A Gianni ed a Uè, metto un pò di carne al fuoco e gli ricordo che questo Brillantone di merda deve essersi fatto fottere da un prevete ricchione... visto che si è trovato in serie A con una juve distrutta dalla serie B un milan ed un inter in totale demolizione e con i debiti... mentre noi siamo risaliti in a belli verginelli verginelli senza manco un euro di debito e con una capacità di fatturazione che per me anche se di una mole pazzesca non è sfruttata al massimo.
Ecco uno dei tanti motivi che generano critiche nei confronti di chi attualmente gestisce la società calcio Napoli- Da profondamente fastidio dover assistere alla continua magnificazione del personaggio che sostanzialmente ha dimostrato di avere più culo che anima come si dice da queste parti- Tante cose sono girate a suo favore, in questo non ci sono grandi meriti. Invece c'è chi si ostina a riconoscergli grandi capacità, spiccate doti imprenditoriali- Signori miei, ma veramente qualcuno crede nelle competenze in materia di Aurelio De Laurentiis? Questo Signore ancora oggi di Calcio capisce poco o niente- Diciamo che ha avuto tante coincidenze a favore- E di questo, in qualità di tifosi non ce ne dispiaciamo di certo- Ma in camera caritatis è nostro diritto/dovere ammettere e riconoscere che L'azienda Napoli che oggi appare florida rispetto ad altre realtà momentaneamente in disgrazia, ha in realtà ottenuto molto meno di quanto potesse capitalizzare potenzialmente in termini sportivi - Il passaggio delicato risiede tutto quì- Questo è il nodo cruciale che genera divisioni all'interno della tifoseria- Gli ultimi due scudetti li ha vinti la Juve, una squadra che avevamo messo sotto in più occasioni, che potevamo e dovevamo schiacciare sportivamente- Noi dovevamo occupare quel posto- Questa è la gravissima mancanza- Il nostro ciclo vincente era già iniziato, bisognava solo affondare un tantino in più il pedale dell'aceleratore è non è stato fatto- Perchè? E perchè, questo, per lo pseudo- filosofo significava guadagnare meno, perchè il mercante in fiera sposando, opportunisticamente, una filosofia decisamente decoubertiana, ci diceva ed ancora ribadisce ripetutamente che egli ama partecipare più che vincere, si perchè
ATTESTARSI in termini sportivi, per il nostro lungimirante e "nobile" presidente, equivale ad ostentare volgarità- Bisognerà ora augurarsi che gli stalli di alcune blasonate in decadenza perdurino, che i nuovi esperimenti in casa azzurra sortiscano effetti analoghi o superiori ai precedenti- Mazzarri, decidendo di lasciare una squadra proiettata in Champion ha operato la scelta più impopolare ma probabilmente se le cose stanno come si teme potrà rivelarsi la più azzeccata-
Sempre e solo Forza Napoli

ed un caro saluto a tutti