Non ricordo il prezzo esatto, però come ha detto Marcello c'è gente che comprò il biglietto anche solo per la curva (e pensa che all'epoca non erano stati fatti ancora i lavori per Italia '90, quindi non c'erano i sediolini ma solo la vecchia compositura degli spalti come oggi si trovano solo nei campetti per le categorie giovanili...), pagandolo cifre astronomiche...comunque i prezzi ufficiali considera che all'epoca l'abbonamento di curva per il campionato costava intorno alle 160-170mila lire (eravamo se non sbaglio la squadra con i prezzi più cari...), mentre quello dei distinti sulle 250mila lire...quindi penso che il biglietto ufficialmente stava intorno alle 20mila lire in curva.
Per quanto riguarda l'atmosfera beh era facilmente intuibile, io ricordo un servizio del tg 3 Regione alla vigilia della gara di Madrid, dove veniva raccontata un pò a grandi linee la storia del Real Madrid con tanto di riprese, dove avevano tutti i trofei vinti...era una cosa imbarazzante per noi napoletani.
All'andata al Santiago Bernabeu fu probabilmente la prima partita che vidi a porte chiuse, visto che gli iberici ebbero una squalifica per gli incidenti successi l'anno prima con i tifosi dell'Ajax (gli olandesi furono addirittura squalificati...)...era un'atmosfera surreale, la telecronaca di Pizzul già dopo pochi minuti aveva il sapore del de prufundis.
Poi il ritorno andai allo stadio con mio padre, scendemmo tipo alle 6 di sera da casa...stavamo come le formiche, uno azzeccati agli altri, era qualcosa di inaudito...prima della partita marenne con la pale viaggiavano in curva B

. Purtroppo alla fine dopo uno straordinario primo tempo ci fu la solita storica delusione partenopea...comunque avemmo pure una sfiga maledetta, beccare il Real Madrid della quinta de El Buitre (Butragueno, Sanchis, Michel, Martin Vasquez, Paco Llorente che aveva sostituito il membro originario Miguel Pardeza), Bernard Schuster, Hugo Sanchez (che nel 1984 sarebbe venuto al Napoli nel caso fosse fallita la trattativa Maradona...), la saracinesca Buyo, i terzinacci Chendo e Camaco, al primo turno

, quando poi l'anno successivo il Milan vinse la Coppa Campioni, affrontando Stella Rossa, Malines in semifinale e Steaua Bucarest in finale. L'allenatore delle merengues era l'olandese Leo Beenhaker.