I bambini in orfanotrofio vivono già una situazione disagiata di loro, spesso con traumi legati all'abbandono e percorsi di sofferenza e violenza. Caricarli di eventuali altri problemi che vivono altre persone non mi sembra giusto e soprattutto corretto nei loro confronti. Vanno messi nella condizione di ottenere il meglio dalla vita, vanno inseriti in un contesto familiare sano e per sano non m riferisco solo alla propensione sessuale dei genitori, ma agli eventuali nonni e nonne, zii e parenti, situazioni che spesso sono già difficili da prendere in considerazione per le scelte di vita dei figli che decidono di legarsi a persone dello stesso sesso e che incontrano muri e opposizioni, divisioni all'interno dello stesso nucleo familiare.
È sbagliato l'iter burocratico dell'adozione, ma corretta la scelta di dare ai bambini un padre e una madre, una figura maschile e un'altra femminile. Per i gay e lesbiche sono favorevole a una regolamentazione del rapporto tramite diritti e doveri similari in ambito di eredità ed emolumenti a quelli dell'istitituto del matrimonio, ma non uguali o paritari allo stesso nel caso del diritto a una casa, perché da che mondo e mondo una coppia gay o lesbica che non può procreare deve essere agevolata al fine di ottenere un appartamento e una coppia tradizionale che invece può procreare dovrebbe vedersi scavalcata. Questi problemi in molti nemmeno se li pongono pur di perorare la causa.