Questo è vero, tra l'altro secondo me il tandem d'attacco di quella squadra, Romario-Bebeto resta in assoluto una delle coppie meglio assortite e con la miglior intesa che abbia mai visto in una nazionale.
Romario nel '94 insieme a Roberto Baggio al 100% era il miglior calciatore al mondo.
Romario e Baggio, come 9 e come 10, sono tra i primi tre giocatori nel ruolo che io ricordi da quando seguo il calcio.....io ricordo delle azioni in cui arrivava la palla a Romario e nel tempo in cui un qualsiasi grande attaccante la riceveva lui era già sotto la curva ad esultare....veramente era uno che manipolava il concetto di spazio-tempo.
Quando hai un attaccante così è più facile giocare tutti in difesa, questo brasile per segnare con continuità a squadre forti e solide (vedi spagna inghilterra etc) deve giocare molto dippiù, perchè il goal, punizioni o tiri da lontano a parte, non ha chi lo inventa da solo.
CITAZ. Carmelo Bene: “Romà¡rio riesce a esser freddo, fermo, in questo movimento, fermo come un singolo fotogramma… E poi li brucia. I portieri non si rendono conto, perché fa dei gol micidiali. àˆ cinico. Ne scarta quattro con la palla calamitata al piede, e poi li mette nei posti giusti. àˆ un ghiaccio rovente. E' una vita se seguo il apllone, ma l'immediato io, nel calcio, l'ho visto solo in Romarioâ€. (
Discorso su due piedi (il calcio) di Carmelo Bene e Enrico Ghezzi .... a chi piacessero questi due pazzi e il pallone, leggetevi questo libro è una bellezza)