Autore Topic: Napoli, la nostra città  (Letto 557532 volte)  Share 

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Offline Artem Dzyuba

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2180 il: 09 Ottobre, 2020, 16:39:56 pm »
De Luca si è completamente bevuto il cervello.
Viviamo nella società dei consumi, e un altro confinamento azzererebbe i consumi.
Meno c'è domanda, meno c'è produzione, meno c'è occupazione e così dicendo. Significa, semplicemente, che se hai resistito in qualche modo a marzo e aprile, questa volta il tessuto sociale e connettivo cesserebbe di esistere, lasciando degli spazi aperti alla disperazione e di bottino per le mafie.
La ricchezza persa, non la riprendi più. E per ricchezza non bisogna pensare solo a Paperon de' Paperoni che nuota nel danaro, ma anche al semplice condurre una vita dignitosa.
Non si può pensare di gestire un'emergenza sanitaria senza bilanciarla con altre esigenze, e mi riferisco anche alle condizioni psicologiche di milioni di persone che vivono con la scure tra capo e collo del venire rinchiusi dall'oggi al domani. Venire rinchiusi poi con un atto volitivo spesso affidato a singoli soggetti, perché checché se ne dica un Presidente di Regione - e non diversamente un Presidente del Consiglio con i DPCM - che comprime le libertà costituzionali a colpi di ordinanze è la morte dello Stato di diritto.

Passando al virus, a me pare che il problema matematico sia semplice.
Il virus corre esponenzialmente, e  fa galoppare i ricoveri ordinari e le terapie intensive oltre il punto di saturazione.
Nelle pandemie del passato si è sempre pensato di gestire l'emergenza come un'emergenza, accettando il decorso naturale della vita. Il mondo moderno non solo ha deciso di non accettarlo, ma anche di contenere artificialmente l'emergenza, costruirci una "nuova normalità" aberrante sopra e stiracchiare questo stillicidio per un tempo assurdo. La spagnola dopo due mesi era finita. Qua invece si parla forse dell'estate 2021, un anno e mezzo che abbatterebbe pure il pugile più prestante.
Questa storia rischia seriamente di affogare una generazione intera e sfociare nel sangue.

Ora, io vorrei parlare pure di questo lockdown.
Ammesso e non concesso che fosse opportuno farlo, è comprensibile la prima volta quando non ci stai capendo più una sega.
Ed è altrettanto palese che il lockdown PREVENTIVO non serva a un beneamato cazzo, perché ti sposta solo il problema di due mesi più in là (strano eh che la pandemia in Campania sia ripresa esattamente due mesi dopo la riapertura da una quarantena durata due mesi?).
Dopo, se il principio rimane quello della prudenza, devi adottare un'altra strategia.
Ti servono i test. Ti servono posti letto e TI. Devi smetterla di chiudere la gente in casa a tempo indefinito, se positivi, facendo impazzire le ASL a contattarli. Devi potenziare il trasporto pubblico. Devi pensare anche a quarantene selettive, e non parlo solo dei lockdown "locali" ma gli over ottanta restino serrati perdio.
Invece dopo nove mesi ancora a parlare di chiusure generali, i ristoranti, la movida e o sang e chillemmuort'.
Se chiudi adesso, anche solo per un mese, a gennaio sei punto e a capo. Che cazzo fai, terzo lockdown? Quarto? Quinto?
Il punto di rottura sociale arriverà prima.
Bentornato Alfredo. Da tempo sostengo che la pandemia sociale finirà prima di quella medica, quindi condivido ogni tua parola.
Adda venì Baffone!

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2181 il: 09 Ottobre, 2020, 16:41:49 pm »
Bentornato Alfredo. Da tempo sostengo che la pandemia sociale finirà prima di quella medica, quindi condivido ogni tua parola.

 :ok:
finirà tutto nel sangue e bisogna essere veloci a evidenziare le storture del sistema prima che lo facciano i fascisti.

Offline Guallera V.2

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2182 il: 09 Ottobre, 2020, 16:51:36 pm »
Bravo Alfredo

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2183 il: 09 Ottobre, 2020, 16:56:11 pm »
ma poi fantastico, "seguite le regole"

la mascherina la metto, mi lavo le mani, se vado al ristorante non mi metto a leccare le maniglie del cesso, cerco di evitare il trasporto pubblico (rimettendoci soldi di tasca mia) e non limono la gente ai rave.

dove si stanno infettando le persone?
negli ospedali? nei trasporti pubblici? in fabbrica e in ufficio?
e allora di cosa cazzo stiamo parlando? se lo stato ritiene che ogni attività umana sia potenzialmente rischiosa allora smettesse di imbellettarci con questa stronzata del non esiste il rischio zero e ci tenesse tutti a casa con il reddito di quarantena, non è che siamo consumatori quando gli va bene e untori quando gli va male.

Offline pappasouth

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Napoli, la nostra città
« Risposta #2184 il: 09 Ottobre, 2020, 17:38:04 pm »
commenti su De Luca che insulta Agnelli?

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2185 il: 09 Ottobre, 2020, 17:38:19 pm »
gli statali hanno poco da festeggiare. i loro soldi si basano sulla tassazione dei lavoratori dipendenti, industrie, partite iva, commercianti.
finiti questi, finita anche la loro pacchia.


Offline umb

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2186 il: 09 Ottobre, 2020, 18:20:06 pm »
ma non era stato stabilito che l'immunità ha un arco abbastanza breve? gente ha avuto ricadute di covid. perchè si parla ancora di immunità di gregge?

Offline umb

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2187 il: 09 Ottobre, 2020, 19:27:52 pm »
dopo mi guardo il video, ma in generale anche come l'influenza stagionale, che di "base" è un coronavirus, il tuo copro registra la malattia e archivia anticopri che comunque sono proteine inanimate, non si riproducono e una volta svolto il loro compito scompaiono, aggiungendo poi il fatto che il virus muta, l'influenza, te la puoi pigliare ogni anno.
ci stanno parecchi studi, c'è chi dice che durano almeno 4 mesi, chi dice che durano di meno, non si sa ancora un cazzo purtroppo.

Offline umb

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2188 il: 09 Ottobre, 2020, 19:31:43 pm »
Non ho capito un cazzo di quello che hai detto, non me ne intendo. Però immagino che la protezione duri attraverso qualche meccanismo altrimenti i vaccini pure per le altre malattie non servirebbero a nulla

io il vaccino anti influenzale me lo faccio ogni anno, perchè? se bastasse una volta sola?
io non sono medico, leggo come te. l'anticorpo è una cosa inanimata, non è una cellula vivente che sta li e si riporduce. una volta che si è chiavato il virus, muore.
« Ultima modifica: 09 Ottobre, 2020, 19:33:04 pm da umb »

Offline umb

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2189 il: 09 Ottobre, 2020, 19:36:32 pm »
Poi devi aggiungerci il fatto che questi coronavirus, hanno una contagiosità molto elevata, e passando da individuo ad individuo, ogni zompo che fanno, subiscono una mutazione. Quindi il virus influenzale che ti pigli quest'anno, potrebbe essere differente da quello che ci sarà l'anno prossimo. Per questo stanno studiando un vaccino bivalente per questo covid.  https://www.news-medical.net/news/20200802/2/Italian.aspx
« Ultima modifica: 09 Ottobre, 2020, 19:38:24 pm da umb »

Offline umb

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2190 il: 09 Ottobre, 2020, 19:49:38 pm »
Si sì cioè non lo so. Il morbillo non lo pigli se ti fai il vaccino però.

si basa tutto sulla velocità di mutazione del virus. Da piccolo ti fai pure il vaccino contro il tetano, ma se mo a 40 anni ti tagli col chiodo arrugginito, l'antitetanica te la fanno comunque.
poi magari se c'è qualcuno "più studiato" ti può fare una spiegazione più esaustiva.

Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2191 il: 10 Ottobre, 2020, 00:20:01 am »
Poi devi aggiungerci il fatto che questi coronavirus, hanno una contagiosità molto elevata, e passando da individuo ad individuo, ogni zompo che fanno, subiscono una mutazione. Quindi il virus influenzale che ti pigli quest'anno, potrebbe essere differente da quello che ci sarà l'anno prossimo. Per questo stanno studiando un vaccino bivalente per questo covid.  https://www.news-medical.net/news/20200802/2/Italian.aspx

Mannaggia il dio che vi mantiene allerta coronavirus DIVERSO da influenza.
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Offline FistingTopo

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2192 il: 10 Ottobre, 2020, 11:30:36 am »
Se te la cavicchi con l’inglese io ho messo i sottotitoli nel video spiegano tutto. Quello che ho capito io (cioè questi so tre scienziati da Oxford e Harvard po se dicono strunzat pecienz):

1) l’immunità é un processo naturale biologico in natura quindi stiamo cercando di arginare un fenomeno impossibile da fermare
2) con sti cazz di lockdown quello che fai é diluire immunità nel tempo, piuttosto che in breve cosa possibile con questo virus
3) Se i giovani si beccano il virus il virus tiene meno gente da infettare, quindi si propaga meno velocemente se la gente lo piglia e si immunizza
4) sul tuo punto boh, mi sembra che i casi siano sporadici e di poca rilevanza.

Questo modello ha già abbondantemente fallito e non ha tenuto conto del virus per l'appunto.

Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2193 il: 10 Ottobre, 2020, 12:09:13 pm »
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nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2194 il: 10 Ottobre, 2020, 13:28:01 pm »
il terrorismo mediatico non è nel presentare la situazione (anche romanzandola), ma nel non analizzare le cause che quella situazione, beh, l'hanno creata.

a fronte di una prima ondata che qui non è esistita, e che doveva spingere i presidenti di regione del sud (BASTA CHIAMARLI GOVERNATORI) a pressare il governo per una velocissima riapertura, non si è fatto un cazzo da marzo a oggi tranne campagna elettorale.
non si è rafforzata la sanità territoriale, non c'è stata attenzione sulle strutture, non si sono attrezzati i laboratori per processare i tamponi, non si è abolita quella regola ridicola del doppio negativo per togliere la gente dai domiciliari.
mo che cazz' vuò dalla gente?

una pandemia o la fai scorrere e ti assumi il peso delle vittime (com'è stato anche solo per la febbre di hong kong, almeno ventimila morti in Italia) oppure crei un sistema lato diagnostico e ospedaliero in grado di elaborare un carico elevato in picco, picco comunque mediato dalle restrizioni e perfino chiusure locali.
invece la soluzione sembra essere quella di combattere il covid con una soluzione di emergenza e disperata, zitti e tutti a casa indistintamente. tra qualche mese con lo sblocco dei licenziamenti, la cig impossibile da erogare, i negozi chiusi e tre quarti del settore ristorazione/alberghiero in mano alle mafie, usura alle stelle, milioni di persone con problemi psicologici e centinaia di morti (anche giovani) per le patologie non prese a carico del ssn perché a un picco grosso e veloce si sono preferiti più picchi lenti, si piangeranno lacrime amare. un'intera generazione sacrificata per salvare gli ultraottantenni, esattamente il contrario della spagnola.
ah e ovviamente saremo punto e a capo con i contagi e si parlerà di un bel terzo lockdown.
« Ultima modifica: 10 Ottobre, 2020, 13:30:07 pm da nosocomio »

Offline umb

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2195 il: 10 Ottobre, 2020, 13:32:54 pm »
Mannaggia il dio che vi mantiene allerta coronavirus DIVERSO da influenza.

il CORONAVIRUS è una famiglia di virus, dei quali fanno parte sia l'influenza stagionale sia il covid19. che cazz vuò.
Si chiamano coronavirus perchè tengono una sfaccetta di roba tutta atorno al nucleo che sembra una corona.
Pure o raffreddor è nu coronavirus.
« Ultima modifica: 10 Ottobre, 2020, 13:34:41 pm da umb »

Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2196 il: 10 Ottobre, 2020, 13:46:36 pm »
il CORONAVIRUS è una famiglia di virus, dei quali fanno parte sia l'influenza stagionale sia il covid19. che cazz vuò.
Si chiamano coronavirus perchè tengono una sfaccetta di roba tutta atorno al nucleo che sembra una corona.
Pure o raffreddor è nu coronavirus.

https://www.britannica.com/story/what-is-the-difference-between-influenza-and-covid-19


Poi per quelli che il covid non è che un raffreddore
https://www.bbc.com/news/health-54296223
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Offline Artem Dzyuba

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2197 il: 10 Ottobre, 2020, 13:47:03 pm »
il terrorismo mediatico non è nel presentare la situazione (anche romanzandola), ma nel non analizzare le cause che quella situazione, beh, l'hanno creata.

a fronte di una prima ondata che qui non è esistita, e che doveva spingere i presidenti di regione del sud (BASTA CHIAMARLI GOVERNATORI) a pressare il governo per una velocissima riapertura, non si è fatto un cazzo da marzo a oggi tranne campagna elettorale.
non si è rafforzata la sanità territoriale, non c'è stata attenzione sulle strutture, non si sono attrezzati i laboratori per processare i tamponi, non si è abolita quella regola ridicola del doppio negativo per togliere la gente dai domiciliari.
mo che cazz' vuò dalla gente?

una pandemia o la fai scorrere e ti assumi il peso delle vittime (com'è stato anche solo per la febbre di hong kong, almeno ventimila morti in Italia) oppure crei un sistema lato diagnostico e ospedaliero in grado di elaborare un carico elevato in picco, picco comunque mediato dalle restrizioni e perfino chiusure locali.
invece la soluzione sembra essere quella di combattere il covid con una soluzione di emergenza e disperata, zitti e tutti a casa indistintamente. tra qualche mese con lo sblocco dei licenziamenti, la cig impossibile da erogare, i negozi chiusi e tre quarti del settore ristorazione/alberghiero in mano alle mafie, usura alle stelle, milioni di persone con problemi psicologici e centinaia di morti (anche giovani) per le patologie non prese a carico del ssn perché a un picco grosso e veloce si sono preferiti più picchi lenti, si piangeranno lacrime amare. un'intera generazione sacrificata per salvare gli ultraottantenni, esattamente il contrario della spagnola.
ah e ovviamente saremo punto e a capo con i contagi e si parlerà di un bel terzo lockdown.
Il problema è che dovremmo fare qualcosa affinchè la si smetta con questa follia, tanto alla fine basterebbe assembrarsi continuamente,pacificamente e senza mascherina in massa. Non so se e quando ciò accadrà, ma in altri paesi si è già mosso qualcosa. Nun cia faccio cchiù.
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Offline umb

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #2198 il: 10 Ottobre, 2020, 14:00:55 pm »
https://www.britannica.com/story/what-is-the-difference-between-influenza-and-covid-19


Poi per quelli che il covid non è che un raffreddore
https://www.bbc.com/news/health-54296223

cosa non ti è chiaro? raffreddore, influenza, covid-19 fanno parte tutti della stessa famiglia ma con struttura diversa.
Esempio, la panda, la 500 e la tipo sono macchine diverse, ma appartengono tutte lala stessa famiglia fiat.



foto del virus di un normale raffreddore



la vedi la corona attorno?

"Orthocoronavirinae è una sottofamiglia di virus, noti anche come coronavirus, della famiglia Coronaviridae, del sottordine Cornidovirineae, dell'ordine Nidovirales.[1] In passato era classificata come genere.

Suddivisa nei generi (in passato sottogeneri) Alphacoronavirus, Betacoronavirus, Gammacoronavirus e Deltacoronavirus, questi includono genogruppi filogeneticamente compatti di RNA avvolto, a senso positivo, a singolo filamento e con un nucleocapside di simmetria elicoidale. Alphacoronavirus e Betacoronavirus derivano dal pool genico dei pipistrelli.

La "dimensione genomica" dei coronavirus varia da circa 26 a 32 kilobasi, straordinariamente grande per un virus a RNA.[2][3] Il loro numero sta crescendo rapidamente con diversi nuovi coronavirus scoperti di recente, tra cui SARS-CoV scoperto nel 2002, MERS-CoV nel 2012 e SARS-CoV-2 scoperto nel 2019 a Wuhan, in Cina."
« Ultima modifica: 10 Ottobre, 2020, 14:04:26 pm da umb »

Offline umb

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« Risposta #2199 il: 10 Ottobre, 2020, 14:07:22 pm »
Wagliu ma parliamoci chiaramente: stiamo in mano a degli imbecilli. Cioè al 10 di Ottobre già gli ospedali pieni. Nun cia pozz fa. Poi vai a vedere e ti accorgi che dopo sei mesi ci stanno ancora solo 100 posti disponibili per le TI in Covid. Cioè ma o veramente questi per sei mesi che cazzo hanno fatto. Qua io vedo ancora gente che si trastulla il pisello su questioni di lana caprina, i modelli e i dati e chi le viv. Qualcuno che pigliass a De Luca e lo inchiodasse alle sue responsabilità.

è allucinante se ci pensi, un'intera estate in grazia di dio dove potevi prepararti ad una seconda ondata invernale che è più scontata della morte. In cina hano costruito ospedali in una settimana
Si preferisce chiudere perchè comporta meno spese. Tanto siamo noi che buttiamo il sangue e ci puzziamo di fame.