Ognuno ha la sua idea di ricchezza e di benessere nella vita di tutti i giorni. Alla fine spesso la ricchezza serve unicamente per alzare il tuo status sociale e permettersi beni materiali più lussuosi (spesso non ti facilitano nemmeno la vita e ancor più spesso non sono nemmeno essenziali). Il problema non è tanto il fatto che una persona voglia raggingere questa metà, quanto piuttosto il modo ... e qui che spesso si finisce per fottere il prossimo, in maniera illegale, ma anche in maniera assolutamente legale (leggasi capitalismo liberale).
Per il resto ognuno ha le sue priorità o cerca determinate cose nella vita. Si può preferire una vita più umile ma nella tua città di origine (Napoli ad esempio, con tutti i suoi problemi) ma sti cazzi, o magari cercare una migliore stabilità economica e indipendenza, allora si finisce per migrare altrove. Però, quando migri, puoi andare in una determinata città, ad esempio Milano, perché magari li c'è il lavoro che ''più o meno cerchi'', in alcuni casi diventa una necessità, in altre è una tua aspirazione abitare in quel posto perché fa ''social". Poi magari c'è chi se ne sbatte il cazzo, magari trova qualcosa in una località molto più tranquilla e gli sta bene cosi.
C'è chi di lavorare non se ne fotte un emerito cazzo, è solo un modo per portare la minestra a casa e campare, triste come cosa ma è il destino del 99.99999% di persone al mondo. C'è chi ama alla follia il suo lavoro e potrebbe lavorare 365 giorni l'anno (una grossa minoranza).
Ecco che la cosa diventa estremamente soggettiva, e quindi quello che per me non vale assolutamente la pena, per un altro diventa invece un MUST.