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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: kurz - 09 Giugno, 2011, 16:19:11 pm
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Topic generale per la politica italiana.
http://www.corriere.it/politica/11_giugno_08/vendola-noi-pd-soggetto-meli_b355f59c-919b-11e0-9b49-77b721022eeb.shtml (http://www.corriere.it/politica/11_giugno_08/vendola-noi-pd-soggetto-meli_b355f59c-919b-11e0-9b49-77b721022eeb.shtml)
Notizia di un paio di giorni fa, Vendola vuole unirsi al PD e fare alleanza con Fini e Casini , l'avevo detto :boh:
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Il Pdl blocca il ministro senza portafogli a Milano, per me questioni di tempo perchè Bossi fa zumpà in aria tutto.
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Berlusconi+blocca+Calderoli%3A+''Nessun+ministero+al+Nord''&idSezione=11075 (http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Berlusconi+blocca+Calderoli%3A+''Nessun+ministero+al+Nord''&idSezione=11075)
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Peraltro il PD ha rifiutato. :look:
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sostanzialmente ?
(http://www.hoteldeiborgognoniroma.com/upload/geografico_25_8895.jpg)
QUESTO PALAZZO NON SERVE A UN CAZZO
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Peraltro il PD ha rifiutato. :look:
Mah, dai tempo al tempo, secondo me Bersani deve farsi due conti, a me fa piacere sta cosa, per vari motivi, Vendola getta la maschera per quello che è, e i voti a sinistra del PD (o come cazzo si chiamerà questo nuovo soggetto politico) si spostano spero alla fds :look:
Non ci scordiamo che Vendola è andato in America a pigliarsi la benedizione del partito democratico americano, voglio dire di grossi intralci per lui non ne vedo, è cazzo che ce lo troviamo presidente del consiglio :maronn: :look:
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Mah, dai tempo al tempo, secondo me Bersani deve farsi due conti, a me fa piacere sta cosa, per vari motivi, Vendola getta la maschera per quello che è, e i voti a sinistra del PD (o come cazzo si chiamerà questo nuovo soggetto politico) si spostano spero alla fds :look:
Non ci scordiamo che Vendola è andato in America a pigliarsi la benedizione del partito democratico americano, voglio dire di grossi intralci per lui non ne vedo, è cazzo che ce lo troviamo presidente del consiglio :maronn: :look:
Non so, qualunque cosa possa avvenire su questo fronte penso si possa smuovere soltanto dopo le prossime elezioni politiche... ma non credo che avverrà, perché Vendola stando ai sondaggi prenderebbe un bel po' di voti, e a quel punto non credo che vorrà sciogliere il partito...
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Mah, dai tempo al tempo, secondo me Bersani deve farsi due conti, a me fa piacere sta cosa, per vari motivi, Vendola getta la maschera per quello che è, e i voti a sinistra del PD (o come cazzo si chiamerà questo nuovo soggetto politico) si spostano spero alla fds :look:
Non ci scordiamo che Vendola è andato in America a pigliarsi la benedizione del partito democratico americano, voglio dire di grossi intralci per lui non ne vedo, è cazzo che ce lo troviamo presidente del consiglio :maronn: :look:
sai quanto sono vicino alla sinistra radicale ma vendola presidente del consiglio e' quello per cui mi battero' :sisi: :sisi:
certo casini e co. mi cominciano gia' a fare vacillare
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A breve avremmo una nuova DC :tafazzi:
se il referendum raggiunge il quorum, guarderò con attenzione il comportamento della Lega.
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non c'è politica in italia solo opportunismo.
Cmq sono convinto che faranno una mega colazione di opportunismo e convenzienza a sx, butteranno giu berlusca e poi si riappiccicheranno tra di loro. Dopo 2 anni salirà una "nuova" destra senza berlusca (che però farà il burattinaio nell'ombra) e non cambierà un cazzo di niente.
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Economist: "L'uomo che ha fregato un intero Paese"
"L'uomo che ha fregato un intero Paese". E' questo il titolo di copertina dell'Economist in edicola domani dedicato in modo particolare all'Italia "di Silvio Berlusconi" con uno speciale di 14 pagine e che raffigura in prima pagina il Cavaliere.
Dopo la celebre cover del 2001 in cui l'attuale Presidente del Consiglio veniva definito come inadatto ('unfit') a governare il paese per via dei suoi molteplici conflitti di interesse, ora la rivista britannica rilancia con un'immagine sorridente del premier cui è sovrimposta la frase "l'uomo che ha fregato un intero Paese".
Nel numero della rivista in edicola domani, che contiene anche un rapporto speciale di 16 pagine sul nostro Paese in occasione dei 150 dall'unificazione, l'Economist pubblica anche una column dal titolo significativo: "L'era Berlusconi graverà sull'Italia per anni a venire".
La tesi di fondo è che le politiche di Berlusconi hanno gravemente danneggiato il Paese e prodotto un decennio di crescita bassissima caratterizzato anche da una costante perdita di produttività. E per recuperare il tempo perso, occorreranno anni e duri sacrifici.
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Economist: "L'uomo che ha fregato un intero Paese"
"L'uomo che ha fregato un intero Paese". E' questo il titolo di copertina dell'Economist in edicola domani dedicato in modo particolare all'Italia "di Silvio Berlusconi" con uno speciale di 14 pagine e che raffigura in prima pagina il Cavaliere.
Dopo la celebre cover del 2001 in cui l'attuale Presidente del Consiglio veniva definito come inadatto ('unfit') a governare il paese per via dei suoi molteplici conflitti di interesse, ora la rivista britannica rilancia con un'immagine sorridente del premier cui è sovrimposta la frase "l'uomo che ha fregato un intero Paese".
Nel numero della rivista in edicola domani, che contiene anche un rapporto speciale di 16 pagine sul nostro Paese in occasione dei 150 dall'unificazione, l'Economist pubblica anche una column dal titolo significativo: "L'era Berlusconi graverà sull'Italia per anni a venire".
La tesi di fondo è che le politiche di Berlusconi hanno gravemente danneggiato il Paese e prodotto un decennio di crescita bassissima caratterizzato anche da una costante perdita di produttività. E per recuperare il tempo perso, occorreranno anni e duri sacrifici.
e lo votiamo ancora!!
Non c'è niente da fare è proprio vero che l'italia è il paese dei piscettoni che si fanno abbabbiare con le stronzate.
Pallone Figa TV e Pane, e ponn fa chell ca vonn lor :maronn:
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Oggi la manovra finanziaria lacrime e sangue è stata sonoramente bocciata dai mercati, mentre in Inghilterra si vocifera di una possibile caduta di Cameron per lo scandalo intercettazioni, per vicende che ovviamente non hanno nemmeno un decimo della gravità di quelle nelle quali è abitualmente coinvolto Berlusconi, al quale, ricordiamo, arrivarono prima che alla magistratura le intercettazioni di Fassino e le notizie su Marrazzo e i suoi trans.
Volevo lanciare un tema di riflessione al nostro Presidente del Consiglio. E se, per dare un segnale di svolta e di credibilità che i mercati e la comunità internazionale potrebbero apprezzare, facesse un atto di supremo Amore per il proprio Paese e si sparasse un colpo in testa?
Io credo che questa rappresenterebbe una via di riformismo percorribile e finalmente concreta.
Riuscirebbe in questo modo anche a salvaguardarsi da conseguenze negative di ulteriori inchieste, sarebbe la più grande delle leggi ad personam in fondo. :boh:
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Se Fini si allea con Vendola io penso che non lo vota più nemmeno la mamma. :asd:
Mentre non commenterò l'attitudine di gentarella tipo Vendola che per prendersi qualche voto in più si candiderebbe pure con Jack The ripper. :maronn:
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Ma che c'entrano Fini, Vendola, Casini, Bersani Rutelli Berlusconi e Brunetta con la politica italiana?
La politica italiana attualmente o si fa così
(http://rifondazioneliguria.files.wordpress.com/2009/12/fincantieri1.jpg)
o così
(http://www.spiritocritico.it/wp-content/uploads/2010/12/corteo_roma.jpg)
o così
(http://mammadolce.files.wordpress.com/2010/05/molotov.jpg)
o così
(http://www.marsicalive.it/wp-content/uploads/2011/06/Partigiani.jpg)
Tutto il resto sono chiacchiere di un unico potentato massone-cattolico-mafioso-iomprenditoriale finalizzati all'applicazione dell'Iperliberismo di Milton Friedman e allo sfruttamento delle masse.
:compagni: :compagni: :compagni: :compagni: :compagni:
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Ma che c'entrano Fini, Vendola, Casini, Bersani Rutelli Berlusconi e Brunetta con la politica italiana?
La politica italiana attualmente o si fa così
([url]http://rifondazioneliguria.files.wordpress.com/2009/12/fincantieri1.jpg[/url])
o così
([url]http://www.spiritocritico.it/wp-content/uploads/2010/12/corteo_roma.jpg[/url])
o così
([url]http://mammadolce.files.wordpress.com/2010/05/molotov.jpg[/url])
o così
([url]http://www.marsicalive.it/wp-content/uploads/2011/06/Partigiani.jpg[/url])
Tutto il resto sono chiacchiere di un unico potentato massone-cattolico-mafioso-iomprenditoriale finalizzati all'applicazione dell'Iperliberismo di Milton Friedman e allo sfruttamento delle masse.
:compagni: :compagni: :compagni: :compagni: :compagni:
ovviamente quoto, non ci scordiamo che oggi fanno 10 anni dalla morte di Carlo e le cose sono andate sempre peggio.
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Se Fini si allea con Vendola io penso che non lo vota più nemmeno la mamma. :asd:
Mentre non commenterò l'attitudine di gentarella tipo Vendola che per prendersi qualche voto in più si candiderebbe pure con Jack The ripper. :maronn:
Mah non credo che Vendola si allei con Fini e il terzo polo credo che per il PD un alleanza precluda un altra, o IDV e SEL o con il terzo polo e l'udc
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Ma che c'entrano Fini, Vendola, Casini, Bersani Rutelli Berlusconi e Brunetta con la politica italiana?
La politica italiana attualmente o si fa così
([url]http://rifondazioneliguria.files.wordpress.com/2009/12/fincantieri1.jpg[/url])
o così
([url]http://www.spiritocritico.it/wp-content/uploads/2010/12/corteo_roma.jpg[/url])
o così
([url]http://mammadolce.files.wordpress.com/2010/05/molotov.jpg[/url])
o così
([url]http://www.marsicalive.it/wp-content/uploads/2011/06/Partigiani.jpg[/url])
Tutto il resto sono chiacchiere di un unico potentato massone-cattolico-mafioso-iomprenditoriale finalizzati all'applicazione dell'Iperliberismo di Milton Friedman e allo sfruttamento delle masse.
:compagni: :compagni: :compagni: :compagni: :compagni:
Ma il problema della politica italiana è che puoi farla come vuoi, ma rimani comunque in una forzata irrilevanza.
Occupare un cantiere ch verrà comunque chiuso, all'azienda non è che gli cambi molto. :boh:
Le occupazioni che avevano un senso erano quelle degli anni'60, fatte nel contesto di una economia in rampante crescita, dove le fabbriche erano veramente essenziali.
Oggi, all'imprenditore che se ne vuole andare, occupando gli fai soltanto un favore.
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Ma il problema della politica italiana è che puoi farla come vuoi, ma rimani comunque in una forzata irrilevanza.
Occupare un cantiere ch verrà comunque chiuso, all'azienda non è che gli cambi molto. :boh:
Le occupazioni che avevano un senso erano quelle degli anni'60, fatte nel contesto di una economia in rampante crescita, dove le fabbriche erano veramente essenziali.
Oggi, all'imprenditore che se ne vuole andare, occupando gli fai soltanto un favore.
Questa è una lettura pessimista, per me prima si occupa il cantiere e poi se l'imprenditore lo chiude si passa alle P38......quanto deve la generazione precedente alla mia a Prospeto Gallinari e a Renato Curcio :sisi:
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Questa è una lettura pessimista, per me prima si occupa il cantiere e poi se l'imprenditore lo chiude si passa alle P38......quanto deve la generazione precedente alla mia a Prospeto Gallinari e a Renato Curcio :sisi:
Questa è solo disperazione. :nono:
Certo probabilmente non troppo ingiustificata visto l'andazzo. :look:
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che brutto topic ... sono totalmente allergico a tutto ciò che riguarda la politica ...
Forse sembrerò il classico vecchiarello di paese, ma per me "so tutt mariuol"!!!!
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Questa è solo disperazione. :nono:
Certo probabilmente non troppo ingiustificata visto l'andazzo. :look:
Dalla disperazione nasce la liberazione :sisi:
Erano disperati i minatori francesui delle grandi stagioni degli sciperi di fine ottocento; erano disperati gli operai tedeschi postbellici che diedero vita alla lega di spartaco; erano disperati i partiggiani italiani che liberarono l'italia dal nazifascismo; erano disperati i compagnio che negli anni 50-60 e 70 hanno portato avanti il movimento operaio e tutte le sue cionquiste in questo paese; erano disperati gli argentini i cileni e tutti i sudamericani che hanno combattuto e alla lunga vinto le giunte militari; erano disperati i tunisini e gli egiziani che hanno liberato le loro terre.
Con cio non voglio dire che sia cosa facile quello che tutti quei compagni coraggiosi hanno fatto, non volgio dire che la situazione sia positiva, voglio solo dire che la politica è organizzazione dal basso, è creare modi si socialità diversi, è sottrarsi al dominio della tirannia, è tramare alle spalle del pensiero dominante e della morale.....solo questo è politica e la si fa ogni giorno nei propri luoghi e nei propri spazi, salvo poi riuscire a fare esplodere rabbie comuni in un immenso fuoco purificatore e costruttore e in questo (anche se costa lacrime e sangue) una crisi è sempre una possibilità di rinascita.
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Dalla disperazione nasce la liberazione :sisi:
Erano disperati i minatori francesui delle grandi stagioni degli sciperi di fine ottocento; erano disperati gli operai tedeschi postbellici che diedero vita alla lega di spartaco; erano disperati i partiggiani italiani che liberarono l'italia dal nazifascismo; erano disperati i compagnio che negli anni 50-60 e 70 hanno portato avanti il movimento operaio e tutte le sue cionquiste in questo paese; erano disperati gli argentini i cileni e tutti i sudamericani che hanno combattuto e alla lunga vinto le giunte militari; erano disperati i tunisini e gli egiziani che hanno liberato le loro terre.
Con cio non voglio dire che sia cosa facile quello che tutti quei compagni coraggiosi hanno fatto, non volgio dire che la situazione sia positiva, voglio solo dire che la politica è organizzazione dal basso, è creare modi si socialità diversi, è sottrarsi al dominio della tirannia, è tramare alle spalle del pensiero dominante e della morale.....solo questo è politica e la si fa ogni giorno nei propri luoghi e nei propri spazi, salvo poi riuscire a fare esplodere rabbie comuni in un immenso fuoco purificatore e costruttore e in questo (anche se costa lacrime e sangue) una crisi è sempre una possibilità di rinascita.
Oddio, mischi molte situazioni differenti, con esiti finali molto differenti, tra i quali il nazismo.
Nella storia, purtroppo, la rabbia cieca è sfociata quasi sempre nel fascismo. Mentre al contrario tutte le rivoluzioni hanno avuto ben poco di spontaneo, sono state sempre operazioni estremamente cerebrali e con una buona dose di pianificazione.
Sulla parte della politica come organizzazione dal basso e tutto il resto sono d'accordo, è musica per le mie orecchie... sull'idea dello sbocco violento e di fuochi purificatori, per me sono solo scemità, discorsi proto-fascisti. :look:
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Intanto la Camera con 319 voti favorevoli e 293 contrari accetta la richiesta di custodia cautelare per Papa da parte della Procura di Napoli. Al senato, Tedesco si salva con 151 voti contrari e 127 a favore.
Succede un casino mo, ciò che è certo è che ora è la Lega che effettivamente comanda, e proprio per questo non capisco l'ostinazione di Berlusconi nel voler continuare con questa legislatura.
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Intanto la Camera con 319 voti favorevoli e 293 contrari accetta la richiesta di custodia cautelare per Papa da parte della Procura di Napoli. Al senato, Tedesco si salva con 151 voti contrari e 127 a favore.
Succede un casino mo, ciò che è certo è che ora è la Lega che effettivamente comanda, e proprio per questo non capisco l'ostinazione di Berlusconi nel voler continuare con questa legislatura.
a io direi che non comanda proprio un bel niente. se al posto di papa ci fosse stato alfano berlusconi avrebbe venduto pure la mondadori :look: per pagare bossi. papa è un pesce :look: piccolo che poteva pure essere 'fatto fuori'
m'arricord che stu cap e cazz e papa venett pure a bagnoli a fare una manifestazione sulla legalità :rotfl:
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m'arricord che stu cap e cazz e papa venett pure a bagnoli a fare una manifestazione sulla legalità :rotfl:
e tu e fratet ca sit doje sciem gli facevate pure il coro "papa papa papa"... o forse non era lui... :look:
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e tu e fratet ca sit doje sciem gli facevate pure il coro "papa papa papa"... o forse non era lui... :look:
:rotfl: no mi ricordo che presi il microfono in mano per fargli una domanda e come capirono(dal tono incazzato e dalla faccia rossa forse :look: ) che sarebbe stata 'scomoda' m'o luain a man :rotfl:
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:rotfl: no mi ricordo che presi il microfono in mano per fargli una domanda e come capirono(dal tono incazzato e dalla faccia rossa forse :look: ) che sarebbe stata 'scomoda' m'o luain a man :rotfl:
Pensavo che non l'avrei mai detto: Mattia mito :alla:
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Mattia merda
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:rotfl: no mi ricordo che presi il microfono in mano per fargli una domanda e come capirono(dal tono incazzato e dalla faccia rossa forse :look: ) che sarebbe stata 'scomoda' m'o luain a man :rotfl:
:asd:
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(http://vergognarsi.it/wp-content/uploads/2011/07/arresto-papa-e1311180812889.jpg)
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Per puro errore ho visto un editoriale di Minzolini alla fine del tg1. E' partito difendendosi dalle accuse sulle intercettazioni (5 secondi), poi l'ha avutato ad attacco alla magistratura e alla stampa che perseguita il presidente del consiglio e danneggia l'immagine del Paese, vanificando quanto di buono s'è fatto approvando l'ultima finanziaria.
Non sapevo dove postare :look:
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Dibattito Bersani-Di Pietro-Vendola in diretta
http://www.italiadeivalori.it/ (http://www.italiadeivalori.it/)
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http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/09/16/news/inchiesta_escort-21769463/ (http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/09/16/news/inchiesta_escort-21769463/)
mamma mà, 11 donne :sbav:
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Da una parte il dibattito, dall'altra le orge. Poi dicono perché la sinistra perde sempre. :look:
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Oggi scade il termine dato dai pm a Berlusconi per presentarsi a discutere del caso Tarantini. Ora potrebbero utilizzare metodi coercitivi per far presentare Berlusconi in aula.
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Oggi scade il termine dato dai pm a Berlusconi per presentarsi a discutere del caso Tarantini. Ora potrebbero utilizzare metodi coercitivi per far presentare Berlusconi in aula.
Lo faranno? :boh:
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Lo faranno? :boh:
Magari :asd: . Immagino Silvio accompagnato sottobraccio da due carabinieri :sbav:
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Magari :asd: . Ma se immagino Silvio accompagnato sottobraccio da due carabinieri :sbav:
:sbav:
E' anche possibile che lo facciano. Vedo sempre più gente che s'è stancata di Berlusconi. E non parlo dell'operaio o di noi comuni mortali...
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Il topic sul troiaio di arcore lo incorporiamo qui? :sbonk:
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Il topic sul troiaio di arcore lo incorporiamo qui? :sbonk:
Ormai fa parte a pieno titolo della vita politica italiana :look:
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Ormai fa parte a pieno titolo della vita politica italiana :look:
Un'istituzione,direi... :love:
vi linko un articolo di un blog del fattoquotidiano che legge alla perfezione,e con ironia,la situazione attuale di hardcor(e).
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/16/piu-crocifissi-per-tutti-2/157897/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/16/piu-crocifissi-per-tutti-2/157897/)
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Intervista shock di Terry De Nicolò, escort ospite di B. + commento Sallusti (16set2011) (http://www.youtube.com/watch?v=ehusOyLWgA8#ws)
:eek:
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Lo sapete il fatto del crocifisso strusciato su tette e figa di Nicole Minetti con annessa benedizione? :look:
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Lo sapete il fatto del crocifisso strusciato su tette e figa di Nicole Minetti con annessa benedizione? :look:
Pics or it never happened :look:
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S&P abbassa il rating del debito italiano: da A+ ad A. E minaccia di abbassarlo ulteriormente
Berlusconi: "Colpa dei media" :sbav:
http://www.repubblica.it/economia/2011/09/20/news/standard_and_poors_italia-21921859/?ref=HREA-1 (http://www.repubblica.it/economia/2011/09/20/news/standard_and_poors_italia-21921859/?ref=HREA-1)
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S&P abbassa il rating del debito italiano: da A+ ad A. E minaccia di abbassarlo ulteriormente
Berlusconi: "Colpa dei media" :sbav:
[url]http://www.repubblica.it/economia/2011/09/20/news/standard_and_poors_italia-21921859/?ref=HREA-1[/url] ([url]http://www.repubblica.it/economia/2011/09/20/news/standard_and_poors_italia-21921859/?ref=HREA-1[/url])
Il fatto che non abbiano creato una sottoclasse come accaduto per gli USA la dice lunga sul fatto di voler lasciare l'Italia in pasto alla speculazione, voi pariate ma sta notizia è fra le peggiori che sono arrivate da un paio d' anni a questa parte.
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Il fatto che non abbiano creato una sottoclasse come accaduto per gli USA la dice lunga sul fatto di voler lasciare l'Italia in pasto alla speculazione, voi pariate ma sta notizia è fra le peggiori che sono arrivate da un paio d' anni a questa parte.
esatto.
e c'è da specificare che in questo caso "speculazione" non è quella finanziaria... ma quella di chi sbranerà il nostro paese fino all'osso: beni, servizi, territorio; se ci continueranno somministrare la stessa cura targata BCE che in 2 anni non ha fatto altro che far peggiorare la Grecia.
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esatto.
e c'è da specificare che in questo caso "speculazione" non è quella finanziaria... ma quella di chi sbranerà il nostro paese fino all'osso: beni, servizi, territorio; se ci continueranno somministrare la stessa cura targata BCE che in 2 anni non ha fatto altro che far peggiorare la Grecia.
Aumentando l'austerity imposta dalla bce. :sisi:
http://www.contropiano.org/it/cultura/item/3463-debito-pubblico-perch%C3%A9-e-come-si-pu%C3%B2-non-pagarlo (http://www.contropiano.org/it/cultura/item/3463-debito-pubblico-perch%C3%A9-e-come-si-pu%C3%B2-non-pagarlo)
Intervista a Luciano Vasapollo. Il non pagamento del debito pubblico e la fuoriuscita dall’Eurozona non sono più proposte velleitarie ma possono diventare soluzioni da percorrere. In un libro di prossimo uscita – “Il Risveglio dei maiali”, edizioni Jaca Book – tre economisti marxisti, Arriola, Martufi, Vasapollo, analizzano la crisi in corso,
Intervista a Luciano Vasapollo
le micidiali conseguenze sui paesi Piigs (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna) dell’Unione Europea e le possibile proposte per non essere annientati dalla macelleria sociale imposta dalla Banca Centrale Europea e dal governo unico delle banche che sta determinando le sorti dei lavoratori, giovani, disoccupati, pensionati nel nostro e negli altri paesi europei.
Abbiamo rivolto alcune domande a Luciano Vasapollo uno degli autori del libro.
Tra i movimenti sociali e i sindacati di base del nostro paese, sta emergendo la parola d’ordine del “non pagamento del debito”. A tuo avviso è una campagna un po’ velleitaria o una soluzione che può diventare realista? Chi verrebbe danneggiato e chi avvantaggiato da un congelamento o una moratoria del pagamento del debito pubblico italiano?
Non chiediamo certo il non pagamento del debito pubblico in mano alle famiglie, che ad esempio rappresenta in Italia solo il 14% del totale. La moratoria richiesta è nel pagamento del debito pubblico interno ed estero in mano alle banche, finanziarie, assicurazioni, grandi fondi pensione ed investimento. Cerchiamo di capire perché e come.
Il passaggio dall’Europa finanziaria ed economica alla costruzione politica dello Stato sovranazionale europeo, crea un terrorismo massmediatico attraverso un vero e proprio attacco politico e speculativo dei mercati finanziari internazionali per screditare il ruolo degli Stati-Nazione. E’ così che il debito pubblico si trasforma in debito sovrano.
Quindi, oggi, creare nell’opinione pubblica l’idea che gli Stati siano sull’orlo del fallimento, significa occultare la crisi economica generale di accumulazione del sistema capitalistico, il disastro dei mercati creditizi e finanziari, creando al contempo la necessità della socializzazione delle perdite del sistema bancario attraverso il denaro delle imposte e tasse dei lavoratori e il taglio dello Stato sociale e del costo del lavoro.
Le rendite finanziarie, a cui vanno aggiunte quelle immobiliari e di posizione, sottraggano le risorse alla produttività reale, incanalandosi soltanto in processi di accelerazione speculativa che necessariamente trovano poi il momento di esaurimento del ciclo nel rappresentarsi dello scoppio delle bolle speculative stesse. Si capisce chiaramente perché la campagna di terrorismo massmediatico, sul debito pubblico e il debito sovrano ha semplicemente un obiettivo politico che è ancora quello di indirizzare contro lo Stato,contro l’economia pubblica, la critica feroce della gente comune ,e allo stesso tempo salvare il sistema di impresa e bancario con la socializzazione delle perdite, a carico dello Stato e così via, via liberalizzando, privatizzando, tagliando salari e Welfare, e infliggendo un altro duro colpo al potere di acquisto di lavoratori e pensionati.
E se qualche paese ,come l’Italia al momento si è in parte salvata dal pieno disastro alla greca, non è grazie all’operato delle tanto osannate politiche economico-finanziarie del Governo attuale e precedenti, ma semplicemente perché strutturalmente l’operatore famiglia italiano aveva una forte propensione al risparmio che in piccola parte ancora incide; inoltre risulta evidente che i titoli del debito pubblico italiano non si trasformano in debito estero nella stessa percentuale degli altri paesi europei, ma rimangono in Italia, realizzando quei grandi flussi di riciclaggio di denaro sporco in mano alle organizzazioni mafiose e criminali.
E’così che in Italia continua l’effetto domino del perverso intreccio politica-malaffare-criminalità, che sostiene l’altra forma attuale del keynesismo, cioè quello a carattere criminale; la messa a produzione dell’economia criminale, che, insieme a tutta l’altra fetta dei economia nera e sommersa, realizza in termini percentuali una quantità pari a circa il 50% del PIL italiano. Si tenga inoltre conto che nell’Eurozona complessivamente a fronte di un totale di debito estero del 183 % del PIL solo il 44% è il debito sovrano dei governi mentre l’83% è quello delle banche e il 51% quello delle imprese ( compreso quello intrafirm). E non è assolutamente vero che la situazione peggiori nel computo dell’Europa a 27, poiché su un totale debito estero del 152% del Pil ,solo il 37% è il debito sovrano governativo, mentre il 101% è quello bancario, il 40% quello privato di impresa e il 20% quello intrafirm.
E’ evidente la diversificazione delle forme di debito e come nella struttura del debito estero non sia certo la percentuale del debito governativo o sovrano quella maggiormente preoccupante. Ciò che è in atto è semplicemente lo spostamento dei debiti dai bilanci da alcuni grandi mostri bancari, assicurativi, industriali e finanziari a quelli pubblici. Si insiste sulla necessità di tagliare la spesa sociale evocando il falso problema che l’Europa in generale è un sistema in deficit mentre invece risulta chiaro l’opposto cioè l’assenza di un debito estero europeo, anche se ciò è il risultato di partite compensatorie in cui il creditore per eccellenza, cioè la Germania insieme a qualche paese del Nord Europa, è il detentore dei titoli del debito dei PIIGS e di altri paesi fortemente indebitati.
Si consideri, inoltre, che continuerà la politica di spostare risorse dei bilanci pubblici per sostenere imprese, banche e finanza, in un contesto in cui la stessa crisi peggiorando le condizioni sociali dovrebbe aumentare la quota di risorse destinate al welfare.
In realtà, le banche stanno approfittando dell’aumento dell’offerta del debito pubblico per ristrutturare i loro fondi di investimento verso altri con rischi assai minori, con l’obiettivo di dare garanzie ai propri clienti, che non stanno assolutamente continuando a scommettere sulla roulette russa rischio/redditività alta, dopo la rovinosa caduta. Le banche hanno bisogno anche di modificare la composizione del proprio attivo, caricato di titoli e valori immobiliari in corso di svalutazione accelerata; i titoli di debito pubblico diventano un valore copertura perfetto.
Sono le banche che realizzano la maggior parte delle transazioni nei mercati dei prodotti finanziari derivati, sono le banche e i fondi pensione e di investimento i maggiori speculatori, e la crisi finanziaria non ha affatto rallentato le transazioni su questi mercati ma le ha moltiplicate in maniera frenetica.
Con il non pagamento del debito pubblico è quindi il sistema bancario-finanziario che bisogna aggredire e danneggiare, in tal modo si possono di conseguenza favorire gli investimenti in beni comuni, in servizi sociali, in nazionalizzazioni delle imprese dei settori strategici, aumentando di conseguenza i salari diretti, indiretti e differiti.
Nel libro si evocano esperienze come quelle di alcuni paesi latinoamericani – mi vengono in mente Argentina o Ecuador – che hanno visto la ripresa dello sviluppo economico interno e il cambiamento politico prendere slancio proprio dalla decisione di non pagare il debito. Sono episodi particolari e irripetibili o possono indicare una possibile controtendenza generale in grado di estendersi ad altre realtà?
Per capire ciò, bisogna ritornare alle modalità di costruzione del polo imperialista europeo che si è realizzato intorno all’asse franco-tedesco ma in funzione specifica degli interessi della Germania ; non è un caso che i criteri di stabilità facciano riferimento al deficit fiscale, al debito pubblico, all’inflazione e ai tassi di interesse; cioè tutte variabili che devono essere tenute sotto controllo per favorire le esportazioni.
Da ciò si capisce chiaramente perché la Germania controlli tali variabili, in quanto la sua crescita è incentrata sull’export e perché necessita il deficit dei paesi europei dell’area mediterranea, i cosiddetti PIIGS (Portogallo, Irlanda , Italia, Grecia , Spagna), compresa anche la Francia; infatti l’acquisto da parte della Germania dei titoli del debito pubblico di questi paesi rappresentano una forma di investimento dell’eccedente tedesco accumulato. Insomma, il surplus della bilancia commerciale tedesca è reso redditizio dall’investimento del debito dei paesi europei con bilancia commerciale in deficit. Ed è proprio il sistema bancario tedesco che gestisce tale eccedente compreso quello di altri paesi del Nord Europa.
In pratica salvare l’Unione Europea e quindi salvare il modello di export tedesco significa semplicemente distruggere le possibilità autonome di sviluppo dei paesi europei dell’area mediterranea.
E’in questo senso che va interpretata l’azione dell’Unione Europea, che non dotata ancora di una autonoma capacità politica, impone ai paesi deficitari le stesse regole dei piani di aggiustamento strutturale che l’FMI ha applicato in tutti gli ultimi 30 anni per fare “strozzinaggio” sui paesi dell’America Latina e condizionarne le modalità di sviluppo, facendo così giocare ora in Europa come allora in America Latina, un ruolo centrale alle regole della Banca Mondiale oltre a quelle del Fondo Monetario Internazionale.
E’ in questo senso e secondo le stesse regole neoliberiste che si scatena la speculazione dei mercati finanziari internazionali sui titoli dei paesi volgarmente chiamati PIIGS.
Per ribaltare tale logica economico-finanziaria imperialista è assolutamente necessario un cambiamento radicale socioculturale (quello che in termini gramsciani si chiama un cambio di egemonia che modifichi il senso comune), che inverta le relazioni causali tra l’economia e la politica, come già si sta sperimentando, ad esempio nei paesi dell’area dell’ALBA. (Alleanza Bolivariana per i popoli di Nuestra America), e in particolare in Bolivia dove i movimenti sociali, di indios, i contadini, i minatori hanno determinato nuove forme di economia plurale e solidale attraverso lo strumento politico della democrazia partecipativa.
Ma da subito è possibile inceppare i meccanismi di potere dei centri-polo, delle aree del sistema di dominio del modo di produzione capitalista, come sta tenacemente realizzando l’alternativa bolivariana dell’ALBA.
E per le organizzazioni sindacali conflittuali e i movimenti sociali anticapitalisti che agiscono in Europa si tratta di acutizzare le contraddizioni contrapponendosi direttamente alle regole dei potentati dell’Europolo.Pertanto risulta imprescindibile per l’affermazione di una nuova moneta e di una politica orientata in favore dei lavoratori, contare su uno spazio produttivo nel quale si possa stabilire una nuova divisione del lavoro basata sui principi di uno sviluppo sociale collettivo solidale e un benessere qualitativo per l’insieme della popolazione della nuova area monetaria ALIAS, di cui parleremo di seguito .
Ma è possibile rimettere in discussione il debito senza pensare in qualche modo a nazionalizzare le banche o settori rilevanti del credito?
Il mercato non può disciplinare se stesso, necessita della mediazione politica, di un intervento da parte dello Stato che realizzi la trasparenza, l’efficienza, salvaguardando però l’interesse sociale generale, garantendo condizioni di parità ai partecipanti e indirizzando le risorse finanziarie a chi è in grado di coniugare redditività e giustizia sociale e distributiva, creando ricchezza redistribuita socialmente e lavoro vero a pieno salario e pieni diritti.
La nazionalizzazione delle banche è la parte più importante del processo generale per uscire dalla finanziarizzazione dell’economia globale, e finché non si sarà realizzato questo obiettivo continuerà il deterioramento della qualità della vita e del lavoro al sol fine di aumentare il tasso di profitto. Rompere la logica del capitale finanziario significa nazionalizzare le decisioni d’investimento per favorire le attività socialmente utili, sottoposte a un criterio di rendimento sociale ed ecologico, che sono criteri di medio e lungo termine.
Il controllo sociale degli investimenti è imprescindibile per dinamicizzare l’attività produttiva, e per orientare il credito in funzione di ottenere il massimo sviluppo dell’occupazione e dell’utilità sociale, e tali funzioni sono fortemente differenti da quelle che applica la banca privata che è orientata al criterio del massimo profitto a breve termine.
La nazionalizzazione delle banche in una situazione di insolvenza e di dipendenza dall’aiuto pubblico è anche un requisito per evitare la fuga dei capitali e per eliminare la drammatica e storica tradizione capitalistica di privatizzare i profitti e socializzare le perdite.
Tutto ciò è quindi possibile solo con un serio governo di indirizzo dello sviluppo che non può prescindere dal fondamentale ed efficiente ruolo pubblico nei servizi essenziali e nei settori strategici dell’economia.
Una parte del debito pubblico è il risultato dell’attuazione dei governi per appoggiare capitali locali fortemente indebitati, in primo luogo le banche però anche le imprese (a inizio del 2011 dei 4,7 mila miliardi di euro di debito esterno di Portogallo, Spagna, Italia e Grecia, circa il 32% era debito sovrano governativo, 4% delle autorità monetarie, 38% delle banche, 17% di altri settori imprenditoriali e 8% debiti generati all’interno dei gruppi multinazionali). Questo intento fallito di stabilizzazione portato avanti dai governi con le risorse di tutti i cittadini deve ottenere una compensazione. La nazionalizzazione dei settori strategici delle comunicazioni, energia e trasporti non solo può essere un prezzo giusto, ma allo stesso tempo potrà portare le risorse per realizzare una strategia di rilancio produttivo a breve termine che permetta di creare le condizioni affinché milioni di disoccupati nei Paesi della periferia europea mediterranea comincino a produrre ricchezza sociale nel minor tempo possibile.
Perché criticate in maniera così forte e decisa la proposta di Prodi e Quadrio Curzio che rappresenta una variante che sembrerebbe più a “connotato social-riformista” nell’ambito delle diverse ipotesi sulle emissioni degli Eurobond?
Anche recentemente in questi ultimi mesi si sono susseguite anche e soprattutto da sinistra ipotesi e proposte per risolvere la crisi per rilanciare la crescita e rafforzare l’Europolo, insomma per un capitalismo riformato e dal “volto umano”, nel cuore di un polo imperialista. Ma nel capitalismo attuale non vi è spazio per una politica istituzionale di riforme. La crisi strutturale e sistemica del capitalismo di oggi è definitiva.
L’errore di tali keynesiani di sinistra che si prestano al servizio degli interessi del capitale europeo, sta non solo nell’identificare questa crisi come da sottoconsumo, senza intenderne il carattere sistemico e negando qualsiasi impostazione teorica di origine marxista, ma la loro ipotesi dell’”euro buono” si scontra con la loro stessa impostazione di crescita nella compatibilità capitalista. Infatti ecco che si moltiplica in questo senso l’idea di alzare il denominatore del rapporto debito pubblico-PIL per ridurre l’impatto di tale indice attraverso stravaganti idee dei keynesiani di sinistra per stimoli alla crescita: green economy e progetti ambientali, e progetti infrastrutturali tanto fantascientifici quanto inutili; e per tutto ciò le soluzioni di finanziamento potrebbero derivare da l’emissione di nuovi strumenti finanziari, come gli eurobond per attrarre liquidità dal resto del mondo e sostenere tale modalità di investimenti in una nuova crescita che porterebbe come conseguenza anche alla messa a privatizzazione della stessa spesa sociale (ospedali privati , università private, fondi pensione, ecc.). Tra tali proposte quella dell’emissione degli eurobond per finanziare i debiti dei singoli Stati e di cui si farebbe garante l’intera Eurozona; proposta che ovviamente trova in pieno disaccordo la Germania che non si vuol far carico delle crisi e debiti altrui.
A fine di agosto 2011 l’ex presidente della Commissione Europea ed ex Presidente del Consiglio in Italia, Romano Prodi, e l’economista Quadrio Curzio sono tornati ad insistere per creare un sistema di eurobond emessi attraverso un nuovo Fondo Finanziario Europeo (FFE), denominati Euro Union Bond (EUB). Questo Fondo potrebbe garantire con un suo capitale di mille miliardi, l’emissione di almeno 3000 miliardi di EUB decennali al 3%, in modo da acquistare quote dei debiti di quegli Stati che eccedono il limite del 60% del PIL previsto dal Trattato di Maastricht .
L’emissione dell’EUB a queste condizioni riguarderebbe proprio tale 60% del debito pubblico rispetto al PIL , mentre la restante quota resterebbe sotto la responsabilità degli Stati; il capitale del FFE verrebbe conferito dagli Stati dell’Unione Economica Monetaria in proporzione alle quote da essi detenuti alla Banca Centrale Europea. Per riportare l’attuale livello medio dell’indebitamento dell’Unione Economica Monetaria che è dell’85% al 60% previsto si dovrebbero impiegare 2.300 miliardi di euro; in tal modo per esempio per l’Italia la riduzione del rapporto debito pubblico-PIL passerebbe dall’attuale 120% al 95%. I restanti 700 miliardi di EUB che rimarrebbero rispetto ai 3.000 miliardi di euro previsti andrebbero ad investimenti europei per far crescere le imprese europee dei settori di energia, telecomunicazioni e trasporti.
La proposta di Prodi e Quadrio Curzio suppone che gli EUB a dieci anni abbiano un tasso di rendimento a dir poco eccezionale, cioè del 3%; l’eccezionalità sta nel fatto sorprendente che oggi solo la Germania riesce ad emettere titoli a lungo termine ad un rendimento del 2,75% poiché la media europea del giugno 2011 era del 4,7%, e nessuno ha spiegato per quale miracolosa ragione l’emissione di EUB possa essere inferiore di quasi due punti dalla media ponderata delle emissioni statali attuali, né perché la Germania dovrebbe essere disposta a finanziarsi ad uno 0,25% in più di quello che offre il mercato; e si dà per scontato inoltre che gli Stati che attualmente finanziano il proprio debito a lungo termine ad un tasso di interesse poco maggiore del 3% annuo, come Francia, Lussemburgo, Olanda, Austria, Finlandia sarebbero disposti a intaccare le proprie riserve auree in cambio di finanziare una parte del proprio debito ad un prezzo uguale o poco inferiore di pochi decimi di centesimo di quello che oggi gli propone il mercato.
Inoltre il problema non è se i mercati finanziari fissano un tasso di interesse al 4,7% medio o al 3%, poiché entrambe le percentuali sono sicuramente molto superiori al tasso di crescita previsto del Prodotto Interno Lordo dei prossimi anni, e ciò significa trasferimenti sempre più crescenti di valore verso i settori della rendita attraverso il servizio del debito. Il problema vero è che il costo sociale di finanziare la spesa pubblica attraverso il capitale privato è molto superiore di quello che per esempio si potrebbe realizzare monetizzando il debito.
Chiudere definitivamente con il dominio del capitale è l’unica soluzione reale che Prodi, i keynesiani e tutta la compagnia degli economisti di centro-sinistra e sinistra, vicini e graditi ai poteri forti europei si negano di considerare poiché sono invece consapevoli che volendo sarebbe una possibilità reale
5) Parliamo di Alias. Nel vostro libro sostenete che uscire dall’Unione Economica e Monetaria – cioè il blocco dei paesi dell’Unione Europea che hanno adottato l’Euro come moneta – può essere una soluzione da perseguire. Su questa ipotesi viene fatto molto terrorismo psicologico sia da parte dell’establishment italiano (vedi Napolitano) sia da parte di settori oltranzisti tedeschi ed europei che vorrebbero espellere dall’Eurozona i paesi Piigs che non riescono a rispettare il pareggio di bilancio. La vostra proposta di un’area economica euro-mediterranea (l’Alias appunto) a quali esigenze corrisponde?
La Germania continua a mantenere prezzi e salari moderati in termini relativi per favorire il proprio modello di sviluppo basato sull’export tentando di aggredire i partner con un rilancio delle esportazioni extraeuropee. Ma Cina e USA non stanno certo lì ad aspettare in un ruolo passivo di osservatori; la guerra continua!
In questo quadro di accentuata competizione globale sembrano prevalere tre strategie europee di uscita dalla crisi.
La prima è la ricetta tedesca, verso quella che considerano la periferia europea, che punta alla destrutturazione del mercato del lavoro a maggiore austerità e maggiore liberalizzazione riducendo le forme anche di protezione sociale. In questo senso le politiche di aggiustamento strutturale in chiave europea hanno come unico obiettivo quello di salvare banche, imprese private e mercato, attraverso un indebitamento pubblico sempre crescente che vede poi come sua cura la privatizzazione dei servizi pubblici di base per creare un nuovo spazio di accumulazione attraverso la nuova catena del valore che si realizza proprio sulle privatizzazioni dei servizi sociali profitti e rendite finanziarie e di posizione.
Quindi un’idea di stabilità dentro i rigidi parametri europei imposti dalla Germania favorendo i processi recessivi con un forte condizionamento negativo sul mondo del lavoro, in termini di costi di specializzazione e di diritti.
Una seconda ipotesi è quella più a guida britannica e di settori di una parte dei potentati della cosiddetta sinistra euroscettica che auspicano la creazione di un “secondo euro”, puntando a svalutare e a ristrutturare il debito pubblico complessivo, cercando di attuare anche politiche di nazionalizzazione di alcune imprese e politiche industriali di miglioramento della produttività.
La ultima ipotesi è quella della sinistra europea, anche di quella cosiddetta radicale e di alternativa, che partendo da una ipotesi di analisi della crisi come sottoconsumistica, ripropone una nuova stagione per le illusioni dei keynesiani di sinistra di superamento della crisi attraverso il sostenimento della domanda e un impossibile rafforzamento delle spese di carattere sociale e di investimento in infrastrutture pubbliche, tecnologie, educazione, ecc.
Tale ipotesi necessariamente indebolirebbe fortemente l’euro sui mercati internazionali innescando una competizione internazionale che potrebbe risultare mortale per l’Unione Monetaria Europea e per il futuro dell’area valutaria dell’euro.
Se i Paesi della periferia europea desiderano ritornare al controllo sull’attività produttiva questo lo possono realizzare soltanto in maniera congiunta e mediante un processo di rottura con il modello della finanza privata e dello spazio monetario asimmetrico vigente.
L’uscita dall’euro dovrebbe realizzarsi in forma concertata, in primo luogo tra i paesi della periferia mediterranea con quattro momenti intimamente relazionati senza i quali tale processo potrebbe risultare un disastro per tutti.
Nella nostra analisi e proposta quattro sono i momenti :
a) La determinazione di una nuova moneta comune per l’ Europa mediterranea (a titolo esemplificativo potremmo chiamare questa moneta “LIBERA”), cioè una moneta appunto libera dai vincoli monetari imposti nella costruzione dell’euro); b) La rideterminazione del debito nella nuova moneta dell’area periferica (a titolo esemplificativo tale area la potremmo chiamare ALIAS – Area Libera per l’Interscambio Alternativo Solidale) relazionata al cambio ufficiale che si stabilisce; c) Il rifiuto e azzeramento almeno di una parte consistente del debito, a partire da quello con le banche e le istituzioni finanziarie, e l’imposizione di una rinegoziazione dello stesso residuo; d) La nazionalizzazione delle banche e la stretta regolazione (incluso la proibizione momentanea) della fuoriuscita dei capitali dall’area stessa,realizzando al contempo la nazionalizzazione delle imprese dei settori strategici.
Tutti questi elementi si devono però realizzare simultaneamente, per evitare la sottocapitalizzazione dell’intera regione periferica e per assumere un controllo adeguato sulle risorse disponibili per gli investimenti.
L’uscita dall’euro, quindi dall’Eurozona o Europolo, è un’opzione e un passo verso la soluzione dei gravi squilibri strutturali delle economie periferiche che non sono semplicemente squilibri finanziari ma sono innanzitutto di carattere produttivo: una struttura di base industriale in declino, un uso eccessivo e inefficiente enorme della forza lavoro, una concentrazione scandalosa di ricchezza e di patrimonio.
Però non esiste un procedimento fissato per uscire dalla UE, e questo può facilitare la realizzazione della nostra proposta per una nuova moneta per una gestione alternativa dell’economia e della politica, innescata inizialmente all’interno della UE, per aprire uno spazio che faccia avanzare un’ipotesi realmente caratterizzata da riforme strutturali , contraria al neoliberismo e all’attuale struttura di dominio imperante. Bisogna tener conto che la popolazione dei paesi periferici interni vede in maggioranza in forma positiva il contributo effettivo della Unione Europea allo sviluppo istituzionale delle infrastrutture nelle regioni di minore sviluppo relativo ( vedi l’utilizzo dei Fondi Strutturali o la Politica Agraria Comune –PAC), reputandole capaci di raggiungere buoni risultati poiché basate precisamente su criteri non proprio compatibili con quelli del mercato, nonostante negli ultimi anni la PAC sia stata sottomessa ad un processo di liberalizzazione.
Considerato che paesi con sistema politico-sociali differenti come Gran Bretagna, Danimarca o Svezia possono rimanere all’interno della UE però fuori dall’Unione Economica Monetaria, quindi fuori dall’euro, di conseguenza risulterà molto difficile poter impedire ad un blocco di paesi che vogliono realizzare una politica di socializzazione delle risorse produttive di base e degli investimenti.
Determinare quindi un processo di uscita dall’Europolo, cioè dall’Unione Economica Monetaria, senza uscire dall’Unione Europea, per ragioni tattiche, ci sembra politicamente molto conveniente in modo da tener separata e centrale la decisione di realizzare da subito un’altra area monetaria, appunto ALIAS per una politica a favore dei lavoratori, dalla decisione successiva e più a carattere strategico di abbandonare la UE; e in tutti i casi la fuoriuscita rappresenterebbe un’opzione di attacco al sistema del capitale europeo, confermando comunque l’intenzione politica di mettere in discussione da subito le istituzioni comunitarie con un progetto completamente alternativo che è inevitabile si debba mantenere e anzi rafforzare nel tempo inglobano i paesi dell’Africa Mediterranea e dell’Est Europeo nella iniziale area alternativa che vede insieme i paesi della periferia mediterranea. dell’Europa.
Ma l’Alias avrebbe bisogno di una propria moneta che voi chiamate “Libera”. E’ solo un buon auspicio o ha delle basi materiali e scientifiche per diventare un progetto?
Uscire dall’euro proponendo una nuova moneta per Paesi con strutture produttive più o meno simili sarebbe l’unica alternativa realizzabile, che permetterebbe sia di mantenere un margine di negoziazione con le istituzione comunitarie e con la Banca Centrale Europea sia di creare un nuovo blocco politico istituzionale capace di realizzare un modello di accumulazione favorevole ai lavoratori.
Una nuova moneta come LIBERA per la periferia europea confliggerebbe inevitabilmente con la strutturazione vigente in materia di integrazione europea.
In tutti i casi una nuova moneta per una gestione alternativa dell’economia e della politica imposta all’interno della UE, potrebbe essere un procedimento utile per offrire ai lavoratori una possibilità di uscita dal disastro che presuppone la stessa costruzione dell’Europa neoliberista (cambiare le politiche porta con sé come esigenza quella di cambiare le regole della stessa Unione Europea), e può servire anche per limitare l’impatto della probabile reazione del capitale e dei suoi rappresentanti politici, reazione che potrebbe essere giustificata in caso di un’uscita volontaria e di un isolamento economico e politico dei Paesi della periferia dell’Europolo.
Cambiare la moneta nei Paesi con un forte squilibrio fiscale porta implicitamente ad una svalutazione quasi immediata. Per questo, il cambio della moneta richiede che allo stesso tempo, su questo non ci devono essere dilazioni, si rinomini il debito esterno ed interno con la nuova moneta LIBERA, al tasso di cambio che i governi considerano più appropriato. Ovviamente questo rappresenta un’altra fonte di tensione politica con i creditori in particolare con quelli interni alla stessa UE, dato che gli agenti finanziari europei sono i proprietari della maggior parte del debito della periferia mediterranea.
La nuova valutazione del debito con il rifiuto del pagamento di gran parte di esso e la rinegoziazione del resto, è un altro elemento necessario per ridurre il peso del debito passato sul finanziamento di un piano di espansione futuro. Questo processo di deve applicare con rapidità, poiché ridurre il carico del debito è una condizione necessaria per poter iniziare un processo di forte creazione di posti di lavoro a caratterizzazione sociale.
E’ altresì importante che il cambiamento del sistema monetario e finanziario sia una risposta congiunta, poiché il peso della periferia europea mediterranea è molto superiore a quello dei singoli paesi presi separatamente. Il debito esterno pubblico e privato di quattro paesi portanti di ALIAS (Portogallo, Italia, Spagna e Grecia) è il 23% dell’intero debito dell’UM16: 2,1% il Portogallo; 2,2% Grecia; 9,1% Spagna e 9,7% Italia (dati del debito esterno al primo semestre 2011).
La capacità di resistenza e negoziazione è molto maggiore se realizzata congiuntamente, in particolare se ci si è rafforzati strutturalmente con la nazionalizzazione delle banche e dei settori strategici. La nazionalizzazione di tali settori dovrebbe permettere di realizzare utilità attraverso usi sociali così come l’ampliamento intenso dell’accesso ai sistemi di comunicazione ed energia in particolare per quelle fasce più povere della popolazione locale e per i Paesi alleati della nuova area ALIAS in una pratica di una nuova strategia di sviluppo globale solidale.
Con questa proposta dettagliatamente articolata nel libro vogliamo quindi aprire una ipotesi di dibattito e un percorso di pratica di lotte con un obiettivo diretto e raggiungibile, ma nello stesso tempo realizzare una possibilità concreta per i Sud del mondo che possano trovare nei PIIGS , e in generale nei paesi dell’area mediterranea, l’esempio di un percorso capace di sparigliare le carte dell’”azienda mondo”; un’occasione per appassionarsi a creare una opportunità di un altro mondo possibile “qui ed ora “ che dimostri che si può realizzare concretamente un diverso vivere solidale e autodeterminato attraverso percorsi di lotta di un movimento di classe realmente indipendente che si pone strategicamente, ma da subito, il fine del superamento del modo di produzione capitalista.
Ultima modifica Lunedì 19 Settembre 2011 17:43
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Aumentando l'austerity imposta dalla bce. :sisi:
[url]http://www.contropiano.org/it/cultura/item/3463-debito-pubblico-perch%C3%A9-e-come-si-pu%C3%B2-non-pagarlo[/url] ([url]http://www.contropiano.org/it/cultura/item/3463-debito-pubblico-perch%C3%A9-e-come-si-pu%C3%B2-non-pagarlo[/url])
Intervista a Luciano Vasapollo. Il non pagamento del debito pubblico e la fuoriuscita dall’Eurozona non sono più proposte velleitarie ma possono diventare soluzioni da percorrere. In un libro di prossimo uscita – “Il Risveglio dei maiali”, edizioni Jaca Book – tre economisti marxisti, Arriola, Martufi, Vasapollo, analizzano la crisi in corso,
Intervista a Luciano Vasapollo
le micidiali conseguenze sui paesi Piigs (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna) dell’Unione Europea e le possibile proposte per non essere annientati dalla macelleria sociale imposta dalla Banca Centrale Europea e dal governo unico delle banche che sta determinando le sorti dei lavoratori, giovani, disoccupati, pensionati nel nostro e negli altri paesi europei.
Abbiamo rivolto alcune domande a Luciano Vasapollo uno degli autori del libro.
Tra i movimenti sociali e i sindacati di base del nostro paese, sta emergendo la parola d’ordine del “non pagamento del debito”. A tuo avviso è una campagna un po’ velleitaria o una soluzione che può diventare realista? Chi verrebbe danneggiato e chi avvantaggiato da un congelamento o una moratoria del pagamento del debito pubblico italiano?
Non chiediamo certo il non pagamento del debito pubblico in mano alle famiglie, che ad esempio rappresenta in Italia solo il 14% del totale. La moratoria richiesta è nel pagamento del debito pubblico interno ed estero in mano alle banche, finanziarie, assicurazioni, grandi fondi pensione ed investimento. Cerchiamo di capire perché e come.
Il passaggio dall’Europa finanziaria ed economica alla costruzione politica dello Stato sovranazionale europeo, crea un terrorismo massmediatico attraverso un vero e proprio attacco politico e speculativo dei mercati finanziari internazionali per screditare il ruolo degli Stati-Nazione. E’ così che il debito pubblico si trasforma in debito sovrano.
Quindi, oggi, creare nell’opinione pubblica l’idea che gli Stati siano sull’orlo del fallimento, significa occultare la crisi economica generale di accumulazione del sistema capitalistico, il disastro dei mercati creditizi e finanziari, creando al contempo la necessità della socializzazione delle perdite del sistema bancario attraverso il denaro delle imposte e tasse dei lavoratori e il taglio dello Stato sociale e del costo del lavoro.
Le rendite finanziarie, a cui vanno aggiunte quelle immobiliari e di posizione, sottraggano le risorse alla produttività reale, incanalandosi soltanto in processi di accelerazione speculativa che necessariamente trovano poi il momento di esaurimento del ciclo nel rappresentarsi dello scoppio delle bolle speculative stesse. Si capisce chiaramente perché la campagna di terrorismo massmediatico, sul debito pubblico e il debito sovrano ha semplicemente un obiettivo politico che è ancora quello di indirizzare contro lo Stato,contro l’economia pubblica, la critica feroce della gente comune ,e allo stesso tempo salvare il sistema di impresa e bancario con la socializzazione delle perdite, a carico dello Stato e così via, via liberalizzando, privatizzando, tagliando salari e Welfare, e infliggendo un altro duro colpo al potere di acquisto di lavoratori e pensionati.
E se qualche paese ,come l’Italia al momento si è in parte salvata dal pieno disastro alla greca, non è grazie all’operato delle tanto osannate politiche economico-finanziarie del Governo attuale e precedenti, ma semplicemente perché strutturalmente l’operatore famiglia italiano aveva una forte propensione al risparmio che in piccola parte ancora incide; inoltre risulta evidente che i titoli del debito pubblico italiano non si trasformano in debito estero nella stessa percentuale degli altri paesi europei, ma rimangono in Italia, realizzando quei grandi flussi di riciclaggio di denaro sporco in mano alle organizzazioni mafiose e criminali.
E’così che in Italia continua l’effetto domino del perverso intreccio politica-malaffare-criminalità, che sostiene l’altra forma attuale del keynesismo, cioè quello a carattere criminale; la messa a produzione dell’economia criminale, che, insieme a tutta l’altra fetta dei economia nera e sommersa, realizza in termini percentuali una quantità pari a circa il 50% del PIL italiano. Si tenga inoltre conto che nell’Eurozona complessivamente a fronte di un totale di debito estero del 183 % del PIL solo il 44% è il debito sovrano dei governi mentre l’83% è quello delle banche e il 51% quello delle imprese ( compreso quello intrafirm). E non è assolutamente vero che la situazione peggiori nel computo dell’Europa a 27, poiché su un totale debito estero del 152% del Pil ,solo il 37% è il debito sovrano governativo, mentre il 101% è quello bancario, il 40% quello privato di impresa e il 20% quello intrafirm.
E’ evidente la diversificazione delle forme di debito e come nella struttura del debito estero non sia certo la percentuale del debito governativo o sovrano quella maggiormente preoccupante. Ciò che è in atto è semplicemente lo spostamento dei debiti dai bilanci da alcuni grandi mostri bancari, assicurativi, industriali e finanziari a quelli pubblici. Si insiste sulla necessità di tagliare la spesa sociale evocando il falso problema che l’Europa in generale è un sistema in deficit mentre invece risulta chiaro l’opposto cioè l’assenza di un debito estero europeo, anche se ciò è il risultato di partite compensatorie in cui il creditore per eccellenza, cioè la Germania insieme a qualche paese del Nord Europa, è il detentore dei titoli del debito dei PIIGS e di altri paesi fortemente indebitati.
Si consideri, inoltre, che continuerà la politica di spostare risorse dei bilanci pubblici per sostenere imprese, banche e finanza, in un contesto in cui la stessa crisi peggiorando le condizioni sociali dovrebbe aumentare la quota di risorse destinate al welfare.
In realtà, le banche stanno approfittando dell’aumento dell’offerta del debito pubblico per ristrutturare i loro fondi di investimento verso altri con rischi assai minori, con l’obiettivo di dare garanzie ai propri clienti, che non stanno assolutamente continuando a scommettere sulla roulette russa rischio/redditività alta, dopo la rovinosa caduta. Le banche hanno bisogno anche di modificare la composizione del proprio attivo, caricato di titoli e valori immobiliari in corso di svalutazione accelerata; i titoli di debito pubblico diventano un valore copertura perfetto.
Sono le banche che realizzano la maggior parte delle transazioni nei mercati dei prodotti finanziari derivati, sono le banche e i fondi pensione e di investimento i maggiori speculatori, e la crisi finanziaria non ha affatto rallentato le transazioni su questi mercati ma le ha moltiplicate in maniera frenetica.
Con il non pagamento del debito pubblico è quindi il sistema bancario-finanziario che bisogna aggredire e danneggiare, in tal modo si possono di conseguenza favorire gli investimenti in beni comuni, in servizi sociali, in nazionalizzazioni delle imprese dei settori strategici, aumentando di conseguenza i salari diretti, indiretti e differiti.
Nel libro si evocano esperienze come quelle di alcuni paesi latinoamericani – mi vengono in mente Argentina o Ecuador – che hanno visto la ripresa dello sviluppo economico interno e il cambiamento politico prendere slancio proprio dalla decisione di non pagare il debito. Sono episodi particolari e irripetibili o possono indicare una possibile controtendenza generale in grado di estendersi ad altre realtà?
Per capire ciò, bisogna ritornare alle modalità di costruzione del polo imperialista europeo che si è realizzato intorno all’asse franco-tedesco ma in funzione specifica degli interessi della Germania ; non è un caso che i criteri di stabilità facciano riferimento al deficit fiscale, al debito pubblico, all’inflazione e ai tassi di interesse; cioè tutte variabili che devono essere tenute sotto controllo per favorire le esportazioni.
Da ciò si capisce chiaramente perché la Germania controlli tali variabili, in quanto la sua crescita è incentrata sull’export e perché necessita il deficit dei paesi europei dell’area mediterranea, i cosiddetti PIIGS (Portogallo, Irlanda , Italia, Grecia , Spagna), compresa anche la Francia; infatti l’acquisto da parte della Germania dei titoli del debito pubblico di questi paesi rappresentano una forma di investimento dell’eccedente tedesco accumulato. Insomma, il surplus della bilancia commerciale tedesca è reso redditizio dall’investimento del debito dei paesi europei con bilancia commerciale in deficit. Ed è proprio il sistema bancario tedesco che gestisce tale eccedente compreso quello di altri paesi del Nord Europa.
In pratica salvare l’Unione Europea e quindi salvare il modello di export tedesco significa semplicemente distruggere le possibilità autonome di sviluppo dei paesi europei dell’area mediterranea.
E’in questo senso che va interpretata l’azione dell’Unione Europea, che non dotata ancora di una autonoma capacità politica, impone ai paesi deficitari le stesse regole dei piani di aggiustamento strutturale che l’FMI ha applicato in tutti gli ultimi 30 anni per fare “strozzinaggio” sui paesi dell’America Latina e condizionarne le modalità di sviluppo, facendo così giocare ora in Europa come allora in America Latina, un ruolo centrale alle regole della Banca Mondiale oltre a quelle del Fondo Monetario Internazionale.
E’ in questo senso e secondo le stesse regole neoliberiste che si scatena la speculazione dei mercati finanziari internazionali sui titoli dei paesi volgarmente chiamati PIIGS.
Per ribaltare tale logica economico-finanziaria imperialista è assolutamente necessario un cambiamento radicale socioculturale (quello che in termini gramsciani si chiama un cambio di egemonia che modifichi il senso comune), che inverta le relazioni causali tra l’economia e la politica, come già si sta sperimentando, ad esempio nei paesi dell’area dell’ALBA. (Alleanza Bolivariana per i popoli di Nuestra America), e in particolare in Bolivia dove i movimenti sociali, di indios, i contadini, i minatori hanno determinato nuove forme di economia plurale e solidale attraverso lo strumento politico della democrazia partecipativa.
Ma da subito è possibile inceppare i meccanismi di potere dei centri-polo, delle aree del sistema di dominio del modo di produzione capitalista, come sta tenacemente realizzando l’alternativa bolivariana dell’ALBA.
E per le organizzazioni sindacali conflittuali e i movimenti sociali anticapitalisti che agiscono in Europa si tratta di acutizzare le contraddizioni contrapponendosi direttamente alle regole dei potentati dell’Europolo.Pertanto risulta imprescindibile per l’affermazione di una nuova moneta e di una politica orientata in favore dei lavoratori, contare su uno spazio produttivo nel quale si possa stabilire una nuova divisione del lavoro basata sui principi di uno sviluppo sociale collettivo solidale e un benessere qualitativo per l’insieme della popolazione della nuova area monetaria ALIAS, di cui parleremo di seguito .
Ma è possibile rimettere in discussione il debito senza pensare in qualche modo a nazionalizzare le banche o settori rilevanti del credito?
Il mercato non può disciplinare se stesso, necessita della mediazione politica, di un intervento da parte dello Stato che realizzi la trasparenza, l’efficienza, salvaguardando però l’interesse sociale generale, garantendo condizioni di parità ai partecipanti e indirizzando le risorse finanziarie a chi è in grado di coniugare redditività e giustizia sociale e distributiva, creando ricchezza redistribuita socialmente e lavoro vero a pieno salario e pieni diritti.
La nazionalizzazione delle banche è la parte più importante del processo generale per uscire dalla finanziarizzazione dell’economia globale, e finché non si sarà realizzato questo obiettivo continuerà il deterioramento della qualità della vita e del lavoro al sol fine di aumentare il tasso di profitto. Rompere la logica del capitale finanziario significa nazionalizzare le decisioni d’investimento per favorire le attività socialmente utili, sottoposte a un criterio di rendimento sociale ed ecologico, che sono criteri di medio e lungo termine.
Il controllo sociale degli investimenti è imprescindibile per dinamicizzare l’attività produttiva, e per orientare il credito in funzione di ottenere il massimo sviluppo dell’occupazione e dell’utilità sociale, e tali funzioni sono fortemente differenti da quelle che applica la banca privata che è orientata al criterio del massimo profitto a breve termine.
La nazionalizzazione delle banche in una situazione di insolvenza e di dipendenza dall’aiuto pubblico è anche un requisito per evitare la fuga dei capitali e per eliminare la drammatica e storica tradizione capitalistica di privatizzare i profitti e socializzare le perdite.
Tutto ciò è quindi possibile solo con un serio governo di indirizzo dello sviluppo che non può prescindere dal fondamentale ed efficiente ruolo pubblico nei servizi essenziali e nei settori strategici dell’economia.
Una parte del debito pubblico è il risultato dell’attuazione dei governi per appoggiare capitali locali fortemente indebitati, in primo luogo le banche però anche le imprese (a inizio del 2011 dei 4,7 mila miliardi di euro di debito esterno di Portogallo, Spagna, Italia e Grecia, circa il 32% era debito sovrano governativo, 4% delle autorità monetarie, 38% delle banche, 17% di altri settori imprenditoriali e 8% debiti generati all’interno dei gruppi multinazionali). Questo intento fallito di stabilizzazione portato avanti dai governi con le risorse di tutti i cittadini deve ottenere una compensazione. La nazionalizzazione dei settori strategici delle comunicazioni, energia e trasporti non solo può essere un prezzo giusto, ma allo stesso tempo potrà portare le risorse per realizzare una strategia di rilancio produttivo a breve termine che permetta di creare le condizioni affinché milioni di disoccupati nei Paesi della periferia europea mediterranea comincino a produrre ricchezza sociale nel minor tempo possibile.
Perché criticate in maniera così forte e decisa la proposta di Prodi e Quadrio Curzio che rappresenta una variante che sembrerebbe più a “connotato social-riformista” nell’ambito delle diverse ipotesi sulle emissioni degli Eurobond?
Anche recentemente in questi ultimi mesi si sono susseguite anche e soprattutto da sinistra ipotesi e proposte per risolvere la crisi per rilanciare la crescita e rafforzare l’Europolo, insomma per un capitalismo riformato e dal “volto umano”, nel cuore di un polo imperialista. Ma nel capitalismo attuale non vi è spazio per una politica istituzionale di riforme. La crisi strutturale e sistemica del capitalismo di oggi è definitiva.
L’errore di tali keynesiani di sinistra che si prestano al servizio degli interessi del capitale europeo, sta non solo nell’identificare questa crisi come da sottoconsumo, senza intenderne il carattere sistemico e negando qualsiasi impostazione teorica di origine marxista, ma la loro ipotesi dell’”euro buono” si scontra con la loro stessa impostazione di crescita nella compatibilità capitalista. Infatti ecco che si moltiplica in questo senso l’idea di alzare il denominatore del rapporto debito pubblico-PIL per ridurre l’impatto di tale indice attraverso stravaganti idee dei keynesiani di sinistra per stimoli alla crescita: green economy e progetti ambientali, e progetti infrastrutturali tanto fantascientifici quanto inutili; e per tutto ciò le soluzioni di finanziamento potrebbero derivare da l’emissione di nuovi strumenti finanziari, come gli eurobond per attrarre liquidità dal resto del mondo e sostenere tale modalità di investimenti in una nuova crescita che porterebbe come conseguenza anche alla messa a privatizzazione della stessa spesa sociale (ospedali privati , università private, fondi pensione, ecc.). Tra tali proposte quella dell’emissione degli eurobond per finanziare i debiti dei singoli Stati e di cui si farebbe garante l’intera Eurozona; proposta che ovviamente trova in pieno disaccordo la Germania che non si vuol far carico delle crisi e debiti altrui.
A fine di agosto 2011 l’ex presidente della Commissione Europea ed ex Presidente del Consiglio in Italia, Romano Prodi, e l’economista Quadrio Curzio sono tornati ad insistere per creare un sistema di eurobond emessi attraverso un nuovo Fondo Finanziario Europeo (FFE), denominati Euro Union Bond (EUB). Questo Fondo potrebbe garantire con un suo capitale di mille miliardi, l’emissione di almeno 3000 miliardi di EUB decennali al 3%, in modo da acquistare quote dei debiti di quegli Stati che eccedono il limite del 60% del PIL previsto dal Trattato di Maastricht .
L’emissione dell’EUB a queste condizioni riguarderebbe proprio tale 60% del debito pubblico rispetto al PIL , mentre la restante quota resterebbe sotto la responsabilità degli Stati; il capitale del FFE verrebbe conferito dagli Stati dell’Unione Economica Monetaria in proporzione alle quote da essi detenuti alla Banca Centrale Europea. Per riportare l’attuale livello medio dell’indebitamento dell’Unione Economica Monetaria che è dell’85% al 60% previsto si dovrebbero impiegare 2.300 miliardi di euro; in tal modo per esempio per l’Italia la riduzione del rapporto debito pubblico-PIL passerebbe dall’attuale 120% al 95%. I restanti 700 miliardi di EUB che rimarrebbero rispetto ai 3.000 miliardi di euro previsti andrebbero ad investimenti europei per far crescere le imprese europee dei settori di energia, telecomunicazioni e trasporti.
La proposta di Prodi e Quadrio Curzio suppone che gli EUB a dieci anni abbiano un tasso di rendimento a dir poco eccezionale, cioè del 3%; l’eccezionalità sta nel fatto sorprendente che oggi solo la Germania riesce ad emettere titoli a lungo termine ad un rendimento del 2,75% poiché la media europea del giugno 2011 era del 4,7%, e nessuno ha spiegato per quale miracolosa ragione l’emissione di EUB possa essere inferiore di quasi due punti dalla media ponderata delle emissioni statali attuali, né perché la Germania dovrebbe essere disposta a finanziarsi ad uno 0,25% in più di quello che offre il mercato; e si dà per scontato inoltre che gli Stati che attualmente finanziano il proprio debito a lungo termine ad un tasso di interesse poco maggiore del 3% annuo, come Francia, Lussemburgo, Olanda, Austria, Finlandia sarebbero disposti a intaccare le proprie riserve auree in cambio di finanziare una parte del proprio debito ad un prezzo uguale o poco inferiore di pochi decimi di centesimo di quello che oggi gli propone il mercato.
Inoltre il problema non è se i mercati finanziari fissano un tasso di interesse al 4,7% medio o al 3%, poiché entrambe le percentuali sono sicuramente molto superiori al tasso di crescita previsto del Prodotto Interno Lordo dei prossimi anni, e ciò significa trasferimenti sempre più crescenti di valore verso i settori della rendita attraverso il servizio del debito. Il problema vero è che il costo sociale di finanziare la spesa pubblica attraverso il capitale privato è molto superiore di quello che per esempio si potrebbe realizzare monetizzando il debito.
Chiudere definitivamente con il dominio del capitale è l’unica soluzione reale che Prodi, i keynesiani e tutta la compagnia degli economisti di centro-sinistra e sinistra, vicini e graditi ai poteri forti europei si negano di considerare poiché sono invece consapevoli che volendo sarebbe una possibilità reale
5) Parliamo di Alias. Nel vostro libro sostenete che uscire dall’Unione Economica e Monetaria – cioè il blocco dei paesi dell’Unione Europea che hanno adottato l’Euro come moneta – può essere una soluzione da perseguire. Su questa ipotesi viene fatto molto terrorismo psicologico sia da parte dell’establishment italiano (vedi Napolitano) sia da parte di settori oltranzisti tedeschi ed europei che vorrebbero espellere dall’Eurozona i paesi Piigs che non riescono a rispettare il pareggio di bilancio. La vostra proposta di un’area economica euro-mediterranea (l’Alias appunto) a quali esigenze corrisponde?
La Germania continua a mantenere prezzi e salari moderati in termini relativi per favorire il proprio modello di sviluppo basato sull’export tentando di aggredire i partner con un rilancio delle esportazioni extraeuropee. Ma Cina e USA non stanno certo lì ad aspettare in un ruolo passivo di osservatori; la guerra continua!
In questo quadro di accentuata competizione globale sembrano prevalere tre strategie europee di uscita dalla crisi.
La prima è la ricetta tedesca, verso quella che considerano la periferia europea, che punta alla destrutturazione del mercato del lavoro a maggiore austerità e maggiore liberalizzazione riducendo le forme anche di protezione sociale. In questo senso le politiche di aggiustamento strutturale in chiave europea hanno come unico obiettivo quello di salvare banche, imprese private e mercato, attraverso un indebitamento pubblico sempre crescente che vede poi come sua cura la privatizzazione dei servizi pubblici di base per creare un nuovo spazio di accumulazione attraverso la nuova catena del valore che si realizza proprio sulle privatizzazioni dei servizi sociali profitti e rendite finanziarie e di posizione.
Quindi un’idea di stabilità dentro i rigidi parametri europei imposti dalla Germania favorendo i processi recessivi con un forte condizionamento negativo sul mondo del lavoro, in termini di costi di specializzazione e di diritti.
Una seconda ipotesi è quella più a guida britannica e di settori di una parte dei potentati della cosiddetta sinistra euroscettica che auspicano la creazione di un “secondo euro”, puntando a svalutare e a ristrutturare il debito pubblico complessivo, cercando di attuare anche politiche di nazionalizzazione di alcune imprese e politiche industriali di miglioramento della produttività.
La ultima ipotesi è quella della sinistra europea, anche di quella cosiddetta radicale e di alternativa, che partendo da una ipotesi di analisi della crisi come sottoconsumistica, ripropone una nuova stagione per le illusioni dei keynesiani di sinistra di superamento della crisi attraverso il sostenimento della domanda e un impossibile rafforzamento delle spese di carattere sociale e di investimento in infrastrutture pubbliche, tecnologie, educazione, ecc.
Tale ipotesi necessariamente indebolirebbe fortemente l’euro sui mercati internazionali innescando una competizione internazionale che potrebbe risultare mortale per l’Unione Monetaria Europea e per il futuro dell’area valutaria dell’euro.
Se i Paesi della periferia europea desiderano ritornare al controllo sull’attività produttiva questo lo possono realizzare soltanto in maniera congiunta e mediante un processo di rottura con il modello della finanza privata e dello spazio monetario asimmetrico vigente.
L’uscita dall’euro dovrebbe realizzarsi in forma concertata, in primo luogo tra i paesi della periferia mediterranea con quattro momenti intimamente relazionati senza i quali tale processo potrebbe risultare un disastro per tutti.
Nella nostra analisi e proposta quattro sono i momenti :
a) La determinazione di una nuova moneta comune per l’ Europa mediterranea (a titolo esemplificativo potremmo chiamare questa moneta “LIBERA”), cioè una moneta appunto libera dai vincoli monetari imposti nella costruzione dell’euro); b) La rideterminazione del debito nella nuova moneta dell’area periferica (a titolo esemplificativo tale area la potremmo chiamare ALIAS – Area Libera per l’Interscambio Alternativo Solidale) relazionata al cambio ufficiale che si stabilisce; c) Il rifiuto e azzeramento almeno di una parte consistente del debito, a partire da quello con le banche e le istituzioni finanziarie, e l’imposizione di una rinegoziazione dello stesso residuo; d) La nazionalizzazione delle banche e la stretta regolazione (incluso la proibizione momentanea) della fuoriuscita dei capitali dall’area stessa,realizzando al contempo la nazionalizzazione delle imprese dei settori strategici.
Tutti questi elementi si devono però realizzare simultaneamente, per evitare la sottocapitalizzazione dell’intera regione periferica e per assumere un controllo adeguato sulle risorse disponibili per gli investimenti.
L’uscita dall’euro, quindi dall’Eurozona o Europolo, è un’opzione e un passo verso la soluzione dei gravi squilibri strutturali delle economie periferiche che non sono semplicemente squilibri finanziari ma sono innanzitutto di carattere produttivo: una struttura di base industriale in declino, un uso eccessivo e inefficiente enorme della forza lavoro, una concentrazione scandalosa di ricchezza e di patrimonio.
Però non esiste un procedimento fissato per uscire dalla UE, e questo può facilitare la realizzazione della nostra proposta per una nuova moneta per una gestione alternativa dell’economia e della politica, innescata inizialmente all’interno della UE, per aprire uno spazio che faccia avanzare un’ipotesi realmente caratterizzata da riforme strutturali , contraria al neoliberismo e all’attuale struttura di dominio imperante. Bisogna tener conto che la popolazione dei paesi periferici interni vede in maggioranza in forma positiva il contributo effettivo della Unione Europea allo sviluppo istituzionale delle infrastrutture nelle regioni di minore sviluppo relativo ( vedi l’utilizzo dei Fondi Strutturali o la Politica Agraria Comune –PAC), reputandole capaci di raggiungere buoni risultati poiché basate precisamente su criteri non proprio compatibili con quelli del mercato, nonostante negli ultimi anni la PAC sia stata sottomessa ad un processo di liberalizzazione.
Considerato che paesi con sistema politico-sociali differenti come Gran Bretagna, Danimarca o Svezia possono rimanere all’interno della UE però fuori dall’Unione Economica Monetaria, quindi fuori dall’euro, di conseguenza risulterà molto difficile poter impedire ad un blocco di paesi che vogliono realizzare una politica di socializzazione delle risorse produttive di base e degli investimenti.
Determinare quindi un processo di uscita dall’Europolo, cioè dall’Unione Economica Monetaria, senza uscire dall’Unione Europea, per ragioni tattiche, ci sembra politicamente molto conveniente in modo da tener separata e centrale la decisione di realizzare da subito un’altra area monetaria, appunto ALIAS per una politica a favore dei lavoratori, dalla decisione successiva e più a carattere strategico di abbandonare la UE; e in tutti i casi la fuoriuscita rappresenterebbe un’opzione di attacco al sistema del capitale europeo, confermando comunque l’intenzione politica di mettere in discussione da subito le istituzioni comunitarie con un progetto completamente alternativo che è inevitabile si debba mantenere e anzi rafforzare nel tempo inglobano i paesi dell’Africa Mediterranea e dell’Est Europeo nella iniziale area alternativa che vede insieme i paesi della periferia mediterranea. dell’Europa.
Ma l’Alias avrebbe bisogno di una propria moneta che voi chiamate “Libera”. E’ solo un buon auspicio o ha delle basi materiali e scientifiche per diventare un progetto?
Uscire dall’euro proponendo una nuova moneta per Paesi con strutture produttive più o meno simili sarebbe l’unica alternativa realizzabile, che permetterebbe sia di mantenere un margine di negoziazione con le istituzione comunitarie e con la Banca Centrale Europea sia di creare un nuovo blocco politico istituzionale capace di realizzare un modello di accumulazione favorevole ai lavoratori.
Una nuova moneta come LIBERA per la periferia europea confliggerebbe inevitabilmente con la strutturazione vigente in materia di integrazione europea.
In tutti i casi una nuova moneta per una gestione alternativa dell’economia e della politica imposta all’interno della UE, potrebbe essere un procedimento utile per offrire ai lavoratori una possibilità di uscita dal disastro che presuppone la stessa costruzione dell’Europa neoliberista (cambiare le politiche porta con sé come esigenza quella di cambiare le regole della stessa Unione Europea), e può servire anche per limitare l’impatto della probabile reazione del capitale e dei suoi rappresentanti politici, reazione che potrebbe essere giustificata in caso di un’uscita volontaria e di un isolamento economico e politico dei Paesi della periferia dell’Europolo.
Cambiare la moneta nei Paesi con un forte squilibrio fiscale porta implicitamente ad una svalutazione quasi immediata. Per questo, il cambio della moneta richiede che allo stesso tempo, su questo non ci devono essere dilazioni, si rinomini il debito esterno ed interno con la nuova moneta LIBERA, al tasso di cambio che i governi considerano più appropriato. Ovviamente questo rappresenta un’altra fonte di tensione politica con i creditori in particolare con quelli interni alla stessa UE, dato che gli agenti finanziari europei sono i proprietari della maggior parte del debito della periferia mediterranea.
La nuova valutazione del debito con il rifiuto del pagamento di gran parte di esso e la rinegoziazione del resto, è un altro elemento necessario per ridurre il peso del debito passato sul finanziamento di un piano di espansione futuro. Questo processo di deve applicare con rapidità, poiché ridurre il carico del debito è una condizione necessaria per poter iniziare un processo di forte creazione di posti di lavoro a caratterizzazione sociale.
E’ altresì importante che il cambiamento del sistema monetario e finanziario sia una risposta congiunta, poiché il peso della periferia europea mediterranea è molto superiore a quello dei singoli paesi presi separatamente. Il debito esterno pubblico e privato di quattro paesi portanti di ALIAS (Portogallo, Italia, Spagna e Grecia) è il 23% dell’intero debito dell’UM16: 2,1% il Portogallo; 2,2% Grecia; 9,1% Spagna e 9,7% Italia (dati del debito esterno al primo semestre 2011).
La capacità di resistenza e negoziazione è molto maggiore se realizzata congiuntamente, in particolare se ci si è rafforzati strutturalmente con la nazionalizzazione delle banche e dei settori strategici. La nazionalizzazione di tali settori dovrebbe permettere di realizzare utilità attraverso usi sociali così come l’ampliamento intenso dell’accesso ai sistemi di comunicazione ed energia in particolare per quelle fasce più povere della popolazione locale e per i Paesi alleati della nuova area ALIAS in una pratica di una nuova strategia di sviluppo globale solidale.
Con questa proposta dettagliatamente articolata nel libro vogliamo quindi aprire una ipotesi di dibattito e un percorso di pratica di lotte con un obiettivo diretto e raggiungibile, ma nello stesso tempo realizzare una possibilità concreta per i Sud del mondo che possano trovare nei PIIGS , e in generale nei paesi dell’area mediterranea, l’esempio di un percorso capace di sparigliare le carte dell’”azienda mondo”; un’occasione per appassionarsi a creare una opportunità di un altro mondo possibile “qui ed ora “ che dimostri che si può realizzare concretamente un diverso vivere solidale e autodeterminato attraverso percorsi di lotta di un movimento di classe realmente indipendente che si pone strategicamente, ma da subito, il fine del superamento del modo di produzione capitalista.
Ultima modifica Lunedì 19 Settembre 2011 17:43
quando ho tempo lo leggerò tutto, ma non sono totalmente d'accordo.
credo che far quadrare i conti degli stati e tenere sotto controllo il debito sia cosa giusta, ma solo DOPO un rilancio dell'economia, dei consumi, un arricchimento del ceto medio e maggiore tutela sociale dei ceti più deboli. Un governo che presentasse un piano credibile e virtuoso in tal senso, avrebbe la fiducia dei mercati, che tollererebbero un momentaneo aumento del debito necessario per finanziare il rilancio.
credo anche che stare nell'euro sia un'ottima opportunità a patto che la governance dell'europa sia politica e democratica, e non meramente finanziaria com'è ora. In questo scenario sarebbero utilissimi anche gli eurobond (che dovrebbero sostituire tutti i titoli dei singoli paesi), infatti: la speculazione ha attaccato i paesi economicamente e/o politicamente fragili, ma si guarderebbe bene dall'attaccare il sistema-europa nella sua totalità.
questo è il mio nuovo credo liberal-socilista :look:
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quando ho tempo lo leggerò tutto, ma non sono totalmente d'accordo.
credo che far quadrare i conti degli stati e tenere sotto controllo il debito sia cosa giusta, ma solo DOPO un rilancio dell'economia, dei consumi, un arricchimento del ceto medio e maggiore tutela sociale dei ceti più deboli. Un governo che presentasse un piano credibile e virtuoso in tal senso, avrebbe la fiducia dei mercati, che tollererebbero un momentaneo aumento del debito necessario per finanziare il rilancio.
credo anche che stare nell'euro sia un'ottima opportunità a patto che la governance dell'europa sia politica e democratica, e non meramente finanziaria com'è ora. In questo scenario sarebbero utilissimi anche gli eurobond (che dovrebbero sostituire tutti i titoli dei singoli paesi), infatti: la speculazione ha attaccato i paesi economicamente e/o politicamente fragili, ma si guarderebbe bene dall'attaccare il sistema-europa nella sua totalità.
questo è il mio nuovo credo liberal-socilista :look:
si l'abbiamo visto in grecia il pse che ha combinato con la tua cura, io lo dico sempre che gli ex compagni sono i peggiori :asd:
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si l'abbiamo visto in grecia il pse che ha combinato con la tua cura, io lo dico sempre che gli ex compagni sono i peggiori :asd:
la grecia l'ha affondata prima il precedente governo di dx e poi la bce. il PSE non ha avuto il potere di fare un cazzo :patt: (ammesso che abbia avuto idee buone come le mie :look:)
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Intervista shock di Terry De Nicolò, escort ospite di B. + commento Sallusti (16set2011) ([url]http://www.youtube.com/watch?v=ehusOyLWgA8#ws[/url])
:eek:
Ecco, a me questo terrorizza e sconforta. Non un premier che va a puttane, me ne passa per il cazzo.
E' questa mentalità da bestie.
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Ecco, a me questo terrorizza e sconforta. Non un premier che va a puttane, me ne passa per il cazzo.
E' questa mentalità da bestie.
comunque stiamo parlando delle opinioni di una escort e di sallusti
:sisi:
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comunque stiamo parlando delle opinioni di una escort e di sallusti
:sisi:
Fosse solo la loro, ci metterei la firma....
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Fosse solo la loro, ci metterei la firma....
Concordo assolutamente. Ciò che ha detto quella lì è il pensiero di molte persone, grandi e piccole. "Molti oggi venderebbero la madre per 20000 euro al mese... ed è giusto che sia così!"
Ma piglial ... hmm... là :look:
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finalmente qualcuno gli ha risposto
La Merkel risponde a Berlusconi - l'Unità 14 settembre 2011 (http://www.youtube.com/watch?v=jbTVkYfJizM#)
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finalmente qualcuno gli ha risposto
La Merkel risponde a Berlusconi - l'Unità 14 settembre 2011 ([url]http://www.youtube.com/watch?v=jbTVkYfJizM#[/url])
A me pare un fake assurdo :look:
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A me pare un fake assurdo :look:
sembra palese pure a me :look:
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A me pare un fake assurdo :look:
non ha mai pronunciato la parola kandinski
:look:
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solo marcello poteva prenderlo per vero quel video :pariamm:
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A me pare un fake assurdo :look:
sembra palese pure a me :look:
non ha mai pronunciato la parola kandinski
:look:
solo marcello poteva prenderlo per vero quel video :pariamm:
e ci mancasse ... solo kurz poteva prendere che solo io lo prendessi per vero :look:
la prossima volta lo racchiudero tra i tag <sarcasm></sarcasm>
comunque in un certo senso vi capisco, onnubilati dall'idiozia di berlusconi tutti potrebbero pensare che anche le persone "normali" si abbassino a certe cose
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sinceramente sono preoccupato. mesi fa pensavo che le cose avrebbero preso una piega diversa. da un paio di giorni vivo con il timore della perdita della democrazia.sono paranoico?
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sinceramente sono preoccupato. mesi fa pensavo che le cose avrebbero preso una piega diversa. da un paio di giorni vivo con il timore della perdita della democrazia.sono paranoico?
No, sei un sognatore! :compagni:
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La telefonata muta di Berlusconi a Ballarò (http://www.youtube.com/watch?v=fQOn0LtoDcs#ws)
ma mo si mette a fare gli scherzi telefonici? :look:
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un sognatore che teme che gli stiano fottendo il futuro sti bastardi!!
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io ci spero nella divisione dell'italia e nella monarchia :boh:
basterebbe avere un buon re :look: e allacciare una serie di alleanze commerciali, aumentare in maniera vertiginosa le aziende agricole, così da abbassare anche il livello della disoccupazione, migliorare tantissimo le città che affacciano sul mare, ed anche le città più belle, bisognerebbe valorizzrle al massimo, importando solo le cose che proprio non riusciremo ad avere autonomamente qui al sud, diventeremo una grande potenza economica come il regno delle due sicilie, solo che il benessere economico sarà di tutti e non di uno solo! :compagni:
poi fosse per me cercherei di uscire anche dall'unione europea, una volta riusciti a diventare autonomi economicamente :sisi: :sbav: :sbav:
purtroppo non penso che una cosa del genere sia possibile con questa popolazione, e questi politici, perciò dobbiamo rimanere così a vedere il nord che ci incula quotidianamente :maronn:
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io ci spero nella divisione dell'italia e nella monarchia :boh:
basterebbe avere un buon re :look: e allacciare una serie di alleanze commerciali, aumentare in maniera vertiginosa le aziende agricole, così da abbassare anche il livello della disoccupazione, migliorare tantissimo le città che affacciano sul mare, ed anche le città più belle, bisognerebbe valorizzrle al massimo, importando solo le cose che proprio non riusciremo ad avere autonomamente qui al sud, diventeremo una grande potenza economica come il regno delle due sicilie, solo che il benessere economico sarà di tutti e non di uno solo! :compagni:
poi fosse per me cercherei di uscire anche dall'unione europea, una volta riusciti a diventare autonomi economicamente :sisi: :sbav: :sbav:
purtroppo non penso che una cosa del genere sia possibile con questa popolazione, e questi politici, perciò dobbiamo rimanere così a vedere il nord che ci incula quotidianamente :maronn:
:maronn:
Mi sono fermato al primo rigo, io te fucilass seduta stante.
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:maronn:
Mi sono fermato al primo rigo, io te fucilass seduta stante.
:mhh:
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:maronn:
Mi sono fermato al primo rigo, io te fucilass seduta stante.
:rofl: :rofl:
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:look:
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sinceramente sono preoccupato. mesi fa pensavo che le cose avrebbero preso una piega diversa. da un paio di giorni vivo con il timore della perdita della democrazia.sono paranoico?
Paranoico ??? Ma che :asd: anzi piuttisti BUON GIORNO :asd:
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basterebbe avere un buon re
:rofl: :rofl: :rofl:
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:rofl: :rofl: :rofl:
stavo parlando in ottica mooolto ottimistica :look:
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La telefonata muta di Berlusconi a Ballarò ([url]http://www.youtube.com/watch?v=fQOn0LtoDcs#ws[/url])
ma mo si mette a fare gli scherzi telefonici? :look:
non vi chiedete mai perché quello zerbino di floris e la sua trasmissione pidina del cazzo non la levano?
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non vi chiedete mai perché quello zerbino di floris e la sua trasmissione pidina del cazzo non la levano?
E'un problema irrisolvibile per il centro-destra: Piersilvio Berlusconi si è detto pronto ad ospitarlo a Mediaset appena possibile.
Lo so, è un paradosso. :asd:
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sinceramente sono preoccupato. mesi fa pensavo che le cose avrebbero preso una piega diversa. da un paio di giorni vivo con il timore della perdita della democrazia.sono paranoico?
Questo non è niente, questo non è assolutamente niente.
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cosa succederà??
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cosa succederà??
Diciamo che nel giro di qualche mese l'Italia sarà costretta a non produrre più debito pubblico, e conseguenzialmente il sistema sanitario nazionale come lo si conosce adesso non ci sarà più, e quindi t'pav è medicin pure se ne hai necessità assoluta e paghi le operazioni anche urgenti.
L'istruzione avrà tagli elevatissimi al punto da aumentare scuole private e cattoliche, ed ovviamente ogni forma d'incentivo anche minima scomparirà.
I musei ed i patrimoni artistici finiranno in mani private, e quindi addio prezzi decenti.
Resterà il mercato, con i cannibali all'interno.
Niente di strano, in America campano così da sempre
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E alla fine, come annunciato, la lista dei politici omofobi e gay l’hanno pubblicata davvero su un sito pirata. L’iniziativa sta facendo molto discutere la comunità lgbt: “Abbiamo deciso di iniziare con questi primi dieci nomi -dichiarano i promotori- per far comprendere chiaramente come nel Parlamento italiano viga la regola dell’ipocrisia e della discriminazione”. Critico Ivan Scalfarotto del Pd: “Non mi dissocio dalla rivendicazione dei nostri diritti – ha spiegato Scalfarotto – ma questa pratica non contribuisce a costruire un paese più civile”. E anche Paola Concia, che in Parlamento ha cercato invano di far approvare una legge contro l’omofobia, ha detto di ritenere l’inziativa “un gesto estremo che io non farei mai, non è la mia cultura politica. Essere gay non è un’offesa o un insulto, io non mi offendo se mi dicono che sono lesbica”. Concia, deputata Pd, ha invitato però a riflettere “sul perchè qualcuno giunge a queste forme estreme”
I nomi
1. FERDINANDO ADORNATO
2. MARIO BACCINI
3. PAOLO BONAIUTI
4. ROBERTO CALDEROLI
5. MASSIMO CORSARO
6. ROBERTO FORMIGONI
7. MAURIZIO GASPARRI
8. GIANNI LETTA
9. MARCO MILANESE
10. LUCA VOLONTE’
letteraviola.it
ua ne avevo azzeccati 5 su 10 :asd:
che poi gasparri è ricordato per essere chiappe d'oro :asd:
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Ferrara su Tv Talk è sbroccato contro il conduttore, ha iniziato a difendere Berlusconi urlando e ha chiamato quelli della trasmissione "moralisti " :asd:
EDIT: ecco il video :sbav: :
Il servo Ferrara dà di matto a TV Talk: "Spero vi intercettino con qualche puttana!" (24/09/11) (http://www.youtube.com/watch?v=A3jvdZE0e7o#)
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basterebbe avere un buon re :look: e allacciare una serie di alleanze commerciali, aumentare in maniera vertiginosa le aziende agricole, così da abbassare anche il livello della disoccupazione, migliorare tantissimo le città che affacciano sul mare, ed anche le città più belle, bisognerebbe valorizzrle al massimo, importando solo le cose che proprio non riusciremo ad avere autonomamente qui al sud, diventeremo una grande potenza economica come il regno delle due sicilie, solo che il benessere economico sarà di tutti e non di uno solo!
Queste sono tutte cose che potrebbe e dovrebbe fare un normale governo serio, sia di destra che di sinistra, basterebbe voler governare per il popolo e non per arricchirsi e mantenere le poltrone ...
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http://www.viceland.com/it/a7n4/htdocs/too-many-tunisians-not-enough-toilets-799.php (http://www.viceland.com/it/a7n4/htdocs/too-many-tunisians-not-enough-toilets-799.php)
Una inchiesta stupenda su Lampedusa ad opera del mio giornale preferito: Vice Magazine.
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Un troiaio. Io capisco la Carfagna che si è fatta mezzo Consiglio dei Ministri, perché avere una relazione sentimentale con un nano e con Italo Bocchino mi rendo conto che è un sacrificio a livello disumano non indifferente. Ma la Gelmini che fa un pompino a Berlusconi è veramente un'immagine stomachevole.
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Un troiaio. Io capisco la Carfagna che si è fatta mezzo Consiglio dei Ministri, perché avere una relazione sentimentale con un nano e con Italo Bocchino mi rendo conto che è un sacrificio a livello disumano non indifferente. Ma la Gelmini che fa un pompino a Berlusconi è veramente un'immagine stomachevole.
Stamm mmiezz è tarantell, sotto la mannaia degli speculatori internazionali, ed ancora a pensare a quel puttanone e al brianzolo che si fa i puttantour. :asd:
Capisco l'indignazione, ma guardiamoci un po' intorno, qui c'è da cambiare una mentalità.....
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Stamm mmiezz è tarantell, sotto la mannaia degli speculatori internazionali, ed ancora a pensare a quel puttanone e al brianzolo che si fa i puttantour. :asd:
Capisco l'indignazione, ma guardiamoci un po' intorno, qui c'è da cambiare una mentalità.....
guarda è la prima volta che vedo uno che scrive la sacrosanta verità. FINALMENTE.
però purtroppo la maggior parte del popolo è distratto dai media che propongono le chiavate del parlamento come la cosa da depennare, e l'opposizione fa lo stesso, fa lo stesso perchè anche dalla loro parte vi è una incapacità di poter trovare un rimedio alla situazione. non hanno ne proposte ne idee da nessuna delle due parti, è questa è conseguenza del sistema italico che vota non per meritocrazie ma perchè deve fare il piacere all'amico dell'amico.
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guarda è la prima volta che vedo uno che scrive la sacrosanta verità. FINALMENTE.
però purtroppo la maggior parte del popolo è distratto dai media che propongono le chiavate del parlamento come la cosa da depennare, e l'opposizione fa lo stesso, fa lo stesso perchè anche dalla loro parte vi è una incapacità di poter trovare un rimedio alla situazione. non hanno ne proposte ne idee da nessuna delle due parti, è questa è conseguenza del sistema italico che vota non per meritocrazie ma perchè deve fare il piacere all'amico dell'amico.
Travaglio a che tempo che fa di due giorni fa ha detto delle cose interessanti. Altro che Destra, Sinistra... qui sono tutti collusi, dal primo all'ultimo, perchè appoggiati da gente che stanzia denaro e porta voti, quindi non possono fare niente. Qualunque legge proposta che va contro di loro deve essere tolta, e così si colpisce la classe che non ha voce in capitolo: il popolo. :boh:
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Paradossalmente :look: il PD è pure più prono alla BCE , questi quando andranno al governo aumentaranno l'austerity il PD è il partito di confindustria ora, ma molta gente se lo dimenticherà perchè Bersani non si chiava le puttane.
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Paradossalmente :look: il PD è pure più prono alla BCE , questi quando andranno al governo aumentaranno l'austerity il PD è il partito di confindustria ora, ma molta gente se lo dimenticheranno perchè Bersani non si chiava le puttane.
sì ma a quanto pare gli altri non se la passano meglio... cioè mò senza voler fare critica va'...
ma stu di pietro.. guarda caso tra tanti lavori che esistono ncopp a terra, o figlio che lavoro fa? il politico. manco l'avvocato, no, il politico. :asd:
bossi, che fa tant o bellill,... o figlio che fa? il politico. :asd:
non dimentichiamo queste cose.
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Paradossalmente :look: il PD è pure più prono alla BCE , questi quando andranno al governo aumentaranno l'austerity il PD è il partito di confindustria ora, ma molta gente se lo dimenticherà perchè Bersani non si chiava le puttane.
Sempre se Vendola non glielo chiava in culo alle primarie, il che è molto ma molto probabile, dopo i segnali di Napoli e Milano.
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sì ma a quanto pare gli altri non se la passano meglio... cioè mò senza voler fare critica va'...
ma stu di pietro.. guarda caso tra tanti lavori che esistono ncopp a terra, o figlio che lavoro fa? il politico. manco l'avvocato, no, il politico. :asd:
bossi, che fa tant o bellill,... o figlio che fa? il politico. :asd:
non dimentichiamo queste cose.
la soluzione del problema è tanto semplice come la nascita dello stesso.
Ragazzi parliamoci chiaro fin quando fare politica sarà un mestiere, e fin quando uno in questo mestiere di deve campare e lo deve fare per anni, per forza di cose tenderà in qualsiasi modo a corrodersi e ad attaccarsi al posto facendo alleanze di qualsiasi tipo, pur di rimanere là. Ma io li vorrei vedere in carica per massimo 5 anni finiti quelli risultati alla mano chi avrà conseguito il 50% dei risultati potrà essere rieletto, chi no se ne va a casa senza possibilità alcuna di essere rieletto e di avere carica alcuna.... è questa è sola una delle tante soluzioni che si possono trovare
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la soluzione del problema è tanto semplice come la nascita dello stesso.
Ragazzi parliamoci chiaro fin quando fare politica sarà un mestiere, e fin quando uno in questo mestiere di deve campare e lo deve fare per anni, per forza di cose tenderà in qualsiasi modo a corrodersi e ad attaccarsi al posto facendo alleanze di qualsiasi tipo, pur di rimanere là. Ma io li vorrei vedere in carica per massimo 5 anni finiti quelli risultati alla mano chi avrà conseguito il 50% dei risultati potrà essere rieletto, chi no se ne va a casa senza possibilità alcuna di essere rieletto e di avere carica alcuna.... è questa è sola una delle tante soluzioni che si possono trovare
Un attimo.
Il problema non è questo, il problema è che la partitocrazia della prima repubblica è stata rimossa in favore di un individualismo autoreferenziale, fatto di partiti estremamente leggeri e fragili.
Ciò ha mostrato quello che c'era di buono nei partiti, ossia un idea molto forte e stabile di fondo che riusciva a smussare alcuni estremi dell'individualismo mangione dei politici. Quantomeno c'era un'idea di fondo, ecco.
Una volta che questo è caduto, s'è riversata l'orda dei barbari: la mafia che fonda un partito politico, divenuto maggioranza per 8 anni, traffichini locali di ogni risma che diventano deputati, una forma di promozione dal basso dei talenti politici pressoché assente. Ed il semplice talento politico è stato soppiantato dalla capacità di creare clientele, a tutti i livelli, in tutti i partiti.
Questa è la radice di ogni male.
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Un attimo.
Il problema non è questo, il problema è che la partitocrazia della prima repubblica è stata rimossa in favore di un individualismo autoreferenziale, fatto di partiti estremamente leggeri e fragili.
Ciò ha mostrato quello che c'era di buono nei partiti, ossia un idea molto forte e stabile di fondo che riusciva a smussare alcuni estremi dell'individualismo mangione dei politici. Quantomeno c'era un'idea di fondo, ecco.
Una volta che questo è caduto, s'è riversata l'orda dei barbari: la mafia che fonda un partito politico, divenuto maggioranza per 8 anni, traffichini locali di ogni risma che diventano deputati, una forma di promozione dal basso dei talenti politici pressoché assente. Ed il semplice talento politico è stato soppiantato dalla capacità di creare clientele, a tutti i livelli, in tutti i partiti.
Questa è la radice di ogni male.
ma è una radice profondamente radicata nei nostri "modi di fare" che per estorcerla dal terreno italico ha solo bisogno di un cambio netto di stile, in modo che possa rinsecchire fino alla morte, ma il problema è che chi deve farsi promotore di una simile rivoluzione...è nu magnacc pappone puttaniere amico di amico prima lui di tutti gli altri. quindi stiamo inguaiati.... qua non c'è un solo ministro che sia competente nel suo ramo... ma come è possibile? la gelmini l'altro giorno andava sbaniando su un tunnel che attraversa tutta l'italia ...il tunnel che ten sott...ed intanto con le sue riforme del cazzo ha affondato le università italiane..... io è meglio che mo me ne vado... se no incomincio a smadonnare...e mi devo bannare da solo. DIOBRANDO
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Stamm mmiezz è tarantell, sotto la mannaia degli speculatori internazionali, ed ancora a pensare a quel puttanone e al brianzolo che si fa i puttantour. :asd:
Capisco l'indignazione, ma guardiamoci un po' intorno, qui c'è da cambiare una mentalità.....
Massì,il puttanaio è una costante della politica italiota.
I socialisti di craxi erano dei puttanieri che potrebbero fare impallidire i pidiellini.
Comunque,il problema non è nemmeno italiano,è globale.
Qui ci sarebbe da cambiare un SISTEMA in modo radicale,e se necessario spargendo sangue per le strade...non è un qualcosa che si può risolvere provincialmente.
E' tutto troppo complesso...e la gente è troppo stupida per capire. I pochi che capiscono o sono inetti,o se ne sbattono. Il resto è prono al potere.
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Sempre se Vendola non glielo chiava in culo alle primarie, il che è molto ma molto probabile, dopo i segnali di Napoli e Milano.
Mah per me non cambia assolutamente nulla Vendola si è andato a prendere la benedizione del Partito Democratico in America ormai per me è sicuro che vince le primarie sempre che il Pd le permetta io non so che svolta ci trovate nel poeta pugliese, tra l'altro su Napoli ma soprattutto su Milano io rimango molto scettico
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non dimentichiamo che la dc era il partito-riferimento della mafia tra gli anni 50 e gli 80...
malcostume totale,forse solo più celato rispetto a oggi.
quoto cavallo su diobrando
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Massì,il puttanaio è una costante della politica italiota.
I socialisti di craxi erano dei puttanieri che potrebbero fare impallidire i pidiellini.
(http://www.ludik.it/wp-content/uploads/2011/02/gianni-de-michelis-300x300.jpg)
(http://www.nuovosoldo.com/wp-content/uploads/2011/07/De-Michelis-balla.jpg)
(http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2009/09/23/0KQE5ECH--180x140.jpg)
:bacino:
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Mah per me non cambia assolutamente nulla Vendola si è andato a prendere la benedizione del Partito Democratico in America ormai per me è sicuro che vince le primarie sempre che il Pd le permetta io non so che svolta ci trovate nel poeta pugliese, tra l'altro su Napoli ma soprattutto su Milano io rimango molto scettico
Ti assicuro che almeno in Campania la partita è aperta tra traffichini clientelari e giovani che realmente possono e vogliono dare qualcosa al paese. C'è potenziale politico ed umano.
Parlo dopo attenta osservazione. Sarà (come al solito) una questione di tessere, vincè.
Io non credo tanto in Vendola, quanto a gente come Nicola Fratojanni, Arturo Scotto, Pietro Folena. Dietro a Vendola c'è il meglio dei vecchi DS.
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Mah per me non cambia assolutamente nulla Vendola si è andato a prendere la benedizione del Partito Democratico in America ormai per me è sicuro che vince le primarie sempre che il Pd le permetta io non so che svolta ci trovate nel poeta pugliese, tra l'altro su Napoli ma soprattutto su Milano io rimango molto scettico
Vendola è un frocio democristiano.
Il che la dice tutta.
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Vendola è un frocio democristiano.
Il che la dice tutta.
Beh non è il primo :asd:
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Beh non è il primo :asd:
Si,solo che lui si travestiva da comunista...almeno,fino a che gli è convenuto.
Poi è riuscito a farsi sfanculare dalla base di rifondazione,ed è diventato l'idolo di tutti gli pseudo-riformisti radical chic del paesello.
E' superfluo ricordare che dopo aver perso l'elezione a segretario con Ferrero,nonostante tutti i magheggi tentati, ha fatto piangeria e da buon parassita è riuscito a terminare il lavoro di bertinotti: distruggere quel poco di sinistra che era rimasta in questo paese.
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azz ma stu nickwire a rò è asciut? un piacere leggerlo
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azz ma stu nickwire a rò è asciut? un piacere leggerlo
:sisi:
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azz ma stu nickwire a rò è asciut? un piacere leggerlo
:bacino:
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azz ma stu nickwire a rò è asciut? un piacere leggerlo
Vabbuò, hai imparato a leggere e mo lo vuoi far sapere a tutti :pariamm:
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Massì,il puttanaio è una costante della politica italiota.
I socialisti di craxi erano dei puttanieri che potrebbero fare impallidire i pidiellini.
Comunque,il problema non è nemmeno italiano,è globale.
Qui ci sarebbe da cambiare un SISTEMA in modo radicale,e se necessario spargendo sangue per le strade...non è un qualcosa che si può risolvere provincialmente.
E' tutto troppo complesso...e la gente è troppo stupida per capire. I pochi che capiscono o sono inetti,o se ne sbattono. Il resto è prono al potere.
La vita è troppo breve per essere buttata in pasto a questi porci. Il problema è di fondo, già che il programma più seguito in italia sia il grande fratello e pomeriggio cinque, già che a barra si pomicia con i boss e si inneggia ai morti sparati, già che ad oggi c'è ancora gente che fa pellegrinaggi nei luoghi di cronaca nera basta a farti venire lo schifo e a farti definitivamente voltare le spalle. Robe che pure Che Guevara ess abbiat a jastemmà e a sputarli addosso.
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La vita è troppo breve per essere buttata in pasto a questi porci. Il problema è di fondo, già che il programma più seguito in italia sia il grande fratello e pomeriggio cinque, già che a barra si pomicia con i boss e si inneggia ai morti sparati, già che ad oggi c'è ancora gente che fa pellegrinaggi nei luoghi di cronaca nera basta a farti venire lo schifo e a farti definitivamente voltare le spalle. Robe che pure Che Guevara ess abbiat a jastemmà e a sputarli addosso.
Si ok, ma stai ragionando esattamente come Berlusconi desidera: isolandoti dai problemi e da un senso di comunità e reciproca responsabilità. Dicasi atomizzazione.
Che poi è la negazione di una salvezza, se non si è capito.
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Si ok, ma stai ragionando esattamente come Berlusconi desidera: isolandoti dai problemi e da un senso di comunità e reciproca responsabilità. Dicasi atomizzazione.
Che poi è la negazione di una salvezza, se non si è capito.
Ma è quello che si auspicano i politici in generale :boh:
Tu hai soluzioni? :boh:
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Ma è quello che si auspicano i politici in generale :boh:
Tu hai soluzioni? :boh:
Ragazzi i politicanti, i faccendieri ed i papponi si possono combattere solo con uno strumento: le tessere.
Le tessere uagliù, lì c'è il grimaldello per il nostro futuro.
Molti di questi entrano negli organi dirigenziali perchè insieme a 3 o 4 notabili convincono 300 persone a farsi la tessera, pagati da loro. All'inizio fanno vedere che non hanno potere, poi quando arrivano i congressi misteriosamente sembrano superpotenti. Ovviamente parlo di ambito locale.
Se in ciascuna città i giovani si aggregassero uniti e combattessero così la mala politica, anzichè aderire a liste civiche e grillinismi, si risolverebbero gran parte dei problemi. Col PD, con Futuro e Libertà, perfino col PDL di Alfano (in futuro però) secondo me.
Poi c'è una mentalità arrivista ed autoreferenziale da combattere, ma quello viene da sè se si sta uniti e si resta umili.
Bisogna riscoprire il buon senso, e la semplice empatia in questo paese.
Invece tutti (perchè è semplice esserlo) si rifuggono nel cinismo più o meno becero.
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Ragazzi i politicanti ed i faccendieri ed i papponi si possono combattere solo con uno strumento: le tessere.
Le tessere uagliù, lì c'è il grimaldello per il nostro futuro.
Molti di questi entrano negli organi dirigenziali perchè insieme a 3 o 4 notabili convincono 300 persone a farsi la tessera, pagati da loro. All'inizio fanno vedere che non hanno potere, poi quando arrivano i congressi misteriosamente sembrano superpotenti. Ovviamente parlo di ambito locale.
Se in ciascuna città i giovani si aggregassero uniti e combattessero così la mala politica, anzichè aderire a liste civiche e grillinismi, si risolverebbero gran parte dei problemi. Col PD, con Futuro e Libertà, perfino col PDL di Alfano (in futuro però) secondo me.
Poi c'è una mentalità arrivista ed autoreferenziale da combattere, ma quello viene da sè se si sta uniti e si resta umili.
Bisogna riscoprire il buon senso, e la semplice empatia in questo paese.
Invece tutti (perchè è semplice esserlo) si rifuggono nel cinismo più o meno becero.
Ok, i giovani si aggregano, ma tu hai idea di cosa significhi mettere insieme 2-3 mila teste diverse, di diversa cultura, mentalità, ... ?
E allora nasce l'esigenza di un buon leader che sappia mettere insieme persone e figure diverse.
Ma vedi che questo leader pensa e discute, non è assoggettato a PD, PC, PS, o tutti gli altri, e ti viene da dire: ma questo è il solito demagogo, che se vo essere votato e poi dimentica pure come ti chiami.
Insomma, tu ti affideresti a una persona con buone idee e propositi, estraneo ai partiti?
Tu probabilmente sì, come farei io - se lo conoscessi ovviamente - ma c'è gente che non è così.
Non ci crede manco chi è leader, tant'è che non ce n'è manco uno sulla piazza. :boh:
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Ok, i giovani si aggregano, ma tu hai idea di cosa significhi mettere insieme 2-3 mila teste diverse, di diversa cultura, mentalità, ... ?
E allora nasce l'esigenza di un buon leader che sappia mettere insieme persone e figure diverse.
Ma vedi che questo leader pensa e discute, non è assoggettato a PD, PC, PS, o tutti gli altri, e ti viene da dire: ma questo è il solito demagogo, che se vo essere votato e poi dimentica pure come ti chiami.
Insomma, tu ti affideresti a una persona con buone idee e propositi, estraneo ai partiti?
Tu probabilmente sì, come farei io - se lo conoscessi ovviamente - ma c'è gente che non è così.
Non ci crede manco chi è leader, tant'è che non ce n'è manco uno sulla piazza. :boh:
Non è una questione di idee: ma di "paletti", di approccio. Di valori base insomma.
Poi è logico che ci sono le differenze, io intendo altro.
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Non è una questione di idee: ma di "paletti", di approccio. Di valori base insomma.
Poi è logico che ci sono le differenze, io intendo altro.
Spè però, tu nel discorso di prima hai messo una cosa che oggi fanno tutti: appari 3-400 persone e ti fai sovvenzionare dal "potente". Non pensi che così facendo passi dalla padella alla brace pure tu? :boh:
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Spè però, tu nel discorso di prima hai messo una cosa che oggi fanno tutti: appari 3-400 persone e ti fai sovvenzionare dal "potente". Non pensi che così facendo passi dalla padella alla brace pure tu? :boh:
Non intendo questo, attenzione.
E chi lo pensa, e ti posso assicurare che hai colto il perchè di mie tante rinunce a proposte politiche, anche allettanti.
Assolutamente non dico questo, dico solo che si dovrebbe canalizzare quella voglia di cambiare la politica e la società attraverso l'unione di gruppi che, tesserati ciascuno coi propri soldini, prendono numericamente il controllo di un partito. Ovviamente nominando un responsabile tra di loro, adatto all'incarico. Mai parlato di "sovvenzionamenti".
Non parlo né di leader, né di potenti, nè tanto meno di notabili, parlo di ragazzi che armati dalla voglia di restituire alla politica ed al paese quel buon senso e quella dignità che oramai si va dissolvendo, decidono di tesserarsi ciascuno a proprie spese in gruppo e di far sentire la propria voce numericamente.
Ovviamente rigettando ogni forma di clientelismo che ne può derivare.
Poi ti posso assicurare che se c'è un modo costruttivo di intendere la vita e la società si può cooperare e stare con persone diversissime.
Io ho fatto proposte "larghe intese" con gente che la pensava in modo estremamente diverso da me.
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Non intendo questo, attenzione.
E chi lo pensa, e ti posso assicurare che hai colto il perchè di mie tante rinunce a proposte politiche, anche allettanti.
Assolutamente non dico questo, dico solo che si dovrebbe canalizzare quella voglia di cambiare la politica e la società attraverso l'unione di gruppi che, tesserati ciascuno coi propri soldini, prendono numericamente il controllo di un partito. Ovviamente nominando un responsabile tra di loro, adatto all'incarico. Mai parlato di "sovvenzionamenti".
Non parlo né di leader, né di potenti, nè tanto meno di notabili, parlo di ragazzi che armati dalla voglia di restituire alla politica ed al paese quel buon senso e quella dignità che oramai si va dissolvendo, decidono di tesserarsi ciascuno a proprie spese in gruppo e di far sentire la propria voce numericamente.
Ovviamente rigettando ogni forma di clientelismo che ne può derivare.
Poi ti posso assicurare che se c'è un modo costruttivo di intendere la vita e la società si può cooperare e stare con persone diversissime.
Io ho fatto proposte "larghe intese" con gente che la pensava in modo estremamente diverso da me.
In linea di massima mi trovi d'accordissimo con te, però troppe sono le teste da mettere "insieme". E' da qui che nasce il mio senso di sfiducia. Cioè, prima di tutto devi trovare gente che la pensa "come te", ma non gente che sia come te. C'è una differenza abissale: nel primo caso sei in cerca di persone che hanno la volontà di cambiare o "migliorare" la realtà in cui si trovano, ma non attraverso i soliti idealismi (voglio cambiare il mondo e solite cazzate da 15enne) e qualunque sia il pensiero (un po' più estremo, più equilibrato, ...) l'importante è che il pensiero sia accomunato dalla voglia di cambiare democraticamente (cosa che sembra un po' svanita negli ultimi anni, con gli americani che portano democrazie nel mondo, bah), nel secondo caso invece ci sarebbe la volontà di creare un "partito" con le solite idee e solita solfa, in cui non c'è cambiamento nè miglioramento, visto che sono tutti "uguali".
Decentramento, per me è questa la parola chiave. E' importante per non diventare schiavi del potere (perchè uno comanda e gli altri stann a guardà) e per fare in modo che il pensiero comune (il miglioramento) rimanga estraneo alla persona "leader" ma diventi ideale alla base di tutti. Tuttavia è una parola. :boh: Prova a metterla in pratica e vedi che è utopia :asd: In realtà a veramente poche persone sta a cuore migliorare la propria esistenza. Per lo più ci si accontenta: "vabuò, abbasta ca agg magnat oggi...". "Abbasta ca m'agg vist o film 'o cinema...". "Abbast ca a uagliona mì m'a rà...". :asd:
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Giusto per interrompere la discussione, domani Berlusconi fa 75 anni, e non ancora schiatta, io ho paura che questo qui prima dei 120 :brr:
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In linea di massima mi trovi d'accordissimo con te, però troppe sono le teste da mettere "insieme". E' da qui che nasce il mio senso di sfiducia. Cioè, prima di tutto devi trovare gente che la pensa "come te", ma non gente che sia come te. C'è una differenza abissale: nel primo caso sei in cerca di persone che hanno la volontà di cambiare o "migliorare" la realtà in cui si trovano, ma non attraverso i soliti idealismi (voglio cambiare il mondo e solite cazzate da 15enne) e qualunque sia il pensiero (un po' più estremo, più equilibrato, ...) l'importante è che il pensiero sia accomunato dalla voglia di cambiare democraticamente (cosa che sembra un po' svanita negli ultimi anni, con gli americani che portano democrazie nel mondo, bah), nel secondo caso invece ci sarebbe la volontà di creare un "partito" con le solite idee e solita solfa, in cui non c'è cambiamento nè miglioramento, visto che sono tutti "uguali".
Decentramento, per me è questa la parola chiave. E' importante per non diventare schiavi del potere (perchè uno comanda e gli altri stann a guardà) e per fare in modo che il pensiero comune (il miglioramento) rimanga estraneo alla persona "leader" ma diventi ideale alla base di tutti. Tuttavia è una parola. :boh: Prova a metterla in pratica e vedi che è utopia :asd: In realtà a veramente poche persone sta a cuore migliorare la propria esistenza. Per lo più ci si accontenta: "vabuò, abbasta ca agg magnat oggi...". "Abbasta ca m'agg vist o film 'o cinema...". "Abbast ca a uagliona mì m'a rà...". :asd:
Infatti non tutti ne trovano l'esigenza, io li capisco: so tempi davvero di merda. E ritorniamo al punto iniziale: non tutti hanno la "malizia" di capire che contribuiscono al proprio male.
Ma anche quella si può far trovare nelle persone, sempre se si vuole.
E comunque, davvero, non c'è bisogno di un leader nè di qualsivoglia idea democratica per far prevalere il buon senso e la dignità nelle cose. Che poi non sarebbe nemmeno tutto sto cambiamento o "innovazione", sarebbe semplicemente ricavare ciò che di buono c'era nella Prima Repubblica.
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Giovanni politcante! :look:
Peppe suggerisce un Obama merda :look:
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Giovanni politcante! :look:
Peppe suggerisce un Obama merda :look:
E' semp iss :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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Ma è inutile sperare in una politica pulita e candida, vi fate questi viaggi mentali sull'onesta, sfido chiunque di voi a voltare le spalle a danaro facile e agi per il bene del popolo. Il mondo è un ammasso di merda, tanto vale viversela alla meglio, magari da emarginati, lasciando quei lobotomizzati davanti alle tette di barbara d'urso.
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Ma è inutile sperare in una politica pulita e candida, vi fate questi viaggi mentali sull'onesta, sfido chiunque di voi a voltare le spalle a danaro facile e agi per il bene del popolo. Il mondo è un ammasso di merda, tanto vale viversela alla meglio, magari da emarginati, lasciando quei lobotomizzati davanti alle tette di barbara d'urso.
si questo è il motivo per il quale me ne sbatto altamente della politica e non vado manco a votare ....
A quanto hai detto tu, però, aggiungerei l'influenza che ha la malavita organizzata sulla politica italiana. Io non credo che persone oneste non ce ne siano più, credo che vengano tenute lontane dalla vita politica o comunque ostacolate in qualche modo se non addirittura minacciate ...
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Comunque lo so che non ve ne può fregar di meno.. però ieri dopo mesi di arresti e disordini vari è caduto il comune di Parma... Vignali finalmente si è dimesso... segno che il Pdl ha fallito non solo a livello nazionale ma anche nelle città in cui ha operato... tangenti, concussioni con i Casalesi... io ho seguito la vicenda perchè leggo la Gazzetta di Parma.. ed il Pdl ha segnato una delle pagine più nere della storia della città...
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Giusto per interrompere la discussione, domani Berlusconi fa 75 anni, e non ancora schiatta, io ho paura che questo qui prima dei 120 :brr:
Funziona al contrario.... più gli augurate di schiattare, più questo camperà ad oltranza. Cmq anche se abbandonerà il prossimo anno, salirà il suo lacchè che continuerà a fargli le riforme solo per lui :asd:
Comunque lo so che non ve ne può fregar di meno.. però ieri dopo mesi di arresti e disordini vari è caduto il comune di Parma... Vignali finalmente si è dimesso... segno che il Pdl ha fallito non solo a livello nazionale ma anche nelle città in cui ha operato... tangenti, concussioni con i Casalesi... io ho seguito la vicenda perchè leggo la Gazzetta di Parma.. ed il Pdl ha segnato una delle pagine più nere della storia della città...
Il tg 1 una notizia cosi l'ha solo annunciata il conduttore in 5 secondi, omettendo anche il partito di appartenenza :rotfl: :rotfl: :rotfl: cmq spero con tutto il cuore che andati via loro, non salga quello schifo ambulante della lega merda veneta.
Ragazzi i politicanti, i faccendieri ed i papponi si possono combattere solo con uno strumento: le tessere.
Le tessere uagliù, lì c'è il grimaldello per il nostro futuro.
Molti di questi entrano negli organi dirigenziali perchè insieme a 3 o 4 notabili convincono 300 persone a farsi la tessera, pagati da loro. All'inizio fanno vedere che non hanno potere, poi quando arrivano i congressi misteriosamente sembrano superpotenti. Ovviamente parlo di ambito locale.
Se in ciascuna città i giovani si aggregassero uniti e combattessero così la mala politica, anzichè aderire a liste civiche e grillinismi, si risolverebbero gran parte dei problemi. Col PD, con Futuro e Libertà, perfino col PDL di Alfano (in futuro però) secondo me.
Poi c'è una mentalità arrivista ed autoreferenziale da combattere, ma quello viene da sè se si sta uniti e si resta umili.
Bisogna riscoprire il buon senso, e la semplice empatia in questo paese.
Invece tutti (perchè è semplice esserlo) si rifuggono nel cinismo più o meno becero.
Io invece inizio a credere che ci sia solo un modo per risolvere sto problema.... una rivoluzione, ma di quelle violente, volte a prendere i politici contro il potere stesso ed ad abbuffarli di paccheri. Fino ad adesso se ne sono sempre fottuti la minchia, e han fatto affari con mafiosi e si sono intascati le tangenti, tanto al massimo se venivano colpiti dalla legge, non c'è alcun problema, la comandan loro. Quello che è successo di recente al parlamento è uno schifo (milanese e quell'altra merda salvati dal parlamento). Nel momento in cui la politica perde potere e presa sul popolo (e questa perdita di potere si vede dai fatti) allora c'è anche una qualche speranza di cambiare l'atteggiamento di chi va al governo, che magari capisce di non essere più intoccabile.
Ma dato che il popolo italiano è fatto da mafiosi, evasori fiscali, pecoroni ignoranti burini, collusi, arrampicatori sociali, mediasettini che si spaccherebbero il culo per vedere cosa sta facendo una di quelle facce di cazzo del grande fratello o degli amici di quella puttana di maria defilippi, la sola idea di rivoluzione è utopia, e quindi niente cambierà, resteremo sempre a prenderlo nel culo.
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Funziona al contrario.... più gli augurate di schiattare, più questo camperà ad oltranza. Cmq anche se abbandonerà il prossimo anno, salirà il suo lacchè che continuerà a fargli le riforme solo per lui :asd:
Tempo fa mi pare sia uscita una notizia che prendeva in considerazione la figlia in politica. :sisi: :maronn:
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Leggi la gazzetta di parma ma over fai? :look:
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Leggi la gazzetta di parma ma over fai? :look:
L'ho pensato pure io. Ma abita a parma? :look:
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Tempo fa mi pare sia uscita una notizia che prendeva in considerazione la figlia in politica. :sisi: :maronn:
Buon buon, almeno avremo barbarella che prende cazzi in culo dai politici a destra e manca, sperando solo che non gli piacciano, altrimenti non c'è gusto :siasd:
Cmq credo che sarà quella bellissima faccia di Alfano (dalla faccia si vede che è mafiosi ja)
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Leggi la gazzetta di parma ma over fai? :look:
E' l'unico giornale che ha rilevanza nazionale che parla del Parma.. poi Corriere dello Sport e Gazzetta non ci calcolano proprio... invece il TuttoSport se cita il Parma è solo per offenderlo :asd:
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Il tg 1 una notizia cosi l'ha solo annunciata il conduttore in 5 secondi, omettendo anche il partito di appartenenza :rotfl: :rotfl: :rotfl: cmq spero con tutto il cuore che andati via loro, non salga quello schifo ambulante della lega merda veneta.
Non credo... ieri a Piazza Garibaldi (la maggiore piazza di Parma) apparvero le classiche bandiere con falce e martello... :look:
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Non credo... ieri a Piazza Garibaldi (la maggiore piazza di Parma) apparvero le classiche bandiere con falce e martello... :look:
Dalla padella alla brace, quindi. :asd:
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E' l'unico giornale che ha rilevanza nazionale che parla del Parma.. poi Corriere dello Sport e Gazzetta non ci calcolano proprio... invece il TuttoSport se cita il Parma è solo per offenderlo :asd:
non compila :lookair:
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Dalla padella alla brace, quindi. :asd:
ah certo.
Dimmi un po' marco sotto quale regime comunista hai vissuto?
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ah certo.
Dimmi un po' marco sotto quale regime comunista hai vissuto?
:rotfl: :rotfl:
Non so vincè, so solo che qua in Italia questi presunti comunisti non hanno fatto altro che infangare ciò che un filosofo dell'800 aveva pensato. In altri paesi poi ancora peggio. :asd:
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:rotfl: :rotfl:
Non so vincè, so solo che qua in Italia questi presunti comunisti non hanno fatto altro che infangare ciò che un filosofo dell'800 aveva pensato. In altri paesi poi ancora peggio. :asd:
negli ultimi 20 pure ma arriverei pure 40 si, abbiamo avuto il più grande partito comunista europeo, avevamo gramsci, berlinguer, secchia etc..
Mo ci sto io.
:look:
Ho escluso togliatti perchè a molti farà storcere il naso, incluso davide, ma per me ci sono molte cose che vanno rivalutate.
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negli ultimi 20 pure ma arriverei pure 40 si, abbiamo avuto il più grande partito comunista europeo, avevamo gramsci, berlinguer, secchia etc..
Mo ci sto io.
:look:
Stai parlando di quasi 40 anni fa e di gente che oltre ad essere attualmente sepolta è stata un'eccezione. E' come parlare del Napoli di quando c'era Maradona e pensare all'attualità come se fosse quella lì :asd:
Per non parlare poi del fatto che spesso "furono costretti" al trasformismo (epico è il caso del cattocomunismo).
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ti ho nominato gente ortodossa ovviamente escludendo Berlinguer.
L'Italia è l'anomalia comunque per quanto riguarda i partiti comunisti (riprendo il post di prima) il KKE in grecia,il PKK in kurdistan, il PCP in Portogallo sono alcune delle tante avanguardie, qui paghiamo lo scotto di essere stati fra i primi e non aver minimamente accennato alla rivoluzione (e qui ci sarebbe da fare dibattiti con l'amico noel) e essere stati vittima di propaganda anticomunista a partire da quelli che avevano la tessera del PCI in tasca.
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ti ho nominato gente ortodossa ovviamente escludendo Berlinguer.
L'Italia è l'anomalia comunque per quanto riguarda i partiti comunisti (riprendo il post di prima) il KKE in grecia,il PKK in kurdistan, il PCP in Portogallo sono alcune delle tante avanguardie, qui paghiamo lo scotto di essere stati fra i primi e non aver minimamente accennato alla rivoluzione (e qui ci sarebbe da fare dibattiti con l'amico noel) e essere stati vittima di propaganda anticomunista a partire da quelli che avevano la tessera del PCI in tasca.
Ma guarda onestamente con tutto che ritengo utile la rivoluzione, per me è stato un bene perchè l'italia non penso fosse in grado di portare avanti una cosa del genere - sennò si corre il rischio di sfasciare una cosa che già barcolla. Negli attuali paesi europei che portano avanti l'economia non c'è stata alcuna rivoluzione e tutt'oggi sono il perno dell'europa, diversamente da chi ha voluto seguire un'altra strada, quella della russia, che è stata fuori dai giochi per anni e anni e solo ultimamente sta tornando in auge. Cioè, è una casualità? Forse, ma intanto è così, perchè s'è dato troppo potere nelle mani di qualcuno che vittima di un qualcosa di insostenibile (il potere stesso) non ha fatto altro che portare danni.
Piuttosto noi dovremmo prendere il meglio che viene dato dal comunismo - e sono i diritti dei lavoratori in sostanza - e l'aiuto nel campo del lavoro da parte dello stato, laddove ce ne fosse bisogno.
L'Italia anni fa era avanti. Se pensiamo a leggi come quella che salvano puntualmente la Fiat ci rendiamo conto che noi siamo proprio l'america. Il problema sono gli sfaccimmi dei corrotti e imbroglioni. E' quella gente lì che bisogna far fuori per sempre, perchè non mi sembra ingiusto che lo stato in un periodo di crisi aiuti un'azienda. Il cazzo del guaio è che quell'azienda diventi statale quando si tratta di ricevere, ma capitalista quando si tratta di dare.
Dobbiamo fare come si fa negli stati capitalisti: uccidi qualcuno? jamm ti scontiamo la pena... ma se sei evasore o me vuò mbruglià, butto le chiavi.
:boh:
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ti ho nominato gente ortodossa ovviamente escludendo Berlinguer.
L'Italia è l'anomalia comunque per quanto riguarda i partiti comunisti (riprendo il post di prima) il KKE in grecia,il PKK in kurdistan, il PCP in Portogallo sono alcune delle tante avanguardie, qui paghiamo lo scotto di essere stati fra i primi e non aver minimamente accennato alla rivoluzione (e qui ci sarebbe da fare dibattiti con l'amico noel) e essere stati vittima di propaganda anticomunista a partire da quelli che avevano la tessera del PCI in tasca.
Non a caso nomini paesi che hanno avuto ferocissime dittature.
La verità è che dopo Togliatti il PCI non era altro che un partito leggermente più ideologicamente ortodosso rispetto ai partiti socialdemocratici di mezz'Europa. Con la differenza di non essere mai andata al governo.
Da cosa nasce la deriva della sinistra? Molto semplicemente da una classe dirigente incapace di gestire il potere, perchè non abituata o perchè non pronta.
Con Occhetto si sarebbero potute fare tante cose, peccato che la sinistra e lo stesso elettorato fondamentalmente è stato talmente idiota da consegnare in mano un paese ad un faccendiere, in odore di mafia e colluso con Tangentopoli.
L'alleanza poi fusione coi popolari, l'incomunicabilità interna, la tendenza allo scissionismo hanno fatto il resto.
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Ma guarda onestamente con tutto che ritengo utile la rivoluzione, per me è stato un bene perchè l'italia non penso fosse in grado di portare avanti una cosa del genere - sennò si corre il rischio di sfasciare una cosa che già barcolla. Negli attuali paesi europei che portano avanti l'economia non c'è stata alcuna rivoluzione e tutt'oggi sono il perno dell'europa, diversamente da chi ha voluto seguire un'altra strada, quella della russia, che è stata fuori dai giochi per anni e anni e solo ultimamente sta tornando in auge. Cioè, è una casualità? Forse, ma intanto è così, perchè s'è dato troppo potere nelle mani di qualcuno che vittima di un qualcosa di insostenibile (il potere stesso) non ha fatto altro che portare danni.
Tralasci il fatto che un tipo di economia come quella attuale non è sostenibile, e ce ne siamo accorti visto che siamo totalmente immersi nella crisi, la crisi non è data solo da qualche speculatore cattivo è una crisi ciclica del capitalismo, e non ne esci se non con una guerra, è stato sempre così anche se la crisi del 28 è strutturalmente diversa da quella odierna, paesi come la Germania vanno ancora bene perchè c'è stato un assembramento del Capitale (cosa che trovi pure scritta sui libri di Marx :asd: ) e da lì parono le varie speculazione, ti basti pensare che la Germania è quella su cui si misura lo spread oggi, non parli più di America, Eurozona etc..
Piuttosto noi dovremmo prendere il meglio che viene dato dal comunismo - e sono i diritti dei lavoratori in sostanza - e l'aiuto nel campo del lavoro da parte dello stato, laddove ce ne fosse bisogno.
L'Italia anni fa era avanti. Se pensiamo a leggi come quella che salvano puntualmente la Fiat ci rendiamo conto che noi siamo proprio l'america. Il problema sono gli sfaccimmi dei corrotti e imbroglioni. E' quella gente lì che bisogna far fuori per sempre, perchè non mi sembra ingiusto che lo stato in un periodo di crisi aiuti un'azienda. Il cazzo del guaio è che quell'azienda diventi statale quando si tratta di ricevere, ma capitalista quando si tratta di dare.
La giustizia sociale va di pari passo con l'economia, è intrinseco che un economia capitalistica nel momento della crisi aumenti l'austerity e non i propri profitti (che rimangono immutati), tutto questo si ripercuote sul popolo che subisce mancanza di assistenzialismo, di servizi sociali, di diritti e di lavoro, gli anni delle conquiste operaie c'era stata una forma di socialismo anche al governo costretto a varare alcune leggi, ma da qui a cambiare la condizione dei lavoratori ce ne passa, quelle poche conquiste ora sono state TUTTE tolte.
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Non a caso nomini paesi che hanno avuto ferocissime dittature.
La verità è che dopo Togliatti il PCI non era altro che un partito leggermente più ideologicamente ortodosso rispetto ai partiti socialdemocratici di mezz'Europa. Con la differenza di non essere mai andata al governo.
vabbuò io ricordo un intervista di berlinguer dove pigliava distanze dai socialdemocratici eh il giornalista continuava a chedergli la differenza con loro :maronn: .
Il fatto che il più grande partito comunista europeo smussasse le sue posizioni quando aveva il 40% è una cosa assurda quello è stato il suicidio del PCI
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Tralasci il fatto che un tipo di economia come quella attuale non è sostenibile, e ce ne siamo accorti visto che siamo totalmente immersi nella crisi, la crisi non è data solo da qualche speculatore cattivo è una crisi ciclica del capitalismo, e non ne esci se non con una guerra, è stato sempre così anche se la crisi del 28 è strutturalmente diversa da quella odierna, paesi come la Germania vanno ancora bene perchè c'è stato un assembramento del Capitale (cosa che trovi pure scritta sui libri di Marx :asd: ) e da lì parono le varie speculazione, ti basti pensare che la Germania è quella su cui si misura lo spread oggi, non parli più di America, Eurozona etc..
Veciè bell r'o frat, tu preferisci l'economia come quella di oggi non sostenibile o a farti bastare ciò che HAI (in alcuni casi si tratta proprio di povertà, vedi ucraina, polonia, ... gente che è costretta a venire qui e a lavare il culo ai nostri vecchi per tirare avanti)? Devi essere sincero però.
L'economia è sempre stata così, sin dagli antichi romani, che a loro volta fallirono come l'Egitto, la Grecia, e tutte le altre a loro precedenti.
Se pensiamo che grazie al benessere anche i CINESI, popolo famoso per la propria cultura basata sulla spiritualità, sul non avere eccetera, ... si stanno lasciando corrompere dall'ORO e dalla MODA. :asd:
Non c'è niente da fare ... bisogna solo provare a salvaguardare le categorie più deboli, cosa che oggi sta piano piano svanendo in favore di una classe politica sempre più senza idee.
La giustizia sociale va di pari passo con l'economia, è intrinseco che un economia capitalistica nel momento della crisi aumenti l'austerity e non i propri profitti (che rimangono immutati), tutto questo si ripercuote sul popolo che subisce mancanza di assistenzialismo, di servizi sociali, di diritti e di lavoro, gli anni delle conquiste operaie c'era stata una forma di socialismo anche al governo costretto a varare alcune leggi, ma da qui a cambiare la condizione dei lavoratori ce ne passa, quelle poche conquiste ora sono state TUTTE tolte.
Eh purtroppo a questo mi riferivo. Si faceva tanto, che oggi non si fa.
E' una cosa naturale: anche i cinesi tra 10-15 anni chiederanno maggiori diritti per i lavoratori, con tutto che c'è la pena di morte eccetera. E' un fatto normale. Gli saranno dati, industrializzeranno ancora di più e si ripeterà la storia.
E' l'essere umano che è così, voi lo volete cambiare? E provateci, che v'aggia ricere. :boh:
Paradossalmente solo gli alieni possono salvarci. :asd:
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Veciè bell r'o frat, tu preferisci l'economia come quella di oggi non sostenibile o a farti bastare ciò che HAI (in alcuni casi si tratta proprio di povertà, vedi ucraina, polonia, ... gente che è costretta a venire qui e a lavare il culo ai nostri vecchi per tirare avanti)? Devi essere sincero però.
E qua ti volevo, prima della caduta dell'unione sovietica i paesi del blocco non stavano assolutamente puzzati di fame, anzi, l'esempio più lampante rimane la DDR che a parte le stronzate di propaganda tutto si può dire tranne che si campasse male, stessa cosa per quanto riguarda ucraina e polonia.
Se pensiamo che grazie al benessere anche i CINESI, popolo famoso per la propria cultura basata sulla spiritualità, sul non avere eccetera, ... si stanno lasciando corrompere dall'ORO e dalla MODA. :asd:
Non c'è niente da fare ... bisogna solo provare a salvaguardare le categorie più deboli, cosa che oggi sta piano piano svanendo in favore di una classe politica sempre più senza idee.
Eh purtroppo a questo mi riferivo. Si faceva tanto, che oggi non si fa.
E' una cosa naturale: anche i cinesi tra 10-15 anni chiederanno maggiori diritti per i lavoratori, con tutto che c'è la pena di morte eccetera. E' un fatto normale. Gli saranno dati, industrializzeranno ancora di più e si ripeterà la storia.
E' l'essere umano che è così, voi lo volete cambiare? E provateci, che v'aggia ricere. :boh:
Paradossalmente solo gli alieni possono salvarci. :asd:
SUlla Cina si sa pochissimo siamo gli ultimi a poter parlare di Cina, io non ci provo perchè 1 non ci sono stato, 2 non ho studiato abbastanza la situazione odierna, io spero che sia tutto un piano da parte del partito comunista cinese per portare al collasso l'economia mondiale e rendere finalmente necessario il comunismo in tutto il mondo :look:
Sulla solita questione dell'essere umano è cattivo hobbs e pugnette varie, io non credo che sia così la mia è un opinione che era la stessa di Rousseau è la proprietà privata che ha inguaato la civiltà.
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la madonna aristoteliana.... ma quand ne stat caccian? :maronn:
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E qua ti volevo, prima della caduta dell'unione sovietica i paesi del blocco non stavano assolutamente puzzati di fame, anzi, l'esempio più lampante rimane la DDR che a parte le stronzate di propaganda tutto si può dire tranne che si campasse male, stessa cosa per quanto riguarda ucraina e polonia.
SUlla Cina si sa pochissimo siamo gli ultimi a poter parlare di Cina, io non ci provo perchè 1 non ci sono stato, 2 non ho studiato abbastanza la situazione odierna, io spero che sia tutto un piano da parte del partito comunista cinese per portare al collasso l'economia mondiale e rendere finalmente necessario il comunismo in tutto il mondo :look:
Sulla solita questione dell'essere umano è cattivo hobbs e pugnette varie, io non credo che sia così la mia è un opinione che era la stessa di Rousseau è la proprietà privata che ha inguaato la civiltà.
Hmm, è sempre stato così nella storia. Perchè dovrebbe andare diversamente? :boh: Cioè, i cinesi sono esseri umani, non alieni. Hanno i nostri stessi bisogni, provano le nostre stesse emozioni, fagli credere che l'oro sia la cosa migliore che possano avere insieme alle donne e al potere e stai punto e da capo. Se pensi che la cina in realtà era un pezzo di terra relativamente piccolo che solo in seguito a guerre d'espansione è divenuto tutto quello...
Denaro, donne e potere hanno sempre corrotto tutti.
Ma poi non ho capito, quello che oggi c'è in cina lo definisci comunismo? No perchè se oggi fosse vivo Marx forse direbbe le stesse cose di Einstein: potessi rinascere farei l'idraulico.
:maronn:
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Ragazzi,
leggo con piacere le varie opinioni. Credo che questo momento di crisi è una fase di fermentazione necessaria affinchè ci sia un vero cambiamento.
alcuni hanno proposto la rivoluzione.Bene.
mi chiedo chi la deve fare sta rivoluzione?chi sarà chiamato in prima linea??
ricordo che gli ex '68ini erano per la maggior parte tt figli di papà, e la maggior parte di loro ha fatto una fine di merda, vedi P.Liguori,G.Ferrara....la lista sarebbe lunghissima!!
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il 68 ha sfornata la classe dirigente di sinistra peggiore al mondo, segno che il grosso del movimento era borghese, anche se è innegabile che molte conquisti anche degli operai si sono avute in quegli anni.
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il 68 ha sfornata la classe dirigente di sinistra peggiore al mondo, segno che il grosso del movimento era borghese, anche se è innegabile che molte conquisti anche degli operai si sono avute in quegli anni.
Questo anche perchè è stato un movimento che è finito per estremizzare il lato autoreferenziale, staccandosi man mano dalla realtà delle cose. Non a caso i più svegli (mi viene in mente Mauro Rostagno) hanno preso le distanze.
Guardandolo attentamente, il 68 contiene i germi di ciò che è adesso la politica.
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Cose Da Pazzi-E' fallito il comunismo. Monologo Vincenzo Salemme.avi (http://www.youtube.com/watch?v=A83QWLAS6ro#ws)
provateci anche voi :look:
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Cose Da Pazzi-E' fallito il comunismo. Monologo Vincenzo Salemme.avi ([url]http://www.youtube.com/watch?v=A83QWLAS6ro#ws[/url])
provateci anche voi :look:
immenso :alla: :alla: :alla: :brà:
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Radio 24: La Zanzara. Cruciani urla contro un radioascolatore che critica Berlusconi. (http://www.youtube.com/watch?v=eV-PgJsH4ok#)
:love:
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Radio 24: La Zanzara. Cruciani urla contro un radioascolatore che critica Berlusconi. ([url]http://www.youtube.com/watch?v=eV-PgJsH4ok#[/url])
:love:
Stu scem s'atteggia a grande intellettuale e poi non sapeva manco cosa fosse Umberto D. No che non l'aveva visto, e ci può stare, ma non sapeva cosa fosse! Quel trucidone di Pasquale Squitieri era indignato. Gli disse educatamente e tra le righe "mittet scuorn, capron".
Un idiota che fa pessima radio.
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uà e ch'è succiess a pumiglian :nono:
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ROMA - Un girone dantesco, al limite dell'assurdo quello che si desume dalla descrizione di Montecitorio che Andrea Sarubbi, deputato del Pd, fa in diretta dal suo account di Twitter. Si parla di barzellette, confusione, risate e insulti a una deputata Pd da un'anonima voce proveniente dal gruppo leghista. Di seguito, i tweet del deputato:
A seduta sospesa Berlusconi arriva in aula. Pensavo desse la linea sulle intercettazioni e invece sta raccontando barzellette.
Finite le barzellette, mi sa che ora sta dando la linea sulle intercettazioni. qui andiamo verso la fiducia ragazzi miei.
No, continuano tutti a ridere. Noi li guardiamo increduli, Furio Colombo si arrabbia.
Barzellette in aula. A me pare che ci sia poco da ridere.
Situazione grottesca, surreale. La Codurelli protesta urlando. Voce dalla Lega: "Fatti scopare che è meglio". Vergogna!
Non potrei scattare foto in aula. L'ho fatto per disobbedienza civile contro lo schifo. Se mi sospendono scatenate l'inferno. (foto allegata che rappresenta B. in aula circondato da deputati).
Riprendiamo l'esame delle intercettazioni. Naturalmente Berlusconi, finite le barzellette, se n'è andato.
Il tutto in appena una ventina di minuti. Un'istantanea del degrado assoluto in cui il parlamento versa. Nella giornata di oggi le agenzie avevano riportato le dichiarazioni di un premier allegro, che avrebbe dichiarato chiacchierato e scherzato prima della seduta sulle intercettazioni, rispondendo a chi gli chiedeva un incontro: "Non posso dare un appuntamento a tutti, da quando tutti sanno che sono intercettato non mi chiama più nessuno e tutti vorrebbero incontrarmi".
giovedì 6 ottobre 2011
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ROMA - Un girone dantesco, al limite dell'assurdo quello che si desume dalla descrizione di Montecitorio che Andrea Sarubbi, deputato del Pd, fa in diretta dal suo account di Twitter. Si parla di barzellette, confusione, risate e insulti a una deputata Pd da un'anonima voce proveniente dal gruppo leghista. Di seguito, i tweet del deputato:
A seduta sospesa Berlusconi arriva in aula. Pensavo desse la linea sulle intercettazioni e invece sta raccontando barzellette.
Finite le barzellette, mi sa che ora sta dando la linea sulle intercettazioni. qui andiamo verso la fiducia ragazzi miei.
No, continuano tutti a ridere. Noi li guardiamo increduli, Furio Colombo si arrabbia.
Barzellette in aula. A me pare che ci sia poco da ridere.
Situazione grottesca, surreale. La Codurelli protesta urlando. Voce dalla Lega: "Fatti scopare che è meglio". Vergogna!
Non potrei scattare foto in aula. L'ho fatto per disobbedienza civile contro lo schifo. Se mi sospendono scatenate l'inferno. (foto allegata che rappresenta B. in aula circondato da deputati).
Riprendiamo l'esame delle intercettazioni. Naturalmente Berlusconi, finite le barzellette, se n'è andato.
Il tutto in appena una ventina di minuti. Un'istantanea del degrado assoluto in cui il parlamento versa. Nella giornata di oggi le agenzie avevano riportato le dichiarazioni di un premier allegro, che avrebbe dichiarato chiacchierato e scherzato prima della seduta sulle intercettazioni, rispondendo a chi gli chiedeva un incontro: "Non posso dare un appuntamento a tutti, da quando tutti sanno che sono intercettato non mi chiama più nessuno e tutti vorrebbero incontrarmi".
giovedì 6 ottobre 2011
Madonna santa...
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"Forza Gnocca" (cit.)
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"Forza Gnocca" (cit.)
Frattini ha scapucchiato:
https://www.facebook.com/photo.php?v=111419455633137 (https://www.facebook.com/photo.php?v=111419455633137)
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http://tv.repubblica.it/edizione/firenze/benigni-berlusconi-ha-le-orge-contate/77502/75893 (http://tv.repubblica.it/edizione/firenze/benigni-berlusconi-ha-le-orge-contate/77502/75893)
:rotfl:
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[url]http://tv.repubblica.it/edizione/firenze/benigni-berlusconi-ha-le-orge-contate/77502/75893[/url] ([url]http://tv.repubblica.it/edizione/firenze/benigni-berlusconi-ha-le-orge-contate/77502/75893[/url])
:rotfl:
Ahia Ahia.
Copiata. Foto di un anno e mezzo fa.
(http://a6.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash2/181774_146316635428807_100001514152482_276166_6378705_n.jpg)
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Ahia Ahia.
Copiata. Foto di un anno e mezzo fa.
([url]http://a6.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash2/181774_146316635428807_100001514152482_276166_6378705_n.jpg[/url])
è cambiato davvero tanto dall'anno scorso :asd:
meno male che tra un anno è finita.
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è cambiato davvero tanto dall'anno scorso :asd:
meno male che tra un anno è finita.
:nonquoto:
more nu papa e se ne fa n'at! :patt:
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Intanto stanno votando la fiducia.
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Intanto stanno votando la fiducia.
Famm piglià i popcorn che mi vedo un qualcosa più trash di Colorado Cafè e Telecafone.
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I radicali hanno votato la fiducia :rotfl: :maronn:
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I radicali hanno votato la fiducia :rotfl: :maronn:
penso che hanno comunque votato contro.
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penso che hanno comunque votato contro.
Oilloc, amm sgamat n'elettore della Rosa nel Pugno :look:
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Oilloc, amm sgamat n'elettore della Rosa nel Pugno :look:
Nono io sto con Capezzone.
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penso che hanno comunque votato contro.
Non lo so, io ho letto che hanno votato per la fiducia :boh:
Comunque ora come ora si parla di maggioranza a 316 voti, il numero è basso in ogni caso...
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Vabbè figurati se Silvietto il passerottino non si è messo a fare il voto-mercato....
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Nono io sto con Capezzone.
in senso biblico? :asdlook:
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in senso biblico? :asdlook:
:asd:
Non lo so, io ho letto che hanno votato per la fiducia :boh:
Comunque ora come ora si parla di maggioranza a 316 voti, il numero è basso in ogni caso...
Nono hanno votato contro, solo che le opposizioni volevano far zompare il numero legale e questi invece dovevano rompere il cazzo.
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Famm piglià i popcorn che mi vedo un qualcosa più trash di Colorado Cafè e Telecafone.
na cosa veramente inutile, la fiducia è quotata a 1.01
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I radicali hanno votato la fiducia :rotfl: :maronn:
ieri proprio ho pronosticato l'alleanza alle prossime elezioni radicali e pdl :asd:
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:asd:
Nono hanno votato contro, solo che le opposizioni volevano far zompare il numero legale e questi invece dovevano rompere il cazzo.
Ho capito male io allora, ora ho letto :ok: in una situazione del genere è da brividi avere una maggioranza così esigua...
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E' passato
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a sto punto credo che il PD debba rivedere tutte le alleanze.
noto che la maggior parte delle scelte di veltroni sono state un abbaglio clamoroso
ricordo ke all'epoca delle elezioni i radicali fecero cacare sangue al pd per cosa?? un misero 1% ?? questo è il benservito!
ma perkè in italia non c'è un'opposizione seria???
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Hanno fatto bene i radicali a votare. Non raggiungere il numero legale avrebbe significato semplicemente posticipare la fiducia di un giorno. E domani nun er proprio cosa di annunciare la fiducia con milioni di persone in piazza che vogliono la testa dell'imbecille. E' inutile appendersi a tanti intrallazzi, ad ora, il nano ha i numeri per andare avanti, ancora per poco...credo. Piuttosto balza agli occhi l'incompetenza del PD, pronto a usare le manifestazioni di piazza per ribaltare un governo a cui non è capace di fare opposizione dove sono stati votati per falra. Oggi 13 assenti. Indovinate di che partito.
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Particolari movimenti di mercato Scilipoti style o tutto tranquillo stavolta?
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e quindi? :gianni:
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Particolari movimenti di mercato Scilipoti style o tutto tranquillo stavolta?
nada de nada, 4-5 di loro non hanno votato la fiducia a differenza che in passato, quindi ora la maggioranza "ufficiale" è paragonabile a quella di prodi 2006-2008
50€ che comunque non arriva al mio compleanno (9 dicembre)
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Non dimenticate quello che successe il 14 dicembre dopo il voto di fiducia. La fiducia l'avrebbe comunque avuta, meglio oggi che domani, fidatevi.
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Non dimenticate quello che successe il 14 dicembre dopo il voto di fiducia. La fiducia l'avrebbe comunque avuta, meglio oggi che domani, fidatevi.
Un'analisi politica da far tremare i peli del culo dall'emozione.
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Tanto questo, bene che vada, dura fino a dicembre. Male che vada ce lo dobbiamo sorbire per un altro anno. Tanto ormai politicamente è un morto che cammina.
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Tanto questo, bene che vada, dura fino a dicembre. Male che vada ce lo dobbiamo sorbire per un altro anno. Tanto ormai politicamente è un morto che cammina.
Secondo me sono più morti gli italiani...con l'aggravante che ancora non lo sanno.
Silvio fa benissimo a sopravvivere in apnea,in culo a tutti i cerebrolesi che l'hanno votato.
Devono finire in malora.
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Un'analisi politica da far tremare i peli del culo dall'emozione.
sono commosso da cotanta ammirazione nei miei confronti. :sisi:
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Secondo me sono più morti gli italiani...con l'aggravante che ancora non lo sanno.
Silvio fa benissimo a sopravvivere in apnea,in culo a tutti i cerebrolesi che l'hanno votato.
Devono finire in malora.
Mettili alla fame, come sta succedendo, e diventeranno i più acerrimi nemici del regime che hanno foraggiato per 20 anni. Successe lo stesso col Fascismo. Al Sud ce ne sono tanti che devono fare una bruttissima morte per averlo votato in massa.
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sicuramente arrivare fino a dicembre gli salverà ancora un pò il culo...ma fino ad allora non ci sarà una politica economica-sociale che ci tiri fuori da questo pantano pieno di merda in cui ci siamo ficcati
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sicuramente arrivare fino a dicembre gli salverà ancora un pò il culo...ma fino ad allora non ci sarà una politica economica-sociale che ci tiri fuori da questo pantano pieno di merda in cui ci siamo ficcati
Basterebbe vendere o eliminare tutte le municipalizzate, tagliare 3 mld dalle spese di guerra, stare con le pezze al culo come spesa pubblica per due anni (lasciando inalterata la sanità), ed imporre la patrimoniale e risolveremmo l'80% dei problemi. Oltre che a scongiurare velleità speculative.
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Mettili alla fame, come sta succedendo, e diventeranno i più acerrimi nemici del regime che hanno foraggiato per 20 anni. Successe lo stesso col Fascismo. Al Sud ce ne sono tanti che devono fare una bruttissima morte per averlo votato in massa.
Intendevo proprio quello.
Anche se adesso c'è un problema di sistema e non più limitato alla sola Italia.
Penso che berlusconi o meno ci sia da risolvere un deficit economico di dimensioni globali, storicamente l'occidente non si è mai trovato in una situazione simile. A naso parole come "democrazia" e "capitalismo" suonano molto stantie...la scommessa oggi è cercare una via nuova di autodeterminazione.
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Basterebbe vendere o eliminare tutte le municipalizzate, tagliare 3 mld dalle spese di guerra, stare con le pezze al culo come spesa pubblica per due anni (lasciando inalterata la sanità), ed imporre la patrimoniale e risolveremmo l'80% dei problemi. Oltre che a scongiurare velleità speculative.
:pazzo:
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:pazzo:
ti posso chiedere perchè?
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Basterebbe vendere o eliminare tutte le municipalizzate, tagliare 3 mld dalle spese di guerra, stare con le pezze al culo come spesa pubblica per due anni (lasciando inalterata la sanità), ed imporre la patrimoniale e risolveremmo l'80% dei problemi. Oltre che a scongiurare velleità speculative.
e se vabbuò.
io te lo ripeto, cerchi discorsi sono belli ma infattibili. perchè chi ci deve mangiare per anni su alcune cose, di certo non fa manovre del genere.
il problema è che il politico è una professione, il problema è che chi dovrebbe controllare il loro operato se ne sbatte i coglioni.
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e se vabbuò.
io te lo ripeto, cerchi discorsi sono belli ma infattibili. perchè chi ci deve mangiare per anni su alcune cose, di certo non fa manovre del genere.
il problema è che il politico è una professione, il problema è che chi dovrebbe controllare il loro operato se ne sbatte i coglioni.
Ne sono consapevole. Questo era per indicare due aspetti: uno, per sistemare la situazione occorrerebbe forzare alcuni meccanismi blindati della nostra politica due, per sottolineare il fatto ch'anna ascì 40 mld di euro da qualche parte, e che la situazione è realmente ancora più drammatica di quanto può sembrare.
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intanto ormai il Presidente del Consiglio è Bossi.
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intanto ormai il Presidente del Consiglio è Bossi.
A me francamente fott assaj, se riesce a strappare l'Italia dal rischio che correrà tra 3-4 mesi buon per noi.
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A me francamente fott assaj, se riesce a strappare l'Italia dal rischio che correrà tra 3-4 mesi buon per noi.
Da uno che non è abile nemmeno a farsi il bidé senza badante non puoi avere tutte queste aspettative...
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Intendevo proprio quello.
Anche se adesso c'è un problema di sistema e non più limitato alla sola Italia.
Penso che berlusconi o meno ci sia da risolvere un deficit economico di dimensioni globali, storicamente l'occidente non si è mai trovato in una situazione simile. A naso parole come "democrazia" e "capitalismo" suonano molto stantie...la scommessa oggi è cercare una via nuova di autodeterminazione.
Basterebbe mettere in galera chi evade. Schiaffali in galera per una decina d'anni e poi vedi come il debito pubblico diminuisce, le tasse si abbassano, le prospettive di crescita aumentano.
Io sono tentato dalle purghe staliniane contro gli evasori fiscali.
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Intendevo proprio quello.
Anche se adesso c'è un problema di sistema e non più limitato alla sola Italia.
Penso che berlusconi o meno ci sia da risolvere un deficit economico di dimensioni globali, storicamente l'occidente non si è mai trovato in una situazione simile. A naso parole come "democrazia" e "capitalismo" suonano molto stantie...la scommessa oggi è cercare una via nuova di autodeterminazione.
obama se non avesse quelle zecche schifose di repubblicani maggioranza nel congresso (o se avesse le palle di sputtanarli di brutto) avrebbe già risolto i problemi. piani di investimento da 4-500 mld di dollari e via.
in europa, se l'euro fosse moneta sovrana (cosa che non è, caso unico al mondo) e ci fosero gli eurobond, gli stati potrebbero varare analoghi piani senza l'assillo di dover PRIMA pareggiare i conti (quello, al limite, si può fare DOPO).
Il grosso problema, soprattutto per l'italia, è che un piano di investimento, per essere davvero efficace nella vita delle persone ed ottenere la fiducia dei mercati, dovrebbe essere studiato e presentato da una classe dirigente seria, onesta, illuminata e coraggiosa. praticamente un miraggio.
Per chi vorrebbe svendere pezzi di territorio, beni e servizi di tutti, pezze al culo.... dico solo che per risanare i conti bisogna aumentare base imponibile e gettito, e il modo STRUTTURALE più immediato consiste nell'agire sul ceto medio. Ceto che negli anni si è impoverito e assottigliato. l'obiettivo deve essere, quindi, arricchire queste fasce di reddito e favorirne l'allargamento a più numerose fette di popolazione.
Altre soluzioni, come quelle che sento più spesso ripetere, portano solo in un agonia senza fine, dove non si riesce nè a saldare i debiti nè a rilanciare lo sviluppo.
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Ne sono consapevole. Questo era per indicare due aspetti: uno, per sistemare la situazione occorrerebbe forzare alcuni meccanismi blindati della nostra politica due, per sottolineare il fatto ch'anna ascì 40 mld di euro da qualche parte, e che la situazione è realmente ancora più drammatica di quanto può sembrare.
quanti? 40 mld? vorrai dire 60 mld perchè nel giro del prossimo mese per vendere i nostri buoni ordinari del tesoro nel pagheremo in più questa cifra ossia altri 20 mld... agenzie del cazzo
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ti posso chiedere perchè?
risposto :sisi:
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Basterebbe mettere in galera chi evade. Schiaffali in galera per una decina d'anni e poi vedi come il debito pubblico diminuisce, le tasse si abbassano, le prospettive di crescita aumentano.
Io sono tentato dalle purghe staliniane contro gli evasori fiscali.
purtroppo è solo una parte del problema. il sistema capitalistico italiano è di tipo pre-borghese, direi feudale. apparati di potere e sacche di corruzione di fatto impediscono, da anni, lo sviluppo di un libero mercato di tipo moderno, incanalando le ricchezze e le attività economiche unicamente verso tali apparati.
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bravo diego :sisi:
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Sarà un morto che cammino questo essere immortale di Arcore, ma tanto sono convinto che pure se dura un altro anno, lo stesso si presenta per la sesta volta in 19 anni, lui all'elezioni (e poi si ha il coraggio di parlare di "democrazia"), con sempre la solita fedelissima Lega al suo fianco, e tra compravendita di voti ed italiani che amano essere come i topi di fogna, c'è ancora il rischio concreto di sorbircelo.
E' un cancro che deve essere solo estirpato, e lo si fa con la morte, ma siccome questo a parecchi di noi ci attererà ma lui sarà ancora vivo, io la vedo sempre più nera in questo paese che oramai andrebbe solo cancellato dalla cartina geografica.
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Sarà un morto che cammino questo essere immortale di Arcore, ma tanto sono convinto che pure se dura un altro anno, lo stesso si presenta per la sesta volta in 19 anni, lui all'elezioni (e poi si ha il coraggio di parlare di "democrazia"), con sempre la solita fedelissima Lega al suo fianco, e tra compravendita di voti ed italiani che amano essere come i topi di fogna, c'è ancora il rischio concreto di sorbircelo.
E' un cancro che deve essere solo estirpato, e lo si fa con la morte, ma siccome questo a parecchi di noi ci attererà ma lui sarà ancora vivo, io la vedo sempre più nera in questo paese che oramai andrebbe solo cancellato dalla cartina geografica.
mamm' ro' carmn'( nessun riferimento al dj) :asd:
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secondo me berlusconi è un illuminato rettiliano... se guardate attentamente i suoi occhi durante il bunga bunga si aprono e si chiudono a mò di lucertola :tremo:
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secondo me berlusconi è un illuminato rettiliano... se guardate attentamente i suoi occhi durante il bunga bunga si aprono e si chiudono a mò di lucertola :tremo:
(http://fiore.iworks.it/blog/wp-content/uploads/2007/11/berluscaquark.jpg)
E' un Ferengi. Razza spaziale (avida e nana) di Star Trek.
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obama se non avesse quelle zecche schifose di repubblicani maggioranza nel congresso (o se avesse le palle di sputtanarli di brutto) avrebbe già risolto i problemi. piani di investimento da 4-500 mld di dollari e via.
in europa, se l'euro fosse moneta sovrana (cosa che non è, caso unico al mondo) e ci fosero gli eurobond, gli stati potrebbero varare analoghi piani senza l'assillo di dover PRIMA pareggiare i conti (quello, al limite, si può fare DOPO).
Il grosso problema, soprattutto per l'italia, è che un piano di investimento, per essere davvero efficace nella vita delle persone ed ottenere la fiducia dei mercati, dovrebbe essere studiato e presentato da una classe dirigente seria, onesta, illuminata e coraggiosa. praticamente un miraggio.
Per chi vorrebbe svendere pezzi di territorio, beni e servizi di tutti, pezze al culo.... dico solo che per risanare i conti bisogna aumentare base imponibile e gettito, e il modo STRUTTURALE più immediato consiste nell'agire sul ceto medio. Ceto che negli anni si è impoverito e assottigliato. l'obiettivo deve essere, quindi, arricchire queste fasce di reddito e favorirne l'allargamento a più numerose fette di popolazione.
Altre soluzioni, come quelle che sento più spesso ripetere, portano solo in un agonia senza fine, dove non si riesce nè a saldare i debiti nè a rilanciare lo sviluppo.
Il tuo discorso reggerebbe in un ottica di lungo periodo, se intrapreso da un governo che intelligentemente una volta considerata la situazione congiunturale, decidesse di irrobustire le proprie entrate per ricorrere meno al debito.
Guarda se andasse bene, ma proprio bene, potrebbe produrre i primi effetti dopo un lustro.
Ma il fatto è che le decisioni da prendere sono da prendere in un'ottica di brevissimo periodo, ossia decisioni che permettano quantomeno un certo impatto informativo sugli operatori finanziari e di velocità di gettito.
In poche parole, due anni fa ti avrei quotato, ma da luglio le carte in gioco sono cambiate sensibilmente.
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Il Tg1 lo ha elogiato come se avesse rivinto le elezioni... Minzolini che fa un servizio in cui parla nel suo studio del momento positivo dell'Italia "Disoccupazione bassa" ed altre cazzate varie.. in un altro servizio la Gelmini che sembra la + amata dai ragazzi italiani perchè si preoccupa di trovare nuovi alloggi per i ragazzi fuori sede... Ma lo sapete che a volte sono veramente tentato di cambiare nazionalità per la vergogna? :maronn:
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Intanto oggi per pagarsi la propria risicata fiducia, 316 voti coi quali di certo non si può governare, Berlusconi oggi ha nominato altri due viceministri e due sottosegretari... da retribuire ovviamente con i soldi di tutti noi. Scandaloso.
Speriamo che la manifestazione di domani vada bene, per quanto priva di proposte e piattaforma politica almeno sarebbe un segnale di inizio di costruzione di una alternativa innanzitutto nella società.
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Il Tg1 lo ha elogiato come se avesse rivinto le elezioni... Minzolini che fa un servizio in cui parla nel suo studio del momento positivo dell'Italia "Disoccupazione bassa" ed altre cazzate varie.. in un altro servizio la Gelmini che sembra la + amata dai ragazzi italiani perchè si preoccupa di trovare nuovi alloggi per i ragazzi fuori sede... Ma lo sapete che a volte sono veramente tentato di cambiare nazionalità per la vergogna? :maronn:
a volte? beato te :asd:
stanno distruggendo tutto ciò che di buono aveva il nostro paese. niente di meno mussolini in confronto era ammirevole.
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alle prossime elezioni io voto radicali! Erba libera per tutti!!! :compagni: :compagni: :canna: :canna:
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premesso che io sono schifato in generale e non credo a nessun partito, però dico quà si parla sempre di Berlusconi...ma possibile che sta sinistra del cazzo non sia stata capace neanche di accordarsi per far saltare il governo? cioè io mi rendo conto che a destra c'è berlusconi con le sue manie di onnipotenza...ma a sinistra porca miseria c'è la solita disorganizzazione, i soliti slegamenti.
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premesso che io sono schifato in generale e non credo a nessun partito, però dico quà si parla sempre di Berlusconi...ma possibile che sta sinistra del cazzo non sia stata capace neanche di accordarsi per far saltare il governo? cioè io mi rendo conto che a destra c'è berlusconi con le sue manie di onnipotenza...ma a sinistra porca miseria c'è la solita disorganizzazione, i soliti slegamenti.
Vabbè ma non è che la sinistra può decidere se far saltare il governo... quello devono deciderlo i parlamentari, che però se fanno cadere il governo perdono i loro lauti guadagni. E' già clamoroso, considerando questo dato, che soltanto 316 hanno votato la fiducia.
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premesso che io sono schifato in generale e non credo a nessun partito, però dico quà si parla sempre di Berlusconi...ma possibile che sta sinistra del cazzo non sia stata capace neanche di accordarsi per far saltare il governo? cioè io mi rendo conto che a destra c'è berlusconi con le sue manie di onnipotenza...ma a sinistra porca miseria c'è la solita disorganizzazione, i soliti slegamenti.
:look:
cazzo, che opposizione di merda. Non riesce a diventare maggioranza! :look:
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premesso che io sono schifato in generale e non credo a nessun partito, però dico quà si parla sempre di Berlusconi...ma possibile che sta sinistra del cazzo non sia stata capace neanche di accordarsi per far saltare il governo? cioè io mi rendo conto che a destra c'è berlusconi con le sue manie di onnipotenza...ma a sinistra porca miseria c'è la solita disorganizzazione, i soliti slegamenti.
Serve un nuovo direttore marketing a sinistra: senza sponsor, introiti televisivi e con la politica dei prezzi popolari non potranno mai acquistare componenti dai diretti rivali, indebolendoli e facendosi più forti
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Serve un nuovo direttore marketing a sinistra: senza sponsor, introiti televisivi e con la politica dei prezzi popolari non potranno mai acquistare componenti dai diretti rivali, indebolendoli e facendosi più forti
(http://i.ytimg.com/vi/YAYYmYwxxC0/0.jpg)
Alla sinistra italiana serve lui.
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alle prossime elezioni io voto radicali! Erba libera per tutti!!! :compagni: :compagni: :canna: :canna:
Sarebbe un partito degno di te.
Venduti e senza un minimo di dignità.
Pensaci,magari pannella ti candida pure se gli fai toccare il culo.
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Sarebbe un partito degno di te.
Venduti e senza un minimo di dignità.
Pensaci,magari pannella ti candida pure se gli fai toccare il culo.
Bravo. Ma a sti radicali di merda (dio sa quanto li schifo) qualcosa tagliato male mai?
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Bravo. Ma a sti radicali di merda (dio sa quanto li schifo) qualcosa tagliato male mai?
"compagno radicale... non so la parola compagno chi te l'ha data, ma in fondo ti sta bene! [...] occupati pure di diritti civili e di idiozie della democrazia ... e preparaci pure un altro referendum su dov'è che i cani devono pisciare!"
:lookair:
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a proposito di Pannella :look:
http://www.radicali.it/comunicati/20111015/marco-pannella-al-corteo-degli-indignados-video (http://www.radicali.it/comunicati/20111015/marco-pannella-al-corteo-degli-indignados-video)
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a proposito di Pannella :look:
[url]http://www.radicali.it/comunicati/20111015/marco-pannella-al-corteo-degli-indignados-video[/url] ([url]http://www.radicali.it/comunicati/20111015/marco-pannella-al-corteo-degli-indignados-video[/url])
"I Radicali venerdì hanno votato contro la fiducia al Governo"
Non è un caso se la maggior parte degli editorialisti di Mediaset era radicale.
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http://www.agoravox.it/Maroni-Alemanno-Co-eccoli-da.html (http://www.agoravox.it/Maroni-Alemanno-Co-eccoli-da.html)
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[url]http://www.agoravox.it/Maroni-Alemanno-Co-eccoli-da.html[/url] ([url]http://www.agoravox.it/Maroni-Alemanno-Co-eccoli-da.html[/url])
Questa cosa me la disse anni fa il mio prof di italiano. "E ora stanno al governo". :asd:
Se non ricordo male parò anche di Fini. :sisi:
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Questa cosa me la disse anni fa il mio prof di italiano. "E ora stanno al governo". :asd:
Se non ricordo male parò anche di Fini. :sisi:
Grillini insultato dai missini al grido di frocio! (http://www.youtube.com/watch?v=-hAJZFwtXI8#)
Ecco chi erano, una banda di emarginati politici frustrati che nessuno se li inculava. Una banda di reietti che cercava attenzione con modi ed attitudine da osteria.
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Grillini insultato dai missini al grido di frocio! ([url]http://www.youtube.com/watch?v=-hAJZFwtXI8#[/url])
Ecco chi erano, una banda di emarginati politici frustrati che nessuno se li inculava. Una banda di reietti che cercava attenzione con modi ed attitudine da osteria.
A dimostrazione del fatto che prima della rivoluzione bisogna prima educare culturalmente.
Tanto poi le cose vengono automaticamente.
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A dimostrazione del fatto che prima della rivoluzione bisogna prima educare culturalmente.
Tanto poi le cose vengono automaticamente.
La cosa più brutta è che per rieducare un popolo come questo ci vuole il doppio del tempo :maronn:
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La cosa più brutta è che per rieducare un popolo come questo ci vuole il doppio del tempo :maronn:
Ma è una cosa necessaria. Non ha senso fare altrimenti. Berlusconi (tra i tanti) l'ha capito e l'ha fatto mentre gli altri rimanevano a guardare - sì sì, a farsi corrompere, altro che.
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Sono pienamente d'accordo sulla rieducazione, è la prima cosa che farei anche io; il fatto è che siamo in un momento molto delicato dal punto di vista dei valori morali, è questo che rende la cosa ancora più difficile da fare.
La gente non si scandalizza più su nulla, non si ribella, non si esprime, si sta andando avanti come muli senza nemmeno fermarsi un'attimo a pensare con la propria testa ( alcune volte sono consapevole di farne parte anche io, talmente è lampante questa cosa ) ; sto governo sotto l'aspetto del rincoglionimento totale ha fatto un lavoro della Madonna..
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Sono pienamente d'accordo sulla rieducazione, è la prima cosa che farei anche io; il fatto è che siamo in un momento molto delicato dal punto di vista dei valori morali, è questo che rende la cosa ancora più difficile da fare.
La gente non si scandalizza più su nulla, non si ribella, non si esprime, si sta andando avanti come muli senza nemmeno fermarsi un'attimo a pensare con la propria testa ( alcune volte sono consapevole di farne parte anche io, talmente è lampante questa cosa ) ; sto governo sotto l'aspetto del rincoglionimento totale ha fatto un lavoro della Madonna..
E secondo te una rivoluzione cambierebbe le cose? Non darebbe solo un modo a tutti per sfogare la propria rabbia?
E' con l'informazione che cambiano le cose. E' sempre stato grazie ad essa che sono cambiate le cose, in qualunque epoca, in qualunque paese e in qualunque impero esistente. E' l'accoppiata informazione-comunicazione che cambia le cose. Se oggi in Italia ci piace guardare il Grande Fratello, mi spieghi come fa un giornalista un po' più serio a farsi notare? Non ha chance e si trova a lavorare per giornali che legge solo lui e qualcun altro, finchè non toglieranno definitivamente i fondi per i giornali.
E' una situazione destinata a fallire, come il capitalismo/consumismo sfrenato di cui siamo tutti artefici.
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Il paragone con le epoche passate è infattibile imo; innanzitutto l'informazione oggi la può fare chiunque e la può leggere chiunque; è totalmente open source.
La gente non sta a spandecarsi per avere un informazione perchè le trovi ovunque ed in versioni diverse, e non si interessa affatto di assicurarsi che la notizia sia vera.
La popolazione ha una confusione in testa che alla fine manda tutto a fare in culo e va avanti con 0 idee, 0 stimoli e con molti molti dubbi..
La seconda parte concordo...
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Il paragone con le epoche passate è infattibile imo; innanzitutto l'informazione oggi la può fare chiunque e la può leggere chiunque; è totalmente open source.
La gente non sta a spandecarsi per avere un informazione perchè le trovi ovunque ed in versioni diverse, e non si interessa affatto di assicurarsi che la notizia sia vera.
La popolazione ha una confusione in testa che alla fine manda tutto a fare in culo e va avanti con 0 idee, 0 stimoli e con molti molti dubbi..
La seconda parte concordo...
Ma no guarda, oggi è solo cambiato il modo per accedere all'informazione, o meglio è più immediato perchè accendi la TV e devi scegliere il canale. Prima magari la si faceva in piazza :boh: Sempre informazione è!
Poi può realmente farla chiunque oggi? Non mi sembra. Prova tu a scrivere qualcosa, chi ti pubblica? Nessuno, devi essere laureato e non so quanti articoli devi pubblicare prima di poterti iscrivere all'albo dei giornalisti. Fatto ciò devi trovare chi continua a pubblicare.
Allora decidi di farlo online, però non sei giornalista quindi opinionista o uno che comunque non è giornalista. E chi ti segue? Dove li pigli i soldi per fare il giornalista a tempo perso?
A nessuno interessa la verità, la gente va truvann e strunzat, il tizio morto, berlusconi con le ragazze, blabla. Intrattenimento. Ormai l'informazione è intrattenimento.
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La Merkel e Sarkozy ridono di Berlusconi (23/10'11) (http://www.youtube.com/watch?v=LovMcGSdLc0#ws)
:maronn: :maronn: :maronn: :maronn:
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La Merkel e Sarkozy ridono di Berlusconi (23/10'11) ([url]http://www.youtube.com/watch?v=LovMcGSdLc0#ws[/url])
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Essere derisi in questo modo.
Uà a marzo avrei fatto scoppiare la guerra mondiale pur di non cedere le basi per i francesi. Bah.
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sti francesi di sfaccimma... ma ririt mbacc o cazz...hanno perso due guerre e sono una superpotenza senza nemmeno sapere come! Ma jat a fanculo.
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però si deve dire che stavolta il berlusca ha arrevotato :sisi:
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Essere derisi in questo modo.
Uà a marzo avrei fatto scoppiare la guerra mondiale pur di non cedere le basi per i francesi. Bah.
Quella merda l'abbiamo eletta "noi" (metto tra virgolette dato che quello schifoso mai l'ho sopportato) ergo ci meritiamo di essere derisi e presi per il culo. Mafia, corruzione, evasione, nordismo, perbenismo, ignoranza e cristianità .... i 7 peccati dell'italiano medio, che han reso questa nazione una vera merda.
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Mafia, corruzione, evasione, nordismo, perbenismo, ignoranza e cristianità .... i 7 peccati dell'italiano medio, che han reso questa nazione una vera merda.
:alla:
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Quella merda l'abbiamo eletta "noi" (metto tra virgolette dato che quello schifoso mai l'ho sopportato) ergo ci meritiamo di essere derisi e presi per il culo. Mafia, corruzione, evasione, nordismo, perbenismo, ignoranza e cristianità .... i 7 peccati dell'italiano medio, che han reso questa nazione una vera merda.
Embè li ha portati Berlusconi questi 7 peccati? :look: Berlusconi è solo la banale conseguenza di queste 7 cose che hai elencato.
Quindi il Francese che sfotte lui e di conseguenza noi non lo capisco proprio, manco la sua nazione avesse il PIL della Cina. :asd:
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(http://pixhost.me/avaxhome/c3/47/001e47c3.jpeg)
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E' possibile mai che uno debba dare ragione a Bossi sull'innalzamento delle pensioni? Maronn :brr:
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E' possibile mai che uno debba dare ragione a Bossi sull'innalzamento delle pensioni? Maronn :brr:
Il Cdm non ha portato a nulla.. a meno di decisioni disperate dell'ultimo... l'esecutivo si sta spaccando.. domani Berlusconi si deve presentare lì con un piano...
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Il Cdm non ha portato a nulla.. a meno di decisioni disperate dell'ultimo... l'esecutivo si sta spaccando.. domani Berlusconi si deve presentare lì con un piano...
Sì,
il piano di fuga
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Embè li ha portati Berlusconi questi 7 peccati? :look: Berlusconi è solo la banale conseguenza di queste 7 cose che hai elencato.
Quindi il Francese che sfotte lui e di conseguenza noi non lo capisco proprio, manco la sua nazione avesse il PIL della Cina. :asd:
AZZ e tu te la pigli col francese?Ma non vi e' chiaro che non sono due leader politici a sbeffeggiare l'Italia ma che il VUOTO politico che c'e' in Italia puo' provocare un DISASTRO ECONOMICO in Europa? Si erano richieste al nostro paese (a settembre!) misure economiche per fronteggiare la crisi e il Nano in questi 40 giorni che fa? Impegna il Parlamento a fare leggi sulle intercettazioni e sui processi brevi,per salvargli il culo ovviamente,e domani scade il termine per presentare il Piano all'Europa.E al momento NON C'E' NULLA. E vui parlat e' frances' e' sfaccimm? :maronn:
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si avvicina l'epilogo, e il conto sarà salatissimo, visto che tranne rare eccezioni sono tutti decisi a far bere all'italia l'olio di ricino bce-franco-tedesco (in primis i casini, i letta, ecc)
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AZZ e tu te la pigli col francese?Ma non vi e' chiaro che non sono due leader politici a sbeffeggiare l'Italia ma che il VUOTO politico che c'e' in Italia puo' provocare un DISASTRO ECONOMICO in Europa? Si erano richieste al nostro paese (a settembre!) misure economiche per fronteggiare la crisi e il Nano in questi 40 giorni che fa? Impegna il Parlamento a fare leggi sulle intercettazioni e sui processi brevi,per salvargli il culo ovviamente,e domani scade il termine per presentare il Piano all'Europa.E al momento NON C'E' NULLA. E vui parlat e' frances' e' sfaccimm? :maronn:
No non me la piglio col Francese. So benissimo che quell'essere inutile che abbiamo al governo fa più danni che cose buone, però non è di certo lui il problema. Come già spiegato, Berlusconi è l'indice di quello che noi definiamo genialità, ma che altro non è che la nostra italianità: menefreghisti, superficiali e strafottenti.
Non abbiamo un'identità e quando qualcuno prova a farlo lo etichettiamo come nazionalista o fascista.
La risatina del Francese tuttavia continuo a non capirla. Qua l'unico che veramente si può permettere di ridere degli altri è la Germania, basta. Il resto sono mestieranti.
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Quella merda l'abbiamo eletta "noi" (metto tra virgolette dato che quello schifoso mai l'ho sopportato) ergo ci meritiamo di essere derisi e presi per il culo. Mafia, corruzione, evasione, nordismo, perbenismo, ignoranza e cristianità .... i 7 peccati dell'italiano medio, che han reso questa nazione una vera merda.
Ma poi da quando in qua dal francese "Berlusconì" si traduce Italia... E Sarkozy si è limitato a fare un'espressione ironica, non riesco ad immaginare nulla di più misurato.
Per me personalmente possono prendere per il culo Berlusconi finché vogliono, non mi sento certo offeso come italiano. Piuttosto mi sento offeso e preso per il culo dal fatto che quello sia il mio presidente. Ma questo non si può certo imputarlo ai francesi.
E poi non mi pare che nei confronti di Berlusconi gli italiani, tra facebook e tutta la rete, ci vadano leggeri. Se si decide che Berlusconi è una figura istituzionale e rappresenta l'Italia, dovremmo essere noi i primi a rispettarlo e non offenderlo.
Con queste ridicole polemiche di stampo forgioniano ci confermeremo sempre il solito paese lento, stanco e parruccone ormai incapace di tenere il passo col mondo a livello culturale prima ancora che economico e industriale.
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Ma poi da quando in qua dal francese "Berlusconì" si traduce Italia... E Sarkozy si è limitato a fare un'espressione ironica, non riesco ad immaginare nulla di più misurato.
Per me personalmente possono prendere per il culo Berlusconi finché vogliono, non mi sento certo offeso come italiano. Piuttosto mi sento offeso e preso per il culo dal fatto che quello sia il mio presidente. Ma questo non si può certo imputarlo ai francesi.
E poi non mi pare che nei confronti di Berlusconi gli italiani, tra facebook e tutta la rete, ci vadano leggeri. Se si decide che Berlusconi è una figura istituzionale e rappresenta l'Italia, dovremmo essere noi i primi a rispettarlo e non offenderlo.
Con queste ridicole polemiche di stampo forgioniano ci confermeremo sempre il solito paese lento, stanco e parruccone ormai incapace di tenere il passo col mondo a livello culturale prima ancora che economico e industriale.
Ma lol. Ti rendi conto di ciò che hai detto?
Berlusconi non è una figura istituzionale? :rofl:
Questo è proprio la conseguenza del nostro "lamentarci" in modo sterile. Crediamo che Berlusconi parli di sua volontà - stia lì perchè l'hanno costretto. Oppure che Berlusconi non ci rappresenti - come se fosse già morto o fosse già caduto il governo. Aprite gli occhi.
Quello è il NOSTRO presidente del consiglio, qualunque cosa pensiate :asd: Tutti lo schifiamo, ma in funzione di Primo Ministro ha parlato con i vertici europei e gli hanno pariato addosso. Non gli ha parlato da amico. Gli ha parlato da presidente - il che significa da Italia. E hanno riso a una domanda sull'Italia, non su Berlusconi.
Che poi sia una merda e tutto ciò che volete non ci piove, ma giusto per farvi rendere conto del fatto che sembriamo estranei alla faccenda: "Berlusconi? No, ma mica è una figura istituzionale...". No, sta là per cazzeggiare è vero, ma ha i documenti per farlo :doh:
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E poi non mi pare che nei confronti di Berlusconi gli italiani, tra facebook e tutta la rete, ci vadano leggeri. Se si decide che Berlusconi è una figura istituzionale e rappresenta l'Italia, dovremmo essere noi i primi a rispettarlo e non offenderlo.
Il 54% degli italiani, circa tre anni fa, ha deciso che era il caso fosse così. Si chiama democrazia elettiva, mi pare :look:
Ora, non colgo il motivo per cui l'appurare che un demente brianzolo come altri sia il mio presidente del consiglio, debba portare necessariamente al rispetto ed alla stima, mi illumini?
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Ma lol. Ti rendi conto di ciò che hai detto?
Berlusconi non è una figura istituzionale? :rofl:
Questo è proprio la conseguenza del nostro "lamentarci" in modo sterile. Crediamo che Berlusconi parli di sua volontà - stia lì perchè l'hanno costretto. Oppure che Berlusconi non ci rappresenti - come se fosse già morto o fosse già caduto il governo. Aprite gli occhi.
Quello è il NOSTRO presidente del consiglio, qualunque cosa pensiate :asd: Tutti lo schifiamo, ma in funzione di Primo Ministro ha parlato con i vertici europei e gli hanno pariato addosso. Non gli ha parlato da amico. Gli ha parlato da presidente - il che significa da Italia. E hanno riso a una domanda sull'Italia, non su Berlusconi.
Che poi sia una merda e tutto ciò che volete non ci piove, ma giusto per farvi rendere conto del fatto che sembriamo estranei alla faccenda: "Berlusconi? No, ma mica è una figura istituzionale...". No, sta là per cazzeggiare è vero, ma ha i documenti per farlo :doh:
La domanda era su Berlusconi.
Il testo era grosso modo: "Berlusconi ha detto questo e quest'altro. Vi fidate che l'Italia (sottinteso il governo italiano) mantenga questi impegni?"
Al che Sarkozy ha fatto la faccia, i giornalisti hanno riso, dopo di che Sarkozy ha detto testualmente "Abbiamo fiducia nel senso di responsabilità del complesso delle istituzioni politiche, economiche e sociali dell'Italia".
Quindi ciò che ha detto Sarkozy ha il pregio della chiarezza. Ci fidiamo dell'Italia e del fatto che, anche se la guida politica di questo particolare momento lascia a desiderare, il complesso delle sue istituzioni saprà mostrare senso di responsabilità.
Mi dovrei offendere perché Sarkozy, come chiunque altro, nota la più plateale evidenza?
Lo stesso fatto che Berlusconi cita come origine dell'irritazione dei francesi, ovvero il caso Bini Smaghi, è la prova dell'assoluta mancanza di autorevolezza dell'esecutivo. Quale funzionario di quale paese si permetterebbe di prendere per il culo in tale maniera il proprio governo? E' allucinante.
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Il 54% degli italiani, circa tre anni fa, ha deciso che era il caso fosse così. Si chiama democrazia elettiva, mi pare :look:
Ora, non colgo il motivo per cui l'appurare che un demente brianzolo come altri sia il mio presidente del consiglio, debba portare necessariamente al rispetto ed alla stima, mi illumini?
Non potrei illuminarti perché per me non è così, ma nemmeno possiamo obbligare Sarkozy o chi per lui a rispettarlo e stimarlo, e pretendere di fare la polizia delle espressioni facciali.
D'altra parte non mi pare che Berlusconi si sia mai distinto per un particolare ossequio verso i cerimoniali diplomatici, era roba della vecchia politica ammuffita e lontana dalla gente, mi pare.
Curioso divenirne nostalgici proprio adesso.
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Non potrei illuminarti perché per me non è così, ma nemmeno possiamo obbligare Sarkozy o chi per lui a rispettarlo e stimarlo, e pretendere di fare la polizia delle espressioni facciali.
D'altra parte non mi pare che Berlusconi si sia mai distinto per un particolare ossequio verso i cerimoniali diplomatici, era roba della vecchia politica ammuffita e lontana dalla gente, mi pare.
Curioso divenirne nostalgici proprio adesso.
Famm capì, e quindi la sostanza di queste circa 600 battute sarebbe: "specchio riflesso buttati nel cesso"? :look:
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Dai ragazzi e' stata fatta una domanda sull'affidabilita' e la serieta' di una PERSONA (che rappresenta gli italiani ma la domanda era sulla persona) che e' universalmente riconosciuta come un buffone millantatore (nella migliore delle ipotesi).
Mi sembra normale ridergli in faccia, non si tratta di sarkosi o sarkono, pure sbirulino avrebbe avuto il diritto di farsi una chiatta risata
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Perchè non si dovrebbe deridere il paese più ridicolo della UE,visto che,nel caso non lo sappiate,il Governo rappresenta il volere dei cittadini.La Francia può deriderci quanto e come vuole,perchè è un paese dove i servizi funzionano e non ha problemi gravi quanto il nostro.Nel caso non lo ricordaste,il Sud Italia è una delle zone UE più inguaiate,roba che neanche l'Ungheria e la Polonia............
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Dai ragazzi e' stata fatta una domanda sull'affidabilita' e la serieta' di una PERSONA (che rappresenta gli italiani ma la domanda era sulla persona) che e' universalmente riconosciuta come un buffone millantatore (nella migliore delle ipotesi).
Mi sembra normale ridergli in faccia, non si tratta di sarkosi o sarkono, pure sbirulino avrebbe avuto il diritto di farsi una chiatta risata
E chi ric nient. Ma il punto è che qui si dice che Berlusconi non rappresenta l'Italia. Che in termini sociologici può avere anche un suo perchè, ma in termini diplomatici e comunitari assolutamente no.
La cosa che mi fa girare i coglioni Marcè è che di sto periodo anche una semplice risata può comportare conseguenze sugli operatori finanziari, che possono rivelarsi disastrose per il nostro paese. So che può sembrare assurdo, ma ti assicuro che è così.
E questo lo sanno entrambi.
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Embè li ha portati Berlusconi questi 7 peccati? :look: Berlusconi è solo la banale conseguenza di queste 7 cose che hai elencato.
Quindi il Francese che sfotte lui e di conseguenza noi non lo capisco proprio, manco la sua nazione avesse il PIL della Cina. :asd:
no aspè mi hai capito male :asd: :asd: proprio perchè questi sono i 7 peccati capitali dell'italiano medio, c'è berlusconi al governo, per questo ci meritiamo il governo che abbiamo :asd: se non era il berlusca era qualche altro merdone.
Perchè non si dovrebbe deridere il paese più ridicolo della UE,visto che,nel caso non lo sappiate,il Governo rappresenta il volere dei cittadini.La Francia può deriderci quanto e come vuole,perchè è un paese dove i servizi funzionano e non ha problemi gravi quanto il nostro.Nel caso non lo ricordaste,il Sud Italia è una delle zone UE più inguaiate,roba che neanche l'Ungheria e la Polonia............
Straquoto alla grande.
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Famm capì, e quindi la sostanza di queste circa 600 battute sarebbe: "specchio riflesso buttati nel cesso"? :look:
:nonquoto: Al massimo quella può essere la sintesi delle ultime 3 righe.
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E chi ric nient. Ma il punto è che qui si dice che Berlusconi non rappresenta l'Italia. Che in termini sociologici può avere anche un suo perchè, ma in termini diplomatici e comunitari assolutamente no.
La cosa che mi fa girare i coglioni Marcè è che di sto periodo anche una semplice risata può comportare conseguenze sugli operatori finanziari, che possono rivelarsi disastrose per il nostro paese. So che può sembrare assurdo, ma ti assicuro che è così.
E questo lo sanno entrambi.
Io lo so benissimo e aggiungo che berlusconi RAPPRESENTA PERFETTAMENTE l'italia e gli italiani.
Ci possiamo sbattere come vogliamo e possiamo dire che NOI non ci sentiamo rappresentati ma berlusconi e' l'incarnazione della pochezza e della bassezza dell'uomo italico :sisi: :sisi: :sisi:
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Io lo so benissimo e aggiungo che berlusconi RAPPRESENTA PERFETTAMENTE l'italia e gli italiani.
Ci possiamo sbattere come vogliamo e possiamo dire che NOI non ci sentiamo rappresentati ma berlusconi e' l'incarnazione della pochezza e della bassezza dell'uomo italico :sisi: :sisi: :sisi:
tra l'altro se si andasse alle urne in questo preciso momento prenderebbe comunque una caterva di voti....
e non solo per l'inconsistenza dell'opposizione
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tra l'altro se si andasse alle urne in questo preciso momento prenderebbe comunque una caterva di voti....
e non solo per l'inconsistenza dell'opposizione
:sisi: :sisi:
l'opposizione vale la maggioranza e sono lo specchio del paese
bentornato .... tappost mappi' ???
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:sisi: :sisi:
l'opposizione vale la maggioranza e sono lo specchio del paese
bentornato .... tappost mappi' ???
ricimm accussì...si tira avanti per forza
:bacino:
p.s.
l'unica differenza tra il pd e il pdl è che al pd manca la elle
:sisi:
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La domanda era su Berlusconi.
Il testo era grosso modo: "Berlusconi ha detto questo e quest'altro. Vi fidate che l'Italia (sottinteso il governo italiano) mantenga questi impegni?"
Al che Sarkozy ha fatto la faccia, i giornalisti hanno riso, dopo di che Sarkozy ha detto testualmente "Abbiamo fiducia nel senso di responsabilità del complesso delle istituzioni politiche, economiche e sociali dell'Italia".
Quindi ciò che ha detto Sarkozy ha il pregio della chiarezza. Ci fidiamo dell'Italia e del fatto che, anche se la guida politica di questo particolare momento lascia a desiderare, il complesso delle sue istituzioni saprà mostrare senso di responsabilità.
Mi dovrei offendere perché Sarkozy, come chiunque altro, nota la più plateale evidenza?
Lo stesso fatto che Berlusconi cita come origine dell'irritazione dei francesi, ovvero il caso Bini Smaghi, è la prova dell'assoluta mancanza di autorevolezza dell'esecutivo. Quale funzionario di quale paese si permetterebbe di prendere per il culo in tale maniera il proprio governo? E' allucinante.
Ah, perchè Berlusconi è uno messo lì a caso.
Uagliù comunque sono allibito per il vostro modo di pensare. E' quasi come se Berlusconi e ciò che dice per voi non avessero importanza. Berlusconi come persona per me è zero, ma come politico è il nostro presidente del consiglio e quando apre la bocca in termini politici lo fa a nome del paese e ha potere decisionale.
Berlusconi rappresenta l'Italia quando dice "A" - nel bene e nel male. Se si sceglie di fare una guerra, sceglie lui per noi. Se si sceglie di stare in pace, sceglie lui per noi. Al massimo vai a fare un referendum, ma nel frattempo la legge dice in "ITALIA" c'è questa determinata legge o norma da seguire.
E la stessa cosa vale quando gli si pone una domanda: Berlusconi ha detto questo e quest'altro. Vi fidate che l'Italia (sottinteso il governo italiano) mantenga questi impegni?
E' per questo che Berlusconi (e più di lui la nostra mentalità menefreghista e perdente) è il nostro male assoluto. Non per altro. E' per questo che se n'adda je.
Non vedo perchè in questo caso le sue parole debbano essere messe in discussione come "no vabè, l'ha detto lui, mica noi italiani". Eh beh. :asd:
Ma voi immaginate che al posto di Sarkozy ci fosse stato Berlusconi e viceversa.
Cosa avreste pensato della Francia? "Che paese ridicolo..." - oltre a ridicolizzare il presidente. :asd:
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:nonquoto: Al massimo quella può essere la sintesi delle ultime 3 righe.
Giusto, la sintesi delle prime due è che Sarkozy è talmente intelligente e sagace da esprimere la sua serietà con una bella risatina, con buona pace degli speculatori. Un genio assoluto, senza dubbio.
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Giusto, la sintesi delle prime due è che Sarkozy è talmente intelligente e sagace da esprimere la sua serietà con una bella risatina, con buona pace degli speculatori. Un genio assoluto, senza dubbio.
Ma famm capi',se qualcuno specula sulla situazione finanziaria italiana e' perche' Sarkozy sa fatt na' risata o perche' non abbiamo una politica economica degna di questo nome?
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Ma famm capi',se qualcuno specula sulla situazione finanziaria italiana e' perche' Sarkozy sa fatt na' risata o perche' non abbiamo una politica economica degna di questo nome?
Vabbè, :look:
Ovviamente senza 3 anni di disavanzi consecutivi al 5% non ci saremmo arrivati a sto schifo, ma penso che chiunque capisca che questa è la base del discorso. Ora, stiamo nella merda più totale, ed in questo contesto del cazzo anche una risata di Sarkozy può avere delle conseguenze nei mercati e negli operatori finanziari.
Si a buc a rot, è logico ca song nu strunz ch'agg acchiappat ò fuoss, ma una volta bucata cerco anche di stare attento a non prendere manco il minimo dosso.... :asd:
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Si a buc a rot, è logico ca song nu strunz ch'agg acchiappat ò fuoss, ma una volta bucata cerco anche di stare attento a non prendere manco il minimo dosso.... :asd:
Eh, ma puoi sorridere. :scratch: :look:
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Eh, ma puoi sorridere. :scratch: :look:
:asd:
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Ah, perchè Berlusconi è uno messo lì a caso.
Uagliù comunque sono allibito per il vostro modo di pensare. E' quasi come se Berlusconi e ciò che dice per voi non avessero importanza. Berlusconi come persona per me è zero, ma come politico è il nostro presidente del consiglio e quando apre la bocca in termini politici lo fa a nome del paese e ha potere decisionale.
Berlusconi rappresenta l'Italia quando dice "A" - nel bene e nel male. Se si sceglie di fare una guerra, sceglie lui per noi. Se si sceglie di stare in pace, sceglie lui per noi. Al massimo vai a fare un referendum, ma nel frattempo la legge dice in "ITALIA" c'è questa determinata legge o norma da seguire.
E la stessa cosa vale quando gli si pone una domanda: Berlusconi ha detto questo e quest'altro. Vi fidate che l'Italia (sottinteso il governo italiano) mantenga questi impegni?
E' per questo che Berlusconi (e più di lui la nostra mentalità menefreghista e perdente) è il nostro male assoluto. Non per altro. E' per questo che se n'adda je.
Non vedo perchè in questo caso le sue parole debbano essere messe in discussione come "no vabè, l'ha detto lui, mica noi italiani". Eh beh. :asd:
Ma voi immaginate che al posto di Sarkozy ci fosse stato Berlusconi e viceversa.
Cosa avreste pensato della Francia? "Che paese ridicolo..." - oltre a ridicolizzare il presidente. :asd:
Ma al posto di Sarkozy non poteva esserci Berlusconi... se così fosse stato, i giornalisti avrebbero pensato "ma allora chist è strunz proprio", invece di ridere.
Mi pare che voi parliate come se la scarsa credibilità di Berlusconi fosse un mistero degno del codice Da Vinci, del quale soltanto noi siamo a conoscenza.
Non penso proprio che gli speculatori stiano aspettando di cogliere perplessità sul volto di Sarkozy per stabilire se Berlusconi è credibile. L'universo mondo si è già fatto un'idea chiara sull'argomento.
E alla fine la dichiarazione di Sarkozy era positiva sull'Italia, perché ciò che rimane della sua dichiarazione è il concetto "se aspettiamo che Berlusconi faccia determinate cose stiamo freschi, ma qualcuno gliele farà fare o al limite le farà al posto suo".
Sarkozy è lui stesso un creditore dell'Italia, di certo se potesse ristabilire lui la credibilità di Berlusconi per calmare la speculazione non esiterebbe a fare una tournée mondiale per cantarne le lodi, ma la verità è che ciò non sarebbe sufficiente.
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Ma al posto di Sarkozy non poteva esserci Berlusconi... se così fosse stato, i giornalisti avrebbero pensato "ma allora chist è strunz proprio", invece di ridere.
Mi pare che voi parliate come se la scarsa credibilità di Berlusconi fosse un mistero degno del codice Da Vinci, del quale soltanto noi siamo a conoscenza.
Non penso proprio che gli speculatori stiano aspettando di cogliere perplessità sul volto di Sarkozy per stabilire se Berlusconi è credibile. L'universo mondo si è già fatto un'idea chiara sull'argomento.
E alla fine la dichiarazione di Sarkozy era positiva sull'Italia, perché ciò che rimane della sua dichiarazione è il concetto "se aspettiamo che Berlusconi faccia determinate cose stiamo freschi, ma qualcuno gliele farà fare o al limite le farà al posto suo".Sarkozy è lui stesso un creditore dell'Italia, di certo se potesse ristabilire lui la credibilità di Berlusconi per calmare la speculazione non esiterebbe a fare una tournée mondiale per cantarne le lodi, ma la verità è che ciò non sarebbe sufficiente.
Infatti non si e' rivolto al nano ma al ''complesso delle istituzioni politiche,economiche e sociali dell'Italia''.
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Non penso proprio che gli speculatori stiano aspettando di cogliere perplessità sul volto di Sarkozy per stabilire se Berlusconi è credibile.
Ma possono desumere quella che è l'opinione degli altri leader europei per quanto riguarda le speranze di contenimento del rapporto disavanzo/PIL, il che influisce, perchè potrebbe portare ad una maggiore speranza di poter giocare con la domanda, e di conseguenza sui rendimenti dei titoli di credito italiani.
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ma aldilà della giustificata rabbia verso le agenzie di rating o le risate di sarkocazz, cosa spera ora l'UE, che l'italia presenti in un giorno la ricetta per risolvere tre decenni di malgoverno?
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ma aldilà della giustificata rabbia verso le agenzie di rating o le risate di sarkocazz, cosa spera ora l'UE, che l'italia presenti in un giorno la ricetta per risolvere tre decenni di malgoverno?
Veramente se non fosse stato per .... :maronn: Bossi, ... a quest'ora il problema era ampiamente risolto.
Questi, dio santo, pur di non tagliare i loro cazzo di stipendi, erano capaci di portare la pensione a 67 anni. Roba da pazzi. Ma perchè non muoiono ora? :maronn:
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ma aldilà della giustificata rabbia verso le agenzie di rating o le risate di sarkocazz, cosa spera ora l'UE, che l'italia presenti in un giorno la ricetta per risolvere tre decenni di malgoverno?
Ma il problema lo vedo più negli anni di governo Berlusconi, che hanno visto l'immobilismo più assoluto e risultati contabili truccati da ogni genere di condono immaginabile. Negli anni di governo del centrosinistra si può dire quel che si vuole, ma il debito pubblico è stato ridotto e sono state anche fatte liberalizzazioni, poi sostanzialmente cancellate dal Berlusca.
Berlusconi è stato davvero il fattore più forte di blocco rispetto a un rinnovamento del paese, da quando è entrato in politica.
Chiaro che alla fine si sia arrivatidovesse arrivare al momento del redde rationem.
Lo stesso Tremonti, che si è reinventato nell'opinione pubblica come nemico della finanziarizzazione dell'economia e come Cassandra inascoltata della crisi, era quello che qualche anno fa invitava gli italiani a ipotecare le proprie case per finanziare i propri consumi.
Mi sembrano proprio il tipo di eccessi che hanno alimentato le bolle che, quando fatalmente scoppiate, hanno poi scatenato la crisi.
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Accordo nella notte sulla lettera da inviare all'Unione europea tra il premier Silvio Berlusconi e il leader della Lega Umberto Bossi, che mantiene il punto sulle pensioni di anzianità ma dà il via libera all'innalzamento graduale dell'età pensionabile a 67 anni. La lettera, inviata anche al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, è composta di 15 pagine e contiene un articolato programma di iniziative che l'Italia sottoporrà all'Unione europea.
Comunque accordo trovato tra Berlusconi e Bossi.. mi sa che anche questa volta si tirerà a campare e tra non molto i soliti nodi torneranno tutti al pettine..
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E' possibile mai che questi non abbiano idee - se non le pensioni?
:buondio:
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La Gelmini a Ballarò ha detto che la patrimoniale, che ormai chiedono anche gli imprenditori, non la faranno mai perché è contraria ai loro principi e ai loro valori. :maronn:
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E' possibile mai che questi non abbiano idee - se non le pensioni?
:buondio:
ed ormai è l'ultima cosa che possono tagliare... :maronn:
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bisogna comunque sulle pensioni attuare da oggi un piano di mantenimento delle stesse, perchè tra qualche anno ci ritroveremo in un paese di vecchi e con pochi giovani a sostenere il peso pensionistico.
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bisogna comunque sulle pensioni attuare da oggi un piano di mantenimento delle stesse, perchè tra qualche anno ci ritroveremo in un paese di vecchi e con pochi giovani a sostenere il peso pensionistico.
quoterei questo post se fosse datato 1995 ormai ti puoi zugare solo il limone :chupa: :chupa: :chupa: :chupa: :chupa: :chupa:
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E' possibile mai che questi non abbiano idee - se non le pensioni?
:buondio:
E'la principale fonte di distinguo dell'Italia rispetto alle altre nazioni, ed è la principale voce di spesa pubblica. E'anche normale che sia così.
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E'la principale fonte di distinguo dell'Italia rispetto alle altre nazioni, ed è la principale voce di spesa pubblica. E'anche normale che sia così.
ma over fai ????
Tassare i patrimoni e lotta all'evasione.
Non ci vengano a prendere per il culo con la spesa pubblica
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La Gelmini a Ballarò ha detto che la patrimoniale, che ormai chiedono anche gli imprenditori, non la faranno mai perché è contraria ai loro principi e ai loro valori. :maronn:
beh, anche se capisco quanto possa essere fuori luogo applicare la politica ai politici italiani contemporanei, il pdl dovrebbe essere un partito liberal-conservatore, dalla parte dell'imprenditoria e del ceto medio-alto......la domanda che c'è da porsi è il perchè un partito del genere governa in un paese dove il ceto medio-alto non esiste.......ma là entra in gioco la lega
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ma over fai ????
Tassare i patrimoni e lotta all'evasione.
Non ci vengano a prendere per il culo con la spesa pubblica
Marcè, a ogni post metti sempre una cosa che non ho mai negato e che condivido :asd:
Il punto è che devi prendere in considerazione varie componenti: l'eventuale calo del PIL (gli operatori economici e la BCE prendono in considerazione il rapporto deficit/PIL), l'eventuale crescita della spesa pubblica, e l'eventuale previsioni delle entrate.
La patrimoniale è sacrosanta, soprattutto perchè oramai lo stato non può più finanziarsi a debito (almeno fino a quando non sistemerà il disavanzo), ma anche una riduzione delle uscite (e le pensioni sono la sacca più consistente) è quantomeno da prendere in considerazione. L'imposta patrimoniale è un'operazione sacrosanta ma transitoria.
Esistono tre voci che devono essere toccate: Pensioni, Sanità, ed Istruzione. Questre tre voci rappresentano quasi la metà delle uscite dello stato. Inoltre devi riassestare la cosa, e ci riesci solo con alcuni tagli.
Pure a me piacerebbe ridurre le spese militari, ma più di 3 o 4 miliardi non ci risparmi lì, e ci servono URGENTEMENTE 60 miliardi di euro con cui ridurre il disavanzo e riportare l'Italia verso i binari della tranquillità.
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Tassi a pazzi tutti quelli con i soldi ti inculi i grandi evasori ed aumentano le entrate, pur non diminuendo le uscite i soldi ci stanno o no ?
O c'e' bisogno di avere una laurea in economia per capire che entrate - uscite = saldo ?
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Marcè, a ogni post metti sempre una cosa che non ho mai negato e che condivido :asd:
Il punto è che devi prendere in considerazione varie componenti: l'eventuale calo del PIL (gli operatori economici e la BCE prendono in considerazione il rapporto deficit/PIL), l'eventuale crescita della spesa pubblica, e l'eventuale previsioni delle entrate.
La patrimoniale è sacrosanta, soprattutto perchè oramai lo stato non può più finanziarsi a debito (almeno fino a quando non sistemerà il disavanzo), ma anche una riduzione delle uscite (e le pensioni sono la sacca più consistente) è quantomeno da prendere in considerazione. L'imposta patrimoniale è un'operazione sacrosanta ma transitoria.
Esistono tre voci che devono essere toccate: Pensioni, Sanità, ed Istruzione. Questre tre voci rappresentano quasi la metà delle uscite dello stato. Inoltre devi riassestare la cosa, e ci riesci solo con alcuni tagli.
Pure a me piacerebbe ridurre le spese militari, ma più di 3 o 4 miliardi non ci risparmi lì, e ci servono URGENTEMENTE 60 miliardi di euro con cui ridurre il disavanzo e riportare l'Italia verso i binari della tranquillità.
eh ma quando ti viene da pensare che la Grecia ha fatto tutte ste cose e continua a tagliare e oramai il default è annunciato ti viene da pensare che forse l'austerity non è la panacea e che forse questo sistema economico europeo è totalmente marcio, lo dico propio in modo ignorante e a mo' di Slogan, perchè dobbiamo pagare noi la crisi, con le nostre tasse, i nostri servizi essenziali e i nostri posti di lavoro?
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A proposito a me degli operatori economici BCE moodies pippo e topolino nun me ne pass manc po cazzo.
Chi li tiene cacasse i soldi perche' io fatico 40 ore settimanali e sulla busta paga mi trattengono il 30% (quand me va bbuon) dello stipendio.
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eh ma quando ti viene da pensare che la Grecia ha fatto tutte ste cose e continua a tagliare e oramai il default è annunciato ti viene da pensare che forse l'austerity non è la panacea e che forse questo sistema economico europeo è totalmente marcio, lo dico propio in modo ignorante e a mo' di Slogan, perchè dobbiamo pagare noi la crisi, con le nostre tasse, i nostri servizi essenziali e i nostri posti di lavoro?
Ma quale slogan del patatercole ... chell accussi e'
Ma che ce pozz ra' io ancora a sti sanguett ???? o sang e chillemmuort ???
Ma veramente mo vogliamo fare tutti i competenti di default standard e poors e il cazzo che non se li porta, io non mi faccio prendere per il culo da ste stronzate sia ben chiaro, se servono a loro per farli pazziare con la finanza e le porcate facciano pure ma non vengano a rompere il cazzo alla classe operaria
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È anche vero che la patrimoniale ovviamente è un entrata ma non di grossissime dimensioni :asd: non ti risolleva ma sarebbe pure giusto che in un momento come questo si tassassero i patrimoni con più di 1 milione di euro, stesso discorso pure populistico si fa sui vitalizi dei parlamentari, non ti risolleva affatto tagliarli ma darebbe almeno un segnale (llo dico io che la domenica mattina sto raccogliendo le firme per la proposta di legge sulla patrimoniale, che ovviamente fermenterà in qualche cassetto del ministero :asd: :maronn: )
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È anche vero che la patrimoniale ovviamente è un entrata ma non di grossissime dimensioni :asd: non ti risolleva ma sarebbe pure giusto che in un momento come questo si tassassero i patrimoni con più di 1 milione di euro, stesso discorso pure populistico si fa sui vitalizi dei parlamentari, non ti risolleva affatto tagliarli ma darebbe almeno un segnale (llo dico io che la domenica mattina sto raccogliendo le firme per la proposta di legge sulla patrimoniale, che ovviamente fermenterà in qualche cassetto del ministero :asd: :maronn: )
Enzo invece io penso l'opposto, io penso che tra sommerso e capitale non tassato stanno i bucchini dei denari, quelli VERI non le trastole gli spread e tutte le cazzate del genere che ci vogliono inculcare nella mente per coinvolgerci in qualcosa che non abbiamo mai visto.
E' come se, senza chiederci di giocare e senza partecipare, ci chiedano i soldi per pagare un piatto ad una partita di poker
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Enzo invece io penso l'opposto, io penso che tra sommerso e capitale non tassato stanno i bucchini dei denari, quelli VERI non le trastole gli spread e tutte le cazzate del genere che ci vogliono inculcare nella mente per coinvolgerci in qualcosa che non abbiamo mai visto.
E' come se, senza chiederci di giocare e senza partecipare, ci chiedano i soldi per pagare un piatto ad una partita di poker
E torniamo sempre al sommo discorso: se abbiamo un presidente del consiglio amante del condono, come puoi invogliare a pagare le tasse?
La pubblicità che trasmettono dalla mattina alla sera è veritiera, però proprio per questo controllassero chi non le paga. Questo si produce quando lasci fare a uno che non è il suo mestiere e che non ha interesse a migliorare il paese. :boh: Quindi ora si è costretti a fare i tagli. A chi? A 'o puveriell che già stenta ad andare avanti.
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Tassi a pazzi tutti quelli con i soldi ti inculi i grandi evasori ed aumentano le entrate, pur non diminuendo le uscite i soldi ci stanno o no ?
O c'e' bisogno di avere una laurea in economia per capire che entrate - uscite = saldo ?
Noi la chiamiamo G-T, alienati del cazzo che siamo :look:
Ipoteticamente si, ma all'atto pratico diviene complicato.
Per inculare i grandi evasori ci vogliono anni di indagini, analisi multidimensionali e procedure giudiziarie coattive. Il governo ha messo a copertura dei cosiddetti pacchetti anti crisi spesso l'evasione fiscale, ma è una variabile che non puoi ponderare con certezza, nè quantificare nell'ambito di una previsione di bilancio. Ed è spesso nemica dell'urgenza.
Sulla tassa ai ricchi sarei anche d'accordo, anzi d'accordissimo, ma servirebbe solo come palliativo. Soprattutto se associata alla patrimoniale.
Quella che necessità l'Italia si chiama "procedura di stabilizzazione del disavanzo", ed è una cosa che purtroppo necessità sia di riduzione delle uscite che di aumento delle entrate.
Quindi già che tagliano chirurgicamente alcune spese, magari in modo preciso sugli sprechi (cosa che dubito con questo governo) e non procedono a svendite, privatizzazioni ed espropri, è una grande cosa. Ovviamente sempre considerando la situazione in cui versa l'Italia.
In questo contesto, già non fare la fine dell'Inghilterra thatcheriana o del Cile dopo Allende è un miracolo.
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Enzo invece io penso l'opposto, io penso che tra sommerso e capitale non tassato stanno i bucchini dei denari, quelli VERI non le trastole gli spread e tutte le cazzate del genere che ci vogliono inculcare nella mente per coinvolgerci in qualcosa che non abbiamo mai visto.
E' come se, senza chiederci di giocare e senza partecipare, ci chiedano i soldi per pagare un piatto ad una partita di poker
Marcè io sto dicendo semplicemente che se domani fanno la patrimoniale coi dati ceh abbiamo ora non ci rialziamo purtroppo, certo magari tagliano di meno sulla scuola e sanità :asd:
Se comunque pensi che negli ultimi 5 anni le tasse medie sugli stipendi dei lavoratori sono aumentate del 12% mentre sui grandi patrimoni non si toccano da almeno 10 anni (quindi pre crisi) allora ovviamente ti viene da pensare che qualcosa non va, pensando pure che quei servizi (sanità, istruzione) sono i primi ad essere toccati
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Per iniziare oltre la patrimoniale ci sarebbe da over tassare chi ha usato lo scudo fiscale, almeno quei nomi ce li hai.
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eh ma quando ti viene da pensare che la Grecia ha fatto tutte ste cose e continua a tagliare e oramai il default è annunciato ti viene da pensare che forse l'austerity non è la panacea e che forse questo sistema economico europeo è totalmente marcio, lo dico propio in modo ignorante e a mo' di Slogan, perchè dobbiamo pagare noi la crisi, con le nostre tasse, i nostri servizi essenziali e i nostri posti di lavoro?
Se c'è proprio una cosa che pagano tutti Enzì, quella è la crisi :asd:
Hai ragione a criticare le regole del gioco, le contesto pure io, ma serve a poco se hai 4 banche finanziarie del cazzo pronte a farti finire in default da un giorno all'altro....
Devi darti da fare e responsabilmente, con qualche sacrificio.
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Marcè io sto dicendo semplicemente che se domani fanno la patrimoniale coi dati ceh abbiamo ora non ci rialziamo purtroppo, certo magari tagliano di meno sulla scuola e sanità :asd:
Se comunque pensi che negli ultimi 5 anni le tasse medie sugli stipendi dei lavoratori sono aumentate del 12% mentre sui grandi patrimoni non si toccano da almeno 10 anni (quindi pre crisi) allora ovviamente ti viene da pensare che qualcosa non va, pensando pure che quei servizi (sanità, istruzione) sono i primi ad essere toccati
Ma tu permetti che con il benestare di nickwire e della sua piu' che discreta analisi economica ma me m'abbrucia o MAZZ ????
Ma robba che veramente a livello di appiciargli le macchine con loro dentro a sta gente di merda che spende solo per vestiti alle loro puttane quanto io mi porto a casa in 2 anni ????
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Se c'è proprio una cosa che pagano tutti Enzì, quella è la crisi :asd:
Hai ragione a criticare le regole del gioco, le contesto pure io, ma serve a poco se hai 4 banche finanziarie del cazzo pronte a farti finire in default da un giorno all'altro....
Devi darti da fare e responsabilmente, con qualche sacrificio.
oltre a lacrime e sangue l'austerithy non ci porterà a nulla, ti ripeto l'esempio della grecia, io sono per l'uscita dall'unione monetaria e l'insolvenza del debito, ovviamente con mercati non totalmente aperti, ma questo tu già lo sai :nonono:
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Ma tu permetti che con il benestare di nickwire e della sua piu' che discreta analisi economica ma me m'abbrucia o MAZZ ????
Ma robba che veramente a livello di appiciargli le macchine con loro dentro a sta gente di merda che spende solo per vestiti alle loro puttane quanto io mi porto a casa in 2 anni ????
Secondo te cosa devo aver provato io quando qualche mese fa ho notato che il governo si è beccato per tre anni consecutivi sanzioni dalla UE per non aver ridotto il proprio disavanzo sotto il 3%? E che questo ci avrebbe portato nella merda più immediata?
I vuless spaccà tutt cos comm a te, sono degli irresponsabili di merda, e ci hanno messo nella merda mentre si scopavano l'ennesima attricetta/velina/zoccola del momento. Gente a cui non affiderei manco il mio PC mentre vado al cesso.
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Ma io dico una cosa molto terra terra come me :lookair:
Adesso qualcuno di voi converra' con me che questa politica economico finanziaria che ci ha portato alle soglie di un baratro dal quale peraltro, nonostante fior fior di studi, di studiosi e di menti illuminate non ci sa tirare fuori e' overamente na mappina ?
Non sarebbe meglio tornare ad un economia piu' a misura d'uomo e dei suoi problemi dove 1 + 1 fa ancora 2 ?
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Ma io dico una cosa molto terra terra come me :lookair:
Adesso qualcuno di voi converra' con me che questa politica economico finanziaria che ci ha portato alle soglie di un baratro dal quale peraltro nonostante fior fior di studi di studiosi e di menti illuminate non ci sa tirare fuori e' overamente na mappina ?
Non sarebbe meglio tornare ad un economia piu' a misura d'uomo e dei sui problemi dove 1 + 1 fa ancora 2 ?
eh lo dici a me che sono comunista? :look:
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oltre a lacrime e sangue l'austerithy non ci porterà a nulla, ti ripeto l'esempio della grecia, io sono per l'uscita dall'unione monetaria e l'insolvenza del debito, ovviamente con mercati non totalmente aperti, ma questo tu già lo sai :nonono:
L'uscita dall'Euro porterebbe conseguenze ancora peggiori quali: l'aumento vorticoso di tassi d'interesse (e quindi addio per tutti noi anche la speranza di acquisto di una casa), il protezionismo del mercato e della finanza porterebbe ad un inflazione galoppante ed ad una perdita del potere d'acquisto (unita all'aumento del tasso d'interesse) notevole. Oltre che alla definitiva stagnazione della crescita economica, dato il devastante impatto sugli investimenti privati. Il tutto in una nazione che non può produrre debito....
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mo vene fiorenzo e me fa nu bucchino che non so di cosa sto parlando :lookair:
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eh lo dici a me che sono comunista? :look:
E io chest dico vuo' vere' che a final e strunz simm nuje ? :look: :look:
A proposito di comunist mo ce vo o fatt, si parla sempre di debito debito debito e stann tutt quant a debit, orbene a casa mia dove c'e' debito e' perche' qualcuno e' in credito o me sbaglio ???
Embe' allora perche non si risolve che chi e' in debito non paga a chi e' in credito, tanto chi e' in credito per stare cosi e paparell e tene no ???
Perche' si deve permettere che un paese in debito arrivi alla fame solo per apparare i soldi per qualcuno che ovviamente ce ne ha in abbondanza ? perdonatemi chest se chiamma cazzimma.
Et voila' chiamatemi pure genio.
Riterro l'economia alla stregua di una scienza seria quando mi si dimostrera' che e' in grado di risolvere problemi concreti e non problemi che si e' creata da sola
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Non sarebbe meglio tornare ad un economia piu' a misura d'uomo e dei sui problemi dove 1 + 1 fa ancora 2 ?
Sarebbe auspicabile ma nun è possibile. Già prima delle avvisaglie del 2006 vigeva la mentalità del "balliamo finché c'è la musica", e non bisognava essere fenomeni della finanza per capire che la crescita dei profitti poggiava su bolle speculative di dimensioni rilevanti. Alla fine del 2007 bisognava continuare a ballare, e bisogna continuare a ballare mo' per scongiurare il peggio del peggio. Io non so fino a che punto si può spingere l'ideale di una degenerazione del sistema economico mondiale con tutti gli interessi in gioco. Lo dico francamente, senza agitare lo slogan della rivoluzione e della guerra civile.
Per certi versi comunque appoggio più il discorso di kurz che quello di nickwire, sebbene sia ormai noto come la penso in merito. Purtroppo le condizioni di assestamento che inseguiamo sono esse stesse aleatorie, e in questo clima di incertezza e sfiducia è impensabile che si dichiari facc 'e faccia che in Italia siamo gli amanti dell'economia liberale e dello stimolo all'imprenditoria. Non è solo una questione di forma tassare il patrimonio e dire al povero cristo che non è l'unico a pagare la buonuscita milionaria al Ceo che gliel'ha messo nel culo senza vasellina.
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L'uscita dall'Euro porterebbe conseguenze ancora peggiori quali: l'aumento vorticoso di tassi d'interesse (e quindi addio per tutti noi anche la speranza di acquisto di una casa), il protezionismo del mercato e della finanza porterebbe ad un inflazione galoppante ed ad una perdita del potere d'acquisto (unita all'aumento del tasso d'interesse) notevole. Oltre che alla definitiva stagnazione della crescita economica, dato il devastante impatto sugli investimenti privati. Il tutto in una nazione che non può produrre debito....
Sicuramente. Enzo non sa di cosa sta parlando. :look:
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io penso che l'europa si sia tagliata le palle nel momento in cui ha arrestato il processo di unificazione politica. in questo modo ha ceduto parte di sovranità non a istituzioni democrtiche sovranazionali, ma ad enti come la bce dove esistono, infiltrate, "eminenze grige" la cui ambizione non stancherò mai di ripetere: acquisizioni di beni e servizi pubblici per un decimo del loro valore e cinesizzazione del lavoro dipendente.
gli stati uniti hanno un debito maggiore della somma dei paesi dell'ue. eppure obama può proporre un piano di investimenti di 400 MLD di dollari; lo può fare perchè, a differenza dell'europa, gli USA hanno la sovranità del dollaro e titoli di stato unici.
se l'europa si dotasse di eurobond, eliminando i titoli nazionali(*), si eliminerebbe il problema di interessi insostenibili sui debiti dei singoli stati e questi avrebbero le spalle coperte per poter approntare grossi piano di investimento che, da sempre, sono l'unica medicina possibile per un economia in stagnazione o recessione. I vantaggi sarebbero anche per francesi e tedeschi che non dovranno più preoccuparsi di fare la fine del domino appresso ai paesi in difficoltà, e anzi le loro esportazioni trarrebbero vantaggio dalle condizioni più rosee delle popolazioni italiane, greche, spagnole. Merkel e Sarko sono semplicemente coglioni e/o burattini se non lo capiscono.
Queste mosse renderebbero assai meno tragico anche il problema di dove andare a cercare le risorse (gli interessi sul debito crollerebbero), punto sul quale (ovviamente) quoto marcello
(*) come garanzia si potrebbero usare le riserve auree, ad esempio.
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Purtroppo le condizioni di assestamento che inseguiamo sono esse stesse aleatorie, e in questo clima di incertezza e sfiducia è impensabile che si dichiari facc 'e faccia che in Italia siamo gli amanti dell'economia liberale e dello stimolo all'imprenditoria. Non è solo una questione di forma tassare il patrimonio e dire al povero cristo che non è l'unico a pagare la buonuscita milionaria al Ceo che gliel'ha messo nel culo senza vasellina.
Assolutamente è aleatoria. Ma allo stato delle cose, tentare di comprimere il disavanzo non è solo una questione di essere "amanti dell'economia liberale", è tentare di salvarsi il culo. Ma ripeto che tutto ciò che dico parte dalla convinzione di riassestare (e non parlo di privatizzazioni o liberalizzazioni) per ricostruire. L'austerity è logico che di per sè non porta a niente, anzi, ma può essere una medicina necessaria per portare a qualcosa in futuro.
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bisogna comunque sulle pensioni attuare da oggi un piano di mantenimento delle stesse, perchè tra qualche anno ci ritroveremo in un paese di vecchi e con pochi giovani a sostenere il peso pensionistico.
Se la mia generazione va in pensione a 70 anni non so quando i nostri figli cominceranno a inserirsi nel mondo del lavoro.
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Assolutamente è aleatoria. Ma allo stato delle cose, tentare di comprimere il disavanzo non è solo una questione di essere "amanti dell'economia liberale", è tentare di salvarsi il culo. Ma ripeto che tutto ciò che dico parte dalla convinzione di riassestare (e non parlo di privatizzazioni o liberalizzazioni) per ricostruire. L'austerity è logico che di per sè non porta a niente, anzi, ma può essere una medicina necessaria per portare a qualcosa in futuro.
si, il coma farmacologico
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si, il coma farmacologico
Meglio il default? :look:
Ma si, rendiamoci insolvibili e pò vogl verè comm è pagamm è medicin e le scuole, contraendo debito pubblico con interessi pari al 15% :look:
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Meglio il default? :look:
Ma si, rendiamoci insolvibili e pò vogl verè comm è pagamm è medicin e le scuole, contraendo debito pubblico con interessi pari al 15% :look:
Ma qualcuno di voi lo sa a chi li dobbiamo questi soldi ?
ce vac a parla' io :sisi:
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Meglio il default? :look:
Ma si, rendiamoci insolvibili e pò vogl verè comm è pagamm è medicin e le scuole, contraendo debito pubblico con interessi pari al 15% :look:
prufessò, io i vostri papielli li leggo, voi leggete i miei :contract:
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prufessò, io i vostri papielli li leggo, voi leggete i miei :contract:
L'ho letto attentamente :look:
Cioè me lo sono chiesto anche io, in effetti una moneta unica senza un corrispettivo unico in termini di titolo di debito è un paradosso ed un unicum, ma poi mi sono detto:
1) dopo quest'emergenza, chi beneficerà della vendita dei suddetti Bond? Con quale criterio?
2) Gli stati saranno disposti a cedere totalmente tutta la loro sovranità in termini di politica economica e monetaria?
3) Chi si accollerebbe la spesa degli interessi di questi bond? Con quale criterio?
In tutto questo ti ricordo che non paghiamo imposte europee. Nel senso che l'Europa non ha potere coercitivo, e di conseguenza non può riscuotere tributi.
Il che non vuol dire che quanto che hai detto è una cazzata, ma significherebbe un cambiamento mica da ridere.....
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ragazzi siete preparatissimi ma posso sapere a chi lio dobbiamo questi soldi ?
Cioe' il paese ha un debito stiamo inguaiati se po sape' a chi amma ra' sti sord ?
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ragazzi siete preparatissimi ma posso sapere a chi lio dobbiamo questi soldi ?
Cioe' il paese ha un debito stiamo inguaiati se po sape' a chi amma ra' sti sord ?
E' la domanda che mi pongo continuamente. Ma cu chi cazz e tenimm sti miliardi e miliardi di debiti? :brr:
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mo me so ngrippat aggia sape'
pagine e pagine di giornali
ore e ore di telegiornali semp cu sta canzon
non dicono mai a chi devono andare i soldi :caccisordi:
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ragazzi siete preparatissimi ma posso sapere a chi lio dobbiamo questi soldi ?
Cioe' il paese ha un debito stiamo inguaiati se po sape' a chi amma ra' sti sord ?
Allò per circa il 60% a cittadini italiani, una parte gente (spesso ceto medio) che ha investito nei BOT e soprattutto nei BTP, e per circa il 40% a cittadini stranieri....
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Allò per circa il 60% a cittadini italiani, una parte gente (spesso ceto medio) che ha investito nei BOT e soprattutto nei BTP, e per circa il 40% a cittadini stranieri....
non ho capito ce li tolgono per ridarceli :scratch: ?
a quali cittadini ?
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non ho capito ce li tolgono per ridarceli :scratch: ?
a quali cittadini ?
A tutti. Ipoteticamente pure tu, se hai intenzione di acquistare un titolo di stato.
Il debito pubblico altro non è che una fonte di finanziamento della spesa pubblica straordinaria, che si distingue dalle tasse semplicemente perchè è su base volontaria anzichè obbligatoria come le tasse.
In pratica significa che tu volontariamente (per investimento) rinunci a parte del tuo stipendio, acquistando questi titoli di credito, in cambio di un interesse che ti viene corrisposto al termine di un periodo di tempo che varia a seconda della tipologia del titolo di credito.
Ovviamente questo interesse dipende sia dall'esigenza da parte dello stato di avere soldi (e quindi nel domandare somme a prestito), sia dall'intenzione di qualunque persona nel concederli (e quindi nell'offrire crediti)
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ragazzi siete preparatissimi ma posso sapere a chi lio dobbiamo questi soldi ?
Cioe' il paese ha un debito stiamo inguaiati se po sape' a chi amma ra' sti sord ?
http://www.linkiesta.it/chi-detiene-debito-pubblico-italiano- (http://www.linkiesta.it/chi-detiene-debito-pubblico-italiano-)
circa il 44% è in mano straniere :sisi:
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Allora vediamo se ho capito bene
Lo stato italiano si fa prestare i soldi da te promettendo di darti gli interessi giusto ?
poi pero' se magna e sord tuoje + i loro e il debito diventa di tutti ?
cioe' (sempre nella mia ignoranza) dico bene ?
E nisciuno se ncazz ???
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[url]http://www.linkiesta.it/chi-detiene-debito-pubblico-italiano-[/url] ([url]http://www.linkiesta.it/chi-detiene-debito-pubblico-italiano-[/url])
circa il 44% è in mano straniere :sisi:
ah allora appennimml, tanto noi italiani siamo identificati come gent e miez a via.....c'hann fa sul nu bucchin :look:
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Allora vediamo se ho capito bene
Lo stato italiano si fa prestare i soldi da te promettendo di darti gli interessi giusto ?
poi pero' se magna e sord tuoje + i loro e il debito diventa di tutti ?
cioe' (sempre nella mia ignoranza) dico bene ?
E nisciuno se ncazz ???
:sisi:
I soldi degli interessi ovviamente te li da, ma comunque quello che hai per gli interessi ipoteticamente li paghi di tasse per pagarli. Sembra assurdo, ma è così :asd:
C'è da dire che è un sistema di finanziamento che privilegia i ricchi. Ed è per questo che alti livelli di debito pubblico spesso coincidono con una consistente diseguaglianza economica.
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L'ho letto attentamente :look:
Cioè me lo sono chiesto anche io, in effetti una moneta unica senza un corrispettivo unico in termini di titolo di debito è un paradosso ed un unicum, ma poi mi sono detto:
1) dopo quest'emergenza, chi beneficerà della vendita dei suddetti Bond? Con quale criterio?
2) Gli stati saranno disposti a cedere totalmente tutta la loro sovranità in termini di politica economica e monetaria?
3) Chi si accollerebbe la spesa degli interessi di questi bond? Con quale criterio?
In tutto questo ti ricordo che non paghiamo imposte europee. Nel senso che l'Europa non ha potere coercitivo, e di conseguenza non può riscuotere tributi.
Il che non vuol dire che quanto che hai detto è una cazzata, ma significherebbe un cambiamento mica da ridere.....
ovviamente i singoli stati assumerebbero sia l'onere della spesa degli interessi (che sarebbe assai inferiori rispetto a quella di titoli "tossici" come quelli greci e italiani) che la riscossione per la loro vendita; quote e modalità da definire in base ad accordi politici. e chiaramente gli stati dovrebbero porre garanzie, ad esempio le riserve auree come ho detto.
il problema della sovranità: di fatto è già ceduta, italia e grecia sono commissariate. questa situazione costituisce un assurda via di mezzo: o si torna a come si era prima, fancule l'euro ecc.... oppure (come auspico fortemente) si completa questo processo, assegnando quei poteri che vengono arrogati dalla bce o dalla merkel di turno, a istituzioni europee democraticamente elette. a questo proposito, ricordo come la carta costituzionale europea fallì miseramente: fu concepita come accordo tra governanti, mentre sarebbe dovuta essere redatta da una costituente eletta ad hoc, come la nostra carta del 48.
a mio avviso l'orizzonte, ambizioso, devono essere gli Stati Uniti d'Europa.
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beh, anche se capisco quanto possa essere fuori luogo applicare la politica ai politici italiani contemporanei, il pdl dovrebbe essere un partito liberal-conservatore, dalla parte dell'imprenditoria e del ceto medio-alto......la domanda che c'è da porsi è il perchè un partito del genere governa in un paese dove il ceto medio-alto non esiste.......ma là entra in gioco la lega
Bravo... hai detto una cosa che può sembrare scontata o banale... ma è così... cosa ci potevamo aspettare da un partito come il Pdl... che faceva la tassa sulla patrimoniale? La Gelmini dice che va contro i loro principi.. ed in effetti è vero
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Nickwire, questo è Napolitano 5 minuti fa:
'Non e' venuto il momento di superare quello che è apparso un tabù rispetto a pur diverse ipotesi di introduzione di bond europei?".
finalmente sono riuscito a parlargli :lookair:
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Nickwire, questo è Napolitano 5 minuti fa:
'Non e' venuto il momento di superare quello che è apparso un tabù rispetto a pur diverse ipotesi di introduzione di bond europei?".
finalmente sono riuscito a parlargli :lookair:
Tremonti parla degli eurobond da anni! Non lo cacano di striscio probabilmente perchè italiano e berlusconiano ... :boh:
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Nickwire, questo è Napolitano 5 minuti fa:
'Non e' venuto il momento di superare quello che è apparso un tabù rispetto a pur diverse ipotesi di introduzione di bond europei?".
finalmente sono riuscito a parlargli :lookair:
Ma infatti hai scritto una cosa che è nel buon senso, e te l'ho anche scritto. :lookair:
Solo che all'atto pratico può incontrare difficoltà notevoli, infatti Napolitano, non a caso, parla di "tabù da superare" e "diverse ipotesi".
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Tremonti parla degli eurobond da anni! Non lo cacano di striscio probabilmente perchè italiano e berlusconiano ... :boh:
no perchè pensavano parlasse di lui (http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/201005images/sandro_bondi01g.jpg)
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Per il cittadino il debito pubblico è un po' come acquistare l'auto a rate.... hai l'auto subito ma la devi pagare per 10 anni... e quindi cedi già una parte del tuo potere d'acquisto futuro.. perciò per una persona che vuole crescere... il debito/mutuo lo farà solo per investimento, con la consapevolezza che quei soldi gli torneranno magari anche in misura maggiore... Spostato all'Economia politica le tasse dovrebbero pagare i servizi essenziali... i bond le spese d'investimento e di crescita del Pil a lungo termine.. peccato però che molte volte servano essenzialmente per la prima voce....
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no perchè pensavano parlasse di lui ([url]http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/201005images/sandro_bondi01g.jpg[/url])
Appunto, italiano e berlusconiano :look:
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no perchè pensavano parlasse di lui ([url]http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/201005images/sandro_bondi01g.jpg[/url])
:rotfl:
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quoterei questo post se fosse datato 1995 ormai ti puoi zugare solo il limone :chupa: :chupa: :chupa: :chupa: :chupa: :chupa:
non pagherò la tua pensione nonno di merda
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non pagherò la tua pensione nonno di merda
Ma perchè quanti anni ha?
Io gli ho sempre dato il Tu... :look:
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Sono abbastanza vecchio per non offendermi ma abbastanza giovane pe vo metter ngul a tutti e 2 :look:
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Sono abbastanza vecchio per non offendermi ma abbastanza giovane pe vo metter ngul a tutti e 2 :look:
marcè, vai:
DELETE FROM pensioni
WHERE nome = 'marco cavallopazzo'
:sbav:
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marcè, vai:
DELETE FROM pensioni
WHERE nome = 'marco cavallopazzo'
:sbav:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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Pensioni a 67 anni, licenziamenti facili anche nel pubblico impiego...
a voi la parola..
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Pensioni a 67 anni, licenziamenti facili anche nel pubblico impiego...
a voi la parola..
tanto quando toccherà a me avranno nel frattempo alzato l'età pensionabile a 90 anni
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tanto quando toccherà a me avranno nel frattempo alzato l'età pensionabile a 90 anni
Se la alzano fino a 100 anni e mi garantiscono che vivo bene almeno fino a quell'età io accetterei pure.. ma non ci voglio morire sul posto di lavoro
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Se la alzano fino a 100 anni e mi garantiscono che vivo bene almeno fino a quell'età io accetterei pure.. ma non ci voglio morire sul posto di lavoro
Tant sti magnafranc sono capaci di prendere le statistiche di qualche scienziato sconosciuto, pubblicarle tra i documenti ufficiali e dire che l'età media è aumentata a 120 anni, per cui lavorare fino a 90 è cosa giusta e necessaria. :maronn:
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La questione delle pensioni è facilmente risolta eliminando di fatto l'enorme schema ponzi sulla quale si poggia e staccandola alla crescita demografica a cui è indirettamente collegata. Perchè qua tutti noi dovremo sputare in faccia ai nostri genitori e dirgli che la loro pensione non gliela paghiamo, perché qua deve essere chiara una cosa, chi lavora oggi o inizia in questi tempi versa i contributi all'Inps che vengono usati non per capitalizzare un fondo personale ma un fondo comune dal quale attingono pure l'omm e merd che è andato in pensione a 40 anni mentre io per pagargli questo privilegio (at ca diritto acquisit e stu cazz) forse dovrò lavorare fino a quando campo semplicemente perch i soldi che sto mettendo ora scompaiono e non so se ce li ritroverò. Qui c'è gente che ha approfittato del fatto che siamo una società e ognuno deve dare una mano all'altro..io sono d'accordo che al vecchietto ca pigl 500 eur di pensione bisogna dargli una mano, nun so omm e merd fino a questo punto, ma non è concepibile che ci sia gente che se approfitta, che una intera generazione l a pigliat ncul dai suoi stessi genitori. Continuate a scandalizzarvi per i 40 milioni che una società privata da al suo CEO m'arracumann intanto il cazzone nero dei sindacati e dei partiti ingrossati di gente che invece della pensione essa piglia migliaia di vangate ncopp e rient vi penetra il fetillo, indicandovi il bancomat da andare ad appicciare mentre loro s fuman a marbor aropp finita la sodomizzazione.
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La questione delle pensioni è facilmente risolta eliminando di fatto l'enorme schema ponzi sulla quale si poggia e staccandola alla crescita demografica a cui è indirettamente collegata. Perchè qua tutti noi dovremo sputare in faccia ai nostri genitori e dirgli che la loro pensione non gliela paghiamo, perché qua deve essere chiara una cosa, chi lavora oggi o inizia in questi tempi versa i contributi all'Inps che vengono usati non per capitalizzare un fondo personale ma un fondo comune dal quale attingono pure l'omm e merd che è andato in pensione a 40 anni mentre io per pagargli questo privilegio (at ca diritto acquisit e stu cazz) forse dovrò lavorare fino a quando campo semplicemente perch i soldi che sto mettendo ora scompaiono e non so se ce li ritroverò. Qui c'è gente che ha approfittato del fatto che siamo una società e ognuno deve dare una mano all'altro..io sono d'accordo che al vecchietto ca pigl 500 eur di pensione bisogna dargli una mano, nun so omm e merd fino a questo punto, ma non è concepibile che ci sia gente che se approfitta, che una intera generazione l a pigliat ncul dai suoi stessi genitori. Continuate a scandalizzarvi per i 40 milioni che una società privata da al suo CEO m'arracumann intanto il cazzone nero dei sindacati e dei partiti ingrossati di gente che invece della pensione essa piglia migliaia di vangate ncopp e rient vi penetra il fetillo, indicandovi il bancomat da andare ad appicciare mentre loro s fuman a marbor aropp finita la sodomizzazione.
ca pension e mammet e patet ce campa' tu fin a 40 ann, c'adda asci' l'anticip pa cas (la tua) e pannulin pe figliet e pur l'ipoteca po mutuo :sisi:
te convien e cia pava' :sisi:
Il problema NON E' ECONOMICO E' SOCIALE o vulit capi o no ???
siete tutti molto preparati e state studiando molto bene, il problema e' che avete sbagliato libri :sisi:
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Non mi conviene manco per il cazzo. A prendere la pensione con mamma e papà ci stann tanti fetient e merd che non hanno mai faticato in vita loro, che hanno approfittato del fatto che si andava in pensione dopo 10 anni di contributi, tutta quella munezza di falsi invalidi che ci stanno rubando il futuro. Qua una intera generazione ha scaricato tutto su quella successiva, anna magnat, si sono finti tutto e noi ci ritroviamo con le pezze a culo. Tu parli e dici bene, ma credo sia giunta l'ora di togliere da mezzo sto carrozzone pieno di merda che si chiama INPS e dire ad ogni lavoratore che la pensione se la costruisce da solo, per cazzi suoi in tutto l'arco della sua vita lavorativa, senza andare a rompere le palle al 30 che si vede togliere 50 euro dalla busta paga perché servono i soldi per pagare la pensione al padre. E' un sistema che non regge più a meno che non importiamo milioni di immigrati o liberiamo tutti da queste che sono diventate vere e proprie catene tributarie che stanno affogando un intero paese. La mia proposta è che tutti versino allo Stato il 10% del loro stipendio che servirà per pagare la pensione minima sociale uguale per tutti, dallo spazzino al grande manager. Poi sono cazzi tuoi se ti metti soldi da parte per avere 1000 euro al mese di pensione o 10000. Mi sembra giusto, equo e sopratutto, responsabile, parola di cui gli italiani non conoscono il significato dato che papà Stato ha sempre contribuito a farli sentire forti e importanti mentre in realtà lo stava mettendo in culo a loro ed i loro figli.
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e dalle, la vuoi sapere una cosa ?
Con te e' sempre lo stesso discorso uno gioca a coppe e tu rispunn a denar, parlamm e nun ce capimm :boh:
Io ti sto dicendo che il problema e' sociale e tu mi rispondi con le percentuali.
A un certo punto mi convinco che tieni gia tre quattro interventi pronti, a prescindere dalla risposta del povero cristo di buon cuore che vorrebbe pure due fetenti di cose con te, li spari e te ne fuje.
Oltrettutto te sbatt pur
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senti full of lutamma... ma perchè quando parli di un argomento tieni la tendenza a buttare nel pentolone tutt e cuoll e cazz?
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e dalle, la vuoi sapere una cosa ?
Con te e' sempre lo stesso discorso uno gioca a coppe e tu rispunn a denar, parlamm e nun ce capimm :boh:
Io ti sto dicendo che il problema e' sociale e tu mi rispondi con le percentuali.
A un certo punto mi convinco che tieni gia tre quattro interventi pronti, a prescindere dalla risposta del povero cristo di buon cuore che vorrebbe pure due fetenti di cose con te, li spari e te ne fuje.
Oltrettutto te sbatt pur
:rofl: :rofl: :rofl:
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senti full of lutamma... ma perchè quando parli di un argomento tieni la tendenza a buttare nel pentolone tutt e cuoll e cazz?
Scusa ma si stava parlando di pensioni o sbaglio? Il problema è che in Italia i lavoratori dai 40 ai 60 sono il 30% mentre in Svezia sono il 70%. Qua si vuole fare il Welfare state, ma intanto permettiamo a gente che ha l'età per lavorare di non fare un cazzo dalla mattina alla sera e di campare sulle spalle di chi si spacca la schiena dalla mattina alla sera. Questo è un privilegio che va abolito immediatamente. E per rispondere a marcello, nonostante le percentuali parliamo di un gravissimo problema sociale, perché l'azienda che non assume per via delle tasse con le quali deve mantenere na milionata di veri e propri mantenuti è un problema sociale che sta portando una intera generazione allo sfinimento mentale con l'unica prospettiva di emigrare. E scusate se mi infuoco, ma certe cose per me sono inaccettabili, davanti a me vedo solo nero e sinceramente sono molto indignado. Tanto ce ne andremo tutti, e sta maniata di pezzi di merda che si sono mangiati l'Italia rimarranno soli con i loro cateteri e le loro badanti rumene.
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Scusa ma si stava parlando di pensioni o sbaglio? Il problema è che in Italia i lavoratori dai 40 ai 60 sono il 30% mentre in Svezia sono il 70%. Qua si vuole fare il Welfare state, ma intanto permettiamo a gente che ha l'età per lavorare di non fare un cazzo dalla mattina alla sera e di campare sulle spalle di chi si spacca la schiena dalla mattina alla sera. Questo è un privilegio che va abolito immediatamente. E per rispondere a marcello, nonostante le percentuali parliamo di un gravissimo problema sociale, perché l'azienda che non assume per via delle tasse con le quali deve mantenere na milionata di veri e propri mantenuti è un problema sociale che sta portando una intera generazione allo sfinimento mentale con l'unica prospettiva di emigrare. E scusate se mi infuoco, ma certe cose per me sono inaccettabili, davanti a me vedo solo nero e sinceramente sono molto indignado.
aaaa allora hai visto che quando non si intorza la vena vieni a dama ?
Mo ti dico una cosa a te che ti piacciono tanto le percentuali, lo sai che in Svezia (che a te te piace tant) c'e' il sussidio di disoccupazione, che vuol dire che se tu non fatichi i soldi che prendevi quando faticavi te li da lo stato.
Orbene una parte di svedesi che prende questo sussidio non e' che proprio non fatica ma fatica a nero e se magn 2 stipendi, orbene tu mi dirai ma comm in svezia ??? allor so comm e nuje ???
No perche di svedesi che fanno questo lavoro ce ne saranno il 5/6 % a grasso (e sicuramente questi avranno tutti un parente almeno napoletano :sisi:) lo sai perche' ????
Perche' il popolo svedese per il 95% tiene una cosa che si chiama DIGNITA' che a 5mila chilometri piu' a sud, vale a dire in italia, per il 99% della gente equivale a "essere strunz" :sisi:
Hai voglia e te sbatter cu e libr di economia stu problem comm o risolv ?!?!? :boh:
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aaaa allora hai visto che quando non si intorza la vena vieni a dama ?
Mo ti dico una cosa a te che ti piacciono tanto le percentuali, lo sai che in Svezia (che a te te piace tant) c'e' il sussidio di disoccupazione, che vuol dire che se tu non fatichi i soldi che prendevi quando faticavi te li da lo stato.
Orbene una parte di svedesi che prende questo sussidio non e' che proprio non fatica ma fatica a nero e se magn 2 stipendi, orbene tu mi dirai ma comm in svezia ??? allor so comm e nuje ???
No perche di svedesi che fanno questo lavoro ce ne saranno il 5/6 % a grasso (e sicuramente questi avranno tutti un parente almeno napoletano :sisi:) lo sai perche' ????
Perche' il popolo svedese per il 95% tiene una cosa che si chiama DIGNITA' che a 5mila chilometri piu' a sud, vale a dire in italia, per il 99% della gente equivale a "essere strunz" :sisi:
Hai voglia e te sbatter cu e libr di economia stu problem comm o risolv ?!?!? :boh:
Non credo sia semplice rieducare un intero popolo. Però possiamo responsabilizzare l'italiano che quando si tratta di soldi suoje è pegg e un ebreo, mentre quanto si tratta di chiavarlo in culo al prossimo è un Siffredi cu na scatulett e viagra in corpo. Responsabilizzare il popolo significa dargli i soldi in mano e dirgli fanne quello vuoi, io Stato non ci metto becco.
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NO,
QUESTO si chiama CRAXISMO
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NO,
QUESTO si chiama CRAXISMO
No, veramente sta cosa delle pensioni l'ha inventata Pineda un cileno che faceva il ministro sotto Pinochet che poi usci dal governo per lo schifo. Craxi cosa c'entra?
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Già questa privatizzazione di ogni collo di organo genitale è un male assoluto. Togliere le pensioni poi equivale al suicidio, in Italia.
Qual è la prossima proposta? Assicurazioni sanitarie?
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Già questa privatizzazione di ogni collo di organo genitale è un male assoluto. Togliere le pensioni poi equivale al suicidio, in Italia.
Qual è la prossima proposta? Assicurazioni sanitarie?
Vabbuò, allora spiegami come facciamo in un paese dove i pensionati sono di più dei lavoratori a reggere lo schema pensioni. Qua e bello farsi le prugnette sui massimi sistemi filosofici, me in primis, poi però arriva il dato empirico che ci dice che il sistema sta crollando a meno che non crediamo a Brunetta.
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Vabbuò, allora spiegami come facciamo in un paese dove i pensionati sono di più dei lavoratori a reggere lo schema pensioni. Qua e bello farsi le prugnette sui massimi sistemi filosofici, me in primis, poi però arriva il dato empirico che ci dice che il sistema sta crollando a meno che non crediamo a Brunetta.
i pensionati sono persone che hanno lavorato una vita intera e che la pensione se la sono pagata mese dopo mese,non è un regalo che gli fa lo stato.
io stesso ogni mese poso una parte non indifferente del mio stipendio (parte che corrisponde a ore che lavoro effettivamente,non virtualmente) e quando sarò vecchio vorrei sperare bene di percepirla anch'io sta cazzo di pensione.
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i pensionati sono persone che hanno lavorato una vita intera e che la pensione se la sono pagata mese dopo mese,non è un regalo che gli fa lo stato.
io stesso ogni mese poso una parte non indifferente del mio stipendio (parte che corrisponde a ore che lavoro effettivamente,non virtualmente) e quando sarò vecchio vorrei sperare bene di percepirla anch'io sta cazzo di pensione.
Non hai seguito il discorso. Io non ce l'ho col pensionato che si è rotto la schiena per 40 in fabbrica ed ha mandato i figli a scuola. Senza essere retorico a queste persone gli farei una statua. Io ce l'ho con quelli che in Italia magnano alle spese degli altri, quelli che negli anni 90 sono andati in pensione con 10 anni di contributi. Questo non è ammissibile in un paese civile. Però vedo che sta gente scende in piazza a protestare se li toccano, e gli italiani applaudono pure invece di chiuderli in una piazza e non farli più uscire. Questo mi fa rabbia. Gente a cui andrebbero tolti i diritti civili perché non sono degni di campare in un paese assieme agli altri. Inoltre ti do una notizia, i tuoi soldi servono per pagare le pensioni a sti stronzi, quello che stai versando probabilmente non lo vedrai mai.
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Vabbuò, allora spiegami come facciamo in un paese dove i pensionati sono di più dei lavoratori a reggere lo schema pensioni. Qua e bello farsi le prugnette sui massimi sistemi filosofici, me in primis, poi però arriva il dato empirico che ci dice che il sistema sta crollando a meno che non crediamo a Brunetta.
E quindi visto che i vari politici del cazzo degli anni precedenti hanno volutamente "sbagliato" per ottenere un calderone di voti dobbiamo pagarne noi le spese. Giusto. :ok:
Innanzitutto bisogna responsabilizzare la classe politica, l'unico mestiere in Italia che non prevede conseguenze negative se sbagli ma che date le alte responsabilità ti garantisce lo stipendio di un quadro - con la differenza che se il dirigente sbaglia paga, i politici stranamente stann semp là.
Tornando alla realtà, visto che è una cosa che non avverrà mai, una soluzione è quella di attendere. Sembra triste ma è così. Cinicamente oripp orapp o nonn adda murì. :boh:
E' impensabile che per "errori" commessi in precedenza vadano di mezzo le generazioni attuali e future.
Trovassero altre soluzioni, come battere l'evasione e invogliare le aziende straniere a venire in Italia. Informati un po' su come fanno in Olanda per attirare le aziende :asd:
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Non hai seguito il discorso. Io non ce l'ho col pensionato che si è rotto la schiena per 40 in fabbrica ed ha mandato i figli a scuola. Senza essere retorico a queste persone gli farei una statua. Io ce l'ho con quelli che in Italia magnano alle spese degli altri, quelli che negli anni 90 sono andati in pensione con 10 anni di contributi. Questo non è ammissibile in un paese civile. Però vedo che sta gente scende in piazza a protestare se li toccano, e gli italiani applaudono pure invece di chiuderli in una piazza e non farli più uscire. Gente a cui andrebbero tolti i diritti civili. Feccia sociale che ci sta inguaiando.
Ma chi decide questa cosa? La legge gli ha detto "tu sei pensionato da oggi". Prenditela con i magnafranchi che per i voti di merda come loro garantivano cose che prima o poi sarebbero venute a galla, come appunto pensioni a chi ha faticat 10-15 anni e basta :asd:.
Mò non ho capito, chi ha 10 anni di contributi - che comunque ha pagato - avessa je a faticà n'ata vota? :boh:
Cioè, alla fine la colpa è anche la loro! E' interessante questo tuo modo di pensare. :asd:
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Non hai seguito il discorso. Io non ce l'ho col pensionato che si è rotto la schiena per 40 in fabbrica ed ha mandato i figli a scuola. Senza essere retorico a queste persone gli farei una statua. Io ce l'ho con quelli che in Italia magnano alle spese degli altri, quelli che negli anni 90 sono andati in pensione con 10 anni di contributi. Questo non è ammissibile in un paese civile. Però vedo che sta gente scende in piazza a protestare se li toccano, e gli italiani applaudono pure invece di chiuderli in una piazza e non farli più uscire. Questo mi fa rabbia. Gente a cui andrebbero tolti i diritti civili perché non sono degni di campare in un paese assieme agli altri.
allora sono d'accordo,soprattutto quando c'è crisi (ma in definitiva anche quando le cose vanno bene) bisogna cominciare dall'alto a tagliare i privilegi,soprattutto quelli che sanno di truffa.
andare a colpire sempre dal basso persone che oltretutto sono già state spremute come limoni e dalle quali non c'è più nemmeno granchè da spremere,è da irresponsabili oltre che da figli di puttana
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Mk non mettermi in bocca cose che non ho mai detto. Io voglio proprio che noi giovani non paghiamo gli errori del passato. Per invogliare le aziende bisogna abbassare le tasse, e le tasse non le abbassi fin quando dovrai tenere in piedi un welfare state del tutto iniquo, malato e autoreferenziale.
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Ma chi decide questa cosa? La legge gli ha detto "tu sei pensionato da oggi". Prenditela con i magnafranchi che per i voti di merda come loro garantivano cose che prima o poi sarebbero venute a galla, come appunto pensioni a chi ha faticat 10-15 anni e basta :asd:.
Mò non ho capito, chi ha 10 anni di contributi - che comunque ha pagato - avessa je a faticà n'ata vota? :boh:
Cioè, alla fine la colpa è anche la loro! E' interessante questo tuo modo di pensare. :asd:
è vero anche che uno che si è fatto a 30 anni 5 anni di parlamento e si becca all'istante 3000 euro al mese di pensione (il triplo di uno stipendio minimo) può benissimo appellarsi al fatto che queste sono le regole vigenti,ma io lo fucilerei comunque in piazza...
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Inoltre ti do una notizia, i tuoi soldi servono per pagare le pensioni a sti stronzi, quello che stai versando probabilmente non lo vedrai mai.
no,mi sono informato.non vedrò un centesimo di quello che ho versato da precario/lavoratore a progetto ecc..
i soldi che ho versato da lavoratore assunto a tempo indeterminato non possono toccarmeli...
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Ma chi decide questa cosa? La legge gli ha detto "tu sei pensionato da oggi". Prenditela con i magnafranchi che per i voti di merda come loro garantivano cose che prima o poi sarebbero venute a galla, come appunto pensioni a chi ha faticat 10-15 anni e basta :asd:.
Mò non ho capito, chi ha 10 anni di contributi - che comunque ha pagato - avessa je a faticà n'ata vota? :boh:
Cioè, alla fine la colpa è anche la loro! E' interessante questo tuo modo di pensare. :asd:
Azz e di chi foss a colp? Bossi ragiona come te, ieri ha detto che la legge lo permetteva. Vero. Un altra legge potrebbe far campare sta gente con 600 euro al mese. Giusto i soldi per vivere decentemente. E se non ce la fanno a tirare avanti a spazzare le strade. Hanno usufruito di un privilegio che non è più garantito se lo mettano in testa.
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no,mi sono informato.non vedrò un centesimo di quello che ho versato da precario/lavoratore a progetto ecc..
i soldi che ho versato da lavoratore assunto a tempo indeterminato non possono toccarmeli...
A me non sembra giusto. E ti sono vicino perché quei soldi che ti sei sudato nelle tue mani avrebbero avuto sorte migliore. Magari ti saresti aperto un tuo conto nel quale iniziavi a mettere i soldi per pagarti la pensione. Invece un signore a Roma ha deciso che i soldi per mangiare quando avrai 70 anni servivano per permettere a qualcuno di farsi lo yatch o di costruire il nuovo super-mega ospedale per metterci a faticare dentro la gente che gli porta voti.
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A me non sembra giusto. E ti sono vicino perché quei soldi che ti sei sudato nelle tue mani avrebbero avuto sorte migliore. Magari ti saresti aperto un tuo conto nel quale iniziavi a mettere i soldi per pagarti la pensione. Invece un signore a Roma ha deciso che i soldi per mangiare quando avrai 70 anni servivano per permettere a qualcuno di farsi lo yatch o di costruire il nuovo super-mega ospedale per metterci a faticare dentro la gente che gli porta voti.
infatti non è per niente giusto.
per fortuna io sono stato assunto quasi subito,per cui perderei (ingiustamente) un anno sano di contributi regolarmente versati.
però conosco un sacco di gente di 30 anni che ancora sono precari,questi che fanno,devono lavorare fino a quando crepano?
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infatti non è per niente giusto.
per fortuna io sono stato assunto quasi subito,per cui perderei (ingiustamente) un anno sano di contributi regolarmente versati.
però conosco un sacco di gente di 30 anni che ancora sono precari,questi che fanno,devono lavorare fino a quando crepano?
Si, è facile che arrivano alla pensione senza manco i soldi per un piatto di pasta a mezzogiorno. Presa Diretta una volta fece vedere che alcuni precari, tramite una associazione erano riusciti a capire quanto avrebbero avuto di pensione. Si parlava di un minimo di 60 euro al mese ad un massimo di 300. Gente di 30-40 anni. Gente che sta campando e faticando per dar da mangiare agli altri.
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e anche oggi abbiamo scommigliato il cantero :sisi:
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L’intera opinione pubblica italiana, su varie questioni, oramai parla con un’unica voce, fra queste la necessità di sviluppare la previdenza complementare. Non c’è opinionista, politico, industriale ed economista che, debitamente interrogato, non la proponga ricordandoci che le nuove generazioni entrate nel mercato del lavoro percepiranno, dalla gestione previdenziale obbligatoria (ad. esempio l’Inps), un assegno pensionistico molto lontano dal loro ultimo stipendio (per pochi si raggiungerebbe il 50 per cento). In tale contesto, il secondo “pilastro” previdenziale, ignorando che nessun sistema sostenibile può restituire più di quanto abbia preventivamente raccolto, viene percepito e propagandato come una medicina, priva di controindicazioni, da somministrare per tutti i mali.
Ma i fondi pensione su cui si basa la previdenza integrativa e che sono alimentati dal TFR e/o da contributi volontari, sono la panacea per i giovani lavoratori? Io credo proprio di No.
Si consideri, infatti, un neo assunto trentenne, che lavori ininterrottamente fino ai 65 anni, con stipendio netto mensile di 1.500 euro e, a titolo esemplificativo, si assuma che il TFR maturato sia pari ad una mensilità l’anno e si escluda sia la rivalutazione monetaria, sia la variazione del potere d’acquisto. Fino ad ora, l’azienda tratteneva il TFR per tutta la vita lavorativa (35 anni), ed al termine di questa, restituiva al lavoratore in un’unica soluzione 52.500 euro (35 anni per 1.500). Povero lavoratore (avranno certamente pensato)! Al termine di una vita di sacrifici, trovandosi con questo gruzzoletto fra le mani, potrebbe cadere in malefiche tentazioni dissipatrici (magari l’anticipo per la casa di un figlio). Pertanto la classe dirigente del nostro paese, premurosa per il “figlio” trentenne, cosa gli consiglia? Gli consiglia (se non impone) di versare questo salario differito ad un gestore che, al compimento dei 65 anni, invece di dargli la somma in un’unica soluzione, gliela verserà a rate secondo un sistema probabilistico basato sull’aspettativa di vita. Tornando al nostro trentenne, e supponendo un’aspettativa di vita media pari ad 80 anni, questi riceverebbe un “vitalizio” di 292 euro al mese (il “montante” di 52.500 diviso per il numero di mesi attesi di vita residua). E dove sarebbe il beneficio? È vero che in termini matematici tale ragionamento sconta una serie innumerevoli di approssimazioni, ma è altrettanto vero che, per il solo fatto che esistano le spese di gestione, nessun ente potrà mai restituire quanto raccolto ed investito.
Viene, inoltre, sostenuto che i nostri trentenni, maturando una pensione inadeguata, dovranno costruirsi un sistema di previdenza integrativo privato; e ciò sarà ancora più valido per chi, più sfortunato, avrà una vita da precario. L’adesione ad una previdenza complementare, basata su versamenti volontari, considerata in maniera astratta appare un’ottima soluzione, ma applicata ai casi concreti, diviene difficilmente sostenibile: invero, per garantirsi un minimo ritorno economico, bisognerebbe versare ininterrottamente almeno 5.000 euro l’anno. Considerato, infine, che più basso è il reddito, maggiore sarà il bisogno di integrare la pensione principale, sorgono seri dubbi su come questi giovani (già alle prese con le rate del mutuo) faranno a sottrarre 5.000 l’anno dalle loro primarie necessità. E se anche lo facessero, quali conseguenze ci sarebbero sui consumi?
La questione previdenziale delle giovani generazioni poteva essere affrontata e risolta più di un decennio fa, ma si preferì istituzionalizzare una sperequazione generazionale. Nel 1995, infatti, quando apparve evidente che il sistema retributivo (in base al quale la pensione va calcolata sugli ultimi stipendi percepiti) non era oltremodo sostenibile, sotto il falso proclama dei diritti acquisiti, si decise di salvaguardare i privilegi (acquisiti). Si dovrebbe, quindi, avere l’onestà intellettuale di riconoscere che alcune generazioni (sicuramente quelle che nel 1995 avevano maturato 18 anni di contribuiti), percependo in pensione più di quanto abbiano versato, stanno godendo di un privilegio a svantaggio delle generazioni successive: difatti i contributi di chi oggi lavora, invece di essere accantonati, finanziano le pensioni correnti.
Per quanto traumatico, sarebbe stato lungimirante ma soprattutto equo, prevedere il passaggio al sistema contributivo per tutti; si decise altrimenti, ipotecando i contributi dei futuri pensionati.
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Azz e di chi foss a colp? Bossi ragiona come te, ieri ha detto che la legge lo permetteva. Vero. Un altra legge potrebbe far campare sta gente con 600 euro al mese. Giusto i soldi per vivere decentemente. E se non ce la fanno a tirare avanti a spazzare le strade. Hanno usufruito di un privilegio che non è più garantito se lo mettano in testa.
Maronn, ho paura. E' la terza volta in un anno che do ragione a Bossi. :brr:
Cioè allora vediamo di chiarire sta cosa. Mio zio è andato in pensione a 50 anni - e avrà lavorato boh.. 20 anni? non penso di meno ... - , mi pare che guadagni 1000 euro al mese. Ora perchè tu stai ncazzat e non sai con chi prendertela, te la pigli con uno che non c'entra un emerito cazzo?
Smettiamola di pensarla come loro vorrebbero, ragazzi! Questi ci stanno inculando ogni giorno a megl a megl, siamo senza futuro e jamm truvann il colpevole. Ma mò o problem foss il lavoratore che onestamente senza imbrogliare è andato in pensione prima dei 65 anni - come lo richiede l'attuale legge?
è vero anche che uno che si è fatto a 30 anni 5 anni di parlamento e si becca all'istante 3000 euro al mese di pensione (il triplo di uno stipendio minimo) può benissimo appellarsi al fatto che queste sono le regole vigenti,ma io lo fucilerei comunque in piazza...
Scusa allora il problema è o non è quello di responsabilizzare la politica? Per me se uno merita tali soldi li deve avere. Governare un paese per 5 anni non è compito facile, non voglio neanche immaginarlo. Governare male un paese per 2 anni pur di ottenere una pensione invece lo è. Allora mi chiedo: perchè invece di fare i politici all'italiana che fann sol burdell e cercano la pecora espiatoria non colpiamo chi è responsabile?
In un paese vicino a quello in cui abito anni fa avevano non so quanti milioni di euro in positivo. Improvvisamente nel giro di qualche anno è passato in negativo. La legge non dice nulla. Ma comm'è possibile? Milioni di euro svaniti oggi per strade inesistenti domani per ospitare personaggi come simone schettino. Ma veramente facimm? In galera questa gente, subito, dopo che gli hai sequestrato fino all'ultimo centesimo - compresi consiglieri assessori. E se non ce li hanno li devono scontare di carcere.
No invece, incentivi proprio la mariuolaggine perchè prima tu vuoi che rubino così avrai reso il sistema omogeneo e attaccabile. Poi è chiaro che si finisce con la macchina del fango: "a destra o a sinistra ... rubano tutti". Eh beh :asd:
Ma non lo faranno mai. E quindi non so: vogliamo trovare la soluzione momentanea? Allora che ci vuole: pigliammancell con il pensionato. Anzi no, tra un po' mio padre dovrebbe andare in pensione sempre che mr.B non tiri fuori qualche documento che attesti che la vita è aumentata e quindi è giusto lavorare fino a 90 anni, quindi vediamo ... una cosa che non mi tocca forse è ... lo spettacolo: tagliamo i fondi ai teatri. Oppure tagliamo i fondi per i prestiti a chi fa i figli, tant ch me ne fott, se ne parla tra 10 anni. Anzi no, tagliamo la ricerca, tanto un domani aggia je a faticà, mica a fa 'o ricercatore. :asd:
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Tuo zio è andato in pensione a 50 anni, non voglio essere macabro ma le medie ci parlano di vita media di 80, io mi auguro che tuo zio superi i 100. Prende 1000 euro al mese 12.000 euro l'anno che moltiplicati per trenta fanno 360000 euro. 360000 diviso 240 fanno 1500 euro. Che fatica faceva tuo zio per permettersi di versare all'Inps 1500 al mese di contributi? Ti parlerò chiaramente e non ti offendere, tuo zio più della metà di quello che prende lo sta fottendo agli altri cittadini senza che se lo sia meritato. Dovrebbe prendere 500 euro al mese e va di lusso in base a quello che ha fatto. Non me la prendo con lui, ma con chi glielo permette. Tu quella pensione non la vedrai manco col binocolo. Po po essere pure che tuo zio abbia iniziato a lavorare a 16 anni e le cose cambiano. Sei tu che mi hai citato i 240 mesi.
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Tuo zio è andato in pensione a 50 anni, non voglio essere macabro ma le medie ci parlano di vita media di 80, io mi auguro che tuo zio superi i 100. Prende 1000 euro al mese 12.000 euro l'anno che moltiplicati per trenta fanno 360000 euro. 360000 diviso 240 fanno 1500 euro. Che fatica faceva tuo zio per permettersi di versare all'Inps 1500 al mese di contributi? Ti parlerò chiaramente e non ti offendere, tuo zio più della metà di quello che prende lo sta fottendo agli altri cittadini senza che se lo sia meritato. Dovrebbe prendere 500 euro al mese e va di lusso in base a quello che ha fatto. Non me la prendo con lui, ma con chi glielo permette. Tu quella pensione non la vedrai manco col binocolo. Po po essere pure che tuo zio abbia iniziato a lavorare a 16 anni e le cose cambiano. Sei tu che mi hai citato i 240 mesi.
Senti nun ne parlamm. Sta mio padre che lo schifa a morte per questo. :rotfl: :rotfl: :rotfl: Pure io se è per questo :look: :asd:
Guarda non ti so dire con precisione, saranno 20-30 anni, però di sicuro non è andato in pensione a 65 anni come tutti i comuni mortali.
Però con questo voglio dire che la legge gliel'ha consentito. Allora il colpevole chi cazz è? Chi gliel'ha permesso. Chi ha fatto questa legge? Chi è stato l'artefice di questo scempio? Cominciamo a vedere, nomi e cognomi e le motivazioni.
Invece no, c'a vulimm piglià cu mio zio (e vedi quanti ce ne sono in italia!)? Per me non ci sono problemi :asd: Ma poi quando non avranno più con chi pigliarsela, se la piglieranno con te. E allora sarai da solo.
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Mk non mettermi in bocca cose che non ho mai detto.
'O pesce, 'o vuo'? :ciglia:
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'O pesce, 'o vuo'? :ciglia:
:rotfl:
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Tuo zio è andato in pensione a 50 anni, non voglio essere macabro ma le medie ci parlano di vita media di 80, io mi auguro che tuo zio superi i 100. Prende 1000 euro al mese 12.000 euro l'anno che moltiplicati per trenta fanno 360000 euro. 360000 diviso 240 fanno 1500 euro. Che fatica faceva tuo zio per permettersi di versare all'Inps 1500 al mese di contributi? Ti parlerò chiaramente e non ti offendere, tuo zio più della metà di quello che prende lo sta fottendo agli altri cittadini senza che se lo sia meritato. Dovrebbe prendere 500 euro al mese e va di lusso in base a quello che ha fatto. Non me la prendo con lui, ma con chi glielo permette. Tu quella pensione non la vedrai manco col binocolo. Po po essere pure che tuo zio abbia iniziato a lavorare a 16 anni e le cose cambiano. Sei tu che mi hai citato i 240 mesi.
Comunque giusto per non farmi i fatti miei, mi sono informato. Ha faticat 30 anni cominciando davvero giovane, già con i documenti. :sisi:
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il periodo lavorativo non è l'unico parametro.si deve considerare anche il tipo di lavoro.10 anni sulle navi o in cantieri pericolosi sono diversi da 10 anni di ufficio/casa/chiesa
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Dopo gli operai della fiat che dovevano faticare di piu' e prendere di meno per salvare l'azienda.
Oggi fulloflutamm ci delizia con la teoria che il nostro paese e' una merda perche' ci sono persone che quando lo stato gli ha OFFERTO di andare in pensione 15 anni prima loro non hanno stoicamente rinuciato per il bene e per il futuro.
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Dopo gli operai della fiat che dovevano faticare di piu' e prendere di meno per salvare l'azienda.
Oggi fulloflutamm ci delizia con la teoria che il nostro paese e' una merda perche' ci sono persone che quando lo stato gli ha OFFERTO di andare in pensione 15 anni prima loro non hanno stoicamente rinuciato per il bene e per il futuro.
bravo.è prprio questo il punto!!
quando mi riferivo a craxi intendevo dire che il meccanismo scellerato fu concepito proprio in quegli anni.
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Dopo gli operai della fiat che dovevano faticare di piu' e prendere di meno per salvare l'azienda.
Oggi fulloflutamm ci delizia con la teoria che il nostro paese e' una merda perche' ci sono persone che quando lo stato gli ha OFFERTO di andare in pensione 15 anni prima loro non hanno stoicamente rinuciato per il bene e per il futuro.
Purtroppo in un paese senza futuro, senza dignità e educazione l'unica cosa che resta da fare è puntare il dito contro qualcuno. Lo capisco pure, non sa con chi prendersela e fa ciò che gli hanno insegnato a fare questi personaggi che ci ostiniamo a chiamare politici.
Non so davvero, è allucinante ciò che accade in Italia.
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d'altronde far governare un paese alla mafia non è mai una grandissima idea
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d'altronde far governare un paese alla mafia non è mai una grandissima idea
Ma è colpa del fratello dello zio del nipote che guadagna 1000 euro al mese perchè lo stato così gli ha detto.
Dobbiamo ringraziare anche gli anni '80 e '90 che ci hanno lasciato una bella eredità in quanto a mariuolaggine. Berlusconi figlio del suo tempo. :asd: Ciò che mi preoccupa francamente è chi verrà dopo di lui.
Cioè Berlusconi primm o poi se ne va. Chi verrà dopo sarà sicuramente più giovane ... maronn :maronn:
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Ma è colpa del fratello dello zio del nipote che guadagna 1000 euro al mese perchè lo stato così gli ha detto.
Dobbiamo ringraziare anche gli anni '80 e '90 che ci hanno lasciato una bella eredità in quanto a mariuolaggine. Berlusconi figlio del suo tempo. :asd: Ciò che mi preoccupa francamente è chi verrà dopo di lui.
Cioè Berlusconi primm o poi se ne va. Chi verrà dopo sarà sicuramente più giovane ... maronn :maronn:
alfano :brr:
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alfano :brr:
patatern :suicidio:
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jaa uagliu
un po' di ottimismo!! non ricordo chi l'ha scritto in precedenza ma l'unica soluzione ora come ora è nel "adda passà a nuttat" :compagni:
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jaa uagliu
un po' di ottimismo!! non ricordo chi l'ha scritto in precedenza ma l'unica soluzione ora come ora è nel "adda passà a nuttat" :compagni:
Hmm, veramente ho detto "oripp orapp o nonn adda murì" :lookair:
Comunque giusto per gettare olio sul fuoco .... :diavolopazzo: ... full-of-lutamma ... vieni a farti un giro da queste parti ... ci sono vecchi 90enni che pigliano la pensione da 30-40 anni :sbav: :rotfl: :rotfl: :rotfl: Dai su, fammi questo calcolo ... quanto guadagnano mediamente? Quanto tolgono allo stato? :rotfl:
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Hmm, veramente ho detto "oripp orapp o nonn adda murì" :lookair:
Comunque giusto per gettare olio sul fuoco .... :diavolopazzo: ... full-of-lutamma ... vieni a farti un giro da queste parti ... ci sono vecchi 90enni che pigliano la pensione da 30-40 anni :sbav: :rotfl: :rotfl: :rotfl: Dai su, fammi questo calcolo ... quanto guadagnano mediamente? Quanto tolgono allo stato? :rotfl:
we mk :asd:,
mi riferivo al "domani politico"....sinceramente augurarci un alfano post nano è come spararsi sui coglioni
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we mk :asd:,
mi riferivo al "domani politico"....sinceramente augurarci un alfano post nano è come spararsi sui coglioni
:asd:
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L'italia e' un paese di merda. spiace dirlo ma e' cosi.
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L'italia e' un paese di merda. spiace dirlo ma e' cosi.
è una citazione. se non erro.
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Eppure non mi sembra difficile capire che un sistema a ripartizione come quello pensionistico italiano si basa sulla somma 0 tra entrate e uscite. Mah....guardate che non offendete me ma gente come ad esempio moebius o magari altri che hanno contratti precari o a progetto e che versano soldi che mai più vedranno. Incredibile il vostro sarcasmo, irrispettoso nei confronti di chi lavora duramente. Io sono schiavo dei politici poi. Solo perchè magari dico che chi si sta mangiando i soldi della mia pensione è nu mariuol? Tanta gente non uscì all'epoca. Sinceramente non mi sembra giusto che ci siano persone che campano alle spalle degli altri.
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Eppure non mi sembra difficile capire che un sistema a ripartizione come quello pensionistico italiano si basa sulla somma 0 tra entrate e uscite. Mah....guardate che non offendete me ma gente come ad esempio moebius o magari altri che hanno contratti precari o a progetto e che versano soldi che mai più vedranno. Incredibile il vostro sarcasmo, irrispettoso nei confronti di chi lavora duramente.
No, veramente trovo più incredibile la tua demagogia puerile degna di quel miserabile di Berlusconi: i colpevoli sono quelli che hanno lavorato in passato e che ora consumano troppo.
Ma overament facimm?
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Eppure non mi sembra difficile capire che un sistema a ripartizione come quello pensionistico italiano si basa sulla somma 0 tra entrate e uscite. Mah....guardate che non offendete me ma gente come ad esempio moebius o magari altri che hanno contratti precari o a progetto e che versano soldi che mai più vedranno. Incredibile il vostro sarcasmo, irrispettoso nei confronti di chi lavora duramente. Io sono schiavo dei politici poi. Solo perchè magari dico che chi si sta mangiando i soldi della mia pensione è nu mariuol? Tanta gente non uscì all'epoca. Sinceramente non mi sembra giusto che ci siano persone che campano alle spalle degli altri.
Sinceramente io il rispetto per chi lavora duramente lo vedo piu' messo in pericolo dal personaggio che hai nell'avatar che dopo avere rovinato aziende su aziende prende la buonuscita di 8 milioni di euro ... quante pensioni ci paghi con 8 milioni di euro ?
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e se invece di un rigido "dare-avere" la mettessimo su un piano di turnover??
insomma se non c'è ringiovanimento come funzione sto sistema??
è normale che uno a 40anni si trova a casa
full-of- mi puoi illuminare?
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No, veramente trovo più incredibile la tua demagogia puerile degna di quel miserabile di Berlusconi: i colpevoli sono quelli che hanno lavorato in passato e che ora consumano troppo.
Ma overament facimm?
ma guarda che ti stai rendendo ridicolo. Spiegalo a moebius che ha versato contributi che sono spariti per pagare le pensioni a chi ha smesso di lavorare a 40 anni, oppure ai suoi amici che continuano a farlo. chiedilo a loro se gli fa piacere questa cosa, e se sono contenti di dargli soldi che non meritano. tu hai un concetto un po' strano di pensione mi sa.
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e se invece di un rigido "dare-avere" la mettessimo su un piano di turnover??
insomma se non c'è ringiovanimento come funzione sto sistema??
è normale che uno a 40anni si trova a casa
full-of- mi puoi illuminare?
se nel pubblico impiego ci stanno 3,5 milioni di dipendenti mi sembra ovvio che il 40enne rimane a casa. quando entra con queste cifre?
e poi ti ho parlato di somma 0, che entra dovrà pagare la pensione a chi gli ha ceduto il posto nel nostro sistema. quindi la cosa non si risolve col turnover, ma con la creazione di nuovi posti di lavoro e la crescita. alla faccia di chi dice che non bisogna correre appresso al PIL.
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ma guarda che ti stai rendendo ridicolo. Spiegalo a moebius che ha versato contributi che sono spariti per pagare le pensioni a chi ha smesso di lavorare a 40 anni, oppure ai suoi amici che continuano a farlo. chiedilo a loro se gli fa piacere questa cosa, e se sono contenti di dargli soldi che non meritano. tu hai un concetto un po' strano di pensione mi sa.
e dall cu stu moebius ... moebius ten o cuntratt a tempo ind ...piuttosto tu comm stai mis ??? jamm ca mi mancano 25/30 anni alla pensione e devi contribuire pure tu :sisi:
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ma guarda che ti stai rendendo ridicolo. Spiegalo a moebius che ha versato contributi che sono spariti per pagare le pensioni a chi ha smesso di lavorare a 40 anni, oppure ai suoi amici che continuano a farlo. chiedilo a loro se gli fa piacere questa cosa, e se sono contenti di dargli soldi che non meritano. tu hai un concetto un po' strano di pensione mi sa.
no ma un momento,io sono d'accordo con marco.non ce l'ho mica con chi è andato in pensione a condizioni più vantaggiose....ce l'ho con i truffatori e i privilegiati tipo i politici baby-pensionati a 3000 euro al mese...
io ce l'ho con lo stato che lavora male,malissimo,imbrogliando e truffando a destra e a manca,e che poi viene da noi poveri fessi a presentarci il conto
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e dall cu stu moebius ... moebius ten o cuntratt a tempo ind ...piuttosto tu comm stai mis ??? jamm ca mi mancano 25/30 anni alla pensione e devi contribuire pure tu :sisi:
a moebius gli hanno fottuto un anno di contributi. l'ha detto lui. soldi che non vedrà mai più.
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a moebius gli hanno fottuto un anno di contributi. l'ha detto lui. soldi che non vedrà mai più.
eeeeeeeeee se e' per questo a me 3 o 4 ... ma mo ci stai tu che appari
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no ma un momento,io sono d'accordo con marco.non ce l'ho mica con chi è andato in pensione a condizioni più vantaggiose....ce l'ho con i truffatori e i privilegiati tipo i politici baby-pensionati a 3000 euro al mese...
io ce l'ho con lo stato che lavora male,malissimo,imbrogliando e truffando a destra e a manca,e che poi viene da noi poveri fessi a presentarci il conto
infatti anche io ho detto che ce l'ho con chi glielo permette.
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e dall cu stu moebius ... moebius ten o cuntratt a tempo ind ...piuttosto tu comm stai mis ??? jamm ca mi mancano 25/30 anni alla pensione e devi contribuire pure tu :sisi:
neanche tu puoi utilizzarmi nelle tue frasi per avere ragione :mhh:
tra l'altro mi fa pure ridere pensare che in fondo rispetto ad altri sono pure un "privilegiato",mi fa ridere perchè altrimenti dovrei piangere e poi tagliarmi le vene,visto come sono messo...
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a me la pensione spero che me la paghi dimonios
:look:
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eeeeeeeeee se e' per questo a me 3 o 4 ... ma mo ci stai tu che appari
per me t può puzza pur e famm quando andrai in pensione, anzi secondo me lo stato si prenderà pure il tuo tfr e te metter sul na corda ngann se non lavori fino a 80 anni. poi dirai che però è stato bello pagare la pensione a chi aveva lavorato 20 anni. :diavolopazzo:
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a me la pensione spero che me la paghi dimonios
:look:
io punto piu' in alto scelgo il ragioniere :look:
:look:
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a me la pensione spero che me la paghi dimonios
:look:
Ma perche a te partenopeo non ti versa i contributi?
Manda un ispezione INPS
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io punto piu' in alto scelgo il ragioniere :look:
:look:
non ti preoccupare,un posto nella mia baracca di cartone sotto al ponte per te ci sarà sempre
:look:
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per me t può puzza pur e famm quando andrai in pensione, anzi secondo me lo stato si prenderà pure il tuo tfr e te metter sul na corda ngann se non lavori fino a 80 anni. poi dirai che però è stato bello pagare la pensione a chi aveva lavorato 20 anni. :diavolopazzo:
ed e' qui che ti sbagli perche' da vecchiarello non aspetterei altro.
Invece e me metter a corda ngann mi presento a montecitorio il giorno in cui devono votare la fiducia in modo da trovarlo bello pieno pieno mi imbottisco di tritolo come un tricheco e me lev na grand soddisfazione :sisi:
L'unica cos che me dispiace e che indirettament te faccio nu piacere pur a te :sisi:
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Parliamo un po' di numeri e vediamo quanto ci costa questo scempio.
Le 'baby pensioni' costano allo stato 163,5 miliardi. Una sorta di 'tassa' pari a 6.630 Euro a carico di ciascuno dei 24.658.000 lavoratori italiani. Il calcolo è di Confartigianato che ha analizzato quanto pesano sul bilancio statale e sulle tasche dei cittadini, in termini di mancate entrate e maggiori uscite, le 531.752 pensioni di vecchiaia e di anzianità concesse a lavoratori pubblici e privati che sono andati in pensione con meno di 50 anni di età, in alcuni casi addirittura dopo appena 14 anni, 6 mesi e 1 giorno di servizio.
Il 78,6% di queste pensioni sono erogate dall'Inpdap, l'ente di previdenza del pubblico impiego, che registra 424.802 pensioni a dipendenti pubblici ritirati dal lavoro ad una età inferiore a 50 anni: di queste il 56,5% sono erogate a donne. Il costo di queste pensioni pubbliche ammonta a 7,43 miliardi. Il rimanente 21,4% è relativo alle 106.950 pensioni erogate dall'Inps a soggetti con età di uscita inferiore a 50 anni in relazione a regimi speciali e prepensionamenti, per una spesa complessiva di 2,02 miliardi.
Considerata l'età di uscita dal lavoro dei baby pensionati, la loro età attuale e la speranza di vita, i baby pensionati rimangono in pensione, in media per 40,7 anni. Con una durata media della vita stimata a 85,1 anni, si tratta del 48% della vita trascorso in pensione.
"Le baby pensioni - rileva Confartigianato - hanno un impatto sulle finanze pubbliche tutt'altro che trascurabile. La spesa previdenziale relativa a questi trattamenti previdenziali ammonta a 9,45 miliardi di euro all'anno. Ma, poiché il mezzo milione di pensionati precoci riceve un trattamento pensionistico più lungo di 15,7 anni rispetto ad un pensionato medio, il risultato è che le baby pensioni determinano una maggiore spesa pubblica cumulata per i 15,7 anni di durata della pensione eccedenti alla media che ammonta a 148,6 miliardi di euro. Ciò significa che per ciascun baby pensionato viene erogata una maggiore spesa rispetto ad un pensionato ordinario di 279.582 euro. A questa somma - prosegue Confartigianato - va aggiunta la minore contribuzione pari a 138.582 euro per ciascun baby pensionato del settore privato che complessivamente si traduce in 14,8 miliardi di mancate entrate previdenziali per gli oltre centomila baby pensionati privati".
"Le baby pensioni - sottolinea Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato - sono un fenomeno paradossale, un'assurda iniquità, frutto di politiche pensionistiche poco 'previdenti' fatte negli anni Settanta e Ottanta. Con queste cifre si mette in ginocchio qualsiasi sistema contributivo e retributivo. Con una seria riforma della previdenza che alzi l'età pensionabile si potrebbe fare un'intera manovra di sviluppo".
:brà:
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ed e' qui che ti sbagli perche' da vecchiarello non aspetterei altro.
Invece e me metter a corda ngann mi presento a montecitorio il giorno in cui devono votare la fiducia in modo da trovarlo bello pieno pieno mi imbottisco di tritolo come un tricheco e me lev na grand soddisfazione :sisi:
L'unica cos che me dispiace e che indirettament te faccio nu piacere pur a te :sisi:
passa prima da casa sua
:look:
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ed e' qui che ti sbagli perche' da vecchiarello non aspetterei altro.
Invece e me metter a corda ngann mi presento a montecitorio il giorno in cui devono votare la fiducia in modo da trovarlo bello pieno pieno mi imbottisco di tritolo come un tricheco e me lev na grand soddisfazione :sisi:
L'unica cos che me dispiace e che indirettament te faccio nu piacere pur a te :sisi:
Ti appoggio, vai e che a maronn t accumpagn.
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ma guarda che ti stai rendendo ridicolo. Spiegalo a moebius che ha versato contributi che sono spariti per pagare le pensioni a chi ha smesso di lavorare a 40 anni, oppure ai suoi amici che continuano a farlo. chiedilo a loro se gli fa piacere questa cosa, e se sono contenti di dargli soldi che non meritano. tu hai un concetto un po' strano di pensione mi sa.
Io mi sto rendendo ridicolo? Sarà. :peppe:
Senti mettiamola in un'altra maniera.
Immaginiamo di non avere questa necessità impellente di dover mettere a posto il debito o quello che è. Il nostro primo ministro Berlusconi emana una legge che dice: dopo 30 anni di contributi puoi andare in pensione.
Tu cominci a lavorare a 20 anni. Lavori 30 anni, dopo di che ti spetta la pensione. Assafà. I miei bei 1000 euro al mese, dopo 30 anni i jettamienti di sangue. Me li sarò meritati no?
Dopo 20 anni che hai lavorato per 30 (quindi a 70 anni circa) il governo naviga in brutte acque e decide di cambiare la riforma sulle pensioni. Dopo 5-6 anni da questa nuova riforma, il governo dice: no, non ce la possiamo fare, dobbiamo tagliare la pensione a chi l'ha avuta quando non c'era l'attuale riforma.
Se ti sembra giustizia allora dimmelo subito che me sfaster e continuà.
Eh ma Giggino sta pagando le pensioni attuali.
E' colpa del pensionato? Non ho capito.
E' colpa di uno stato di sfaccimma che la prima cosa che fa è rubare.
Eh ma ora stamm ch e pacch int'all'acqua, quindi dobbiamo tagliare.
E allora tagliamm,... tant... taglia oggi, taglia domani... che tagliano pure a te, e dopo voglio vedere con chi te la pigli.
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Parliamo un po' di numeri e vediamo quanto ci costa questo scempio.
Le 'baby pensioni' costano allo stato 163,5 miliardi. Una sorta di 'tassa' pari a 6.630 Euro a carico di ciascuno dei 24.658.000 lavoratori italiani. Il calcolo è di Confartigianato che ha analizzato quanto pesano sul bilancio statale e sulle tasche dei cittadini, in termini di mancate entrate e maggiori uscite, le 531.752 pensioni di vecchiaia e di anzianità concesse a lavoratori pubblici e privati che sono andati in pensione con meno di 50 anni di età, in alcuni casi addirittura dopo appena 14 anni, 6 mesi e 1 giorno di servizio.
Il 78,6% di queste pensioni sono erogate dall'Inpdap, l'ente di previdenza del pubblico impiego, che registra 424.802 pensioni a dipendenti pubblici ritirati dal lavoro ad una età inferiore a 50 anni: di queste il 56,5% sono erogate a donne. Il costo di queste pensioni pubbliche ammonta a 7,43 miliardi. Il rimanente 21,4% è relativo alle 106.950 pensioni erogate dall'Inps a soggetti con età di uscita inferiore a 50 anni in relazione a regimi speciali e prepensionamenti, per una spesa complessiva di 2,02 miliardi.
Considerata l'età di uscita dal lavoro dei baby pensionati, la loro età attuale e la speranza di vita, i baby pensionati rimangono in pensione, in media per 40,7 anni. Con una durata media della vita stimata a 85,1 anni, si tratta del 48% della vita trascorso in pensione.
"Le baby pensioni - rileva Confartigianato - hanno un impatto sulle finanze pubbliche tutt'altro che trascurabile. La spesa previdenziale relativa a questi trattamenti previdenziali ammonta a 9,45 miliardi di euro all'anno. Ma, poiché il mezzo milione di pensionati precoci riceve un trattamento pensionistico più lungo di 15,7 anni rispetto ad un pensionato medio, il risultato è che le baby pensioni determinano una maggiore spesa pubblica cumulata per i 15,7 anni di durata della pensione eccedenti alla media che ammonta a 148,6 miliardi di euro. Ciò significa che per ciascun baby pensionato viene erogata una maggiore spesa rispetto ad un pensionato ordinario di 279.582 euro. A questa somma - prosegue Confartigianato - va aggiunta la minore contribuzione pari a 138.582 euro per ciascun baby pensionato del settore privato che complessivamente si traduce in 14,8 miliardi di mancate entrate previdenziali per gli oltre centomila baby pensionati privati".
"Le baby pensioni - sottolinea Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato - sono un fenomeno paradossale, un'assurda iniquità, frutto di politiche pensionistiche poco 'previdenti' fatte negli anni Settanta e Ottanta. Con queste cifre si mette in ginocchio qualsiasi sistema contributivo e retributivo. Con una seria riforma della previdenza che alzi l'età pensionabile si potrebbe fare un'intera manovra di sviluppo".
:brà:
Assafà. Tagliamo queste sfaccimme di pensioni!
Gente di merda, che ha lavorato solo 14 anni. :compagni:
Sotto, domani a chi tocca? :look:
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Ti appoggio, vai e che a maronn t accumpagn.
Ovir comm si ??
Me fai fa tutt cos a me
Io fatico
Io pav e contribut
Io pav e pension re baby pensionat
Io nun pigl a pension ca m'attocc
Io mi immolo per la causa
e tu ca nun fai nu cazz ra matin a sera vien pur cca ngopp a fa te fa mast cu confindustria confartigianato comunione e liberazione e marchionne
:wall:
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Ottimo, l'importante è che tu andrai in pensione a 70 anni con 400 euro aropp nu 30, ma 50 ann e fatic. Se ti piace prenderlo in culo sono cazzi tuoi sinceramente. Effettivamente non ci sono margini di discussione, se per farti rendere conto della gravità della situazione devo mettermi a postare numeri lo faccio, ma sincerament m sfatareo. Ho parlato chiaro, si vuo capì capisc, se vuoi fare polemica fattela da solo.
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Ovir comm si ??
Me fai fa tutt cos a me
Io fatico
Io pav e contribut
Io pav e pension re baby pensionat
Io nun pigl a pension ca m'attocc
Io mi immolo per la causa
e tu ca nun fai nu cazz ra matin a sera vien pur cca ngopp a fa te fa mast cu confindustria confartigianato comunione e liberazione e marchionne
:wall:
Il mondo ha bisogno dei suoi eroi. Conserverò il tuo avatar gelosamente nel portafogli.
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Assafà. Tagliamo queste sfaccimme di pensioni!
Gente di merda, che ha lavorato solo 14 anni. :compagni:
Sotto, domani a chi tocca? :look:
Già, gente di merda che costringerà me a lavorarne 50. Ripeto, a te piace essere inculato non so che altro dirti.
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Ottimo, l'importante è che tu andrai in pensione a 70 anni con 400 euro aropp nu 30, ma 50 ann e fatic. Se ti piace prenderlo in culo sono cazzi tuoi sinceramente. Effettivamente non ci sono margini di discussione, se per farti rendere conto della gravità della situazione devo mettermi a postare numeri lo faccio, ma sincerament m sfatareo. Ho parlato chiaro, si vuo capì capisc, se vuoi fare polemica fattela da solo.
Senti il punto e' quello, e cioe' che la pensione la nostra generazione la vede col binocolo, non siamo daccordo sulla genesi di questa situazione e probabilmente nemmeno sull epilogo ma sticazzi.
Il punto principale su cui ti invito a riflettere e' quello di non preoccuparti della mia pensione di 400 euro al mese ropp 50 anni di fatica io almeno i 50 anni li ho cominciati.
Piuttosto ti invito a pensare alla tua di pensione che male che vada stai semp 10 ann arret a me :boh:
Già, gente di merda che costringerà me a lavorarne 50. Ripeto, a te piace essere inculato non so che altro dirti.
ecco appunto quand tien intenzion e metter mano ????? :tardi:
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Ottimo, l'importante è che tu andrai in pensione a 70 anni con 400 euro aropp nu 30, ma 50 ann e fatic. Se ti piace prenderlo in culo sono cazzi tuoi sinceramente. Effettivamente non ci sono margini di discussione, se per farti rendere conto della gravità della situazione devo mettermi a postare numeri lo faccio, ma sincerament m sfatareo. Ho parlato chiaro, si vuo capì capisc, se vuoi fare polemica fattela da solo.
IL MINISTRO GIULIO TREMONTI CHIEDE DI AUMENTARE L'ETA' DELLE PENSIONI PERCHE' IN EUROPA TUTTI LO FANNO. NOI ITALIANI, POPOLO SOVRANO, CHIEDIAMO, DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO. CHIEDIAMO ANCHE DI DIMEZZARE GLI STIPENDI E I PRIVILEGI AI PARLAMENTARI E AI SENATORI, PERCHE' IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO. COPIA E INCOLLA SENZA PIETA' !!!
Full of lutamma ma lo sai che per mantenere la pensione ad ogni pezzo di merda che passa, che abbia passato, e che passera per le camere, ci costa come a 15 pensionati con il minimo di pensione.
Ma chist o ver vonn vere o sang miezz a vie?
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Senti il punto e' quello, e cioe' che la pensione la nostra generazione la vede col binocolo, non siamo daccordo sulla genesi di questa situazione e probabilmente nemmeno sull epilogo ma sticazzi.
Il punto principale su cui ti invito a riflettere e' quello di non preoccuparti della mia pensione di 400 euro al mese ropp 50 anni di fatica io almeno i 50 anni li ho cominciati.
Piuttosto ti invito a pensare alla tua di pensione che male che vada stai semp 10 ann arret a me :boh:
E secondo te non parlo pure per me?
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Ahhhhhhh l'invito era quello di andare a faticare. Io non so quanti anni tu abbia, ma quand maggia fatt o primm iuorn e fatic a nir per 20 euro al giorno tu chieriv ancor e sord pe sigarett a mammà. Parliamo ormai di 10 anni fa. Con tutto il rispetto. Metterci a parlare delle nostre vite private m par nu poc na strunzat quindi ti invito a farti e cazz tuoje e a non parlare di quello che non conosci.
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E secondo te non parlo pure per me?
Ho capito compa' ma tu vieni qua sopra e ci tratti comm si nuje fossem tanta frat ro cazz ca nun hann capit chi ce lo sta mettendo in culo e chi no.
Tu dici che sono i baby pensionati io dico che e' la classe dirigente che glielo ha concesso ma un cazzo in culo brucia uguale chi te lo mette te lo mette :patt:
Ahhhhhhh l'invito era quello di andare a faticare. Io non so quanti anni tu abbia, ma quand maggia fatt o primm iuorn e fatic a nir per 20 euro al giorno tu chieriv ancor e sord pe sigarett a mammà. Parliamo ormai di 10 anni fa. Con tutto il rispetto.
e allor pens ca so nu poc chiu grussiciell e te e pe sti cos ce so passat primm io
con tutto il rispetto giggi :ok:
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Ottimo, l'importante è che tu andrai in pensione a 70 anni con 400 euro aropp nu 30, ma 50 ann e fatic. Se ti piace prenderlo in culo sono cazzi tuoi sinceramente. Effettivamente non ci sono margini di discussione, se per farti rendere conto della gravità della situazione devo mettermi a postare numeri lo faccio, ma sincerament m sfatareo. Ho parlato chiaro, si vuo capì capisc, se vuoi fare polemica fattela da solo.
Polemica?
Quello che forse t'è sfuggito dall'articolo che hai postato è ciò che ha detto il segretario di Confartigianato :
"Le baby pensioni - sottolinea Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato - sono un fenomeno paradossale, un'assurda iniquità, frutto di politiche pensionistiche poco 'previdenti' fatte negli anni Settanta e Ottanta. Con queste cifre si mette in ginocchio qualsiasi sistema contributivo e retributivo. Con una seria riforma della previdenza che alzi l'età pensionabile si potrebbe fare un'intera manovra di sviluppo".
Che è praticamente ciò che sto tentando di dirti da ore. T'a vuò piglià con gli attuali pensionati? Ma facciamolo subito, tanto in famiglia non c'è nessuno che piglia queste baby pensioni - sfortunatamente :asd: Andiamo a vedere i responsabili di questi fatti. Perchè lo hanno fatto? Chi sono? Espropriamo tutti i beni che hanno cominciando a togliergli la pensione. Non li hanno? Prigione. Ma siamo uno stato democratico.
Ma qua democratic e a maronn. Simm nu stat chin e mariuol che VUOLE che si facciano queste cose.
Oggi è questo, domani sarà un altro problema e tu starai sempre con questi dati convinto di risolverlo facendo ciò che ti dice una testa di cazzo al governo il cui compito primario è quello di derubarti, poi di stuprarti e che, una volta che tu sia divenuto esangue, ti obbliga pure a pagare la fossa int o campsant, sennò vai a finire nelle fosse comuni.
Ti ripeto, per me possiamo attuare anche in questo stesso momento il taglio delle baby pensioni. Anzi, gliele toglierei proprio a tutti, tanto io finchè non faccio 70-80 anni non la vedrò. :boh: Che me ne fotte in fondo degli altri? Mica siamo una società? :lookair:
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Hai ragione. Continuiamo a pagare. Mi hai convinto.
Vorrei dire la mia sulla questione euro-bond. Sarebbe un'ottima cosa a patto che gli stati rinuncino completamente alla loro sovranità finanziaria. Dietro alla nascita di grandi nazioni o entità politiche, c'era ovviamente un forte ideale, ma la miccia che fa accendere il tutto sono problematiche di natura fiscale. L'Indipendenza, ma sopratutto la Costituzione USA nasce proprio da problemi fiscali e quest'ultima da una annosa questione di debiti. Questo in un'ottica di una Europa sempre più unita in comuni intenti.
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Articolo preso da la voce.info che fa ulteriore chiarezza nel merito.
Le pensioni retributive sono caratterizzate da uno scarso collegamento tra contributi versati e prestazioni ricevute. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di un vero e proprio regalo a carico della collettività. Calcolarne l'ammontare non è semplice perché dipende da molti parametri. Se ne può ottenere una stima attraverso un indicatore della generosità dei sistemi pensionistici. Che conferma i notevoli benefici garantiti a chi è già in pensione o vi andrà nei prossimi anni. Scompariranno del tutto solo nel 2030, quando il contributivo sarà finalmente a regime.
La legge 15 luglio 2011 n. 111 ha introdotto due modifiche temporanee alla normativa previdenziale: i) ha eliminato per gli anni 2012-2013 l’indicizzazione all’inflazione dell'ammontare delle pensioni superiore a cinque volte l’importo del trattamento minimo Inps (circa 2.337 euro); ii) ha introdotto per il periodo agosto 2011-dicembre 2014 un contributo di perequazione sui trattamenti superiori a 90mila euro lordi (circa 4.470 euro mensili netti), pari al 5 per cento della quota tra i 90mila e i 150mila euro (circa 7.100 euro mensili netti) e al 10 per cento per la quota eccedente i 150mila euro.
DOV'È L'EQUITÀ?
Si tratta di un provvedimento dettato dalla straordinarietà della situazione, ma non particolarmente incisivo in termini di contributo al risanamento, giacché riguarda una platea assai ristretta. Secondo l'Inps, a superare i 2.500 euro mensili sono soltanto il 2,5 per cento delle pensioni in pagamento e ancora più esiguo è il numero di pensioni che superano le soglie previste dalla normativa sul contributo di solidarietà (cfr. tabella 1).
Un provvedimento ispirato all’equità, dunque: chi più ha, più deve pagare, in un momento in cui si chiedono sacrifici. Alla correttezza di questa interpretazione, se ne aggiunge però un’altra, meno immediatamente percepibile e che vale la pena di esplicitare, anche in vista di eventuali nuovi interventi di riforma, ad esempio sulle pensioni di anzianità. La ragione va ricercata nel metodo retributivo di calcolo delle pensioni, applicato sia a quelle attualmente in pagamento, sia a quelle in liquidazione nei prossimi anni, prima dell’entrata in vigore della nuova formula contributiva, dopo il 2030, introdotta con la riforma del 1995.
Le pensioni retributive, infatti, sono caratterizzate da uno scarso collegamento tra contributi versati e prestazioni ricevute: in alcuni casi, la differenza può essere interpretata come intervento assistenziale; in altri - e sono la stragrande maggioranza – configura un vero e proprio “regalo” messo a carico della collettività. Un sistema a ripartizione è finanziariamente sostenibile quando restituisce al lavoratore, sotto forma di pensione, i contributi versati, capitalizzati a un tasso pari al tasso di crescita dell’economia. La formula retributiva ha per troppo tempo sistematicamente violato il principio della sostenibilità, offrendo un “rendimento” (un interesse annuo sui contributi) assai superiore a quello finanziariamente sostenibile.
L'ENTITÀ DEL REGALO
Calcolare il “regalo” non è semplice, in quanto differisce molto in base alla gestione previdenziale di appartenenza, all'età di pensionamento e ad altri parametri, come l’anzianità per l'accesso alle prestazioni, le aliquote contributive e il periodo retributivo di riferimento per il computo della pensione. Poiché la pensione retributiva è calcolata tenendo conto soltanto dell’ultima parte della carriera del lavoratore, quelle più dinamiche - con maggiore progressione salariale, che coincidono di solito con quelle più ricche - ne risultano favorite.
Una stima può essere ottenuta per mezzo di un indicatore della generosità dei sistemi pensionistici, denominato in gergo tecnico Present Value Ratio (Pvr). L' indicatore misura, al momento del pensionamento, il "valore attuale atteso" dei benefici pensionistici ai quali l'individuo ha diritto a fronte del "montante contributivo” del lavoratore, fatto pari a 100 euro. Nelle nostre simulazioni, un valore superiore a 100 indica che il sistema remunera i contributi corrisposti nella vita attiva a un tasso di rendimento superiore a quello che il sistema “può permettersi”. Ciò comporta una redistribuzione di risorse alle generazioni anziane, dalle generazioni giovani, presenti e future.
Le tabelle 2-3 e il grafico 1 riportano le stime per i lavoratori dipendenti e autonomi (artigiani e commercianti) calcolate utilizzando i due metodi di calcolo, retributivo e contributivo, che riguarderà le generazioni che si ritireranno dal mercato del lavoro a partire dal 2030. (1)
La tabella 2 rivela per l’appunto la generosità del metodo retributivo. Il trattamento più prodigo spetta ai lavoratori autonomi: a fronte di un montate di 100 euro di contributi versati sono corrisposti benefici previdenziali per 346 euro, se uomini, e per 368 euro, se donne. I dipendenti pubblici (Inpdap) percepiscono in media due volte e mezzo quanto sarebbe giustificato sulla base dei criteri di equità attuariale (il Pvr è pari a 268 per gli uomini e 249 per le donne). Per i dipendenti privati (Inps-Fpld) il regalo è meno consistente, ma ammonta comunque al 60-90 per cento di quanto versato (il Pvr è pari a 162 per gli uomini, 188 per le donne).
I valori riportati nella tabella 2 sono valori medi. Guardando più nel dettaglio la situazione dei diversi individui, emerge come il regalo previdenziale dipenda fortemente dall'età di pensionamento. Nel grafico 1, a scopo esemplificativo, riportiamo il Pvr per diverse età di pensionamento per i lavoratori di genere maschile della gestione Inps-Fpld. Come si vede, il regalo è tanto più alto quanto più bassa è l'età a cui l'individuo si ritira dal mondo del lavoro: ad esempio, a un'età di pensionamento di 55 anni si associa un Pvr pari a 178, mentre al lavoratore che va in pensione a 60 anni si associa un Pvr pari a 150.
L'entità del “regalo” dipende poi dal profilo di carriera. I profili di carriera dinamici, ossia quelli a cui si associa una maggior crescita salariale nel tempo, godono, per effetto della regola retributiva, di benefici comparativamente più alti. Come si vede dalla tabella 3, prendendo nuovamente ad esempio i lavoratori dipendenti privati (Inps-Fpld), gli individui con carriere più dinamiche hanno Pvr medi pari a 165. I lavoratori, che, all'opposto, hanno mostrato tassi di crescita del proprio profilo di reddito più bassi (profilo piatto), hanno un Pvr in media pari a 159.
Tutte le considerazioni sinora effettuate riguardano chi oggi è pensionato o in prossimità del pensionamento. Man mano che la riforma Dini entrerà a regime, le regole del sistema diventeranno sempre meno generose. Come si osserva dalla tabella 1, ultima riga, le generazioni di lavoratori che ricadono pienamente nel sistema contributivo – quelli nati dopo il 1970, che oggi sono ben lontani dal pensionamento – avranno un Pvr circa pari a 100. Ad essi non verrà elargito alcun “regalo” e scompariranno, fortunatamente, anche i trattamenti differenziali tra categorie. Un elemento decisamente a vantaggio del metodo contributivo e della sua applicazione senza ulteriori indugi. (2)
In condizioni di normalità, vale la regola (non scritta) che una riforma non deve toccare le pensioni in essere. In condizioni di stress finanziario, la regola può essere rivista e anche i pensionati possono essere chiamati a contribuire. L’analisi economica suggerisce che, se si decide di intervenire, è certamente opportuno tener in considerazione il “regalo” che norme generose hanno in passato accordato. È ovvio che ciò non debba però riguardare gli interventi “assistenziali” indirizzati ai lavoratori più sfortunati, nei cui riguardi devono prevalere considerazioni di equità, a prescindere dall’ammontare del regalo ricevuto.
(http://www.lavoce.info/binary/la_voce/articoli/tab1.1319470639.JPG)
(http://www.lavoce.info/binary/la_voce/articoli/tab2.1319470640.JPG)
(http://www.lavoce.info/binary/la_voce/articoli/graf1.1319470641.JPG)
(http://www.lavoce.info/binary/la_voce/articoli/tab3.1319470642.JPG)
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Tralaltro la questione delle baby pensioni e' la conseguenza di una abitudine storica dei nostri politici
Gli scivoli ai dipendenti della pubblica amministrazione servivano per liberare i posti per le amanti dei vari politici
Ebbene si oggi per un bucchino vai al grande fratello ieri prendevi il posto al comune
Come vedi cambiano gli scenari ma la sostanza e' sempre quella
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Tralaltro la questione delle baby pensioni e' la conseguenza di una abitudine storica dei nostri politici
Gli scivoli ai dipendenti della pubblica amministrazione servivano per liberare i posti per le amanti dei vari politici
Ebbene si oggi per un bucchino vai al grande fratello ieri prendevi il posto al comune
Come vedi cambiano gli scenari ma la sostanza e' sempre quella
Chell che stat e stat adesso siamo nella merda totale. La vera casta da abbattere è quella dei vecchi. Bisogna scendere in piazza per togliere ogni diritto civile a chi ha più di 50 anni. Già hanno fatto troppi danni. Il mensile glielo passiamo volentieri noi giovani, l'importante è cca s leven ra nanz o cazz. Qua bisogna togliere qualcosa a qualcuno. Mi sembra giusto togliere a chi ha beneficiato di un sistema marcio non a chi si affaccia ora. E ch cazz a me hanno tagliato università, scuola, investimenti non ci sto più a pagare per gli altri.
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alla fine vedi che diciamo la stessa cosa?? il sistema è fottuto dalla sua stessa staticità e immobilità che ha fatto infrafetare il tutto.
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alla fine vedi che diciamo la stessa cosa?? il sistema è fottuto dalla sua stessa staticità e immobilità che ha fatto infrafetare il tutto.
Si ma io non condanno il pensionato e assolvo il sistema. E'il sistema che è marcio e il pensionato con 14 anni di contributi è solo il parto di una situazione aberrante. Mo io credo che a pagare debbano essere loro, perché loro ne hanno beneficiato e non i 20enni o i 30enni. Ognuno deve essere responsabilizzato nelle proprie scelte, questa gente in pesnione ci è andata non con una pistola puntata alla tempia. I giovani italiani dovrebbero rendersi conto che non possono più supportare un tale peso.
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Non vedo l'ora che venga applicato questo taglio, così ne faranno un altro e voglio sapere là come mi risponderai. Ah no, ma anche quello sarà necessario. :doh:
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Tu hai questa tendenza a prendertela con il povero Cristo che mi lascia davvero basito
Forte con deboli e pecora con i forti l'Italia la ha inguaiata chi fa questi ragionamenti non con chi ha più di 50 anni
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Non vedo l'ora che venga applicato questo taglio, così ne faranno un altro e voglio sapere là come mi risponderai. Ah no, ma anche quello sarà necessario. :doh:
Oggi i tagli sono necessari. Però tagliare l'università è un po' diverso che tagliare a gente che ha faticato per 20 anni. E te lo dice uno che sa che tagliando sta gente i consumi calano vertiginosamente. Quindi nel medio periodo ci sarà da soffrire. Ma qui non si hanno altre alternative, bisogna pensare al futuro non al presente. Se iniziamo oggi i frutti li vedremo tra 10 anni. Dopo il 45 ci sono voluti 15 anni per il boom economico, non è successo il giorno dopo.
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Tu hai questa tendenza a prendertela con il povero Cristo che mi lascia davvero basito
Forte con deboli e pecora con i forti l'Italia la ha inguaiata chi fa questi ragionamenti non con chi ha più di 50 anni
Wagliò ma qual pover crist! gent che ha faticat p 20 ann mentre in tutt o munn si faceva diversamente e mo s magn o suoje e pur o mie. Ma fatt nu gir oi. Sto paese se lo sono mangiati loro, i politici che rubavano li hanno votati loro, sono loro che applaudivano mentre il debito cresceva e i soldi scomparivano perché pure loro ne hanno usufruito. Dietro al politico arraffone ci sta l'italiano medio che nu grand piezz e sfaccimm, complice del disastro. Perché o piezz e merd alla camera ci va coi voti della gente non per intercessione dello spirito santo.
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Wagliò ma qual pover crist! gent che ha faticat p 20 ann mentre in tutt o munn si faceva diversamente e mo s magn o suoje e pur o mie. Ma fatt nu gir oi. Sto paese se lo sono mangiati loro, i politici che rubavano li hanno votati loro, sono loro che applaudivano mentre il debito cresceva e i soldi scomparivano perché pure loro ne hanno usufruito. Dietro al politico arraffone ci sta l'italiano medio che nu grand piezz e sfaccimm, complice del disastro. Perché o piezz e merd alla camera ci va coi voti della gente non per intercessione dello spirito santo.
Brav allor pienzec tu
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Concordo, maledetti pensionati di sfaccimma che hanno lavorato solo 20 anni, non come i nostri politici che hanno lavorato 2 anni e 2 mesi. Quella sì che è gente che s'è fatta un culo quadrato, mannaggia la miseria, fossero tutti come loro, che prendono solo 3-4 mila euro al mese. Si sono anche limitati, rispetto a ciò che guadagnavano. Onestà e amore per l'Italia in primis, sono da ammirare e da imitare. Pur di salvare questo paese sarei anche tentato dal fare il soldato e portarmi quei 20-30 mila euro al mese per una missioncina in Afghanistan e campare di rendita nel caso dovessi farcela. Li amo troppo, non posso voltare le spalle a chi lavora per salvaguardare il mio paese.
Tagliamo questi sfaccimmi di inetti e precari, il male della società.
Ma pure questi ricercatori! Ma se po sapè ch cazz ricercano? Stanno sempre a ricercà, ma nun trovan mai nient. Ma a che ci servono? Via, tagliamoli. Terrei la ricerca solo per la medicina, gli altri sono proprio inutili. Ma perchè non vanno all'estero a faticà, qua non li voglio proprio! Sann sol arrubbà!
I ricercatori ricercano comm s'adda arrubbà. Tagliamoli, via. Bamboccioni di sfaccimma!
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Melchiò ma comm te ne ten :maronn:
T'piac prop ad avè ragion, eh? Na chiavat no? :look:
:look:
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Cosa c'entrano i politici i militari e tutt o riest? Io sono il primo che gli decurterebbe lo stipendio, eliminerebbe quegli enti inutili, il clientelismo e tutt o riest. Stavamo parlando di un problema strutturale. E na cos nu poc divers.
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http://www.math.unipd.it/~bottacin/books/logica.pdf (http://www.math.unipd.it/~bottacin/books/logica.pdf)
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Ascolta, ti ho postato un articolo discuti nel merito di quello. Nell'articolo si dice che tu pagherai la tua pensione e quella di tua madre e padre, mentre tuo figlio non pagherà la tua. Ti ripeto, sei felice di questa situazione? Hai qualcos'altro da proporre nel caso la risposta sia no; e che non si tratti di aspettare 20 anni per vedere morire i pensionati, tagliare la testa a qualche politico, espropriarlo giacobinicamente di tutti i suoi averi o ripete slogan di piazza? Facimm accussì, per questi pensionati ci vogliono circa 9 miliardi l'anno di euro, che vanno trovati a debito o tramite tagli o aumento di tasse dato che si tratta di spesa improduttiva. Come si potrebbe fare secondo te a fare in modo che questi 9 miliardi che vengono spesi per questo scempio vengano usati per ricerca, università ponte di messina ecc.ecc.?
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Cominciare a tagliare la classe politica potrebbe essere un inizio di un dialogo. Eh no, vanno tagliati e puveriell che guadagnano 1000 euro al mese dopo aver lavorato 20 anni, non quelli che ne guadagnano 4000 dopo aver "lavorato" 2anni.
Solo allora comincerò a prendere in considerazione l'idea di tagli necessari.
Se si taglia un po' a loro e un po' a noi ci posso pure stare perchè significherebbe che la volontà di fare sacrifici c'è. Se si taglia a cominciare dai laureati i cui anni di università non contano più, per poi passare alle baby pensioni, e poi ai ricercatori, e poi alla sanità, ... no non ci sto. Guarda caso rimane sempre una classe intoccabile.
Ma ti rendi conto che questi stanno tagliando una classe di persone alla volta per tenere sotto controllo l'intera popolazione?
Oggi i laureati: che gliene fotte all'operaio? :boh:
Domani il medico: che gliene fotte all'operaio?
Domani la pensione baby: che gliene fotte agli altri? :boh:
Dopodomani a TE: che ce ne fotte a noi?
Ma lo sfaccimmo del concetto di società non te l'hanno insegnato a scuola?
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Compa' ma aviss postat n'articol oppur o vecchio testamento
In quell'articolo del cazzo c'e' scritto che chi lavora paghe le terme le auto blu e le troie dei parlamentari? Eppure e' così
Ci sta scritto che col mio lavoro finanzio quota parte delle ferrovie più scandalose Dell Unione europea? Eppure e' così
Ci sta scritto che col mio lavoro pago le tasse pure per il Vaticano ? E pure e' così
Tu te ne vieni col problema strutturale ? Al che io come al solito mi chiedo se sei venuto a dire qualcosa che possa essere oggetto di una discussione o si venut a sfruculia' a mazzarell?
Ogg te scetat ca sindrome ro conflitto generazionale?
Ogni volta mi chiedo se ne vale la pena di iniziare a parlare con te e ogni volta e' a stessa storia
Mi dispiace ma m'anna taglia e pall nun ce CAR chiu'
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Cominciare a tagliare la classe politica potrebbe essere un inizio di un dialogo. Eh no, vanno tagliati e puveriell che guadagnano 1000 euro al mese dopo aver lavorato 20 anni, non quelli che ne guadagnano 4000 dopo aver "lavorato" 2anni.
Tagliamiola la classe dei politici. Ma non basta e chi ti dice così ti sta pigliann p cul. L'economia di un paese di 60 mil di individui non si regge su quanto guadagnano 1000 persone. Rubano, so ftient e merd, per il 2014 hanno appena deciso di spendere quanto quest'anno per le Camere. Non che influenzi il pil nazionale la cosa, ma almeno dare un segno di vicinanza con quello che sta passando la povera gente. Non votateli, è l'unica soluzione. O puviriell che guadagna 1000 euro al mese dopo 20 di fatica è un privilegiato, perché un ragazzo sotto i 30, ma anche oltre, difficilmente arriva a quella cifra. Si chiede a queste persone di fare un passo indietro per il bene dei loro figli e del paese. Tutto qui.
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Nos habeis roto los huevos.
Siamo parte de un sistema ben organizzato, dobbiamo lavorare sempre di pu, guadagnare sempre di meno e avere sempre meno diritti sociali. Chi non vuol vedere che no veda pero che non rompa i coglioni.
Io non credo a nulla, a nessuna riforma del sistema pensionistico e specialemente se riformato da persone che dovrebbero essere loro riformate per bene( nel senso di aprirgli la testa e sputarci dentro e pisciarci dentro, richiudere e sperare che ne esca riformato).
Che credibilitá dovrei dare a sta marmaglia che decide per il nostro futuro?
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Tagliamiola la classe dei politici. Ma non basta e chi ti dice così ti sta pigliann p cul. L'economia di un paese di 60 mil di individui non si regge su quanto guadagnano 1000 persone. Rubano, so ftient e merd, per il 2014 hanno appena deciso di spendere quanto quest'anno per le Camere. Non che influenzi il pil nazionale la cosa, ma almeno dare un segno di vicinanza con quello che sta passando la povera gente. Non votateli, è l'unica soluzione. O puviriell che guadagna 1000 euro al mese dopo 20 di fatica è un privilegiato, perché un ragazzo sotto i 30, ma anche oltre, difficilmente arriva a quella cifra. Si chiede a queste persone di fare un passo indietro per il bene dei loro figli e del paese. Tutto qui.
E' ovvio che la classe dei politici non basti per risanare il debito e che cacchio, però come lo fanno questi privilegiati il passo indietro, perchè non lo fai fare anche ai politici?
Quanti pensionati politici esistono? E quanto guadagnano? Solo i baby che nun c'entran nu cazz devono pagare? E gli universitari! E i ricercatori!...
DAL 2014 caro. DAL.
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http://video.repubblica.it/politica/cosa-guarda-berlusconi/79292?video=&ref=HREA-1 (http://video.repubblica.it/politica/cosa-guarda-berlusconi/79292?video=&ref=HREA-1)
Sto sporcaccione, va a Bruselas per cercare di apparare e si mette a guardare il culo della premier danesa.
Mo voglio dire questa e' una stangona preta da far paura ma tu omm e merd nun a vuo fennì
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[url]http://video.repubblica.it/politica/cosa-guarda-berlusconi/79292?video=&ref=HREA-1[/url] ([url]http://video.repubblica.it/politica/cosa-guarda-berlusconi/79292?video=&ref=HREA-1[/url])
Sto sporcaccione, va a Bruselas per cercare di apparare e si mette a guardare il culo della premier danesa.
Mo voglio dire questa e' una stangona preta da far paura ma tu omm e merd nun a vuo fennì
Uà però c'hanno proprio abbuffato la uallera! Cioè ma ch'ha fatt chist mò? Che ridicoli. :maronn:
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Uà però c'hanno proprio abbuffato la uallera! Cioè ma ch'ha fatt chist mò? Che ridicoli. :maronn:
Ua Marco ma mica siamo andati io e te a discutere del debito delle banche?
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Ua Marco ma mica siamo andati io e te a discutere del debito delle banche?
Ma ch'ha fatt chist jamm rafè. Questi mò veramente non sanno più come puntarlo a stu strunz e berluscon. E' diventato senza volerlo lo spasso dell'europa con ogni cosa che fa o dice. :maronn:
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Ma ch'ha fatt chist jamm rafè. Questi mò veramente non sanno più come puntarlo a stu strunz e berluscon. E' diventato senza volerlo lo spasso dell'europa con ogni cosa che fa o dice. :maronn:
Era un videocamera a circuito chiuso all'interno della sala. Non lo stanno puntando
pero dai davvero non se ne puo piu con questo elemento. Gia mi immagino mo A Ferrara insieme a quelo cesso della moglie. fuori a consolato danese a sbirciare i culi delle funzionarie che ci lavorano a mo di goliardia italiaca
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Era un videocamera a circuito chiuso all'interno della sala. Non lo stanno puntando
pero dai davvero non se ne puo piu con questo elemento. Gia mi immagino mo A Ferrara insieme a quelo cesso della moglie. fuori a consolato danese a sbirciare i culi delle funzionarie che ci lavorano a mo di goliardia italiaca
Rafè onestamente non ci vedo proprio niente di male. Questo in parlamento ten a Rosi Bindi, Anna Finocchiaro e a Ignazio La Russa. Permetti ca ver a na biondona danese e si soffermi mezzo secondo?
Che poi a parte gli scherzi ... è davvero un'occhiata rapidissima, una cosa che sfugge a tutti. :boh:
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[url]http://video.repubblica.it/politica/cosa-guarda-berlusconi/79292?video=&ref=HREA-1[/url] ([url]http://video.repubblica.it/politica/cosa-guarda-berlusconi/79292?video=&ref=HREA-1[/url])
Sto sporcaccione, va a Bruselas per cercare di apparare e si mette a guardare il culo della premier danesa.
Mo voglio dire questa e' una stangona preta da far paura ma tu omm e merd nun a vuo fennì
:asd:
idolo :look:
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Iamm veramente, mo non esageriamo, Berlusconi è pur sempre un italiano. :look:
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adda passà a nuttat
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adda passà a nuttat
Io non vorrei fare il moralista, lo so che le puorcaggini e le schifezze sono ammesse, ma l'avatar di peppeoasis è veramente orripilante, roba da Rotten. Un ammasso di carne informe, che sembra rubato ad un film di Lucio Fulci.
Moderatori, moderate. Poniamo rimedio a tale schifezza che offende il pubblico decoro. Lo esigo.
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in effetti hai ragione
l'ho messo perchè il gesto di tirare l'orecchio mi faceva pariare :lookair:
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Stasera finalmente "Scassare 'o cazz", Servizio Pubblico in diretta dalle 21.
Da: Il fatto quotidiano - quello che gli altri non dicono
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http://video.repubblica.it/politica/buonanno-la-padania-esiste-la-prova-e-il-grana-padano/81443/79833?ref=HRESS-2 (http://video.repubblica.it/politica/buonanno-la-padania-esiste-la-prova-e-il-grana-padano/81443/79833?ref=HRESS-2)
:rotfl:
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[url]http://video.repubblica.it/politica/buonanno-la-padania-esiste-la-prova-e-il-grana-padano/81443/79833?ref=HRESS-2[/url] ([url]http://video.repubblica.it/politica/buonanno-la-padania-esiste-la-prova-e-il-grana-padano/81443/79833?ref=HRESS-2[/url])
:rotfl:
:maronn: