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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Henry Chinaski - 15 Marzo, 2011, 22:21:39 pm
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sto prendendo questioni con alcuni miei compagni di classe che dicono che garibaldi sia un eroe e che l'unità fu una cosa che portò vantaggi a tutti, mi ricordo che su tn qualcuno postò dei link in cui era spiegato cosa fosse successo realmente nel risorgimento, potreste ripostarli? grazie in anticipo :sisi:
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invitali a piazza dante domani dopodomani e venerdi :contract:
gli rispondo dal vivo :love:
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invitali a piazza dante domani dopodomani e venerdi :contract:
gli rispondo dal vivo :love:
invece di invitare bart rint all'albergo.... :boh:
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invece di invitare bart rint all'albergo.... :boh:
sono una donna impegnata io :look:
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il risorgimento e' stato un movimento fatto di uomini spinti da grandi ideali, impavidi e di grande forza.
Ti consiglio di approfondire la figura di Mazzini, uno che ha dato lustro al pensiero di quella epoca.
Garibaldi, al netto dei revisionismi e delle detrazioni dei partitini appena morenti, se dio vuole, e' stato un personaggio chiave per l'unita' d'italia per la sua sfrontatezza e capacita' di rottura di schemi decisi a tavolino dai potenti di allora.
Se non vuoi chiamarlo eroe almeno chiamalo coraggioso e non certo solo per la spedizione dei mille.
Ti consiglio di diffidare da chi espone fatti storici sventolando bandiere di sorta ne' di andare ad ascoltare chi considera la storia con memoria di parte.
Leggi testi, se vuoi te ne consiglio alcuni, o poni domande al tuo professore di storia a scuola.
un laureato in storia
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Il banco di Napoli aveva 440 mln di lire in oro zecchino...
il piemonte 20 mln di carta straccia per debiti di guerra...
ha sicuramente portato vantaggi a tutti :sisi: :pazzo:
è inutile che sto qui a dirti cosa era Napoli...venivano dal nord per lavorare qui...
prima città per acqua corrente nelle casa...luminosita elettrica artificiale....prima linea ferroviaria...primo cimitero dei poveri....
3 flotta mercantile d'europa...primo osservatorio astronomico...pimo ortobotanico...
le grandi fabbriche erano qui...
con l'unità tutte portate al nord...scuole chiude per decenni per sopprimere nei giovani la verità...e cancellarla dai libri scolastici...
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http://www.youtube.com/watch?v=O0cSCE0VKvo&feature=player_embedded#at=43 (http://www.youtube.com/watch?v=O0cSCE0VKvo&feature=player_embedded#at=43)
ti consiglio di guardare questo video :ok:
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Il banco di Napoli aveva 440 mln di lire in oro zecchino...
il piemonte 20 mln di carta straccia per debiti di guerra...
ua ce li avete piastrati i peli con sta storia, infatti i Borbone ridistribuivano ricchezze al popolo, io lo spirito nazionalista non l'ho mai avuto, ma p'a Maronn voi me lo fate uscire
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ua ce li avete piastrati i peli con sta storia, infatti i Borbone ridistribuivano ricchezze al popolo, io lo spirito nazionalista non l'ho mai avuto, ma p'a Maronn voi me lo fate uscire
sei stanco della verità? :look:
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infatti i Borbone ridistribuivano ricchezze al popolo
ma infatti si sa che il primo pensiero di garibaldi fu di prendere il tesoro dei borboni e distribuirlo al popolo... :look:
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waaaaaaaa wagliu' ten raggion kurzo ... ci state stendendo i peli
Ok tutte verita' ci mancherebbe. E' stata una guerra, niente di piu e niente di meno, ma fare come i fascisti revisionisti che la storia la scrive chi vince mi sembra proprio a puverielli.
Si sono rubati i soldi del banco di napoli e allora che vogliamo fare ? vogliamo il risarcimento 200 anni dopo ?
Pensiamo piuttosto a 50 anni di cassa del mezzogiorno buttati nel cesso e mangiati da tutti quelli che adesso sono diventati revisionisti del risorgimento. Sinceramente a me fa molto piu' rabbia quando a mettertelo nel culo sono le persone a te vicine.
E' pure ora di finirla di fari i leghisti al contrario ... e' patetico e si sfiora il ridicolo.
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anche se è impossibile il mio sogno sarebbe risarcimento proporzionato + secessione + annessione a qualche nazione più simile a noi / indipendenza. E nord con le pacche nell'acqua.
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anche se è impossibile il mio sogno sarebbe risarcimento proporzionato + secessione + annessione a qualche nazione più simile a noi / indipendenza. E nord con le pacche nell'acqua.
e ci aggiungi pure una fettina di culo tagliata fina fina la parte vicino all'osso.
IO VOGLIO L'ANNESSIONE ALLA JAMAICA
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waaaaaaaa wagliu' ten raggion kurzo ... ci state stendendo i peli
Ok tutte verita' ci mancherebbe. E' stata una guerra, niente di piu e niente di meno, ma fare come i fascisti revisionisti che la storia la scrive chi vince mi sembra proprio a puverielli.
Si sono rubati i soldi del banco di napoli e allora che vogliamo fare ? vogliamo il risarcimento 200 anni dopo ?
Pensiamo piuttosto a 50 anni di cassa del mezzogiorno buttati nel cesso e mangiati da tutti quelli che adesso sono diventati revisionisti del risorgimento. Sinceramente a me fa molto piu' rabbia quando a mettertelo nel culo sono le persone a te vicine.
E' pure ora di finirla di fari i leghisti al contrario ... e' patetico e si sfiora il ridicolo.
Quoto.
Però capisco chi si rifugia in questi argomenti, perché è frustrante sentirsi sbeffeggiati da gente che ha anche grossa parte della responsabilità storica della nostra situazione. Però piuttosto che dividerci, io spero che un giorno il nord capisca che l'Italia passa necessariamente dal miglioramento delle condizioni del meridione. Un sud sano è la base per avere un nord sano e quindi un paese migliore. Finché però si va avanti con la cultura del furbo che aggira le regole a proprio piacimento, finché si incoraggia il metterlo in culo a chi sta peggio di te, finché si votano razzisti di merda, incompetenti e neo-fascisti, la vedo dura.
Io comunque non festeggio, perché se quando c'è la crisi libica o il disastro in Giappone sono tutti pronti a mandare aiuti e quando c'è l'affair munnezza invece ci voltano le spalle, o meglio, si voltano le spalle ad una città del paese stesso, festeggiare l'Unità è per me una grande ipocrisia. Finché più di mezza Italia proverà razzismo nei confronti di parte della sua popolazione, non vedo alcun futuro. E infatti io emigro.
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Quoto.
Però capisco chi si rifugia in questi argomenti, perché è frustrante sentirsi sbeffeggiati da gente che ha anche grossa parte della responsabilità storica della nostra situazione. Però piuttosto che dividerci, io spero che un giorno il nord capisca che l'Italia passa necessariamente dal miglioramento delle condizioni del meridione. Un sud sano è la base per avere un nord sano e quindi un paese migliore. Finché però si va avanti con la cultura del furbo che aggira le regole a proprio piacimento, finché si incoraggia il metterlo in culo a chi sta peggio di te, finché si votano razzisti di merda, incompetenti e neo-fascisti, la vedo dura.
Io comunque non festeggio, perché se quando c'è la crisi libica o il disastro in Giappone sono tutti pronti a mandare aiuti e quando c'è l'affair munnezza invece ci voltano le spalle, o meglio, si voltano le spalle ad una città del paese stesso, festeggiare l'Unità è per me una grande ipocrisia. Finché più di mezza Italia proverà razzismo nei confronti di parte della sua popolazione, non vedo alcun futuro. E infatti io emigro.
veramente la politica attuale la vuole dividere l'italia... :patt:
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Quoto.
Però capisco chi si rifugia in questi argomenti, perché è frustrante sentirsi sbeffeggiati da gente che ha anche grossa parte della responsabilità storica della nostra situazione. Però piuttosto che dividerci, io spero che un giorno il nord capisca che l'Italia passa necessariamente dal miglioramento delle condizioni del meridione. Un sud sano è la base per avere un nord sano e quindi un paese migliore. Finché però si va avanti con la cultura del furbo che aggira le regole a proprio piacimento, finché si incoraggia il metterlo in culo a chi sta peggio di te, finché si votano razzisti di merda, incompetenti e neo-fascisti, la vedo dura.
Io comunque non festeggio, perché se quando c'è la crisi libica o il disastro in Giappone sono tutti pronti a mandare aiuti e quando c'è l'affair munnezza invece ci voltano le spalle, o meglio, si voltano le spalle ad una città del paese stesso, festeggiare l'Unità è per me una grande ipocrisia. Finché più di mezza Italia proverà razzismo nei confronti di parte della sua popolazione, non vedo alcun futuro. E infatti io emigro.
E io ti riquoto
Ma siceramente che dei microcefali annebbiati padani si fanno beffe della mia gente piu' che frustrante mi sembra ridicolo.
Il problema non e' certo come e' nata questa nazione ma piuttosto la deriva orrenda che sta prendendo in questi anni altro che nord e sud.
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E io ti riquoto
Ma siceramente che dei microcefali annebbiati padani si fanno beffe della mia gente piu' che frustrante mi sembra ridicolo.
Il problema non e' certo come e' nata questa nazione ma piuttosto la deriva orrenda che sta prendendo in questi anni altro che nord e sud.
Ti ririquoto anche io.
Il problema è che codesti microcefali padani governano l'Italia :maronn:
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Ti ririquoto anche io.
Il problema è che codesti microcefali padani governano l'Italia :maronn:
veramente la politica attuale la vuole dividere l'italia... :patt:
:look:
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Vorrei essere leggero nelle opinioni ma non ci riesco agevolmente ma in sintesi: me meo en el puto tricolor.
Non sono laureato in storia ne in qualsiasi altra disciplina, ma nemmeno ci vuole chissa che per capire che dopo 150 anni di unità, i peggio usciti da questa storia sono i meridionali stessi.
tralascio tutto sul fatto che forse si stava meglio o si stava peggio: il dato certo e' che siamo i' piu discussi e bistrattati d'europa.
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Vorrei essere leggero nelle opinioni ma non ci riesco agevolmente ma in sintesi: me meo en el puto tricolor.
Non sono laureato in storia ne in qualsiasi altra disciplina, ma nemmeno ci vuole chissa che per capire che dopo 150 anni di unità, i peggio usciti da questa storia sono i meridionali stessi.
tralascio tutto sul fatto che forse si stava meglio o si stava peggio: il dato certo e' che siamo i' piu discussi e bistrattati d'europa.
Se la guardi da un altro punto di vista, siamo il meglio del Nord Africa :sisi:
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Se la guardi da un altro punto di vista, siamo il meglio del Nord Africa :sisi:
stavo quasi per scrivere che siamo considerati terzo mondo poi ho cambiato parole.
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mi sembra una cosa tanto banale eppure mi ritrovo a doverlo farlo notare: il presente è l'effetto della storia passata. quindi conoscere e capire la storia, mi sembra un dovere per qualunque cittadino dotato di una propria coscienza sociale.....è ovvio che discorsi sempliciotti come "l'italia fa schifo perchè hanno rubato i soldi dei borbone" non servono a nessuno, è ovvio che di leghisti ce ne sono già troppi e sono già troppo potenti. ma ribadire ancora una volta che ciò che è successo 150 anni fa è stata una semplice guerra coloniale come tante ci sono state nella storia e tante ce ne saranno, non mi sembra un peccato....è anzi un viatico per risvegliare un certo orgoglio e un certo desiderio di autodeterminazione, che è proprio ciò che è mancato ai popoli del sud in questa fase della loro storia....come si sul dire "aiutati che dio ti aiuta"
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autodeterminazione del sud, guerra coloniale, garibaldi e la distribuzione del denaro dei borboni, annessioni, secessioni, nazionalismo....................
mi rendo conto che la retorica di quartiere che imperversa in questo paese ha spaccato ed allontanato profondamente la gente............
"L'italia ha spaccature che sembrano irrimediabili perche' , non so come sia potuto accadere , qui non si ricorda quali grandi personaggi hanno dato la vita per questo paese e mi sorprende ancora di piu' il fatto che non si dia il reale valore allo straordinario movimento risorgimentale a Mazzini a Garibaldi ai fratelli Bandiera o piuttosto ai partigiani o a Sacco e Vanzetti, indimenticabili personaggi che quasi nessuno conosce "
Spike Lee su Il cinematografo
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il risorgimento e' stato un movimento fatto di uomini spinti da grandi ideali, impavidi e di grande forza.
Ti consiglio di approfondire la figura di Mazzini, uno che ha dato lustro al pensiero di quella epoca.
Garibaldi, al netto dei revisionismi e delle detrazioni dei partitini appena morenti, se dio vuole, e' stato un personaggio chiave per l'unita' d'italia per la sua sfrontatezza e capacita' di rottura di schemi decisi a tavolino dai potenti di allora.
Se non vuoi chiamarlo eroe almeno chiamalo coraggioso e non certo solo per la spedizione dei mille.
Ti consiglio di diffidare da chi espone fatti storici sventolando bandiere di sorta ne' di andare ad ascoltare chi considera la storia con memoria di parte.
Leggi testi, se vuoi te ne consiglio alcuni, o poni domande al tuo professore di storia a scuola.
un laureato in storia
quindi non è vero che fu una guerra di conquista ? :boh:
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ma infatti si sa che il primo pensiero di garibaldi fu di prendere il tesoro dei borboni e distribuirlo al popolo... :look:
aggiungo che anche i politici attuali hanno come primo pensiero la redistribuzione equa della ricchezza al popolo :maronn:
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ma come vivevano gli abitanti del regno delle 2 sicilie prima dell'unità???
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ma come vivevano gli abitanti del regno delle 2 sicilie prima dell'unità???
una merda,esattamente come dopo.solo che dopo l'unità furono costretti anche all'emigrazione di massa.
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Io domani festeggio.
Sono nato a Torino da papà valdostano, mamma è napoletana. Mia sorella è nata a Napoli, mio cugino a Novara da genitori napoletani ed ora vive a Roma.
E se prendo un leghista gli tiro calci nel sedere esattamente come un neoborbonico. E' tempo di finirla e di guardare avanti!
Sto cazzo di Bossi ci sta facendo pensare come se non sia necessario che l'Italia sia unita...ebbbbbbasta! Ci mancano solo i Visconti e gli Scaligeri e siamo a cavallo. :maronn: :maronn:
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Io domani festeggio.
Sono nato a Torino da papà valdostano, mamma è napoletana. Mia sorella è nata a Napoli, mio cugino a Novara da genitori napoletani ed ora vive a Roma.
E se prendo un leghista gli tiro calci nel sedere esattamente come un neoborbonico. E' tempo di finirla e di guardare avanti!
Sto cazzo di Bossi ci sta facendo pensare come se non sia necessario che l'Italia sia unita...ebbbbbbasta! Ci mancano solo i Visconti e gli Scaligeri e siamo a cavallo. :maronn: :maronn:
non permetterti di nominarmi in un discorso del genere capito?
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non permetterti di nominarmi in un discorso del genere capito?
scusami mamma!
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non permetterti di nominarmi in un discorso del genere capito?
:maronn:
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una merda,esattamente come dopo.solo che dopo l'unità furono costretti anche all'emigrazione di massa.
vabbè ma siamo andati molto a peggiorare quoto il pensiero di rafel (non vuole chissa che per capire che dopo 150 anni di unità, i peggio usciti da questa storia sono i meridionali stessi) dopo l'unità nel sud vi fu un umento delle tasse e dei prezzi dei beni di prima necessità(uno dei primati del regno delle due Sicilie era proprio il Minor numero di tasse fra tutti gli Stati italiani)
Brigante se more - Brigante si muore (http://www.youtube.com/watch?v=uKSd0lMZvrA#)
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...molti si illusero di poterci usare per le rivoluzioni, le loro rivoluzioni, ma la libertà non è cambiare padrone, non è parola vana e astratta. è dire senza timore:"è mio" e sentire forte il "mio", e sentire forte il possesso di qualcosa a cominciare dall'anima, è vivere di ciò che si ama, vento forte ed impetuoso, che in ogni generazione rinasce. così è stato e così sempre sarà! (Carmine Crocco, brigante)
visto che qualcuno cita Spike Lee io cito Carmine Crocco che forse era presente in quell'epoca e gi che ci sono vi metto un video di una canzone che dovrebbe essere ascoltata cosi avremmo anche noi un Che Guevara da idolatrare
Ninco Nanco Eugenio Bennato & Orchestra Popolare Casertana (http://www.youtube.com/watch?v=VibeIJRzlVg#)
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io sono d'accordo con chi vuole studiare il risorgimento in modo critico sfrondando tutte le favolette da epos nazionale che ci hanno inculcato per anni.
però rendiamoci conto di una cosa:il regno delle due sicilie era la merda,i borboni non vanno assolutamente presi come qualcosa di positivo da contrapporre ai piemontesi.
altrimenti è becero revisionismo di segno opposto,è non sapere niente di storia o essere in malafede (semicit.)
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io sono d'accordo con chi vuole studiare il risorgimento in modo critico sfrondando tutte le favolette da epos nazionale che ci hanno inculcato per anni.
però rendiamoci conto di una cosa:il regno delle due sicilie era la merda,i borboni non vanno assolutamente presi come qualcosa di positivo da contrapporre ai piemontesi.
altrimenti è becero revisionismo di segno opposto,è non sapere niente di storia o essere in malafede (semicit.)
non sono un neoborbone :sisi:
ma che il Regno Delle Due Sicilie fosse molto evoluto soprattutto da un punto di vista culturale e scientifico mi sembra fuori dubbio.
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non sono un neoborbone :sisi:
ma che il Regno Delle Due Sicilie fosse molto evoluto soprattutto da un punto di vista culturale e scientifico mi sembra fuori dubbio.
esemplifica
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.........Capitolo I
Doveri negativi
I Doveri negativi son quelli, che impongono l'obbligo di astenersi dall'offender alcuno in
qualunque maniera. Or in tre maniere si può offendere alcuno. Si può offendere nella
persona, nella roba, e nell'onore.
I. Non si può offendere alcuno nella persona.
Si offende alcuno nella Persona o coll'ammazzarlo, o col ferirlo, o col batterlo, o col fargli
scherni, dispetti, insolenze, ovvero col molestarlo ed inquietarlo in qualunque modo.
Nessuno di questi atti ardirà mai alcun di voi di commettere contra il suo simile; siccome
non ardirà mai neppur l'offeso di prender da sé la privata vendetta: ma ricorrerà a' suoi
Superiori per la dovuta giustizia; e credendo non averla da quelli ottenuta, potrà anche di poi
venire da Me. Vegliano contri tutti questi delitti attentamente le Leggi: ma tanto più
vegleranno esse contra quelli, che mai si commettessero in questa Società, che ha per suo
principal fine l'amore, e la carità, e che l'esempio dev'essere della pubblica educazione.
II. Non si può offendere alcuno nella roba.
Si offende alcuno nella roba, ogni qualvolta o con violenze, o con inganno si usurpa, o si
ritiene ingiustamente quello, ch'è d'altrui. Il titol di ladro è il titol più infame e vergognoso
che poss'aver l'uomo. Ciascuno dunque si guardi bene di meritarlo per alcun modo. In ogni
Società i ladri son condannati ad atrocissime pene. In questa, dove l'onore, e la virtù sono i
principali cardini della medesima, se mai ve ne fossero (che non è neppur da dubitarsi)
saranno più rigorosamente puniti. Nelle compre perciò, nelle vendite, nelle permutazioni, ed
in ogni altra specie di contratti ogn'uno si guardi di usar soperchieria, ed inganno. Nessun
venditore abusi dell'imperizia del compratore col chiedere un prezzo maggiore del dovere: e
nessun compratore si valga mai dell'ignoranza, o della necessità, in cui è tal volta il
venditore, per levargli quel giusto prezzo, che gli spetta. Vadan bandite la mensogna, le
frodi, e le fallacie nelle misure, ne pesi, nella qualità delle robe, che si venderanno, o
compreranno, nella qualità del danaro, ed in tutt'altro, in cui la versuzia, e l'inganno possa
usarsi; e si proceda in tutto con candore, onestà, e buona fede. Sia la parola il vincolo più
sacro della Società; e tutti sian fedelissimi, e sinceri ne' detti, e ne' fatti. Chi ha fedelmente
servito, sia prontamente pagato; né alcuno gli neghi o ritardi la mercede dovuta a ciò non sia
causa della sua mina. In somma erigga ogn'uno nel suo cuore l'altare della giustizia; e tratti
col suo simile, come vorrebbe, che questi trattasse con sé.
III Non si può offendere alcuno nella riputazione.
La riputazione è la cosa più importante e più preziosa, che possa aver l'uomo d'onore; e
talvolta togliere altrui la riputazione è peggior delitto, che offenderlo nella roba, e nella
persona. Nessun quindi dirà mai cose false contra di alcuno; e chi caderà in questo delitto,
vada immediatamente bandito da questa Società. Nessuno dirà ingiurie, e villanie ad altri.
Nessuno metterà in ridicolo, ed in beffa il suo fratello; essendo tutte queste cose contrarie a
quello spirito di carità, e di amore che Dio comanda, e che Io voglio, per ben della pace, del
buon ordine, e della tranquillità delle vostre famiglie, da voi esattamente praticato.
Non sono stato io ne un fervido risorgimentale, repubblicano unitario o qualche generale italiano dopo l'unione ma Ferdinando di Borbone
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esemplifica
http://www.realcasadiborbone.it/ita/archiviostorico/primati.htm (http://www.realcasadiborbone.it/ita/archiviostorico/primati.htm)
tra l'altro questo sito mi è stato passato dalla prof di storia :asd:
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esemplifica
gigi si fort tu pero. Chiedi ad Andrea di specificare e dettagliare ma poi tu te ne esci che eravamo delle merde senza apportare nulla a sostegno
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[url]http://www.realcasadiborbone.it/ita/archiviostorico/primati.htm[/url] ([url]http://www.realcasadiborbone.it/ita/archiviostorico/primati.htm[/url])
tra l'altro questo sito mi è stato passato dalla mia prof di storia :asd:
eh sì,nella vecchiaia dovevo scoprire che il regno borbonico era il più industrializzato in italia.....mica c'erano i latifondi vero?
poi arrivarono i piemontesi e spostarono le fabbriche al nord
:tafazzi:
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gigi si fort tu pero. Chiedi ad Andrea di specificare e dettagliare ma poi tu te ne esci che eravamo delle merde senza apportare nulla a sostegno
non ho detto che eravamo delle merde.ho detto che la gente stava una merda,nel regno borbonico (come anche in veneto e nella maggior parte della lombardia) la gente viveva in estrema miseria.
con l'unità d'italia le cose non cambiarono,anzi si aggiunsero anche altri problemi.
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giggino polentone nordista affiliato della lega.....e a schiattà
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giggino polentone nordista affiliato della lega.....e a schiattà
tu devi sempre intervenire a dire stronzate vero?
io non sono nè polentone nè leghista.so benissimo che il sud è stato penalizzato pesantemente e lo è tutt'ora. sono meridionale e fiero di esserlo,ma se devo dire che il regno borbonico era all'avanguardia in italia e che la gente stava meglio coi borboni non ci sto,è un cumulo di fesserie incredibili.
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tu devi sempre intervenire a dire stronzate vero?
io non sono nè polentone nè leghista.so benissimo che il sud è stato penalizzato pesantemente e lo è tutt'ora. sono meridionale e fiero di esserlo,ma se devo dire che il regno borbonico era all'avanguardia in italia e che la gente stava meglio coi borboni non ci sto,è un cumulo di fesserie incredibili.
Cosa hai la coda di paglia? non ti posso sfottere?
che poi dici che al Sud si stava peggio, ma se nell'800 bene o male la gente si lavava, c'erano ospedali e fabbriche all'avanguardia ecc....credo che un certo livello di benessere ci stava o no? sopratutto rispetto a ciò che c'era a nord in quel periodo....
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.........Capitolo I
Doveri negativi
I Doveri negativi son quelli, che impongono l'obbligo di astenersi dall'offender alcuno in
qualunque maniera. Or in tre maniere si può offendere alcuno. Si può offendere nella
persona, nella roba, e nell'onore.
I. Non si può offendere alcuno nella persona.
Si offende alcuno nella Persona o coll'ammazzarlo, o col ferirlo, o col batterlo, o col fargli
scherni, dispetti, insolenze, ovvero col molestarlo ed inquietarlo in qualunque modo.
Nessuno di questi atti ardirà mai alcun di voi di commettere contra il suo simile; siccome
non ardirà mai neppur l'offeso di prender da sé la privata vendetta: ma ricorrerà a' suoi
Superiori per la dovuta giustizia; e credendo non averla da quelli ottenuta, potrà anche di poi
venire da Me. Vegliano contri tutti questi delitti attentamente le Leggi: ma tanto più
vegleranno esse contra quelli, che mai si commettessero in questa Società, che ha per suo
principal fine l'amore, e la carità, e che l'esempio dev'essere della pubblica educazione.
II. Non si può offendere alcuno nella roba.
Si offende alcuno nella roba, ogni qualvolta o con violenze, o con inganno si usurpa, o si
ritiene ingiustamente quello, ch'è d'altrui. Il titol di ladro è il titol più infame e vergognoso
che poss'aver l'uomo. Ciascuno dunque si guardi bene di meritarlo per alcun modo. In ogni
Società i ladri son condannati ad atrocissime pene. In questa, dove l'onore, e la virtù sono i
principali cardini della medesima, se mai ve ne fossero (che non è neppur da dubitarsi)
saranno più rigorosamente puniti. Nelle compre perciò, nelle vendite, nelle permutazioni, ed
in ogni altra specie di contratti ogn'uno si guardi di usar soperchieria, ed inganno. Nessun
venditore abusi dell'imperizia del compratore col chiedere un prezzo maggiore del dovere: e
nessun compratore si valga mai dell'ignoranza, o della necessità, in cui è tal volta il
venditore, per levargli quel giusto prezzo, che gli spetta. Vadan bandite la mensogna, le
frodi, e le fallacie nelle misure, ne pesi, nella qualità delle robe, che si venderanno, o
compreranno, nella qualità del danaro, ed in tutt'altro, in cui la versuzia, e l'inganno possa
usarsi; e si proceda in tutto con candore, onestà, e buona fede. Sia la parola il vincolo più
sacro della Società; e tutti sian fedelissimi, e sinceri ne' detti, e ne' fatti. Chi ha fedelmente
servito, sia prontamente pagato; né alcuno gli neghi o ritardi la mercede dovuta a ciò non sia
causa della sua mina. In somma erigga ogn'uno nel suo cuore l'altare della giustizia; e tratti
col suo simile, come vorrebbe, che questi trattasse con sé.
III Non si può offendere alcuno nella riputazione.
La riputazione è la cosa più importante e più preziosa, che possa aver l'uomo d'onore; e
talvolta togliere altrui la riputazione è peggior delitto, che offenderlo nella roba, e nella
persona. Nessun quindi dirà mai cose false contra di alcuno; e chi caderà in questo delitto,
vada immediatamente bandito da questa Società. Nessuno dirà ingiurie, e villanie ad altri.
Nessuno metterà in ridicolo, ed in beffa il suo fratello; essendo tutte queste cose contrarie a
quello spirito di carità, e di amore che Dio comanda, e che Io voglio, per ben della pace, del
buon ordine, e della tranquillità delle vostre famiglie, da voi esattamente praticato.
Non sono stato io ne un fervido risorgimentale, repubblicano unitario o qualche generale italiano dopo l'unione ma Ferdinando di Borbone
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tu devi sempre intervenire a dire stronzate vero?
io non sono nè polentone nè leghista.so benissimo che il sud è stato penalizzato pesantemente e lo è tutt'ora. sono meridionale e fiero di esserlo,ma se devo dire che il regno borbonico era all'avanguardia in italia e che la gente stava meglio coi borboni non ci sto,è un cumulo di fesserie incredibili.
io mi baso sempre sulle fonti me lo ha confermato anche la mia prof di storia..... :boh: è vero che probabilmente non si viveva benissimo(l'arrivo di garibaldi fu acclamato da tutti i contadini) ma non credo che al nord la situazione fosse tanto diversa :sisi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_delle_Due_Sicilie#Francesco_I_delle_Due_Sicilie (http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_delle_Due_Sicilie#Francesco_I_delle_Due_Sicilie)
settore industriale, anche se meno rilevante dell'agricoltura, era molto avanzato per quei tempi e venne decisamente sostenuto dal governo borbonico[28] con politiche protezionistiche e incoraggiamenti di capitali stranieri ad affluire nel regno[29].
Al di fuori delle grandi città come Napoli, Palermo e Bari, importanti stabilimenti industriali si trovavano anche in molte altre zone del reame, come ad esempio il Cantiere navale di Castellammare di Stabia, il quale impiegava circa 1.800 operai.[30] Non meno rilevante fu la fabbrica metalmeccanica di Pietrarsa, il più grande impianto industriale di tutta la penisola,[30] che produceva macchine utensili, caldaie, motori, rotaie, cannoni, materiale per navi e locomotive. Il complesso ospitava anche una scuola per macchinisti ferroviari e navali, grazie alla quale il Regno poté sostituire nel giro di pochi anni le maestranze inglesi utilizzate in precedenza. Il primo battello a vapore con propulsione ad elica del quale si abbia notizia nel Mediterraneo è il Giglio delle Onde, usato per servizio passeggeri e postale appunto nel Regno, dal 1847.
In Calabria Ulteriore[31] era presente la Fonderia Ferdinandea, in cui veniva prodotta ghisa in elevate quantità, e il Polo siderurgico di Mongiana (in cui lavoravano circa 1.500 operai[32]), dove veniva lavorato e trasformato il ferro estratto dalle numerose miniere della zona (in modo da evitare l'importazione di acciaio e ferro dall'estero, rendendo il Regno autonomo). Mongiana ospitava anche la nota fabbrica d'armi[33]. Sempre a Mongiana furono costruite le rotaie per la prima ferrovia italiana, la "Napoli-Portici"; tutte le rotaie della vecchia linea ferroviaria fino a Bologna sono state fuse e costruite sempre nella Reale fabbrica. Inoltre fu costruito il fucile da fanteria modello "Mongiana". Era tanto importante la Fabbrica d'armi di Mongiana che ricevette la visita di re Ferdinando II di Borbone il 16 e 17 ottobre 1852.
In Sicilia (nelle zone di Catania e Agrigento) era rinomata l'industria mineraria basata sulla lavorazione dello zolfo siciliano, a quel tempo fondamentale per la produzione di polvere da sparo (che nel regno avveniva nel moderno polverificio di Scafati) e acido solforico, produzione che soddisfava 4/5 della richiesta mondiale.[34] Nel salernitano e nella valle del Sarno era concentrato il settore tessile, gestito per gran parte da imprenditori di origine svizzera: grazie a questa massiccia presenza tessile Salerno venne soprannominata "Manchester delle Due Sicilie". A San Leucio (Caserta) avveniva la produzione della seta più pregiata, mentre in Basilicata, negli stabilimenti di Potenza e San Chirico Raparo, e in Calabria a Catanzaro, venivano lavorati cotone, seta e lana. In Molise era rinomata la produzione di lame e la lavorazione di oggetti metallici. Nelle valli del Liri e del Fibreno era inoltre concentrata l'industria cartiaria, che tuttavia operava anche in altri centri vallivi del reame.[35]
L'industria alimentare era legata ad una grande produzione di olio, vino e grano duro ed i pastifici erano diffusi su tutto il territorio del regno (in particolare nella provincia di Napoli tra Torre Annunziata e Gragnano)[36] con esportazioni di pasta lavorata che interessavano sia diversi stati europei, sia gli Stati Uniti d'America[37].
Per sottolineare la rilevanza dell'industria nazionale basti pensare che l'indice di industrializzazione delle province campane (la parte più popolosa del Regno) era nel 1881 (20 anni dopo l'annessione) ancora agli stessi livelli delle principali province del triangolo industriale (Torino, Milano, Genova
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Io voglio solo capire come fate a dire che si viveva male, quando una città ti offre mezzi ospedalieri, c'era la cultura di lavarsi, c'erano ospedali, e c'erano le prime fabbriche, anzi le più famose fabbriche di Tessuti ( san Leucio), navali ( castellammare ), quando Napoli ed il regno delle 2 sicilia era la terza capitale più ricca del pianeta dopo Parigi e Londra.
Poi è ovvio che i contadini si facevano il culo a tarallo, se lo fanno anche oggi
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Io voglio solo capire come fate a dire che si viveva male, quando una città ti offre mezzi ospedalieri, c'era la cultura di lavarsi, c'erano ospedali, e c'erano le prime fabbriche, anzi le più famose fabbriche di Tessuti ( san Leucio), navali ( castellammare ), quando Napoli ed il regno delle 2 sicilia era la terza capitale più ricca del pianeta dopo Parigi e Londra.
Poi è ovvio che i contadini si facevano il culo a tarallo, se lo fanno anche oggi
ma sopratutto chi cazz o dice???
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garibaldi l'eroe dai due volti: tg2 dossier (http://www.youtube.com/watch?v=KjpbDu2sUuM#)
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ma sopratutto chi cazz o dice???
così mi è sembrato di capire......
ma per dio quando i savoia vennero alla reggia di caserta, pigliarono il bidè per un mandolino....ma e che stamm parlann=?
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Inneggiare ai Borboni, per quanto è innegabile che il Nord si sia sviluppato sulle spalle del Sud, è inutile, controproducente, e a parer mio anche piuttosto stupido. Io ci metto una pietra sopra, non ritengo gli attuali abitanti del Nord responsabili delle azioni dei loro avi. Li ritengo responsabili per le azioni che compiono ora. Per questo trovo ridicolo parlare di Unità quando è troppo diffuso il razzismo nei confronti del popolo di una città che fa parte dello stesso stato. Perché devo festeggiare quando mi fanno sentire non voluto? Capisco la difficoltà di questi discorsi che generalizzino, ma d'altronde l'Italia ha messo al governo la Lega, non faccio di tutt'erba un fascio, ma di sicura questo fascio di stronzi è troppo consistente, e va infoltendosi!
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Inneggiare ai Borboni, per quanto è innegabile che il Nord si sia sviluppato sulle spalle del Sud, è inutile, controproducente, e a parer mio anche piuttosto stupido. Io ci metto una pietra sopra, non ritengo gli attuali abitanti del Nord responsabili delle azioni dei loro avi. Li ritengo responsabili per le azioni che compiono ora. Per questo trovo ridicolo parlare di Unità quando è troppo diffuso il razzismo nei confronti del popolo di una città che fa parte dello stesso stato. Perché devo festeggiare quando mi fanno sentire non voluto? Capisco la difficoltà di questi discorsi che generalizzino, ma d'altronde l'Italia ha messo al governo la Lega, non faccio di tutt'erba un fascio, ma di sicura questo fascio di stronzi è troppo consistente, e va infoltendosi!
come posso non quotare il tuo pensiero, che però trovo non opportuno. mi è sembrato di capire che si volesse fare un paragone pre unità sulla tasso di vivibilità tra nord e sud, ed è innegabile che al Sud si era più civilizzati e si vivesse meglio che al Nord.
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come posso non quotare il tuo pensiero, che però trovo non opportuno. mi è sembrato di capire che si volesse fare un paragone pre unità sulla tasso di vivibilità tra nord e sud, ed è innegabile che al Sud si era più civilizzati e si vivesse meglio che al Nord.
È questo paragone che è inutile, non ha senso, perché anche ammesso che si vivesse meglio al Sud, non è che il riconoscerlo ci porti da qualche parte!
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È questo paragone che è inutile, non ha senso, perché anche ammesso che si vivesse meglio al Sud, non è che il riconoscerlo ci porti da qualche parte!
è innegabile comunque che l'unità d'italia combaciò con il declino del sud in tutte le sue forme... :boh:
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non sono un neoborbone :sisi:
ma che il Regno Delle Due Sicilie fosse molto evoluto soprattutto da un punto di vista culturale e scientifico mi sembra fuori dubbio.
nell'area campana era messo bene ma mai raggiunti i livelli di un granducato di toscana ad esempio
gli stessi asburgo a partire da maria teresa erano all'avanguardia e fautori di politiche riformatorie
non sono pro o contro borboni,la storia non è fatta per le tifoserie ma se vogliamo parlare della storia del regno delle 2 sicilie iniziamo anche a distaccarci da napoli
a mio avviso regioni come campania puglia basilicata e soprattutto sicilia dall'unità ne hanno complessivamente giovato
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Inneggiare ai Borboni, per quanto è innegabile che il Nord si sia sviluppato sulle spalle del Sud, è inutile, controproducente, e a parer mio anche piuttosto stupido. Io ci metto una pietra sopra, non ritengo gli attuali abitanti del Nord responsabili delle azioni dei loro avi. Li ritengo responsabili per le azioni che compiono ora. Per questo trovo ridicolo parlare di Unità quando è troppo diffuso il razzismo nei confronti del popolo di una città che fa parte dello stesso stato. Perché devo festeggiare quando mi fanno sentire non voluto? Capisco la difficoltà di questi discorsi che generalizzino, ma d'altronde l'Italia ha messo al governo la Lega, non faccio di tutt'erba un fascio, ma di sicura questo fascio di stronzi è troppo consistente, e va infoltendosi!
Ma scusa chi sta accusando i "connazionali" del nord dello scempio che hanno fatto i suoi avi?
Permetti pero che tutta la storia si rivede?
Qua stiamo ancora a parlare di gesu cristo che e' morto 2000 anni fa e noi non possiamo permetterci di pretendere una cambio storico avvenuto appena 150 anni fà? Mi nonno cazzo e' nato in piena rivolta con la ribellione dei partigiani/briganti
poi come gia detto nelle prime pagine, e magari lo specifico meglio, a me non sembra , visto le condizioni in cui versiamo da troppo tempo, che ci siamo progrediti e che stiamo nelle condizioni ottimali per dire grazie ai Savoia, ai massoni, agli inglesi e cospiratori vari, adesso stiamo bene ma proprio bene.
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nell'area campana era messo bene ma mai raggiunti i livelli di un granducato di toscana ad esempio
gli stessi asburgo a partire da maria teresa erano all'avanguardia e fautori di politiche riformatorie
non sono pro o contro borboni,la storia non è fatta per le tifoserie ma se vogliamo parlare della storia del regno delle 2 sicilie iniziamo anche a distaccarci da napoli
a mio avviso regioni come campania puglia basilicata e soprattutto sicilia dall'unità ne hanno complessivamente giovato
Ulisse - Il Regno delle Due Sicilie - Napoli (http://www.youtube.com/watch?v=WE-h12f-Mfs#)
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nell'area campana era messo bene ma mai raggiunti i livelli di un granducato di toscana ad esempio
gli stessi asburgo a partire da maria teresa erano all'avanguardia e fautori di politiche riformatorie
non sono pro o contro borboni,la storia non è fatta per le tifoserie ma se vogliamo parlare della storia del regno delle 2 sicilie iniziamo anche a distaccarci da napoli
a mio avviso regioni come campania puglia basilicata e soprattutto sicilia dall'unità ne hanno complessivamente giovato
A facc ro cazz (cit)
quindi se non venivano a salvarci i savoia ora staremo praticamente iniziando a fare la 'O' con bicchiere
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Ma scusa chi sta accusando i "connazionali" del nord dello scempio che hanno fatto i suoi avi?
Permetti pero che tutta la storia si rivede?
Qua stiamo ancora a parlare di gesu cristo che e' morto 2000 anni fa e noi non possiamo permetterci di pretendere una cambio storico avvenuto appena 150 anni fà? Mi nonno cazzo e' nato in piena rivolta con la ribellione dei partigiani/briganti
poi come gia detto nelle prime pagine, e magari lo specifico meglio, a me non sembra , visto le condizioni in cui versiamo da troppo tempo, che ci siamo progrediti e che stiamo nelle condizioni ottimali per dire grazie ai Savoia, ai massoni, agli inglesi e cospiratori vari, adesso stiamo bene ma proprio bene.
Voglio solo dire che invece di perdere il tempo in discussioni che lasciano il tempo che trovano, bisognerebbe capire come invertire la tendenza piuttosto. Anche perché se si vuole far passare questa visione che per ora rimane alternativa del Risorgimento, se è vero che la storia la fanno i vincitori, beh, è facile, dobbiamo solo smettere di essere gli sconfitti e diventare vincitori. Io non so come fare e, piuttosto che del Risorgimento, sono schifato dagli italiani, e me ne andrò.
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A facc ro cazz (cit)
quindi se non venivano a salvarci i savoia ora staremo praticamente iniziando a fare la 'O' con bicchiere
i savoia no sono certo venuti a salvarci,fu un'annessione come è sempre accaduto
anche i borboni avevano conquistato i territori,non gli spettavano mica per diritto divino
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Ulisse - Il Regno delle Due Sicilie - Napoli ([url]http://www.youtube.com/watch?v=WE-h12f-Mfs#[/url])
ulisse? ma dai :asd:
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i savoia no sono certo venuti a salvarci,fu un'annessione come è sempre accaduto
anche i borboni avevano conquistato i territori,non gli spettavano mica per diritto divino
Un'annessione si patta non si conquista con la forza.
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Un'annessione si patta non si conquista con la forza.
ufficialmente :look: i savoia non hanno partecipato alla conquista e un gruppo di un migliaio di uomini non mi sembrano un esercito in grado di conquistare una nazione senza l'appoggio della popolazione locale
ufficialmente :asd:
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Voglio solo dire che invece di perdere il tempo in discussioni che lasciano il tempo che trovano, bisognerebbe capire come invertire la tendenza piuttosto. Anche perché se si vuole far passare questa visione che per ora rimane alternativa del Risorgimento, se è vero che la storia la fanno i vincitori, beh, è facile, dobbiamo solo smettere di essere gli sconfitti e diventare vincitori. Io non so come fare e, piuttosto che del Risorgimento, sono schifato dagli italiani, e me ne andrò.
Forse non mi spiego. Ritento che sarà piu fortunato ( cit. nelle gomme da masticare rin tin tin)
Non sono un nostalgico neoborbonico e pseudo leghista del sud, ma vorrei che venga a galla tutta la storia delle vere ragioni e delle modalita della conquista del sud italia. Partendo da questa base forse una nuova energia puo far risvegliare le coscienza di questo popolo che, seppur con tutti i suoi difetti, potrebbe davvero essere traino e di esempio nel resto di italia e d'Europa.
pero io sulla bandiera tricolore in queste condizioni che sta il sud italia ci piscio sopra, tanto lo fa pure chi gli ha giurato fedeltà
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a mio avviso regioni come campania puglia basilicata e soprattutto sicilia dall'unità ne hanno complessivamente giovato
stamm na bomba :sisi:
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comunque, a parte tutti i soliti discorsi.....dico solo che un paese che elegge a idoli nazionali gente come camillo benso e garibaldi, non può che essere un paese viscido, pagnottista, senza anima e senza ideali se non quelli del dio denaro
a chi poi dice che è inutile rivngare il passato per capire se si stava peggio quando si stava meglio o viceversa, io ricordo che fin dalla prima elementare mi hanno raccontanto una storiella che faceva piu o meno così: "tu sei napoletano, figlio di un popolo sottosviluppato sotto tutti i punti di vista, ma un manipolo di coraggiosi che credeva in una nazione che non è mai esistita ha deciso di includere anche te nel loro nuvo regno, e grazie a loro hai un minimo i dignità"
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michia dj, se ne possono dire e pensare di cose ma considerare alla stessa stregua Cavour e Garibaldi, due personaggi antitetici in tutto, e' quanto meno fuorviante.
da bambino passavo molto tempo con i miei nonni molto anziani, ricordo mia nonna (origini straniere) leggere per me le lettere di mazzini da marsiglia e da dover, sussurrarmi canzoni garibaldine o altre ispirate ai moti del '20 e del '48.
Sembrava che abitassi in un luogo dove ci si potesse sentire parte di qualcosa di cui andare orgogliosi, oggi molto e' cambiato e certamente molta della responsabilita' e' da ascrivere a quei signori che citano Cattaneo senza averlo manco letto.
Io sono contento di essere napoletano, italiano,europeo e di poter cogliere la universalita' del pensiero risorgimentale facendo attenzione ad ignorare il disturbatore leghista.
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Dopo 150 anni la verità facciamola trovare a chi sa farlo e cioè gli Storici. Gli altri faticasser o facessero altre cose, che non è detto che bisogna dire la propria su tutto.
Comunque secondo me, la figura di Garibaldi è più o meno simile a quella del Che. Nutro profonda stima per entrambi, dato che mi fido delle versioni storiche "ufficiali" e non dei "si dice" :sisi:
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Dopo 150 anni la verità facciamola trovare a chi sa farlo e cioè gli Storici. Gli altri faticasser o facessero altre cose, che non è detto che bisogna dire la propria su tutto.
Comunque secondo me, la figura di Garibaldi è più o meno simile a quella del Che. Nutro profonda stima per entrambi, dato che mi fido delle versioni storiche "ufficiali" e non dei "si dice" :sisi:
A facc ro cazz!
Tu sei famoso con le tue aperture di post su tutto quello che e' successo e succede nel mondo ( spesso e intenzionalmente provocatori e ti incazzi pure minacciando la cancellazione quando ottieni un certo contradittorio) e ti permetti di dire che non dobbiamo nemmeno commentare cose che ci riguardano da vicino?
ma va cac
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Telegrafico, come su fb: Viva l'Italia, non la malaunità!
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il risorgimento e' stato un movimento fatto di uomini spinti da grandi ideali, impavidi e di grande forza.
Ti consiglio di approfondire la figura di Mazzini, uno che ha dato lustro al pensiero di quella epoca.
Garibaldi, al netto dei revisionismi e delle detrazioni dei partitini appena morenti, se dio vuole, e' stato un personaggio chiave per l'unita' d'italia per la sua sfrontatezza e capacita' di rottura di schemi decisi a tavolino dai potenti di allora.
Se non vuoi chiamarlo eroe almeno chiamalo coraggioso e non certo solo per la spedizione dei mille.
Ti consiglio di diffidare da chi espone fatti storici sventolando bandiere di sorta ne' di andare ad ascoltare chi considera la storia con memoria di parte.
waaaaaaaa wagliu' ten raggion kurzo ... ci state stendendo i peli
Ok tutte verita' ci mancherebbe. E' stata una guerra, niente di piu e niente di meno, ma fare come i fascisti revisionisti che la storia la scrive chi vince mi sembra proprio a puverielli.
Si sono rubati i soldi del banco di napoli e allora che vogliamo fare ? vogliamo il risarcimento 200 anni dopo ?
Pensiamo piuttosto a 50 anni di cassa del mezzogiorno buttati nel cesso e mangiati da tutti quelli che adesso sono diventati revisionisti del risorgimento. Sinceramente a me fa molto piu' rabbia quando a mettertelo nel culo sono le persone a te vicine.
E' pure ora di finirla di fari i leghisti al contrario ... e' patetico e si sfiora il ridicolo.
Inneggiare ai Borboni, per quanto è innegabile che il Nord si sia sviluppato sulle spalle del Sud, è inutile, controproducente, e a parer mio anche piuttosto stupido. Io ci metto una pietra sopra, non ritengo gli attuali abitanti del Nord responsabili delle azioni dei loro avi. Li ritengo responsabili per le azioni che compiono ora. Per questo trovo ridicolo parlare di Unità quando è troppo diffuso il razzismo nei confronti del popolo di una città che fa parte dello stesso stato. Perché devo festeggiare quando mi fanno sentire non voluto? Capisco la difficoltà di questi discorsi che generalizzino, ma d'altronde l'Italia ha messo al governo la Lega, non faccio di tutt'erba un fascio, ma di sicura questo fascio di stronzi è troppo consistente, e va infoltendosi!
Telegrafico, come su fb: Viva l'Italia, non la malaunità!
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http://www.youtube.com/watch?v=C7wsTB3qdIU&feature=player_embedded#at=553 (http://www.youtube.com/watch?v=C7wsTB3qdIU&feature=player_embedded#at=553)
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sentivo stamattina in tv uno storico (non ricordo il nome) fare una considerazione che mi sento in parte di condividere: nel 1911 e 1961 (cinquantenario e centenario) l'Italia viveva un periodo totalmente differente dal punto di vista del fermento sociale, culturale e soprattutto economico, e le ricorrenze sono state vissute naturalmente con maggiore partecipazione; oggi invece l'italiano vive la sofferenza del momento ed è quello che ha portato a dar voce agli antitaliani che per cento e passa anni erano stati ben nascosti o comunque costituivano una minoranza assoluta
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sentivo stamattina in tv uno storico (non ricordo il nome) fare una considerazione che mi sento in parte di condividere: nel 1911 e 1961 (cinquantenario e centenario) l'Italia viveva un periodo totalmente differente dal punto di vista del fermento sociale, culturale e soprattutto economico, e le ricorrenze sono state vissute naturalmente con maggiore partecipazione; oggi invece l'italiano vive la sofferenza del momento ed è quello che ha portato a dar voce agli antitaliani che per cento e passa anni erano stati ben nascosti o comunque costituivano una minoranza assoluta
Bravo :sisi:
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Ho messo milioni di così su FB contro sta pagliacciata.
Cmq badate bene che io ripudio l'unità d'italia come NAZIONE e non come Stato, dato che sono pro cosmopolitarismo.
Il Sud ed il Nord non hanno nulla a che spartitre per cultura modo di pensare usanze indole etc... quindi gia per quello non posso essere una nazione. Se poi ci aggiungiamo COME e PERCHE' è stata unità (con tratti di colonialismo puro) viene proprio lo schifo.
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Lascio solo questo messaggio perché non mi va di discutere dove si sputtana senza argomenti più di un secolo di storiografia sulla questione meridionale (con buona pace di Salvemini, Nitti e compagnia).
Non si tratta di rivendicare il trono ai Borbone (a proposito: non "borboni"!), tutt'altro: è prima di tutto necessario ristabilire una parità culturale, negata da troppo tempo e che ha reso i meriodionali gente "inferiore". A partire da quando i corpi dei contadini (briganti) uccisi venivano deturpati e poi fotografati, le loro teste inviate al nord per gli studi di antropologia criminale. Gli eccidi nei confronti degli abitanti del Sud continuano a essere taciuti, quando si deve tenere conto che hanno portato più morti di tutte le guerre d'Indipendenza. A partire da una guerra che è quanto di più vicino al genocidio, non un'annessione.
E chi lo contesta cosa fa? Non parla di dati storici, non cita fonti, ma si accontenta di "mi hanno insegnato così". Se gli parli dell'alto reddito pro-capite del Regno di Napoli ti dice che il popolo faceva la fame (invece i contadini padani stavano una bellezza...come se il popolo non fosse ovunque povero, analfabeta e emarginato); se parli del fatto che l'unità d'Italia non derivi dagli ideali risorgimentali (i democratici furono sempre sconfitti) ma da un progetto europeo di assestamento sei antiitaliano; se parli di quanto culturalmente era avanzata la cultura napoletana (i codici napoletani riconosciuti superiori a tutti quelli degli altri stati preunitari, lo statuto promulgato prima e meglio di quello albertino) ti citano la Toscana come oasi (?) di pace e prosperità, di riforme. Ecc ecc.
Non è un "si dice", non è una chiacchiera la questione meridionale. Solo la controparte di una storiografia liberale che si è imposta (utilizzata anche dal fascismo), ma che per fortuna non è l'unica linea. Già Gramsci o Don Milani, per citare due personaggi estranei alla storiografia meridionale, denunciavano i mezzi di questa guerra.
Inutile poi per me dire che si deve guardare al futuro senza livori passati. Revisionismo? Una tendenza giusta, se non è negazionismo (non sono analisi paragonabili alle "panzanate" di Panza), la storiografia lo è sempre. Quella meridionalista ha tra l'altro grande valore perché utilizza spesso fonti che dovrebbero essere favorevoli alla storiografia liberale. Se non si aggiusta il passato le discriminazioni non cesseranno mai, perché è da lì che hanno origine.
E CHIUDO DICENDO CHE NON SONO NEOBORBONICO, NON VIVO AL SUD, NON SONO DEMOCRISTIANO.
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Lascio solo questo messaggio perché non mi va di discutere dove si sputtana senza argomenti più di un secolo di storiografia sulla questione meridionale (con buona pace di Salvemini, Nitti e compagnia).
Non si tratta di rivendicare il trono ai Borbone (a proposito: non "borboni"!), tutt'altro: è prima di tutto necessario ristabilire una parità culturale, negata da troppo tempo e che ha reso i meriodionali gente "inferiore". A partire da quando i corpi dei contadini (briganti) uccisi venivano deturpati e poi fotografati, le loro teste inviate al nord per gli studi di antropologia criminale. Gli eccidi nei confronti degli abitanti del Sud continuano a essere taciuti, quando si deve tenere conto che hanno portato più morti di tutte le guerre d'Indipendenza. A partire da una guerra che è quanto di più vicino al genocidio, non un'annessione.
E chi lo contesta cosa fa? Non parla di dati storici, non cita fonti, ma si accontenta di "mi hanno insegnato così". Se gli parli dell'alto reddito pro-capite del Regno di Napoli ti dice che il popolo faceva la fame (invece i contadini padani stavano una bellezza...come se il popolo non fosse ovunque povero, analfabeta e emarginato); se parli del fatto che l'unità d'Italia non derivi dagli ideali risorgimentali (i democratici furono sempre sconfitti) ma da un progetto europeo di assestamento sei antiitaliano; se parli di quanto culturalmente era avanzata la cultura napoletana (i codici napoletani riconosciuti superiori a tutti quelli degli altri stati preunitari, lo statuto promulgato prima e meglio di quello albertino) ti citano la Toscana come oasi (?) di pace e prosperità, di riforme. Ecc ecc.
Non è un "si dice", non è una chiacchiera la questione meridionale. Solo la controparte di una storiografia liberale che si è imposta (utilizzata anche dal fascismo), ma che per fortuna non è l'unica linea. Già Gramsci o Don Milani, per citare due personaggi estranei alla storiografia meridionale, denunciavano i mezzi di questa guerra.
Inutile poi per me dire che si deve guardare al futuro senza livori passati. Revisionismo? Una tendenza giusta, se non è negazionismo (non sono analisi paragonabili alle "panzanate" di Panza), la storiografia lo è sempre. Quella meridionalista ha tra l'altro grande valore perché utilizza spesso fonti che dovrebbero essere favorevoli alla storiografia liberale. Se non si aggiusta il passato le discriminazioni non cesseranno mai, perché è da lì che hanno origine.
E CHIUDO DICENDO CHE NON SONO NEOBORBONICO, NON VIVO AL SUD, NON SONO DEMOCRISTIANO.
:alla: :alla: :alla:
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Lascio solo questo messaggio perché non mi va di discutere dove si sputtana senza argomenti più di un secolo di storiografia sulla questione meridionale (con buona pace di Salvemini, Nitti e compagnia).
Non si tratta di rivendicare il trono ai Borbone (a proposito: non "borboni"!), tutt'altro: è prima di tutto necessario ristabilire una parità culturale, negata da troppo tempo e che ha reso i meriodionali gente "inferiore". A partire da quando i corpi dei contadini (briganti) uccisi venivano deturpati e poi fotografati, le loro teste inviate al nord per gli studi di antropologia criminale. Gli eccidi nei confronti degli abitanti del Sud continuano a essere taciuti, quando si deve tenere conto che hanno portato più morti di tutte le guerre d'Indipendenza. A partire da una guerra che è quanto di più vicino al genocidio, non un'annessione.
E chi lo contesta cosa fa? Non parla di dati storici, non cita fonti, ma si accontenta di "mi hanno insegnato così". Se gli parli dell'alto reddito pro-capite del Regno di Napoli ti dice che il popolo faceva la fame (invece i contadini padani stavano una bellezza...come se il popolo non fosse ovunque povero, analfabeta e emarginato); se parli del fatto che l'unità d'Italia non derivi dagli ideali risorgimentali (i democratici furono sempre sconfitti) ma da un progetto europeo di assestamento sei antiitaliano; se parli di quanto culturalmente era avanzata la cultura napoletana (i codici napoletani riconosciuti superiori a tutti quelli degli altri stati preunitari, lo statuto promulgato prima e meglio di quello albertino) ti citano la Toscana come oasi (?) di pace e prosperità, di riforme. Ecc ecc.
Non è un "si dice", non è una chiacchiera la questione meridionale. Solo la controparte di una storiografia liberale che si è imposta (utilizzata anche dal fascismo), ma che per fortuna non è l'unica linea. Già Gramsci o Don Milani, per citare due personaggi estranei alla storiografia meridionale, denunciavano i mezzi di questa guerra.
Inutile poi per me dire che si deve guardare al futuro senza livori passati. Revisionismo? Una tendenza giusta, se non è negazionismo (non sono analisi paragonabili alle "panzanate" di Panza), la storiografia lo è sempre. Quella meridionalista ha tra l'altro grande valore perché utilizza spesso fonti che dovrebbero essere favorevoli alla storiografia liberale. Se non si aggiusta il passato le discriminazioni non cesseranno mai, perché è da lì che hanno origine.
E CHIUDO DICENDO CHE NON SONO NEOBORBONICO, NON VIVO AL SUD, NON SONO DEMOCRISTIANO.
molto molto bello
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Lascio solo questo messaggio perché non mi va di discutere dove si sputtana senza argomenti più di un secolo di storiografia sulla questione meridionale (con buona pace di Salvemini, Nitti e compagnia).
Non si tratta di rivendicare il trono ai Borbone (a proposito: non "borboni"!), tutt'altro: è prima di tutto necessario ristabilire una parità culturale, negata da troppo tempo e che ha reso i meriodionali gente "inferiore". A partire da quando i corpi dei contadini (briganti) uccisi venivano deturpati e poi fotografati, le loro teste inviate al nord per gli studi di antropologia criminale. Gli eccidi nei confronti degli abitanti del Sud continuano a essere taciuti, quando si deve tenere conto che hanno portato più morti di tutte le guerre d'Indipendenza. A partire da una guerra che è quanto di più vicino al genocidio, non un'annessione.
E chi lo contesta cosa fa? Non parla di dati storici, non cita fonti, ma si accontenta di "mi hanno insegnato così". Se gli parli dell'alto reddito pro-capite del Regno di Napoli ti dice che il popolo faceva la fame (invece i contadini padani stavano una bellezza...come se il popolo non fosse ovunque povero, analfabeta e emarginato); se parli del fatto che l'unità d'Italia non derivi dagli ideali risorgimentali (i democratici furono sempre sconfitti) ma da un progetto europeo di assestamento sei antiitaliano; se parli di quanto culturalmente era avanzata la cultura napoletana (i codici napoletani riconosciuti superiori a tutti quelli degli altri stati preunitari, lo statuto promulgato prima e meglio di quello albertino) ti citano la Toscana come oasi (?) di pace e prosperità, di riforme. Ecc ecc.
Non è un "si dice", non è una chiacchiera la questione meridionale. Solo la controparte di una storiografia liberale che si è imposta (utilizzata anche dal fascismo), ma che per fortuna non è l'unica linea. Già Gramsci o Don Milani, per citare due personaggi estranei alla storiografia meridionale, denunciavano i mezzi di questa guerra.
Inutile poi per me dire che si deve guardare al futuro senza livori passati. Revisionismo? Una tendenza giusta, se non è negazionismo (non sono analisi paragonabili alle "panzanate" di Panza), la storiografia lo è sempre. Quella meridionalista ha tra l'altro grande valore perché utilizza spesso fonti che dovrebbero essere favorevoli alla storiografia liberale. Se non si aggiusta il passato le discriminazioni non cesseranno mai, perché è da lì che hanno origine.
E CHIUDO DICENDO CHE NON SONO NEOBORBONICO, NON VIVO AL SUD, NON SONO DEMOCRISTIANO.
:alla: :alla: :alla:
Aggiungo:
gli italiani di merda capeggati dal piu grande buffone dell'occidente ha riconosciuto i danni fatto da quelle mede dei savoia in Libia con il loro merdoso alfiere Mussolini e non non possiamo nemmeno pretendere una sfaccimma di chiarezza su tutto sta storia???
Riaggiungo
skarmat stu cazz
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Ho messo milioni di così su FB contro sta pagliacciata.
Cmq badate bene che io ripudio l'unità d'italia come NAZIONE e non come Stato, dato che sono pro cosmopolitarismo.
Il Sud ed il Nord non hanno nulla a che spartitre per cultura modo di pensare usanze indole etc... quindi gia per quello non posso essere una nazione.
L'Italia non è certo l'unico Stato al mondo dove convivono culture, usanze, etnie, addirittura lingue diverse
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L'Italia non è certo l'unico Stato al mondo dove convivono culture, usanze, etnie, addirittura lingue diverse
Appunto convivono, si rispettano e forse si sopportano pure ma non sbeffeggiano
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L'Italia non è certo l'unico Stato al mondo dove convivono culture, usanze, etnie, addirittura lingue diverse
Forse è l'unico però in cui c'è una differenza abissale di gestione e ricchezze dove c'è un odio esagerato tra le varie regioni e dove hanno fatto passare un genocidio per grande spirito di unità e assassini come eroi.
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L'Italia non è certo l'unico Stato al mondo dove convivono culture, usanze, etnie, addirittura lingue diverse
e infatti in ognuno di questi stati esistono movimenti politici e culturali regionalisti
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Ma io credo che nessuno neghi l'esistenza della Questione Meridionale, nè di quella che è stata una vera e propria guerra civile. Sicuramente, lo sappiamo bene, la storia la scrivono i vincitori ed episodi come quello di Pontelandolfo sono stati occultati e vergognosamente dimenticati. E' nostro dovere d'altronde batterci per conservare la nostra propria identità sociale e culturale. Da questo punto di vista io direi che c'è da "ringraziare" la Lega Nord: il moto meridionalista in molta gente è infatti partito unicamente in contrapposizione alle posizioni leghiste...
Il Risorgimento (che è l'argomento del thread) credo che abbia diverse sfaccettature e ognuno analizza il suo punto di vista. Patem' (neoborbonico convinto e militante) racconta del delinquente Garibaldi che prese altri 1088 criminali e andò a conquistare sotto l'ordine dei piemontesi la Terra Promessa di gente che viveva in grazia di Dio e che amava il re Borbone, sconfiggendo chissà come un esercito regolare di centomila uomini.
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e infatti in ognuno di questi stati esistono movimenti politici e culturali regionalisti
Cosa assolutamente normale e legittima: io stesso anzi seguo con interesse movimenti meridionalisti che non siano la solita nostalgia borbonica forgioniana ma qualcosa di politicamente attivo ed attuale. La stessa Lega Nord a sua volta potrebbe esserlo legittimamente se non racchiudesse al suo interno elementi di spiccata natura neonazifascista e sentimenti culturali del tutto campati in aria (la Padania, i celti e cacate varie). Oltre ovviamente ad essere un movimento separatista (ma forse non più? boh) alleato con una maggioranza di destra e che mangia coi soldi dei cittadini di tutta Italia comodamente seduti sulle loro poltrone a Roma.
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Cosa assolutamente normale e legittima: io stesso anzi seguo con interesse movimenti meridionalisti che non siano la solita nostalgia borbonica forgioniana ma qualcosa di politicamente attivo ed attuale. La stessa Lega Nord a sua volta potrebbe esserlo legittimamente se non racchiudesse al suo interno elementi di spiccata natura neonazifascista e sentimenti culturali del tutto campati in aria (la Padania, i celti e cacate varie). Oltre ovviamente ad essere un movimento separatista (ma forse non più? boh) alleato con una maggioranza di destra e che mangia coi soldi dei cittadini di tutta Italia comodamente seduti sulle loro poltrone a Roma.
La Lega è vergognosa. Un partito anti-sistema che vive sul sistema.
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se intervengo faccio il troll :peppe: mi modero.
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“Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili. Sono convinto di non aver fatto male, nonostante ciò non rifarei oggi la via dell’Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio”. -Giuseppe Garibaldi (da una lettera ad Adelaide Cairoli del 1868)
“Lo stato italiano (leggasi sabaudo) è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono di infamare col marchio di briganti”. Antonio Gramsci -( da Ordine Nuovo del 1920)
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A facc ro cazz!
Tu sei famoso con le tue aperture di post su tutto quello che e' successo e succede nel mondo ( spesso e intenzionalmente provocatori e ti incazzi pure minacciando la cancellazione quando ottieni un certo contradittorio) e ti permetti di dire che non dobbiamo nemmeno commentare cose che ci riguardano da vicino?
ma va cac
Ops hai ragione. Ieri ero un po' stanco e ho scritto un messaggio un po' contorto. Ci mancherebbe che nessuno può dire la sua opinione. Mi riferivo piuttosto al fatto di lasciare fare indagini storiche a chi è preparato a farle dato che non sono cose semplici.
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qualcuno di voi ieri sera ha visto lo scempio celebrativo trasmesso da Rai1? :maronn: :maronn: :ahsav: :ahsav: :ahsav:
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Ops hai ragione. Ieri ero un po' stanco e ho scritto un messaggio un po' contorto. Ci mancherebbe che nessuno può dire la sua opinione. Mi riferivo piuttosto al fatto di lasciare fare indagini storiche a chi è preparato a farle dato che non sono cose semplici.
il problema è: chi decide chi è preparato?
La rispota non può essere : meritivi universitari o cose così, visto che è tutto finto e lobotomizzato.
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Ricordatevi sempre che siamo cittadini del mondo e che il concetto di nazione ci ha rovinati,quindi io non ho un beneamato cazzo da festeggiare e vi lascio con una delle massime che preferisco :"Proletari di tutto il mondo unitevi".
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qualcuno di voi ieri sera ha visto lo scempio celebrativo trasmesso da Rai1? :maronn: :maronn: :ahsav: :ahsav: :ahsav:
ma era quello Baudo + Vespa? Ma sei pazzo? :look:
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il problema è: chi decide chi è preparato?
La rispota non può essere : meritivi universitari o cose così, visto che è tutto finto e lobotomizzato.
E' preparato chi ha studiato senza preconcetti e in libertà. Non lo tengono scritto in fronte le persone sta a noi capirlo. Io ci tengo a dire che non volevo accusare nessuno comunque qui sopra.
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Vuoi che ti celebri, ma chi sei, cosa mi dai? Umiliazioni e vergona, tu togli soltanto.
Vuoi che ti celebri? Comincia col comportarti da Stato ed elimina l'Antistato criminale che divora la mia terra. Comincia a generare opportunità, alternative, mettici in condizione di produrre ricchezza e speranze, non essere sciacallo delle nostre carcasse.
Vuoi che ti celebri? Allora tu celebra e riconosci la magnificenza della mia cultura e delle mie origini, se vuoi puoi sentirti parte di essa, unità è condivisione, ma assolutamente non screditarla, non affossarla, non oltraggiarla perchè continuerai ad essere la mia prima nemica.
Vuoi che ti celebri cara Italia? Comincia tu col farmi sentire italiano.
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E' preparato chi ha studiato senza preconcetti e in libertà. Non lo tengono scritto in fronte le persone sta a noi capirlo. Io ci tengo a dire che non volevo accusare nessuno comunque qui sopra.
E come ha studiato? E chi lo ha giudicato? E cosa ha studiato? E se ha studiato una storia scritta male? Se ha studioato solo una parte di storia, quella dei vincenti, perchè così doveva essere?
Per me è impossibile. L'unica cosa è leggere più fonti e dati possibili e farsi un'idea personale.
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Vuoi che ti celebri, ma chi sei, cosa mi dai? Umiliazioni e vergona, tu togli soltanto.
Vuoi che ti celebri? Comincia col comportarti da Stato ed elimina l'Antistato criminale che divora la mia terra. Comincia a generare opportunità, alternative, mettici in condizione di produrre ricchezza e speranze, non essere sciacallo delle nostre carcasse.
Vuoi che ti celebri? Allora tu celebra e riconosci la magnificenza della mia cultura e delle mie origini, se vuoi puoi sentirti parte di essa, unità è condivisione, ma assolutamente non screditarla, non affossarla, non oltraggiarla perchè continuerai ad essere la mia prima nemica.
Vuoi che ti celebri cara Italia? Comincia tu col farmi sentire italiano.
ruoss Nandù
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E come ha studiato? E chi lo ha giudicato? E cosa ha studiato? E se ha studiato una storia scritta male? Se ha studioato solo una parte di storia, quella dei vincenti, perchè così doveva essere?
Per me è impossibile. L'unica cosa è leggere più fonti e dati possibili e farsi un'idea personale.
Udite udite
io ho appena letto che per 15 anni, dopo l'unita dello "stivaglio" furono chiuse tutte le scuole dell'ex regno duosiciliano
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Vuoi che ti celebri, ma chi sei, cosa mi dai? Umiliazioni e vergona, tu togli soltanto.
Vuoi che ti celebri? Comincia col comportarti da Stato ed elimina l'Antistato criminale che divora la mia terra. Comincia a generare opportunità, alternative, mettici in condizione di produrre ricchezza e speranze, non essere sciacallo delle nostre carcasse.
Vuoi che ti celebri? Allora tu celebra e riconosci la magnificenza della mia cultura e delle mie origini, se vuoi puoi sentirti parte di essa, unità è condivisione, ma assolutamente non screditarla, non affossarla, non oltraggiarla perchè continuerai ad essere la mia prima nemica.
Vuoi che ti celebri cara Italia? Comincia tu col farmi sentire italiano.
L'Italia non ha bisogno di persone come te. Fammi, dammi, metti, celebrami. Che tristezza che siete. Palle mosce. Ecco cosa siete voi leghisti e sudisti. Facess una lamp. Siete il vero cancro di questo paese. Quando finalmente la smetterete di rompere le palle forse saremo un paese migliore. :ciao:
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E come ha studiato? E chi lo ha giudicato? E cosa ha studiato? E se ha studiato una storia scritta male? Se ha studioato solo una parte di storia, quella dei vincenti, perchè così doveva essere?
Per me è impossibile. L'unica cosa è leggere più fonti e dati possibili e farsi un'idea personale.
Infatti ho detto che sta a noi capirlo. Grazie della puntualizzazione anche se non chiesta. :asd:
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Le Iene - L' IGNORANZA dei politici sul 17 Marzo e sull'unità d'Italia !!!! - 16-03-2011 (http://www.youtube.com/watch?v=InwJJnzYHeI#)
:maronn:
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ruoss Nandù
:sisi:
I leghisti fanno ridere(oltre che pena) in 150 anni ha rubato tutti hanno avuto solo vantaggi e mo vanno trovando di essere le vittime.
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L'Italia non ha bisogno di persone come te. Fammi, dammi, metti, celebrami. Che tristezza che siete. Palle mosce. Ecco cosa siete voi leghisti e sudisti. Facess una lamp. Siete il vero cancro di questo paese. Quando finalmente la smetterete di rompere le palle forse saremo un paese migliore. :ciao:
Luigi a te forse hanno insegnato cose diverse che a me. Mi è stato detto che quando mi accorgo che mi stanno prendendo per il culo, che mi stanno usando ed offendendo devo reagire e farlo alla svelta e con veemenza. Mi è stato detto di alzare la voce, di farmi sentire e pretendere, essere prepotente. "Quelli come me", potrei divertirmi pure io a classificarti con qualcuno e mandarvi allegramente a fanculo ma non mi interessa, la vostra voce non la sento nemmeno.
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Le Iene - L' IGNORANZA dei politici sul 17 Marzo e sull'unità d'Italia !!!! - 16-03-2011 ([url]http://www.youtube.com/watch?v=InwJJnzYHeI#[/url])
:maronn:
se non conoscono la storia "fittizia" dei vincenti come possono sapere quella vera.
Non c'è da stupiersi che anche tutti nel governo pensino "napoli e il sud so sempre stati poveri buzzorri terroni sono così di natura c'amma fa gia è assaj che ce tenimm"
:imp:
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se non conoscono la storia "fittizia" dei vincenti come possono sapere quella vera.
Non c'è da stupiersi che anche tutti nel governo pensino "napoli e il sud so sempre stati poveri buzzorri terroni sono così di natura c'amma fa gia è assaj che ce tenimm"
:imp:
quella rotta in culo di Santancosa che è pure piemontese. Dio mio con la vorrei sguarrare il culo su l'obelisco di piazza del Gesu
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Luigi a te forse hanno insegnato cose diverse che a me. Mi è stato detto che quando mi accorgo che mi stanno prendendo per il culo, che mi stanno usando ed offendendo devo reagire e farlo alla svelta e con veemenza. Mi è stato detto di alzare la voce, di farmi sentire e pretendere, essere prepotente. "Quelli come me", potrei divertirmi pure io a classificarti con qualcuno e mandarvi allegramente a fanculo ma non mi interessa, la vostra voce non la sento nemmeno.
Tu devi metterti l'anima in Pace e capire che non sarai mai Italiano. Italiano non lo si è solo quando ci è dato, ci è messo, ci è detto. In quel momento sei solo un opportunista. Tu vuoi semplicemente qualcuno che ti faccia mangiare meglio di come mangi oggi, e ti svuoti un po' della bile che hai in corpo. Se l'Italia ti facesse "mangiare" bene staresti alla testa del corteo col tricolore in mano perché ti riconosci solo nel tuo sfrenato individualismo e non in un sentimento collettivo che ci unisce tutti. Io ti considero mio fratello d'Italia e con te, insieme a te, voglio costruire un paese migliore dalle Alpi a Lampedusa. Tu pretendi che lo faccia solo io.
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http://www.simplynoise.com/soundscapes/SimplyNoise_Soundscape_Summer_Waves.mp3 (http://www.simplynoise.com/soundscapes/SimplyNoise_Soundscape_Summer_Waves.mp3)
Su rilassatevi un po
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Tu devi metterti l'anima in Pace e capire che non sarai mai Italiano. Italiano non lo si è solo quando ci è dato, ci è messo, ci è detto. In quel momento sei solo un opportunista. Tu vuoi semplicemente qualcuno che ti faccia mangiare meglio di come mangi oggi, e ti svuoti un po' della bile che hai in corpo. Se l'Italia ti facesse "mangiare" bene staresti alla testa del corteo col tricolore in mano perché ti riconosci solo nel tuo sfrenato individualismo e non in un sentimento collettivo che ci unisce tutti.
tutto verissimo, davvero.
Io ti considero mio fratello d'Italia e con te, insieme a te, voglio costruire un paese migliore dalle Alpi a Lampedusa. Tu pretendi che lo faccia solo io.
:asd: :asd: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rofl: :rofl: :rofl:
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tutto verissimo, davvero.
:asd: :asd: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rofl: :rofl: :rofl:
Non ho capito sinceramente perché ridi.
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Tu devi metterti l'anima in Pace e capire che non sarai mai Italiano. Italiano non lo si è solo quando ci è dato, ci è messo, ci è detto. In quel momento sei solo un opportunista. Tu vuoi semplicemente qualcuno che ti faccia mangiare meglio di come mangi oggi, e ti svuoti un po' della bile che hai in corpo. Se l'Italia ti facesse "mangiare" bene staresti alla testa del corteo col tricolore in mano perché ti riconosci solo nel tuo sfrenato individualismo e non in un sentimento collettivo che ci unisce tutti. Io ti considero mio fratello d'Italia e con te, insieme a te, voglio costruire un paese migliore dalle Alpi a Lampedusa. Tu pretendi che lo faccia solo io.
ma vuoi essere piu preciso e dirci dove cazzo siamo uniti? Ed insieme a chi fare un percorso di vera unificazione e costruire un paese migliore - ma quanti 150 anni ancora devono passare per avere una parvenza di paese unito?
Forse insieme a quelli che ci reputano come palla al piede, a quelli che ci hanno riempito le terre di monnezza e avvelenato le nostra coste, la nostra agrigoltura? Insieme a quelli che ci reputano ignoranti, superficiali e rozzi? Insieme a quelli che espongono buste di monnezze nello stadio? Insieme a quelli che gridono a piu non posso: voi non siete italiani? Insieme a quelli che si ricordano di napoli solo per la pizza e per il mandolino e per le canzoni napoletane? Insieme a quelli che dicono che i napoletani di muovono quando parlano e gesticolano solo con le mani?
Io, senza ombra di dubbio, con questi "insiemi" non ci voglio nemmeno prendere una tazza di tè.
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Non ho capito sinceramente perché ridi.
"non dargli corda, ti prego"
:ciao:
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Tu devi metterti l'anima in Pace e capire che non sarai mai Italiano. Italiano non lo si è solo quando ci è dato, ci è messo, ci è detto. In quel momento sei solo un opportunista. Tu vuoi semplicemente qualcuno che ti faccia mangiare meglio di come mangi oggi, e ti svuoti un po' della bile che hai in corpo. Se l'Italia ti facesse "mangiare" bene staresti alla testa del corteo col tricolore in mano perché ti riconosci solo nel tuo sfrenato individualismo e non in un sentimento collettivo che ci unisce tutti. Io ti considero mio fratello d'Italia e con te, insieme a te, voglio costruire un paese migliore dalle Alpi a Lampedusa. Tu pretendi che lo faccia solo io.
per grazia di dio.
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ma vuoi essere piu preciso e dirci dove cazzo siamo uniti? Ed insieme a chi fare un percorso di vera unificazione e costruire un paese migliore - ma quanti 150 anni ancora devono passare per avere una parvenza di paese unito?
Forse insieme a quelli che ci reputano come palla al piede, a quelli che ci hanno riempito le terre di monnezza e avvelenato le nostra coste, la nostra agrigoltura? Insieme a quelli che ci reputano ignoranti, superficiali e rozzi? Insieme a quelli che espongono buste di monnezze nello stadio? Insieme a quelli che gridono a piu non posso: voi non siete italiani? Insieme a quelli che si ricordano di napoli solo per la pizza e per il mandolino e per le canzoni napoletane? Insieme a quelli che dicono che i napoletani di muovono quando parlano e gesticolano solo con le mani?
Io, senza ombra di dubbio, con questi "insiemi" non ci voglio nemmeno prendere una tazza di tè.
:sisi:
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Io sinceramente non capisco perché vi abbattete. Questo paese si è risollevato da periodi ben peggiori di quello che stiamo vivendo. L'ha fatto stringendosi assieme e mai dividendosi nonostante un 10% cronico che rema contro. Io cercherò assieme a chi vorrà di rendere l'Italia un posto migliore. Voi continuate a cantarvela da soli su partenopeo.net. Lo faremo anche per voi, nonostante tutto.
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ma vuoi essere piu preciso e dirci dove cazzo siamo uniti? Ed insieme a chi fare un percorso di vera unificazione e costruire un paese migliore - ma quanti 150 anni ancora devono passare per avere una parvenza di paese unito?
Forse insieme a quelli che ci reputano come palla al piede, a quelli che ci hanno riempito le terre di monnezza e avvelenato le nostra coste, la nostra agrigoltura? Insieme a quelli che ci reputano ignoranti, superficiali e rozzi? Insieme a quelli che espongono buste di monnezze nello stadio? Insieme a quelli che gridono a piu non posso: voi non siete italiani? Insieme a quelli che si ricordano di napoli solo per la pizza e per il mandolino e per le canzoni napoletane? Insieme a quelli che dicono che i napoletani di muovono quando parlano e gesticolano solo con le mani?
Io, senza ombra di dubbio, con questi "insiemi" non ci voglio nemmeno prendere una tazza di tè.
Con chi pensa le cose che dici io non voglio averci a che fare in quanto stupido, sottoacculturato, ignorante, non certo perchè settentrionale. Ma per fortuna l'Italia non è solo questo, non lo è mai stata. Tra le altre cose gente che pensa le cose che hai elencato le trovi facile - facile pure a Salerno, non c'è mica bisogno di superare il Garigliano
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Io sinceramente non capisco perché vi abbattete. Questo paese si è risollevato da periodi ben peggiori di quello che stiamo vivendo. L'ha fatto stringendosi assieme e mai dividendosi nonostante un 10% cronico che rema contro. Io cercherò assieme a chi vorrà di rendere l'Italia un posto migliore. Voi continuate a cantarvela da soli su partenopeo.net. Lo faremo anche per voi, nonostante tutto.
Vuoi dichiararti per un buona volta. chi sei, cosa fai e cosa stai organizzando per convincermi ad essere un tuo sostenitore, a parte di tenere la foto di un ragionienere a capo di una industria meccanica.
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Io sinceramente non capisco perché vi abbattete. Questo paese si è risollevato da periodi ben peggiori di quello che stiamo vivendo. L'ha fatto stringendosi assieme e mai dividendosi nonostante un 10% cronico che rema contro. Io cercherò assieme a chi vorrà di rendere l'Italia un posto migliore. Voi continuate a cantarvela da soli su partenopeo.net. Lo faremo anche per voi, nonostante tutto.
ma risollevato di che? Sono 150 che da Roma in giù si sta un chiavica soprattutto rispetto al resto del paese. Siamo il giardino dove mandare i cane a pisciare per tenere la casa pulita.
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Con chi pensa le cose che dici io non voglio averci a che fare in quanto stupido, sottoacculturato, ignorante, non certo perchè settentrionale. Ma per fortuna l'Italia non è solo questo, non lo è mai stata. Tra le altre cose gente che pensa le cose che hai elencato le trovi facile - facile pure a Salerno, non c'è mica bisogno di superare il Garigliano
Se per questo le trovi pure a lecce, a Brindisi e a palermo. questo dimostra ancora di piu la subunità di itagliana. pero dovresti riconoscere che dove si verifica il vero astio nei nostri confronti è oltre il garigliano
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Vuoi dichiararti per un buona volta. chi sei, cosa fai e cosa stai organizzando per convincermi ad essere un tuo sostenitore, a parte di tenere la foto di un ragionienere a capo di una industria meccanica.
Non sono nessuno. Sono semplicemente una persona che con tanta umiltà cerca e cercherà di rendere il paese migliore. Non faccio politica, ne ho grandi incarichi. Però pure mio nonno ha fatto la terra per tanti anni e credo assieme anche al tuo di nonno ha reso l'Italia un posto migliore 60 anni fa.
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Non sono nessuno. Sono semplicemente una persona che con tanta umiltà cerca e cercherà di rendere il paese migliore. Non faccio politica, ne ho grandi incarichi. Però pure mio nonno ha fatto la terra per tanti anni e credo assieme anche al tuo di nonno ha reso l'Italia un posto migliore 60 anni fa.
Non usava il "verderame"?
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Non sono nessuno. Sono semplicemente una persona che con tanta umiltà cerca e cercherà di rendere il paese migliore. Non faccio politica, ne ho grandi incarichi. Però pure mio nonno ha fatto la terra per tanti anni e credo assieme anche al tuo di nonno ha reso l'Italia un posto migliore 60 anni fa.
con i tuoi modi e la tua continua ricerca di tarantelle, l'unico modo che hai per rendere l'italia un posto migliore è emigrare :asd: :look:
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Federico Salvatore - Il Monumento (http://www.youtube.com/watch?v=GTw_msunvDA#)
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Non usava il "verderame"?
Pure il ragno rosso. :sisi:
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Se per questo le trovi pure a lecce, a Brindisi e a palermo. questo dimostra ancora di piu la subunità di itagliana. pero dovresti riconoscere che dove si verifica il vero astio nei nostri confronti è oltre il garigliano
ma infatti è un altro motivo per cui questa contrapposizione antiitaliana in nome della meridionalità lascia il tempo che trova, al limite si può dire una battaglia in nome della napoletanità, ed era così anche 150 anni fa del resto. Io comunque non credo che il meridionalismo debba forzatamente passare per l'antiitalianità.
Per il resto, come detto, io mi preoccupo di avere a che fare con gli intelligenti o con gli stupidi, non con i settentrionali o i meridionali, la distinzione che opero è questa
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con i tuoi modi e la tua continua ricerca di tarantelle, l'unico modo che hai per rendere l'italia un posto migliore è emigrare :asd: :look:
Vasco Rossi-Standing ovation (http://www.youtube.com/watch?v=z212DKIdQOU#)
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con i tuoi modi e la tua continua ricerca di tarantelle, l'unico modo che hai per rendere l'italia un posto migliore è emigrare :asd: :look:
Credo che le mie offese siano poco o nulla rispetto alle stronzate che si leggono qui.
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Questione Meridionale (Valerio Minicillo - Regno delle Due Sicilie - Borbone - Briganti) (http://www.youtube.com/watch?v=pgBtlX-Sv9I#)
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Credo che le mie offese siano poco o nulla rispetto alle stronzate che si leggono qui.
non le leggere!
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non le leggere!
Bisogna fare audience. (cit.)
Inoltre spesso mi trovo nella situazione di poter perdere un po' di tempo. E molti di voi sono la prova scrivente di quanto sia importante nella vita trovare le persone giuste durante il cammino.
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Credo che le mie offese siano poco o nulla rispetto alle stronzate che si leggono qui.
ma le stronzate si leggono e si sentono ovunque, ognuno può scegliere se ridere piangere o evitarle. le offese e il continuo cercare rogne danno sempre fastidio e sono sempre controproducenti all "convivenza". tu che vuoi rendere l'italia un posto migliore puoi cominciare rendendo migliori i posti che frequenti siano un forum, un autobus, un ristorante o qualsiasi altra cosa.
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ma le stronzate si leggono e si sentono ovunque, ognuno può scegliere se ridere piangere o evitarle. le offese e il continuo cercare rogne danno sempre fastidio e sono sempre controproducenti all "convivenza". tu che vuoi rendere l'italia un posto migliore puoi cominciare rendendo migliori i posti che frequenti siano un forum, un autobus, un ristorante o qualsiasi altra cosa.
Il problema non sono io, ma tanti che non sanno discutere. Ad esempio Nando non ha colto la provocazione, non credo sia stupido, semplicemente non ha colto. Avrà le sue cose.
Comunque basta, parlare di Risorgimento e Italia Unita è inutile qui. Meglio parlare di pallone.
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Il problema non sono io, ma tanti che non sanno discutere. Ad esempio Nando non ha colto la provocazione, non credo sia stupido, semplicemente non ha colto. Avrà le sue cose.
abbuò fate voi, io ero entrato solo per scrivere una stronzata :boh:
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comunque tutta sta gente che si sta azzeccando a fare i patrioti della domenica o i radical chic separatisti nostalgici di chissà quale età dell'oro su facialbook ha ampiamente rotto i coglioni! ma jat a rubà!
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comunque tutta sta gente che si sta azzeccando a fare i patrioti della domenica o i radical chic separatisti nostalgici di chissà quale età dell'oro su facialbook ha ampiamente rotto i coglioni! ma jat a rubà!
Personalmente lo sono sempre "patriottico". Credo che su questo forum ne ho dato più volte prova. Non mi scopro italiano il 17 marzo 2011 :asd:
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comunque tutta sta gente che si sta azzeccando a fare i patrioti della domenica o i radical chic separatisti nostalgici di chissà quale età dell'oro su facialbook ha ampiamente rotto i coglioni! ma jat a rubà!
uà ma serio.
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Personalmente lo sono sempre "patriottico". Credo che su questo forum ne ho dato più volte prova. Non mi scopro italiano il 17 marzo 2011 :asd:
ma infatti nessuno lo mette in dubbio che a capa le perz a parecchio :look:
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uà ma serio.
per segnalarvi che si registra un Angelo Crippler in delirio da link selvaggio.
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per segnalarvi che si registra un Angelo Crippler in delirio da link selvaggio.
Lo stavo scrivendo io :asd: Ormai è in delirio totale.
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per segnalarvi che si registra un Angelo Crippler in delirio da link selvaggio.
io sto pregando tutti i santi che non si accorga di questo thread
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Non lo diciamo ad Angelo che da Nola nel 1820 partì il primo moto carbonaro contro i Borbone e per l'Italia Unita. :sisi:
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Non lo diciamo ad Angelo che da Nola nel 1820 partì il primo moto carbonaro contro i Borbone e per l'Italia Unita. :sisi:
ti dirà che è un falso storico e che, in realtà, tutto è partito da una paranza barrese :look:
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secondo me risponde che la carbonara la preferisce senza cipolla.
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qualcuno di voi ieri sera ha visto lo scempio celebrativo trasmesso da Rai1? :maronn: :maronn: :ahsav: :ahsav: :ahsav:
Stamattina ho visto uno spezzone. Vespa faceva passare Cavour per sciupafemmine in modo da riabilitare il presidente del consiglio :maronn:
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secondo me risponde che la carbonara la preferisce senza cipolla.
non ci vuole la cipolla nella carbonara, bestia.
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Volevo esporre un concetto rivuluzionario che probabilmente vi sconvolgerà: tra filoborbonici e nazionalisti, la verità stà nel mezzo :look:
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Volevo esporre un concetto rivuluzionario che probabilmente vi sconvolgerà: tra filoborbonici e nazionalisti, la verità stà nel mezzo :look:
quindi "e" sarebbe la verità :scratch:
:look:
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quindi "e" sarebbe la verità :scratch:
:look:
(http://forum.cheatengine.org/files/ba_dum_tss_595.jpg)
:look:
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([url]http://forum.cheatengine.org/files/ba_dum_tss_595.jpg[/url])
:look:
:maronn: http://www.partenopeo.net/dude/rimshot.swfhttp://www.czeta.it/forum/instantsfun/badumtss.swf
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Non lo diciamo ad Angelo che da Nola nel 1820 partì il primo moto carbonaro contro i Borbone e per l'Italia Unita. :sisi:
non diciamogli neanche che a Nola il Generale Pinelli fece fucilare 200 e passa paesani :sisi:
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non diciamo ad angelo che il generale cialdini bandì il gioco del calcio gigliato
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non diciamogli neanche che a Nola il Generale Pinelli fece fucilare 200 e passa paesani :sisi:
se non erano della Magica Trinchese fece bene :sisi:
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Ho Sgarbi alle spalle su canale 5 che si sta incazzando come una bestia contro i padani, non mi fa leggere il topic sulla polpen :mhh:
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Anche da morto Garibaldi continua a fa guai :look:
(http://img137.imageshack.us/img137/892/20001ro0.jpg)
Cronaca Vera :alla:
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Anche da morto Garibaldi continua a fa guai :look:
([url]http://img137.imageshack.us/img137/892/20001ro0.jpg[/url])
Cronaca Vera :alla:
Wa quando l'accattava mio padre c'era semp nu sacc e porn la ngopp :sisi:
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Io credo semplicemente che ormai siamo una nazione, siamo la grandezza culturale in terra,però facciamo di tutto per non dimostrarlo.Guardiamo avanti invece di propagare queste puttanate sul risorgimento per legittimare l'unità d'Italia.Per farlo basatevi sulla grandezza culturale del paese non su queste stronzate che oltretutto sono pure denigranti per il meridione.Hanno un'infinità di morti sulle spalle,di ruberie e massacri e ancora tentano di propinarci la storiella dei mille che rubarono le navi a quarto e sconfissero da soli l'esercito di Francischiello per venirci a liberare dalla tirannia.Ma facitc nu bucc....