La laicità non si estende alla mancanza di laicità altrui, come la democrazia non ammette la dittatura. Nel senso che la libertà che concede la laicità non si estende a chi nega la laicità...
Vedi, continui a definire in termini del tutto arbitrari il concetto di "laicità".
La laicità è innanzitutto un concetto giuridico, fin qui ci siamo, bene. Ma che cos'è ? Cosa significa ? E' un diritto, una libertà, è una cacata ?
Parte della dottrina afferma che la laicità è la non presa di posizione di uno Stato nei confronti del discorso ultraterreno e delle intime credenze dell'individuo. Non c'entra niente con la laicità altrui, di altri stati ed il loro comportamento. Non è una regolazione di conti.
La libertà religiosa è, appunto, una libertà. La teoria dantesca dei due soli. In Italia è disciplinata dagli articoli 8 e 19 della Costituzione, più l'art. 7 che riguarda la Chiesa cattolica e l'art. 20 che è una piattaforma programmatica.
La laicità aggressiva francese, fortemente cattolica ed occidentalista, NON è laicità. La laicità è di base interculturale, integrazione, traduzione e travaso. Tutto il resto sono parzialità ed amenità imperialiste del nostro tempo.
Tra l'altro non ci togliamo il vizio di voler costringere gli altri a pensare come noi. Il velo non è solo un simbolo religioso ma anche e soprattutto un simbolo di identificazione di una collettività fuori dai confini nazionali. Le donne islamiche sono fiere di essere padrone del focolare domestico e non capiscono, né vogliono capire, i modi dell'Occidente. I punti di vista, questi sconosciuti.