A fine anno, a causa della seconda ondata di restrizioni in aggiunta al primo lockdown, il crollo dei consumi si attesterà a 229 miliardi di euro (-19,5% in termini reali in un anno), e si potrebbe ripercuotere in una perdita di cinque milioni di posti di lavoro. Il solo retail, afferma il Censis, subirà una sforbiciata di 95 miliardi di euro di fatturato (-21,6%) e nel comparto si rischia la perdita di oltre 700.000 posti di lavoro. Nel periodo delle feste natalizie restrizioni paragonabili al lockdown di primavera farebbero sfumare 25 miliardi di euro di spesa delle famiglie.CINQUE MILIONI DI POSTI DI LAVORO PERSI

che vanno ad aggiungersi ai cinquecentomila già scomparsi nel 2020 e il milione già considerato fisiologico post primo lockdown.
Significa intorno ai 7 milioni di posti di lavoro scomparsi in meno di 365 giorni su 23 milioni complessivi, pari al 30% del totale.
Avete idea di cosa significa una nazione che perde il 30% dei posti di lavoro?
Avete idea di cosa succederà di qui a un anno?
E attenzione, questo è in caso venissero mantenute le ATTUALI restrizioni...ci sono modelli econometrici che parlano di perdite intorno ai dieci milioni di posti di lavoro in caso di secondo lockdown.
Mezza Italia di qui a breve non avrà più di che sostenersi.
Tra dodici mesi pregherete di tornare indietro nel tempo e lasciar morire ventimila over ottanta in più, mmocc a chivestramuort