Benitez-Napoli, manca poco
Il Napoli a Londra c’è stato, eccome se c’è stato. Il presidente De Laurentiis lo ha ammesso, pur non parlando di Bénitez, ma sorprendendo tutti sul motivo del blitz londinese: “Bigon ha incontrato il City per Cavani e Dzeko”. Sarebbe soltanto uno dei motivi della trasferta in terra britannica, forse uno dei tanti. Il primo, più importante, rimane il summit con il procuratore di Rafa Bènitez, come raccontavamo appena ieri, Manuel Garcia Quillon, col quale si sono limati altri aspetti dell’accordo di massima, già trovato settimane fa, sul nuovo contratto di due anni che legherà Bènitez al Napoli dal 1 Giugno prossimo.
Accordo biennale (spunta un’opzione sul terzo anno) da 3,3-3,5 milioni di euro a stagione più bonus, benefit e premi ad obiettivi raggiunti, in particolare sul cammino in Europa. Il tecnico madrileno ha chiesto che una parte dei diritti di immagine vengano lasciati a lui, una cospicua parte, visto che a suo nome c’è anche una fondazione. Ma gli aspetti che hanno ritardato la fumata bianca sono altri e riguardano alcuni dettagli da sistemare meglio sulle pagine chilometriche del contratto, cose burocratiche e tecniche insomma, che non scalfiscono l’accordo nella sua parte sostanziale.
Rafa avrebbe chiesto una certa libertà di intervento nella scelta dei nomi che verranno presi in considerazione sul potenziamento della rosa e di aspettare a concludere quelle operazioni di mercato che sembrano in dirittura d’arrivo, parliamo dei vari Benatia, Ilicic e Nainggolan. Vuole monitorare di persona le possibilità, capire e sondare le attitudini e le disponibilità, affidarsi a calciatori ed uomini che conosce personalmente, prima di dare l’ ok ad altre operazioni.
Bènitez partirà per gli Usa, per un’altra settimana lavorerà per il suo attuale club, il Chelsea, quindi in attesa che il suo vecchio contratto scada, si sta discutendo anche degli aspetti organizzativi, del budget di spesa del Napoli, delle strutture, della parte logistica. Ha chiesto anche informazioni sul luogo dove il Napoli andrà in ritiro, nulla vuol lasciare al caso. E’ fatto così, Bènitez, un fiume in piena, un computer che immagazzina dati calcistici e che li rielabora a getto continuo.
La sostanza è questa, ormai il Napoli e Bènitez sono d’accordo, il tecnico è sempre più vicino alla panchina azzurra, ha sposato in pieno il progetto di De Laurentiis, condividendone i valori ed essendo anche intrigato di allenare un club in costante ascesa come il Napoli. A questo si aggiunge la sua voglia di rivalsa, dopo il fallimento del progetto Inter, che ha lasciato in lui molta amarezza e delusione.
Il Napoli è sempre più convinto della scelta fatta, tanto che De Laurentiis non vede l’ora di twittare l’ufficialità della nuova guida tecnica, ma per farlo, dovranno essere andati ad incastro alcuni tasselli che, ad oggi, ancora mancano. Non ci sarebbe, però, nessun pericolo che la trattativa si areni, perché le linee guida dell’accordo sono state tracciate, perchè il Napoli è forte su di lui e perchè l’impegno globale tra le parti è stato siglato da tempo. Per il matrimonio tra Napoli e Bènitez, siamo davvero alla stretta finale, non resta che attendere l’ultimo cinguettio.
Vlad