kovalaski, non so tu di cosa ti occupi, volevo dirti che apprezzo tantissimo l'approfondimento e lo studio che tu hai fatto da solo per informarti e fare critica.
Quando uno di noi (intendo del mio settore) cerca di spiegare quello che stai dicendo tu, che poi è la realtà dei fatti, viene apostrofato nei peggio modi, tagliato il discorso ed etichettato come complottista e magari pure filo-berlusconiano e mafioso. Per questi motivi ormai ho smesso di discutere quando vedo che la controparte non è disposta ad ascoltare. Perchè tanto, per fortuna, le decisioni le prendiamo comunque noi, a prescindere da loro ( ad esempio ritengo inutile interpellare la popolazione riguardo certi temi sui quali non ha assoluta competenza, e presta solo il fianco alla propaganda - in un senso e nell'altro) . Mi fanno pensare che a volte è davvero necessario usare l'esercito per ristabilire certe condizioni, che dovrebbero rappresentare"la normalità"
Ti ringrazio per l'apprezzamento.

Discutere della questione dell'ordine pubblico penso sia troppo complicato però da fare in questa sede, anche quella è una scienza, e secondo me già usare l'esercito, le cui funzioni dovrebbero essere altre, vuol dire già partire col piede sbagliato... Ovviamente, con tutto il dialogo possibile, ma una volta che uno Stato democratico ha preso una decisione, essa dovrebbe essere applicata e fatta rispettare, altrimenti non si è più in democrazia. Penso però che debbano essere le forze dell'ordine ordinarie a prendersi carico di ciò.