Vabbe Belotti e Berardi sono oramai giocatori dalla carriera segnata, si è capito di che livello sono. Su Chiesa ci sono ancora speranze.
Comunque questo problema coinvolge anche la Nazionale. La materia prima (i giocatori) è certamente non eccelsa ma c'è da dire che i risultati sono stati molto inferiori rispetto al reale livello dei giocatori italiani, almeno ai mondiali. Imho questo è dovuto al fatto che i giocatori migliori non hanno mai avuto modo di confrontarsi con una dimensione maggiore rispetto alla mediocrità e questo oltre a privarli di una eventuale crescita, distorce anche il loro effettivo valore (maggiorato e sminuito).
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Secondo me, mai come in questo biennio passato, la nazionale ha pagato un allenatore mediocre e poteva fare bene.
Certo non è di primissima fascia, ma poteva essere almeno a livello di quarti di finale.
Abbiamo avuto un bomber che ha fatto 67 gol in due anni (una cosa pazzesca) e non gli abbiamo affidato le chiavi dell'attacco, anzi spesso l'abbiamo messo in difficoltà schierandogli un altra prima punta affianco.
Abbiamo avuto Insigne che insegnava calcio relegato sulla fascia a centrocampo quando non in panchina.
Abbiamo avuto la difesa della rubentus, che ha portato in finale di ChL i gobbi per due volte in tre anni.
Abbiamo avuto Jorginho, che oggi ci fanno gli speciali sulla BBC (quella televisiva), non convocato per fare spazio al cadavere di DeRossi o a PArolo.
etc etc etc
Cioè certamente non siamo a livello di Francia, ma era una nazionale che al mondiale ci doveva andare e poteva anche farci una sua porca figura...aricioè per me spesso si fanno discorsi sulla qualità dei calciatori, mentre la gestione della rosa, della squadra come nazionale e del calcio italiano tout court è spesso la vera causa della monnezza che facciamo dal 2006 in poi.