Vabbé calvin, io sono d'accordo con te in linea di principio, quando parliamo di autori con un certo talento e libertà di movimento.
Ma la stragrande maggioranza dei film, che siano di genere o semplicemente popolari, nascono dall'incontro tra un produttore e un regista, in cui il produttore dice al regista devi girare un film di fantascienza, devi girare un film sulle capocchie o devi girare un film sulla fessa in base ai trend del mercato.
Quindi diciamo che nel coacervo dei film di consumo, uno può pure manifestare delle preferenze in base al suo gusto, visto che non si parla di cinema assoluto come espressione artistica.
Io personalmente ad esempio ho una fascinazione maggiore per la storia e per i miti, piuttosto che per la tecnologia e un futuro distopico, che il più delle volte mi rattrista.