Intendevo proprio quello.
Anche se adesso c'è un problema di sistema e non più limitato alla sola Italia.
Penso che berlusconi o meno ci sia da risolvere un deficit economico di dimensioni globali, storicamente l'occidente non si è mai trovato in una situazione simile. A naso parole come "democrazia" e "capitalismo" suonano molto stantie...la scommessa oggi è cercare una via nuova di autodeterminazione.
obama se non avesse quelle zecche schifose di repubblicani maggioranza nel congresso (o se avesse le palle di sputtanarli di brutto) avrebbe già risolto i problemi. piani di investimento da 4-500 mld di dollari e via.
in europa, se l'euro fosse moneta sovrana (cosa che non è, caso unico al mondo) e ci fosero gli eurobond, gli stati potrebbero varare analoghi piani senza l'assillo di dover PRIMA pareggiare i conti (quello, al limite, si può fare DOPO).
Il grosso problema, soprattutto per l'italia, è che un piano di investimento, per essere davvero efficace nella vita delle persone ed ottenere la fiducia dei mercati, dovrebbe essere studiato e presentato da una classe dirigente seria, onesta, illuminata e coraggiosa. praticamente un miraggio.
Per chi vorrebbe svendere pezzi di territorio, beni e servizi di tutti, pezze al culo.... dico solo che per risanare i conti bisogna aumentare base imponibile e gettito, e il modo STRUTTURALE più immediato consiste nell'agire sul ceto medio. Ceto che negli anni si è impoverito e assottigliato. l'obiettivo deve essere, quindi, arricchire queste fasce di reddito e favorirne l'allargamento a più numerose fette di popolazione.
Altre soluzioni, come quelle che sento più spesso ripetere, portano solo in un agonia senza fine, dove non si riesce nè a saldare i debiti nè a rilanciare lo sviluppo.