Innanzitutto il perno su cui gira tutto il film: l'assassino viene scoperto perchè in una serie di foto guarda la protagonista comm 'o rattus. Va bene la finzione cinematografica, va bene che la realtà alle volte supera la fantasia, ma è roba da C.S.I., io l'ho trovato poco verosimile. Come poco verosimile mi pare il fatto che lo becchino in uno stadio stracolmo di gente, ma vabè.
Per altro questi sono così intuitivi però pur esaminando per settimane le lettere che l'assassino scrive alla madre non si rendono conto delle metafore calcistiche infilate ovunque, devono farsi dare la dritta dall'azzeccato nel bar, ma fare una ricerca sui nomi menzionati nelle lettere no?

Poi c'è il rapporto fra loro due, che secondo me poteva e doveva essere reso molto meglio. Onestamente quando lei segue disperata il treno in corsa la scena appare un poco patetica e fuori luogo, perchè fino a quel momento era stata descritta come fin troppo disinteressata. In alcune conversazioni emergono delle contraddizioni che complicano ancora di più la comprensione della relazione tra i due. Ad un certo punto parlano in un bar e lei risponde al cellulare dicendo "E' Tizio", lui si incupisce. Dopo qualche scena i due si ritrovano a rivangare il passato e lui se ne esce con una frase del tipo "Tu dovevi sposare quello, come si chiamava?", ma comm, te l'ha nominato due giorni prima, è il suo attuale marito

Poi l'investigatore immagina che l'amico si sia immolato fingendosi lui perchè trova la foto abbassata, ma non si capisce perchè dei sicari che devono uccidere uno e conoscono il suo indirizzo, entrano in casa, trovano un uomo e gli chiedono se è lui invece di ucciderlo e basta

, sembra un espediente stiracchiato per fare del sentimentalismo facile.
Il "colpo di scena" finale è nu poc telefonato, il personaggio del marito è stato tratteggiato talmente bene durante il film che lo spettatore stesso sa benissimo che nè avrebbe lasciato perdere, nè però avrebbe mai ucciso l'assassino.
E poi il lieto fine di loro due che si mettono insieme è un po' bimbominkiesco.
Lo so che elencate così possono sembrare obiezioni cervellotiche, ma è un demerito del film non riuscire a coinvolgere ed emozionare abbastanza da lasciare che certi dettagli passino in secondo piano. Ci sono dei momenti poetici, ma non bastano.