Io purtroppo di calcio gigliato non voglio morire. Non voglio, in sostanza, che il Napoli diventi gli Harlem Globetrotters con 10 palleggiatori e un giullare in porta. La visione domyssiana del calcio non mi appartiene. Preferisco la concretezza e la regola d'oro "Votta a palla dint' a rezza". Insigne sta a quota 13 gol in serie B e ha ancora grandi margini di miglioramento, una quota di tutto rispetto per una seconda punta, ma di serie B parliamo, non di serie A, che sarà il vero banco di prova per il ragazzino e la serie B in sostanza altro non è che un'evoluzione 2.0 della Lega Pro, un campionato di merda.
Vale la volontà del ragazzo. Vuole giocare da titolare. È giusto accontentarlo, ma qui sorgono i problemi. A Napoli, dovesse andar via il piazzista argentino, riporre su un ragazzo di poco più di 20 anni tutte le aspettative possibili e immaginabili è un errore che non va fatto, perché comincerebbero i paragoni con Lavezzi, i distinguo alle sue prime pisciate, le prese di posizione, responsabilità troppo grandi sulle spalle di Lorenzo, che (voglio ricordare al Profeta dell'Apocalisse), fu fatto esordire a Livorno da Mazzarri due anni fa.
Il Pescara però non lo vuole in prestito, ne vuole la comproprietà e non si capisce perché debbano cacare il cazzo in questo modo dopo che gli abbiamo fatto la grazia di prestarglielo per un anno. Credo che alla fine l'Atalanta di PierPanza possa essere una destinazione più che concreta per lui. Farebbe coppia con il mamozio argentino e Maxi Moralez. Ad ogni modo non è nemmeno giusto e pertinente il paragone con Hamsik, perché il Napoli al primo anno di serie A non aveva nessuna pretesa di classifica e quindi era il luogo giusto al momento giusto per cominciare un progetto con ragazzi giovani e di belle speranze. A distanza di cinque anni gettare nella mischia da subito un ragazzino di 20 al posto di Lavezzi, con ben altri obiettivi, mi sembra un azzardo. Lo puoi fare se sei reduce da un dodicesimo posto e devi rifondare, ma qui ci sta poco da rifondare e quindi è logica e condivisibile la volontà di Lorenzo di dimostrare altrove il suo valore per un anno per poi tornare a Napoli con un ruolo di protagonista, cosa che accadrà senza dubbio. Un po' di pazienza.