Autore Topic: Risorgimento italiano- la verità  (Letto 11027 volte)  Share 

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Offline Moebius

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #40 il: 16 Marzo, 2011, 15:36:32 pm »
gigi si fort tu pero. Chiedi ad Andrea di specificare e dettagliare ma poi tu te ne esci che eravamo delle merde senza apportare nulla a sostegno
non ho detto che eravamo delle merde.ho detto che la gente stava una merda,nel regno borbonico (come anche in veneto e nella maggior parte della lombardia) la gente viveva in estrema miseria.
con l'unità d'italia le cose non cambiarono,anzi si aggiunsero anche altri problemi.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline cavallopazzo

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #41 il: 16 Marzo, 2011, 15:38:19 pm »
giggino polentone nordista affiliato della lega.....e a schiattà

Offline Moebius

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #42 il: 16 Marzo, 2011, 15:40:34 pm »
giggino polentone nordista affiliato della lega.....e a schiattà
tu devi sempre intervenire a dire stronzate vero?
io non sono nè polentone nè leghista.so benissimo che il sud è stato penalizzato pesantemente e lo è tutt'ora. sono meridionale e fiero di esserlo,ma se devo dire che il regno borbonico era all'avanguardia in italia e che la gente stava meglio coi borboni  non ci sto,è un cumulo di fesserie incredibili.
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Offline cavallopazzo

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #43 il: 16 Marzo, 2011, 15:46:04 pm »
tu devi sempre intervenire a dire stronzate vero?
io non sono nè polentone nè leghista.so benissimo che il sud è stato penalizzato pesantemente e lo è tutt'ora. sono meridionale e fiero di esserlo,ma se devo dire che il regno borbonico era all'avanguardia in italia e che la gente stava meglio coi borboni  non ci sto,è un cumulo di fesserie incredibili.
Cosa hai la coda di paglia? non ti posso sfottere?

che poi dici che al Sud si stava peggio, ma se nell'800 bene o male la gente si lavava, c'erano ospedali e fabbriche all'avanguardia ecc....credo che un certo livello di benessere ci stava o no? sopratutto rispetto a ciò che c'era a nord in quel periodo....



Offline rafel

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #44 il: 16 Marzo, 2011, 15:46:35 pm »
.........Capitolo I
Doveri negativi
I Doveri negativi son quelli, che impongono l'obbligo di astenersi dall'offender alcuno in
qualunque maniera. Or in tre maniere si può offendere alcuno. Si può offendere nella
persona, nella roba, e nell'onore.
I. Non si può offendere alcuno nella persona.
Si offende alcuno nella Persona o coll'ammazzarlo, o col ferirlo, o col batterlo, o col fargli
scherni, dispetti, insolenze, ovvero col molestarlo ed inquietarlo in qualunque modo.
Nessuno di questi atti ardirà mai alcun di voi di commettere contra il suo simile; siccome
non ardirà mai neppur l'offeso di prender da sé la privata vendetta: ma ricorrerà a' suoi
Superiori per la dovuta giustizia; e credendo non averla da quelli ottenuta, potrà anche di poi
venire da Me. Vegliano contri tutti questi delitti attentamente le Leggi: ma tanto più
vegleranno esse contra quelli, che mai si commettessero in questa Società, che ha per suo
principal fine l'amore, e la carità, e che l'esempio dev'essere della pubblica educazione.
II. Non si può offendere alcuno nella roba.
Si offende alcuno nella roba, ogni qualvolta o con violenze, o con inganno si usurpa, o si
ritiene ingiustamente quello, ch'è d'altrui. Il titol di ladro è il titol più infame e vergognoso
che poss'aver l'uomo. Ciascuno dunque si guardi bene di meritarlo per alcun modo. In ogni
Società i ladri son condannati ad atrocissime pene. In questa, dove l'onore, e la virtù sono i
principali cardini della medesima, se mai ve ne fossero (che non è neppur da dubitarsi)
saranno più rigorosamente puniti. Nelle compre perciò, nelle vendite, nelle permutazioni, ed
in ogni altra specie di contratti ogn'uno si guardi di usar soperchieria, ed inganno. Nessun
venditore abusi dell'imperizia del compratore col chiedere un prezzo maggiore del dovere: e
nessun compratore si valga mai dell'ignoranza, o della necessità, in cui è tal volta il
venditore, per levargli quel giusto prezzo, che gli spetta. Vadan bandite la mensogna, le
frodi, e le fallacie nelle misure, ne pesi, nella qualità delle robe, che si venderanno, o
compreranno, nella qualità del danaro, ed in tutt'altro, in cui la versuzia, e l'inganno possa
usarsi; e si proceda in tutto con candore, onestà, e buona fede. Sia la parola il vincolo più
sacro della Società; e tutti sian fedelissimi, e sinceri ne' detti, e ne' fatti. Chi ha fedelmente
servito, sia prontamente pagato; né alcuno gli neghi o ritardi la mercede dovuta a ciò non sia
causa della sua mina. In somma erigga ogn'uno nel suo cuore l'altare della giustizia; e tratti
col suo simile, come vorrebbe, che questi trattasse con sé.
III Non si può offendere alcuno nella riputazione.
La riputazione è la cosa più importante e più preziosa, che possa aver l'uomo d'onore; e
talvolta togliere altrui la riputazione è peggior delitto, che offenderlo nella roba, e nella
persona. Nessun quindi dirà mai cose false contra di alcuno; e chi caderà in questo delitto,
vada immediatamente bandito da questa Società. Nessuno dirà ingiurie, e villanie ad altri.
Nessuno metterà in ridicolo, ed in beffa il suo fratello; essendo tutte queste cose contrarie a
quello spirito di carità, e di amore che Dio comanda, e che Io voglio, per ben della pace, del
buon ordine, e della tranquillità delle vostre famiglie, da voi esattamente praticato.

Non sono stato io ne un fervido risorgimentale, repubblicano unitario o qualche generale italiano dopo l'unione ma Ferdinando di Borbone

 "No sabe de lo que habla". Maradona: "¿Neymar mejor que Messi? Pelé se equivocó de pastilla.  "Pelé dijo que él era Beethoven. ¡Qué aburrido!. Debe haberse equivocado de nuevo de pastilla. Jamás en una cancha se habrá escuchado a Beethoven. Si él es Beethoven, yo soy el Ron Wood, el Keith Richards y el Bono del fútbol. Todos juntos, porque yo era la pasión del fútbol".  "ALLA NOSTRA ELIMINAZIONE HAI ESULTATO, MENTRE TU DALL'INTERO MONDO DEL CAL

Offline vechabla

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #45 il: 16 Marzo, 2011, 15:49:51 pm »
tu devi sempre intervenire a dire stronzate vero?
io non sono nè polentone nè leghista.so benissimo che il sud è stato penalizzato pesantemente e lo è tutt'ora. sono meridionale e fiero di esserlo,ma se devo dire che il regno borbonico era all'avanguardia in italia e che la gente stava meglio coi borboni  non ci sto,è un cumulo di fesserie incredibili.

io mi baso sempre sulle fonti me lo ha confermato anche la mia prof di storia..... :boh: è vero che probabilmente non si viveva benissimo(l'arrivo di garibaldi fu acclamato da tutti i contadini) ma non credo che al nord la situazione fosse tanto diversa :sisi:

http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_delle_Due_Sicilie#Francesco_I_delle_Due_Sicilie
 settore industriale, anche se meno rilevante dell'agricoltura, era molto avanzato per quei tempi e venne decisamente sostenuto dal governo borbonico[28] con politiche protezionistiche e incoraggiamenti di capitali stranieri ad affluire nel regno[29].
Al di fuori delle grandi città come Napoli, Palermo e Bari, importanti stabilimenti industriali si trovavano anche in molte altre zone del reame, come ad esempio il Cantiere navale di Castellammare di Stabia, il quale impiegava circa 1.800 operai.[30] Non meno rilevante fu la fabbrica metalmeccanica di Pietrarsa, il più grande impianto industriale di tutta la penisola,[30] che produceva macchine utensili, caldaie, motori, rotaie, cannoni, materiale per navi e locomotive. Il complesso ospitava anche una scuola per macchinisti ferroviari e navali, grazie alla quale il Regno poté sostituire nel giro di pochi anni le maestranze inglesi utilizzate in precedenza. Il primo battello a vapore con propulsione ad elica del quale si abbia notizia nel Mediterraneo è il Giglio delle Onde, usato per servizio passeggeri e postale appunto nel Regno, dal 1847.
In Calabria Ulteriore[31] era presente la Fonderia Ferdinandea, in cui veniva prodotta ghisa in elevate quantità, e il Polo siderurgico di Mongiana (in cui lavoravano circa 1.500 operai[32]), dove veniva lavorato e trasformato il ferro estratto dalle numerose miniere della zona (in modo da evitare l'importazione di acciaio e ferro dall'estero, rendendo il Regno autonomo). Mongiana ospitava anche la nota fabbrica d'armi[33]. Sempre a Mongiana furono costruite le rotaie per la prima ferrovia italiana, la "Napoli-Portici"; tutte le rotaie della vecchia linea ferroviaria fino a Bologna sono state fuse e costruite sempre nella Reale fabbrica. Inoltre fu costruito il fucile da fanteria modello "Mongiana". Era tanto importante la Fabbrica d'armi di Mongiana che ricevette la visita di re Ferdinando II di Borbone il 16 e 17 ottobre 1852.
In Sicilia (nelle zone di Catania e Agrigento) era rinomata l'industria mineraria basata sulla lavorazione dello zolfo siciliano, a quel tempo fondamentale per la produzione di polvere da sparo (che nel regno avveniva nel moderno polverificio di Scafati) e acido solforico, produzione che soddisfava 4/5 della richiesta mondiale.[34] Nel salernitano e nella valle del Sarno era concentrato il settore tessile, gestito per gran parte da imprenditori di origine svizzera: grazie a questa massiccia presenza tessile Salerno venne soprannominata "Manchester delle Due Sicilie". A San Leucio (Caserta) avveniva la produzione della seta più pregiata, mentre in Basilicata, negli stabilimenti di Potenza e San Chirico Raparo, e in Calabria a Catanzaro, venivano lavorati cotone, seta e lana. In Molise era rinomata la produzione di lame e la lavorazione di oggetti metallici. Nelle valli del Liri e del Fibreno era inoltre concentrata l'industria cartiaria, che tuttavia operava anche in altri centri vallivi del reame.[35]
L'industria alimentare era legata ad una grande produzione di olio, vino e grano duro ed i pastifici erano diffusi su tutto il territorio del regno (in particolare nella provincia di Napoli tra Torre Annunziata e Gragnano)[36] con esportazioni di pasta lavorata che interessavano sia diversi stati europei, sia gli Stati Uniti d'America[37].
Per sottolineare la rilevanza dell'industria nazionale basti pensare che l'indice di industrializzazione delle province campane (la parte più popolosa del Regno) era nel 1881 (20 anni dopo l'annessione) ancora agli stessi livelli delle principali province del triangolo industriale (Torino, Milano, Genova

Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi e pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera.

Offline cavallopazzo

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #46 il: 16 Marzo, 2011, 15:58:16 pm »
Io voglio solo capire come fate a dire che si viveva male, quando una città ti offre mezzi ospedalieri, c'era la cultura di lavarsi, c'erano ospedali, e c'erano le prime fabbriche, anzi le più famose fabbriche di Tessuti ( san Leucio), navali ( castellammare ), quando Napoli ed il regno delle 2 sicilia era la terza capitale più ricca del pianeta dopo Parigi e Londra.

Poi è ovvio che i contadini si facevano il culo a tarallo, se lo fanno anche oggi

Offline rafel

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #47 il: 16 Marzo, 2011, 16:01:16 pm »
Io voglio solo capire come fate a dire che si viveva male, quando una città ti offre mezzi ospedalieri, c'era la cultura di lavarsi, c'erano ospedali, e c'erano le prime fabbriche, anzi le più famose fabbriche di Tessuti ( san Leucio), navali ( castellammare ), quando Napoli ed il regno delle 2 sicilia era la terza capitale più ricca del pianeta dopo Parigi e Londra.

Poi è ovvio che i contadini si facevano il culo a tarallo, se lo fanno anche oggi

ma sopratutto chi cazz o dice???

 "No sabe de lo que habla". Maradona: "¿Neymar mejor que Messi? Pelé se equivocó de pastilla.  "Pelé dijo que él era Beethoven. ¡Qué aburrido!. Debe haberse equivocado de nuevo de pastilla. Jamás en una cancha se habrá escuchado a Beethoven. Si él es Beethoven, yo soy el Ron Wood, el Keith Richards y el Bono del fútbol. Todos juntos, porque yo era la pasión del fútbol".  "ALLA NOSTRA ELIMINAZIONE HAI ESULTATO, MENTRE TU DALL'INTERO MONDO DEL CAL

Offline vechabla

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #48 il: 16 Marzo, 2011, 16:02:02 pm »
garibaldi l'eroe dai due volti: tg2 dossier

Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi e pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera.

Offline cavallopazzo

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #49 il: 16 Marzo, 2011, 16:04:09 pm »
ma sopratutto chi cazz o dice???
così mi è sembrato di capire......


ma per dio quando i savoia vennero alla reggia di caserta, pigliarono il bidè per un mandolino....ma e che stamm parlann=?

Offline signor groucho

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #50 il: 16 Marzo, 2011, 16:05:52 pm »
Inneggiare ai Borboni, per quanto è innegabile che il Nord si sia sviluppato sulle spalle del Sud, è inutile, controproducente, e a parer mio anche piuttosto stupido. Io ci metto una pietra sopra, non ritengo gli attuali abitanti del Nord responsabili delle azioni dei loro avi. Li ritengo responsabili per le azioni che compiono ora. Per questo trovo ridicolo parlare di Unità quando è troppo diffuso il razzismo nei confronti del popolo di una città che fa parte dello stesso stato. Perché devo festeggiare quando mi fanno sentire non voluto? Capisco la difficoltà di questi discorsi che generalizzino, ma d'altronde l'Italia ha messo al governo la Lega, non faccio di tutt'erba un fascio, ma di sicura questo fascio di stronzi è troppo consistente, e va infoltendosi!
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline cavallopazzo

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #51 il: 16 Marzo, 2011, 16:14:23 pm »
Inneggiare ai Borboni, per quanto è innegabile che il Nord si sia sviluppato sulle spalle del Sud, è inutile, controproducente, e a parer mio anche piuttosto stupido. Io ci metto una pietra sopra, non ritengo gli attuali abitanti del Nord responsabili delle azioni dei loro avi. Li ritengo responsabili per le azioni che compiono ora. Per questo trovo ridicolo parlare di Unità quando è troppo diffuso il razzismo nei confronti del popolo di una città che fa parte dello stesso stato. Perché devo festeggiare quando mi fanno sentire non voluto? Capisco la difficoltà di questi discorsi che generalizzino, ma d'altronde l'Italia ha messo al governo la Lega, non faccio di tutt'erba un fascio, ma di sicura questo fascio di stronzi è troppo consistente, e va infoltendosi!
come posso non quotare il tuo pensiero, che però trovo non opportuno. mi è sembrato di capire che si volesse fare un paragone pre unità sulla tasso di vivibilità tra nord e sud, ed è innegabile che al Sud si era più civilizzati e si vivesse meglio che al Nord.

Offline signor groucho

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #52 il: 16 Marzo, 2011, 16:17:07 pm »
come posso non quotare il tuo pensiero, che però trovo non opportuno. mi è sembrato di capire che si volesse fare un paragone pre unità sulla tasso di vivibilità tra nord e sud, ed è innegabile che al Sud si era più civilizzati e si vivesse meglio che al Nord.
È questo paragone che è inutile, non ha senso, perché anche ammesso che si vivesse meglio al Sud, non è che il riconoscerlo ci porti da qualche parte!
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline ciccio-s

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #53 il: 16 Marzo, 2011, 16:19:54 pm »
È questo paragone che è inutile, non ha senso, perché anche ammesso che si vivesse meglio al Sud, non è che il riconoscerlo ci porti da qualche parte!
è innegabile comunque che l'unità d'italia combaciò con il declino del sud in tutte le sue forme... :boh:

Offline Puck

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #54 il: 16 Marzo, 2011, 16:20:51 pm »
non sono un neoborbone :sisi:
ma che il Regno Delle Due Sicilie fosse molto evoluto soprattutto da un punto di vista culturale e scientifico mi sembra fuori dubbio.

nell'area campana era messo bene ma mai raggiunti i livelli di un granducato di toscana ad esempio
gli stessi asburgo a partire da maria teresa erano all'avanguardia e fautori di politiche riformatorie

non sono pro o contro borboni,la storia non è fatta per le tifoserie ma se vogliamo parlare della storia del regno delle 2 sicilie iniziamo anche a distaccarci da napoli

a mio avviso regioni come campania puglia basilicata e soprattutto sicilia dall'unità ne hanno complessivamente giovato

Offline rafel

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #55 il: 16 Marzo, 2011, 16:21:40 pm »
Inneggiare ai Borboni, per quanto è innegabile che il Nord si sia sviluppato sulle spalle del Sud, è inutile, controproducente, e a parer mio anche piuttosto stupido. Io ci metto una pietra sopra, non ritengo gli attuali abitanti del Nord responsabili delle azioni dei loro avi. Li ritengo responsabili per le azioni che compiono ora. Per questo trovo ridicolo parlare di Unità quando è troppo diffuso il razzismo nei confronti del popolo di una città che fa parte dello stesso stato. Perché devo festeggiare quando mi fanno sentire non voluto? Capisco la difficoltà di questi discorsi che generalizzino, ma d'altronde l'Italia ha messo al governo la Lega, non faccio di tutt'erba un fascio, ma di sicura questo fascio di stronzi è troppo consistente, e va infoltendosi!

Ma scusa chi sta accusando i "connazionali" del nord dello scempio che hanno fatto i suoi avi?
Permetti pero che tutta la storia si rivede?
Qua stiamo ancora a parlare di gesu cristo che e' morto 2000 anni fa e noi non possiamo permetterci di pretendere una cambio storico avvenuto appena 150 anni fà? Mi nonno cazzo e' nato in piena rivolta con la ribellione dei partigiani/briganti
poi come gia detto nelle prime pagine, e magari lo specifico meglio, a me non sembra , visto le condizioni in cui versiamo da troppo tempo, che ci siamo progrediti e che stiamo nelle condizioni ottimali per dire grazie ai Savoia, ai massoni, agli inglesi e cospiratori vari, adesso stiamo bene ma proprio bene.

 "No sabe de lo que habla". Maradona: "¿Neymar mejor que Messi? Pelé se equivocó de pastilla.  "Pelé dijo que él era Beethoven. ¡Qué aburrido!. Debe haberse equivocado de nuevo de pastilla. Jamás en una cancha se habrá escuchado a Beethoven. Si él es Beethoven, yo soy el Ron Wood, el Keith Richards y el Bono del fútbol. Todos juntos, porque yo era la pasión del fútbol".  "ALLA NOSTRA ELIMINAZIONE HAI ESULTATO, MENTRE TU DALL'INTERO MONDO DEL CAL

Offline vechabla

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #56 il: 16 Marzo, 2011, 16:23:04 pm »
nell'area campana era messo bene ma mai raggiunti i livelli di un granducato di toscana ad esempio
gli stessi asburgo a partire da maria teresa erano all'avanguardia e fautori di politiche riformatorie

non sono pro o contro borboni,la storia non è fatta per le tifoserie ma se vogliamo parlare della storia del regno delle 2 sicilie iniziamo anche a distaccarci da napoli

a mio avviso regioni come campania puglia basilicata e soprattutto sicilia dall'unità ne hanno complessivamente giovato

Ulisse - Il Regno delle Due Sicilie - Napoli

Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi e pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera.

Offline rafel

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #57 il: 16 Marzo, 2011, 16:24:21 pm »
nell'area campana era messo bene ma mai raggiunti i livelli di un granducato di toscana ad esempio
gli stessi asburgo a partire da maria teresa erano all'avanguardia e fautori di politiche riformatorie

non sono pro o contro borboni,la storia non è fatta per le tifoserie ma se vogliamo parlare della storia del regno delle 2 sicilie iniziamo anche a distaccarci da napoli

a mio avviso regioni come campania puglia basilicata e soprattutto sicilia dall'unità ne hanno complessivamente giovato

A facc ro cazz (cit)
quindi se non venivano a salvarci i savoia ora staremo praticamente iniziando a fare la 'O' con bicchiere

 "No sabe de lo que habla". Maradona: "¿Neymar mejor que Messi? Pelé se equivocó de pastilla.  "Pelé dijo que él era Beethoven. ¡Qué aburrido!. Debe haberse equivocado de nuevo de pastilla. Jamás en una cancha se habrá escuchado a Beethoven. Si él es Beethoven, yo soy el Ron Wood, el Keith Richards y el Bono del fútbol. Todos juntos, porque yo era la pasión del fútbol".  "ALLA NOSTRA ELIMINAZIONE HAI ESULTATO, MENTRE TU DALL'INTERO MONDO DEL CAL

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #58 il: 16 Marzo, 2011, 16:28:25 pm »
Ma scusa chi sta accusando i "connazionali" del nord dello scempio che hanno fatto i suoi avi?
Permetti pero che tutta la storia si rivede?
Qua stiamo ancora a parlare di gesu cristo che e' morto 2000 anni fa e noi non possiamo permetterci di pretendere una cambio storico avvenuto appena 150 anni fà? Mi nonno cazzo e' nato in piena rivolta con la ribellione dei partigiani/briganti
poi come gia detto nelle prime pagine, e magari lo specifico meglio, a me non sembra , visto le condizioni in cui versiamo da troppo tempo, che ci siamo progrediti e che stiamo nelle condizioni ottimali per dire grazie ai Savoia, ai massoni, agli inglesi e cospiratori vari, adesso stiamo bene ma proprio bene.
Voglio solo dire che invece di perdere il tempo in discussioni che lasciano il tempo che trovano, bisognerebbe capire come invertire la tendenza piuttosto. Anche perché se si vuole far passare questa visione che per ora rimane alternativa del Risorgimento, se è vero che la storia la fanno i vincitori, beh, è facile, dobbiamo solo smettere di essere gli sconfitti e diventare vincitori. Io non so come fare e, piuttosto che del Risorgimento, sono schifato dagli italiani, e me ne andrò.
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline Puck

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Re:Risorgimento italiano- la verità
« Risposta #59 il: 16 Marzo, 2011, 16:28:49 pm »
A facc ro cazz (cit)
quindi se non venivano a salvarci i savoia ora staremo praticamente iniziando a fare la 'O' con bicchiere

i savoia no sono certo venuti a salvarci,fu un'annessione come è sempre accaduto
anche i borboni avevano conquistato i territori,non gli spettavano mica per diritto divino