è una cozzaglia di luoghi comuni, con queste parole dimostri di metterli al pari dei peggiori elementi dei gruppi organizzati, scusami eh? Ma che discorsi sono, non si può generalizzare così, mi fa incazzare.
giustamente, presenti esclusi 
gli estremisti li schifo pure io ma dedicarsi anema e core ad una passione non vuol dire essere estremisti. Open your mind (frase che non avrei dovuto dire a te che non sei un fanatico come loro), ognuno fa il cazzo che vuole nella propria vita.
bravo, muori vecchio, contentissimo per te cercherò di prendere l'esempio. Però ancora una volta ti esorto a non giudicare gli altri, davvero non ti si può leggere in questo pessimo post Marco, te lo dico con affetto.
su questo non v'è alcun dubbio, pare così lapaliciano che non credo nemmeno sia il caso di chiarire.
Insomma Marco, io che sono tra quelli "occasionali" mi sono sentito irritato da questo post. Critichiamo i "fanatici" (io li chiemo così quelli non occasionali) perchè sgarrano con la bocca e poi ci permettiamo di scrivere ste cose? Eh no, non va bene.
Mai generalizzare diceva Umberto Eco in un bellissimo paradosso. Io non vedo il post di Marco come una generalizzazione, sottolinea giustamente che tra i non occasionali c'è gente per bene, ma mi sembra palese che la maggior parte si comportino, forti del gruppo, nel medesimo modo. E credo che Marco abbia usato un'iperbole, almeno io l'ho interpretata così, esagerando nel caratterizzare codesti figuri.
Io non capisco perché non si possa essere tutti allo stadio senza problema, perché il tifoso normale non possa essere accolto dal tifoso professionista nel creare quella cornice che spesso è superiore allo spettacolo sul campo, se invece di trattarci come un fardello non richiesto venissimo coinvolti, sarebbe diverso. A me piacerebbe avere il telone sopra la testa, e rispetterei le guide di chi lo spettacolo lo ha organizzato, guidatemi nei cori e io do il mio modesto contributo di ciato! Ma se io arrivo allo stadio, vengo costretto a scalare perché lì si fa quello che decidono tizio e caio, se devo essere trattato come un cane, come se lo stadio fosse loro, se devo tenere un occhio alla partita e "due" a chi mi circonda (che manco a Secondigliano ci sono quelle facce...), e poi mi devo anche sentir deriso come non tifoso vero, mi sento preso per il culo.
Dato che intanto che scrivevo sono state aggiunte risposte, si parla degli ultras del Savoia. Quelli del Napoli non sono così. Sono sempre gli altri ad essere i cattivi... Maddai!