Autore Topic: Napoli, la nostra città  (Letto 557419 volte)  Share 

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micoste

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2420 il: 20 Ottobre, 2020, 15:33:09 pm »
Un piano che prevedeva 3700 terapie intensive in più a luglio e di cui, ad oggi, ne sono state realizzate solo meno di mille basta?

Fare un lock down chiamandolo coprifuoco dei comuni per non dover far cadere ammortizzatori sociali a pioggia basta?

L'assoluta e totale insufficienza di acquisto di dosi di vaccino antiinfluenzale (tra un mese e mezzo sarà un problema gravissimo) basta?

1) Difficile annullare vent'anni di depauperizzazione sanitaria in sei mesi. Ma si doveva fare di più
2) Coprifuoco dalle 23 e lockdown non sono la stessa cosa
3) Penso che anche questa sia una questione un po' più ampia rispetto al nostro cortile.
Sicuramente, si sarebbero dovute fare cose più semplicisemplice come: gestire diversamente la scuola, intensificare il trasporto pubblico, velocizzare cassa integrazione e misure integrative del reddito.

micoste

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2421 il: 20 Ottobre, 2020, 15:34:41 pm »
Comunque tra noi e tutte queste misure ci sono di mezzo un debito pubblico esorbitante e un portafoglio miseramente vuoto

Offline Artem Dzyuba

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2422 il: 20 Ottobre, 2020, 15:39:43 pm »
Non si doveva fare niente, chest'è a verità.
Adda venì Baffone!

Online calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2423 il: 20 Ottobre, 2020, 15:46:41 pm »
Non si doveva fare niente, chest'è a verità.

Alcune misure, in termini di rafforzmento della sanità (la requisizione temporanea delle cliniche private, ad esempio si fa, subito e a costo zero...non è vero gremellini di sotto il lanternone?) e di organizzazione della vita pubblica si porevano e dovevano fare...distruggere scuola, socialità ed attività produttive non si doveva fare mai e poi mai.
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline Artem Dzyuba

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2424 il: 20 Ottobre, 2020, 15:58:04 pm »
Alcune misure, in termini di rafforzmento della sanità (la requisizione temporanea delle cliniche private, ad esempio si fa, subito e a costo zero...non è vero gremellini di sotto il lanternone?) e di organizzazione della vita pubblica si porevano e dovevano fare...distruggere scuola, socialità ed attività produttive non si doveva fare mai e poi mai.
Figurati, ovviamente intendevo questo, ma a livello di restrizioni non si sarebbe dovuto fare nulla.
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Online calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2425 il: 20 Ottobre, 2020, 16:02:21 pm »
Figurati, ovviamente intendevo questo, ma a livello di restrizioni non si sarebbe dovuto fare nulla.


Esattamente.

Poteva anche, al limite, starci il rpimo lock down...ci sarebbe dovuto stare con una "ci dispiace, ci ha colto impreparati, non siamo stati pronti, queste sono le dimissioni del ministro della salute...ora non si può proprio fare altrimenti"...ma questo, quando ancora le terapie intensive sono vuote, quando hai avuto mesi e mesi per fortificarle, oggi è proprio una cosa del tutto inaccettabile.
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Online Guallera V.2

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2426 il: 20 Ottobre, 2020, 16:09:29 pm »
Purtroppo si è voluto copiare a forza il modello cinese, che prevalentemente solo nella sola zona di Wuhan, ha chiuso le persone in casa per un paio di mesi. "Modello cinese" che per tantissimi motivi, non poteva essere esportato senza nefaste conseguenze dal punto di vista economico e sociale...ma il grosso problema è che in Italia abbiamo dato potere illimitato a personaggi dalla sacca piena, che da questa pandemia quasi sicuramente dal punto di vista economico ne sono pure usciti "rafforzati" (e mi riferisco ai vari "super espertoni" tipo Crisanti, Galli, Ricciardi, Burioni...). Vecchi di merda che campano letteralmente fuori dalla realtà e dal "mondo esterno" e che da 8 mesi a questa parte oltre ad alluccare che dobbiamo chiudere tutto e cioncarci chiusi in casa, non hanno fatto nulla. In attesa della manna dal cielo che scende, ovvero il vaccino.
« Ultima modifica: 20 Ottobre, 2020, 16:13:05 pm da Guallera V.2 »

micoste

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2427 il: 20 Ottobre, 2020, 16:10:03 pm »
Sì, così mezza Italia sarebbe diventata come Codogno. Ma dai

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2428 il: 20 Ottobre, 2020, 16:18:42 pm »
Il primo lockdown è stato sproporzionato in un buon 60% del paese, dove sarebbero andate bene misure meno restrittive ma efficaci per contenere il basso livello di circolazione virale del tempo.
Anzi, la totale amatorialità del governo ha prodotto non solo la fuga di marzo ma pure una falsa situazione di sicurezza nel centro-sud, quando si era scesi praticamente a zero e quindi si pensava ormai di averla scampata bella.

Però appunto, all'epoca non si sapeva un cazzo di questo virus e uno vuole pure mettersi nei loro panni, che comunque sono gli stessi delle non zone rosse ad Alzano Lombardo, Nembro e nel bergamasco. Quindi non certo personaggi salvifici.

Oggi invece la situazione è diversa, e non si trattava certo di raggiungere la Germania in sei mesi ma di adeguarsi al piano pandemico prospettato da governo e regioni stesse a fine primavera. È stato fatto? No. Dai trasporti alle scuole passando per la sanità.

Morale della favola ora via di lockdown mascherato per un paio di mesi, perché chiaramente il coprifuoco (che scenderà a orari sempre più stringenti) di notte, le scuole mezze chiuse di giorno, un fottio di gente in quarantena di suo, smart working ovunque, attività economiche non essenziali chiuse nel weekend è praticamente lockdown.

micoste

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2429 il: 20 Ottobre, 2020, 16:20:35 pm »
Ognuno può andare dove gli pare dal mattino alla sera. Non c'entra nulla con il lockdown

Online Guallera V.2

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2430 il: 20 Ottobre, 2020, 16:40:59 pm »
Il primo lockdown è stato sproporzionato in un buon 60% del paese, dove sarebbero andate bene misure meno restrittive ma efficaci per contenere il basso livello di circolazione virale del tempo.
Anzi, la totale amatorialità del governo ha prodotto non solo la fuga di marzo ma pure una falsa situazione di sicurezza nel centro-sud, quando si era scesi praticamente a zero e quindi si pensava ormai di averla scampata bella.

Però appunto, all'epoca non si sapeva un cazzo di questo virus e uno vuole pure mettersi nei loro panni, che comunque sono gli stessi delle non zone rosse ad Alzano Lombardo, Nembro e nel bergamasco. Quindi non certo personaggi salvifici.

Oggi invece la situazione è diversa, e non si trattava certo di raggiungere la Germania in sei mesi ma di adeguarsi al piano pandemico prospettato da governo e regioni stesse a fine primavera. È stato fatto? No. Dai trasporti alle scuole passando per la sanità.

Morale della favola ora via di lockdown mascherato per un paio di mesi, perché chiaramente il coprifuoco (che scenderà a orari sempre più stringenti) di notte, le scuole mezze chiuse di giorno, un fottio di gente in quarantena di suo, smart working ovunque, attività economiche non essenziali chiuse nel weekend è praticamente lockdown.
:sisi: :sisi: ripeto quanto detto oggi a Napoli sembrava quasi un giorno di festa, pochissime persone per strade anche ad orari di punta. Ed ovviamente la totalità dei negozi deserti....

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2431 il: 20 Ottobre, 2020, 16:42:34 pm »
ce la puoi fare.

la sera (ora sono le 23, tra dieci giorni saranno le 20) stai a casa, quindi è un confinamento in tutto e per tutto.
di giorno lavori a casa, in smart working, oppure fai la dad che a breve diventerà la prassi almeno per le scuole superiori.
non vai al ristorante o a cazzeggiare.
gli unici che si recheranno a lavoro sono quelli che non possono fare a meno della presenza, che però a breve chiuderanno in tanti per mancanza di domanda (penso a tutte le tavole calde attorno agli uffici).
rimangono giusto le grandi fabbriche, fin quando c'è chi gli chiede i prodotti (le automobili chi le compra più?).
il resto lo farà la naturale paura del virus, che porterà la gente a uscire solo per necessità nella stragrande maggioranza dei casi.

nel weekend, dove hai tempo libero, chiudono tutti gli esercizi non essenziali (ha iniziato il Piemonte, seguiranno a ruota gli altri).
è un lockdown mascherato, più soft, ma è un lockdown.
(e mi aspetto qualcosa pure lato barbieri e cosmesi)

in un paese come questo che vive di industria, turismo e terziario operare delle scelte del genere significa spingere la stragrande maggioranza del paese a non uscire di casa.

« Ultima modifica: 20 Ottobre, 2020, 16:44:12 pm da nosocomio »

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2432 il: 20 Ottobre, 2020, 16:43:17 pm »
:sisi: :sisi: ripeto quanto detto oggi a Napoli sembrava quasi un giorno di festa, pochissime persone per strade anche ad orari di punta. Ed ovviamente la totalità dei negozi deserti....

ieri sera sono andato a fare un giro a piedi alle 7 (19). stev' sul ie.  :ruoss:

Online calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2433 il: 20 Ottobre, 2020, 16:50:44 pm »
Peraltro queste prime dosi di vaccino per dicembre buttate lì oggi da Conte ieri da giggino sanno tanto di preparazione psicologica al lock down più di reale speranza medica
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2434 il: 20 Ottobre, 2020, 16:55:30 pm »
Peraltro queste prime dosi di vaccino per dicembre buttate lì oggi da Conte ieri da giggino sanno tanto di preparazione psicologica al lock down più di reale speranza medica

Io invece penso il contrario. E cioè che proprio perché sta arrivando il vaccino (ed è indubitabile che stia arrivando, manca giusto l'approvazione delle agenzie del farmaco che serve più per questioni legali e di responsabilità che per altro...) i governi mondiali spingano via l'idea di una chiusura generalizzata come a marzo.
Io sono onestamente convinto quando dico che i due mesi serrati in casa non li faremo più anche perché non si possono proprio più fare, però che ci spingano in una condizione simile ma più leggera onestamente lo do per scontato ed è in parte ciò che sta già avvenendo. Il confinamento alla cinese non è più proponibile, ma esperienze più soft hai voglia.

Online calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2435 il: 20 Ottobre, 2020, 16:57:43 pm »
Io invece penso il contrario. E cioè che proprio perché sta arrivando il vaccino (ed è indubitabile che stia arrivando, manca giusto l'approvazione delle agenzie del farmaco che serve più per questioni legali e di responsabilità che per altro...) i governi mondiali spingano via l'idea di una chiusura generalizzata come a marzo.
Io sono onestamente convinto quando dico che i due mesi serrati in casa non li faremo più anche perché non si possono proprio più fare, però che ci spingano in una condizione simile ma più leggera onestamente lo do per scontato ed è in parte ciò che sta già avvenendo. Il confinamento alla cinese non è più proponibile, ma esperienze più soft hai voglia.

Non so Alfredo, io me lo auguro, ovviamente.

Però credo che se il vaccino fosse veramente così vicino ci dovrebbero che oramai manca poco e che dobbiamo stringere la cinghia... sarebbe ragionevole.

Non avendo certezza ce lo fanno solo intuire
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

micoste

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2436 il: 20 Ottobre, 2020, 17:01:27 pm »
Non mi sembra un grande problema lavorare da casa (ah, "smart working" non esiste, è un termine coniato da chi soffre di anglofilia. Non si dice così). Al momento, i locali sono aperti, poi si vedrà. Durante il lockdown si poteva andare a fare la spesa e stop, ora posso andare dove mi pare. Uguale uguale! Svégliati.

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2437 il: 20 Ottobre, 2020, 17:04:39 pm »
Non so Alfredo, io me lo auguro, ovviamente.

Però credo che se il vaccino fosse veramente così vicino ci dovrebbero che oramai manca poco e che dobbiamo stringere la cinghia... sarebbe ragionevole.

Non avendo certezza ce lo fanno solo intuire

secondo me quando conte parla di inondazione di vaccini ecc. si riferisce a questo, così come i 6-7 mesi di speranza.
se a dicembre il vaccino arriva e per marzo abbiamo vaccinato una decina di milioni di persone a rischio, l'emergenza sanitaria è finita (nei modi in cui la conosciamo ora)

Online Guallera V.2

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2438 il: 20 Ottobre, 2020, 17:14:06 pm »
ora posso andare dove mi pare.
Fino alle 23

micoste

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2439 il: 20 Ottobre, 2020, 17:15:40 pm »
Fino alle 23

Ho scritto "dal mattino alla sera". Non è una pacchia ma non è il lockdown