio padre incazzato mi fece vedere + volte... comunque quell'infortunio compromise la sua carriera.. ora non so che fine ha fatto... forse si è addirittura ritirato da lì ? :brr:stavo vedendo la partita :sisi:
l'anno scorso gli è morto il figlio piccolo :look:
Allora le opziono sono 3:credo che amonapoli con quella frase si riferisse al personaggio interpretato da Will Smith nel film Alla ricerca della felicità .. :look:
A) Il tuo umorismo è decisamente macabro
B) Hai scritto questa frase dopo che sei tornato dall'angolo Rum
C) E' pigliat 'o cazz pa banc e l'acqua...
credo che amonapoli con quella frase si riferisse al personaggio interpretato da Will Smith nel film Alla ricerca della felicità .. :look::rotfl: :rotfl: :rotfl: rileggendo è vero :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
ma io ricordo anche di un altro giovane napoletano.. Massimo Russo pare che si chiamava..che prometteva bene.. ma durante una partita di Serie B si scassò malamente.. un contrasto durissimo..che mio padre incazzato mi fece vedere + volte... comunque quell'infortunio compromise la sua carriera.. ora non so che fine ha fatto... forse si è addirittura ritirato da lì ? :brr:
no mi pare che finì al foggia, poi boh :boh:
comunque anche quel ragazzo fu molto sfortunato, mi ricordo che era veramente un bel terzino sinistro, poi arrivò quella frattura.....
Stagione 1994-95 ma c'è un grosso errore nella formazione : bisogna invertire le posizioni di Rincon e Benito Carbone.
Per quanto riguarda quella stagione, già ne ho discusso abbondantemente nelle pagine precedenti.
Stagione 1994-95 ma c'è un grosso errore nella formazione : bisogna invertire le posizioni di Rincon e Benito Carbone.
Per quanto riguarda quella stagione, già ne ho discusso abbondantemente nelle pagine precedenti.
ma infatti, carbone era una mezzapunta........poi del resto lo sappiamo che "prima maradona, poi gianfranco zola e adesso benny carbone" :look:Poi sarebbe toccato a Robbiati e Pasino. Dagli sfaccimma di giocatori alla sfaccimma dei giocatori :bacino:
me n'ero dimenticato, perdonami :scuorn:
azz, io mi fidavo dell'attendibilità di quelle formazioni, e invece..
questa qui invece è corretta?
stagione 1995/96
([url]http://photos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs449.snc3/25736_101621196541289_100000802283499_41557_2416792_n.jpg[/url])
se non sbaglio Bordin giocava centrale e forse Ayala terzinoFai un bel respiro e rilassati. Il Napoli giocava ancora con le marcature ed uomo, ed i due erano Ayala e Pari (o Baldini visto che era un pò il jolly alla Bogliacino, ogni volta che c'era un assente di qualunque ruolo, giocava lui perchè così Pari veniva spostato in sostituzione dell'assente...), quindi o metti uno a destra o lo metti centrale cambia poco, perchè Ayala giocava in marcatura sulla punta centrale e Pari invece sulla seconda punta, viceversa quando c'era Baldini in difesa.
Fai un bel respiro e rilassati. Il Napoli giocava ancora con le marcature ed uomo, ed i due erano Ayala e Pari (o Baldini visto che era un pò il jolly alla Bogliacino, ogni volta che c'era un assente di qualunque ruolo, giocava lui perchè così Pari veniva spostato in sostituzione dell'assente...), quindi o metti uno a destra o lo metti centrale cambia poco, perchè Ayala giocava in marcatura sulla punta centrale e Pari invece sulla seconda punta, viceversa quando c'era Baldini in difesa.
L'errore di questa formazione sta nella posizione di Buso e Bordin, visto che lo schieramento è lo stesso dell'anno prima, quindi Buso come tornante destro e Bordin nel ruolo di mediano destro. Il Napoli iniziò il campionato con Pizzi regista e Agostini-Imbriani come punte, con Boghossian (che non era molto ben visto da Boskov) invece che partiva dalla panchina. Poi vuoi la cacasottaggine di Boskov nel "mantenere gli equilibri" (cit.), vuoi la scarsezza di Imbriani, ecc....Pizzi fu avanzato a fianco di Agostini in luogo di Imbriani e Boghossian riuscì a conquistare il posto da titolare a centrocampo.
Pizzi, Imbriani, Agostini.. che attacco di merda :asd:
ad avercelo oggi Agostini.... :asd:
Ua' agostini nunn'a mettev mai in porta. Non vorrei dire cazzate ma mi pare che il condor, coppe escluse, fece 9 gol il primo anno e 4 il secondo. E un attaccante che fa 4 gol in una stagione non hai idea di quante volte ti fa iastemmare la vergine...:look:
Ua' agostini nunn'a mettev mai in porta. Non vorrei dire cazzate ma mi pare che il condor, coppe escluse, fece 9 gol il primo anno e 4 il secondo. E un attaccante che fa 4 gol in una stagione non hai idea di quante volte ti fa iastemmare la vergine...Però converrei con me che 9 gol in una squadra come quel Napoli non erano pochi, visto che bisogna premettere pure che all'epoca si segnava un pò di meno rispetto a oggi. Quando un attaccante faceva 12-13 gol l'anno (praticamente la media gol di Quagliarella prima di venire a Napoli...) veniva considerato un bomber.
Chiedo se è possibile sapere qualcosa su Gennaro RamboneE che ci sta da sapere, praticamente è uno che tra B e C non è mai riuscito a finire un campionato da allenatore...io ho un Guerin Sportivo targato maggio 1987 (mancava una settimana al trionfo del 5 maggio...) in cui c'è un articolo dedicato a lui (all'epoca allenava il Catanzaro in serie B) e non certo per le sue doti tattiche ma per una mera questione di gossip, ovvero la sua relazione con Wanna Marchi, e penso che non ci sia altro da aggiungere.
ed era sicuro il 92-93 perchè avevo una cassetta con tutti i gol commentati da quel delaurentis di dribbling...ed era l'anno che l'ancona aveva detari :sbav:, centofanti, sogliano, o frat e maurito zarate...
"92/93, la stagione del gol...." :truz:
ce l'ho anch'io, "GOAL", che iniziava così: "92/93, la stagione del gol...." :truz:
da bambino l'ho vista e rivista come un fesso decine di volte e tuttora ricordo nitidamente molti gol di quell'annata :look:
Questo è poco ma sicuro, anche perchè all'epoca non potevamo proprio permetterci di sperperare quei pochi (o meglio nulli) soldi che avevamo...
cmq,giusto per completare il discorso,quanto fu pagato Agostini di cartellino? credo proprio che il rapporto qualità prezzo sia migliore di Denis.
Quella cassetta comincia con un pescara-milan 4-5 se non sbaglio... :asd::sisi:
giovà mi parleresti un po' di andré cruz?mi accordo alla richiesta, bravo Matthew :bacino:
giovà mi parleresti un po' di andré cruz?E già ne ho parlato ad inizio topic, ma facite sempe e stesse domande ?? :wall: :rotfl:
E già ne ho parlato ad inizio topic, ma facite sempe e stesse domande ?? :wall: :rotfl:mo vado a leggere allora. hai parlato pure di ayala per caso? :look:
E già ne ho parlato ad inizio topic, ma facite sempe e stesse domande ?? :wall: :rotfl:hai ragione. che cazz Mattì, sei sempre inopportuno :look: :look: :look:
secondo mv80 il Napoli prese Flick pensando che fosse Thorsten Fink, immenso centrocampista di Karlsruhe e Bayern. vorrei chiedere a Giovanni cosa ne pensa di questa interessante teoria. :look:Non saprei all'epoca ero così depresso, che il mio unico interesse era svegliarmi la mattina e sapere che Ferlaino era schiattato... :look:
mv stavolta hai toppato :chupa: :look:
se se n'è gia parlato...mi parleresti dell'annata 2002/2003...col Napoli invischiato nella lotta per non retrocedere?
per fortuna Echimelozuca era ancora un pischello all'epoca :look: :asd:
già ...si sarebbe coalizzato col presidente della triestina...che ricordo che ci cacò il cazzo per un bel pò...tra l'altro non aveva tutti i torti,mi pare...
Caro Guallera...mi racconti un pò del clima dei giorni della finale di stoccarda?Eh beh c'era un'atmosfera che si respirava solo con i due scudetti. Io, mio padre e mio fratello andammo a Capodichino a salutare la squadra (se penso che poi 19 anni dopo Alberto, Piscione e Vito Beicapelli hanno fatto la stessa cosa con Santacroce e Vitale per la trasferta di Milano... :sospetto:), e non puoi immaginare che bordellone c'era, talmente una cosa inaudita che perfino i telegiornali nazionali inserirono la cosa nei titoli di testa.
se se n'è gia parlato...mi parleresti dell'annata 2002/2003...col Napoli invischiato nella lotta per non retrocedere?Ma sicuramente il peggior campionato della stagione calcistica del Napoli. Una tristezza mai vista, l'ultima pastetta a Messina fu ancora peggio dei regalini avuti grazie al sig. Moggi in alcune partite precedenti, la già citata gara interna con la Triestina, ma pure il derby con la Salernitana già retrocessa a livello di arbitraggio ultra-casalingo non fu niente male...
l'ultima pastetta a Messinabellicapelli...era anche li.
bellicapelli...era anche li.Io invece a Sharm El Sheik... :pariamm: :look:.
:patt:
e soprattutto grazie a qualche aiuto arbitrali centrammo una schifosissima salvezza.
Sabato 17/05/2003 - Trentacinquesima giornata -
Napoli in festa con Re Dionigi.
La doppietta del cannoniere propiziata anche da una grande prova del gemello Stellone.
Davanti a cinquantamila spettatori, convincente prova dei campani, ora vicinissimi alla salvezza.
NAPOLI - ASCOLI 2 - 0 (47919 spettatori)
NAPOLI (4-3-1-2): Manitta, Martinez, Bonomi, D'Angelo, Savino, Marcolin, Vidigal, Montervino (44'st Bocchetti), Pasino (46'st Montezine), Stellone, Dionigi (38'st Saber).
Panchina: Gragnaniello, Quadrini, Russo, Floro Flores. All. Colomba.
ASCOLI (4-4-2): Cejas, Tentoni, Barzaghi, Zini, Aronica (28'st Di Venazio), Stella (30'st Favasuli), Caracciolo, Fontana, La Vista (31'st Muslinovic), Bonfiglio, Brienza.
Panchina: Maurantonio, Montalbano, Cristiano, Mendil. All Pillon.
MARCATORI: 41'pt Dionigi (r), 25'st Dionigi.
Spettacolo pirotecnico in curva, festeggia il Napoli che strizza l'occhio alla serie B. Bengala e granata, fontane luminose e razzi stavolta innocui, celebrativi di una vittoria importante, preziosa, preziosissima. Punti di platino, questi, non semplicemente d'oro. Adesso la salvezza è meno lontana. Il Napoli l'accarezza, la sente quasi sua, confortato dal doppio bacio di Diongi. Doppietta di re Davide, stavolta un solo gol su calcio di rigore, nel primo tempo. In combutta con Stellone, incontenibile e imprendibile, presente in ogni zona del campo. Dionigi ha sventrato l'Ascoli. La squadra marchigiana bombardata dalle palle-gol napoletane. Senza particolari sofferenze l'approdo a questa pesante vittoria, impreziosita dalle mortifere combinazioni della coppia d'attacco e protetta da una squadra complessivamente attenta, tonica, finalmente convincente. Il Napoli non solo cuore, calamita di 50000 applausi. Sedici anni ieri. L'anniversario del primo scudetto nella notte della salvezza da accarezzare e da stringere al petto. Si cercano con insistenza Stellone e Dionigi. Evidente l'intesa, i compari del gol vanno alla conclusione con apprezzabile continuità . Uno-due palla a terra, ma soprattutto scambi volanti. Stellone non azzarda la conclusione destrorsa, non è il suo piede. Oltre la traversa, questione di centimetri, la successiva incornata. Attento Cejas, portierone argentino, impeccabile in due circostanze nel primo tempo interamente governato dal Napoli: il balzo da gatto a stornare in angolo la bastonata di Montervino; il colpo di reni e il pugno ad andare ad annullare lo smash ravvicinato di Bonomi.
Pioggia napoletana di palle-gol, prima e dopo il sedicesimo centro di Dionigi in campionato. Ha cominciato da 100 re Davide. Di rigore anche questa volta, in prossimità dell'intervallo. Impeccabile l'esecuzione dal dischetto, a spiazzare Cejas. Lo stadio percorso da un boato. Il grande pubblico c'è e c'è anche il Napoli, presente e pressante: schiacciato l'Ascoli, non una cattiva squadra, tutt'altro, a dispetto delle indisponibilità per squalifiche e infortuni. Fontana prova a dirigere in mezzo al campo, avendo come dirimpettaio Vidigal, autore della percussione da destra verso l'area che apre l'Ascoli a mo' di melograno e manda il popolo in paradiso. Dribbling da destra verso il centroarea, Aronica in problematico recupero. Spinta da tergo, calcio di rigore, al 42'. Proteste ascolane, appoggiate evidentemente su un precedente: Bonfiglio davanti a Manitta, sospetto l'intervento di Bonomi.
Quell'episodio in area di rigore come unico momento di apprensione napoletana nel primo tempo. S'affida l'Ascoli alle ripartenze, cercando con insistenza l'apertura e la profondità sulle fasce. Il Napoli con tre centrali difensivi, speculare in questo senso l'avversario. Tonico, l'Ascoli; tonico e martellante il Napoli. Martinez tortura i dirimpettai sulla destra: la linea di fondo conquistata a capo di percussioni in dribbling, non sempre felici i cross spesso brevi. Un pistone, Vidigal. Soffre appunto sulla destra l'Ascoli, infastidito sull'altro fronte dalla posizione (in mezzo alle linee avversarie) e dalle proiezioni di Pasino. Lanci lunghi a cercare le torri: piazzata ma centrale l'incornata di Dionigi immediatamente dopo il calcio di rigore del vantaggio, in chiusura di primo tempo.
Buon Napoli, più che dignitoso il piacevole Ascoli. Palla a terra, mai chiuso, anzi arrembante ancora con i cursori, messi in azione da Fontana, in avvio di ripresa. Occasioni di lavoro per Manitta. Scambi stretti, Stellone e Dionigi continuano a confezionare combinazioni come il libro del calcio comanda. Stavolta però in contropiede. Sì, perché il Napoli s'è piegato brevemente su se stesso nella prima parte del secondo tempo. prova a punirne l'arretramento l'Ascoli. Ma i pericoli veri li crea il Napoli. Va negli spazi e due palle-gol effettivamente le crea. Assist di Pasino, ma l'incornata di Dionigi, da comoda posizione, è ancora esageratamente centrale: pane morbido per Cejas. Il successivo assist è di Vidigal, da sinistra: schizza oltre la traversa la conclusione di Stellone, protagonista di una prestazione di rara intensità . Il capitano positivo in ogni suo gesto e uomo-assist a beneficio del cannoniere della serata. Un successone, per i due compari del gol. Un preziosismo il gol del raddoppio. Pasino per Savino, il taglio di Stellone, l'assist per Dionigi. Botta mancina di collo pieno, gol numero 102 dell'implacabile cannoniere. Pieno di Napoli il finale, attento amministratore del risultato e in grado di far male in contropiede. Standing ovation per Dionigi, richiamato in panchina. Lo stadio è riempito dalla gioia napoletana. E' qui la festa, nell'anniversario del primo scudetto. Ma quella è un'altra storia, grande grande.
MANITTA 6.5
MARTINEZ 7
BONOMI 6
D'AMGELO 6
SAVINO 6
MARCOLIN 6
VIDIGAL 6.5
MONTERVINO 6 (44'st Bocchetti sv)
PASINO 6 (46'st Montezine sv)
STELLONE 7
DIONIGI 7.5 (38'st Saber sv)
[url]http://www.napoligrafia.it/sport/calcio/stagioni/02-03/02-03-g35-Napoli-Ascoli.htm[/url] ([url]http://www.napoligrafia.it/sport/calcio/stagioni/02-03/02-03-g35-Napoli-Ascoli.htm[/url])
'o fridd 'nguoll :pianto: :pianto: :pianto:
mi aspettavo un accenno all'orribile casacca a strisce bianco-azzurre che usammo quell'anno (il sacrilego che ha partorito quella cosa un giorno verrà punito), poi messa da parte nelle ultime giornate in favore del vecchio azzurro per una questione scaramantica. :asd:
stavo allo stadio :fuga: :fuga: :fuga:anche tu curva B? :fuga:
Dionigi ne fece 16 in quell'annata....
19 o forse proprio 20...18.
19 o forse proprio 20...diaciannove diciannove di cui una 10 rigori dei quali a loro volta 9 dubbi :sisi:
19 o forse proprio 20...non mi ricordo benissimo ma + della metà li fece co rigori.... molto ma molto generosi... tutti nelle ultime giornate
18.
Unico calciatore della storia del calcio, a fare 18 gol e praticamente grazie a lui riuscimmo a salvarci, ma che allo stesso tempo è ricordato con schifo e sdegno da tutti i tifosi. Mentre quell'altro "fenomeno" fracito di Stellone, che ha sempre segnato di meno, che nelle ultime sfide salvezza si chiamò fuori per un torcicollo (durò praticamente un mese!!!), è sempre stato venerato dai soliti napulegni competenti come un novello Fernando Torres...
o tu ti ricordi qualcuno che ne ha fatti di piu ???Il grande Stefan Schwoch (lui si che era un grande, non l'uomo di cristallo Stellone...)nella stagione 1999-2000 fece 20 gol.
Il grande Stefan Schwoch (lui si che era un grande, non l'uomo di cristallo Stellone...)nella stagione 1999-2000 fece 20 gol.
Il grande Stefan Schwoch (lui si che era un grande, non l'uomo di cristallo Stellone...)nella stagione 1999-2000 fece 20 gol.
Careca nella stagione 1988-89 fece 19 gol, e fu il vice-capocannoniere dietro ad Aldo Serena a 23 gol (uno che negli altri anni ha avuto la media di 8-9 gol a stagione :sbonk:)
Se andiamo ancora più dietro negli anni, tra gli anni venti e trenta ci sono sicuramente il paraguaiano Attila Sallustro e l'istriano Vojak
22 :contract:
che poi l'anno prima, arrivando a gennaio aveva segnato pochissimo :sisi:
22 :contract:Fece 7-8 gol, ma comunque al di là dei gol già in quei 6 mesi dimostrò tutto il suo valore.
che poi l'anno prima, arrivando a gennaio aveva segnato pochissimo :sisi:
La storia di quest'essere è assurda : buffonciello dall'atteggiamento neomelodico come da buon pianurese, nell'estate del 2005 quando noi siamo messi peggio dell'anno prima per via della storiella squallida del ripescaggio, lui è uno dei tanti nomi tirati in ballo nel mercato perchè comunque all'epoca ha ancora un certo valore nel campionato cadetto. Vado a Pianura al Comune da mio zio, perchè mi serve un certificato di famiglia...lui viene e mi presenta un suo collega e mi fa "questo è lo zio di Giorgio Di Vicino, quello che gioca nella Ternana e nella Salernitana e stava pure col Napoli", e mio zio continua rivolgendosi sempre al collega zio di Di Vicino "ma allora viene a Napoli, visto che oggi tutti i giornali parlano di un suo interessamento"...al che con tanta prosopopea lo zio risponde "No viene solo se lo ripescano in serie B, già glielo ha detto a Marino...il ragazzo tiene un sacco di richieste tra serie B pure qualche di serie A e non può proprio scendere in serie C, c'addà fa cu chella categoria, chille e jucatore". Vabbuò io in mente mia con i nervi a fior di pelle, per colpa del ripescaggio inizio ad abbuffare di parole a zio e nipote...
Da notare come esulta quell'uomo di merda di Di Vicino.
e mio zio continua rivolgendosi sempre al collega zio di Di Vicino "ma allora viene a Napoli, visto che oggi tutti i giornali parlano di un suo interessamento"...al che con tanta prosopopea lo zio risponde "No viene solo se lo ripescano in serie B, già glielo ha detto a Marino...il ragazzo tiene un sacco di richieste tra serie B pure qualche di serie A e non può proprio scendere in serie C, c'addà fa cu chella categoria, chille e jucatore"
La storia di quest'essere è assurda : buffonciello dall'atteggiamento neomelodico come da buon pianurese,
E da lì è iniziata pure la parabola discendente della sua merdosa carriera.
facciamo come quelli che si lasciano con la ragazza e per una settimana si sentono marco masini a palla nell'auto.........ricordiamoci un po della stagione 2003/04 con le annesse vicende dei mesi successivi, dai dai :jump:ci sto :jump:
pubblico in visibilio per l' entrata~in campo della nuova squadra.quando salì sul palco Max Vieri me mettiett a alluccà comm a nu' scem. :look:
Calcio & show al Plebiscito la festa dei 50mila
Repubblica — 16 luglio 2003 pagina 12 sezione: NAPOLI
Alle 20,30 c' erano già un po' meno ragioni per ringraziare, anche se la piazza comincia a riempirsi di giovanissimi: diventeranno 50mila. Il palco è uno spot, i disoccupati che hanno ripiegato sulla Questura, e infine l' arrivo degli ultras della curva A.
La festa del «ringraziamento» del Calcio Napoli con stelle, cantanti napoletani e comici ha acquistato prima di cominciare un sapore un po' amaro. «Non c' è nulla da festeggiare!», scrivono su un volantino gli ultras. Proprio mentre sta per arrivare Nino D' Angelo e sta per scendere dal furgone con la scritta «Hotel Marriott» «ciuchino», l' asinello-mascotte del Napoli che viene dalla scuderia di Agnano di proprietà di Toto Naldi. C' è da giurarci che la povera bestia sarà alla fine la più intronata del pubblico. Intanto sul megaschermo Naldi si lascia intervistare da Canale 9. E vengono spiegati gli striscioni inneggianti a una futura serie A. Grazie, Napoli. Una corsa al «posto» cominciata alle quattro del pomeriggio, quando era di scena soltanto il palco deserto. Poi in piazza si sono ritrovati in 50mila. Non ha minimamente pensato di rischiare l' incoerenza il pubblico che ha cinto di applausi Nino D' Angelo, fiero avversario dell' ex presidente del Calcio Napoli Corbelli: patron nuovo vita nuova, Toto Naldi è altra cosa. Impegnata a Roma con Berlusconi, il sindaco Iervolino ha spedito un sincero messaggio di «tenete duro»: «Saluto tutti i tifosi - ha scritto -. Sono lieta che questa festa di ringraziamento si svolga in Piazza del Plebiscito, nel cuore di Napoli», e poi auguri a tutti quelli che lavorano per far raggiungere a Napoli «il posto in massima serie che le spetta». Per il resto, perfetta festa modello tv: Canale 9 ha trasmesso l' ineccepibile diretta non senza qualche papera di Barbara Chiappini, che con Mimmo Esposito e Valter De Maggio si è passata il testimone di anchor-woman, affiancata anche dalle altissime della squadra di beach-volley Vip Show Tour, e il solito seguito di miss. Sorpresa della serata, l' attore Carlo Buccirosso che ha premiato la più anziana fan del Napoli, Luisella Fariello, 81 anni e ancora tanta voglia di palco. D' Angelo canta L' ultimo scugnizzo. Con un radioso sorriso Bruno Cuomo, il napoletano che ha vinto Operazione trionfo, ha cantato Cercherò e Luca Sepe Un giorno di sole. Poi le gags di Lino D' Angiò, Angelo Di Gennaro e Antonio e Michele, messe in ordine dalla regia di Bruno Garofalo. Visibilio prevedibile, in una calda serata in cui maledire l' assenza di vacanze, per Valentina Stella, Sal Da Vinci, l' Orchestra Napoli Opera e quella di Eddy Napoli. Nota stonata la passerella dei politici: Amato Lamberti, Marcello Taglialatela, Antonio Valiante e un fischiatissimo Luca Esposito. Poi pubblico in visibilio per l' entrata~in campo della nuova squadra. L' allenatore Agostinelli, il più applaudito.
- STELLA CERVASIO
io c'ero :jump: :look:
anche io c'ero...ad abboffare di parole te...e tutti quelli come te...:zzz:
i pianuresi sono proprio gli ultimi
di che anno fu quel derby napoli-salernitana 0-0 in campo neutro?
mi ricordo capa appizzuta vidigal unica punta, nessun tiro in porta in 90 minuti e cuor di leone agostinelli che all'ennesimo pareggio dichiara a fine partita: questa squadra ha le palle :fuga:
era proprio il 2003/2004:ruoss:
quel campionato per noi durò una settimana, quella intercorsa tra le tre vittorie consecutive di inizio girone di ritorno e la gara di Ascoli che dovevamo vincere a tutti i costi per rientrare nel treno promozione. Pareggiammo, sbagliando anche un rigore (segnò Del Grosso) e la stagione finì lì.... fino al famoso 0-0 in casa con l'Albinoleffe con 31 pagantiche mi stai facendo ricordare :rofl: :rofl:
possibile che sul tubo non ci sia praticamente niente di quegli anni? :fuga:
di che anno fu quel derby napoli-salernitana 0-0 in campo neutro?Non a caso proprio dopo quella gara fu esonerato... :brr:
mi ricordo capa appizzuta vidigal unica punta, nessun tiro in porta in 90 minuti e cuor di leone agostinelli che all'ennesimo pareggio dichiara a fine partita: questa squadra ha le palle :fuga:
Non a caso proprio dopo quella gara fu esonerato... :brr:per quanto sia un idiota, rincoglionito, raccomandato dalla gea, con quella squadra neanche fabio capello avrebbe fatto meglio. però veramente quel derby fu qualcosa di surreale, è stata una delle poche partite, forse l'unica, in cui non ho proferito verbo per 90 minuti.
un altro ricordo indimenticabile di quell'anno è Messina-Napoli della seconda giornata trasmessa in diretta da Canale 9 che aveva comprato i diritti (si era ancora in piena bagarre per la cessione) con Telecaprisport che si fotteva le immagini e Carlo Alvino che li accusava in diretta..... scene indelebili....ci stanno perquisendo :rofl: :rofl:
un altro ricordo indimenticabile di quell'anno è Messina-Napoli della seconda giornata trasmessa in diretta da Canale 9 che aveva comprato i diritti (si era ancora in piena bagarre per la cessione) con Telecaprisport che si fotteva le immagini e Carlo Alvino che li accusava in diretta..... scene indelebili....E' in atto un vero e proprio comportamento da pirati dell'etere
[url]http://calcionapolinews.it/list_dirette.asp[/url] ([url]http://calcionapolinews.it/list_dirette.asp[/url])
un altro ricordo indimenticabile di quell'anno è Messina-Napoli della seconda giornata trasmessa in diretta da Canale 9 che aveva comprato i diritti (si era ancora in piena bagarre per la cessione) con Telecaprisport che si fotteva le immagini e Carlo Alvino che li accusava in diretta..... scene indelebili....
:sbav: :alla:
P.S. è il mio real player che è pezzotto oppure i video sono tutti senza audio?
ahahaha, me la ricordo anch'io 'sta cosa :rotfl:
dopo un po' però telecaprisport smise di fottersi le immagini o sbaglio? :asd:
c'è anche il sito Napoli grafia...cercando nella sezione sport trovi i gol dal 2000 al 2010visto, grazie :ok:
alla vigilia ricordo le loro dichiarazioni piene di sboronaggine soprattutto del tamarro teutonico-frattamaggiorese Maurizio Gaudino
un altro ricordo indimenticabile di quell'anno è Messina-Napoli della seconda giornata trasmessa in diretta da Canale 9 che aveva comprato i diritti (si era ancora in piena bagarre per la cessione) con Telecaprisport che si fotteva le immagini e Carlo Alvino che li accusava in diretta..... scene indelebili....penso che quella sia stata una delle parentesi + tragi-comiche della storia della tv! :asd:
caro guallera....potresti raccontarci un pò dell' unica parentesi dela napoli in coppa campioni, la mitica doppia col real madrid???sensazioni, atmosfera in città ...io mi ricordo che mi azzeccai a peste con mio padre perche' mi ci doveva portare andammo a fuorigrotta il giorno dopo dell'uscita dei biglietti e la CURVA che stava solo in mano ai bagarini gia' costava 70.000 lire dell'epoca.
poi avrei una domanda un pò dettagliata...stamattina ho sentito da una trasmissione dell' epoca che il napoli (o meglio se mettett in a sacc ferlaino...) incassò ben 4 miliardi di lire in "napoli- real madrid", quanto costavano i biglietti??????
ho inserito un indice degli argomenti nel primo post, al fine di migliorare la consultazione del topic e di evitare di fare domande doppione al buon Giovanni :vecchio:si gruoss pè!!!
@ Malaussene: ricordavo bene riguardo il prezzo dei biglietti di Napoli-Vicenza, leggi quaEro allo stadio,al 2 a 1di Montezine lo stadio esplose :sisi:
Napoli, ultimo appello 70 mila per il Vicenza
Repubblica — 25 marzo 2003 pagina 11 sezione: NAPOLI
Un boom clamoroso, ben oltre le attese della società e le speranze di Colomba e della squadra. Sono già 13 mila i biglietti andati a ruba per il posticipo di lunedì prossimo contro il Vicenza, una specie di ultima chiamata per il Napoli nella corsa verso la salvezza. I prezzi scontati, e in misura minore la discreta prestazione di Livorno, hanno scatenato l' inarrestabile corsa al botteghino, capace di risvegliare all' improvviso perfino l' appetito dei bagarini. Oggi, proseguendo con questi ritmi, le due Curve (costo 1 ) dovrebbero essere quasi esaurite. Poi, a partire da domani, sarà la volta di Distinti (5 ) e di Tribuna Posillipo e Nisida (10 ), per una proiezione finale di 70 mila spettatori al San Paolo. Si può scommettere fin d' ora sul primato di presenze per la serie B, che premierà la decisione del presidente Naldi di sacrificare per una volta l' incasso e i diritti degli abbonati. I tifosi azzurri, alla vigilia della sfida che può valere una stagione, hanno risposto all' appello del club e dei giocatori. Come ai bei tempi, Fuorigrotta tornerà il dodicesimo uomo. Finalmente una bella notizia, per gli azzurri, che va ad aggiungersi alla soddisfazione per la tregua firmata coi tifosi organizzati l' altro ieri a Livorno. Lunedì prossimo, nel posticipo serale contro il Vicenza, il San Paolo sarà pieno e senza focolai di contestazione. Una situazione ideale per allenatore e giocatori, alla ricerca di una vittoria che manca dal 9 febbraio scorso: 2-0 sul Cagliari a Fuorigrotta. Fondamentale, in una fase cruciale della stagione, il sostegno del pubblico alla squadra. «Il Napoli è un bene comune di tutti, pure della città », ha sottolineato giustamente Colomba, preso di mira negli ultimi mesi soprattutto da una delle curve. Ma i veleni, adesso, stanno per essere messi da parte. C' è una salvezza da raggiungere, poi ci sarà tempo per fare i processi. Per il Napoli, che ha già fin troppi problemi tecnici e finanziari, è il momento di fare quadrato. Ieri è arrivata l' ennesima brutta notizia. è abbastanza serio l' infortunio di Troise, costretto lasciare il campo nel primo tempo a Livorno. Frattura al quinto metatarso del piede destro: questa la diagnosi, che terrà fuori gioco il difensore per un mese e che renderà ancora più drammatica l' emergenza. Diventano dieci, infatti, i giocatori indisponibili per infortuni: Savino, Russo, Pavon, Quadrini, Baldini, Villa, Sesa, D' Angelo, Stellone e ora anche Troise. Sfortunato Colomba, il cui ritorno è coinciso con l' affollamento della infermeria. Col Vicenza, lunedì, dovrebbe mancare pure il colombiano Martinez, che è stato chiamato dalla nazionale per la trasferta in Corea del Sud. Squadra in emergenza, dunque, ma i problemi più seri rimangono quelli della società . è una settimana decisiva per il presidente Naldi, a cui occorre urgentemente un partner per sistemare i conti del Napoli. Tra domani e dopodomani sono previsti almeno tre incontri, a Roma. Il patron ascolterà per l' ennesima volta le proposte di Preziosi, della finanziaria Zerofin e dell' imprenditore Mario Salucci, attuale numero uno del Brindisi. In attesa di notizie ci sono pure la Covisoc e Corbelli, non più disposti a concedere al club azzurro ulteriori rinvii. - MARCO AZZI
in realtà io ricordavo che costassero 1000 lire ma vabbè, questo è solo un dettaglio. :look:
non ricordo perchè non andai ad assistere a quella partita, forse non riuscii a trovare il biglietto...
l'unica partita che vidi al San Paolo quell'anno fu Napoli-Ascoli 2-0, unica partita di quella stagione vinta con due gol di scarto :eek: :pianto: (e prima e ultima volta in cui mio riuscii a convincere quel poltrone di mio padre a portarmi allo stadio. :peppe:)
Ero allo stadio,al 2 a 1di Montezine lo stadio esplose :sisi:
:love: :love:
quel gol in semi rovesciata :love:
chiedo lumi al signor giovanni sull'anno in cui il napoli prese quel tumore di gueriniNell'estate del 1994 dopo l'addio di Lippi. Alla sesta giornata dopo il 5-1 all'Olimpico contro la Lazzie di Zeman, con un Napoli in piena zona retrocessione a soli 5 punti, fu esonerato ed al suo posto arrivò un grande : Vujadin Boskov.
Nell'estate del 1994 dopo l'addio di Lippi. Alla sesta giornata dopo il 5-1 all'Olimpico contro la Lazzie di Zeman, con un Napoli in piena zona retrocessione a soli 5 punti, fu esonerato ed al suo posto arrivò un grande : Vujadin Boskov.eh ma perchè quella scelta? guerini veniva da buoni campionati?
eh ma perchè quella scelta? guerini veniva da buoni campionati?Boh non te lo so dire perchè scelsero proprio lui, ricordo che oltre a lui si parlava di Gigi Cagni (per 3-4 anni ogni anno doveva venire a Napoli...) che allenava a Piacenza e di Bruno Giorgi che stava a Cagliari (che poi lasciò anzitempo la carriera, perchè la figlia sposò uno degli ABBA e lui per stare vicino alla figlia, decise di non allenare più nel '96... :boh:).
Guerini fu preso per la finale di Coppa Italia con l'Ancona, non vedo altri motivi.Se la memoria non m'inganna già si sapeva che sarebbe venuto a Napoli, perchè ricordo che quando vidi la finale di ritorno e l'Ancona prese 6 palloni mi feci il segno della croce...
Comunque vorrei qualche aneddoto su Montezine :love: :love:
quanti ricordi
Montezine invece arrivò a ottobre/novembre dall'Udinese, esordendo col botto contro la Ternana segnando su punizione. Fu uno dei più positivi della stagione De Canio, l'anno successivo pagò il campionato allucinante di tutto il Napoli e durante la gestione Scoglio fu messo ai margini perchè al professore non piaceva per niente. Col ritorno di Colomba tornò a giocare, segnando il gol vittoria col Vicenza.:buondio:
L'anno successivo stette quasi sempre infortunato, poi quando stava giocando subì un infortunio grave e da lì fini la sua avventura.
Ho scoperto che adesso gioca nella nazionale del Kuwait o del Qatar, essendo stato naturalizzato
Già ho dato, ma non avevo altre cose da scrivere più di te :look:. Possiamo citare il fatto che con l'arrivo di Montezine, De Canio passò al 4-4-2 portando Jankulovsky prima come centrale di centrocampo al fianco di Magoni e poi dopo l'infortunio di Bocchetti, addirittura come terzino sinistro (fu il primo in Italia a farlo giocare in quel ruolo), quando Mondonico l'anno prima disse che non poteva assolutamente fare l'esterno sinistro nel 3-5-2...
Giovanni si ricorderà sicuramente molte più cose di me. :alla:
Già ho dato, ma non avevo altre cose da scrivere più di te :look:. Possiamo citare il fatto che con l'arrivo di Montezine, De Canio passò al 4-4-2 portando Jankulovsky prima come centrale di centrocampo al fianco di Magoni e poi dopo l'infortunio di Bocchetti, addirittura come terzino sinistro (fu il primo in Italia a farlo giocare in quel ruolo), quando Mondonico l'anno prima disse che non poteva assolutamente fare l'esterno sinistro nel 3-5-2...
credo che quel Napoli-Reggina di Rastelli sia stata la partita che più ha fatto letteralmente rosicare di tutta la storia del calcio...
Montezine ha, purtroppo o per fortuna, aleggiato sull'eredità di Matuzalem. Mi spiego, 2 anni prima Novellino aveva scavato questo giovanotto prestatoci dal parma, Matuzalem, come regista in un periodo in cui ci si lamentava del bassissimo tasso tecnico offerto dalla coppia Magoni-Miceli. Peraltro Miceli aveva segnato anche in una partita di Coppa Italia, credo fosse a Como, lasciando quasi intendere che poi tanto male non fosse. un fuoco di paglia. A parte la zazzera e un viso alla Giorg Cluni incidentato :look: aveva poco per cui farsi notare, ma era un pupillo di Novellino, pacienz...
A napoli 2 anni dopo, dovendo vivere come al solito di corsi e ricorsi storici si chiese a gran voce di lanciare questo trequartista mingherlino come regista, ruolo che non gli competeva, e tutto sommato tecnicamente non era male. Grandissimo tiro su punizione (ne ricordo una se non sbaglio all'esordio da titolare con la Ternana in una partita vinta grazie al gol suo e di bocchetti, e un altro in uno spettacolare napoli-cosenza 4-2 a benevento), e grande elasticità (vedi gol in girata contro il Vicenza).
Alla fine andò via da napoli e dopo il fallimento siamo stati capaci di chiagnerci pure a lui perchè da infortunato non avemmo il coraggio di prenderlo...Andò all'Avellino ma concluse poco.
Rimasto senza squadra e con poco credito da qualche anno gioca in Qatar, e cercando su Wikipedia qualche tempo fa ho scoperto che ha preso la nazionalità qatariana ed è una stella della nazionale.
Giovanni si ricorderà sicuramente molte più cose di me. :alla:
montezine lo ricordo con piacere...era mingherlino ma era bravo...
vogliamo parlare della coppia dionigi savoldi? se non erro qualche anno prima entrambi stavano alla reggina...
minuto 0:59
Foggia-Napoli 4-1 (8/12/2004) 2004-05 14^ Giornata ([url]http://www.youtube.com/watch?v=zXI7CKrF0XI#[/url])
rastelli..... :boh:
comunque avemmo pure una sfiga maledetta, beccare il Real Madrid della quinta de El Buitre (Butragueno, Sanchis, Michel, Martin Vasquez, Paco Llorente che aveva sostituito il membro originario Miguel Pardeza), Bernard Schuster, Hugo Sanchez (che nel 1984 sarebbe venuto al Napoli nel caso fosse fallita la trattativa Maradona...), la saracinesca Buyo, i terzinacci Chendo e Camaco, al primo turno :wall:, quando poi l'anno successivo il Milan vinse la Coppa Campioni, affrontando Stella Rossa, Malines in semifinale e Steaua Bucarest in finale. L'allenatore delle merengues era l'olandese Leo Beenhaker.
Si ricordo che il Bayern lo beccò in semifinale nel 1989-90, però quando vinse col Real Madrid 5-0 mi sa che non era l'anno dopo che li affrontammo noi ma sempre il 1989-90 nei quarti.
fidati, semifinali 1988/89! :ok:Si è vero :ok:
lo incontrò anche l'anno dopo (2-0; 0-1)
Si è vero :ok:
Ricordavo bene però che nell'edizione 1988-89 il Milan veramente affrontò squadre non irrisestibili però, lo stesso Real Madrid umiliato per 5-0. Invece il Malines l'anno successivo, che all'epoca era un'ottima squadra a livello europeo, fu una delle squadre a dargli più difficoltà nei quarti di finale.
Io ad es. accusai moltissimo che il Werder Brema a noi ci umiliò pesantemente (quel 5-1 al ritorno in Germania fu veramente una vergogna, ma anche all'andata con quel strano 2-3...), e poi in semifinale si fece sbattere fuori dalla Fiorentina che stava addirittura rischiando di retrocedere.
Ma l'Italia, in quegli anni, era decisamente superiore a livello tecnico e tattico. Emblematico che in 2 anni le italiane conquistarono 6 finali su 6, vincendone 5! E più volte la finale Uefa fu tutta italiana.Si infatti
Napoli 1995/96Curz, Colonnese, Baldini, dovrebbe essere Infanti, Taglialatela, Di Fusco, Boghossian, Matrecano, Ayala.
([url]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash1/hs342.ash1/29286_119573618079380_100000802283499_98437_4955151_n.jpg[/url])
chi sa dirmi i nomi di tutti i giocatori presenti nella foto?
non c'era anche Altomare in questo napoli? però onestamente non mi sembra quello che "non sai", dal viso almenoNo quello non è Altomare. Strano che non è nella foto, visto che all'epoca era in rosa.
il giocatore non identificato è il mitico (:look:) Armento (chi cazzo è?)che io ricordi questo non ha manco esordito in serie A...
Perchè dopo la promozione in Serie A, Novellino e Schwoch se ne andarono?forse perchè Ferlaino è un chiavico? :look:
Perchè dopo la promozione in Serie A, Novellino e Schwoch se ne andarono?xchè erano gli anni + bui della ssc napoli, quelli dell' accoppiata ferlaino corbelli....
Napoli 1995/96
([url]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash1/hs342.ash1/29286_119573618079380_100000802283499_98437_4955151_n.jpg[/url])
chi sa dirmi i nomi di tutti i giocatori presenti nella foto?
Boskov: Allenatore di calcio ormai senza panchina.. ha 69 anni.Se a na coscia...Boskov ha 79 anni compiuti, e si sta godendo una meritata pensione nella sua villa dorata vicino Bogliasco. Non allena dal 2000, il suo ultimo incarico fu il CT della Jugoslavia agli Europei in Olanda e Belgio.
Se a na coscia...Boskov ha 79 anni compiuti, e si sta godendo una meritata pensione nella sua villa dorata vicino Bogliasco. Non allena dal 2000, il suo ultimo incarico fu il CT della Jugoslavia agli Europei in Olanda e Belgio.
putev essere benissimo o nonn mì.. :sisi:E sicuramente s'avesse mise scuorne e tene nu nipote comm a te.
Boghossian: si ritira nel 2003, non si sa cosa fa ora.
E' il vice di Domenechallora non si sa cosa farà da metà luglio :asd:
Policano: Osservatore dell'Udinese... ed ha appena accettato la mia richiesta d'amicizia su facebook :stella: :look:
E' il vice di Domenech
è vero che Blanc venne scaricato da Ranieri?Venne scaricato da tutto l'ambiente napoletano, in primis dalla solita munnezzamma delle trasmissioni. Lo criticavano perchè era lento, nonostante avesse fatto 7 gol in campionato (un record all'epoca per un difensore, praticamente segnò quanto Padovano che era un attaccante), e Ranieri che all'epoca non aveva molta spina dorsale si fece condizionare. La cosa ridicola è che poi lo sostituimmò inizialmente con Corradini, che per carità era un ottimo calciatore ma oramai avanti con l'età e soprattutto era un ritorno alle origini, visto che l'anno prima nel calciomercato il ruolo del libero fu il tormentone principale, e Blanc libero goleador vinse il ballottaggio con il rumeno Belodedici della Stella Rossa. Non a caso poi dopo l'esonero di Ranieri, Ottavo Bianchi nel mercato novembrino ottenne Sebino Nela dalla Roma (dove proprio Bianchi trasformò da terzino sinistro a libero) e la giovane meteora Paolo Ziliani, libero del Brescia e dell'Under 21 prima di essere travolto dal doping dopo la disastrosa partita con la Samp a Genova...
Venne scaricato da tutto l'ambiente napoletano, in primis dalla solita munnezzamma delle trasmissioni. Lo criticavano perchè era lento, nonostante avesse fatto 7 gol in campionato (un record all'epoca per un difensore, praticamente segnò quanto Padovano che era un attaccante), e Ranieri che all'epoca non aveva molta spina dorsale si fece condizionare. La cosa ridicola è che poi lo sostituimmò inizialmente con Corradini, che per carità era un ottimo calciatore ma oramai avanti con l'età e soprattutto era un ritorno alle origini, visto che l'anno prima nel calciomercato il ruolo del libero fu il tormentone principale, e Blanc libero goleador vinse il ballottaggio con il rumeno Belodedici della Stella Rossa. Non a caso poi dopo l'esonero di Ranieri, Ottavo Bianchi nel mercato novembrino ottenne Sebino Nela dalla Roma (dove proprio Bianchi trasformò da terzino sinistro a libero) e la giovane meteora Paolo Ziliani, libero del Brescia e dell'Under 21 prima di essere travolto dal doping dopo la disastrosa partita con la Samp a Genova...ma comm se fa :nono:
Lo regalammò praticamente, soltanto 3 anni dopo poi conquistò lo scudetto con l'Auxerre e divenne il capitano della nazionale francese e fu acquistato dal Barcellona.
Blanc, é un Libero prestato dal centrocampo, ed é venuto a Napoli dietro espressa richiesta di Ranieri con altri 3 giocatori che inspiegalmente(siamo arrivati quarti) sono stati scaricati dallo stesso allenatore l’anno dopo.chi sono gli altri 3?
Dovrebbero essere Padovano (vabbè grazie al cazzo, comprammo Fonseca e comunque passò tutto l'anno ad alternarsi con Silenzi), Pusceddu e Alemao. Poi citerei anche Crippa, che Ranieri nel 1992-93 prima di essere esonerato, praticamente fece fuori dalla formazione titolare e gli preferiva sempre l'ex milanista Angelo Carbone.
ho cambiato idea su Ranieri, per me da oggi è la scumma degli allenatori.
chi sono gli altri 3?
Giò i migliori 5 bomber per te che hanno giocato nel Napoli?Careca
Careca
Sallustro
Vojak
Clerici
Giordano
e Denis a che posto sta? :look:21382982828525965928295492482919129189°
CarecaCarnevale e Jeppson?
Sallustro
Vojak
Clerici
Giordano
e Ninco e Nancoe mi fondo con il cielo e con il fango :look:
e mi fondo con il cielo e con il fango :look:
e Ninco e Nanco?al 1° posto...perchè ha dato la vita per il regno delle due sicilie. :popcorn:
giovà c'è stato un momento in cui ti rendesti conto che il grANDE napoli era finito e che non avremmo lottato per lo scudetto? se sì, quale? eri rassegnato come oggi? :asd:Si nel calciomercato '93, quando si venne a sapere che il Napoli era in crisi economica e che per campare doveva vendere i suoi migliori calciatori e ridimensionarsi. Si capì che il grande Napoli, quello capace di lottare per grandi traguardi o comunque essere tra le prime 3-4 squadre d'Italia era finito. Ricordo che Liedholm in un'intervista sul Guerin Sportivo prima del campionato ci metteva addirittura tra le retrocesse...
Si nel calciomercato '93, quando si venne a sapere che il Napoli era in crisi economica e che per campare doveva vendere i suoi migliori calciatori e ridimensionarsi. Si capì che il grande Napoli, quello capace di lottare per grandi traguardi o comunque essere tra le prime 3-4 squadre d'Italia era finito. Ricordo che Liedholm in un'intervista sul Guerin Sportivo prima del campionato ci metteva addirittura tra le retrocesse...ma è vero che ferrara andò via a parametro zero oppure fu venduto per molti soldi? mio padre mi dice sempre che lui volle andare alla juive ma molti scrivono che fu il napoli a imporglielo. la cosa però mi pare strana visto che il parma era in ottimi rapporti con ferlaino
Rassegnato no, speravo sempre che le cose si fossero aggiustate e che sarebbe venuto il "Berlusconi di turno" a salvarci e farci tornare grandi...ero illuso, probabilmente era l'età .
Ironia della sorte poi quella stagione fu la migliore insieme all'ultima disputata degli ultimi 16 anni di storia di calcio a Napoli, ma l'inizio della fine era solo incominciato, già l'anno successivo la smobilitazione fu ancora più massiccia.
ma è vero che ferrara andò via a parametro zero oppure fu venduto per molti soldi? mio padre mi dice sempre che lui volle andare alla juive ma molti scrivono che fu il napoli a imporglielo. la cosa però mi pare strana visto che il parma era in ottimi rapporti con ferlainoNon andò via a parametro zero, perchè la legge Bosman non era entrata ancora in vigore (stiamo parlando di un fatto avvenuto nel giugno del '94, mentre la legge Bosman entrò in vigore solo nel febbraio del '96). Ferrara fu venduto in un primo momento alla Roma (non al Parma), ma il calciatore s'impuntò e volle andare per forza alla Juve.
Non andò via a parametro zero, perchè la legge Bosman non era entrata ancora in vigore (stiamo parlando di un fatto avvenuto nel giugno del '94, mentre la legge Bosman entrò in vigore solo nel febbraio del '96). Ferrara fu venduto in un primo momento alla Roma (non al Parma), ma il calciatore s'impuntò e volle andare per forza alla Juve.
Non andò via a parametro zero, perchè la legge Bosman non era entrata ancora in vigore (stiamo parlando di un fatto avvenuto nel giugno del '94, mentre la legge Bosman entrò in vigore solo nel febbraio del '96). Ferrara fu venduto in un primo momento alla Roma (non al Parma), ma il calciatore s'impuntò e volle andare per forza alla Juve.del resto si dice che è semrpe stato tifoso juventino
chiedo scusa a guallera per l'intrusione :alla: :alla: ma non sapevo dove postare la notizia e un topic tutto per lui mi sembrava esagerato :look:
Notizia triste in casa Olympiacos: l'ataccante argentino Luciano Galletti (30) ha annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato per un serio problema ai reni. "Avrei voluto continuare a giocare - spiega l'ormai ex giocatore - ma nella vita ci sono cose più serie del calcio. A gennaio mi è stato diagnosticato questo problema e se continuassi a giocare potrei avere problemi".
ma perchè, Galletti ha giocato nel Napoli? :look:
chiedo scusa a guallera per l'intrusione :alla: :alla: ma non sapevo dove postare la notizia e un topic tutto per lui mi sembrava esagerato :look:
Notizia triste in casa Olympiacos: l'ataccante argentino Luciano Galletti (30) ha annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato per un serio problema ai reni. "Avrei voluto continuare a giocare - spiega l'ormai ex giocatore - ma nella vita ci sono cose più serie del calcio. A gennaio mi è stato diagnosticato questo problema e se continuassi a giocare potrei avere problemi".
:sisi:
ha anche 2 gol in pochissime presenze
Uno con il Cosenza mi pare e un altro contro il Genoa nell'ultima di campionato, quando salimmo con Novellino. Non vorrei sbagliarmi però.
peccato.. è passato anche da noi senza giocare... ciao Luciano!pare sia ancora vivo Francè :look:
pare sia ancora vivo Francè :look:
vabbè.. facciamolo riposare in pace... :asd: avrà tanto da spendere e da spandare nei prossimi anni :look:e dalle! :maronn:
e dalle! :maronn:
a proposito Davide Dionigi gioca ancora.. nell'Andria Bat... [url]http://www.tuttocalciatori.net/Dionigi_Davide[/url] ([url]http://www.tuttocalciatori.net/Dionigi_Davide[/url]) :popcorn:Davidino mio :sad:
Non sapevo dove postare, la metto qui:Mi dispiace per il suo problema. In Grecia era il giocatore-simolo dell'Olympiakos, e ha giocato regolarmente la Champions League. Oltretutto ha avuto anke un bel po di presenze in nazionale Argentina. Altro che meteora!!...Nel Napoli di Novellino (aveva 19 anni) giocava cambio di Tonino Asta come ala destra. Poi in Grecia si è trasformato fantasista.
OLYMPIACOS- Il centrocampista argentino dell’Olympiacos, Luciano Galletti, ha annunciato ai media greci l’addio ai campi di gioco, alla prematura età di 30 anni. La decisione per il giocatore è stata praticamente obbligata visto il peggioramento della malattia dalla quale è affetto: un’ insufficenza renale molto grave che non può più permettergli di correre sui campi verdi da gioco. La notizia ha scioccato un pò tutto l’ambiente dell’Olympiacos e del mondo del calcio che non potrà più vedere le buone giocate del fantasista argentino. Galletti in carriera ha vestito anche le maglie di due squadre italiane, il Parma ed il Napoli.
anch'io, come l'amico StoriAzzurra, ho deciso di andare a recuperare un po' di materiale storico per evitare che vada perduto. :look: comincio a postare qui, in attesa di avere a disposizione un topic tutto mio :sad:
Ti sei mangiato una "a" però. :asd: :asd: :asd:sia lodato il tale che ti ha portato qui :love: :jump:
Quando mi rimetto un pò devo scannerizzare alcuni libri storici del Napoli, vi faccio cunsulà . :ciglia:
anch'io, come l'amico StoriAzzurra, ho deciso di andare a recuperare un po' di materiale storico per evitare che vada perduto. :look: comincio a postare qui, in attesa di avere a disposizione un topic tutto mio :sad:
direttamente dal Topolino N. 1685 del 25 agosto 1991 (la storia "Zio Paperone e le vacanze alternative" :sbav:), un ritratto (anzi, due) del grande Laurent Blanc
Spoiler([url]http://img510.imageshack.us/img510/613/img1775b.jpg[/url])
([url]http://img838.imageshack.us/img838/4484/img1778k.jpg[/url])
che giocatore. peccato non aver avuto la possibilità di ammirarlo in maglia azzurra.
lo ricordo vagamente ai Mondiali del '98. chissà quante volte bender avrà avuto occasione di pensare "Chist jucava a Napule" in quei giorni. :look:
ad onore del vero però hanno scritto che ha deluso all'Inter
ma non mi pare proprio onestamente, anzi a vedere chi aveva l'inter in quegli anni, ci vuole coraggio a prendersela con Blanc...96°: Laurent Blanc
Giustissimo, anzi avrebbe meritato posizioni più elevate, grandissima Lota.
al 95° posto c'è Ayala :nuvola:
ma non mi pare proprio onestamente, anzi a vedere chi aveva l'inter in quegli anni, ci vuole coraggio a prendersela con Blanc...Blanc VS Napoli (Serie A 00/01) (http://www.youtube.com/watch?v=vSqQBXQZpT0#) :clap:
Blanc VS Napoli (Serie A 00/01) ([url]http://www.youtube.com/watch?v=vSqQBXQZpT0#[/url]) :clap:
a proposito Davide Dionigi gioca ancora.. nell'Andria Bat... [url]http://www.tuttocalciatori.net/Dionigi_Davide[/url] ([url]http://www.tuttocalciatori.net/Dionigi_Davide[/url]) :popcorn:
si è ritirao ayala :look:Ha fatto bene :sisi:
onore a Capitan Roberto Fabian.Ma manco per il cazzo, deve crepare. Il capitano dei 14 punti, puozz jettà 'o sang dove sta mo e a chi lo portò qua...granda chiavica sopravvalutata.
Ma manco per il cazzo, deve crepare. Il capitano dei 14 punti, puozz jettà 'o sang dove sta mo e a chi lo portò qua...granda chiavica sopravvalutata.era capitano pure nell'anno della finale di Coppa Italia?
onore a Capitan Roberto Fabian.:maronn:
era capitano pure nell'anno della finale di Coppa Italia?No era Fabio Pecchia
No era Fabio Pecchiaah ok. quell'anno Bordin giocò poco per via di un infortunio, giusto?
Ma manco per il cazzo, deve crepare. Il capitano dei 14 punti, puozz jettà 'o sang dove sta mo e a chi lo portò qua...granda chiavica sopravvalutata.
Ma manco per il cazzo, deve crepare. Il capitano dei 14 punti, puozz jettà 'o sang dove sta mo e a chi lo portò qua...granda chiavica sopravvalutata.Ricordo ancora l'autogol nella finale col Brasile nella Copa America 2007 persa 3-0 (tra l'altro era pure una sorta di Brasile 2 vs Argentina 1..)
Ayale era una vera merda.allora ricordo io malissimo? Ero un piscitiello di cannuccia ma ricordo la grinta, il coraggio e le leadership di questo difensore agile e rude :nanda:
allora ricordo io malissimo? Ero un piscitiello di cannuccia ma ricordo la grinta, il coraggio e le leadership di questo difensore agile e rude :nanda:Ricordi manc a chiavica...
allora ricordo io malissimo? Ero un piscitiello di cannuccia ma ricordo la grinta, il coraggio e le leadership di questo difensore agile e rude :nanda:manco a me dispiaceva. :look:
manco a me dispiaceva. :look::sisi: :sisi:
nando io e te siamo troppo d'accordo ultimamente :sisi:
Ricordo che quando vendemmo Ayala al Milan (12 miliardi, erano soldi) comprai per la prima ed ultima volta UltrazzurroStadio e in copertina aveva Ayala in maglia rossonera che usciva da un pacco azzurro :asd:El Raton fu venduto per 18 miliardi.A me faceva veramente cacare,perchè era scandaloso in marcatura,era goffo ,tecnicamente era indegno e non era manco forte fisicamente,tuttavia aveva una grande elevazione e un buon colpo di testa.C'è da dire che resta un mistero come sia riuscito a vicnere una Uefa edue scudetti e a disputare una finale di Cl,persa ai rigori col Bayern,col Valencia da titolare :boh:
Che giocatore di merda, l'unica cosa buona che teneva era il colpo di testa.
El Raton fu venduto per 18 miliardi.A me faceva veramente cacare,perchè era scandaloso in marcatura,era goffo ,tecnicamente era indegno e non era manco forte fisicamente,tuttavia aveva una grande elevazione e un buon colpo di testa.C'è da dire che resta un mistero come sia riuscito a vicnere una Uefa edue scudetti e a disputare una finale di Cl,persa ai rigori col Bayern,col Valencia da titolare :boh:
per non parlare delle 115 partite con la Seleciòn, mica con la Groenlandia... secondo di ogni tempo dopo J. Zanetti:rotfl: :rotfl:!Quoto Giovannone :asd:
quando penso a lui (Ayala) non posso far altro che pensare a momenti nerissimi e vergognosi.Idem
io mi ricordo che era abbastanza amato all'epocaNon certo dai tifosi napoletani. Lui e Baldini ci hanno fatto bestemmiare abbastanza....
Moggi arrivò a Napoli dopo la partenza di Allodi per motivi di salute...nell'87grazie :alla:
Proveniva dal Toro e portò subito con se i terzini Francini e Corradini, piu Careca, che aveva gia bloccato da un anno per il Torino e che porto a napoli...
Di lui ci sarebbe molto da dire su come gestì e insabbio la questione-Maradona.
In particolare si ricordano:
la monetina di Alemao, il trattamento "di favore" riservato all'arbitro di napoli-stoccarda (finale di coppa uefa), una responsabiltà tutta da dimostrare nel crollo finale della stagione 87/88, l'insabbiamento dei controlli antidoping per altri calciatori tra cui Carnevale, che infatti fu beccato appena andò a Roma
Nel 91 torno al Torino insieme al fido Pavarese, suo autista.
Corradini e Crippa (anche quest'ultimo arrivò dal Torino in seguito al rifiuto di quella merda di Berti...) però arrivarono l'anno dopo il suo approdo, durante la campagna acquisti estiva del 1988, insieme ad Alemao preso dall'Atletico Madrid, Giuliani dal Verona e Luca Fusi dalla Sampdoria.Vero!...Crippa e Corradini arrivarono l'anno della vittoria della Coppa Uefa come sostituti di Bagni e Ferrario...
era il sabato di Pasqua:sisi:
Masinga :sbav:
Giova che io ricordi Mascara già è stato vicino a Napoli 2 volte... una volta scambio con Stellone e un'altra volta quando stavamo in C, è così????Mattia non saprei darti una risposta precisa, perchè non parliamo di fatti oggettivi ma sempre di notizie di mercato. Ad essere sincero quando stavamo in C come detto ieri da Marino, non ricordo affatto il nome di Mascara, probabilmente anche perchè quell'estate ero così affranto per il Napoli che preferì non seguire per nulla quello che accadeva in fase di calciomercato. In precedenza quando eravamo in B con le pezze al culo, si ricordo il suo nome vagamente accostato al Napoli, uno dei tanti tra l'altro...
Mascara fu vicino al Napoli nel 2003.me lo ricordo anch'io
Stellone al Palermo con Marasco e Mascara a Napoli. Solo che Mascara s'infortuno' al ginocchio e fu operato, e l'operazione salto'.
Gioco' in nazionale nel 2009 contro l'Irlanda del Nord in amichevole :sisi:
Mascara fu vicino al Napoli nel 2003.:sisi:
Stellone al Palermo con Marasco e Mascara a Napoli. Solo che Mascara s'infortuno' al ginocchio e fu operato, e l'operazione salto'.
Gioco' in nazionale nel 2009 contro l'Irlanda del Nord in amichevole :sisi:
Amarcord- Roma-Napoli, "uno degli ultimi tabù"
Il ricordo dell'ultima vittoria all'Olimpico: 2-3 il 12 Settembre 1993
12/02/11 - 11:40
"Bisogna essere grandi con le grandi", così Mazzarri riassume il significato più profondo di Roma-Napoli. Il tecnico degli azzurri, con la consueta intelligenza, non si sofferma sulla classifica attuale del suo Napoli ma guarda al futuro riservando l' attenzione ed i propri sforzi al processo di crescita e maturazione, soprattutto caratteriale,della squadra, non ancora avvezza alle sfide d'alta classifica ed alle pressioni che dà il lottare per un'intera stagione ai vertici del campionato.
Grande con le grandi il Napoli, in realtà, lo è già stato più volte ma sempre, eccezion fatta per la memorabile vittoria di Torino dello scorso anno, nel riparo sicuro di un San Paolo gremito e pronto a scongiurare eventuali cali di tensione con il supporto dei 60.000 tifosi sugli spalti. Il vero salto nella maturazione dei ragazzi di Mazzarri deve arrivare, invece, in trasferta dove troppe volte, vedi le sfide con l'Inter a San Siro, la squadra ha subito la pressione del grande stadio ed ha sbagliato l'approccio alla gara, vanificando spesso prove generose con primi tempi giocati in maniera timida e terminati con l'inevitabile vantaggio avversario. In questo senso la sfida dell'Olimpico fondamentale nella stagione del Napoli e un importante mattone su cui costruire il futuro prossimo degli azzurri. Tornare imbattuti da Roma significherebbe, infatti, nell'immediato tenere a distanza in classifica una delle più temibili ed attrezzate avversarie nella lotta per un posto in Champions -mettendo pressione ad un ambiente difficile come quello capitolino- e per il futuro infondere nei calciatori del Napoli la consapevolezza e la tranquillità per affrontare trasferte insidiose senza snaturare le proprie caratteristiche tecniche , diventare, cioè, a tutti gli effetti ed in modo stabile una grande del calcio italiano. Ricordare a volte è un po' sognare, per questo motivo voglio rivivere con voi l'ultima volta che il Napoli ha violato l'Olimpico. Era il 12 settembre 1993 e gli azzurri, guidati allora da un giovane Marcello Lippi, seppero imporsi con merito sulla Roma di Carlo Mazzone. Quella guidata dal tecnico di Viareggio era una squadra composta da molti giovani di belle speranze (ahinoi realizzate poi altrove...) come Cannavaro, Fonseca, Di Canio, Thern, Buso e qualche veterano a guidare la squadra in campo e nello spogliatoio; compito affidato,tra gli altri, a gente come Ferrara, Francini e Nela. Quella partita, ad onor del vero, non presentava le difficoltà di quella di stasera. La squadra di Mazzone viveva un momento di crisi e non poteva avvalersi delle indiscutibili qualità tecniche della rosa allenata da Ranieri. La sfrontatezza che Lippi seppe infondere a quella squadra permise al Napoli di andare in vantaggio per ben tre volte ed alla fine aggiudicarsi meritatamente la sfida. Alle non eccelse qualità tecniche individuali Lippi seppe sopperire con il carattere e conquistare l'ultima qualificazione in UEFA dell'era pre-De Laurentis, classificandosi al sesto posto. Sono passati diciotto anni da quella vittoria, un tempo lungo nella vita di una persona e lunghissimo nel mondo del calcio, se si hanno idee e progetti validi. Quel Napoli non ne aveva e la linea gioane non era il frutto di progettualità ma delle difficoltà economiche frutto di una fallimentare gestione societaria. La dimostrazione fu la rapida cessione dei pezzi migliori di quella squadra ( Lippi in primis, passato l'anno seguente alla JUventus cpn cui avrebbe vinto tutto) ed il futuro mesto che dovette vivere di lì a poco. Sono passati sei anni dalla rinascita del Napoli di De Laurentis e siamo fiduciosi e certi che non ne occorreranno diciotto per ridiventare finalmente grandi.
Vi proponiamo il video dell'ultima vittoria del Napoli all'Olimpico:
Roma Napoli 2-3 1993-1994 ([url]http://www.youtube.com/watch?v=Kd1vKSqrVts#[/url])
[url]http://www.iamnaples.it/index.php?task=news&idcat=1&id=6428[/url] ([url]http://www.iamnaples.it/index.php?task=news&idcat=1&id=6428[/url])
Di Canio :love: :alla:
mi rammentate in che partita l'anno di B Calaiò fu espulso nel primo tempo per un fallo mongoloide (come lui) a centrocampo, e poi vincemmo lo stesso in 10? Non mi sovviene... ma credo di ricordare bene l'episodio :look:
Valencia - Napoli 1-5, coppa Uefa 1992-1993 ([url]http://www.youtube.com/watch?v=FA0AMnuQDAo#[/url])
il nostro ultimo precedente in terra spagnola. onore all'uomo seduto sulla panchina Azzurra in quell'occasione :contract:
Giovanni mi puoi parlare un po' di Taglialatela?
Grazie anticipate :alla: :alla:
:look:
che è? :look:Mi sa che puoi metterti l'anima in pace, almeno per un po' :cazzimm:
Mi sa che puoi metterti l'anima in pace, almeno per un po' :cazzimm:
[url]http://www.youtube.com/embed/nd0T8jl0pYY[/url] ([url]http://www.youtube.com/embed/nd0T8jl0pYY[/url])
bart s scord semp. la nostra ultima vittoria a milano sponda diavoli cornuti.