Autore Topic: Spalletti Luciano [Allenatore da 06/2021 a 06/2023]  (Letto 187296 volte)  Share 

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Offline Fagiolino Quattroporzioni

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Re:Spalletti Luciano [Allenatore da 06/2021 a 06/2023]
« Risposta #2240 il: 07 Dicembre, 2025, 23:29:23 pm »
Grande conferenza stampa... :asd:
Secondo me, al 99% non lo rinnovano a Giugno.

Offline raistlin980

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Re:Spalletti Luciano [Allenatore da 06/2021 a 06/2023]
« Risposta #2241 il: 07 Dicembre, 2025, 23:33:01 pm »
Questo non si mangia il sanguinaccio
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
Bisogna ripetere, ripetere, vincere, vincere

Offline calvin

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Re:Spalletti Luciano [Allenatore da 06/2021 a 06/2023]
« Risposta #2242 il: 07 Dicembre, 2025, 23:34:44 pm »
Grande conferenza stampa... :asd:
Secondo me, al 99% non lo rinnovano a Giugno.

Se continua così ho forti dubbi che arrivi alla befana

Ora ha Bologna e Roma se non fa almeno quattro punti rischia assai: noi e le milanesi siamo già lontani, se rischiano il quarto posto lo cacciano di corsa
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Online Capetiello

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Re:Spalletti Luciano [Allenatore da 06/2021 a 06/2023]
« Risposta #2243 il: 08 Dicembre, 2025, 07:19:42 am »
La figura di quest'uomo ha un fascino tutto particolare. Un po' mi fa anche tenerezza. Una vita da perdente, un meme vivente per via del carattere, buoni risultati ovunque ma mai una big. Raccoglie effettivamente meno di quanto meritasse. Sul finire di carriera fa un miracolo, ci sono delle analogie con Ranieri in questo. Sembra essersene reso conto difatti molla, la paura di rovinare qualcosa di magnifico, la follia totale, il tatuaggio, la leggenda.
Se ne va e mostra di aver avuto ragione, va a fare il CT della nazionale e lo posso capire, nella vita di un allenatore è una tappa importantissima ed un treno che non ripassa. In un anno non si capisce niente, fa male con la nazionale, il paese intero che non vedeva l'ora gli salta addosso, lo tenevano in canno fin da quell'anno meraviglioso, reo di aver portato i negri d'Italia a primeggiare su tutto e tutti.
A Napoli arriva Conte e vince in una maniera ancor più clamorosa, addirittura lo lasciano festeggiare tra la gente con il pullman scoperto in immagini che tutto il mondo ricorderà per decenni, cosa che a lui fu negata.
Perde la nazionale ed in pieno delirio egotico continua a parlare di Napoli, della SSC Napoli, si libera la panca della Juve e ci si tuffa, stesso identico passo fatto con la nazionale, quando ti ricapita? Proprio quello che non doveva fare. Io ci leggo confusione, incapacità di leggere il momento, autogol su autogol.

Non so se vi siete resi conto ma ieri non era la partita della Juve che viene a Napoli per rimettersi in corsa scudetto, cosa che normalmente avrebbero raccontato i media anche solo 4 anni fa. Ieri era la gara dei due allenatori scudetto del Napoli, il centro di tutto erano Napoli ed il Napoli, e sin dal principio questo ha vestito i panni dello sparring partner, lui che doveva essere leggenda disegnata sui muri con Napoli disegnata sulla pelle.

Io ci vedo il dramma umano di un uomo di oltre 60 anni che per tutta la vita ha cercato il suo posto nel mondo, il famoso cappotto di Gogol, però qua la storia si fa ancora più triste, perché una volta trovato quel posto nel mondo è lui ad autosabotarsi come l'ultimo dei ludopatici. E ancora non se ne è pienamente addonato.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Online Guallera V.2

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Re:Spalletti Luciano [Allenatore da 06/2021 a 06/2023]
« Risposta #2244 il: 08 Dicembre, 2025, 09:17:54 am »
La figura di quest'uomo ha un fascino tutto particolare. Un po' mi fa anche tenerezza. Una vita da perdente, un meme vivente per via del carattere, buoni risultati ovunque ma mai una big. Raccoglie effettivamente meno di quanto meritasse. Sul finire di carriera fa un miracolo, ci sono delle analogie con Ranieri in questo. Sembra essersene reso conto difatti molla, la paura di rovinare qualcosa di magnifico, la follia totale, il tatuaggio, la leggenda.
Se ne va e mostra di aver avuto ragione, va a fare il CT della nazionale e lo posso capire, nella vita di un allenatore è una tappa importantissima ed un treno che non ripassa. In un anno non si capisce niente, fa male con la nazionale, il paese intero che non vedeva l'ora gli salta addosso, lo tenevano in canno fin da quell'anno meraviglioso, reo di aver portato i negri d'Italia a primeggiare su tutto e tutti.
A Napoli arriva Conte e vince in una maniera ancor più clamorosa, addirittura lo lasciano festeggiare tra la gente con il pullman scoperto in immagini che tutto il mondo ricorderà per decenni, cosa che a lui fu negata.
Perde la nazionale ed in pieno delirio egotico continua a parlare di Napoli, della SSC Napoli, si libera la panca della Juve e ci si tuffa, stesso identico passo fatto con la nazionale, quando ti ricapita? Proprio quello che non doveva fare. Io ci leggo confusione, incapacità di leggere il momento, autogol su autogol.

Non so se vi siete resi conto ma ieri non era la partita della Juve che viene a Napoli per rimettersi in corsa scudetto, cosa che normalmente avrebbero raccontato i media anche solo 4 anni fa. Ieri era la gara dei due allenatori scudetto del Napoli, il centro di tutto erano Napoli ed il Napoli, e sin dal principio questo ha vestito i panni dello sparring partner, lui che doveva essere leggenda disegnata sui muri con Napoli disegnata sulla pelle.

Io ci vedo il dramma umano di un uomo di oltre 60 anni che per tutta la vita ha cercato il suo posto nel mondo, il famoso cappotto di Gogol, però qua la storia si fa ancora più triste, perché una volta trovato quel posto nel mondo è lui ad autosabotarsi come l'ultimo dei ludopatici. E ancora non se ne è pienamente addonato.
Parole sante. Miglior post dell'anno

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Online Guallera V.2

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Re:Spalletti Luciano [Allenatore da 06/2021 a 06/2023]
« Risposta #2245 il: 08 Dicembre, 2025, 10:17:14 am »
Tra l'altro aggiungo che a livello tattico, sia oramai travolto dal suo stesso egocentrismo : come già dimostrato in nazionale con scelte cervellotiche e strambe (tipo Frattesi titolarissimo nonostante nell'Inter non giocasse mai e messo a fare la seconda punta, Barella trequartista...) anche coi gobbi ha continuato su sta falsariga, vedi Koopmeiners non si sa il perchè, schierato braccetto di difesa a tre, ieri poi il non plus ultra con Cabal un difensore da difesa a 4, schierato addiririttura esterno tutta fascia (proprio per coprire su Neres, perchè sapeva che non c'era da fidarsi di Koopmeiners difensore), senza centravanti. Come già fatto in nazionale, questo ritorno alla difesa a tre che non faceva esattamente da vent'anni, quando nell'inverno del 2005 a Roma per necessità virtù, passò dal 343 a 4231, rendendolo poi un suo marchio di fabbrica, è proprio la pietra tombale del suo pallone.
Lo sclero in conferenza post-partita, poi ce l'ho regalato di nuovo versione nipotino di Pacciani, da autentico mostro di Certaldo...un uomo già in evidente difficoltà psichica. "Perhhè ho fatto entrare Openda ? Openda le hhostato 45 milioniiiii !!!"