Intanto Guidolin alla presentazione allo Swansea:
Non voglio entrare a gamba tesa e non intendo sconvolgere abitudini consolidate. Mi affido alla mia sensibilità e alla mie doti umane: educazione, calma, gentilezza. Piano piano introdurrò nuove regole, in campo e fuori, ma senza produrre scossoni traumatiche. Cosa ho lasciato a Udine? Quattro volte su cinque ho portato la squadra in Europa e in due occasioni siamo arrivati ai preliminari di Champions. Penso però che il mio maggior contributo sia stato dare qualcosa che mancava in quella società: il calore umano. Il primo anno regalai un enorme albero di Natale che rese più intimo il ristorante della squadra. Ho ospitato spesso a cena i calciatori, soprattutto gli scapoli, per far respirare loro aria di casa.
RICCHIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO'