visto che in un topic sono stato accostato da Guallera ad Igor Shalimov (
) vorrei leggere qualcosa sulla sua esperienza napoletana... grazie mille.
E che ci sta da ricordare sul buon Igor "Gigi D'Alessio" Shalimov, praticamente nulla o niente...arrivò nell'estate del '98 dal Bologna, voluto a tutti i costi dal suo ex allenatore in rossoblù Renzo Ulivieri. Il Napoli era appena retrocesso in serie B, dopo 33 anni tornava in cadetteria e la cosa era accaduta nel peggiore dei modi...Totonno Juliano ex bandiera azzurra ed ora dg del Napoli ingaggiò Renzo Ulivieri, addirittura stando alle cronache dell'epoca strappandolo alla Fiorentina interessata inzialmente ad un suo ingaggio e che poi oterà per il vecchio Trap di ritorno dall'esperienza tedesca bis. Uliveri fu preferito ad Eugenio Fascetti, altro papabile dell'epoca e come venne a Napoli preparò la lista della spesa da presentare a Juliano : per applicare il suo 3-4-3 aveva bisogno di una punta lungagnona alla Kenneth Andersson, e così si fece prendere dal Piacenza Roberto Murgita e poi dalla Roma un altro suo ex pupillo Christian Scapolo, che si era messo in luce due anni prima proprio con la maglia del Bologna allenata da Renzo Ulivieri, ed infine il terzo "prezzo pregiato" del mercato sempre su consiglio del compagno di San Gimignano fu proprio il russo Shalimov.
Shalimov era un calciatore sul viale del tramonto, si era messo in luce esclusivamente il primo anno in Italia nel Foggia dei miracoli di Zdenek Zeman stagione 1991-92, e tra l'altro c'è da segnalare che per i napoletani già era una vecchia conoscenza, visto che giocava nello Spartak Mosca in precedenza, avversaria del Napoli nell'edizione 1990-91 della Coppa dei Campioni, che ebbe la meglio proprio sugli azzurri in un triste pomeriggio nevoso moscovita dopo i calci di rigore (errore fatale di Marco Baroni) e soprattutto dopo un'orrenda telenovela maradoniana...
Shalimov fu poi acquistato nell'estate del '92 dall'Inter di Pellegrini, ma in nerazzurro combinerà poco e ci resterà due stagioni, prima di andare in prestito in Germania al Fortuna Dusseldorf e poi nell'Udinese di Zaccheroni nel 1995-96. Sarà poi la volta di Bologna dove ci resterà due stagioni ed infine ecco la chiamata del Napoli. In azzurro ci resterà una stagione per fortuna, giocherà relativamente poco visto che era sempre infortunato ed inoltre lo stesso Ulivieri che tanto l'aveva voltuo, che in quell'anno cambierà ad ogni partita modulo e formazione, non riuscirà mai a trovargli una giusta collocazione in campo.
Io lo ricorderò esclusivamente per due cose :
L'incredibile somiglianza fisica e di capello con Gigi D'Alessio, entrambi all'epoca pesavano 40 chili
E una delle poche partite che giocò titolare a Torino contro i granata di Mondonico, sul 2-2 farà un'incredibile sgroppata palla a piede grazie ad un contropiede micidiale, ma arrivato solo davanti a Bucci viene incredibilmente meno, emblema di tutta una stagione napoletana. Alla fine quella partita il Toro la vincerà 3-2 e sarà con un piede e mezzo in serie A, promozione che poi a fine riuscirà a centrare.