appena ritornato dal blocco. Non ho retto più alla stanchezza. La tensione è ancora altissima..circondati da blocchi di polizia, l'odore insostenibile dei fuochi accesi per riscaldarci e difenderci dalle cariche. Le grida di provocazione della gente, rabbia incontenibile, donne che strillano..mi viene quasi da piangere, per la sfortuna di vivere in questi luoghi, per questo magnifico territorio deturpato da decenni da bestie presentabili. Grido in faccia di odiarli, che sono dei servi, dei complici degli assassini di questa gente. E loro che ti accecano con i fari, ti riprendono con le loro fottutissime telecamere, ti provocano esponendo i loro bei manganelli. Che cazzo di futuro si potrà mai avere in queste terre?per chi ha fatto mille sacrifici per una casa dove vuole solo vivere, dove crescere con una famiglia..tutto ciò è insostenibile,insostenibile. Qui non è scontro gratuito,non siamo ultras che lottano per presunte mentalità identitarie nè camorristi nè gente egoista che non vuole i rifiuti degli altri. E' stanchezza cronica, stanchi di morire silenziosamente per mano dello stato e di coloro che approfittano di questi buchi di merda per sversare munnezza di ogni genere. E' vera lotta sociale questa, vera politica, altro che scioperi o manifestazioni del cazzo. Di fronte a tutto ciò finisce per cadere ogni minimo rispetto della legalità , e anche il ricorso al sabotaggio diventa strumento di lotta,di salvezza.
Ripenso al mio caro amico che in queste lotte è stato tra i primi a essere presente, ricordi e disperazione. Mi abbracciavo ad un altro mio compagno d'infanzia dinanzi alle guardie che avanzavano tra gli schiamazzi e i fuochi della gente, e mi chiedevo se tutto questo doveva accadere proprio nel mio paese, lì a due passi avanzavano per farti male e tu resisti indomito e orgoglioso. La vita sembra quasi sospesa. ritornando verso la mia macchina sembrava di vivere in una scena finale di un film, camminavo sotto la pioggia in uno scenario postbellico tra la puzza di bruciato di un altro autocompattatore saltato in aria, peraltro a poche decine di metri dalla mia macchina, e i blocchi rudimentali creati per intralciare il traffico..dune di terreno,ingombranti,spazzatura e massi giganti..che tristezza..un cane mi accompagnava, sembrava quasi ascoltare i miei pensieri. Non è vita questa. No che non lo è
Scusate lo sfogo