Autore Topic: Rafaél Benìtez Maudes (Allenatore da 2013-2015)  (Letto 917007 volte)  Share 

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Online ferro

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14140 il: 23 Aprile, 2015, 11:07:55 am »
« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14141 il: 23 Aprile, 2015, 11:16:42 am »
Ma non ho capito cosa vi stupisce della cosa, é l'allenatore della squadra rivelazione del campionato dove ha fatto un gran lavoro (che, per chi ha visto qualche partita, va molto aldilà del "cazzea i giocatori"), inoltre é uno dei pochi liberi a giugno, mi sembra normale che sia la prima scelta tra quelli che provengono dal campionato italiano
Poi dall'estero ci sono anche altre scelte di cui é tutta da valutare la fattibilità, comunque
Se è per questo, una volta che si vogliono valutare gioco e lavori, ci sono Castori del Carpi e Bjelica dello Spezia che hanno fatto altrettanto. A me, questi personaggi così sponsorizzati come Sinisa e Spalletti puzzano. Mazzarri e Benitez arrivarono senza il rullo di tamburi.

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14142 il: 23 Aprile, 2015, 11:18:48 am »
Rendiamoci tutti conto che alla fine dell anno se la Sampdoria finisce sesta avrà ottenuto il minimo risultato per non considerare la stagione fallimentare
:scratch:

Offline GeppiGeppi

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Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14143 il: 23 Aprile, 2015, 11:21:11 am »
Fatto sta, pure se arrivasse Sinisa accompagnato dalla banda comunale di Caianiello con Totò davanti a correre con il cappello da bersagliere e sketch dei fuochi d'artificio davanti alla casa di cura Pineta Grande, tiferei fortemente per un contratto minimo di tre anni. Abbiamo bisogno di certezze, al di là del risultato.

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14144 il: 23 Aprile, 2015, 11:24:05 am »
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Offline nickwire

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Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14145 il: 23 Aprile, 2015, 11:28:34 am »
Mihailovic ha avuto come maestri Sven Goran Eriksson e Vuja Boskov, in campo si vede.

Comunque voi guardate troppo la cosa per lustrini e pailettes, io andrei nel merito. Come se l'arrivo di un tecnico col CV fosse sinonimo indissolubile di vittorie. Mihailovic è da apprezzare soprattutto per una caratteristica, secondo me oramai dimenticata nel calcio italiano: sa valorizzare i giocatori. Li migliora.
È un che ha pigliato il dramma di molti allenatori, Stefano Okaka, e l'ha saputo rendere funzionale al suo gioco. Stesso discorso per Gabbiadini, che prima di lui aveva ancora qualità inespresse.
Io resto della convinzione che il calcio italiano abbia iniziato a cedere non tanto per stadi, mecenati che mancano, ò catenacc e altre stronzate, io credo che sia sceso di livello proprio perchè ha smesso di esprimere questa capacità, che l'ha reso grande. Lippi la Champions l'ha vinta schierando un centrale che l'anno prima giocava a Salerno in serie B, anni dopo l'ha sfiorata con un Camoranesi che veniva da Verona, Zambrotta....
Le squadre oggi vengono rivoluzionate troppo ad ogni progetto tecnico, e non va bene. Non a caso, quella che ha mantenuto un nocciolo, la Juve, è quella che pian piano sta ottenendo qualcosa in Europa.
« Ultima modifica: 23 Aprile, 2015, 11:29:37 am da nickwire »

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14146 il: 23 Aprile, 2015, 11:32:44 am »
Mihailovic ha avuto come maestri Sven Goran Eriksson e Vuja Boskov, in campo si vede.

Comunque voi guardate troppo la cosa per lustrini e pailettes, io andrei nel merito. Come se l'arrivo di un tecnico col CV fosse sinonimo indissolubile di vittorie. Mihailovic è da apprezzare soprattutto per una caratteristica, secondo me oramai dimenticata nel calcio italiano: sa valorizzare i giocatori. Li migliora.
È un che ha pigliato il dramma di molti allenatori, Stefano Okaka, e l'ha saputo rendere funzionale al suo gioco. Stesso discorso per Gabbiadini, che prima di lui aveva ancora qualità inespresse.
Io resto della convinzione che il calcio italiano abbia iniziato a cedere non tanto per stadi, mecenati che mancano, ò catenacc e altre stronzate, io credo che sia sceso di livello proprio perchè ha smesso di esprimere questa capacità, che l'ha reso grande. Lippi la Champions l'ha vinta schierando un centrale che l'anno prima giocava a Salerno in serie B, anni dopo l'ha sfiorata con un Camoranesi che veniva da Verona, Zambrotta....
Le squadre oggi vengono rivoluzionate troppo ad ogni progetto tecnico, e non va bene. Non a caso, quella che ha mantenuto un nocciolo, la Juve, è quella che pian piano sta ottenendo qualcosa in Europa.
Quotone  :sisi:

Offline SuperSantos

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14147 il: 23 Aprile, 2015, 11:32:54 am »
De laurentiiiiiis per gli allenatori si muove solo dietro suggerimenti. Se benitez non rimane sicuramente il buon reja, che indicò benitez 2 anni fa, cercherà di appiopparci capello. Poi ci sta montali che ci suggerì mazzarri che adesso non so che fine ha fatto e la zia di dela che suggerì Donadoni perché tanto educato. Stiamo in mano all'arte, il nome giusto spunterà fuori verso fine maggio. Adesso c'è solo fumo negli occhi

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14148 il: 23 Aprile, 2015, 11:33:22 am »
Se è per questo, una volta che si vogliono valutare gioco e lavori, ci sono Castori del Carpi e Bjelica dello Spezia che hanno fatto altrettanto. A me, questi personaggi così sponsorizzati come Sinisa e Spalletti puzzano. Mazzarri e Benitez arrivarono senza il rullo di tamburi.

Si ok, ma ad un livello ancora più basso. Se é per questo ieri leggevo che se lascia Sarri per l'Empoli c'é in pole Roberto Boscaglia <3
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Offline GeppiGeppi

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14149 il: 23 Aprile, 2015, 12:04:53 pm »
Mihailovic ha avuto come maestri Sven Goran Eriksson e Vuja Boskov, in campo si vede.

Comunque voi guardate troppo la cosa per lustrini e pailettes, io andrei nel merito. Come se l'arrivo di un tecnico col CV fosse sinonimo indissolubile di vittorie. Mihailovic è da apprezzare soprattutto per una caratteristica, secondo me oramai dimenticata nel calcio italiano: sa valorizzare i giocatori. Li migliora.
È un che ha pigliato il dramma di molti allenatori, Stefano Okaka, e l'ha saputo rendere funzionale al suo gioco. Stesso discorso per Gabbiadini, che prima di lui aveva ancora qualità inespresse.
Io resto della convinzione che il calcio italiano abbia iniziato a cedere non tanto per stadi, mecenati che mancano, ò catenacc e altre stronzate, io credo che sia sceso di livello proprio perchè ha smesso di esprimere questa capacità, che l'ha reso grande. Lippi la Champions l'ha vinta schierando un centrale che l'anno prima giocava a Salerno in serie B, anni dopo l'ha sfiorata con un Camoranesi che veniva da Verona, Zambrotta....
Le squadre oggi vengono rivoluzionate troppo ad ogni progetto tecnico, e non va bene. Non a caso, quella che ha mantenuto un nocciolo, la Juve, è quella che pian piano sta ottenendo qualcosa in Europa.

Onesto, ma Okaka ha fatto solo 4 goal fino ad ora e cinque ne ha fatti l'anno scorso. Di assist nemmeno a parlarne. Se gli devo dare un merito è quello di aver creduto in Eder che si è fatto una mezza carriera in B.
Gabbiadini per me è stato aiutato più da un ambiente congeniale, dove il suo talento faceva così volume che pure un chiodo di allenatore come Gianfranco Bellotto lo avrebbe fatto giocare. Insomma, pure un cocchiere abituato a prendere i morti avrebbe vinto qualche gara con Varenne.
Sinisa è sicuramente un allenatore dal grande talento, di carattere ed estremamente concreto.
Però, se permetti, il Napoli (al di là di come noi tifosi svalutiamo questa squadra :look: ) è un gioiellino che si fa, se tutto va male, una cinquantina di partite l'anno. Abbiamo valori importanti, di un calcio ormai diverso rispetto a quello di venti anni fa. Io
Io sono molto combattuto riguardo la cicciuettola di Arkan, perché lo vedo il tipo che se affondiamo lo facciamo tutti insieme. Non lo so se è uno che in mezzo a mille guai ti allunga la mano per aiutarti a risalire, capace di salvare il salvabile. Ora di Benitez possiamo dire quello che vogliamo, ed io stesso preferirei cambiare allenatore, ma è uno che quando le cose vanno malissimo sa come rimettere tutto in ordine. Come faccio a dirlo? Dopo devo comprare le birre per godermi insieme agli amici la conquista di una semifinale di Europa League che mancava da 26 anni.
Detto questo: se viene Sinisa voglio un triennale e non si deve muovere da Napoli nemmeno se vengono a prenderselo quelli dell'Isis.
« Ultima modifica: 23 Aprile, 2015, 12:06:49 pm da GeppiGeppi »

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Offline nickwire

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Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14150 il: 23 Aprile, 2015, 12:26:32 pm »
Nicò, io mica dico che Stefano Okaka è addiventat Trezeguet, dico solo che non è avulso dal gioco. E conoscendo Okaka, è già n'impresa.
Gabbiadini ha avuto situazioni come Bergamo e Bologna, non è che s'è ritrovato a Roma, Firenze o Milano....
E comunque, Genova non è piazza tranquillissima.

Offline kolor

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14151 il: 23 Aprile, 2015, 13:11:11 pm »
Il succo è che se va via Benitez di certo non viene un allenatore pari livello o superiore, questo togliamocelo dalla testa per progetti papponiani, adesso bisogna capire dei giovani emergenti o degli allenatori a spasso, quale sia il giovane che abbia voglia di fare il passo successivo (mihaijlovic, montella ecc.) o l'allenatore a spasso che pur di scroccare lo stipendio, si mette a pecora per dela e si adegua al progetto "fumo negli occhi" messo in piedi dal pappone.
"snobbiamo tutto snobbiamo, coppa italia, europa league...snobbiamo, poi restiamo col cazzo in mano." auto-citaz.

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14152 il: 23 Aprile, 2015, 13:19:20 pm »
Mihailovic ha avuto come maestri Sven Goran Eriksson e Vuja Boskov, in campo si vede.

Comunque voi guardate troppo la cosa per lustrini e pailettes, io andrei nel merito. Come se l'arrivo di un tecnico col CV fosse sinonimo indissolubile di vittorie. Mihailovic è da apprezzare soprattutto per una caratteristica, secondo me oramai dimenticata nel calcio italiano: sa valorizzare i giocatori. Li migliora.
È un che ha pigliato il dramma di molti allenatori, Stefano Okaka, e l'ha saputo rendere funzionale al suo gioco. Stesso discorso per Gabbiadini, che prima di lui aveva ancora qualità inespresse.
Io resto della convinzione che il calcio italiano abbia iniziato a cedere non tanto per stadi, mecenati che mancano, ò catenacc e altre stronzate, io credo che sia sceso di livello proprio perchè ha smesso di esprimere questa capacità, che l'ha reso grande. Lippi la Champions l'ha vinta schierando un centrale che l'anno prima giocava a Salerno in serie B, anni dopo l'ha sfiorata con un Camoranesi che veniva da Verona, Zambrotta....
Le squadre oggi vengono rivoluzionate troppo ad ogni progetto tecnico, e non va bene. Non a caso, quella che ha mantenuto un nocciolo, la Juve, è quella che pian piano sta ottenendo qualcosa in Europa.

Sono daccordo però rendiamoci conto che in un eventuale competizione europea il buon Sinisa sarebbe un totale esordiente.
In una squadra e una società che "stuort o muort" in europa ci va da 7/8 anni consecutivi a questa parte.
Preferisco averlo in campo un esordiente che sulla panchina.
Il calcio è miseri campi di allenamento, alimentazione orrenda, terreni di gioco fangosi, stadi gremiti, canzoni stupende, arcigni centromediani, centroattacchi inarrestabili, allenatori per sempre nella stessa squadra, magliette senza sponsor, calci d'inizio alle tre del pomeriggio e, dopo novanta minuti a tirar calci... e prenderne, una birra scura in una vasca d'acqua sporca.(George Best)

Offline GeppiGeppi

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14153 il: 23 Aprile, 2015, 13:19:49 pm »


Nicò, io mica dico che Stefano Okaka è addiventat Trezeguet, dico solo che non è avulso dal gioco. E conoscendo Okaka, è già n'impresa.
Gabbiadini ha avuto situazioni come Bergamo e Bologna, non è che s'è ritrovato a Roma, Firenze o Milano....
E comunque, Genova non è piazza tranquillissima.

Assolutamente, infatti ho sottolineato come, nonostante tutto, Sinisa abbia tanto talento. Però i miei dubbi sono quelli, riguardano essenzialmente quelli che potrebbero venire ad una scuderia di Formula 1 che si ritrova a scegliere se far guidare o meno la monoposto ad un giovane talento. Cioè, vai a mettere una roba che vale dieci volte tanto quanto vale la Sampdoria.
Vedi Montella, che non ha nulla da invidiare a Sinisa. Negli ultimi anni sta guidando la Fiorentina ai livelli a cui può ambire. Anche lui a Firenze subisce pressioni fortissime (già quest'anno si è preso la questione due volte con i giornalisti), sta portando la squadra verso una storia semifinale di Europa League esprimendo anche a tratti un buon gioco (meno dell'anno scorso), ma gli stanno cacando il cazzo riguardo le ultime due sconfitte in campionato. Quello il ragazzo ha la squadra arrepezzata e due presidenti ricchioni. Fa il possibile, ma l'ambiente fa pressioni. Figuriamoci a Napoli, dove devi avere le spalle larghe.
Da questo punto di vista, cioè quello caratteriale, Sinisa lo vedo più avanti di Montella. Però c'è la questione che io comunque della 'nzalat e mar di Arkan non mi fido, perché è sempre stato un mezzo buffunciello. Perché se è vero che un allenatore va valutato in funzione alla gestione del gruppo e al gioco che propone (e come ho detto sopra, Castori e Bjelica da questo punto di vista gli incatastano il cazzo con tutte le palle in bocca), per una grande piazza serve uno di sostanza, che deve passare ogni conferenza stampa a farsi mettere le carte in mano da mezzi falliti e a combattere con il mare e la marina se si perdono due partite.
Poi oh, ripeto, se arriva il brodo di purpo di Arkan io lo sosterrò nei limiti della ragione umana e spero che gli facciano un bel contratto lungo perché il Napoli deve lavorare con tranquillità. E sono sicuro che se la società si comporterà bene, Sinisa farà benissimo.
Poi di allenatori come una volta, tipo Lippi, che ti prendevano calciatori semi sconosciuti e se li portavano in semifinale di Champions, in questo calcio, non lo so se ce ne sono più. Però quando hai una grande società alle spalle, puoi fare veramente tutto.

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14154 il: 23 Aprile, 2015, 13:45:46 pm »
In Italia l'unico allenatore emergente che è veramente pronto per una piazza come Napoli è Montella, che quest anno ha giocato con una squadra massacrata dagli infortuni, soprattutto in attacco (è arrivato a dover giocare con Ilicic e Joaquin in attacco) ed ha dovuto persino gestire una situazione come quella del portiere messo fuori rosa, poi solo coppe, poi di nuovo integrato. Ed in mezzo a tutta questa marmaglia si sta giocando le semifinali di EL, può ancora arrivare terzo in campionato, ha sfiorato la finale di Coppa Italia.


Vi ripeto, la Sampdoria non ha fatto manco le coppe, quest anno non ha fatto niente. Non sto parlando di CV , sto parlando di fatti e di risultati. Altrimenti se vogliamo andare a sentimento, prendiamoci Di Francesco oppure Sarri, sparagnamm.
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Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14155 il: 23 Aprile, 2015, 13:53:48 pm »
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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14156 il: 23 Aprile, 2015, 16:32:04 pm »
Secondo me il serbo sarebbe una mezza scommessa perchè quel poco di esperienza ha è solo nel campionato italiano e ha pigliato parecchie mazzate prima di quest'anno tra Catania, Firenze, Bologna e nazionale Serba.
Se devo fare una scommessa visto che klop non lo vedo alla portata proverei con Jardim ha fatto bene quasi dovunque è andata, ha allenato in campionati diversi e in Europa un pò di esperienza la tiene....

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14157 il: 23 Aprile, 2015, 16:39:30 pm »
la mia speranza è che se veramente viene mijailovic ripercorre le orme di simeone che prima di andare all'atletico non era nessuno (aveva allenato il catania) e abbiamo visto quello che ha fatto

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14158 il: 23 Aprile, 2015, 16:46:26 pm »
Secondo me il serbo sarebbe una mezza scommessa perchè quel poco di esperienza ha è solo nel campionato italiano e ha pigliato parecchie mazzate prima di quest'anno tra Catania, Firenze, Bologna e nazionale Serba.
Se devo fare una scommessa visto che klop non lo vedo alla portata proverei con Jardim ha fatto bene quasi dovunque è andata, ha allenato in campionati diversi e in Europa un pò di esperienza la tiene....
Se vogliamo prendere l erede di Klopp ci sarebbe Schmidt, l allenatore del Lerverkusen :sbav:
Peccato che non credo vada via dalle aspirine, è ancora presto.
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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #14159 il: 23 Aprile, 2015, 17:23:27 pm »
la mia speranza è che se veramente viene mijailovic ripercorre le orme di simeone che prima di andare all'atletico non era nessuno (aveva allenato il catania) e abbiamo visto quello che ha fatto
Purtroppo, esiste solo un originale. Il resto sono macchiette o, nel migliore dei casi, imitazioni.

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