Discussione poco appassionante tra presidente e sindaco di Napoli, ma utile per gli aspetti sociologici dei tifosi meridionali, ma non solo, di cui mi sono occupato nel mio ultimo libro.
La risposta di De Magistris a De Laurentiis sulla sua fede calcistica («I bambini, da piccoli, seguono i padri e mio padre era un grande tifoso dell'Inter di Herrera. Ma poi, ai tempi della scuola sono diventato tifoso del Napoli...) è perfetta per analizzare "la psicologia del tifoso" di cui scrivo in Dov'è la Vittoria, di cui riporto una pagina. De Magistris ha subito la "eridità patriarcale". Poi, dal 1984, anno di arrivo di Maradona a Napoli, nel De Magistris diciassettenne ha preso il sopravvento la "fascinazione territoriale".
Giuseppe De Magistris, napoletano e gran tifoso dell'Inter di Herrera, subì evedientemente la "fascinazione del successo", innamorandosi di una squadra del Nord che vinceva tra strane bevande negli spogliatoi e aiutini degli arbitri (100 partite, tra il marzo 1964 e il marzo 1967, senza l’assegnazione di un rigore contro).
e anche per il nostro idolo un facile tap-in!