Come fu per Gattuso, c'è una sicura responsabilità della squadra e un altra dell'allenatore. Per me vale sempre il discorso del 50%.
L'obbiettivo era la CL ed è stato centrato, l'impressione però è che questo sia avvenuto piuttosto per demerito degli altri piuttosto che per merito del Napoli. Io credo che, aldilà della Coppa Italia che non fregava a nessuno in quel momento, e nella disfatta in EL che contro il Barcellona ci puoè`anche stare, il problema che ha generato veramente tantissimo malcontento sono le prestazioni interne al SanPaolo.
E' veramente una macchia su quest'annata altrimenti positiva, credo abbiamo fatto molti più punti fuori che in casa. Fiorentina (per ben due volte e con goleade), il Barcellona, il Milan, l'Inter, la Roma, l'Empoli, lo Spezia.... cioè una volta il SanPaolo era un fortino e quando si doveva fare l'impresa contro la grande, si cacava sangue in campo, poi magari si scacava malamente in altre partite, ma il SanPaolo veniva onorato, così come i tifosi. Quest'anno è stata una roba vomitevole.
L'allenatore ha le sue responsabilità (e questa cosa degli infortuni va assolutamente chiarita inoltre), poi possiamo discutere sulle responsabilità della squadra, ovvero che Insigne e Zieliski quest'anno sono stati vomitevoli, Lozano alla fine è nu pacc, in attacco stavamo uccisi, Petagna è nu sarchiapon, ecc.ecc.
Tuttavia l'anno prossimo, ben conscio che dal mercato non può uscire che della merda, con Spalletti in panchina non parto proprio ottimista, ad oggi sembra piuttosto che la cosa si vada trasformando nel classico secondo anno, tipo Gattuso o Ancelotti, dove l'allenatore perderà totalmente lo spogliatoio e si appiccica con mezzo mondo.