Ghiamm ma Al Pacino in Scarface non si può proprio guardare, tutto il tempo a fare smorfie ed alluccare che sembra un misto di un personaggio di Sin City ed un altro uscito da Surfi Nazi must die della Troma. Solo ne Il Padrino parte III capolavoro assoluto di involontario trash e canto del cigno del fu Francis Ford Coppola (che personalmente amo e detesto in egual misura, per averci regalato i primi due Padrino, La conversazione e Apocalypse Now, ma anche per aver indubbiamente portato nel mondo del cinema, quell'assurdità umana di Nicolas Coppola alias Cage) raggiunge vette più infime e ridicole.
Tutto al più col senno di poi, posso elogiare il film per l'estetica kitsch della Miami anni '80, che anticipa di un anno poi il capolavoro televisivo di Miami Vice.
Dipende, io amo l'estetica dell'eccesso al cinema... Mi pare una bella perdita di tempo guardare i film soltanto per assicurarsi che vengano rispettati i temini del galateo stilistico e del buon gusto neoclassico.

L'Interpretazione di Al Pacino secondo me è stratosferica, parlo della sua, non di quella di Ferruccio Amendola, infatti Scarface è uno di quei film che si vedono solo in originale, la versione italiana va presa e buttata nel cesso. Nessun tentativo di rendere la parlata da cubano di Tony Montana, dialoghi stravolti... Pure a me dà fastidio la gente che allucca, ma cionondimeno quella gente esiste... Se il gangster di Pacino si fosse comportato tutto il tempo coi modi melliflui di un Mario Monti il suo atteggiamento sarebbe apparso sicuramente sospetto e tutti gli spettatori avrebbero pensato che il film fosse la storia di un infiltrato, questo avrebbe alla fine nuociuto alla comprensione del film. Il film difetti ne ha, perché molte scelte stilistiche di De Palma vanno a detrimento della scorrevolezza del racconto, ma rimane comunque un esempio assolutamente notevole del cinema di quegli anni. E' un film che funziona soprattutto a livello di singole sequenze, perché sono sicuro che pure i detrattori, almeno 2 o tre sequenze di Scarface non riusciranno mai a dimenticarle, per quanto si possano sforzare.
Riguardo al Padrino Parte III tra l'altro a mio avviso sfigura solo accanto ai primi 2 della serie, autentici capolavori, ma in sé e per sé è un signor film. Per te la scena della morte della figlia sarà kitsch, per me stiamo nel campo del sublime... lo scopo del cinema a mio avviso è sempre rappresentare... un'emozione eccessiva e devastante deve avere una rappresentazione adeguata. In quel caso si può e si deve osare. Anche Carlito, che pure io adoro e preferisco a Scarface, è un film pieno di momenti che sarebbe facile definire kitsch.
Alla fine l'estetica di De Palma è la stessa in tutti i film, non mi pare ci siano passaggi incoerenti nella sua filmografia...