Partenopeo.net - Forum Calcio Napoli
Off-topic => Focus On => Topic aperto da: kurz - 25 Novembre, 2010, 12:40:58 pm
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http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201011251134-ipp-rt10088-scuola_protestano_studenti_in_tutt_italia_un_ferito_a_firenze (http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201011251134-ipp-rt10088-scuola_protestano_studenti_in_tutt_italia_un_ferito_a_firenze)
ah e ieri hanno un attimo assediato il senato, e Schifani ieri si è chimato pure il morto
http://www.apcom.net/newspolitica/20101124_152641_5f44513_104165.html (http://www.apcom.net/newspolitica/20101124_152641_5f44513_104165.html)
Questa invece è roba londinese :sbav:
http://www.guardian.co.uk/education/video/2010/nov/24/student-protests-turn-ugly (http://www.guardian.co.uk/education/video/2010/nov/24/student-protests-turn-ugly)
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Emilio Fede: "Un popolo civile, quale noi siamo, dovrebbe menare questi studenti" (http://www.youtube.com/watch?v=Otmm9q2yEqo#)
:sisi:
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Emilio Fede: "Un popolo civile, quale noi siamo, dovrebbe menare questi studenti" ([url]http://www.youtube.com/watch?v=Otmm9q2yEqo#[/url])
:sisi:
un popolo con un minimo di dignità dovrebbe pisciare nel suo cranio.
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[url]http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201011251134-ipp-rt10088-scuola_protestano_studenti_in_tutt_italia_un_ferito_a_firenze[/url] ([url]http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201011251134-ipp-rt10088-scuola_protestano_studenti_in_tutt_italia_un_ferito_a_firenze[/url])
ah e ieri hanno un attimo assediato il senato, e Schifani ieri si è chimato pure il morto
[url]http://www.apcom.net/newspolitica/20101124_152641_5f44513_104165.html[/url] ([url]http://www.apcom.net/newspolitica/20101124_152641_5f44513_104165.html[/url])
Questa invece è roba londinese :sbav:
[url]http://www.guardian.co.uk/education/video/2010/nov/24/student-protests-turn-ugly[/url] ([url]http://www.guardian.co.uk/education/video/2010/nov/24/student-protests-turn-ugly[/url])
il pezzo di merda ha di fatto messo le mani avanti per le mazzate che voleranno, io spero che a questo giro se ci deve scappare qualcosa meglio uno di loro che uno di noi AFAMMOCCCCC
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Mi fa ridere la gente che dice che le proteste si possono fare ma non si devono toccare le istituzioni.
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Emilio Fede: "Un popolo civile, quale noi siamo, dovrebbe menare questi studenti" ([url]http://www.youtube.com/watch?v=Otmm9q2yEqo#[/url])
:sisi:
sient a chist sie' ... i che cremmm
lui che parla di un popolo civile quale "noi" siamo ... ma chi noi io nun ve saccio proprio
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ci vorrebbero le br...
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che poi come dicono sti ragazzi londinesi noi i morti non li facciamo la stessa cosa non si può dire della polizia, non dimentchiamoci che in Italia soprattutto la divisa non si processa, addirittra l'asasino di carlo giuliani mo se menato in politica :asd: stessa cosa di casi di Sandri, Aldrovandi e Cucchi, quindi se ci scappa il morto dal nostro lato non succede nulla, nun sia mai muore nu guardio :asd:
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che poi come dicono sti ragazzi londinesi noi i morti non li facciamo la stessa cosa non si può dire della polizia, non dimentchiamoci che in Italia soprattutto la divisa non si processa, addirittra l'asasino di carlo giuliani mo se menato in politica :asd: stessa cosa di casi di Sandri, Aldrovandi e Cucchi, quindi se ci scappa il morto dal nostro lato non succede nulla, nun sia mai muore nu guardio :asd:
MI DIVERTO SOLO SEEEEEEEEEEEEEEE
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ci vorrebbero le br...
ciccio invocare le br è inutile e soprattutto dannoso, le rivoluzioni non si fanno con le bande armate ma col popolo, le br sono servite solo allo stato per cancellare il comunismo.
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ciccio invocare le br è inutile e soprattutto dannoso, le rivoluzioni non si fanno con le bande armate ma col popolo, le br sono servite solo allo stato per cancellare il comunismo.
le Br, intese quando furono fondate, non quelle dei bombardamenti avrebbero fatto un gran bene oggi e secondo me sarebbero state il vero partito di sinistra.
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sta cosa delle br non fa' altro che fare passare per eroi dei parassiti e boia dello stato
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le Br, intese quando furono fondate, non quelle dei bombardamenti avrebbero fatto un gran bene oggi e secondo me sarebbero state il vero partito di sinistra.
quando furono fondate già facevano i morti, composte da sessantotini elitari che tra l'altro facevano parte dello stesso potere che volevano combattere.
poi partito non lo erano ne lo sono mai stato, qualcosa di simile di extraparlamentare lo trovavi in lotta continua, e vatti a vedere che fine hanno fatto gli intellettuali e sto cazzo :asd:
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(http://www.repubblica.it/images/2010/11/24/143840351-ed1367d5-5148-447b-9cef-0dccb0a31316.jpg)
Magari si muove pure la scalella di Bersani. :look:
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([url]http://www.repubblica.it/images/2010/11/24/143840351-ed1367d5-5148-447b-9cef-0dccb0a31316.jpg[/url])
Magari si muove pure la scalella di Bersani. :look:
bersani su una scala e nessuno lo tira giu' :suicidio:
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Emilio Fede: "Un popolo civile, quale noi siamo, dovrebbe menare questi studenti" ([url]http://www.youtube.com/watch?v=Otmm9q2yEqo#[/url])
:sisi:
L'altro ieri sera ha abbuscato in un noto ristorante milanese. :cazzimm:
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L'altro ieri sera ha abbuscato in un noto ristorante milanese. :cazzimm:
Peraltro da un settantenne imprenditore, mica dai Black Block.
P.S. speriamo qualcosa si muova, ho una voglia matta di buttare le mani :mazzat: , da quando ho lasciato i movimenti studenteschi e lavoro in ambito operaio-sindacale le mazzate non si fanno più, anche se la sensazione è che tra breve anche le lotte operaie torneranno a radicalizzarsi :compagni:
Ed ho visto le autoblindo rovesciate e poi incendiate
tanti tanti poliziotti con le teste fracassate
a violenza la violenza
a violenza la rivolta
chi ha esitato questa volta
lotterà con noi domani
(Citaz.)
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quando furono fondate già facevano i morti, composte da sessantotini elitari che tra l'altro facevano parte dello stesso potere che volevano combattere.
poi partito non lo erano ne lo sono mai stato, qualcosa di simile di extraparlamentare lo trovavi in lotta continua, e vatti a vedere che fine hanno fatto gli intellettuali e sto cazzo :asd:
no guarda, che le manipolazioni so venute dopo, agli inizi degli anni 70 già esistevano le Br.
cmq l'idea era per il tipo di movimento non certo per la lotta armata... quella serve solo per la futura rivoluzione... :mazza:
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ancora mazzate
(http://media.libero.it/c/img69/apertura/02/223/2010/11/scuola_scontri438.jpg)
questa mi sa tanto di cronaca di una matanza annunciata ... tenete duro wagliu' fatelo per voi ma fatelo pure per qualcuno di NOI.
P.s.
Io vorrei vedere al fianco di questi ragazzi i loro genitori ... a vedere come lo stato e la classe che loro hanno eletto tratta i loro figli quando questi chiedono qualcosa.
PP.s
Ma che pezzo di merda devi essere per chiavare una manganellata in testa ad un muccusiello ???
ovviamente in tenuta antisommossa contro gente a mani nude
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ovviamente in tenuta antisommossa contro gente a mani nude
Ci sono foto eloquenti. Ieri per fermare ragazzi diretti verso palazzo Grazioli e "armati" solo di caschi e scudi di gommapiuma mancava solo chiamassero Robocop.
A Siena e Firenze pure c'è stato budello ieri e binari occupati per ore in stazione.
Intanto il voto per il ddl è slittato a martedì prossimo. L'Udc ha presentato diversi emendamenti (tre se non erro), i finiani giocano a fare i garantisti "La riforma la firmiamo però vogliamo garanzie economiche", un po' come hanno fatto con gli accordi anti immigrazione con la Libia. Loro po'. :asd:
Alla fine si farà con qualche misero accorgimento proposto e con la promessa di impiego di quasi 5000 precari in tot anni.
Aggiungo, e c'entra poco, che il 14 i finiani secondo me non votano manco 'o cazz.
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Ci sono foto eloquenti. Ieri per fermare ragazzi diretti verso palazzo Grazioli e "armati" solo di caschi e scudi di gommapiuma mancava solo chiamassero Robocop.
A Siena e Firenze pure c'è stato budello ieri e binari occupati per ore in stazione.
Intanto il voto per il ddl è slittato a martedì prossimo. L'Udc ha presentato diversi emendamenti (tre se non erro), i finiani giocano a fare i garantisti "La riforma la firmiamo però vogliamo garanzie economiche", un po' come hanno fatto con gli accordi anti immigrazione con la Libia. Loro po'. :asd:
Alla fine si farà con qualche misero accorgimento proposto e con la promessa di impiego di quasi 5000 precari in tot anni.
Aggiungo, e c'entra poco, che il 14 i finiani secondo me non votano manco 'o cazz.
si ma le manganellate le chiavano in capa a quelli senza casco ... sono furrrrrrbi (come un cervo) questi
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qui voci dicono ke alcuni della polizia sono stati feriti negli scontri ( anche 6 studenti) :boh:
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qui voci dicono ke alcuni della polizia sono stati feriti negli scontri ( anche 6 studenti) :boh:
colpiti da manganello amico :sisi:
appena uno della polizia tiene un unghia incarnita gli fanno il referto mentre se tu manifestante abbuschi e cazzo che quando vai all'ospedale piji pur o riest quindi ci vai solo se stai rovinato davvero ergo le "entita'" delle ferite sono sempre notevolmente diverse (te lo dico per esperienza personale)
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a Pisa gli studenti hanno occupato la torre pendente :sbav:
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cmq sto leggendo le notizie ANSA e non sono corrette :eek:
le manifestazioni qui a firenze si stanno tenendo nel Polo di Scienze Umane e Sociali non a quello di Scienze MM FF NN, mentre nei loro flash continuano a riportare "polo scientifico di firenze". Questo solo per la cronaca :scratch: non so come segnalare la cosa al sito ANSA, più che altro non ho abbastanza tempo per cercare ora..
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a Pisa gli studenti hanno occupato la torre pendente :sbav:
Magari cade.
Ah no. Ci sono i turisti che la reggono. :doh:
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Università / Napoli, Occupato rettorato Federico II
Agitazione anche allo storico liceo Genovesi
Si allarga la protesta degli universitari e studenti a Napoli contro la cosiddetta riforma Gelmini. Dopo l'occupazione del rettorato dell'università L'Orientale è stato anche occupato il rettorato della Federico II da parte di ricercatori e studenti. La protesta però non si limita ai soli atenei, agitazioni anche allo storico liceo classico Genovesi nella centrale piazza del Gesù. Uno striscione con su scritto 'contro il dl Gelmini, Genovesi a lutto' è stato srotolato da una delle finestre dell'istituto scolastico.
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/11_novembre/25/universita_napoli_occupato_rettorato_federico_ii,27175332.html (http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/11_novembre/25/universita_napoli_occupato_rettorato_federico_ii,27175332.html)
:sbav: domani mattina devo passare per Piazza del Gesù assolutamente :sbav:
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credevo che fosse un topic in cui ci annunciavi una tua ritrovata erezione
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Università / Napoli, Occupato rettorato Federico II
Agitazione anche allo storico liceo Genovesi
Si allarga la protesta degli universitari e studenti a Napoli contro la cosiddetta riforma Gelmini. Dopo l'occupazione del rettorato dell'università L'Orientale è stato anche occupato il rettorato della Federico II da parte di ricercatori e studenti. La protesta però non si limita ai soli atenei, agitazioni anche allo storico liceo classico Genovesi nella centrale piazza del Gesù. Uno striscione con su scritto 'contro il dl Gelmini, Genovesi a lutto' è stato srotolato da una delle finestre dell'istituto scolastico.
[url]http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/11_novembre/25/universita_napoli_occupato_rettorato_federico_ii,27175332.html[/url] ([url]http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/11_novembre/25/universita_napoli_occupato_rettorato_federico_ii,27175332.html[/url])
:sbav: domani mattina devo passare per Piazza del Gesù assolutamente :sbav:
presenti SEMPRE :compagni: :compagni: :compagni:
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Guardate in mano a chi stiamo... :maronn:
http://tv.repubblica.it/dossier/la-protesta-degli-studenti/riforma-universita-la-gelmini-si-sbaglia-e-vota-contro/57191?video&pagefrom=1 (http://tv.repubblica.it/dossier/la-protesta-degli-studenti/riforma-universita-la-gelmini-si-sbaglia-e-vota-contro/57191?video&pagefrom=1)
Io prenderei ad uno ad uno chi ha votato ste merde e per giunta le difende ancora e le sputerei con tanto piacere nell'occhio ad uno ad uno.
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Studenti in piazza, ricercatori sul tetto (http://www.youtube.com/watch?v=XKDBQcBiatA#ws)
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allora cerco di fare ordine:
la gelmini ribatte alle accuse generalizzate (e secondo lei strumentali) della "sinistra parlamentare" (praticamente tutt'chilli fallit di PD e co.) dicendo che chi protesta contro il ddl ha interessi conservatori, in pratica chi non vuole la riforma sponsorizza i "baroni" e mangiapane a tradimento in genere.......dalle mie parti, quelli piu attivi nella protesta non mi sembravano proprio baroni, quindi sicuramente è in atto il solito gioco di mutui chiagnazzaramenti che poco aiuta a fare le riforme di cui avrebbe bisogno il paese
secondo me la gelmini, oltre che essere molto arrapante (si l'ho detto e non me ne vergogno :look: ) non è una chiavica di ministro, mi pare ci siano cose per promovuore la meritocrazia, e ciò va sempre riconosciuto......il problema semmai viene dall'alto, viene dal malsano e discgustoso malcostume di vedere l'istruzione e la cultura come un bene di lusso quando si tratta di affrontare momenti di crisi, dove puntualmente si mira a ridurre le spese virtuose anzichè combattere sprechi e corruzione
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quello ke secondo me non va di qst riforma è il piano per i ricercatori. 3anni + 3, quindi sei...e dopo a casa, a meno che non venga chiamato un concorso ad associato... E questo vale sia per i nuovi che per i vecchi che sono ricercatori anche da 20 anni...
sullo svekkiamento del personale docente sono daccordo
sui tagli ai dipartimenti pure (visto ke per esempio - e non neghiamolo - molti soldi dei dipartimenti vegono usati a uso e consumo dei docenti --> comprarsi il notebook ke si portano a casa!...c'è chi si è anche comprato reflex+ obiettivi vari con la scusa di fare le foto delle reazioni...) in modo che i soldi ke arrivano vengono usati con piu oculatezza
sono anke daccordo sull 'idea di finanziamenti statali per le tasse universitarie, che il neolaureato deve rendere a interesse bassissimo una volta trovato il lavoro, credo che responsabilizzerebbe un po tutti (ambo le parti) e la gente smetterebbe di iscriversi all'università "tanto x fare qlcs nel frattempo ke...". E' una novità difficile da cogliere per come siamo abituati nel nostro paese a vedere gestita l'istruzione, ma in molte nazioni funziona così....il vero problema è il lavoro post-laurea.
sono anche daccordo alla differenziazione dello spartimento delle risorse per i dipartimenti: mi pare un dato di fatto che un dipartimento di chimica organica ( x esempio) abbia delel spese incommesurabili rispetto a un dipartimento di filologia romanza ( con tutto il rispetto)..è una questione di mezzi, strumenti, necessità completamente diversa...
sono anche daccordo sulla kiusura dei corsi di laurea intra-facoltà inutili fatti per dare cattedre, che pero non devono essere "trovati" in funzione del numero di iscritti, ma dei contenuti
se avessimo un parlamento serio, non si distruggerebbe dalla base ogni possibile proposta,ma si lavorerebbe insieme per migliorarla e renderla applicativa nel modo migliore cercando di dare un colpo al cerkio un colpo alla botte. Invece qui in italia qualsiasi cosa proponga il governo in carica ( dx o sx) viene puntalmente screditata e etikettata come inutile e controproducente dall'opposizione ( sia essa di dx o sx) a prescindere, come direbbe totò.
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quello ke secondo me non va di qst riforma è il piano per i ricercatori. 3anni + 3, quindi sei...e dopo a casa, a meno che non venga chiamato un concorso ad associato... E questo vale sia per i nuovi che per i vecchi che sono ricercatori anche da 20 anni...
sullo svekkiamento del personale docente sono daccordo
sui tagli ai dipartimenti pure (visto ke per esempio - e non neghiamolo - molti soldi dei dipartimenti vegono usati a uso e consumo dei docenti --> comprarsi il notebook ke si portano a casa!...c'è chi si è anche comprato reflex+ obiettivi vari con la scusa di fare le foto delle reazioni...) in modo che i soldi ke arrivano vengono usati con piu oculatezza
sono anke daccordo sull 'idea di finanziamenti statali per le tasse universitarie, che il neolaureato deve rendere a interesse bassissimo una volta trovato il lavoro, credo che responsabilizzerebbe un po tutti (ambo le parti) e la gente smetterebbe di iscriversi all'università "tanto x fare qlcs nel frattempo ke...". E' una novità difficile da cogliere per come siamo abituati nel nostro paese a vedere gestita l'istruzione, ma in molte nazioni funziona così....il vero problema è il lavoro post-laurea.
sono anche daccordo alla differenziazione dello spartimento delle risorse per i dipartimenti: mi pare un dato di fatto che un dipartimento di chimica organica ( x esempio) abbia delel spese incommesurabili rispetto a un dipartimento di filologia romanza ( con tutto il rispetto)..è una questione di mezzi, strumenti, necessità completamente diversa...
sono anche daccordo sulla kiusura dei corsi di laurea intra-facoltà inutili fatti per dare cattedre, che pero non devono essere "trovati" in funzione del numero di iscritti, ma dei contenuti
se avessimo un parlamento serio, non si distruggerebbe dalla base ogni possibile proposta,ma si lavorerebbe insieme per migliorarla e renderla applicativa nel modo migliore cercando di dare un colpo al cerkio un colpo alla botte. Invece qui in italia qualsiasi cosa proponga il governo in carica ( dx o sx) viene puntalmente screditata e etikettata come inutile e controproducente dall'opposizione ( sia essa di dx o sx) a prescindere, come direbbe totò.
quoto e aggiungo che non sapevo dell'iniziativa del finanziamento, era una cosa che che avevo in testa io da un po :smoke: , se facessi il politico mi vorreste bene pure voi compagni :compagni:
comunque fede, il problema è sempre quello: disinformazione da un lato, giochi di potere che escludono il popolo dall'altro
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comunque fede, il problema è sempre quello: disinformazione da un lato
Io invece vedo proprio un problema semplice semplice. A parte la condivisibilità o meno della durata della carica dei magnifici 'e stu cazz o del tempo per i quali i precari devono buttare il sangue (che cinicamente interessa solo in secondo luogo agli studenti), credo che i guagliuni vogliano due cose: cultura a basso costo, cultura di buon livello.
Ora se qualcuno di voi pensa che queste famose razionalizzazioni e lotte agli sprechi possano giustificare tagli alle spese per l'istruzione di tale entità io mi faccio una risata. Nel pacchetto sviluppo di Tremonti sono previsti fondi riservati alle "missioni di pace" che triplicano quelli destinati all'istruzione. Per quanto concerne fondi riservati alle borse di studio scenderemmo di oltre il 20%, ai livelli di quello che si spendeva nel 98', 12 anni fa. Spendiamo 1/3 di quello che spendono i paesi dell'Europa continentale, che in tutti i benedetti pacchetti anticrisi riservano un INCREMENTO delle spese in tal senso. Perchè la competitività economica passa da qui e manco in tempi molto lunghi. Ci gonfiano i coglioni sui prodotti d'alta qualità del made in italy e poi costringono le imprese a produrre beni di scarsa qualità e competitività con manodopera dell'est europeo. Riducono la tassazione e chiavano mazzate alla crescita a lungo termine, una costante triste di tutti i governi di destra. E un motivo in più per schifare chi auspica un incremento dell'asimmetria tra imprenditoria (altri fondi in arrivo col pacchetto giovani della Meloni) e popolo ignorante.
Tornando a noi, è necessario che uno studente di uno sperduto paese dell'entroterra marchigiano possa andarsi a frequentare l'università che vuole, che sia una sede che si voglia eliminare o assimilare ad una più grande (che è proposta buona e giusta), pure se il papà si cresce le capre.
Devono cacare i soldi, altro che informazione e informazione.
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Io invece vedo proprio un problema semplice semplice. A parte la condivisibilità o meno della durata della carica dei magnifici 'e stu cazz o del tempo per i quali i precari devono buttare il sangue (che cinicamente interessa solo in secondo luogo agli studenti), credo che i guagliuni vogliano due cose: cultura a basso costo, cultura di buon livello.
Ora se qualcuno di voi pensa che queste famose razionalizzazioni e lotte agli sprechi possano giustificare tagli alle spese per l'istruzione di tale entità io mi faccio una risata. Nel pacchetto sviluppo di Tremonti sono previsti fondi riservati alle "missioni di pace" che triplicano quelli destinati all'istruzione. Per quanto concerne fondi riservati alle borse di studio scenderemmo di oltre il 20%, ai livelli di quello che si spendeva nel 98', 12 anni fa. Spendiamo 1/3 di quello che spendono i paesi dell'Europa continentale, che in tutti i benedetti pacchetti anticrisi riservano un INCREMENTO delle spese in tal senso. Perchè la competitività economica passa da qui e manco in tempi molto lunghi. Ci gonfiano i coglioni sui prodotti d'alta qualità del made in italy e poi costringono le imprese a produrre beni di scarsa qualità e competitività con manodopera dell'est europeo. Riducono la tassazione e chiavano mazzate alla crescita a lungo termine, una costante triste di tutti i governi di destra. E un motivo in più per schifare chi auspica un incremento dell'asimmetria tra imprenditoria (altri fondi in arrivo col pacchetto giovani della Meloni) e popolo ignorante.
Tornando a noi, è necessario che uno studente di uno sperduto paese dell'entroterra marchigiano possa andarsi a frequentare l'università che vuole, che sia una sede che si voglia eliminare o assimilare ad una più grande (che è proposta buona e giusta), pure se il papà si cresce le capre.
Devono cacare i soldi, altro che informazione e informazione.
fiorè hai solo argomentato in maniera piu articolata ciò che ho detto nell'altro post....giusto perchè a te piace e chiacchierià e a me no :look: ......... la disinforazione c'entra perchè vediamo gente che si scomma di sangue per questa protesta ma poi non tutti sanno nemmeno per bene il motivo per cui stanno protestando, altrimenti appunto il bersaglio non sarebbe piu la riforma gelmini, ma la gestione economica del paese.....
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quello ke secondo me non va di qst riforma è il piano per i ricercatori. 3anni + 3, quindi sei...e dopo a casa, a meno che non venga chiamato un concorso ad associato... E questo vale sia per i nuovi che per i vecchi che sono ricercatori anche da 20 anni...
sullo svekkiamento del personale docente sono daccordo
sui tagli ai dipartimenti pure (visto ke per esempio - e non neghiamolo - molti soldi dei dipartimenti vegono usati a uso e consumo dei docenti --> comprarsi il notebook ke si portano a casa!...c'è chi si è anche comprato reflex+ obiettivi vari con la scusa di fare le foto delle reazioni...) in modo che i soldi ke arrivano vengono usati con piu oculatezza
sono anke daccordo sull 'idea di finanziamenti statali per le tasse universitarie, che il neolaureato deve rendere a interesse bassissimo una volta trovato il lavoro, credo che responsabilizzerebbe un po tutti (ambo le parti) e la gente smetterebbe di iscriversi all'università "tanto x fare qlcs nel frattempo ke...". E' una novità difficile da cogliere per come siamo abituati nel nostro paese a vedere gestita l'istruzione, ma in molte nazioni funziona così....il vero problema è il lavoro post-laurea.
sono anche daccordo alla differenziazione dello spartimento delle risorse per i dipartimenti: mi pare un dato di fatto che un dipartimento di chimica organica ( x esempio) abbia delel spese incommesurabili rispetto a un dipartimento di filologia romanza ( con tutto il rispetto)..è una questione di mezzi, strumenti, necessità completamente diversa...
sono anche daccordo sulla kiusura dei corsi di laurea intra-facoltà inutili fatti per dare cattedre, che pero non devono essere "trovati" in funzione del numero di iscritti, ma dei contenuti
se avessimo un parlamento serio, non si distruggerebbe dalla base ogni possibile proposta,ma si lavorerebbe insieme per migliorarla e renderla applicativa nel modo migliore cercando di dare un colpo al cerkio un colpo alla botte. Invece qui in italia qualsiasi cosa proponga il governo in carica ( dx o sx) viene puntalmente screditata e etikettata come inutile e controproducente dall'opposizione ( sia essa di dx o sx) a prescindere, come direbbe totò.
una delle cose che non tollero sono i soldi dati alle scuole private... mi fanno girare vorticosamente le balls..
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Io non entro nel merito della riforma che conosco poco, ma credo che questo movimento nasca da esigenze molto, ma molto più profonde (un poco come tutti i movimenti studnteschi che ho fatto).
La necessità di prospettive migliori, la volontà di sovversione di un ordine terrorizzante, l'esigenza di nuove forme di socializzazione.......per queste cose negli anni mi sono preso dello spontaneista, del frekkettone, del qualunquista o del cazzone, ma queste cose contano tantissimo e sono la vera spinta di un movimento.
Un movimento deve per sua stessa natura essere soprattutto un qualcosa che faccia nascere emergere e sviluppare una reazione al disagio creato dalla cappa di piombo che ci è clata addosso.....i problemi di una una riforma sono del tutto e semplicemente una scintilla, ma la fiamma deve essere la volonta di combattere questi ladri di futuro, soldi, lavoro, idee e felicità che ci governano (e non parlo dei politici che sono governati dai soldi, ma di chi i soldi li governa).
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la disinforazione c'entra perchè vediamo gente che si scomma di sangue per questa protesta ma poi non tutti sanno nemmeno per bene il motivo per cui stanno protestando
E' proprio questo che contesto e ti ho spiegato perché. Basta saper fare le sottrazioni e confrontare i numeri. Mo' che se la prendano con la firmataria del decreto mi pare pacifico.
Tra l'altro stiamo parlando di tale Mariastella Gelmini. Mo' foss una buona prestanome di Tremonti perché sloganeggia contro i baroni o perché si chiama belle sborrate negli occhiali?
Le riforme dell'istruzione sono tutte così, non mettono mai d'accordo nessuno. Tutti quanti lanciano il megapiano epocale, poi arriva il governo successivo e zac! E' successo con la riforma Berlinguer abrogata dalla Moratti, succederà pure a questa.
Però non si arriva a tagliare fondi all'istruzione in un paese progredito nel pieno di una crisi di competitività di tutte le economie sviluppate. E' una cosa che è inconcepibile, non ci sta bisogno di leggersi il ddl.
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fiorè hai solo argomentato in maniera piu articolata ciò che ho detto nell'altro post....giusto perchè a te piace e chiacchierià e a me no :look: ......... la disinforazione c'entra perchè vediamo gente che si scomma di sangue per questa protesta ma poi non tutti sanno nemmeno per bene il motivo per cui stanno protestando, altrimenti appunto il bersaglio non sarebbe piu la riforma gelmini, ma la gestione economica del paese.....
Mai il punto è proprio questo! non importa la disinformazione, non importa mariastella gelmini, non importa la politica del governo!!
L'importante è che tanti ragazzi in Italia sentano l'esigenza di manifestare odio, rabbia, paura e allo stesso tempo sentano l'esigenza di proporre forme di socializzazione, di dormire insieme nelle aule universitarie e sciolastiche, di confrontarsi su argomenti per loro nuovi, di crearsi una coscienza che esuli maria de filippi........lo potrebbero star facendo anche contro lo sfruttamento del polpo paul, io sarei contento in ugual misura.
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una delle cose che non tollero sono i soldi dati alle scuole private... mi fanno girare vorticosamente le balls..
ovvio
sono anke daccordo alla presenza fissa di terzi nei fondi universitari. Che puo essere modo per finanziare le università , un modo per creare rapporti tra studenti e aziende, un modo per sviluppare progetti applicativi e innovazioni in comunione con esigenze di formazione e produzione. In questo modo vengono regolamentati certi rapporti tra università e impresa che ora sono un po oscuri...ma ci sono lo stesso. Io per esempio sto lavorando dentro l'università ma per sviluppare un progetto richiesto da un'azienda esterna che finanzia il dipartimento in base ai risultati ottenuti in nome di una "collaborazione"
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25/11/2010 - Firenze, Novoli: Scontri tra Polizia e Studenti 1 (http://www.youtube.com/watch?v=QBMdSMjOfuQ#)
:maronn:
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"Dagli studenti non nasce mai nulla, a loro piace solo manifestare [...]"
Giorgio Bocca.
Questo si impegna davvero ad essere stronzo, mutuando una metodologia utilizzata per un più illustre stronzo crepato qualche mese fa, lo chiamerei Bokka!
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DI ANTONIO SPARZANI
nazioneindiana.com
Classista perché è usato solo su studenti, operai, persone comuni. Mai il manganello si è abbattuto su un politico, un banchiere, un industriale e neppure su un mafioso in pubblico. L'uso del manganello va proibito.
?(G. De Capitani)
ma non vi siete ancora stancati di picchiare gli studenti?
nel 1968 non eravate ancora nati, ma non importa
quegli studenti sono figli vostri, sono tutti gli studenti d’Italia, non protestano per non studiare, per studiare meno, per fare i fancazzisti, figli di papà , non sono buona razza non mente, non hanno l’occhio cattivo, non sono paurosi, incerti, ma sono sì disperati, non sanno più come essere prepotenti, ricattatori e sicuri e ieri non erano solo a Valle Giulia, ma erano a Milano, a Roma, a Firenze, a Bologna e hanno la forza della disperazione e la forza più forte della specie: il desiderio di sopravvivenza.
Cari poliziotti, che certo anche voi siete figli di poveri, che venite da periferie contadine o urbane che siano, nessuno vi racconta perché siete chiamati sulle vostre piazze, di fronte ai vostri cittadini e figli a impedire con la violenza una protesta che quindi non conoscete.
Avete provato a pensare che potreste chiedere di essere informati anche voi, sì, anche voi non più meri esecutori di un sempre più malinteso ordine, informati anche voi, poliziotti, cittadini più degli altri investiti di potere e dunque di responsabilità , sul merito della contesa, avete immaginato che vi potrebbero spiegare che la nuova legge sulla scuola e sull’Università , voluta non solo da una ministra ma dall’intero governo di questo paese, impedisce a un numero sempre crescente di giovani di studiare, impedisce persino di valorizzare il merito, valore, se mai ce n’è uno, della borghesia liberale?
Avete pensato, cari poliziotti, al fatto che la violenza che ingiustamente esercitate sui figli vostri e nostri non avrà altro effetto che quello di generare altra violenza, e non quello di raddrizzare una qualche stortura, e che la vera stortura da raddrizzare è invece quella perpetrata da un governo che non ascolta, che non concorda, che non capisce, che complessivamente non si cura degli interessi dei suoi malaugurati sudditi?
Nel 1971, cari poliziotti, quando appunto la maggioranza di voi non era ancora nata io sono stato picchiato senza alcuna ragione dai vostri predecessori di allora, che si sono inferociti a spezzarmi le dita solo per il fatto che le stavo fortunatamente usando per ripararmi la testa, e solo per il fatto che mi trovavo lì, sul cancello del mio posto di lavoro, l’Università di Milano, Istituto di Fisica, via Celoria 16. Era il mio posto di lavoro perché avevo già una posizione per allora prestigiosa, quella di assistente ordinario, così che il questore si scusò col mio professore che andò a protestare. Voi chi pensate di picchiare? Pestate nel mucchio, voi non sapete perché ma loro sì? Con questa logica, cari poliziotti, produrrete altri danni, di cui la nostra traballante repubblica non ha certo bisogno. Fermatevi un momento a pensare anche voi, con la vostra testa, a quali siano davvero le vostre responsabilità e le possibilità che vi si offrono.
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Questo articolo sulla sensibilizzazione dei cani è una chicca. :rofl:
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DI ANTONIO SPARZANI
nazioneindiana.com
Classista perché è usato solo su studenti, operai, persone comuni. Mai il manganello si è abbattuto su un politico, un banchiere, un industriale e neppure su un mafioso in pubblico. L'uso del manganello va proibito.
?(G. De Capitani)
ma non vi siete ancora stancati di picchiare gli studenti?
nel 1968 non eravate ancora nati, ma non importa
quegli studenti sono figli vostri, sono tutti gli studenti d’Italia, non protestano per non studiare, per studiare meno, per fare i fancazzisti, figli di papà , non sono buona razza non mente, non hanno l’occhio cattivo, non sono paurosi, incerti, ma sono sì disperati, non sanno più come essere prepotenti, ricattatori e sicuri e ieri non erano solo a Valle Giulia, ma erano a Milano, a Roma, a Firenze, a Bologna e hanno la forza della disperazione e la forza più forte della specie: il desiderio di sopravvivenza.
Cari poliziotti, che certo anche voi siete figli di poveri, che venite da periferie contadine o urbane che siano, nessuno vi racconta perché siete chiamati sulle vostre piazze, di fronte ai vostri cittadini e figli a impedire con la violenza una protesta che quindi non conoscete.
Avete provato a pensare che potreste chiedere di essere informati anche voi, sì, anche voi non più meri esecutori di un sempre più malinteso ordine, informati anche voi, poliziotti, cittadini più degli altri investiti di potere e dunque di responsabilità , sul merito della contesa, avete immaginato che vi potrebbero spiegare che la nuova legge sulla scuola e sull’Università , voluta non solo da una ministra ma dall’intero governo di questo paese, impedisce a un numero sempre crescente di giovani di studiare, impedisce persino di valorizzare il merito, valore, se mai ce n’è uno, della borghesia liberale?
Avete pensato, cari poliziotti, al fatto che la violenza che ingiustamente esercitate sui figli vostri e nostri non avrà altro effetto che quello di generare altra violenza, e non quello di raddrizzare una qualche stortura, e che la vera stortura da raddrizzare è invece quella perpetrata da un governo che non ascolta, che non concorda, che non capisce, che complessivamente non si cura degli interessi dei suoi malaugurati sudditi?
Nel 1971, cari poliziotti, quando appunto la maggioranza di voi non era ancora nata io sono stato picchiato senza alcuna ragione dai vostri predecessori di allora, che si sono inferociti a spezzarmi le dita solo per il fatto che le stavo fortunatamente usando per ripararmi la testa, e solo per il fatto che mi trovavo lì, sul cancello del mio posto di lavoro, l’Università di Milano, Istituto di Fisica, via Celoria 16. Era il mio posto di lavoro perché avevo già una posizione per allora prestigiosa, quella di assistente ordinario, così che il questore si scusò col mio professore che andò a protestare. Voi chi pensate di picchiare? Pestate nel mucchio, voi non sapete perché ma loro sì? Con questa logica, cari poliziotti, produrrete altri danni, di cui la nostra traballante repubblica non ha certo bisogno. Fermatevi un momento a pensare anche voi, con la vostra testa, a quali siano davvero le vostre responsabilità e le possibilità che vi si offrono.
e poi strumentalizza le frasi di Pasolini, che non erano certo pro-celere.
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c'è lo speciale su tv.repubblica.it , molti video di un paio di minuti che fanno vedere tutte le città , gli scontri, i tetti ecc... si capisce che non è roba da poco.
qui la videorisposta al ministro, molto bravi
Videorisposta al Ministro Gelmini (http://www.youtube.com/watch?v=cXbIMes6hFw#)
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mi è arrivata qst mail dell univ
"Considerata l'importanza della giornata di domani per il futuro
dell'Università italiana, il Rettore - d'accordo con i Presidi delle
Facoltà - facendo seguito a quanto profilato nella seduta
straordinaria del Senato Accademico di mercoledì 24 novembre, invita
tutti a sospendere l'attività ordinaria per la
giornata di domani, martedì 30 novembre, favorendo momenti di
riflessione sui temi della riforma.
Università degli Studi di Firenze
Segreteria del Rettore "
ma è legale qst cosa? :look: cioè possono inviarmi qst tipo di esortazioni??? :look:
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speriamo che a economia continuino a dormire :look: proprio mò che ho cominciato a dare esami gli studenti s'eran scetà ? :doh:
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Università , governo battuto alla Camera su emendamenti fli.
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mi è arrivata qst mail dell univ
"Considerata l'importanza della giornata di domani per il futuro
dell'Università italiana, il Rettore - d'accordo con i Presidi delle
Facoltà - facendo seguito a quanto profilato nella seduta
straordinaria del Senato Accademico di mercoledì 24 novembre, invita
tutti a sospendere l'attività ordinaria per la
giornata di domani, martedì 30 novembre, favorendo momenti di
riflessione sui temi della riforma.
Università degli Studi di Firenze
Segreteria del Rettore "
ma è legale qst cosa? :look: cioè possono inviarmi qst tipo di esortazioni??? :look:
capisco che insorgenza civile non insorge civilmente, ma almeno una riflessione potete farla! :suicidio:
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Università , governo battuto alla Camera su emendamenti fli.
A sto punto credo che il governo sia caduto, non è la prima volta che viene battuto alla camera ma direi che la riforma sull'istruzione è na cosa parecchio importante, credo non ci sia bisogno manco di votare la fiducia a belusconi
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A sto punto credo che il governo sia caduto, non è la prima volta che viene battuto alla camera ma direi che la riforma sull'istruzione è na cosa parecchio importante, credo non ci sia bisogno manco di votare la fiducia a belusconi
vuless o ciel... :sad:
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Temo che la riforma andrà comunque avanti come il governo.
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Azz!
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Come non detto è l'emendamento di FLI a essere stato battuto, i Berlusconiani si faranno forte di sta cosa e tireranno avanti :sisi:
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Come non detto è l'emendamento di FLI a essere stato battuto, i Berlusconiani si faranno forte di sta cosa e tireranno avanti :sisi:
:nonquoto:
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201011301242-ipp-rt10141-universita_governo_battuto_su_emendamento_fli (http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201011301242-ipp-rt10141-universita_governo_battuto_su_emendamento_fli)
(AGI) - Roma, 30 nov. - Governo battuto in aula alla Camera sulla riforma dell'universita'. Le opposizioni e il Fli hanno votato a favore di un emendamento presentato da Fabio Granata a cui governo e commissione avevano dato parere contrario. Con il parere contrario anche della commissione Bilancio, e' stato approvato un emendamento di Fabio Granata (Fli) all'articolo 19 sugli assegni di ricerca che prevede che la norma non possa portare "oneri aggiuntivi" anziche' "nuovi o maggiori oneri" com'era la versione precedente. La relatrice Paola Frassinetti, Pdl, minimizza, spiegando che si tratta di un emendamento "tecnico" che non incide sull'impianto della riforma. Gli articoli del ddl sono complessivamente 25. Alle 19 sono previste le dichiarazioni di voto. Il voto finale entro le 20.30.
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La relatrice Paola Frassinetti, Pdl, minimizza, spiegando che si tratta di un emendamento "tecnico" che non incide sull'impianto della riforma. Gli articoli del ddl sono complessivamente 25. Alle 19 sono previste le dichiarazioni di voto. Il voto finale entro le 20.30
Intendo questo, fanno orecchie da mercante, purtroppo sto strascico di governo lo porteranno fino alla fiducia a berluscone a sto punto, pure se non passa l'intero ddl sull'università (che secondo me passa :maronn: )
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La relatrice Paola Frassinetti, Pdl, minimizza, spiegando che si tratta di un emendamento "tecnico" che non incide sull'impianto della riforma. Gli articoli del ddl sono complessivamente 25. Alle 19 sono previste le dichiarazioni di voto. Il voto finale entro le 20.30
Intendo questo, fanno orecchie da mercante, purtroppo sto strascico di governo lo porteranno fino alla fiducia a berluscone a sto punto, pure se non passa l'intero ddl sull'università (che secondo me passa :maronn: )
ma tu sei andato stamattina a fa o burdell?
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ma tu sei andato stamattina a fa o burdell?
No ma sono andati i miei :compagni: io non sono potuto andare, purtroppo.
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No ma infatti, penso che questo emendamento sia stato solo l'ennesimo segnale dato da quello di Fli al governo, però alla fine stanno votando per la riforma e Fini si era già detto favorevole. Insomma non ci sono i margini perchè non venga approvata.
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No ma infatti, penso che questo emendamento sia stato solo l'ennesimo segnale dato da quello di Fli al governo, però alla fine stanno votando per la riforma e Fini si era già detto favorevole. Insomma non ci sono i margini perchè non venga approvata.
io sputerei in bocca momo a quelli che si ritengono di sinistra e ritengono buono fini, persone senza memoria e senza senso del presente.
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Nel corso della manifestazione in piazza De Ferrari a Genova, un gruppo di studenti ha rotto parte della tensostruttura dove l'emittente televisiva Class Cnbc stava conducendo delle interviste nell'ambito di un road show con il Monte dei Paschi di Siena ed ha gettato dei secchi di letame liquido addosso agli ospiti. I due assessori allo Sviluppo economico di Provincia e Comune di Genova Paolo Perfigli e Giovanni Vassallo (entrambe PD) sono stati colpiti in pieno dagli escrementi. Raggiunti in parte anche altri ospiti, tra questi rappresentanti di Confesercenti, di Cna, di Confartigianato e di Confindustria. Le immagini di quanto avvenuto vengono ora trasmesse dal canale satellitare.
:cazzimm:
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Nel corso della manifestazione in piazza De Ferrari a Genova, un gruppo di studenti ha rotto parte della tensostruttura dove l'emittente televisiva Class Cnbc stava conducendo delle interviste nell'ambito di un road show con il Monte dei Paschi di Siena ed ha gettato dei secchi di letame liquido addosso agli ospiti. I due assessori allo Sviluppo economico di Provincia e Comune di Genova Paolo Perfigli e Giovanni Vassallo (entrambe PD) sono stati colpiti in pieno dagli escrementi. Raggiunti in parte anche altri ospiti, tra questi rappresentanti di Confesercenti, di Cna, di Confartigianato e di Confindustria. Le immagini di quanto avvenuto vengono ora trasmesse dal canale satellitare.
:cazzimm:
trovate video :sbav:
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Nel corso della manifestazione in piazza De Ferrari a Genova, un gruppo di studenti ha rotto parte della tensostruttura dove l'emittente televisiva Class Cnbc stava conducendo delle interviste nell'ambito di un road show con il Monte dei Paschi di Siena ed ha gettato dei secchi di letame liquido addosso agli ospiti. I due assessori allo Sviluppo economico di Provincia e Comune di Genova Paolo Perfigli e Giovanni Vassallo (entrambe PD) sono stati colpiti in pieno dagli escrementi. Raggiunti in parte anche altri ospiti, tra questi rappresentanti di Confesercenti, di Cna, di Confartigianato e di Confindustria. Le immagini di quanto avvenuto vengono ora trasmesse dal canale satellitare.
:cazzimm:
che pena povero letame sporcarsi su quella gente
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ma qual'è la parte del testo del ddl che parla dei tagli?
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cvd
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la riforma è stata approvata alla Camera. :suicidio:
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I topi di fogna hanno più coerenza dei finiani....
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Ma poi spiegatemi na cosa: che ci guadagna Fede nell'incitare alla repressione delle manifestazioni studentesche? Alla fine mi sembra che il movimento studentesco attuale non sia assolutamente soggetto di ideale d'estrema sinistra, bensì è semplicemente spinto dalle critiche condizioni dell'istruzione italiana. No?
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qui a fi sono tutti cheguevaristi ..... anche non studenti, sono venuti anche dalla provincia chiamati dai movimenti ai quali appartengono. Nelle altre città non so.
Spoilerora skarmatemi :peppe:
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Approvata la riforma Gelimini.
Tutto da programma: quando si è in vista di elezioni e i fascisti sanno di perdere, lanciano approvazioni di leggi dell'ultim'ora per rendere l'Italia ingovernabile. Il nuovo governo si trova quindi in condizioni ingestibili, ed i fascisti cominciano attacchi infiniti, accusando i nuovi governanti di incapacità di risollevare l'Italia. Visto che gli Italiani sono imbecilli dicono "Uà , da quando si è insediato il nuovo giverno le cose stanno andando sempre peggio: speriamo che cade presto, così altri potranno risolvere la situazione". Ed ecco che i fascisti subentrano, ancora una volta.
Un copione già visto. Che schifo di paese.
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ma qual'è la parte del testo del ddl che parla dei tagli?
i tagli sono sempre presenti sulle manovre finanziarie
Articolo 16.
Facoltà di trasformazione in fondazioni delle università .
In attuazione dell’articolo 33 della Costituzione, nel rispetto delle leggi vigenti e dell’autonomia didattica, scientifica, organizzativa e finanziaria, le Università pubbliche possono deliberare la propria trasformazione in fondazioni di diritto privato. La delibera di trasformazione e’ adottata dal Senato accademico a maggioranza assoluta ed e’ approvata con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. La trasformazione opera a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di adozione della delibera.
Articolo 66 comma 13
…In relazione a quanto previsto dal presente comma, l’autorizzazione legislativa di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a) della legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente il fondo per il finanziamento ordinario delle università , e’ ridotta di 63,5 milioni di euro per l’anno 2009, di 190 milioni di euro per l’anno 2010, di 316 milioni di euro per l’anno 2011, di 417 milioni di euro per l’anno 2012 e di 455 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013.
la Gelmini con la sua riforma consegna l'università pubblica in mano ai privati, dove il "consiglio di amministrazione" potra essere formato ora da "esterni" e le università indebitate (già lo sono ) si rivolgeranno ai privati e l'università pubblica diventerà tutta una grande SPA con tanti saluti al sapere libero mercificando l'istruzione pubblica.
Altro che lamentarvi dell'aumento di tasse di 100 euro, fra un paio di anni se ne pagheranno 2000 o 3000 di euro per le fasce più basse, come succede in inghilterra o USA
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Altro che lamentarvi dell'aumento di tasse di 100 euro, fra un paio di anni se ne pagheranno 2000 o 3000 di euro per le fasce più basse, come succede in inghilterra o USA
E non è neanche questo l'unico problema. Se nel cda di un'università entrano a maggioranza gruppi di un certo tipo, saranno liberi di orientare i fondi verso le facoltà che più gli fanno comodo. Per esempio, se entrano le case farmaceutiche in un cda, quelli di sociologia si potranno scordare i fondi per la ricerca. E pensare che i privati ci sono tutt'ora nelle università , nella mia facoltà una gran parte dei dottorati sono pagati da asl, Ansaldo e compagnia bella. Però consegnarle integralmente alle aziende è un omicidio culturale.
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in effetti da quanto ho capito diventerebbe una sorta di azienda privata cogestita
comunque attenti a parlare di modello universitario americano........perchè è vero che ti ci fanno i buchi in petto (si parla pure di 40.000 euro all'anno) ma il rapporto qualità /prezzo e soprattutto (ebbene si) l'accesso all'istruzione per le fasce piu deboli è migliore rispetto al nostro di sistema
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E non è neanche questo l'unico problema. Se nel cda di un'università entrano a maggioranza gruppi di un certo tipo, saranno liberi di orientare i fondi verso le facoltà che più gli fanno comodo. Per esempio, se entrano le case farmaceutiche in un cda, quelli di sociologia si potranno scordare i fondi per la ricerca. E pensare che i privati ci sono tutt'ora nelle università , nella mia facoltà una gran parte dei dottorati sono pagati da asl, Ansaldo e compagnia bella. Però consegnarle integralmente alle aziende è un omicidio culturale.
sisi mi sono soffermato sull'aspetto più generale della faccenda, ovviamente delle università umanistiche ce ne possiamo pure scordare.
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scusatemi ma non è buono l'ingresso delle azeidne nell università ? significherebbe partenrship di ricerca, lavoro......o mi sbaglio?
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in effetti da quanto ho capito diventerebbe una sorta di azienda privata cogestita
comunque attenti a parlare di modello universitario americano........perchè è vero che ti ci fanno i buchi in petto (si parla pure di 40.000 euro all'anno) ma il rapporto qualità /prezzo e soprattutto (ebbene si) l'accesso all'istruzione per le fasce piu deboli è migliore rispetto al nostro di sistema
In America ci sono le università pubbliche che non contano manco il cazzo, chi sta ai posti di potere ha pagato la retta di 40000 euro, e chi se le può permettere se non una casta chiusa? non stiamo parlando della partenopeo o il suor orsola benincasa (sto facendo esempi di uni private napoletane)che hanno tasse di 1000 euro in più rispetto alla fed, stiamo parlando di rette esorbitanti, e li altro che scalino sociale.
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scusatemi ma non è buono l'ingresso delle azeidne nell università ? significherebbe partenrship di ricerca, lavoro......o mi sbaglio?
la partecipazione deve stare sulla ricerca, qui i privati si possono pigliare la maggioranza del cda dell'intera università , non stiamo parlando della singola facoltà che ha bisogno di partecipazioni esterne (cosa che tra l'altro la legge permetta in maniera marginale ).
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In America ci sono le università pubbliche che non contano manco il cazzo, chi sta ai posti di potere ha pagato la retta di 40000 euro, e chi se le può permettere se non una casta chiusa? non stiamo parlando della partenopeo o il suor orsola benincasa (sto facendo esempi di uni private napoletane)che hanno tasse di 1000 euro in più rispetto alla fed, stiamo parlando di rette esorbitanti, e li altro che scalino sociale.
In America se il negro figlio di uno spacciatore di Harlem ten a cap quadrat l'università da 50.000 dollari l'anno gliela paga direttamente Steve Jobs e poi se lo mette a faticare in azienda. Che poi ad Harvard entri facilmente se sei figlio del senatore è giusto ma purtroppo ogni mondo è paese. Però ci sta pure da dire che se il figlio del senatore entro 4 anni non finisce poi lo sbattono fuori a calci nel sedere. Magari un po' meno di parcheggiati nelle università nostre, e noi lo sappiamo bene perché le viviamo, farebbero bene al sistema. Ci sta gent che a trent'anni ancor nun s rend cont che sono ciucci di fatica e non è cosa loro studiare. :boh:
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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/11/30/visualizza_new.html_1675332978.html (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/11/30/visualizza_new.html_1675332978.html)
Ricerca: cervelli in fuga costati a Italia 4 miliardi euro
30 novembre, 18:08
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ROMA - I cervelli italiani in fuga all'estero hanno portato con sé 4 miliardi di euro. E' questo il valore di tutti i brevetti realizzati dai nostri ricercatori nei vari laboratori in giro per il mondo, calcolato da una ricerca effettuato dall'ICom (Istituto per la Competitività ), presentato oggi in occasione della cerimonia di consegna al Senato di una borsa di studio da parte della Fondazione Lilly a una giovane ricercatrice. Lo studio ha preso in esame i brevetti presentati dai ricercatori italiani all'estero negli ultimi 20 anni. Il valore dei brevetti diretti dai top 20 italiani fuggiti all'estero è di 861 milioni di euro netti e su 20 anni il dato si attesta a 2 miliardi di euro. Se si considerano tutti i brevetti, quelli in cui è italiano l'inventore principale o un membro del team, arriviamo ad un valore rispettivamente di 1,7 miliardi euro e a 3,9 miliardi di euro.
La fuga descritta dalla ricerca appare inarrestabile: il 35% dei migliori 500 ricercatori italiani, spiega lo studio, abbandona il Paese. Fra i migliori 100, uno su due sceglie di lavorare all'estero, mentre nei top 50 la percentuale di fuga sale al 54% e solo 23 ricercatori sono ancora in Italia: "Una tale situazione comporta anche una importante perdita economica per il nostro Paese - sottolinea Andrea Lenzi, presidente del Cun - Come dimostrato dalla indagine economica presentata in questo convegno, la ricerca non è solo in teoria uno dei motori dello sviluppo di ogni sistema paese, ma è anche in pratica un grande investimentò. Resterà invece in Italia, almeno per i prossimi 4 anni, Tiziana Vavalà , la ricercatrice under 35 dell'università di Torino premiata oggi: per i suoi studi sui markers oncologici riceverà 360mila euro.
"Fare la ricercatrice qui in Italia é quasi un'avventura - ha affermato Vavalà - non un incentivo, non un incoraggiamento, è quasi un atto di coraggio". La regione italiana che ha ceduto più talenti, secondo i dati presentati, è la Lombardia, che si è lasciata sfuggire 704 milioni di euro, come valore attuale dei suoi brevetti, e circa 1,7 miliardi di euro dal 1989 ad oggi. Per quanto riguarda invece il costo di un singolo scienziato che dall'Italia si trasferisce all'estero la perdita è di 63 milioni, che diventano 148 se si considera tutta la durata media della vita scientifica del ricercatore, e a cui andrebbero aggiunti i 900mila euro necessari per tutto il ciclo di formazione. Alla consegna del premio, che dalla prossima edizione avrà anche il sostegno della fondazione Cariplo, c'era anche Napoleone Ferrara, l'ultimo dei Lasker Awards per la ricerca clinica, emigrato negli Usa già da molto tempo: "E' noto anche alla comunità internazionale che l'Italia è un paese pieno di talenti - spiega Ferrara - ma che i fondi e i posti nell'università sono meno di quelli che servirebbero. Negli Usa c'é un investimento enorme nella ricerca, penso che il resto del mondo dovrebbe prendere esempio". La borsa di studio del 2011, il cui bando è stato presentato oggi, avrà come tema: "Sviluppo di nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce della Malattie Alzheimer".
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In America ci sono le università pubbliche che non contano manco il cazzo, chi sta ai posti di potere ha pagato la retta di 40000 euro, e chi se le può permettere se non una casta chiusa? non stiamo parlando della partenopeo o il suor orsola benincasa (sto facendo esempi di uni private napoletane)che hanno tasse di 1000 euro in più rispetto alla fed, stiamo parlando di rette esorbitanti, e li altro che scalino sociale.
no enzù, in america c'è tutto un sistema di borse di studio e progetti per premiare i ragazzi che saranno si puzzati di fame, ma che comunque hanno capacità e impegno........forse questa legge sarà tutta sbagliata, ma dico solo che è questo il concetto che deve diventare paradigma.........è vero, un ricco dovrà fare meno strada di un povero, ma del resto a vit chest'è.....molto disillusamente......lo stato però deve garantire che prima o dopo, il povero e il ricco possano raggiungere lo stesso traguardo
comunque prima c'era la porno-maestra su matrix
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no enzù, in america c'è tutto un sistema di borse di studio e progetti per premiare i ragazzi che saranno si puzzati di fame, ma che comunque hanno capacità e impegno........forse questa legge sarà tutta sbagliata, ma dico solo che è questo il concetto che deve diventare paradigma.........è vero, un ricco dovrà fare meno strada di un povero, ma del resto a vit chest'è.....molto disillusamente......lo stato però deve garantire che prima o dopo, il povero e il ricco possano raggiungere lo stesso traguardo
comunque prima c'era la porno-maestra su matrix
no carmine in america le borse di studio le pigli solo se sei un genio, e non sono molte, in america c'è un divario totale fra ricchi e poveri e le università buone sono solo per pochi.
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e tra l'altro le università americane tutte sono che strumenti di cultura.
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no carmine in america le borse di studio le pigli solo se sei un genio, e non sono molte, in america c'è un divario totale fra ricchi e poveri e le università buone sono solo per pochi.
Nelle università migliori ci vanno i migliori, è logico che sono pochi. Poi non c'è solo lo Stato, ma le aziende buttano i miliardi per pagare le università ai ragazzi, gli U.S.A sono la nazione dove ci stanno gli studenti più indebitati del mondo con i privati.
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e tra l'altro le università americane tutte sono che strumenti di cultura.
Sono le migliori del mondo, nu pazziamm :bacino:
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Nelle università migliori ci vanno i migliori, è logico che sono pochi. Poi non c'è solo lo Stato, ma le aziende buttano i miliardi per pagare le università ai ragazzi, gli U.S.A sono la nazione dove ci stanno gli studenti più indebitati del mondo con i privati.
si fanno i mutui con le banche che poi vengono ripagati una volta avuto un impiego trovatogli dalle stesse banche che li hanno indebitati e fatti studiare, a me sta cosa fa schifo, persone ad uso e consume di fabbriche e lobbies.
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In America se il negro figlio di uno spacciatore di Harlem ten a cap quadrat l'università da 50.000 dollari l'anno gliela paga direttamente Steve Jobs e poi se lo mette a faticare in azienda. Che poi ad Harvard entri facilmente se sei figlio del senatore è giusto ma purtroppo ogni mondo è paese. Però ci sta pure da dire che se il figlio del senatore entro 4 anni non finisce poi lo sbattono fuori a calci nel sedere. Magari un po' meno di parcheggiati nelle università nostre, e noi lo sappiamo bene perché le viviamo, farebbero bene al sistema. Ci sta gent che a trent'anni ancor nun s rend cont che sono ciucci di fatica e non è cosa loro studiare. :boh:
quello di Harlem non ci arriva proprio all'università stai tranquillo, v'avit abbuffat a capa di troppi film
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Sono le migliori del mondo, nu pazziamm :bacino:
strumenti di cultura in senso più stretto del termine "cultura" sono fabbriche per fare soldi.
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strumenti di cultura in senso più stretto del termine "cultura" sono fabbriche per fare soldi.
Dalle università americane escono le migliori pubblicazioni mondiali vuò vrè che la cultura in senso stretto esce dal sistema iataliano?
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Ragazzi, volenti o nolenti il nocciolo della questione è sempre là : i soldi mandano avanti il mondo, chi ce li ha va avanti e chi non ce li ha resta indietro. Le università americane, tanto blasonate e rinomate, sono a quei livelli perchè stanno piene di soldi.
Tuttavia ora come ora in America non ci andrei mai, soprattutto con la mia laurea (sono un fisico): la Scienza la stiamo facendo noi europei, e sopratutto noi Italiani, che costituiamo il gruppo più numeroso al CERN, e soprattutto noi napoletani che, vi giuro, siamo veramente ovunque in ambito scientifico, e ovunque in posizioni fondamentali.
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Dalle università americane escono le migliori pubblicazioni mondiali vuò vrè che la cultura in senso stretto esce dal sistema iataliano?
gesùcrì è normale che se ad esempio le aziende farmaucetiche investono miliardi nelle università si hanno le maggiori pubblicazioni e scoperte li, vediamo poi per cosa vengono usate ste scoperte e ste pubblicazioni, tu vivi nel mondo delle fiabe
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quello di Harlem non ci arriva proprio all'università stai tranquillo, v'avit abbuffat a capa di troppi film
Ho mio zio in America, tutt o blocc fa l'impiegato al comune di New York, il sogno del figlio era di fare l'avvocato, il suo professore di Liceo, tramite canali che hanno, lo segnala ad uno studio. In pratica si mettono d'accordo sul fatto che il primo anno se lo paga da solo, se con gli esami poi sta in regola e la media è ottima glieli paga lo studio i restanti 3. Si laurea inizia a lavorare nello studio che gli aveva pagato il college, fa nu par di cause e viene chiamato nello studio legale della CBS. Guadagna mezzo milione l'anno. A trent'anni. Figlio di uno che non sa fare manco 2+2.
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io a fare il ricercatore all'estero mi ci butterei :sbav:
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gesùcrì è normale che se ad esempio le aziende farmaucetiche investono miliardi nelle università si hanno le maggiori pubblicazioni e scoperte li, vediamo poi per cosa vengono usate ste scoperte e ste pubblicazioni, tu vivi nel mondo delle fiabe
Eh lo so, stamm ricenn a stessa cos :wall: se le università americane stanno piene di soldi è perché il sistema funziona e le aziende ci buttano i soldi, cosa che ad esempio non fanno in Italia
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quello di Harlem non ci arriva proprio all'università stai tranquillo
se è un fenomeno a football o a basket si. e gli studi gli vengono pagati dall'università stessa.
ma questo avrebbe dovuto dirlo il ragioniere :doh: :look:
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se è un fenomeno a football o a basket si. e gli studi gli vengono pagati dall'università stessa.
ma questo avrebbe dovuto dirlo il ragioniere :doh: :look:
se invece è un genio e potrebbe essere davvero utile all'umanità s'attacca :look: :shh:
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E comunque tutta sta faccenda è la solita storia squallida all'italiana, perché intendiamoci, lo studente studia, non occupa autostrade e aeroporti.
Mi fa letteralmente schifo la solita propaganda politca che si fa, sia a dx che a sx, con una parte che incensa l'operato e che crede che risolverà tutti i mali, che ci sono, e l'altra che rifiuta tutto solo perché la legge è stata scritta da una che non vanta tutti 30 e lode. Ed in mezzo? Ci siamo noi, che probabilmente finiremo sotto padrone per un tozzo di pane. :popcorn:
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E comunque tutta sta faccenda è la solita storia squallida all'italiana, perché intendiamoci, lo studente studia, non occupa autostrade e aeroporti.
lo studente si crea un futuro,a volte per farlo bisogna chiudere i libri
e si è costretti a farlo,non lo si vuole
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lo studente si crea un futuro,a volte per farlo bisogna chiudere i libri
e si è costretti a farlo,non lo si vuole
Eh lo so, la questione è che credo che sta riforma non riformi proprio un cazzo in realtà , e che ci hanno messo in mezzo ad un gioco di pura propaganda elettorale :cool:
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Eh lo so, la questione è che credo che sta riforma non riformi proprio un cazzo in realtà , e che ci hanno messo in mezzo ad un gioco di pura propaganda elettorale :cool:
ma questo è quello che si pensa a destra dato che sono in difficoltà e cercano delle scuse per non approfondire il problema
gli studenti che stanno protestando se ne fregano altamente della sinistra,del pd,di sel e compagnia varia e non bastano certo un paio di foto di bersani sul tetto per dimostrare il contrario
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ma questo è quello che si pensa a destra dato che sono in difficoltà e cercano delle scuse per non approfondire il problema
gli studenti che stanno protestando se ne fregano altamente della sinistra,del pd,di sel e compagnia varia e non bastano certo un paio di foto di bersani sul tetto per dimostrare il contrario
Boh vedremo, a me da fastidio che si strumentalizzino gli studenti però, sia se lo fa la dx che la sx, buonanotte :ciao:
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E comunque tutta sta faccenda è la solita storia squallida all'italiana, perché intendiamoci, lo studente studia, non occupa autostrade e aeroporti.
ma se a te piace stare a casa a menartelo puoi farlo tranquillamente, lo studente studia, il lavoratore lavora e nessuno sciopera, tutto per il nostro grande sistema economico che ha come solo scopo quello di farci stare meglio :lol:
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Boh vedremo, a me da fastidio che si strumentalizzino gli studenti però, sia se lo fa la dx che la sx, buonanotte :ciao:
stai parlando di aria fritta, la strumentalizzazione è una baggianata che ti fanno credere i media, gli studenti non scendono in piazza perhè lo dice un partito o i professori, basta che ti guardi la storia degli ultimi 60 anni.
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Devo fare un cosrso di italiano nu m sacc spiegà .
Non ho detto che dietro agli studenti ci siano partiti politici che li aizzano. Ho solo detto che sulla protesta legittima si sono inseriti i succhiasangue di professione, alias nostri politici, che hanno utilizzato gli studenti per farsi propaganda in vista delle probabili elezioni. A dx come a sx. Notate la differenza?
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in effetti da quanto ho capito diventerebbe una sorta di azienda privata cogestita
comunque attenti a parlare di modello universitario americano........perchè è vero che ti ci fanno i buchi in petto (si parla pure di 40.000 euro all'anno) ma il rapporto qualità /prezzo e soprattutto (ebbene si) l'accesso all'istruzione per le fasce piu deboli è migliore rispetto al nostro di sistema
Sono proprio stanco di leggere questa cazzata. L'ignoranza degli studenti statunitensi mette le ali e gira il mondo però su questo forum ci sta questo sfaccimma di mito dell'ammereca che manco piglia la via di morire. Ma informatevi, leggetevi qualche testo universitario statunitense che pare roba per minorati mentali. Parlatene con professori che ci hanno insegnato, gente che lo sa per esperienza.
Quando si parla di meritocrazia bisogna distinguere chi incentiva il merito di pochi e preclude strade a gente che ancora puzza di latte, e chi ha un sistema di welfare tale da permettersi di premiare l'eccellenza e livellare il livello generale verso l'alto. Penso rispettivamente a Usa e paesi scandinavi, roba che posano soldi in tasca alla gente prima dell'età contributiva.
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Il welfare, quello che sta facendo miseramente fallire tutti gli stai europei? Ah no aspettate, è colpa delle banche :ok:
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Piccola pistolla la grande crisi finanziaria ammericana nasce da politiche governative volte ad incentivare l'acquisto della prima casa presso anche quella fascia di popolazione debole, che mai e poi mai avrebbe potuto sostenere una simile spesa il tutto volto a prevenire tensioni sociali. Tutta la storia dei derivati (che sono assicurazioni sul rischio, non strumenti del demonio) nasce dal fatto che gli istituti bancari hanno iniziato a prevenirsi nei confronti delle sempre più frequenti insolvenze. Il sistema è crollato e con esso si sta portando appresso tutta quella mole di spesa pubblica che non fa altro che zavorrare le finanze pubbliche e costringerla a continui prestiti sui mercati finanziari. Ergo ci stiamo avviando verso un mondo forse più ingiusto, dove il principio universalistico sarà sempre messo più in discussione a vantaggio di quello del merito. Il Socialismo dopo 150 anni diventerà finalmente materia di Storia. :asd:
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Il welfare, quello che sta facendo miseramente fallire tutti gli stai europei?
Tu devi studiare, guaglio'. Perché si vede che non parli con cognizione, a uno ce passa pure 'o genio di rispondere.
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certo uno quante puttanate deve inventarsi e condividere per sostenere una X su una scheda elettorale!
perche' a lota e' lota e in qualche modo va pur sempre appoggiata!
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Tu devi studiare, guaglio'. Perché si vede che non parli con cognizione, a uno ce passa pure 'o genio di rispondere.
Con tutto il rispetto mi sa che tu devi devi studiare, e non ti permettere di rivolgerti come un idiota a me che qualcosa la conosco, e magari leggere qualche quotidiano dove emerge chiaramente che il problema oggi è il debito pubblico. Debito che fanno gli Stati ed i governi, non le banche. Magari se mi dai tempo ti posto tutti i link dove si stanno le leggi fatte dal Congresso americano in materia di mutui e sub-prime, delle cause che lo stesso governo ha fatto alle banche che non volevano prestare soldi accusandole di razzismo.
Ma a proposito, tu che fai all'università ancora non l'ho capito, parli molto da sociologo :asd:
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Con tutto il rispetto mi sa che tu devi devi studiare, e non ti permettere di rivolgerti come un idiota a me che qualcosa la conosco, e magari leggere qualche quotidiano dove emerge chiaramente che il problema oggi è il debito pubblico. Debito che fanno gli Stati ed i governi, non le banche. Magari se mi dai tempo ti posto tutti i link dove si stanno le leggi fatte dal Congresso americano in materia di mutui e sub-prime, delle cause che lo stesso governo ha fatto alle banche che non volevano prestare soldi accusandole di razzismo.
Ma a proposito, tu che fai all'università ancora non l'ho capito?
Uno che ha bisogno di leggersi un testo di macroeconomia non è necessariamente un idiota. Nel tuo caso ci si ragiona ma non è qualcosa che si può evincere dal post di prima.
Tolto il fatto che sei di nuovo OT (perchè io citavo il sistema di intervento pubblico dei paesi scandinavi in relazione all'istruzione e tu mi stai chiavando davanti la solita solfa su quanto è bella la libertà di iniziativa e la speculazione finanziaria) vuless sape' che ragione può avere un parallelo tra crisi economica occidentale e stato sociale se i modelli a maggior intervento statale sono proprio delle realtà economiche più fiorenti (la penisola scandinava come parte dell'Europa continentale) a dispetto di tutto il dissestato liberismo mediterraneo.
Riguardo i sub prime si sono accertate realtà aziendali criminali di entità macroscopica e tu stai a pensare agli incentivi per la prima casa. La gente pagava mutui a condizioni paranormali (da qui frequenti casi di insolvenza) e con tassi di rischio alimentati da bolle speculative e tu mi stai a dire che il problema è il tetto del povero cristo.
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Comunque giusto per completezza di informazione ecco il Community Reinvestment Act del 1977
http://www.fdic.gov/regulations/laws/rules/6500-2515.html#6500hcda1977 (http://www.fdic.gov/regulations/laws/rules/6500-2515.html#6500hcda1977)
Da qui parte quella grande macchina che porterà con l'amministrazione Clinton a concedere mutui trentennali con tassi d'interesse irrisori tipo al 4% a fronte di tassi che anni prima erano del 18-20%. Tutto ciò fu possibile grazie a tassi di sconti messi in atto dal Congresso tramite la FED, quindi con il doping tramite soldi pubblici, che per forza di cose, alterano le leggi del mercato che nel caso è quello immobiliare messo nelle mani di Fannie Mea e Fraddie Mac, le due grandi aziende pubbliche americane di concessioni di mutui.
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Uno che ha bisogno di leggersi un testo di macroeconomia non è necessariamente un idiota. Nel tuo caso ci si ragiona ma non è qualcosa che si può evincere dal post di prima.
Tolto il fatto che sei di nuovo OT (perchè io citavo il sistema di intervento pubblico dei paesi scandinavi in relazione all'istruzione e tu mi stai chiavando davanti la solita solfa su quanto è bella la libertà di iniziativa e la speculazione finanziaria) vuless sape' che ragione può avere un parallelo tra crisi economica occidentale e stato sociale se i modelli a maggior intervento statale sono proprio delle realtà economiche più fiorenti (la penisola scandinava come parte dell'Europa continentale) a dispetto di tutto il dissestato liberismo mediterraneo.
Riguardo i sub prime si sono accertate realtà aziendali criminali di entità macroscopica e tu stai a pensare agli incentivi per la prima casa. La gente pagava mutui a condizioni paranormali (da qui frequenti casi di insolvenza) e con tassi di rischio alimentati da bolle speculative e tu mi stai a dire che il problema è il tetto del povero cristo.
Io non so di cosa parli, tutti gli Stati Europei stanno mettendo in campo serie riforme di riduzione della spesa pubblica, perché il welfare così com'è non è più sostenibile, bisogna ridurre assolutamente il debito e per farlo bisogna tagliare pesantemente la spesa corrente e non produttiva tu guardi ad un modello che di fatto già non esiste più nei paesi che citi. Io mi scoccio di linkare ma quei governi da anni ormai stanno riducendo sussidi stanno facendo riforme delle pensioni che minano profondamente quello che era il sistema precedente. In Svezia il partito socialista dopo decenni ha fatto la fine dei track, qualcosa vorrà pur dire? Poi boh, ad ognuno le sue conclusioni.
Sulla seconda parte ti linko i tassi di interesse che faceva Fraddie MAC dagli anni 80 fino ai giorni nostri. Così vedi che tassi di interesse così bassi non se ne erano quasi mai visti in U.S.A. Quindi la bolla c'è stata ed è scoppiata, ma forse le responsabilità non vanno additate tutte ai gradi istituti finanziari.
http://www.freddiemac.com/pmms/pmms30.htm (http://www.freddiemac.com/pmms/pmms30.htm)
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fiorè, ma je arò cazz o pigl un testo universitario statunitense? :look: comunque se hai qualcosa sull'argomento mandami un pm, che potrebbe interessarmi :sisi:
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Sono proprio stanco di leggere questa cazzata. L'ignoranza degli studenti statunitensi mette le ali e gira il mondo però su questo forum ci sta questo sfaccimma di mito dell'ammereca che manco piglia la via di morire. Ma informatevi, leggetevi qualche testo universitario statunitense che pare roba per minorati mentali. Parlatene con professori che ci hanno insegnato, gente che lo sa per esperienza.
Quando si parla di meritocrazia bisogna distinguere chi incentiva il merito di pochi e preclude strade a gente che ancora puzza di latte, e chi ha un sistema di welfare tale da permettersi di premiare l'eccellenza e livellare il livello generale verso l'alto. Penso rispettivamente a Usa e paesi scandinavi, roba che posano soldi in tasca alla gente prima dell'età contributiva.
ma quale america e la maroscola fiorè, ma èerchè non affonmda domani mattina quest'america??? io ti parlo solo di un cencetto, non sto mitizzando il modello americano, e poi la cosa che dici tu a inizio post la sai solo tu........nel mio settore è l'america che stracomanda a livello di ricerca ed il mio settore è quello che fa girare il mondo nell anno di grazia 2010.....non conosco il sistema scandinavo, ma comunque il discorso non è il "come fare" ma "cosa fare"..........è ovvio che per meritocrazia si intende un sistema dove non si premiano pochi ma chiunque è in grado di ricevere il premio
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nel mio settore le migliori pubblicazioni le fanno i giapponesi :brr: :brr: e la maggior parte di loro lavora in dipartimenti americani :brr:
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fiorè, ma je arò cazz o pigl un testo universitario statunitense? :look: comunque se hai qualcosa sull'argomento mandami un pm, che potrebbe interessarmi :sisi:
:tardi:
intanto ho cominciato a leggermi questo
http://people.na.infn.it/~marrucci/riforma/universitaUSA_2ed.pdf (http://people.na.infn.it/~marrucci/riforma/universitaUSA_2ed.pdf)
che contiene un sacco di informazioni sulle composizioni dei corsi di studio, sui costi e sulle possibilità di accesso alle università (su questi ultimi punti ho qualche riserva però), ma poco e niente sul livello degli studi... :boh:
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il voto al Senato sul DDL Gelmini slitta a dopo il 14 dicembre, cioè dopo il voto sulla fiducia al governo , iamm :sad:
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fiorenzo e kurz frocioni, lo state sentendo annozero sull'uni americana? :yeeh:
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fiorenzo e kurz frocioni, lo state sentendo annozero sull'uni americana? :yeeh:
:zzz: tu lo stai sentendo a Landini?
E' normale che parlano bene Rutelli,Castelli.. che cazz hanna ricere :maronn:
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:zzz: tu lo stai sentendo a Landini?
E' normale che parlano bene Rutelli,Castelli.. che cazz hanna ricere :maronn:
La FIOM :pariamm:
Arriverà il momento in cui gli operai italiani diranno in TV quello che dissero gli americani di Detroit ieri sera, poi finalmente manderemo sto Landini a zappare la terra
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La FIOM :pariamm:
Arriverà il momento in cui gli operai italiani diranno in TV quello che dissero gli americani di Detroit ieri sera, poi finalmente manderemo sto Landini a zappare la terra
che sono contenti di spazzare a terra e di non avere assicurazione sanitaria.
Gente che non è rappresentata da un vero sindacato e che non ha alcun diritto, mio padre è operaio e al contrario di te qualcosa in più la sò che ti riempi la bocca di parole di Marchionne, stai parlando a schiovere e mi styai facendo solo girare le palle
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che sono contenti di spazzare a terra e di non avere assicurazione sanitaria.
ma nun o risponner te voglio bben ja
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ma nun o risponner te voglio bben ja
marcè ma che devo rispondere questo sà solo povocare e ammuccarsi le palle che gli dicono marchionne e confindustria, è meglio che no rispondo sta gente è mia nemica, altro che Berlusconiani.
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marcè ma che devo rispondere questo sà solo povocare e ammuccarsi le palle che gli dicono marchionne e confindustria, è meglio che no rispondo sta gente è mia nemica, altro che Berlusconiani.
io spero che lo faccia per amore della provocazione (sai come e' a scol e tuttoauswitz) perche' se ci crede davvero e' peggio
In ogno caso io ci ho rinunciato a farmi tirare in questa cazzate nun te fa' tira' pur tu
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Sul livello degli studenti, rispondendo a bart, lo invito a chiedere info riguardo le teste che escono dalle università pubbliche. Parlare con professori che ci sono stati. Altre fonti se vuole se le cerchi in rete. Livello medio sullo sterminato campione di popolazione. Poi si fa due conti e trae conclusioni.
Mi ripeto: solo un paese con salari incentivanti per i neolaureati (l'unica gente che trae profitto dalla contrattazione individuale tipica degli Usa) può permettersi di finanziare poche eccellenze e prenderne in affitto altre numerose dall'estero. La strada da percorrere per un paese piccolo e povero come il nostro che vuole massimizzare l'impatto strategico dell'istruzione (che è la maggiore determinante dell'offerta di lungo periodo) è quella di estendere il numero di persone a livello di preparazione medio-alto. Noi non stiamo nelle condizioni di finanziare un corso di studi a di 100000 euri a quattro teste. E' una cosa che possono fare le imprese americane perché di offerta media di lavoro ne hanno fin troppo piene le tasche. Tra l'altro avere la pretesa di riformare senza soldi è un aborto in partenza.
Una cosa semplice semplice che penso, e che può irritare parecchi di voi, è che in Italia abbiamo troppi psicologi, filosofi, comunicatori e pochi tecnici, ingegneri, fisici, matematici. La partita della competitività si gioca su questo campo. Sarebbe la prima cosa a cui metterei mano l'incentivazione dei corsi di laurea proficui. Mo' molti mi diranno delle nobili arti antiche, io rispondo che non ce lo possiamo permettere poi tanto.
Gli Usa comunque stanno diventando un polo decentrato dell'economia mondiale e si tirano appresso tutta l'Europa non continentale. Noi diventeremo per la Cina quello che ora per noi sono le economie dell'est europeo. E pare assurdo a pensarsi, dato che in fatto di produttività e costo della manodopera i cinesi sono avanti (o indietro, dipende dai punti di vista) anni luce. L'unica via da percorrere sarebbe quella di detenere il monopolio sui prodotti di qualità , ma è qualcosa che passa dall'innovazione tecnologica. E' per questo che mi incazzo quando al posto di recidersi i polsi tagliano fondi all'università pubblica.
Detto ciò, i diritti dei lavoratori sono sacri. Noi non siamo gli Usa, ringraziando iddio non abbiamo la stessa storia nè le stesse matrici culturali. Altrimenti veramente facciamo diventare l'Italia un campo di concentramento a cielo aperto. E disprezzo chi auspica questo. Sulla Fiat ci sarebbe tanto da dire ma devo andare a mangiare. :look:
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La retorica del piu' tecnici e meno umanisti mi ha un po' stancato.
Se nella storia italiana ci sono sempre stati piu' umanisti e meno tecnici ( pur annoverando eccellenze in queste fila) il motivo semplice e' che gli italiani per una serie di cause sono maggiormente inclini agli studi non tecnico -matematici. Credo che in nome della competizione globale non si possa cambiare la natura di un popolo o quanto meno sottovalutarla. Il gioco del paragone tra paesi e' sempre troppo semplice e non tiene conto delle differenze piu' profonde tra le stesse nazioni prese in oggetto.
Riguardo agli operai, chi vuole che quelli italiani diventino come quelli della Chrysler di Detroit vuole la sconfitta di 150 di lotte operaie che mi rendono orgoglioso di essere un europeo e non un americano.
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Mangi alla mezza, che polentone di sfaccimma.
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La retorica del piu' tecnici e meno umanisti mi ha un po' stancato.
Se nella storia italiana ci sono sempre stati piu' umanisti e meno tecnici ( pur annoverando eccellenze in queste fila) il motivo semplice e' che gli italiani per una serie di cause sono maggiormente inclini agli studi non tecnico -matematici. Credo che in nome della competizione globale non si possa cambiare la natura di un popolo o quanto meno sottovalutarla. Il gioco del paragone tra paesi e' sempre troppo semplice e non tiene conto delle differenze piu' profonde tra le stesse nazioni prese in oggetto.
Sono d'accordo. Infatti auspico che i guagliuni si snaturino per questioni puramente pragmatiche. Poi uno a casa si studia un poco quel che cazzo gli pare. Me lo auguro per il bene loro, mio, non per altro.
In Italia mo' abbiamo tipo 260000 avvocati, sette volte quelli francesi. Potrebbero fondare sei città popolate come Siena. Gente che ha una preparazione importante e che va avanti con piaceri e piacerini. La domanda di istruzione la fa il mercato, ci sta poco da discutere. Poi singolarmente è bello pensare che ognuno possa studiare quello che gli piace, però potendo scegliere tra due-tre indirizzi che si sentono affini è bene che uno tenga presente.
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Sono d'accordo. Infatti auspico che i guagliuni si snaturino per questioni puramente pragmatiche. Poi uno a casa si studia un poco quel che cazzo gli pare.
magari uno vuole fare un lavoro che maggiormente si addice alle sue inclinazioni, fammocc la competizione!
Mangi alla mezza, che polentone di sfaccimma.
Quotone :) :look:
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Non provoco, ho rispetto per tutti i lavoratori però mio padre che non fa l'operaio in 30 ann e fatic nun ha mai fatt sciopero, pur con la febbre a 40 va a faticà esc e 7 e torn alle 8 di sera, quindi non abboffatemi le palle vuje e le lotte operaie e stu cazz, dato che la schiena sembra che se la rompono solo loro e tutti gli altri s rattan e pall dalla mattina alla sera.
La differenza tra noi e gli americani è che in una situazione di grande crisi hanno deciso di volare basso, e di lavorare comunque anche a condizioni svantaggiose per loro, per poi tornare a chiedere qualcosa in più quando la situazione sarà migliorata. Sta FIOM manc con la FIAT ca stess fallen cederebbe di un centimetro. Fa le prese di posizioni per le pause da 10 minuti, ma iesser a zappà a terr o verament.
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Non provoco, ho rispetto per tutti i lavoratori però mio padre che non fa l'operaio in 30 ann e fatic nun ha mai fatt sciopero, pur con la febbre a 40 va a faticà esc e 7 e torn alle 8 di sera, quindi non abboffatemi le palle vuje e le lotte operaie e stu cazz, dato che la schiena sembra che se la rompono solo loro e tutti gli altri s rattan e pall dalla mattina alla sera.
La differenza tra noi e gli americani è che in una situazione di grande crisi hanno deciso di volare basso, e di lavorare comunque anche a condizioni svantaggiose per loro, per poi tornare a chiedere qualcosa in più quando la situazione sarà migliorata. Sta FIOM manc con la FIAT ca stess fallen cederebbe di un centimetro. Fa le prese di posizioni per le pause da 10 minuti, ma iesser a zappà a terr o verament.
ma vaff ...atica' va'
purio me scet e 6 e torn alle 8 e na strunzat comme chest che ritt tu nun me permettess ra ricrer mai
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Poi uno bestemmia e bibbo se piglia collera. :doh:
Comunque ho mangiato presto perché si fa in modo di pranzare tutti insieme. E' una della due uniche occasioni giornaliere in cui posso prendermi a parole con papà . :compagni:
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ma vaff ...atica' va'
purio me scet e 6 e torn alle 8 e na strunzat comme chest che ritt tu nun me permettess ra ricrer mai
Quali strunzat scusa, lo hanno detto gli operai intervistati ieri in fabbrica che sono disposti a fare sacrifici per il bene dell'azienda fin quando non si calmano le acque. Po vuje ca subit partit a 300 orari non capite manco che le mie critiche sono contro la FIOM e non contro la classe operaia in generale, che fortunatamente non si identifica del tutto con quel sindacato di merda.
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Quali strunzat scusa, lo hanno detto gli operai intervistati ieri in fabbrica che sono disposti a fare sacrifici per il bene dell'azienda fin quando non si calmano le acque. Po vuje ca subit partit a 300 orari non capite manco che le mie critiche sono contro la FIOM e non contro la classe operaia in generale, che fortunatamente non si identifica del tutto con quel sindacato di merda.
conosci l'uccello pavulo? se si e' quello che la Fiom non vuole far volare ad una certa altezza, la stessa a cui gli operai americani di Detroit hanno detto si.
Dici che non vuoi provocare e poi scrivi merda per la Fiom, lotte operai e stu cazz ect ect
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conosci l'uccello pavulo? se si e' quello che la Fiom non vuole far volare ad una certa altezza, la stessa a cui gli operai americani di Detroit hanno detto si.
Dici che non vuoi provocare e poi scrivi merda per la Fiom, lotte operai e stu cazz ect ect
Le lotte della FIOM sono inutili e sopratutto dannose, lo scontro frontale col padrone è sempre dannoso per l'operaio, sopratutto nel momento in cui il padrone ad oggi, sta mettendo i soldi sui in fabbrica. Fare un passo indietro oggi, con la collaborazione di tutti, potrebbe significare farne 100 in avanti domani. Tanto il padrone nessuno può costringerlo a riaprire le linee, e intanto i soldi della CI viaggiano a manetta. Ma si è meglio che FIAT con tutto che la schifo si rompa il cazzo e chiuda tutto, meglio disoccupati che schiavi del manager in pullover. :boh:
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Le lotte della FIOM sono inutili e sopratutto dannose, lo scontro frontale col padrone è sempre dannoso per l'operaio, sopratutto nel momento in cui il padrone ad oggi, sta mettendo i soldi sui in fabbrica. Fare un passo indietro oggi, con la collaborazione di tutti, potrebbe significare farne 100 in avanti domani. Tanto il padrone nessuno può costringerlo a riaprire le linee, e intanto i soldi della CI viaggiano a manetta. Ma si è meglio che FIAT con tutto che la schifo si rompa il cazzo e chiuda tutto, meglio disoccupati che schiavi del manager in pullover. :boh:
mi dispiace ma non sono per niente dello stesso tuo avviso per una marea di motivi.
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mi dispiace ma non sono per niente dello stesso tuo avviso per una marea di motivi.
Va bene, soluzioni per il problema?? Il trafiletto sul sito di Annozero parla di "crisi globale che impone al sistema Italia di cambiare", così non si va più avanti, le aziende non investono, stiamo per fallire come paese e società , fin quando avrai la FIOM a dire di no sulla pausa da 10 minuti il padrone con i soldi da investire qui in Italia non ci verrà mai, imho.
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Comunque ho mangiato presto perché si fa in modo di pranzare tutti insieme. E' una della due uniche occasioni giornaliere in cui posso prendermi a parole con papà . :compagni:
ecco, mi sento una merda :look:
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ecco, mi sento una merda :look:
Stefanino, te serve 'na fune? :ciglia:
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LOL
18,38 (ASCA) -- Roma, 21 dic -- ”La vice-presidente del Senato Angela Mauro ha dichiarato, durante la seduta in corso, che sono stati approvati tre emendamenti all’articolo 6 del disegno di legge Gelmini. A questo punto e’ naturale, oltre che obbligatorio, che la legge ritorni alla Camera per essere sottoposta nuovamente al voto dei deputati. In altre parole, va in fumo per sempre il progetto di approvare la legge a lSenato in via definitiva entro domani. E tutto questo per l’incapacita’ della presidente Mauro nel sapere gestire le proteste del Partito Democratico che l’hanno evidentemente mandata nel pallone e le hanno fatto dimenticare anche le basi piu’ elementari delle regole parlamentari per approvare le leggi”. Lo dichiara il senatore PD, Ignazio Marino.
L’Italia dei Valori ha pubblicato su YouTube le imbarazzanti immagini della seduta al Senato di oggi, con la vicepresidente Rosy Mauro che intorno alle 17 ha messo a votazione gli emendamenti della riforma dell’Università contro le richieste dell’opposizione -- interpretate prima da Anna Finocchiaro e poi riprese da Pancho Pardi -- che richiedeva un intervento del presidente Schifani su una questione procedurale (il testo arrivato dalla Camera aveva delle modifiche da correggere, che il governo pretendeva di correggere con un decreto). Secondo l’ASCA il suo comportamento presenta “il rischio di un un evidente ‘errore tecnico’ da parte della presidenza: se così fosse il ddl di riforma dell’università dovrebbe tornare alla Camera per una nuova lettura”. In effetti, l’impressione è che -- in un modo completamente fuori controllo -- la vicepresidente Mauro volesse respingere, e non approvare, gli emendamenti. Anche perché, con gli emendamenti approvati, il testo è quindi formalmente modificato e dovrebbe tornare alla Camera. La seduta è stata sospesa e si sta esaminando la situazione.
Pancho Pardi fa impazzire la presidenza del Senato (http://www.youtube.com/watch?v=JNypLTVECjM#ws)
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
ha approvato un emendamento del PD quindi il ddl Gelmini deve ritornare alla Camera
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:buondio:
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:maronn:
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i soldi per fare le marchette ai sionisti ci stanno sempre
Gelmini, 5 milioni per tradurre il Talmud
Tra i tagli alla scuola e all'università, il ministro dell'Istruzione trova 5 milioni per finanziare, tramite il Cnr, la traduzione in italiano del testo sacro ebraico
Nel pomeriggio del 14 dicembre, il giorno della fiducia a Berlusconi, mentre Roma bruciava e gli studenti assediavano i palazzi della politica, la commissione Cultura del Senato approvava a maggioranza lo 'schema di decreto ministeriale recante ripartizione del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, per l'anno 2010'.
Tra gli stanziamenti previsti da questo decreto a firma del ministro Mariastella Gelmini - che all'inizio di gennaio verrà sottoposto al parere della commissione Cultura della Camera - figurano ben 5 milioni di euro ''a sostegno del progetto pluriennale 'Talmud', che vede il Cnr collaborare con l'Unione delle comunità ebraiche italiane - Collegio rabbinico italiano (Ucei-Cri) per la traduzione integrale in lingua italiana, con commento e testo originale a fronte, del Talmud, opera fondamentale e testo esclusivo della cultura ebraica''.
Mentre con una mano la Gelmini cala la pesante scure dei tagli sulla scuola pubblica e sull'università, con l'altra mano dà dieci miliardi delle vecchie lire a un'équipe di trenta traduttori specializzati che lavoreranno per cinque anni alla traduzione italiana del testo sacro ebraico. Un lavoro monumentale, visto che il Talmud consta di seimila pagine divise in quaranta volumi. L'anziano rabbino di Gerusalemme, Adin Steinsaltz, ci ha messo cinquant'anni per tradurre in ebraico moderno il testo originale in aramaico.
Un lavoro certamente importante per la comunità ebraica italiana, che evidentemente sulla Gelmini esercita un'influenza ben maggiore di quella del mondo scolastico e accademico nazionale.
http://it.peacereporter.net/articolo/25960/Gelmini,+5+milioni+per+tradurre+il+Talmud (http://it.peacereporter.net/articolo/25960/Gelmini,+5+milioni+per+tradurre+il+Talmud)
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(http://farm6.static.flickr.com/5049/5285667542_eee3873558.jpg)
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([url]http://farm6.static.flickr.com/5049/5285667542_eee3873558.jpg[/url])
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ma chi so sti due gatti? nun l'hann abbuffat e mazzat? :look:
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i soldi per fare le marchette ai sionisti ci stanno sempre
Gelmini, 5 milioni per tradurre il Talmud
Tra i tagli alla scuola e all'università, il ministro dell'Istruzione trova 5 milioni per finanziare, tramite il Cnr, la traduzione in italiano del testo sacro ebraico
Nel pomeriggio del 14 dicembre, il giorno della fiducia a Berlusconi, mentre Roma bruciava e gli studenti assediavano i palazzi della politica, la commissione Cultura del Senato approvava a maggioranza lo 'schema di decreto ministeriale recante ripartizione del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, per l'anno 2010'.
Tra gli stanziamenti previsti da questo decreto a firma del ministro Mariastella Gelmini - che all'inizio di gennaio verrà sottoposto al parere della commissione Cultura della Camera - figurano ben 5 milioni di euro ''a sostegno del progetto pluriennale 'Talmud', che vede il Cnr collaborare con l'Unione delle comunità ebraiche italiane - Collegio rabbinico italiano (Ucei-Cri) per la traduzione integrale in lingua italiana, con commento e testo originale a fronte, del Talmud, opera fondamentale e testo esclusivo della cultura ebraica''.
Mentre con una mano la Gelmini cala la pesante scure dei tagli sulla scuola pubblica e sull'università, con l'altra mano dà dieci miliardi delle vecchie lire a un'équipe di trenta traduttori specializzati che lavoreranno per cinque anni alla traduzione italiana del testo sacro ebraico. Un lavoro monumentale, visto che il Talmud consta di seimila pagine divise in quaranta volumi. L'anziano rabbino di Gerusalemme, Adin Steinsaltz, ci ha messo cinquant'anni per tradurre in ebraico moderno il testo originale in aramaico.
Un lavoro certamente importante per la comunità ebraica italiana, che evidentemente sulla Gelmini esercita un'influenza ben maggiore di quella del mondo scolastico e accademico nazionale.
[url]http://it.peacereporter.net/articolo/25960/Gelmini,+5+milioni+per+tradurre+il+Talmud[/url] ([url]http://it.peacereporter.net/articolo/25960/Gelmini,+5+milioni+per+tradurre+il+Talmud[/url])
:maronn:
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Gelmini, Studenti in corteo tra gli applausi a Roma (http://www.youtube.com/watch?v=4PZxSKvNnkc#)
c'mon, alesì!
mai mollare! come i nostri gladitori azzurri! chi può muova il culo, appena riprende il campionato :look: