Ho visto Venere in pelliccia di Polanski e devo dire che mi è piaciuto davvero assai

Edit: elaboro.
È la storia di un regista teatrale che sta mettendo in scena una trasposizione della Venere in Pelliccia di Leopold von Sacher-Masoch (da cui è stato coniato il termine "Sadomaso") e di un'attrice che arriva in ritardo nel teatro deserto per sostenere un'audizione che comunque riesce ad ottenere.
Mettendo da parte le indubbie qualità del regista, il dialogo, da intendersi in senso platonico, tra gli unici due personaggi sviscera l'argomento del rapporto dominazione/sottomissione tipiche del BDSM (in particolare se si tratti di una forma di amore o di una forma di perversione) in maniera brillante e con ritmi sempre piuttosto elevati: io sono rimasto incollato allo schermo per tutta la durata del film, senza annoiarmi né prendermi un attimo per pensare. Dico "brillante" perché le due tesi principali sono esplorate tramite maieutica socratica in maniera neanche troppo implicita nel momento in cui i due protagonisti si calano nei personaggi di Sacher-Manoch.
Inoltre, il progressivo identificarsi con questi ultimi, porta lo spettatore (almeno per quanto riguarda me che non ho letto l'opera originaria) ad assistere all'opera con un velato senzo di indefinitezza: stanno ancora recitando? fanno sul serio? è diventato tutto un gioco erotico al limite tra le due cose?
Gli unici momenti in cui vieni riportato coi piedi per terra sono quando i commenti al romanzo austriaco sembrano voler ammiccare allo spettatore per dargli uno spunto di riflessione sull'opera di Polanski.
In sintesi, per me è risultato particolarmente coinvolgente e, visto che tutta la storia era permeata di ironia, sono riuscito davvero a divertirmi.
Bonus:
