Io mi auguro che Insigne tenga ben piantati i piedi per terra, non dando retta ai Peana in suo onore, a chi lo dipinge già come "erede di", o a chi gli prospetta l'interesse di grossi club europei solo per il proprio tornaconto personale (il procuratore). Spero che non si consideri "arrivato", perché fino a mo' disputare un'ottima Lega Pro e ripetersi in questa versione 2.0 della Lega Pro (la Serie B è veramente un campionato osceno e grottesco), non è la prova provata che sia un fenomeno o cose del genere. E' l'anno prossimo quello decisivo per lui. La serie A è ben altra cosa e lì sapremo veramente se è da Napoli o meno, perché il Napoli non è Parma, Firenze e realtà minori come queste, ma una grande città, una grande squadra con ben altre pressioni ed esigenze. Sono comunque fiducioso. Tempo due anni e potrà benissimo tornarci utile se continua così, con gradualità, impegno e senza presunzione.