Ripeto, a me pare chiaro che la partita con la Sampdoria lui l'abbia impostata in un modo che qui a Napoli non si vedeva da un lustro. E spero sia l'ultima volta, una cosa è imparare anche a soffrire un'altra è preparare una gara di ripartenze e linea bassa.
Se passiamo al 442, il quale è un modulo che ti porta ad essere meno palleggiatore puro (il 433 è perfetto per quello stile, visto che ti trovi ad avere gruppi di tre calciatori e quindi possibile superiorità numerica in ogni zona del campo), le cose andranno sempre più in quella direzione, complice anche un mercato balordo.
Io credo si debba insistere sul 433 e sui costrutti tattici già affinati (linea alta, pressing nella metà campo avversaria, spazio alle spalle dei centrali ricavato dal movimento a venire incontro del centravanti), tenendo però in caldo anche l'alternativa che soprattutto a partita in corso può fare bene.
Ci sta pure voler sfruttare di più il campo in larghezza, ma nell'ultima partita ne abbiamo totalmente abusato portando alla controproducente apertura delle nostre maglie difensive.
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