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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Ragionier Cuckoldullo - 09 Maggio, 2012, 19:56:27 pm
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scusate volevo leggere il proseguo della discussione del topic di Lavezzi. Io mi assetto, fate voi :look:
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ecco,lo sapevo,mò nu tenen chiù nient a ricer
comunque :compagni:
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Il comunismo non è l'Angolo dei filmettari, sono contrario a topic del genere. Comprimono la libertà di espressione, tarpano le necessarie dissertazioni ad capocchiam, costringono a inqualificabili iniziative sanzionatorie. Viva l'anarchia..all'interno delle sezioni partenoplayers.. :sisi:
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se non sbaglio Alemao stava dicendo che i comunisti rubbano, mangiano i bambini e gli puzzano i piedi, ci eravamo fermati qua
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BOIA CHI LA MOLLA! :compagni:
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Stiamo aspettando il ritorno dei trolls per flammare a go-go!
:banana:
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se non sbaglio Alemao stava dicendo che i comunisti rubbano, mangiano i bambini e gli puzzano i piedi, ci eravamo fermati qua
mi puoi spiegare brevemente se puoi i principi essenziali su cui si basa lo stato anarchico.Argomentointeressante che nn ho mai capito a pieno.
in particolare vorrei capire come fa uno stato senza forma di governo a regolamentarsi...
grazie
PS usa esmpi semplici semplici
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mi puoi spiegare brevemente se puoi i principi essenziali su cui si basa lo stato anarchico.Argomentointeressante che nn ho mai capito a pieno.
in particolare vorrei capire come fa uno stato senza forma di governo a regolamentarsi...
grazie
PS usa esmpi semplici semplici
Generalmente si assume erroneamente che anarchia sia non-governo e caos, l'anarchia è non-stato.
I poteri sono gli stessi dello stato di diritto in senso formale, ma non c'è verticismo. Questa è la differenza.
Io trovo, da ignorante in materia, che la proposta di Max Stirner sia tra le idee di anarchia antisociale più interessanti. Non so cosa consigliarti di leggere però, perché mi imbattei in lui attraverso qualche estratto di critica hegeliana a capocchia.
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ok.
è un inizio!!
un dubbio da estendere ai massimi filosofi di questo forum : un comunista può essere anche anarchico ( e viceversa)??
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Io consiglio Kropotkin e l'anarco-comunismo.
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ok.
è un inizio!!
un dubbio da estendere ai massimi filosofi di questo forum : un comunista può essere anche anarchico ( e viceversa)??
Ti ho risposto sopra senza aver letto... :compagni:
Comunque la mia risposta è NO.
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Ti ho risposto sopra senza aver letto... :compagni:
Comunque la mia risposta è NO.
Ma poi Marx e Bakunin di certo non si amavano :look:
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ok.
è un inizio!!
un dubbio da estendere ai massimi filosofi di questo forum : un comunista può essere anche anarchico ( e viceversa)??
Le due posizioni sono teoricamente conciliabili.
Il comunismo, che io ricordi, contempla solo una prima fase di quello che qualcuno ha chiamato comunismo di stato, ovvero quella fase di massima pianificazione economica e burocratizzazione dell'apparato statale. Dopo ci dovrebbero essere i risultati di una improbabile rieducazione e divulgazione culturale atti a eliminare di fatto la burocrazia, che in quanto classe a sé diventa un controsenso in termini.
Però trovo siano tutte cose buone giusto per compilare la casella su facebook, con tutto il rispetto parlando. :look:
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L'anarchia, con il suo contenuto fortemente individualistico ed anti sociale, si sposerebbe meglio con le teorie fasciste, ovviamente al netto del nazionalismo. Di cui è antitesi.
Ho sempre odiato l'individualismo, in ogni sua forma e manifestazione, per questo che ho abbracciato la tesi socialdemocratica come dogma politico e di una vita. Odio qualsiasi riduzione delle libertà, anche se in fede ad una confusa tutela dei diritti sociali (per noel che ama la prassi: vaglielo a dire agli operai sovietici come campava nomenklatura ed alto apparato militare).
Credo che il comunismo vada ricercato nella coscienza di ognuno di noi, attraverso i valori dell'autocritica e della socialità, non certo implementata in un sistema politico.
In sintesi: odio Cossutta, amo Pertini.
Vale come flame? :look:
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L'anarchia, con il suo contenuto fortemente individualistico ed anti sociale, si sposerebbe meglio con le teorie fasciste, ovviamente al netto del nazionalismo. Di cui è antitesi.
Ho sempre odiato l'individualismo, in ogni sua forma e manifestazione, per questo che ho abbracciato la tesi socialdemocratica come dogma politico e di una vita. Odio qualsiasi riduzione delle libertà, anche se in fede ad una confusa tutela dei diritti sociali (per noel che ama la prassi: vaglielo a dire agli operai sovietici come campava nomenklatura ed alto apparato militare).
Credo che il comunismo vada ricercato nella coscienza di ognuno di noi, attraverso i valori dell'autocritica e della socialità, non certo implementata in un sistema politico.
In sintesi: odio Cossutta, amo Pertini.
Vale come flame? :look:
Odi l'unico politico italiano veramente comunista,insomma si na lota :look:.Tu hai troppa fiducia nel genere umano,perchè non tutti hanno una coscienza sociale tale da poter permettere un'ascesa non violenta del comunismo.Io credo che la maggior parte delle persone siano catalogabili come bestie,dato l'egoismo e la povertà intellettuale che li contraddistingue, e che siano lo strumento dei potenti per impedire l'affermazione di sistemi politici più giusti ed equi,ecco perchè la democrazia è una cazzata,mentre il totalitarismo è l'unica ancora di salvezza per l'umanità :look:.
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Ancora con questi termini ? :asd:
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Odi l'unico politico italiano veramente comunista,insomma si na lota :look:.Tu hai troppa fiducia nel genere umano,perchè non tutti hanno una coscienza sociale tale da poter permettere un'ascesa non violenta del comunismo.Io credo che la maggior parte delle persone siano catalogabili come bestie,dato l'egoismo e la povertà intellettuale che li contraddistingue, e che siano lo strumento dei potenti per impedire l'affermazione di sistemi politici più giusti ed equi,ecco perchè la democrazia è una cazzata,mentre il totalitarismo è l'unica ancora di salvezza per l'umanità :look:.
L'uomo ignorante è un uomo debole. Un uomo debole nelle difficoltà e nella solitudine diventa un uomo cattivo.
La socialdemocrazia storicamente ha lottato per l'istruzione pubblica. Che è il carburante di ogni democrazia.
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L'uomo ignorante è un uomo debole. Un uomo debole nelle difficoltà e nella solitudine diventa un uomo cattivo.
La socialdemocrazia storicamente ha lottato per l'istruzione pubblica. Che è il carburante di ogni democrazia.
Tutto quello che vuoi tu,ma non è così,perchè ognuno di noi ha un indole,che ci conduce a fare determinate scelte.
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Vale come flame? :look:
Si,non concordo nemmeno di un sillaba con te.
E non succede quasi mai.
:look:
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la socialdemocrazia svedese :love:
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Tutto quello che vuoi tu,ma non è così,perchè ognuno di noi ha un indole,che ci conduce a fare determinate scelte.
Quella che chiami indole nasce dal contesto, è adattamento ad una realtà. Interpretazione.
Una realtà crudele e cinica produrrà individui cinici e bastardi dalla nascita, oppure una minoranza di ribelli, una cultura che promuove la crescita sociale nella libertà di pensiero produrrà individui aperti ed improntati alla convivenza, oppure una minoranza di ribelli rapaci ed individualisti.
Quelle che si chiamano tradizioni, istinti, di una popolazione queste sono.
Persino le azioni di Hitler sono inquadrabili in una realtà pregressa di odio e frustrazioni.
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la socialdemocrazia svedese :love:
ikea :love: :love:
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allora chi è il vero comunista oggi?? un pazzo idealista?? un disadattato?? uno che vive fuori tempo???
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Già è stato detto che qui ci sono solo comunistelli da tastiera? :look:
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Già è stato detto che qui ci sono solo comunistelli da tastiera? :look:
o da pastiera???
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allora chi è il vero comunista oggi?? un pazzo idealista?? un disadattato?? uno che vive fuori tempo???
Semplicemente un ribelle, che personalmente rispetto.
Meglio un ribelle da tastiera, che un accattone conformista da segreteria.
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allora chi è il vero comunista oggi?? un pazzo idealista?? un disadattato?? uno che vive fuori tempo???
E' uno che crede nella liberta' nella giustizia sociale e nel progresso
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o da pastiera???
dipende dai periodi :look:
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Quella che chiami indole nasce dal contesto, è adattamento ad una realtà. Interpretazione.
Una realtà crudele e cinica produrrà individui cinici e bastardi dalla nascita, oppure una minoranza di ribelli, una cultura che promuove la crescita sociale nella libertà di pensiero produrrà individui aperti ed improntati alla convivenza, oppure una minoranza di ribelli rapaci ed individualisti.
Quelle che si chiamano tradizioni, istinti, di una popolazione queste sono.
Persino le azioni di Hitler sono inquadrabili in una realtà pregressa di odio e frustrazioni.
Lo sapevo che mi rispondevi così :asd:.Allora se noi tutti avessimo avuto la stessa vita,avremmo fatto le stesse scelte e avremmo lo stesso carattere?Ma quando mai!!L'indole esiste,perchè siamo tutti diversi e con diverse capacità sensitive e cognitive.
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Lo sapevo che mi rispondevi così :asd:.Allora se noi tutti avessimo avuto la stessa vita,avremmo fatto le stesse scelte e avremmo lo stesso carattere?Ma quando mai!!L'indole esiste,perchè siamo tutti diversi e con diverse capacità sensitive e cognitive.
Assolutamente sì, ma ciò che dici non è in antitesi con quanto dicevo io. Soprattutto per l'interpretazione della realtà stessa. Io ne faccio una questione di paletti, entro i quali l'individualità di un soggetto può esprimersi in diversa maniera.
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Lo sapevo che mi rispondevi così :asd:.Allora se noi tutti avessimo avuto la stessa vita,avremmo fatto le stesse scelte e avremmo lo stesso carattere?Ma quando mai!!L'indole esiste,perchè siamo tutti diversi e con diverse capacità sensitive e cognitive.
vabbe' giggino state facendo il muro contro muro, l'individuo non e' tutta indole e non e' tutto contesto.
E' pur vero che una persona che ha un indole buona e pacifica in alcuni contesti si abbrutisce e viceversa.
Poi io la penso esattamente come te che ci sia una tara "congenita" nella maggioranza degli esseri umani ed e' quella dell'eccessivo egoismo e della pochezza intellettuale, penso' pero' che con la giusta istruzione questa tara si puo', se non eliminare, quanto meno limare anche nei soggetti piu' ostici.
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vabbe' giggino state facendo il muro contro muro, l'individuo non e' tutta indole e non e' tutto contesto.
E' pur vero che una persona che ha un indole buona e pacifica in alcuni contesti si abbrutisce e viceversa.
Poi io la penso esattamente come te che ci sia una tara "congenita" nella maggioranza degli esseri umani ed e' quella dell'eccessivo egoismo e della pochezza intellettuale, penso' pero' che con la giusta istruzione questa tara si puo', se non eliminare, quanto meno limare anche nei soggetti piu' ostici.
Ma io la penso come te,però volevo flammare un pò :lol:.
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Ma io la penso come te,però volevo flammare un pò :lol:.
Scusami allora continua pure a umiliare il keynes dell'agro aversano e il suo socialdemocraticismo assemblabile in comodo kit
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vabbe' giggino state facendo il muro contro muro, l'individuo non e' tutta indole e non e' tutto contesto.
E' pur vero che una persona che ha un indole buona e pacifica in alcuni contesti si abbrutisce e viceversa.
Poi io la penso esattamente come te che ci sia una tara "congenita" nella maggioranza degli esseri umani ed e' quella dell'eccessivo egoismo e della pochezza intellettuale, penso' pero' che con la giusta istruzione questa tara si puo', se non eliminare, quanto meno limare anche nei soggetti piu' ostici.
appunto. Poi sta all'individuo credere nel suo cuore più ad uno o all'altro auspicio.
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ma poi antitesi...ma chi cazz si Hegel? Nickwire merda.
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Scusami allora continua pure a umiliare il keynes dell'agro aversano e il suo socialdemocraticismo assemblabile in comodo kit
si nu bastard, ò scuccià :rotfl:
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Io comunque a Marcello lo amo proprio :love: :love:.Come vorrei farmi un sistemone a L con lui.
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Io comunque a Marcello lo amo proprio :love: :love:.Come vorrei farmi un sistemone a L con lui.
pure io :love:
ma con parecchi di voi pero' :lettosex:
si nu bastard, ò scuccià :rotfl:
pur cu tte :bacino:
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e manc se fa maje verè alle pizzate...fa o sacrificio e vieni, chiattò!
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Il Comunismo è un'ideologia nata per dare risposte alle istanze sociali del secolo scorso, in una situazione in cui, a fronte di gravi ingiustizie perpetrate dai sistemi politici di allora, siano esse dittature travestite da monarchie o giovani democrazie dalle fondamenta poco solide, in una situazione di grave crisi mondiale, si proponeva come risposta chiara e precisa alla voglia di cambiamento politico, sociale e culturale, come un'alternativa, che però mal si sposava con le democrazie occidentali, le più solide affermate delle quali in quel periodo storico seppero sviluppare gli anticorpi per respingerne l'onda d'urto. Altrove, dove la democrazia culturalmente non è mai nata, né attecchì, di fronte a regimi monarchici, a dittature personalistiche, il Comunismo fu sperimentato politicamente, attecchì ed ebbe modo di imporsi, non avendo alcuna barriera democratica come filtro dinnanzi a sé, alternativa che però nel corso del tempo produsse semplicemente nei Paesi, che ne sperimentarono la sua realizzazione pratica, danni sia politicamente (Pensiero unico, purghe, deportazioni di massa, assassini), sia socialmente (forte sperequazione tra gruppo di potere e popolo) che culturalmente (chi è appassionato di letteratura russa mi meraviglio che non abbia mai citato il grande Pasternak, a mio avviso il più grande scrittore russo del secolo scorso, degno di stare alla pari di Dostoevskij e Puskin, che fu emarginato culturalmente dal regime e non è l'unico caso purtroppo).
In sostanza il Comunismo, nella sua realizzazione politica, ha distrutto i sogni di generazioni di persone, diventando una sorta di piovra che con i suoi tentacoli ha oppresso la popolazione, ne ha limitato la libertà decisionale e pure culturalmente non è stato capace di ergersi a modello, di favorire lo sviluppo e la crescita di artisti, scrittori, liberi pensatori. Il tentativo di dare al Comunismo una connotazione di sistema politico per eccellenza è fallito miseramente e ha portato solo oppressione e distruzione in quei Paesi che hanno aderito a questa tentativo di realizzazione politica delle idee comuniste.
In Europa ha invece attecchito soprattutto in quelle democrazie fragili e ancora giovani, come l'Italia ad esempio, non riuscendo tuttavia a imporsi politicamente ed essendo a sua volta influenzato fortemente dalla Democrazia vigente, cosa che progressivamente lo ha allontanato e di molto dal modello di riferimento politico sovietico. In sostanza, pure fossero finiti al potere, grazie agli anticorpi democratici che ne modificarono lentamente la natura politica, i comunisti in Italia probabilmente, da soli al governo, non avrebbero in alcun modo attentato alla Democrazia e alle regole democratiche, ma molto probabilmente avrebbero anticipato e di molti anni quel processo di trasformazione politica che portò alla formazione del nuovo soggetto politico sorto dalle ceneri dell'ex PCI e dal crollo del muro di Berlino con la svolta di Ochetto. Culturalmente nelle democrazie giovani e in quelle consolidate, dove la libertà d'espressione non era assoggettata in modo totalizzante al Verbo della Politica, gli ideali comunisti, perché di questo si deve parlare, di ideali, hanno permesso lo sviluppo di correnti di pensiero artistiche e culturali di notevole interesse e socialmente hanno dato voce e peso a battaglie per l'affermazione dei diritti dell'uomo, ponendole in primo piano di fronte al silenzio delle classi dirigenti, compresa quella comunista italiana.
Tutto ciò per affermare che il Comunismo, inteso come risposta ideale alle istanze sociali e culturali, ha avuto modo di portare avanti battaglie giuste, condivisibili o rispettabili, laddove era la Democrazia il sistema politico radicato politicamente sul territorio. Quando invece si è tentata la realizzazione politica delle idee/ideali del Comunismo, ci si è posti in un rapporto fortemente antitetico con i sistemi democratici vigenti, con lo stesso concetto di Democrazia e questo sistema politico ha prodotto solo danni, ovunque ci sia stato il tentativo concreto di realizzarlo, producendo solo un sistema oligarchico di potere, nei casi migliori e un sistema totalitario in quelli peggiori, sistema che ha avvelenato la libertà politica, sociale e culturale dei cittadini.
Cosa resta ora del Comunismo come risposta concreta alle istanze politiche sociali e culturali? Per me ben poco.
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Gigione - 'a carcioffola (http://www.youtube.com/watch?v=pEBE1qaPP88#)
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ma poi antitesi...ma chi cazz si Hegel? Nickwire merda.
Quoto.
E aggiungo Noel democristiano celato! :compagni:
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e manc se fa maje verè alle pizzate...fa o sacrificio e vieni, chiattò!
oiiiiii chiatton scucciat ... un ve' ra l'amicizia e vuje subbit avutate a sfaccimma ra cunferenz
ma qua pizzat alfre' comm faccio a veni ?
spero che non manchera' l'occasione di conoscere i miei pupilli perche', a parte la stupida retorica, a parecchi di voi verament e voglio bben
(tu compreso muccus :sisi:)
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Quoto.
E aggiungo Noel democristiano celato! :compagni:
siconn me t'a faj ch'è radical, faresti di sicuro carriera lì :look:
Cenzin chest a capisc....
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oiiiiii chiatton scucciat ... un ve' ra l'amicizia e vuje subbit avutate a sfaccimma ra cunferenz
ma qua pizzat alfre' comm faccio a veni ?
spero che non manchera' l'occasione di conoscere i miei pupilli perche', a parte la stupida retorica, a parecchi di voi verament e voglio bben
(tu compreso muccus :sisi:)
ma io con te me pigl tutt a sfaccimm ra cunferenza che voglio perchè simm cumpagn :ruoss:
No, comunque ea venì. Vir comm t'ea mettere... :sisi:
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siconn me t'a faj ch'è radical, faresti di sicuro carriera lì :look:
Cenzin chest a capisc....
Zì Giuà pur te vec miezz Casuert a fa e cumizj co codin alla Pannella, a parlat e Vendola e le improbabili giacchetelle di Saviano. Che tieni un meeting sulla differenza tra le battute d'élite e quelle da bagaglino :love:
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e le improbabili giacchetelle di Saviano.
:look:
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Il Comunismo è un'ideologia nata per dare risposte alle istanze sociali del secolo scorso, in una situazione in cui, a fronte di gravi ingiustizie perpetrate dai sistemi politici di allora, siano esse dittature travestite da monarchie o giovani democrazie dalle fondamenta poco solide, in una situazione di grave crisi mondiale, si proponeva come risposta chiara e precisa alla voglia di cambiamento politico, sociale e culturale, come un'alternativa, che però mal si sposava con le democrazie occidentali, le più solide affermate delle quali in quel periodo storico seppero sviluppare gli anticorpi per respingerne l'onda d'urto. Altrove, dove la democrazia culturalmente non è mai nata, né attecchì, di fronte a regimi monarchici, a dittature personalistiche, il Comunismo fu sperimentato politicamente, attecchì ed ebbe modo di imporsi, non avendo alcuna barriera democratica come filtro dinnanzi a sé, alternativa che però nel corso del tempo produsse semplicemente nei Paesi, che ne sperimentarono la sua realizzazione pratica, danni sia politicamente (Pensiero unico, purghe, deportazioni di massa, assassini), sia socialmente (forte sperequazione tra gruppo di potere e popolo) che culturalmente (chi è appassionato di letteratura russa mi meraviglio che non abbia mai citato il grande Pasternak, a mio avviso il più grande scrittore russo del secolo scorso, degno di stare alla pari di Dostoevskij e Puskin, che fu emarginato culturalmente dal regime e non è l'unico caso purtroppo).
In sostanza il Comunismo, nella sua realizzazione politica, ha distrutto i sogni di generazioni di persone, diventando una sorta di piovra che con i suoi tentacoli ha oppresso la popolazione, ne ha limitato la libertà decisionale e pure culturalmente non è stato capace di ergersi a modello, di favorire lo sviluppo e la crescita di artisti, scrittori, liberi pensatori. Il tentativo di dare al Comunismo una connotazione di sistema politico per eccellenza è fallito miseramente e ha portato solo oppressione e distruzione in quei Paesi che hanno aderito a questa tentativo di realizzazione politica delle idee comuniste.
In Europa ha invece attecchito soprattutto in quelle democrazie fragili e ancora giovani, come l'Italia ad esempio, non riuscendo tuttavia a imporsi politicamente ed essendo a sua volta influenzato fortemente dalla Democrazia vigente, cosa che progressivamente lo ha allontanato e di molto dal modello di riferimento politico sovietico. In sostanza, pure fossero finiti al potere, grazie agli anticorpi democratici che ne modificarono lentamente la natura politica, i comunisti in Italia probabilmente, da soli al governo, non avrebbero in alcun modo attentato alla Democrazia e alle regole democratiche, ma molto probabilmente avrebbero anticipato e di molti anni quel processo di trasformazione politica che portò alla formazione del nuovo soggetto politico sorto dalle ceneri dell'ex PCI e dal crollo del muro di Berlino con la svolta di Ochetto. Culturalmente nelle democrazie giovani e in quelle consolidate, dove la libertà d'espressione non era assoggettata in modo totalizzante al Verbo della Politica, gli ideali comunisti, perché di questo si deve parlare, di ideali, hanno permesso lo sviluppo di correnti di pensiero artistiche e culturali di notevole interesse e socialmente hanno dato voce e peso a battaglie per l'affermazione dei diritti dell'uomo, ponendole in primo piano di fronte al silenzio delle classi dirigenti, compresa quella comunista italiana.
Tutto ciò per affermare che il Comunismo, inteso come risposta ideale alle istanze sociali e culturali, ha avuto modo di portare avanti battaglie giuste, condivisibili o rispettabili, laddove era la Democrazia il sistema politico radicato politicamente sul territorio. Quando invece si è tentata la realizzazione politica delle idee/ideali del Comunismo, ci si è posti in un rapporto fortemente antitetico con i sistemi democratici vigenti, con lo stesso concetto di Democrazia e questo sistema politica ha prodotto solo danni, ovunque ci sia stato il tentativo concreto di realizzarlo, producendo solo un sistema oligarchico di potere, nei casi migliori e un sistema totalitario in quelli peggiori, sistema che ha avvelenato la libertà politica, sociale e culturale dei cittadini.
Cosa resta ora del Comunismo come risposta concreta alle istanze politiche sociali e culturali? Per me ben poco.
Non paragonare mai più Pasternak a Dosoevskij o Puskin,ti prego.Quello che dici è in parte giusto,però lo devi contestualizzare,perchè nell'Unione Sovietica il comunismo non ha avuto uno sviluppo ideale,visto che la presenza del nemico a stelle strisce dirottava risorse enormi verso l'apparato militare.Inoltre nessuno ha una visione realistica di ciò che è stato il comunismo nell' URSS,perchè molto spesso si parla per sentito dire o si hanno informazioni sbagliate,tuttavia credo che sia stato un esperimento immaturo,ma molto più positivo di quello che ci vogliono far credere,visto che i nostalgici sono numerosissimi.
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:look:
Quelle a radical-zingaro condite con forfora 'e barba, dato ca chill capill nun ne ten. :look:
Poi boh po' essere ca se magn o' pandoro primm ra trasmissione :sisi:
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Ma poi soprattutto il Comunismo in Unione Sovietica è stato influenzato dal fatto che Lenin abbia saltato una "fase" cioè quella della società industrializzata. Nel 1917 erano tutti pastori...quindi non è da prendere sicuramente come esempio di applicazione integerrima del concetto stesso.
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che topic di merda, invito i compagni a non rispondere.
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che topic di merda, invito i compagni a non rispondere.
:rofl: :rofl:.Vincenzino :love: :love:.Frà è giusto rispondere e convertire gli eretici.
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che topic di merda, invito i compagni a non rispondere.
:alla:
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Non paragonare mai più Pasternak a Dosoevskij o Puskin,ti prego.Quello che dici è in parte giusto,però lo devi contestualizzare,perchè nell'Unione Sovietica il comunismo non ha avuto uno sviluppo ideale,visto che la presenza del nemico a stelle strisce dirottava risorse enormi verso l'apparato militare.Inoltre nessuno ha una visione realistica di ciò che è stato il comunismo nell' URSS,perchè molto spesso si parla per sentito dire o si hanno informazioni sbagliate,tuttavia credo che sia stato un esperimento immaturo,ma molto più positivo di quello che ci vogliono far credere,visto che i nostalgici sono numerosissimi.
La Letteratura russa la conosco benissimo come quella americana contemporanea e non. Dai su, se vogliamo parlarne seriamente su Democrazia/Comunismo a me sta bene. Se vogliamo pariare, allora non posso sottrarmi proprio e ti dico che Beria era uno stupratore seriale e a Cuba mentre Fidel si trombava la Lollobrigida a gente se puzzava e fame (cose peraltro verissime).
Il Comunismo nella sua realizzazione politica ha prodotto solo totalitarismo nel peggiore dei casi o la formazione di un potere gerarchico/oligarchico nel migliore. Laddove la Democrazia invece ha saputo intervenire, è stato un pungolo efficace nella lotta per i diritti dell'uomo sia socialmente che culturalmente, ma questo è avvenuto solo perché è stato il sistema democratico a cambiarne il dna e già si può parlare di qualcosa di diverso dalla parola Comunismo.
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che topic di merda, invito i compagni a non rispondere.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6fWcMyxE_VU#! (http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6fWcMyxE_VU#!)
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La riserva indiana. :asd:
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a Cuba mentre Fidel si trombava la Lollobrigida a gente se puzzava e fame (cose peraltro verissime).
ha ragione becienzo ... ma che ti rispondo a fare ???
perche' mentre berlusconi si chiavava le minorenni in italia brindavano tutti a champagne e caviale vero ???????
Ma fai che vai nfrev perche' fidel chiav gratis ???
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La Letteratura russa la conosco benissimo come quella americana contemporanea e non. Dai su, se vogliamo parlarne seriamente su Democrazia/Comunismo a me sta bene. Se vogliamo pariare, allora non posso sottrarmi proprio e ti dico che Beria era uno stupratore seriale e a Cuba mentre Fidel si trombava la Lollobrigida a gente se puzzava e fame (cose peraltro verissime).
Il Comunismo nella sua realizzazione politica ha prodotto solo totalitarismo nel peggiore dei casi o la formazione di un potere gerarchico/oligarchico nel migliore. Laddove la Democrazia invece ha saputo intervenire, è stato un pungolo efficace nella lotta per i diritti dell'uomo sia socialmente che culturalmente, ma questo è avvenuto solo perché è stato il sistema democratico a cambiarne il dna e già si può parlare di qualcosa di diverso dalla parola Comunismo.
La democrazia è un sistema sbagliato,perchè permette a tutti di votare,quindi anche a chi non ha le capacità intellettuali.Io sono per il totalitarismo e per la formazione di un potere gerarchico/oligarchico,perchè attualmente non tutti meritano di essere liberi,di esprimersi e di votare.Ti pongo un quesito: secondo te quanta gente preferirebbe vivere avendo la sicurezza di una casa,un lavoro e un sistema sanitario e scolastico gratuito,piuttosto che vivere questa situazione di merda??Che poi io vorrei sapere quali sarebbero le maggiori libertà della nostra società;votare per una merda piuttosto che per un'altra?Vedere la De Filippi?Poter dire più stronzate?
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ha ragione becienzo ... ma che ti rispondo a fare ???
perche' mentre berlusconi si chiavava le minorenni in italia brindavano tutti a champagne e caviale vero ???????
Ma fai che vai nfrev perche' fidel chiav gratis ???
Avete la fissa di Berlusconi eh. Siemp e comunque ce lo dovete ficcare dentro e quando il buon Dio ci farà la grazia di chiamarlo a sé, aggia veré che cazz cumbinate :asd:. Anche per questo siete politicamente morti, perché sapete porvi solo in modo antitetico e mai costruttivo, solo che Grillo ci riesce meglio di voi.
Commettete sempre gli stessi errori. Ieri in Bosnia. Poi in Kossovo. Ora a giustificare un assassino cubano e poi fate a leziuncella e morale sui diritti dell'uomo, quando politicamente riducete tutto al "compagno che sbaglia" o preferite voltarvi dall'altra parte parlando di istruzione a Cuba, mutuando quel "i treni arrivano sempre in orario" di chiara matrice fascista. Aprire gli occhi no eh?
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ha ragione becienzo ... ma che ti rispondo a fare ???
perche' mentre berlusconi si chiavava le minorenni in italia brindavano tutti a champagne e caviale vero ???????
Ma fai che vai nfrev perche' fidel chiav gratis ???
Ma cosa centra Fidel con Berlusconi poi?
Penso che Alemao stesse argomentando sul fatto che Fidel non fosse proprio Madre Teresa di Calcutta. Uagliù luatavell a capa, i potenti sono sempre potenti, di destra o di sinistra pensano ai cazzi propri. Se foste cubani a quest'ora non tenevate certo l'immagine di Fidel come avatar o sull'Hard Disk.
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La democrazia è un sistema sbagliato,perchè permette a tutti di votare,quindi anche a chi non ha le capacità intellettuali.Io sono per il totalitarismo e per la formazione di un potere gerarchico/oligarchico,perchè attualmente non tutti meritano di essere liberi,di esprimersi e di votare.Ti pongo un quesito: secondo te quanta gente preferirebbe vivere avendo la sicurezza di una casa,un lavoro e un sistema sanitario e scolastico gratuito,piuttosto che vivere questa situazione di merda??Che poi io vorrei sapere quali sarebbero le maggiori libertà della nostra società;votare per una merda piuttosto che per un'altra?Vedere la De Filippi?Poter dire più stronzate?
Aesh.
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Avete la fissa di Berlusconi eh. Siemp e comunque ce lo dovete ficcare dentro e quando il buon Dio ci farà la grazia di chiamarlo a sé, aggia veré che cazz cumbinate :asd:. Anche per questo siete politicamente morti, perché sapete porvi solo in modo antitetico e mai costruttivo, solo che Grillo ci riesce meglio di voi.
Commettete sempre gli stessi errori. Ieri in Bosnia. Poi in Kossovo. Ora a giustificare un assassino cubano e poi fate a leziuncella e morale sui diritti dell'uomo, quando politicamente riducete tutto al "compagno che sbaglia" o preferite voltarvi dall'altra parte parlando di istruzione a Cuba, mutuando quel "i treni arrivano sempre in orario" di chiara matrice fascista. Aprire gli occhi no eh?
ti rinfacciano berlusconi perchè sono forse convinti che tu sia berlusconiano..o fascista..
illuminaci sul tuo credo politico così potremo rinfacciarti le persone giuste
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Avete la fissa di Berlusconi eh. Siemp e comunque ce lo dovete ficcare dentro e quando il buon Dio ci farà la grazia di chiamarlo a sé, aggia veré che cazz cumbinate :asd:. Anche per questo siete politicamente morti, perché sapete porvi solo in modo antitetico e mai costruttivo, solo che Grillo ci riesce meglio di voi.
Commettete sempre gli stessi errori. Ieri in Bosnia. Poi in Kossovo. Ora a giustificare un assassino cubano e poi fate a leziuncella e morale sui diritti dell'uomo, quando politicamente riducete tutto al "compagno che sbaglia" o preferite voltarvi dall'altra parte parlando di istruzione a Cuba, mutuando quel "i treni arrivano sempre in orario" di chiara matrice fascista. Aprire gli occhi no eh?
tu puoi citare fidel a cazzo e io invece devo selezionare ???
Politicamente morti chi ??? io sono vicino alla sinistra di governo italiana quanto tu lo sei a berlusconi eh
Non penso che i valori di uguaglianza sociale e giustizia civile siano morti o che moriranno mai
Ma cosa centra Fidel con Berlusconi poi?
Penso che Alemao stesse argomentando sul fatto che Fidel non fosse proprio Madre Teresa di Calcutta. Uagliù luatavell a capa, i potenti sono sempre potenti, di destra o di sinistra pensano ai cazzi propri. Se foste cubani a quest'ora non tenevate certo l'immagine di Fidel come avatar o sull'Hard Disk.
Sciacquati la bocca prima di parlare di cose che non sai
Fidel ha liberato Cuba dal gioco degli USA e da un regime che l'aveva ridotta al bordello degli imperialisti e lo ha fatto rischiando la sua pelle e buttando il sangue (nel vero senso della parola) per la liberta' del suo popolo. Roba che nessun leader mondiale puo' vantare di avere fatto e rispetto alla quale madre teresa era una che faceva il bidet alle vecchie indiane.
Non accetto certo lezioni sui "potenti" da un muccuso come te
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Aesh.
E' inutile che fai,perchè è così,visto che vota gente indegna!Vota gente di un'ignoranza abissale,ai limiti dell'analfabetismo,votano i mafiosi,votano i corrotti,votano gli stupidi,insomma vota chiunque e cose così importanti non possono essere messe alla mercè di gente simile,che non ha coscienza di sè,quindi figurati se ha una coscienza sociale e civile.
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Sciacquati la bocca prima di parlare di cose che non sai
Fidel ha liberato Cuba dal gioco degli USA e da un regime che l'aveva ridotta al bordello degli imperialisti e lo ha fatto rischiando la sua pelle e buttando il sangue (nel vero senso della parola) per la liberta' del suo popolo. Roba che nessun leader mondiale puo' vantare di avere fatto.
Non accetto certo lezioni sui "potenti" da un muccuso come te
E secondo te perché la fatt? Pa bella faccia toja?
Pensa a ciò che è venuto dopo, al potere che ha ottenuto, ai soldi che si è alzato.
O' fatt è sempre questo, per quanto giusta possa essere una causa presenta sempre un doppio fine se si parla di politica.
Qui parliamo di un dittatore non di Gandhi, parliamo di uno che per quanto possa essere giusto in termini di uguaglianza giuridica/economica non conosce la parola democrazia e ha messo su un regime vero e proprio.
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ti rinfacciano berlusconi perchè sono forse convinti che tu sia berlusconiano..o fascista..
illuminaci sul tuo credo politico così potremo rinfacciarti le persone giuste
Io non voto da 12 anni. Berlusconi lo odio più di voi. Ho sempre votato a sinistra, ma ritengo estinta l'avventura del Comunismo, che politicamente, culturalmente e socialmente è bello che defunto dal 1989. Sentire un ragazzino parlare di idee post comuniste o post fasciste mi fa specie in questo secolo. È come andare in giro nel 2012 su un velocipede con i baffetti all'insù e la tuba sulla testa. Guardo principalmente i programmi e in base a quelli e all'idea dell'uomo di chi li propone decido o meno se aderire. Guardo con interesse, non ammirazione, ai neonati movimenti, nei quali, piacciano o meno, c'è l'impegno di giovani, ragazzi, ragazze, che non ragionano con categorie del passato morte e sepolte dalla storia, ma che rappresentano facce nuove in un sistema politico che da 25 anni propone sempre gli stessi individui. In sostanza il partito/movimento politico che avrà il mio voto deve ancora nascere. Prima o poi tornerò ad appassionarmi come un tempo alla cosa pubblica, quando vedrò facce nuove in parlamento soprattutto nel maggior partito di sinistra della politica italiana.
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E secondo te perché la fatt? Pa bella faccia toja?
Pensa a ciò che è venuto dopo, al potere che ha ottenuto, ai soldi che si è alzato.
O' fatt è sempre questo, per quanto giusta possa essere una causa presenta sempre un doppio fine se si parla di politica.
Qui parliamo di un dittatore non di Gandhi, parliamo di uno che per quanto possa essere giusto in termini di uguaglianza giuridica/economica non conosce la parola democrazia e ha messo su un regime vero e proprio.
Gandhi era nu fascista e merda :look:.Ma che cazzo dici?Ma secondo te uno rischia la vita e fa anni di lotte e sacrifici esclusivamente per ottenere il potere?L'hanno fatto per degli IDEALI,poi il potere ottenuto è il giusto premio per i sacrifici fatti.Mannaggia a culonna.
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Il Comunismo è un'ideologia nata per dare risposte alle istanze sociali del secolo scorso, in una situazione in cui, a fronte di gravi ingiustizie perpetrate dai sistemi politici di allora, siano esse dittature travestite da monarchie o giovani democrazie dalle fondamenta poco solide, in una situazione di grave crisi mondiale, si proponeva come risposta chiara e precisa alla voglia di cambiamento politico, sociale e culturale, come un'alternativa, che però mal si sposava con le democrazie occidentali, le più solide affermate delle quali in quel periodo storico seppero sviluppare gli anticorpi per respingerne l'onda d'urto. Altrove, dove la democrazia culturalmente non è mai nata, né attecchì, di fronte a regimi monarchici, a dittature personalistiche, il Comunismo fu sperimentato politicamente, attecchì ed ebbe modo di imporsi, non avendo alcuna barriera democratica come filtro dinnanzi a sé, alternativa che però nel corso del tempo produsse semplicemente nei Paesi, che ne sperimentarono la sua realizzazione pratica, danni sia politicamente (Pensiero unico, purghe, deportazioni di massa, assassini), sia socialmente (forte sperequazione tra gruppo di potere e popolo) che culturalmente (chi è appassionato di letteratura russa mi meraviglio che non abbia mai citato il grande Pasternak, a mio avviso il più grande scrittore russo del secolo scorso, degno di stare alla pari di Dostoevskij e Puskin, che fu emarginato culturalmente dal regime e non è l'unico caso purtroppo).
In sostanza il Comunismo, nella sua realizzazione politica, ha distrutto i sogni di generazioni di persone, diventando una sorta di piovra che con i suoi tentacoli ha oppresso la popolazione, ne ha limitato la libertà decisionale e pure culturalmente non è stato capace di ergersi a modello, di favorire lo sviluppo e la crescita di artisti, scrittori, liberi pensatori. Il tentativo di dare al Comunismo una connotazione di sistema politico per eccellenza è fallito miseramente e ha portato solo oppressione e distruzione in quei Paesi che hanno aderito a questa tentativo di realizzazione politica delle idee comuniste.
In Europa ha invece attecchito soprattutto in quelle democrazie fragili e ancora giovani, come l'Italia ad esempio, non riuscendo tuttavia a imporsi politicamente ed essendo a sua volta influenzato fortemente dalla Democrazia vigente, cosa che progressivamente lo ha allontanato e di molto dal modello di riferimento politico sovietico. In sostanza, pure fossero finiti al potere, grazie agli anticorpi democratici che ne modificarono lentamente la natura politica, i comunisti in Italia probabilmente, da soli al governo, non avrebbero in alcun modo attentato alla Democrazia e alle regole democratiche, ma molto probabilmente avrebbero anticipato e di molti anni quel processo di trasformazione politica che portò alla formazione del nuovo soggetto politico sorto dalle ceneri dell'ex PCI e dal crollo del muro di Berlino con la svolta di Ochetto. Culturalmente nelle democrazie giovani e in quelle consolidate, dove la libertà d'espressione non era assoggettata in modo totalizzante al Verbo della Politica, gli ideali comunisti, perché di questo si deve parlare, di ideali, hanno permesso lo sviluppo di correnti di pensiero artistiche e culturali di notevole interesse e socialmente hanno dato voce e peso a battaglie per l'affermazione dei diritti dell'uomo, ponendole in primo piano di fronte al silenzio delle classi dirigenti, compresa quella comunista italiana.
Tutto ciò per affermare che il Comunismo, inteso come risposta ideale alle istanze sociali e culturali, ha avuto modo di portare avanti battaglie giuste, condivisibili o rispettabili, laddove era la Democrazia il sistema politico radicato politicamente sul territorio. Quando invece si è tentata la realizzazione politica delle idee/ideali del Comunismo, ci si è posti in un rapporto fortemente antitetico con i sistemi democratici vigenti, con lo stesso concetto di Democrazia e questo sistema politico ha prodotto solo danni, ovunque ci sia stato il tentativo concreto di realizzarlo, producendo solo un sistema oligarchico di potere, nei casi migliori e un sistema totalitario in quelli peggiori, sistema che ha avvelenato la libertà politica, sociale e culturale dei cittadini.
Cosa resta ora del Comunismo come risposta concreta alle istanze politiche sociali e culturali? Per me ben poco.
Questo copia&incolla da dove l'hai preso?
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Ma poi soprattutto il Comunismo in Unione Sovietica è stato influenzato dal fatto che Lenin abbia saltato una "fase" cioè quella della società industrializzata. Nel 1917 erano tutti pastori...quindi non è da prendere sicuramente come esempio di applicazione integerrima del concetto stesso.
Qualcuno sveglio c'è...anche se non mi aspettavo fossi proprio tu Alfy! :look:
:compagni:
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Questo copia&incolla da dove l'hai preso?
È il frutto del mio pensiero caro piscitiello avvezzo allo slogan.
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Questo copia&incolla da dove l'hai preso?
Lo sai che ti voglio bene,però non puoi rispondergli in maniera diversa?Dimmi tu che senso ha rispondere così?Stai solo flammando e non va bene.
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Gandhi era nu fascista e merda :look:.Ma che cazzo dici?Ma secondo te uno rischia la vita e fa anni di lotte e sacrifici esclusivamente per ottenere il potere?L'hanno fatto per degli IDEALI,poi il potere ottenuto è il giusto premio per i sacrifici fatti.Mannaggia a culonna.
Arrivare al potere e far si di tenersi il premio anche usando la forza non è molto caritatevole.
Per il bene della propria terra bisogna esser pronti anche a farsi da parte e a omettere privilegi personali.
"Siamo tutti uguali, ma qua comando io quindi stateve zitt"
Se i comunisti ragionano in base all'eguaglianza e sostengono che TUTTI gli esseri umani sono uguali, allora perché i fascisti sono da estirpare?
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È il frutto del mio pensiero caro piscitiello avvezzo allo slogan.
C'è un paradosso grande quanto una casa in questa frase.
Scopri tu qual'è... :smoke:
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Lo sai che ti voglio bene,però non puoi rispondergli in maniera diversa?Dimmi tu che senso ha rispondere così?Stai solo flammando e non va bene.
Lascialo fare ti prego. Non me la prendo mai a male su ste cose e tu lo sai bene, perché la cosa più bella è sfotterlo e è pariargli nguoll. È un personaggio che mi dà parecchie soddisfazioni in tal senso. Non rovinarmelo.
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Arrivare al potere e far si di tenersi il premio anche usando la forza non è molto caritatevole.
Per il bene della propria terra bisogna esser pronti anche a farsi da parte e a omettere privilegi personali.
"Siamo tutti uguali, ma qua comando io quindi stateve zitt"
Se i comunisti ragionano in base all'eguaglianza e sostengono che TUTTI gli esseri umani sono uguali, allora perché i fascisti sono da estirpare?
Il comunismo non dice che siamo tutti uguali,perchè questa è una stronzata,ma che tutti gli individui debbano partire con le stesse possibilità.Jamme,ma chi si metterebbe mai da parte,dopo aver fatto una rivoluzione e aver liberato il proprio paese........
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Lo sai che ti voglio bene,però non puoi rispondergli in maniera diversa?Dimmi tu che senso ha rispondere così?Stai solo flammando e non va bene.
Gigi,ma questo trolla da sera a mattina sull'argomento in questione.
Non perdo altro tempo...e non scrivere così che mi fa specie leggerti così democratico.
:look:
Campi di rieducazione.
Questa è la risposta.
:mhh: :compagni:
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E secondo te perché la fatt? Pa bella faccia toja?
Pensa a ciò che è venuto dopo, al potere che ha ottenuto, ai soldi che si è alzato.
O' fatt è sempre questo, per quanto giusta possa essere una causa presenta sempre un doppio fine se si parla di politica.
Qui parliamo di un dittatore non di Gandhi, parliamo di uno che per quanto possa essere giusto in termini di uguaglianza giuridica/economica non conosce la parola democrazia e ha messo su un regime vero e proprio.
allora oltre che essere impreparato tu devi essere pure strunz :look:
Secondo te uno fa 1 anno di guerriglia con scarsi 100 uomini in mezzo alle montagne dando in faccia ad un ESERCITO DI MILITARI 100 volte piu' grande e 10 volte piu' attrezzato perche' pensa che quand ha fernut dopo si conquista il potere ????? o lo fa per l'ideale della liberta' ????
E' come se tu vai o zoo e tu vutt inda a na gabbia cu 10 liun perche' pensi vabbuo' ja si pero' ci facc aropp me magn tutt a carn che era destinata a loro
Arrivare al potere e far si di tenersi il premio anche usando la forza non è molto caritatevole.
Per il bene della propria terra bisogna esser pronti anche a farsi da parte e a omettere privilegi personali.
"Siamo tutti uguali, ma qua comando io quindi stateve zitt"
Se i comunisti ragionano in base all'eguaglianza e sostengono che TUTTI gli esseri umani sono uguali, allora perché i fascisti sono da estirpare?
eh brav o pesc ... cosi' appena si mette da parte i cubani si vendono di nuovo all'america pe na coca col e nu par e jeans
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C'è un paradosso grande quanto una casa in questa frase.
Scopri tu qual'è... :smoke:
Ma discutete ,piuttosto che offendervi come i bambini,mannaggia a Gandhi!
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Ma discutete ,piuttosto che offendervi come i bambini,mannaggia a Gandhi!
Ma non è in grado di rispondere e quindi parla per slogan e frasi fatte. È talmente evidente.
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Gigi,ma questo trolla da sera a mattina sull'argomento in questione.
Non perdo altro tempo...e non scrivere così che mi fa specie leggerti così democratico.
:look:
Campi di rieducazione.
Questa è la risposta.
:mhh: :compagni:
Ma ora non sta trollando proprio e sta discutendo con me e con gli altri in maniera pacata e civile,quindi tu non puoi rispondegli così e basta.
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Lascialo fare ti prego. Non me la prendo mai a male su ste cose e tu lo sai bene, perché la cosa più bella è sfotterlo e è pariargli nguoll. È un personaggio che mi dà parecchie soddisfazioni in tal senso. Non rovinarmelo.
Tu soddisfazioni non riesci a darmele,invece.
E' come farsi un solitario...non c'è gusto.
Sei un minus habens conclamato con la dialettica di un berlusconiano infimo. Cercare di disquisire con te di argomenti vitali come la storia o la filosofia è persino offensivo.
Pensa quanto possano valere per me le tue sparate da macchietta forumistica.
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allora oltre che essere impreparato tu devi essere pure strunz :look:
Secondo te uno fa 1 anno di guerriglia con scarsi 100 uomini in mezzo alle montagne dando in faccia ad un ESERCITO DI MILITARI 100 volte piu' grande e 10 volte piu' attrezzato perche' pensa che quand ha fernut dopo si conquista il potere ????? o lo fa per l'ideale della liberta' ????
E' come se tu vai o zoo e tu vutt inda a na gabbia cu 10 liun perche' pensi vabbuo' ja si pero' ci facc aropp me magn tutt a carn che era destinata a loro
Ora che mi ci fai pensare sai che mi ricorda?
(http://www.flaneri.com/fileblog/garibaldi1.jpg)
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Ma ora non sta trollando proprio e sta discutendo con me e con gli altri in maniera pacata e civile,quindi tu non puoi rispondegli così e basta.
Si vabbuo' giggi' ma che dobbiamo sentire che fidel ha fatto la rivoluzione per il potere ???
e che sfaccimma nemmeno il piu' imbecille dei revisionisti e' arrivato a dire questo jamm ... ma onest che parlamm affa'
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Ma non è in grado di rispondere e quindi parla per slogan e frasi fatte. È talmente evidente.
Però direi che è inutile che tu scriva queste cose,perchè così di certo non mi dai una mano a cercare di continuare questa discussione in maniera civile,quindi questi post te li puoi risparmiare.
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Ora che mi ci fai pensare sai che mi ricorda?
([url]http://www.flaneri.com/fileblog/garibaldi1.jpg[/url])
coglione garibaldi era un militare di professione che con la guerra se facev e soooooooooooooord
infatti, dopo avere rotto il culo i borboni (afaaaaaaaaaaammoc) in una guerra di CONQUISTA, se ne e' turnat a cas
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Ja basta mi so scocciato di flammare :rotfl: :rotfl:
Stev pazziann Marcellì :rotfl: il tempo a mia disposizione è scaduto ce sentimm staser per qualche altra flammata. :bacino:
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Si vabbuo' giggi' ma che dobbiamo sentire che fidel ha fatto la rivoluzione per il potere ???
e che sfaccimma nemmeno il piu' imbecille dei revisionisti e' arrivato a dire questo jamm ... ma onest che parlamm affa'
Ma infatti uno può smerdare i discorsi altrui quando e come vuole,ma sempre nei limiti,perchè se poi c'amma abbuffà e parole,piuttosto che discutere di politica,semplicemente perchè si hanno opinioni diverse,allora chiudiamo il topic.Scusatemi ma la dialettica è cosa millenaria e non prevede insulti,quindi perchè dobbiamo scendere nel turpiloquio e in discorsi che non danno merito alle nostre capacità intellettuali :look:?
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Però direi che è inutile che tu scriva queste cose,perchè così di certo non mi dai una mano a cercare di continuare questa discussione in maniera civile,quindi questi post te li puoi risparmiare.
Vabbuono. Aspetto allora una risposta non dall'utente in questione, ma da chi abbia voglia di confrontarsi con quanto da me affermato. Ricordati che il sistema democratico che spesso prendi come esempio da evitare o combattere, è quello che ti permette di confrontarti ed esprimere una tua opinione sulla realtà che ti circonda. Su questo dovresti riflettere, dato che questa forma di libertà altrove o è fortemente limitata e quindi monca o semplicemente non è mai esistita.
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Ja basta mi so scocciato di flammare :rotfl: :rotfl:
Stev pazziann Marcellì :rotfl: il tempo a mia disposizione è scaduto ce sentimm staser per qualche altra flammata. :bacino:
Ti ricordo che per il flame c'e' il ban, ringrazia a maronn che siamo comunisti e che e sciem comm a te e trattam comm si fossero dritti :ok:
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Ma ora non sta trollando proprio e sta discutendo con me e con gli altri in maniera pacata e civile,quindi tu non puoi rispondegli così e basta.
Ma quali sono le discussioni?
Possono andare avanti anche all'infinito,io rimango sulle mie posizioni e lui sulle sue.
Ho già argomentato più volte del perché Castro è un eroe,per quanto mi riguarda,mentre per lui è un assassino. Non sono qui per moralizzare o dissuadere nessuno.
Visto l'entità del soggetto in questione mi diverto più con i punzecchiamenti e ti garantisco che hanno senso maggiore rispetto ad una "discussione".
Ma poi,come dice saggiamente GigginoMoebius, questo troll è fagocitato di qualunquismo, si permette di criticare le visioni altrui mentre non è in grado di mettersi in discussione facendoci conoscere l'epicità del suo pensiero sulla politica,la società e l'economia.
La sua discussione è cercare di denigrare gli altri,ma essendo una scoreggia sperduta nel cosmo non può avere tali pretese...ergo dialogare con il muro di casa mia arricchisce molto di più.
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Vabbuono. Aspetto allora una risposta non dall'utente in questione, ma da chi abbia voglia di confrontarsi con quanto da me affermato. Ricordati che il sistema democratico che spesso prendi come esempio da evitare o combattere, è quello che ti permette di confrontarti ed esprimere una tua opinione sulla realtà che ti circonda. Su questo dovresti riflettere, dato che questa forma di libertà altrove o è fortemente limitata e quindi monca o semplicemente non è mai esistita.
Ma la diatriba politica non è un'esclusiva della democrazia,perchè anche nei soviet c'erano correnti differenti,che si confrontavano assiduamente.Alemà,io ti reputo una persona intelligente,quindi per me è un piacere parlare con te,sebbene tu abbia un'opinione diversa dalla mia,ma questo confrontarsi è possibile con poche persone,quindi la democrazia si dimostra comunque contradditoria e fallace.
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Ma quali sono le discussioni?
Possono andare avanti anche all'infinito,io rimango sulle mie posizioni e lui sulle sue.
Ho già argomentato più volte del perché Castro è un eroe,per quanto mi riguarda,mentre per lui è un assassino. Non sono qui per moralizzare o dissuadere nessuno.
Visto l'entità del soggetto in questione mi diverto più con i punzecchiamenti e ti garantisco che hanno senso maggiore rispetto ad una "discussione".
Ma poi,come dice saggiamente GigginoMoebius, questo troll è fagocitato di qualunquismo, si permette di criticare le visioni altrui mentre non è in grado di mettersi in discussione facendoci conoscere l'epicità del suo pensiero sulla politica,la società e l'economia.
La sua discussione è cercare di denigrare gli altri,ma essendo una scoreggia sperduta nel cosmo non può avere tali pretese...ergo dialogare con il muro di casa mia arricchisce molto di più.
Ma che vuol dire??Lui ha espresso una sua opinione,che anche io non appoggio,ma ,da qui a dire che sta trollando e cose varie,ce ne passa.Anche io rimarrò del mio parere,ma ciò non implica che io debba ignorare il pensiero di chi la pensa diversamente da me,anzi mi è utile,così riesco a conoscere meglio chi e cosa devo combattere.Inoltre tu continui ad offenderlo gratuitamente e questo non va bene! ma che tenite 6 anni,mannaggia o cazzo!
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comunque alemao ha ripetuto piu' volte che lui e' per la democrazia, lui vota Pericle :sisi: :sisi:
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Qualcuno sveglio c'è...anche se non mi aspettavo fossi proprio tu Alfy! :look:
:compagni:
ma io non parlo mai di politica, economia o sistemi di diritto pubblico perchè, fondalmentalmente, non mi piace litigare e penso che questi discorsi non portino mai a nulla di fatto, rimanendo ognuno sulle proprie posizioni. E non apprezzo nemmeno come sono affrontati :look:
Ma non sono ignorante, tranquillo :siasd:
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le foibe.
Secondo voi il fatto delle fiobe ha lo stesso peso (in termini di sangue) dei campi di sterminio e delle leggi razziali??
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Ma la diatriba politica non è un'esclusiva della democrazia,perchè anche nei soviet c'erano correnti differenti,che si confrontavano assiduamente.Alemà,io ti reputo una persona intelligente,quindi per me è un piacere parlare con te,sebbene tu abbia un'opinione diversa dalla mia,ma questo confrontarsi è possibile con poche persone,quindi la democrazia si dimostra comunque contradditoria e fallace.
Partiamo dall'assunto che non esiste la "democrazia perfetta" e che ogni sistema politico non può mai dirsi perfetto, avendo al suo interno lacune e zone d'ombra più o meno estese. Ritengo quelle democratiche meno gravi per la libertà dell'individuo. Giggì i soviet ebbero una grande rilevanza sociale e politica all'inizio della rivoluzione, ma vennero privati della propria funzione, quasi spogliati, dal personaggio che hai in avatar e il risultato fu la creazione di un potere totalitario i cui germi si intravidero con l'ascesa di Lenin e divennero evidenti sotto Stalin. Il sunto di quello che affermo è che la realizzazione politica del Comunismo è in aperto contrasto con la Democrazia e i suoi valori. Parto da questo ragionamento. Il Comunismo ha avuto vita facile in tutti quei Paesi che non hanno mai maturato una concezione occidentale della Democrazia e il risultato è stato fallimentare e lo è tuttora. È stato invece respinto nella sua realizzazione politica e persino modificato alle radici, laddove invece si parla di entità nazionali che abbracciarono da tempo o da poco la Democrazia, diventando "altro".
Se parli di abolire la "Democrazia", parli di qualcosa di irrealizzabile, perché persino il Partito Comunista Italiano, che aveva la forza numerica per poterlo fare alle elezioni, era diventato "altro" rispetto alle istanze che portarono alla sua formazione e, una volta salito da solo al potere, non avrebbe mai e poi mai mutuato forme e modi di intendere lo stesso che c'erano in Unione Sovietica, ma avrebbe accelerato di due decenni quel processo che ha portato alla formazione del partito di Occhetto, il PDS, proprio perché aveva fatto propri, a differenza del Fascismo, gli ideali su cui si fonda la nostra bistrattata Democrazia italiana. È un controsenso quanto affermi.
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Partiamo dall'assunto che non esiste la "democrazia perfetta" e che ogni sistema politico non può mai dirsi perfetto, avendo al suo interno lacune e zone d'ombra più o meno estese. Ritengo quelle democratiche meno gravi per la libertà dell'individuo. Giggì i soviet ebbero una grande rilevanza sociale e politica all'inizio della rivoluzione, ma vennero privati della propria funzione, quasi spogliati, dal personaggio che hai in avatar e il risultato fu la creazione di un potere totalitario i cui germi si intravidero con l'ascesa di Lenin e divennero evidenti sotto Stalin. Il sunto di quello che affermo è che la realizzazione politica del Comunismo è in aperto contrasto con la Democrazia e i suoi valori. Parto da questo ragionamento. Il Comunismo ha avuto vita facile in tutti quei Paesi che non hanno mai maturato una concezione occidentale della Democrazia e il risultato è stato fallimentare e lo è tuttora. È stato invece respinto nella sua realizzazione politica e persino modificato alle radici, laddove invece si parla di entità nazionali che abbracciarono da tempo o da poco la Democrazia, diventando "altro".
Se parli di abolire la "Democrazia", parli di qualcosa di irrealizzabile, perché persino il Partito Comunista Italiano, che aveva la forza numerica per poterlo fare alle elezioni, era diventato "altro" rispetto alle istanze che portarono alla sua formazione e, una volta salito da solo al potere, non avrebbe mai e poi mai mutuato forme e modi di intendere lo stesso che c'erano in Unione Sovietica, ma avrebbe accelerato di due decenni quel processo che ha portato alla formazione del partito di Occhetto, il PDS, proprio perché aveva fatto propri, a differenza del Fascismo, gli ideali su cui si fonda la nostra bistrattata Democrazia italiana. È un controsenso quanto affermi.
Ma infatti io Berlinguer lo schifo maledettamente :asd: e l'unico che stimo è Cossutta.Io ti ripeto che per me il potere è per pochi,quindi ho una visione diametralmente opposta alla tua,per cui ciò che per te è sbagliato per me è giusto e viceversa :asd:.Le foibe furono cosa buona e giusta :look: e furono una reazione alle angherie perpetrate dai fasci in Illiria.
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le foibe.
Secondo voi il fatto delle fiobe ha lo stesso peso (in termini di sangue) dei campi di sterminio e delle leggi razziali??
Ci sta ancora un po' di spazio :sisi:
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Ci sta ancora un po' di spazio :sisi:
ahahah
(riso amaro)
quindi per te è solo una questione di numeri.
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ahahah
(riso amaro)
quindi per te è solo una questione di numeri.
non e' una questione di numeri, e' inutile fare sempre la stessa retorica che i morti sono tutti uguali etc. etc.
Ti basti sapere che le deportazioni sono state attuate a seguito della promulgazione delle leggi razziali e in tempo di pace
Le foibe sono un episodio di guerra, i morti delle foibe sono come i morti per fucilazione dei tribunali militari in guerra tutto qui, la shoa e' stata una bastardata pura e semplice fatta in nome del piu' schifoso degli "ideali" (se lo vogliamo chiamare ideale) la supremazia della razza.
Insomma sono due cose sporche, due episodi tristi per quanto riguarda le aberrazioni di cui gli uomini sono capaci ma nonostante tutto sono imparagonabili, il tema delle foibe e' la risposta dei decerebrati agli eccidi perpretati dal regime nazifascista.
Perdonami, io pero' quando discuto con qualcuno metto subito in chiaro quale e' la mia posizione, sarebbe bello da parte tua fare altrettanto :ok:
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Hai ragione.Nessuna retorica. E' che alle volte penso ai totalitarismi e alle loro manifestazioni in pubblico : se si vietano le croci celtiche allo stadio dovrebbero o no vietrarsi i CHE Guevara e le Falci & MArcello ops...Falci & martello?? :asd:
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Hai ragione.Nessuna retorica. E' che alle volte penso ai totalitarismi e alle loro manifestazioni in pubblico : se si vietano le croci celtiche allo stadio dovrebbero o no vietrarsi i CHE Guevara e le Falci & MArcello ops...Falci & martello?? :asd:
la falce e martello e' un simbolo di liberta' e' il simbolo dei lavoratori dei campi e delle industrie e della loro lotta contro i padroni.
Che guevara ha pagato con la SUA vita il desiderio di liberta' per i popoli oppressi.
La croce celtica e' il simbolo del periodo piu' nero del nostro paese ed ha portato alla 2 guerra mondiale, e la sua esposizione in pubblico e' PROIBITA (al pari di tutti i simboli che riprendono il regime fascista) DA UN ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE.
mi ripeto
io pero' quando discuto con qualcuno metto subito in chiaro quale e' la mia posizione, sarebbe bello da parte tua fare altrettanto :ok:
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Ci sta ancora un po' di spazio :sisi:
:alla:
Le foibe sono l'argomento più stupido per coloro che non sanno come giustificare 20 anni di regime sanguinario.
Considerando il fatto che nessun demente post-fascista conosce i crimini di Mussolini&co nei balcani.
E parlano di Foibe...i ratti!
P.s. ovviamente non ce l'ho con peppeoasis che ha tirato fuori l'argomento,ma è solo uno sfogo verso la demagogia degli ultimi anni a proposito dell'accaduto in questione!
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Le foibe sono un atto criminale e non vanno giustificate , perché di mezzo ci è finita la povera gente, che con Comunismo e Antifascismo aveva ben poco a che spartire.
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:alla:
Le foibe sono l'argomento più stupido per coloro che non sanno come giustificare 20 anni di regime sanguinario.
Considerando il fatto che nessun demente post-fascista conosce i crimini di Mussolini&co nei balcani.
E parlano di Foibe...i ratti!
P.s. ovviamente non ce l'ho con peppeoasis che ha tirato fuori l'argomento,ma è solo uno sfogo verso la demagogia degli ultimi anni a proposito dell'accaduto in questione!
Ma io penso che proprio la comparazione delle tragedie in sé sia uno scarso indice di rispetto per le tragedie in questione.
Tra l'altro per me è esercizio retorico alquanto ridicolo.
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Ma infatti io Berlinguer lo schifo maledettamente :asd: e l'unico che stimo è Cossutta.Io ti ripeto che per me il potere è per pochi,quindi ho una visione diametralmente opposta alla tua,per cui ciò che per te è sbagliato per me è giusto e viceversa :asd:.Le foibe furono cosa buona e giusta :look: e furono una reazione alle angherie perpetrate dai fasci in Illiria.
Berlinguer non riesco a schifarlo,nonostante quella porcata dell'euro-comunismo che ha dato il via alla deriva politica in seno alla sinistra italiana.
In una logica contestualizzata del periodo non posso dire che scelse la strada giusta,considerando quella che oggi è l'Italia,ma capisco le sue ragioni.
Il fascismo legalizzato era dietro l'angolo, i vertici militari non aspettavano altro, i maiali americani manco a dirlo,e tutto l'anti-stato che abbiamo imparato a conoscere con il tentato golpe borghese,la p2 e Gladio avevano portato la strategia della tensione a livelli inauditi. Il Cile era all'orizzonte,realisticamente parlando.
Ennesima dimostrazione che l'autodeterminazione dei popoli esiste solo quando conviene.
Ah, la democrazia.... :asdpon:
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Ma io penso che proprio la comparazione delle tragedie in sé sia uno scarso indice di rispetto per le tragedie in questione.
Tra l'altro per me è esercizio retorico alquanto ridicolo.
Ma quella di comparare le tragedie,o di fare il calcolo dei morti,è un esercizio in cui eccellono fascisti e democratici.
Sempre unilateralmente e per giustificare la maggior parte delle porcate da loro commesse.
Non a caso un Pansa qualsiasi è diventato un simbolo per 'sta gente.
Io da comunista non mi sento in dovere di chiedere scusa o vergognarmi proprio per nessun avvenimento intercorso tra lo scoppio della II guerra mondiale e la sua conclusione.
Per inciso.
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Ma io penso che proprio la comparazione delle tragedie in sé sia uno scarso indice di rispetto per le tragedie in questione.
Tra l'altro per me è esercizio retorico alquanto ridicolo.
Le strumentalizzazioni non servono a niente, specialmente se si fanno paragoni a schiovere come tra i gulag e campi di concentramento al fine di equipararli (i primi erano una conseguenza della politica di repressione sovietica, i secondi erano l'essenza, parte costitutiva dell'ideologia hitleriana), ma è stata comunque una bella porcata anche stare zitti sulle foibe, facendole finire nel dimenticatoio da parte di certa sinistra italiana, così come giustificarle lo è ancor di più.
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ah, i comunisti amano la libertà?
(tralasciando il fatto che è una parola di cui abusa chiunque, brr)
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chi è appassionato di letteratura russa mi meraviglio che non abbia mai citato il grande Pasternak, a mio avviso il più grande scrittore russo del secolo scorso, degno di stare alla pari di Dostoevskij e Puskin
pasternak è la merda, dostoevskij è discreto, puskin è divino.
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la falce e martello e' un simbolo di libertà
che noia, 'ste frasi...
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pasternak è la merda, dostoevskij è discreto, puskin è divino.
Dire che Pasternak è merda, non me ne volere eh, significa non capire proprio un cazzo di letteratura russa. Il Dottor Zivago è un grandissimo libro. Basterebbe leggerlo per capire la tragedia che si abbatté sulla Russia. Vale più di cento pubblicazioni storiche. :maronn:
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che noia, 'ste frasi...
Se ti annoi vediti un film, una partita del genoa
Io dico la verità mica ti devo intrattenere scusa
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Dire che Pasternak è merda, non me ne volere eh, significa non capire proprio un cazzo di letteratura russa. Il Dottor Zivago è un grandissimo libro. Basterebbe leggerlo per capire la tragedia che si abbatté sulla Russia. Vale più di cento pubblicazioni storiche. :maronn:
La letteratura russa è la mia prediletta. Il dottor zivago è una robaccia melense. La letteratura russa è Puskin, è Gogol', è Cechov, è Turgenev, Lermontov, Leskov, Tolstoj... Nel Novecento la letteratura russa è morta, con due eccezioni: l'immenso Nabokov e Bulgakov.
Pasternak è illeggibile.
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ah, i comunisti amano la libertà?
(tralasciando il fatto che è una parola di cui abusa chiunque, brr)
Appunto perché è un concetto talmente abusato e propagandato da risultare distorto e di difficile comprensione.
Io propendo per l'uscita dallo stato di natura come perdita effettiva di libertà da parte della razza umana. Non a caso Hobbes è uno dei miei filosofi preferiti.
Il resto è aria fritta,e non sarà certamente il diritto di mettere un segno su qualche scheda elettorale a farmi pensare di essere libero.
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Se ti annoi vediti un film, una partita del genoa
Io dico la verità mica ti devo intrattenere scusa
Ma basta, sono le stesse frasette che può dire un berlusconi qualunque. 'sta libertà sempre in mezzo...
Troppo facile risponderti che è più libero un italiano contemporaneo di un qualunque cittadino posto sotto qualsiasi regime comunista della storia.
Se poi si parla di ideali, meglio specificarlo prima :asd:
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Appunto perché è un concetto talmente abusato e propagandato da risultare distorto e di difficile comprensione.
Io propendo per l'uscita dallo stato di natura come perdita effettiva di libertà da parte della razza umana. Non a caso Hobbes è uno dei miei filosofi preferiti.
Il resto è aria fritta,e non sarà certamente il diritto di mettere un segno su qualche scheda elettorale a farmi pensare di essere libero.
Concretamente, è proprio nei paesi comunisti che la libertà è stata più minata. Bastava aprir bocca per essere deportati in siberia :asd:
Milioni...Milioni...Milioni di poveri cristi, spesso innocenti... Vabbè, il solito discorso. Documentatevi, maledizione.
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La letteratura russa è la mia prediletta. Il dottor zivago è una robaccia melense. La letteratura russa è Puskin, è Gogol', è Cechov, è Turgenev, Lermontov, Leskov, Tolstoj... Nel Novecento la letteratura russa è morta, con due eccezioni: l'immenso Nabokov e Bulgakov.
Pasternak è illeggibile.
Mi spiace ma non quoto proprio un cazzo e non sono il solo a pensarlo. Basta leggersi un po' di critica letteraria e avrai qualche giudizio critico più significativo del mio su cui soffermarti. Trovo invece Nabokov e Bulgakov assai sopravvalutati.
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Ma basta, sono le stesse frasette che può dire un berlusconi qualunque. 'sta libertà sempre in mezzo...
Troppo facile risponderti che è più libero un italiano contemporaneo di un qualunque cittadino posto sotto qualsiasi regime comunista della storia.
Se poi si parla di ideali, meglio specificarlo prima :asd:
E che vuol dire ?
Pure la fica e' una parola abusata e da Berlusconi qualunque
Che fa' ti annoia pure quella ?
Ricordati che dietro a quella bandiera sono state combattute battaglie anche per la tua libertà e i per i diritti di cui TU godi oggi (senza peraltro avere tu fatto un cazzo) compreso quello di venire a fare il bucchinariello annoiato cca ngopp
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Ricordati che dietro a quella bandiera sono state combattute battaglie anche per la tua libertà e i per i diritti di cui TU godi oggi (senza peraltro avere tu fatto un cazzo) compreso quello di venire a fare il bucchinariello annoiato cca ngopp
Sì, bravo, ricordati solo l'1% della storia che ti viene bene :asd:
Vabbè, lasciamo stare, tanto ormai siete un fenomeno di nicchia.
Continuate nella vostra cecità... Contenti voi :asd:
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Concretamente, è proprio nei paesi comunisti che la libertà è stata più minata. Bastava aprir bocca per essere deportati in siberia :asd:
Milioni...Milioni...Milioni di poveri cristi, spesso innocenti... Vabbè, il solito discorso. Documentatevi, maledizione.
Non è una risposta pertinente.
Ne parlavamo proprio sopra della retorica a proposito della conta dei morti.
Io non ho capito cosa intendi tu per libertà.
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L'esser stati comunisti dovrebbe proprio portare all'impulso di disdegnare le attuazioni di tale ideale... E dovrebbe spingere a una visione realistica della bieca ferocia comunista. Non dovrebbe portare a una faziosità fine a se stessa e totalmente lontana dalla realtà.
Qui c'è gente che ama dostoevskij ma allo stesso tempo difende con il sangue l'urss :maronn:
Vabbè, mi levo di qua.
Ricordate che avete tutti torto, ecco :look:
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Continuate nella vostra cecità... Contenti voi :asd:
Leggere il libro nero del comunismo aiuta a vedere la luce?
:asdlook:
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Vabbe' alema' non capisci un cazzo nemmeno di letteratura
Bulgakov e' un genio
Nabukov invece e' veramente povero e sopravalutato
Invece godanico micostico si e' fatto influenzare un Po troppo da goncarov visto che ultimamente si sta avotando a oblomov de noantri
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Vabbe' alema' non capisci un cazzo nemmeno di letteratura
Bulgakov e' un genio
Nabukov invece e' veramente povero e sopravalutato
Invece godanico micostico si e' fatto influenzare un Po troppo da goncarov visto che ultimamente si sta avotando a oblomov de noantri
:lettosex: :lettosex:
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Sì, bravo, ricordati solo l'1% della storia che ti viene bene :asd:
Vabbè, lasciamo stare, tanto ormai siete un fenomeno di nicchia.
Continuate nella vostra cecità... Contenti voi :asd:
Veramente sei tu che ci hai azzelliato tu e il blocco sovietico e o MIETT semp miez :asd:
Quello e' stato un regime, un esperimento per qualcuno fallito per altri meno che non cancella l'idea da cui e' scaturito
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Vabbe' alema' non capisci un cazzo nemmeno di letteratura
Bulgakov e' un genio
Nabukov invece e' veramente povero e sopravalutato
Invece godanico micostico si e' fatto influenzare un Po troppo da goncarov visto che ultimamente si sta avotando a oblomov de noantri
Ma per me sì tu che nun capisci proprio nu cazz 'e letteratura. Pasternak è decisamente superiore ai due sopracitati e il motivo per cui lo schifate è presto detto: la solita trita e ritrita diatriba ideologica e stu cazz per il modo barbaro e schifoso con cui questo autore fu accantonato ed emarginato in Russia, Paese in cui prima di venir pubblicato si aspettò il 1989.
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Ma per me sì tu che nun capisci proprio nu cazz 'e letteratura. Pasternak è decisamente superiore ai due sopracitati e il motivo per cui lo schifate è presto detto: la solita trita e ritrita diatriba ideologica e stu cazz per il modo barbaro e schifoso con cui questo autore fu accantonato ed emarginato in Russia, Paese in cui prima di venir pubblicato si aspettò il 1989.
Ma tu sai qualcosa della vita di nabokov e bulgakov, coglioncello?
Se il metro fosse quello, bisognerebbe adorarli tutti e tre.
Pensa a leggere, non alle biografie
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Nabukov invece e' veramente povero e sopravalutato
Perfetto, questo chiarisce tutto :asd:
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Ma per me sì tu che nun capisci proprio nu cazz 'e letteratura. Pasternak è decisamente superiore ai due sopracitati e il motivo per cui lo schifate è presto detto: la solita trita e ritrita diatriba ideologica e stu cazz per il modo barbaro e schifoso con cui questo autore fu accantonato ed emarginato in Russia, Paese in cui prima di venir pubblicato si aspettò il 1989.
Ue' stai calmo io pasternak non te l'ho toccato personalmente l'ho letto e mi e' sembrato inferiore alla triade dei mostri dostoievski, tolstoj, bulgakov ma quelli sono gusti personali
Comunque anche bulgakov era inviso al regime e se leggi cuore di cane te ne fai un idea
E calcola che pasternak viene comunque dopo dostoievski riuscendo comunque ad essere meno comunicativo e innovativo
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Ma tu sai qualcosa della vita di nabokov e bulgakov, coglioncello?
Se il metro fosse quello, bisognerebbe adorarli tutti e tre.
Pensa a leggere, non alle biografie
Coglioncello lo vai a dire a quella latrina di presidente di merda che ti ritrovi e a quel pubblico di merda delle tribune che tanto calorosamente ci ha accolto in questi anni a Genova. Tengo 13 anni più 'e te e una discreta conoscenza della letteratura russa e nonostante questo ti rivolgo l'invito di andarti a leggere non la biografia di Pasternak, ma un po' di critica letteraria , così potrai apprender pure qualcosa dall'alto dei tuoi 24 anni scacati.
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Perfetto, questo chiarisce tutto :asd:
E cert mo' me vuliss pur mpara' a leggere e chi e' buon e chi e malamente ja
Sono gusti vanno rispettati d'altra parte nun te scurda' che tu difendi i litfiba eh
terremuuuuuooootoooooo
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E cert mo' me vuliss pur mpara' a leggere e chi e' buon e chi e malamente ja
Sono gusti vanno rispettati d'altra parte nun te scurda' che tu difendi i litfiba eh
terremuuuuuooootoooooo
Trasformare le o in un (nabukov, terremuto) non ti dona intelligenza :asdlook:
Ascoltati 17 Re :sisi:
Coglioncello lo vai a dire a quella latrina di presidente di merda che ti ritrovi e a quel pubblico di merda delle tribune che tanto calorosamente ci ha accolto in questi anni a Genova. Tengo 13 anni più 'e te e una discreta conoscenza della letteratura russa e nonostante questo ti rivolgo l'invito di andarti a leggere non la biografia di Pasternak, ma un po' di critica letteraria , così potrai apprender pure qualcosa dall'alto dei tuoi 24 anni scacati.
Ah, non pensavo che l'età anagrafica fosse sintomo o meno di coglionaggine. Ma vai via, tu e pasternak :buondio:
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Ue' stai calmo io pasternak non te l'ho toccato personalmente l'ho letto e mi e' sembrato inferiore alla triade dei mostri dostoievski, tolstoj, bulgakov ma quelli sono gusti personali
Comunque anche bulgakov era inviso al regime e se leggi cuore di cane te ne fai un idea
E calcola che pasternak viene comunque dopo dostoievski riuscendo comunque ad essere meno comunicativo e innovativo
Ma guarda Pasternak è stato IL Caso Letterario del 900 per antonomasia assieme a Celine e necessariamente (purtroppo) entrano in gioco altre componenti estranee alla mera critica letteraria che ne hanno ingigantito o offuscato del tutto in modo pretestuoso la figura. Resta un grandissimo romanziere, che ha saputo cogliere meglio di centinaia di libri a divulgazione storica il dramma della guerra civile in Russia con uno stile che senza dubbio lo pone a ridosso dei grandissimi dell'800 a differenza di Bulgakov e Nabokov. Bellissime sono pure le poesie. Parlare di innovazione non è proprio pertinente. Ognuno appartiene a un'epoca storica differente. Ognuno di questi, ha saputo descrivere, raccontare, far rivivere la Russia meglio dei contemporanei.
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Trasformare le o in un (nabukov, terremuto) non ti dona intelligenza :asdlook:
Ascoltati 17 Re :sisi:
Ah, non pensavo che l'età anagrafica fosse sintomo o meno di coglionaggine. Ma vai via, tu e pasternak :buondio:
Ma vai a suicidarti con la musica di Cristiano Godano, che almeno un'utilità dopo gli ultimi 4 album di merda che ha partorito, forse può averla. Un inno alla vita.
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Stefano tu da un po' di tempo entri nelle discussioni e spari sentenze invece di dialogare
Io posso capire la frustrazione di tifare per il Genoa perché ci sono passato
Pero ti invito a darti una regolata e portare rispetto credimi ci fai una figura migliore
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Ho letto solo sentenze, in sei pagine. Che volete da me?
Alemao, se bisogna adorare un autore solo perché è stato un caso letterario, siamo a posto.
Ah, il caso letterario del '900 è l'Ulisse di Joyce.
Ah, è più famoso Lolita del Dottor 'stocazzo.
Ah, anche tutto ciò non vuol dire nulla, del resto.
Vabbè, a ciascuno i suoi gusti e a ciascuno le proprie idee. Fine :gabbie:
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Alema' secondo me pero' si giudica il romanzo e non la vita privata dell' autore
Seno' leopardi sarebbe un fesso perché era un segaiolo sfigato e D'Annunzio un dio perché er chiavettier e si faceva le pompe da solo
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Alema' secondo me pero' si giudica il romanzo e non la vita privata dell' autore
Seno' leopardi sarebbe un fesso perché era un segaiolo sfigato e D'Annunzio un dio perché er chiavettier e si faceva le pompe da solo
Si giudica il romanzo e quello infatti è stato ampiamente fatto dalla critica letteraria, si giudica il fatto che lui come e più di Solženicyn, un altro su cui varrebbe la pena soffermarsi, abbia saputo raccontare meglio di altri la Russia del 900. Poi ci sta "altro" e per altro intendo l'estremizzazione politica che da un a parte lo utilizzava in modo pretestuoso come vessillo di libertà (e lui non ha MAI voluto considerarsi tale, ma solo uno scrittore), e dall'altra veniva sminuito stupidamente, da parte di certa critica letteraria comunista anche italiana eh, perché sovversivo. Vedi che pure con Celine la situazione è pure più complessa. Grandissimo figlio di puttana e antisemita, ma romanziere eccelso. A finale non è così automatico e semplice scindere analisi letteraria e autore, decontestualizzandola dal periodo storico.
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Si giudica il romanzo e quello infatti è stato ampiamente fatto dalla critica letteraria, si giudica il fatto che lui come e più di Solženicyn, un altro su cui varrebbe la pena soffermarsi, abbia saputo raccontare meglio di altri la Russia del 900. Poi ci sta "altro" e per altro intendo l'estremizzazione politica che da un a parte lo utilizzava in modo pretestuoso come vessillo di libertà (e lui non ha MAI voluto considerarsi tale, ma solo uno scrittore), e dall'altra veniva sminuito stupidamente, da parte di certa critica letteraria comunista anche italiana eh, perché sovversivo. Vedi che pure con Celine la situazione è pure più complessa. Grandissimo figlio di puttana e antisemita, ma romanziere eccelso. A finale non è così automatico e semplice scindere analisi letteraria e autore, decontestualizzandola dal periodo storico.
Ma io sono contro i critici, la critica uccide e distorce l'arte
Critici d'arte che nun sann fa a o c'o bicchier
Critici musicali ca nun sann suna'
Critici letterari ca nun scriven
Il critico e' sempre mosso dal complesso di non essere egli stesso l'oggetto della critica e quindi stroncature ed elogi vanno presi con i dovuti distinguo.
Cioe' tu mo' puoi parlare fino a domani ma Non mi convincerai perché quello che mi trasmette bulgakov e' infinitamente superiore a quello che mi ha dato pasternak
Poi sulla politica nun to' dic proprio
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Ma io sono contro i critici, la critica uccide e distorce l'arte
Critici d'arte che nun sann fa a o c'o bicchier
Critici musicali ca nun sann suna'
Critici letterari ca nun scriven
Il critico e' sempre mosso dal complesso di non essere egli stesso l'oggetto della critica e quindi stroncature ed elogi vanno presi con i dovuti distinguo.
Cioe' tu mo' puoi parlare fino a domani ma Non mi convincerai perché quello che mi trasmette bulgakov e' infinitamente superiore a quello che mi ha dato pasternak
Poi sulla politica nun to' dic proprio
Oh, FINALMENTE un punto d'incontro :love:
Quoto anche le virgole.
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Ma io sono contro i critici, la critica uccide e distorce l'arte
Critici d'arte che nun sann fa a o c'o bicchier
Critici musicali ca nun sann suna'
Critici letterari ca nun scriven
Il critico e' sempre mosso dal complesso di non essere egli stesso l'oggetto della critica e quindi stroncature ed elogi vanno presi con i dovuti distinguo.
Cioe' tu mo' puoi parlare fino a domani ma Non mi convincerai perché quello che mi trasmette bulgakov e' infinitamente superiore a quello che mi ha dato pasternak
Poi sulla politica nun to' dic proprio
A parte che i critici letterari (quelli autorevoli) quasi sempre scrivono, saggi per lo più. Ti sparo il nome di Alberto Arbasino su due piedi, pure Pasolini faceva critica per dire.
Ma perchè per esprimere un parere autorevole bisogna per forza aver fatto quella cosa? E' inabile ad analizzare un qualcosa? Può aiutare certo, ma non fondamentale a mio avviso. Parliamo di arte non di modelli matematici o impianti di casa marcè, questo forse ti sfugge.
micoste o lasc sta perchè per lui i critici sono i cattivoni che dicono che i suoi Litfiba sono patetici negli ultimi 5 dischi, quindi non fa testo per me, puerile com'è....
ps. Ascolterò Padania, ho visto gente impensabilmente parlarne bene. Gli do' una chance e ti dirò.
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A parte che i critici letterari (quelli autorevoli) quasi sempre scrivono, saggi per lo più. Ti sparo il nome di Alberto Arbasino su due piedi, pure Pasolini faceva critica per dire.
Ma perchè per esprimere un parere autorevole bisogna per forza aver fatto quella cosa? E' inabile ad analizzare un qualcosa? Può aiutare certo, ma non fondamentale a mio avviso. Parliamo di arte non di modelli matematici o impianti di casa marcè, questo forse ti sfugge.
micoste o lasc sta perchè per lui i critici sono i cattivoni che dicono che i suoi Litfiba sono patetici negli ultimi 5 dischi, quindi non fa testo per me, puerile com'è....
ps. Ascolterò Padania, ho visto gente impensabilmente parlarne bene. Gli do' una chance e ti dirò.
Ti ripeto mi fa piacere sentirti argomentare ma non cambio la mia opinione e ribadisco che "chi sa fare fa' e chi non sa fare critica"
I saggi che scrivono questi signor nessuno se li leggono loro e 3/4 della palazzina loro.
Proprio perche' parliamo di arte, la cui fruizione e' quanto di piu' soggettivo esiste non mi affido certo al parere di qualche frustratello con improbabili giacchette :look:
Anzi l'impianto di casa pure se non lo sai fare se vedi che non funziona puoi dire tranquillamente che e' fatt o cess.
E' proprio tutt o contrario giua' :asd:
Pasolini e' uno su un milione e quindi proprio l'eccezione che conferma la regola.
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E chi non sa criticare insegna ed. fisica. (semicit.) : )
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La politica è come il calcio. Voi spantecate qui sopra mentre i protagonisti, nelle peggiori delle ipotesi, se spartene a torta e se fann chiatt sulla pelle vostra.
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ua mo cu sta firma vogl verè che succere :look:
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Ci tenevo a chiedere scusa a tutti. :look:
Pasternak e Fidel merda.
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Nel limite di una discussione civile, sperando che nu fernesc a pisc ftient.
Il Comunismo e il suo parente stretto Socialismo sono due Religioni, due grandi Chiese dove ci stanno fedeli. Insomma di democratico non hanno un cazzo e per fortuna che ve lo dite stesso voi. Per me tutto ciò che non è democratico è merda.
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Nel limite di una discussione civile, sperando che nu fernesc a pisc ftient.
Il Comunismo e il suo parente stretto Socialismo sono due Religioni, due grandi Chiese dove ci stanno fedeli. Insomma di democratico non hanno un cazzo e per fortuna che ve lo dite stesso voi. Per me tutto ciò che non è democratico è merda.
Mimmo Dany Ma Quand Ma Vuò Dà (Video Ufficiale 2012) (http://www.youtube.com/watch?v=g76GQotGXks#ws)
:nufg: :nufg: :nufg: :nufg: :nufg: :nufg: :asdpon: :asdpon: :asdpon: :asdpon: :asdpon: :asdpon: :asdpon: :asdpon: :asdpon: :asdpon: :ruoss: :ruoss: :ruoss: :ruoss: :ruoss: :banana: :banana: :banana: :banana: :banana: :banana: :banana: :banana: :banana: :banana: :banana: :banana: :banatette: :banatette: :banatette: :banatette: :banatette: :banatette: :banatette: :napolii: :napolii: :bandieranap: :bandieranap: :napolii:
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Nel limite di una discussione civile, sperando che nu fernesc a pisc ftient.
Il Comunismo e il suo parente stretto Socialismo sono due Religioni, due grandi Chiese dove ci stanno fedeli. Insomma di democratico non hanno un cazzo e per fortuna che ve lo dite stesso voi. Per me tutto ciò che non è democratico è merda.
Vorrei argomentare, ma c'è una incompatibilità ambientale.
In parole povere, fiet è strunz. Magari lo sei.
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A parte che i critici letterari (quelli autorevoli) quasi sempre scrivono, saggi per lo più. Ti sparo il nome di Alberto Arbasino su due piedi, pure Pasolini faceva critica per dire.
Ma perchè per esprimere un parere autorevole bisogna per forza aver fatto quella cosa? E' inabile ad analizzare un qualcosa? Può aiutare certo, ma non fondamentale a mio avviso. Parliamo di arte non di modelli matematici o impianti di casa marcè, questo forse ti sfugge.
micoste o lasc sta perchè per lui i critici sono i cattivoni che dicono che i suoi Litfiba sono patetici negli ultimi 5 dischi, quindi non fa testo per me, puerile com'è....
ps. Ascolterò Padania, ho visto gente impensabilmente parlarne bene. Gli do' una chance e ti dirò.
caschi male, io sono molto critico nei confonti di chi mi piace. detesto Infinito dei Litfiba e molte altre cose degli altri miei artisti prediletti. i fan con cui mi trovo ad avere a che fare pensano che io sia iper-critico... paradossale, eh :asd:
padania, invece, ha spiazzato il fan medio, che si è ritrovato a criticare un lavoro troppo dissonante per le sue orecchie. secondo me che non sono un fan (la categoria più deteriore della razza umana, in qualsiasi campo) è un grande album, superiore di gran lunga rispetto agli ultimi lavori della band. è come se l'ispirazione degli inizi si fosse coniugata con una "matura indole a sperimentare". il risultato è entusiasmante. gli unici pezzi che non mi convincono sono quelli lenti, che mi suonano come compromessi ("nostro anche se ci fa male", "la terra promessa si scioglie di colpo", non all'altezza già a partire dal titolo). ah, mi sa che sono immensamente ot :asd: scusate.
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MERDE COMUNSISTE VI ASPETTO FUORI AL POLO NORD.
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Nel limite di una discussione civile, sperando che nu fernesc a pisc ftient.
Il Comunismo e il suo parente stretto Socialismo sono due Religioni, due grandi Chiese dove ci stanno fedeli. Insomma di democratico non hanno un cazzo e per fortuna che ve lo dite stesso voi. Per me tutto ciò che non è democratico è merda.
Ma anche la democrazia però è un sistema del cazzo... E' assurdo che l'opinione delle persone intelligenti e dei cretini contino uguale.
Oppure quella di gente informata e preparata rispetto a chi non sa un cazzo di niente.
Considerata la prevalenza numerica degli imbecilli, le probabilità che salga un buon governo sono pochissime. :boh:
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Nel limite di una discussione civile, sperando che nu fernesc a pisc ftient.
Il Comunismo e il suo parente stretto Socialismo sono due Religioni, due grandi Chiese dove ci stanno fedeli. Insomma di democratico non hanno un cazzo e per fortuna che ve lo dite stesso voi. Per me tutto ciò che non è democratico è merda.
Pillole di banalità.
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Ma anche la democrazia però è un sistema del cazzo... E' assurdo che l'opinione delle persone intelligenti e dei cretini contino uguale.
Oppure quella di gente informata e preparata rispetto a chi non sa un cazzo di niente.
Considerata la prevalenza numerica degli imbecilli, le probabilità che salga un buon governo sono pochissime. :boh:
Ma infatti Micoste può dire quello che vuole,ma la democrazia è il sistema politico peggiore che ci sia,perchè è l'espressione della volontà di una massa di idioti :asd:.Io poi non capisco perchè si debbano rispettare tutti gli esseri umani,quando ce ne sono tanti che andrebbero ammazzati seduta stante, e non capisco i discorsi di Stefano,che mi paiono intrisi di ipocrisia e buonismo fino all'osso,visto che la libertà e il vivere sono cose che dovremmo conquistarci e che non sono alla portata di tutti.
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Ma infatti Micoste può dire quello che vuole,ma la democrazia è il sistema politico peggiore che ci sia,perchè è l'espressione della volontà di una massa di idioti :asd:.Io poi non capisco perchè si debbano rispettare tutti gli esseri umani,quando ce ne sono tanti che andrebbero ammazzati seduta stante, e non capisco i discorsi di Stefano,che mi paiono intrisi di ipocrisia e buonismo fino all'osso,visto che la libertà e il vivere sono cose che dovremmo conquistarci e che non sono alla portata di tutti.
tu non sei un vero comunista :look:
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fin quando non si capirà che la vera libertà non si conquista facendo il cazzo che si vuole, ma bensì capendo quali sono i limiti per cui non si va a ledere quella di un altro.... saremo sempre nella merda.
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Ma infatti Micoste può dire quello che vuole,ma la democrazia è il sistema politico peggiore che ci sia,perchè è l'espressione della volontà di una massa di idioti :asd:.Io poi non capisco perchè si debbano rispettare tutti gli esseri umani,quando ce ne sono tanti che andrebbero ammazzati seduta stante, e non capisco i discorsi di Stefano,che mi paiono intrisi di ipocrisia e buonismo fino all'osso,visto che la libertà e il vivere sono cose che dovremmo conquistarci e che non sono alla portata di tutti.
Il problema sta a capire tu che dici questo se rientri nella categoria degli idioti o in quella dei buoni. E sopratutto se serve un'autocertificazione o si fa l'esame da qualche parte.
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Ovviamente trattasi di Tu GENERICO, senza alcun riferimento alla persona quotata. Specifichiamo prima che vi si scalda la tastiera.
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:fischio:
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Il problema sta a capire tu che dici questo se rientri nella categoria degli idioti o in quella dei buoni. E sopratutto se serve un'autocertificazione o si fa l'esame da qualche parte.
Non ci vuole molto a capire chi merita di stare sulla faccia della terra e chi no e a riconoscere chi è dotato di capacità intellettive ridicole o buone;per esempio in te,sebbene tu non la pensi come il sottoscritto,riconosco delle capacità intellettive abbastanza buone,mentre a un Borghezio riconosco soltanto il diritto di firmare o meno per l'espianto dei suoi organi :asd:.
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Non ci vuole molto a capire chi merita di stare sulla faccia della terra e chi no e a riconoscere chi è dotato di capacità intellettive ridicole o buone;per esempio in te,sebbene tu non la pensi come il sottoscritto,riconosco delle capacità intellettive abbastanza buone,mentre a un Borghezio riconosco soltanto il diritto di firmare o meno per l'espianto dei suoi organi :asd:.
Tutto è relativo. Molti potrebbero pensarla in modo opposto. Anzi lo fanno. Quindi se la pensi così o inizi a riporre un po' più di fiducia nel genere umano o prendi un fucile e ti metti ad ammazzare chi non ritieni ad un livello sufficiente per portare avanti il progresso dell'umanità. Ma ci hanno già provato e sono finiti in un bunker sotto le bombe 70 anni fa. :asd:
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Tutto è relativo. Molti potrebbero pensarla in modo opposto. Anzi lo fanno. Quindi se la pensi così o inizi a riporre un po' più di fiducia nel genere umano o prendi un fucile e ti metti ad ammazzare chi non ritieni ad un livello sufficiente per portare avanti il progresso dell'umanità. Ma ci hanno già provato e sono finiti in un bunker sotto le bombe 70 anni fa. :asd:
C'è sempre tempo per riprovarci :look:
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C'è sempre tempo per riprovarci :look:
:rotfl:
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Se organizzate tenetemi presente che m'accuntento di un posto da borgomastro.
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C'è sempre tempo per riprovarci :look:
:sisi:
Quando discutiamo a tavola mammà mi accusa sempre di essere il nuovo Hitler :look:
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:sisi:
Quando discutiamo a tavola mammà mi accusa sempre di essere il nuovo Hitler :look:
perché ammuzz e cap e tutt e sassicc e lasci forti fetore di peti per dentro la cucina simulando la camera a gas.
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Che poi Domizzi sarebbe un po' come il grottesco Hitler di Sokurov, dato che si rende oltremodo ridicolo piangendosi Lavezzi comm a na criatura. :look:
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Che poi Domizzi sarebbe un po' come il grottesco Hitler di Sokurov, dato che si rende oltremodo ridicolo piangendosi Lavezzi comm a na criatura. :look:
di nascosto nella vasca da bagno :look:
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Ma infatti Micoste può dire quello che vuole,ma la democrazia è il sistema politico peggiore che ci sia,perchè è l'espressione della volontà di una massa di idioti :asd:.Io poi non capisco perchè si debbano rispettare tutti gli esseri umani,quando ce ne sono tanti che andrebbero ammazzati seduta stante, e non capisco i discorsi di Stefano,che mi paiono intrisi di ipocrisia e buonismo fino all'osso,visto che la libertà e il vivere sono cose che dovremmo conquistarci e che non sono alla portata di tutti.
forse ti confondi coi post di un altro. detesto la democrazia ma non per questo bisogna elogiare le attuazioni immonde del comunismo. tra l'altro, chi dovrebbe decidere chi sono i cretini e chi le persone degne di voto? io? tu? :asd:
il sistema ideale è una dittatura presieduta da un dittatore "buono"... ma è un'utopia, il potere offusca quasi chiunque.
SICURAMENTE, sono più libero io che un ventenne sovietico. e negare ciò è sintomo di pensiero venduto a un credo politico.
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Io i "dittatori buoni" non so quali siano nella storia o almeno faccio fatica a trovarli. O forse no.
(http://www.report84.it/images/obftrss/2012-05/sacha-baron-cohen-165819_tn.jpg)
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Io i "dittatori buoni" non so quali siano nella storia o almeno faccio fatica a trovarli. O forse no.
([url]http://www.report84.it/images/obftrss/2012-05/sacha-baron-cohen-165819_tn.jpg[/url])
Quelli "buoni" sono i criminali di guerra eletti liberamente dai cittadini.
Tutti i 44 presidenti degli stati uniti,per dire.
Non si chiamano dittatori ma Presidenti.
La differenza sta nei vocaboli.
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Ma anche la democrazia però è un sistema del cazzo... E' assurdo che l'opinione delle persone intelligenti e dei cretini contino uguale.
Oppure quella di gente informata e preparata rispetto a chi non sa un cazzo di niente.
Considerata la prevalenza numerica degli imbecilli, le probabilità che salga un buon governo sono pochissime. :boh:
Basterebbero cittadini con un minimo di educazione civica in più.
Soprattutto da noi.
Ci saremmo evitati 65 anni di guai.
Sarebbe stato un bel passo avanti.
Comunque concordo con le vostre visioni anti-democratiche,non fosse altro che il teatrino lustrini e pajettes a cui la politica occidentale ci ha abituato è figlio di questa condizione. Senza considerare gli effetti di propaganda o dei mezzi di distrazione di massa.
Il cittadino occidentale è una scimmia.
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Quelli "buoni" sono i criminali di guerra eletti liberamente dai cittadini.
Tutti i 44 presidenti degli stati uniti,per dire.
Non si chiamano dittatori ma Presidenti.
La differenza sta nei vocaboli.
Ma basta. Ma vai a cacare il cazzo a qualcun altro che l'unica cosa buona che sei capace di fare è parlare per slogan. Ma chi cazz sì, il paroliere di Jovanotti? :asd:
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Basterebbero cittadini con un minimo di educazione civica in più.
Soprattutto da noi.
Ci saremmo evitati 65 anni di guai.
Sarebbe stato un bel passo avanti.
Comunque concordo con le vostre visioni anti-democratiche,non fosse altro che il teatrino lustrini e pajettes a cui la politica occidentale ci ha abituato è figlio di questa condizione. Senza considerare gli effetti di propaganda o dei mezzi di distrazione di massa.
Il cittadino occidentale è una scimmia.
Esattamente, la gente ha sempre un costante bisogno di esempi. In ogni caso ed in ogni forma di indole. Da cui dipendono le stesse idee di biasimo e condivisione.
Che piaccia o meno un periodo storico è sempre connotato da una figura che ne rappresenta l'humus, il costume. Ma l'italiano non è così indolente come si pensa, nonostante venisse da anni di forte disillusione e paura ha creduto in un uomo come Pertini. Se contestualizziamo il tutto all'epoca, anche uno come Craxi ha rappresentato un momento di progresso, soprattutto culturale, del nostro paese. Parliamo di anni in cui c'è stata la vera rivoluzione sessuale nostrana: Cicciolina e Moana Pozzi era oggetto di dibattito, Grillini iniziava lentamente la strada dell'emancipazione omosessuale.
Ed è un paradosso che ciò sia accaduto senza la partecipazione di una montagna intellettuale come Pasolini.
Il cazzo è che gli ultimi venti anni sono stati dominati da una figura completamente ambigua ed amorale, priva di una qualsivoglia idea valoriale e comportamentale. Se non quella del bieco interesse.
Ed i risultati sono quelli che si vedono.
Per questo rispetto l'oltranzismo di Cenzino e Davide, è una forma di ribellione estrema e violenta la loro. Qualcosa di molto più pesante del semplice anticonformismo.
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Una cosa è sicura. Pazziann pazziann amm scoperto che Noel è il Ghostwriter di FaBBio Violo. :sisi:
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Che poi Domizzi sarebbe un po' come il grottesco Hitler di Sokurov, dato che si rende oltremodo ridicolo piangendosi Lavezzi comm a na criatura. :look:
scusa perchè se mi affeziono a qualcosa questo mi impedisce di bruciare gli esseri inferiori? :look:
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Una cosa è sicura. Pazziann pazziann amm scoperto che Noel è il Ghostwriter di FaBBio Violo. :sisi:
Vorresti dire che sono banale quanto Fabio Volo?
:pianto:
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Tutto è relativo. Molti potrebbero pensarla in modo opposto. Anzi lo fanno. Quindi se la pensi così o inizi a riporre un po' più di fiducia nel genere umano o prendi un fucile e ti metti ad ammazzare chi non ritieni ad un livello sufficiente per portare avanti il progresso dell'umanità. Ma ci hanno già provato e sono finiti in un bunker sotto le bombe 70 anni fa. :asd:
credo non sia difficile annoverare tra quelli che non meritano la vita i criminali che pullulano le nostre zone ... se già partiamo da loro abbiamo risolto il 60-70% buono della crisi in Italia
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piuttosto spiegatemi che è "il partito del manifesto comunista" che domani lo devo portà all'interrogazione finale di filosofia :look:
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piuttosto spiegatemi che è "il partito del manifesto comunista" che domani lo devo portà all'interrogazione finale di filosofia :look:
:look:
Non è che sul libro c'era scritto "Manifesto del partito comunista"? :look:
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:look:
Non è che sul libro c'era scritto "Manifesto del partito comunista"? :look:
marò quant'è ciuccio...BOCCIATELO!
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piuttosto spiegatemi che è "il partito del manifesto comunista" che domani lo devo portà all'interrogazione finale di filosofia :look:
Ma come non lo sai? Lo ha detto pure Bertinotti, interrogato anni fa: "Il Comunismo è fantasia". Abbasta ca rici 'na cosa e chesta e passerai indenne. Poi se ti fanno obiezioni sceme, tu dì loro che non hai fatto altro che ripetere quanto disse Bertinotti. Se tieni pure la S sibilante e dai una scossettina veloce alla capa mentre esponi, appari pure 'na figura migliore. Mo' si porta il Vendola style.
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:look:
Non è che sul libro c'era scritto "Manifesto del partito comunista"? :look:
:maronn: :doh: :peppe:
marò quant'è ciuccio...BOCCIATELO!
sarebbe cosa buona e giusta :look: cmq alfrè piglio ngul
Ma come non lo sai? Lo ha detto pure Bertinotti, interrogato anni fa: "Il Comunismo è fantasia". Abbasta ca rici 'na cosa e chesta e passerai indenne. Poi se ti fanno obiezioni sceme, tu dì loro che non hai fatto altro che ripetere quanto disse Bertinotti. Se tieni pure la S sibilante e dai una scossettina veloce alla capa mentre esponi, appari pure 'na figura migliore. Mo' si porta il Vendola style.
:asd:
megl ca vac a sturià :look:
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Alemà ma tu fuss 'o prufessore che all'orale della maturità, poichè la tesina era relativa al comunismo, mi disse: eh, Marx comunista... nun è mai trasut int a na fabbrica e parlav e operai ....?
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Alemà ma tu fuss 'o prufessore che all'orale della maturità, poichè la tesina era relativa al comunismo, mi disse: eh, Marx comunista... nun è mai trasut int a na fabbrica e parlav e operai ....?
:asd:
E non ha tutti i torti 'o prufessore tuo. Diciamo che, quando voglio aprire gli occhi ai criaturi belli, permeati da troppo idealismo, in genere mi diletto a fargli leggere qualche paginetta di Arcipelago Gulag. La prefazione è di Marco Azzi, si intende eh.
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:asd:
E non ha tutti i torti 'o prufessore tuo. Diciamo che, quando voglio aprire gli occhi ai criaturi belli, permeati da troppo idealismo, in genere mi diletto a fargli leggere qualche paginetta di Arcipelago Gulag. La prefazione è di Marco Azzi, si intende eh.
No ma figurati era per scherzare. In generale si tende a dire che Hitler fu una merda, ma ciò che fecero di là viene spesso trascurato o ancora peggio oscurato, alla faccia del complottismo capitalista anti-comunista. :asd:
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No ma figurati era per scherzare. In generale si tende a dire che Hitler fu una merda, ma ciò che fecero di là viene spesso trascurato o ancora peggio oscurato, alla faccia del complottismo capitalista anti-comunista. :asd:
L'ideologia è una cosa che aveva ragione di esistere il secolo scorso. L'applicazione della stessa, sia di matrice fascio/nazista che comunista produsse solo disastri, perché spesso usata in chiave antidemocratica. Mo' non ha più alcun motivo di esistere. Per fortuna. Ci si può scherzare tranquillamente sopra. Diciamo che Jovanotti e il suo pensiero debole in questi anni hanno permeato gran parte degli attuali compagni. :asd:
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L'ideologia è una cosa che aveva ragione di esistere il secolo scorso. L'applicazione della stessa, sia di matrice fascio/nazista che comunista produsse solo disastri, perché spesso usata in chiave antidemocratica. Mo' non ha più alcun motivo di esistere.
Finchè ci sarà un modo d'intendere la società ed un modo individuale di relazionarsi al mondo ed all'altro, ci saranno sempre le ideologie.
Piuttosto è terminato l'azzuppamento in ogni cosa, negli anni 70 c'era pure l'alpinismo ideologizzato.
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Finchè ci sarà un modo d'intendere la società ed un modo individuale di relazionarsi al mondo ed all'altro, ci saranno sempre le ideologie.
Piuttosto è terminato l'azzuppamento in ogni cosa, negli anni 70 c'era pure l'alpinismo ideologizzato.
Ma ti rendi conto che anche questo modo di ragionare è utopia? Niente di meno per mettere d'accordo 4-5 persone per uscire una sera ci vuole un casino e devi pregare la madonna che tutti dicano di sì, altrimenti non si fa nulla, figurammece 60 milioni di persone.
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forse ti confondi coi post di un altro. detesto la democrazia ma non per questo bisogna elogiare le attuazioni immonde del comunismo. tra l'altro, chi dovrebbe decidere chi sono i cretini e chi le persone degne di voto? io? tu? :asd:
il sistema ideale è una dittatura presieduta da un dittatore "buono"... ma è un'utopia, il potere offusca quasi chiunque.
SICURAMENTE, sono più libero io che un ventenne sovietico. e negare ciò è sintomo di pensiero venduto a un credo politico.
quando lo dissi io mi presi i peggiori insulti da tutto il forum :look: :look:
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quando lo dissi io mi presi i peggiori insulti da tutto il forum :look: :look:
ma infatti accostarti ad un piscione quale micoste non certo giova alla tua immagine.... :look:
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ma infatti accostarti ad un piscione quale micoste non certo giova alla tua immagine.... :look:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Comunque il sistema della dittatura con il dittatore buono è roba da Vangelo secondo Giovanni. :asd:
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L'ideologia è una cosa che aveva ragione di esistere il secolo scorso. L'applicazione della stessa, sia di matrice fascio/nazista che comunista produsse solo disastri, perché spesso usata in chiave antidemocratica.
Solo un coglione che non conosce la storia,la filosofia e le dottrine politiche può scrivere tali assurdità.
Non mi meraviglio che sia tu a farlo,aborto mal riuscito.
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Solo un coglione che non conosce la storia,la filosofia e le dottrine politiche può scrivere tali assurdità.
Non mi meraviglio che sia tu a farlo,aborto mal riuscito.
Le conosco bene. Sono parte della mia vita.
Non vale la pena nemmeno risponderti, se non per pariarti nguoll ed è quello che mi riserverò sempre di fare nei tuoi confronti, perché avere una conversazione civile con te significa chiedere troppo alle tue limitate capacità mentali. Poi ripeto, un rivoluzionario comunista che urla "caccia i sord" e che protesta per il mancato acquisto di un viziato milionario o per il mancato aumento di stipendio a uno che a malapena sa esprimere un concetto, ecco uno che si professa comunista e poi si perde in queste quisquillie è chiaramente l'emblema che il Comunismo, quello vero, è morto decine di anni fa. Rivolgiti al Signore. Ti può aiutare.
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comunismo e fascismo e altri ideali politici sono diventati come le fiabe: si raccontano ma le cose che si dicono equivalgono solo a precetti morali ed etici che mai nessuno realmente è interessato a raggiungere ma che servono a illudere chi le ascolta che vi sia una morale ben precisa da prendere per vivere la propria vita quando poi ognuno di noi è per indole portato a seguire solo un precetto, l'individualismo.
La politica ormai è solo un agglomerato di papponi che pensano a portare acqua al proprio mulino, gli ideali non esistono più mettetevelo in testa comunistoidi del mio cazzo.
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alemao incontriamoci fuori da polo nord. voglio farti saltare i denti. dai tuoi amici di Casa pound.
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alemao incontriamoci fuori da polo nord. voglio farti saltare i denti. dai tuoi amici di Casa pound.
Ma che schifo. Non nominarmeli proprio 'sti pezzenti. Se vuoi ti mangio 1/4 di cuore, il resto lo diamo al cane di Suker, perché devo scendere di peso.