Vuoi fare la riforma costituzionale maggioritaria? Allora proponi un sistema presidenziale e ne discutiamo ma non queste cacate cerchiobottiste e democristiane che non servono a un cazzo.
Un sistema presidenziale? Lo stesso bocciato in sede referendaria 10 anni fa? Lo stesso che aumenterebbe i poteri del capo del governo, cosa che oggi viene contestata (senza alcun fondamento) all'attuale riforma?
Vuoi ridurre i costi della politica? Benissimo: dai un'indennità che permetta un tenore di vita decoroso, abolisci i vitalizi e taglia del 90% sia il numero dei deputati che dei senatori.
Tagliando gli stipendi dei parlamentari rendi gli stessi più corruttibili e allontani dalla cosa pubblica le teste migliori. Tagliando del 90% il numero dei deputati e dei senatori ottieni un parlamento di 50 membri, ancora più corruttibile e debole, povero di idee e di istanze politiche, scarsamente rappresentativo del paese.
Senza contare che per fare questa cosa hai bisogno di una maggioranza che te lo permetta. La trovi tu?
1 il senato consultivo non servirà a niente se non a sprecare soldi per far andare avanti e indietro dal loro consiglio regionale o dal comune di cui sono sindaci, i senatori 2.0. A questo punto aboliamolo del tutto.
Senato da 315 con stipendio e indennità a 100 membri senza stipendio e indennità = sprecare soldi.

2 il triplicamento delle firme necessarie per indire i referendum.
Questa è una falsità. Mi sorprende che tu abbia davvero letto la legge, evidentemente eri distratto. Innanzitutto, ti riferisci ai ddl di iniziativa popolare. Che però con la riforma avrebbero dei tempi massimi stabiliti dalla Camera entro cui essere analizzati, cosa che prima non esisteva, ragione per la quale la maggior parte dei ddl di iniziativa popolare moriva negli archivi.
Inoltre nascono i referendum propositivi, che finora non esistevano (esistevano solo quelli abrogativi). La partecipazione del corpo elettorale al processo legislativa aumenta, non diminuisce.
3 l'elezione del presidente della repubblica a maggioranza semplice dal quarto scrutinio (fai la combinazione con premio di maggioranza e senato nominato e avrai il presidente della maggioranza)
Non è affatto così. Oggi per i primi tre scrutini serve la maggioranza dei due terzi, dal quarto i tre quinti dell'assemblea, dal settimo i tre quinti dei votanti.
Con la riforma spariscono i 58 rappresentanti regionali. Serve la maggioranza dei due terzi fino al quinto, poi i tre quinti, dal nono la maggioranza assoluta. Veramente stiamo discutendo di questo?
4 gli iter legislativi aumentano, alla faccia della semplificazione.
E' chiaro, non c'è più il bicameralismo perfetto, le funzioni sono diverse. A te cosa cambia?

5 non c'è nessuna norma anti (scusatemi il termine orribile) ribaltone.
Ovvero? Che cosa avresti inserito? Una norma per impedire alle forze politiche di abbandonare la maggioranza? E' democratica?
Punti positivi non ne ho visti, spero che qualcuno me li faccia notare.
Quindi tralasciamo la riduzione dei costi, l'abolizione del Cnel, l'abolizione delle province, la sottrazione alle regioni di materie gestite disastrosamente, la correzione di una precedente riforma costituzionale sbagliata, il ricorso preventivo sulle leggi elettorali alla Corte costituzionale, la limitazione (sostanziale e formale) dei decreti legge e la sparizione dei senatori a vita.