La posizione in campo è determinante vista sul piano tattico. Ma se fosse un problema tattico, non arriverebbe manco ad avere tante palle goal, perchè sarebbe ingabbiato o bloccato dagli avversari, non avrebbe spazio o robe simili.
Cosi come se fosse un problema fisico mostrerebbe problemi fisici (crampi, affaticamento) e/o non sarebbe nemmeno cosi propositivo al punto tale da arrivare a smarcarsi davanti alla porta.
Del resto se gioca lì è perchè innanzitutto il ragazzo dà garanzie allo staff che cura la parte atletica e soprattutto la parte medica, ed hanno ribadito più volte (tipo 15 miliardi) che chist tiene resistenza per fare quei compiti. Cosa che cialtroni vari, da ex "addetti ai lavori" (che spesso ricene nu mare e strunzate) a scribacchini vari da salotti tv, non sanno perchè non hanno dati alla mano e non seguono gli allenamenti.
L'esultanza alla Tardelli versione Mundial '82 dopo il goal nell'ultimo match è la prova del 9 che questo ha problemi nella cervella, punto e basta.
Si crede chissà chi, sente la pressione, si sente insoddisfatto per qualche motivo, abbusca già ro figlio e ra mugliera, non si sa, certo è che il problema sta unicamente lì.
Le doti tecniche le ha, non è potente nè velocissimo alla Aubameyang ma è rapido nel breve ed ha resistenza, può essere un buon calciatore se si rende conto stesso lui di quale è la sua dimensione e se mette a posto i suoi problemi.
Se poi continua a credere al gombloddo dei vomeresi o degli spagnoli che lo fanno correre e che quindi qua non sta bene, la porta sa dove sta e se ne può pure andare nella splendida Firenze, o dove Gianni e Pinotto (che guarda un pò sono scomparsi negli ultimi tempi) desiderano.