L' ora “x” è arrivata. A partire da giovedì 22 settembre, la mobilità del centro antico di Napoli cambierà radicalmente, con l'entrata in vigore, 24 ore su 24, di due nuove corsie preferenziali sul tratto da via Pessina a piazza Carità e su una parte di via Duomo. A partire dal 22 settembre, dunque, la circolazione sui tratti in questione sarà consentita solo a mezzi pubblici, taxi, mezzi di soccorso e veicoli che trasportano diversamente abili. Le automobili private potranno accedere al centro attraverso percorsi alternativi, ma la speranza della Giunta comunale è che la maggior parte dei napoletani che ogni giorno intasa questa parte della città scelga di rinunciare all'auto propria. «Chiediamo ai cittadini comprensione e pazienza – ha affermato l'assessore comunale alla Sicurezza Giuseppe Narducci nel corso della presentazione alla stampa dei nuovi dispositivi di limitazione del traffico – ma soprattutto collaborazione. Li invitiamo a preferire i mezzi pubblici, a non circolare nelle corsie preferenziali, a non sostare dove non è consentito e a collaborare con gli agenti di Polizia municipale».
Per consentire ai privati di muoversi agevolmente nell'area interessata dai nuovi provvedimenti, il trasporto pubblico è stato potenziato con una nuova linea di bus, la C55, che servirà il centro storico, attraversando, in particolare, le due corsie preferenziali di via Pessina e via Duomo (ecco il percorso della C55: Piazza Cavour (capolinea) - Piazza Museo - Via Pessina - Via Toledo - Piazza Carità - Piazza Matteotti - Via Sanfelice - Piazza Bovio - Corso Umberto I - Via Duomo - Via Foria - Piazza Cavour). Prevista inoltre l'apertura del parcheggio Frullone, per favorire l'interscambio tra mezzo privato e trasporto pubblico su ferro. «Ci aspettiamo che i primi giorni saranno difficili e che i napoletani dovranno abituarsi alla novità – ammette l'assessore comunale ai Trasporti Anna Donati, nella foto in un momento della presentazione alla stampa – ma siamo sicuri che la viabilità del centro storico sarà sensibilmente migliorata. Prevediamo di liberare le strade del centro da circa 25mila auto, eliminando l'ingorgo che quotidianamente si forma in quest'area». Le preoccupazioni della Giunta per i primi giorni di entrata in vigore delle preferenziali riguardano soprattutto le aree circostanti, che rischiano di trovarsi ancora più congestionate. «Per limitare questo rischio abbiamo aumentato le strisce blu, in modo da contrastare il fenomeno della sosta vietata, che sottrae spazio alla circolazione – ha aggiunto Donati – Per la stessa ragione, abbiamo chiuso la maggior parte dei cantieri che ostacolavano il passaggio delle auto, e aumenteremo il dispiegamento di agenti di polizia municipale per contrastare le infrazioni».
I vigili urbani, tra l'altro, saranno impiegati anche in aree non interessate dal provvedimento di limitazione del traffico, «per evitare che nella fase di assestamento di verifichi il blocco dell'intera città», spiega Narducci, precisando che saranno utilizzate «640 unità su tre turni». Oltre ai mezzi autorizzati, l'accesso alle preferenziali sarà consentito alle auto di servizio delle pubbliche amministrazioni. «Attualmente – osserva l'assessore Donati – si tratta di un lunghissimo elenco di veicoli, che noi intendiamo ridurre al massimo a 200 unità». Per il Comune di Napoli, ad esempio, saranno autorizzate 20 autovetture in totale, che, a seconda delle esigenze quotidiane, saranno utilizzate a rotazione da assessori e funzionari. «Per predisporre il nuovo elenco di targhe autorizzate ci vorrà qualche settimana – spiega Donati- per cui fino al 14 ottobre resteranno validi i vecchi permessi, in attesa della nuova ordinanza che chiarirà questo punto».
Bisognerà aspettare invece la fine di ottobre per l'avvio della seconda fase di questa “rivoluzione della mobilità”. Le preferenziali, infatti, rappresentano soltanto uno step preliminare che precede e prepara l'attivazione di una maxi Zona a traffico limitato nel centro antico (vedi piantina allegata), prevista appunto entro la fine di el mese prossimo. «L'entrata in vigore della nuova Ztl non avverrà comunque prima dell'installazione di due telecamere di controllo su via Pessina e via Duomo» – precisa ancora l'assessore Donati. La realizzazione dei varchi è già stata affidata alla società Napoli Park, e dovrebbe richiedere appunto qualche settimana. Il progetto finale dell'amministrazione, comunque, prevede l'installazione di telecamere di sorveglianza in tutta la futura Ztl, che permetteranno di ridurre il numero di agenti di polizia municipale impiegati nella vigilanza, destinandoli ad altre aree della città. La nuova Ztl sarà in vigore tutti i giorni, dalle ore 7 alle 18, e vi sarà consentita la circolazione, oltre che a mezzi pubblici e di soccorso, taxi e veicoli con persone disabili, ai residenti, che possono chiedere l'apposito permesso secondo le procedure illustrate sul sito
www.napolipark.org. Per garantire l'informazione della cittadinanza, il Comune ha provveduto a stampare un volantino con la nuova mappa della viabilità del centro antico, che sarà distribuita ai napoletani. «Già nei giorni scorsi, comunque, abbiamo ricevuto centinaia di telefonate di cittadini che chiedevano chiarimenti – conclude l'assessore Donati – e che hanno mostrato un atteggiamento costruttivo, interessandosi alla novità senza arrabbiarsi in maniera preconcetta».
