L'angolo dei filmettari - Topic di discussione generale

[ferro]

Stavolta sono d'accordo con nazareno

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[Guallera V.2]

Settimana scorsa morto Paul Morrissey, personaggio iconoclasta di fine anni 60 metà anni 70, uscito dalla factory fattona di Andy Warhol e non a caso regista delle riletture camp, warholiane e soprattutto zozzone di Dracula e del barone Frankenstein. Film girati in Italia con maestranze italiche, non a caso lui era per lo più strafatto ed il vero regista pare sia stato il grande Antonio Margheriti, ufficialmente addetto agli effetti speciali. Tra l'altro Povere creature di Lanthimos per me ha più di un debito con Il mostro a tavola è servito Barone Frankenstein...

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[Guallera V.2]

A me ha rotto il cazzo proprio lui e questa ossessione con Napoli, che tenta di copiare il rapporto Roma-Fellini. Ma la Napoli del 2024 non e' la Roma del 1960. Poi lo ripeto uno del vomero ha ben poco da dire, i prodotti infatti sono vuoti.

Per non parlare dei social invasi dalle citazioni di sto film da parte di vrenzolelle che fino a ieri se zucavan a sfaccimma po naso.

Guarda che veramente fino a tre anni fa, l'unico film "napoletano" era stato soltanto L'Uomo in più poi sono arrivati gli ultimi due. Ad esempio aveva raccontato di più Napoli e dintorni, il romano Garrone. Prima ancora Sorrentino era più famoso per le opere di ambientazione romana (Il divo, La grande bellezza e Young Pope).

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[calvin]

Guarda che veramente fino a tre anni fa, l'unico film "napoletano" era stato soltanto L'Uomo in più poi sono arrivati gli ultimi due. Ad esempio aveva raccontato di più Napoli e dintorni, il romano Garrone. Prima ancora Sorrentino era più famoso per le opere di ambientazione romana (Il divo, La grande bellezza e Young Pope).

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Perfino L'amico di famiglia, che potrebbe essere perfetto per la periferia napoletana era ambientato in Lazio (detto per inciso a me Sorrentino fa cacare, ma l'amico di famiglia è un ottimo film)

E, peraltro, che io sappia non è manco vomerese: nato sll'arenella ma vissuto a Soccavo.


Partenope non l'ho visto, veramente oramai ho chiuso con lui perché non mi riesce a piacere proprio il suo cinema e ci sono troppi film che mi piacciono per perderci il tempo, quindi giudizi non ne posso dare

[Il Nazareno]

Si lo so, intendevo la fissa che sembra aver preso, che francamente non si capisce quale citta' voglia raccontare.

Quando si parla di Napoli e dei napoletani o si cade nel macchiettismo gomorreo (non il film, grande pellicola) o in queste cacate alla sorrentino o Napoli Velata.

Ma sono fiducioso, gente come Daniele nacque in risposta a sto manierismo del cazzo dopotutto.

[Guallera V.2]

E, peraltro, che io sappia non è manco vomerese: nato sll'arenella ma vissuto a Soccavo.

Abitava al Corso Europa, che non è Soccavo ma forse neanche Vomero.

[paraw]

Abitava al Corso Europa, che non è Soccavo ma forse neanche Vomero.

Io sapevo che abitava a Via San Domenico

[Vino a Tavola]

Guarda che veramente fino a tre anni fa, l'unico film "napoletano" era stato soltanto L'Uomo in più poi sono arrivati gli ultimi due. Ad esempio aveva raccontato di più Napoli e dintorni, il romano Garrone. Prima ancora Sorrentino era più famoso per le opere di ambientazione romana (Il divo, La grande bellezza e Young Pope).

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ma al netto di immagini di repertorio del San Paolo dell’allenatore Napoletano (grande Italo Celoro, da ragazzo lo vidi più volte a teatro con la scuola ovvio essendo di Castellammare), le figure principali del film non erano ispirate ai romani di bartolomei e califano? Lo vidi solo una volta molti anni fa ormai e non ricordo molto bene

[Guallera V.2]

ma al netto di immagini di repertorio del San Paolo dell’allenatore Napoletano (grande Italo Celoro, da ragazzo lo vidi più volte a teatro con la scuola ovvio essendo di Castellammare), le figure principali del film non erano ispirate ai romani di bartolomei e califano? Lo vidi solo una volta molti anni fa ormai e non ricordo molto bene

Assolutamente si. Soprattutto il calciatore è più che un ispirazione su Di Bartolomei...

[pappasouth]

Settimana scorsa morto Paul Morrissey, personaggio iconoclasta di fine anni 60 metà anni 70, uscito dalla factory fattona di Andy Warhol e non a caso regista delle riletture camp, warholiane e soprattutto zozzone di Dracula e del barone Frankenstein. Film girati in Italia con maestranze italiche, non a caso lui era per lo più strafatto ed il vero regista pare sia stato il grande Antonio Margheriti, ufficialmente addetto agli effetti speciali. Tra l'altro Povere creature di Lanthimos per me ha più di un debito con Il mostro a tavola è servito Barone Frankenstein...

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uuu mi spiace... su Dracula ricordo l improbabile presenza di De Sica padre costretto a partecipare causa debiti il quale, si dice, fosse sonoramente schifato da tutta la ricchionamma trovata sul set

[Guallera V.2]

Visto ieri The Substance, concordo con Calvin che qualche mese fa lo vide e scrisse che Margaret Qualley è un inno alla pugnetta. Ho veramente fatto fatica a tenere la mano ferma nelle scene dove sculettava 
Comunque mi è piaciuto, pur essendo molto derivativo e citazionista (cosa comunque quasi impossibile nel cinema odierno), e la trama è puro B-movie anni 70-80. Il "mostro" finale è praticamente preso di pari passo dal grande From Beyond del duo Gordon-Yuzna, tratto dall'opera di Lovencraft.

[calvin]

Visto ieri The Substance, concordo con Calvin che qualche mese fa lo vide e scrisse che Margaret Qualley è un inno alla pugnetta. Ho veramente fatto fatica a tenere la mano ferma nelle scene dove sculettava 
Comunque mi è piaciuto, pur essendo molto derivativo e citazionista (cosa comunque quasi impossibile nel cinema odierno), e la trama è puro B-movie anni 70-80. Il "mostro" finale è praticamente preso di pari passo dal grande From Beyond del duo Gordon-Yuzna, tratto dall'opera di Lovencraft.

 

Se si lascia perdere un poco di lungaggini di troppo è qualche pippa intelletuale è un film assai divertente. A me è venuto molto in mente anche Slither


Oh ma hai visto Giurato numero 2?
Io ho il terrore di passare due ore di intossico, ma una chance volevo dargliela

[Guallera V.2]

No non ancora.

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[ferro]

Ho appena rivisto Basic Instict.
Credo sia il film più arrapante di sempre. 

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[Guallera V.2]

Ho appena rivisto Basic Instict.
Credo sia il film più arrapante di sempre. 

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Io dico La pretora di Lucio Fulci. Con una Edwige Fenech che guarirebbe la ricchionaggine.

[Guallera V.2]

Oh ma hai visto Giurato numero 2?
Io ho il terrore di passare due ore di intossico, ma una chance volevo dargliela

Molto buono per quanto mi riguarda. Film molto classico, nel senso più positivo del termine. Nonostante il tema e l'andamento mi potevano far presagire il peggio, anche perché comunque Eastwood ha 94 anni, non ha avuto un minuto di stanca. Veramente notevole.
Cosa che invece non posso dire di Megalopolis, un assurdo pastrocchio, il rincoglionimento senile di Francis Ford Coppola. Involontariamente trash, per stile e fotografia paratelevisiva pare un brutto episodio di Gotham, il che è tutto dire. Vedetevelo per quanto è brutto e ridicolo, anche se si fa veramente fatica ad arrivare fino in fondo visto che dura 2 ore abbondanti.



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[pappasouth]

Visto ieri The Substance, concordo con Calvin che qualche mese fa lo vide e scrisse che Margaret Qualley è un inno alla pugnetta. Ho veramente fatto fatica a tenere la mano ferma nelle scene dove sculettava 
Comunque mi è piaciuto, pur essendo molto derivativo e citazionista (cosa comunque quasi impossibile nel cinema odierno), e la trama è puro B-movie anni 70-80. Il "mostro" finale è praticamente preso di pari passo dal grande From Beyond del duo Gordon-Yuzna, tratto dall'opera di Lovencraft.

io ho visto mezzo trailer su internet e ho pensato a Society

[Guallera V.2]

io ho visto mezzo trailer su internet e ho pensato a Society

Anche

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[calvin]

Ho visto Nosferatu...proprio l'emblema di quanto il cinema main stream sia in un momento pessimo.

[calvin]

Stavo pensando di farmi un giro a vedere sto Emilia Perez, con enorme scetticismo, qualcuno ci è passato?