Autore Topic: Crisi siriana  (Letto 31991 volte)  Share 

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falceEmarcello

Crisi siriana
« Risposta #160 il: 07 Settembre, 2013, 21:15:31 pm »

ja, però a mannat a fanculo seria e non editata postamela in pm che so curius mò :asd: :sbav:

Noooo nun c'e' bisogno era il solito fatto che io giocavo a mazze e tu rispunniv a coppe ... Dinamiche del fottuto dialogo nel web 2.0
Allora ho pensato che uno schietto e amichevolissimo vafangul tra amici valesse piu' di 13.000 post

Offline danielbertoni

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Re:Crisi siriana
« Risposta #161 il: 07 Settembre, 2013, 22:55:01 pm »
La decontestualizzazione al potere. E'impossibile educare TUTTE le persone al comunismo,quindi è stato giusto usare le maniere forti. Tu ti scandalizzi per l'Holodomor e tutte le malefatte di Stalin, ma nessuno dice che quei 9 milioni di contadini ucraini del cazzo si opposero alla collettivizzazione e che quella di massacrarli non fu una scelta improvvisa ma ben ponderata. Non farmi ripetere le solite cazzate  come "la rivoluzione non è tale, se non è violenta"e cacate varie, tanto lo sai anche tu che è così. Stalin agiva così, perchè soltanto così si poteva agire, e ciò è dimostrato dal fatto che la destalinizzazione e la perestrojka di sto cazzo hanno distrutto un impero, che negli anni 50 è stato ad un passo dalla conquista del mondo.

Stalin non ha ucviso solo i contadini, ha ucciso chiunque osasse dissentire dal suo potere assokuto. È stata una dittatura tremenda,  solo che mentre del nazismo sappiamo tutto del periodo stalinista ( e maoista) sappiamo poco.
Il periodo d'oro del comunismo è stato quello di lenin e i primi anni di fidel castro che fu un grandioso esperimento fino alla partenza del che, poi ci illudiamo di parlare di comunismo ma in realtà parliamo di regimi totalitari.

Non c'è nessuna giustificazione col fatto che la rivoluzione si fa così...certo la rivoluzione si fa così, ma poi se il popolo sta sott o schiaffo e cerca di scappare a nuoto dal paese e chi dissente viene ucciso non è comunismo, è dittatura !

Lo dico a malincuore questo, perchè sono sempre stato comunista, io seguivo da ragazzo Mario Capanna, ho votato per venti anni più a sinistra del PCI, poi capisci determinate cose, anche soffrendo.

Noi abbiamo tutti un'anomalia, noi comunisti che non abbiamo vissuto in paesi comunisti, nella nostra nazione non tolleriamo nessuna censura e nessun abuso da parte di forze dell'ordine o istituzioni, poi stendiamo un velo su atrocità inimmagginabili che hanno fatto i leader nei paesi comunisti. Bisogna essere coerenti. La perestrojka ha reso libero un popolo che voleva libertà, ma basterebbe pensare ai tedeschi dell'est che feste hanno fatto nel 1989
« Ultima modifica: 07 Settembre, 2013, 23:36:02 pm da danielbertoni »

Offline nickwire

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Re:Crisi siriana
« Risposta #162 il: 07 Settembre, 2013, 23:05:25 pm »
Allora ho pensato che uno schietto e amichevolissimo vafangul tra amici valesse piu' di 13.000 post

 :bacino:

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #163 il: 08 Settembre, 2013, 10:56:10 am »
Parlate di Siria. Chi se ne fotte di Stalin e del Comunismo.

Offline Neapolis84

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Re:Crisi siriana
« Risposta #164 il: 08 Settembre, 2013, 14:03:02 pm »
Come stai messo male: questi sragionamenti sono degni di GiovaLigaPelù. Di certo non devono ringraziare Cossutta e Bertinotti e i baci perugina, né i pagliacci dell'Onu per aver levato l'assedio a Sarajevo.
ma chi sta ringraziando? Fatemi capire, gentilmente, chi sta ringraziando? Quella fetta di popolazione che con tanta ciorta non è zombata in aria? Eh sì, stanno proprio ringraziando, magari senza na coscia, senza na famiglia, senza na casa, senza nu denaro...però stanno ringraziando.

Offline duracell

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Re:Crisi siriana
« Risposta #165 il: 08 Settembre, 2013, 14:13:34 pm »
Nè ma le foto dei bambini uccisi le ho visto solo io? Gli articoli sulle atrocità di assad che ha fatto scappare milioni di persone all'estero li ho letti solo io ? E allora come si fa a criminalizzare una nazione che vuole intervenire?



Ma tu davvero credi che se ne fregano qualcosa di questi bambini uccisi?
Ogni giorno muoiono milioni di bambini per malnutrizione e non si fa niente, poi puffff all'improvviso poveri siriani!
Gli USA sono un popolo imperialista, appena c'è una scusa per attaccare qualcuno lo fanno. Il motivo vero per cui attaccano è che gli fa comodo avere il controllo di quella zona. Dei bambini morti se ne sbattono i coglioni, quello è solo il pretesto da sbattere in faccia all'opinione pubblica.

Non bisogna credere ad una parola di quello che dice obama, la storia USA la conosciamo, sono un paese ricco perchè sono andati a fare razzie in tutto il mondo, e così sarà sempre.

Offline djcarmine

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Re:Crisi siriana
« Risposta #166 il: 08 Settembre, 2013, 15:53:51 pm »
vabbè uagliu, io comunque voglio chiedere scusa se per un attimo ho mostrato debolezza e contribuito allo sfascio genernale, ma devo ammettere che sto focus on purtroppo andrebbe chiuso

se passano gli anni, cambiano gli utenti, ma nonostante la presenza di giornalisti, esperti di diritto, economia, studiosi e attiviti politici e gente in genere "Interessante" si collassa sempre sulle solite vecchissime, handicappatissime, sterilissime appiccicatelle, vuol dire che il focus on è fallito
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #167 il: 08 Settembre, 2013, 15:56:12 pm »
ma chi sta ringraziando? Fatemi capire, gentilmente, chi sta ringraziando? Quella fetta di popolazione che con tanta ciorta non è zombata in aria? Eh sì, stanno proprio ringraziando, magari senza na coscia, senza na famiglia, senza na casa, senza nu denaro...però stanno ringraziando.

No, sienti, stanno ringraziando soprattutto quella vrangata di coglioni con la bandiera bianca e gli slogan preconfezionati con tutto l'armamentario pacifista del caso, che se era per loro l'assedio di Sarajevo continuava per altri anni 10 anni e Mladic in Bosnia ci metteva radici.  :lookair:

Offline Neapolis84

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Re:Crisi siriana
« Risposta #168 il: 08 Settembre, 2013, 16:13:35 pm »
No, sienti, stanno ringraziando soprattutto quella vrangata di coglioni con la bandiera bianca e gli slogan preconfezionati con tutto l'armamentario pacifista del caso, che se era per loro l'assedio di Sarajevo continuava per altri anni 10 anni e Mladic in Bosnia ci metteva radici.  :lookair:
lo ripeto, è bello e facile parlare quando poi bombardano qualcosa che a noi non riguarda.

Per un attimo solo, pensa se un folle avesse bombardato l'Italia per "liberarci" da berlusconi (sto ragionando per assurdo eh...). Tanta gente direbbe pure "e faceven buon", però quando poi zombi in aria, vorrei tanto sapere il vostro ultimo pensiero...


La guerra spesso, non capisco ancora il perchè, forse semplicemente perchè abbiamo avuto la fortuna di non toccarla con mano, viene trattata con sufficienza, mò ce vò, come una partitella di risiko. Non si va di certo a pensare a quello che comporta, che chi subirà le peggiori sofferenze saranno sempre e solo degli incolpevoli cittadini che, quando gli va bene gli va bene, si troveranno a dover ripartire da 0, tra macerie e desolazione.

Quanto ti va bene eh...

Leif Erikson

R: Re:Crisi siriana
« Risposta #169 il: 08 Settembre, 2013, 16:13:52 pm »
vabbè uagliu, io comunque voglio chiedere scusa se per un attimo ho mostrato debolezza e contribuito allo sfascio genernale, ma devo ammettere che sto focus on purtroppo andrebbe chiuso

se passano gli anni, cambiano gli utenti, ma nonostante la presenza di giornalisti, esperti di diritto, economia, studiosi e attiviti politici e gente in genere "Interessante" si collassa sempre sulle solite vecchissime, handicappatissime, sterilissime appiccicatelle, vuol dire che il focus on è fallito

Oh yes

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #170 il: 08 Settembre, 2013, 16:23:34 pm »
lo ripeto, è bello e facile parlare quando poi bombardano qualcosa che a noi non riguarda.

Per un attimo solo, pensa se un folle avesse bombardato l'Italia per "liberarci" da berlusconi (sto ragionando per assurdo eh...). Tanta gente direbbe pure "e faceven buon", però quando poi zombi in aria, vorrei tanto sapere il vostro ultimo pensiero...


La guerra spesso, non capisco ancora il perchè, forse semplicemente perchè abbiamo avuto la fortuna di non toccarla con mano, viene trattata con sufficienza, mò ce vò, come una partitella di risiko. Non si va di certo a pensare a quello che comporta, che chi subirà le peggiori sofferenze saranno sempre e solo degli incolpevoli cittadini che, quando gli va bene gli va bene, si troveranno a dover ripartire da 0, tra macerie e desolazione.

Quanto ti va bene eh...

Io quel periodo storico me lo ricordo benissimo. Mi ricordo benissimo quelle manifestazioni ridicole che si tennero in Italia e la povera gente che, una volta finito l'assedio a Sarajevo, ringraziava i "malvagi statunitensi" dopo anni sotto tiro dei cecchini e dell'artiglieria serba e paramilitare. La guerra è la conseguenza del fallimento dei negoziati politici (allora fallirono in più di un'occasione) e dell'immobilismo di questi, ma è l'extrema ratio: a volte è necessaria di fronte a stermini etnici e non.

Quello che ho sempre detestato è certo pacifismo sterile, che si nutre solo di slogan e frasi fatte.

Offline Neapolis84

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Re:Crisi siriana
« Risposta #171 il: 08 Settembre, 2013, 16:27:49 pm »
Io quel periodo storico me lo ricordo benissimo. Mi ricordo benissimo quelle manifestazioni ridicole che si tennero in Italia e la povera gente che, una volta finito l'assedio a Sarajevo, ringraziava i "malvagi statunitensi" dopo anni sotto tiro dei cecchini e dell'artiglieria serba e paramilitare. La guerra è la conseguenza del fallimento dei negoziati politici e dell'immobilismo di questi, ma è l'extrema ratio: a volte è necessaria di fronte a stermini etnici e non.

Quello che ho sempre detestato è certo pacifismo sterile, che si nutre solo di slogan e frasi fatte.
ma quale slogan e frasi fatte. Te lo ripeto, parli da privilegiato, da persona che, per fortuna nostra, non conosce cosa sia realmente la guerra.

Io parlo da persona fin troppo di parte, sicuramente, sono volontario Emergency, quindi figurati, per me non esiste ragione che possa portare alla guerra. Ma a questo ragionamento ci sono arrivato dopo aver parlato DI PERSONA con chi la guerra l'ha subita, con chi la guerra l'ha vissuta, con chi la guerra l'ha affrontata partendo dalla bambagia dell'Italia per andare lì a dare una mano...in maniera seria e pacifica, non di certo con la missione di pace con i fucili sotto il braccio.

Di fatto...12 anni fa, entrando in guerra per la pace in Afghanistan...cazzo, quanta pace abbiamo portato in Afghanistan.

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #172 il: 08 Settembre, 2013, 16:33:29 pm »
ma quale slogan e frasi fatte. Te lo ripeto, parli da privilegiato, da persona che, per fortuna nostra, non conosce cosa sia realmente la guerra.

Io parlo da persona fin troppo di parte, sicuramente, sono volontario Emergency, quindi figurati, per me non esiste ragione che possa portare alla guerra. Ma a questo ragionamento ci sono arrivato dopo aver parlato DI PERSONA con chi la guerra l'ha subita, con chi la guerra l'ha vissuta, con chi la guerra l'ha affrontata partendo dalla bambagia dell'Italia per andare lì a dare una mano...in maniera seria e pacifica, non di certo con la missione di pace con i fucili sotto il braccio.

Di fatto...12 anni fa, entrando in guerra per la pace in Afghanistan...cazzo, quanta pace abbiamo portato in Afghanistan.

Ma per cortesia. È persino inutile risponderti. Stacci tu anni sotto il tiro di cecchini  e colpi di mortaio con una pulizia etnica in corso e la comunità internazionale immobile e poi fammi sapere, se ritieni tanto sbagliato bombardare le postazioni di artiglieria nemiche e le unità paramilitari presenti in zona, perché questo accadde. Magari informati meglio sulla guerra in Bosnia.
« Ultima modifica: 08 Settembre, 2013, 16:34:46 pm da Alemao »

Offline Neapolis84

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Re:Crisi siriana
« Risposta #173 il: 08 Settembre, 2013, 16:40:05 pm »
Ma per cortesia. È persino inutile risponderti. Stacci tu anni sotto il tiro di cecchini  e colpi di mortaio con una pulizia etnica in corso e la comunità internazionale immobile e poi fammi sapere, se ritieni tanto sbagliato bombardare le postazioni di artiglieria nemiche e le unità paramilitari presenti in zona, perché questo accadde. Magari informati meglio sulla guerra in Bosnia.
giusto. Hai ragione. Perchè perdere tempo con i colpi di mortaio e con i cecchini, quando puoi bombardare dall'alto e fare vittime più numerose in un lasso di tempo decisamente inferiore?

Offline Moebius

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Re:Crisi siriana
« Risposta #174 il: 08 Settembre, 2013, 16:43:27 pm »
Ma per cortesia. È persino inutile risponderti. Stacci tu anni sotto il tiro di cecchini  e colpi di mortaio con una pulizia etnica in corso e la comunità internazionale immobile e poi fammi sapere, se ritieni tanto sbagliato bombardare le postazioni di artiglieria nemiche e le unità paramilitari presenti in zona, perché questo accadde. Magari informati meglio sulla guerra in Bosnia.
invece omar ha ragione.tu parli di pacifismo sterile e frasi fatte,io noto invece l'ipocrisia che si nasconde dietro gli interventisti.
ad esempio in eritrea attualmente c'è una dittatura ferocissima(socialista tra l'altro),diritti umani manco a parlarne,la popolazione è costantemente sotto le armi e i mutilati ormai sono così tanti che non li si può più nascondere.
chi può scappa,mentre la comunità internazionale se ne fotte e le uniche cose che esportiamo (noi italiani almeno) sono i paolo berlusconi e i prosperini a fare inguacchi.
solo che l'eritrea è un paese poverissimo di risorse naturali,per cui manco il fatto che possa avere una valenza strategica (porto sul mar rosso di fronte allo yemen) vale un intervento armato.niente immagini di bambini soldato/feriti/malati/denutriti in pasto ai panciuti guerrafondai da salotto occidentali,nessun dittatore cattivo da rovesciare.
insomma,salviamo gli innocenti purchè abbiano qualcosa da offrirci in cambio
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #175 il: 08 Settembre, 2013, 16:52:15 pm »
giusto. Hai ragione. Perchè perdere tempo con i colpi di mortaio e con i cecchini, quando puoi bombardare dall'alto e fare vittime più numerose in un lasso di tempo decisamente inferiore?

Ma perché invece di fare polemiche inutili sulla Bosnia non vai a leggerti come andarono le cose là? Furono colpite le postazioni delle milizie paramilitari che cingevano d'assedio la città, senza bombardare i civili.

invece omar ha ragione.tu parli di pacifismo sterile e frasi fatte,io noto invece l'ipocrisia che si nasconde dietro gli interventisti.
ad esempio in eritrea attualmente c'è una dittatura ferocissima(socialista tra l'altro),diritti umani manco a parlarne,la popolazione è costantemente sotto le armi e i mutilati ormai sono così tanti che non li si può più nascondere.
chi può scappa,mentre la comunità internazionale se ne fotte e le uniche cose che esportiamo (noi italiani almeno) sono i paolo berlusconi e i prosperini a fare inguacchi.
solo che l'eritrea è un paese poverissimo di risorse naturali,per cui manco il fatto che possa avere una valenza strategica (porto sul mar rosso di fronte allo yemen) vale un intervento armato.niente immagini di bambini soldato/feriti/malati/denutriti in pasto ai panciuti guerrafondai da salotto occidentali,nessun dittatore cattivo da rovesciare.
insomma,salviamo gli innocenti purchè abbiano qualcosa da offrirci in cambio

Ma nemmeno per il cazzo, perché sulla Bosnia ho letto solo vrangate e strunzate e io di quella guerra stavo parlando, non di Afghanistan o Iraq. Ma poi che c'entrano Berlusconi e l'Eritrea?  :scratch:

Senza intervento armato Milosevic starebbe ancora là. Gheddafi avrebbe il suo harem, Assad, o meglio la sua giunta militare, dato che è solo un ridicolo fantoccio, continuerà a fare quello che vuole. La guerra non porta soluzioni se non è seguita da un intervento deciso a livello politico, ma quando ogni sforzo internazionale (tra Parigi e Roma andarono avanti per mesi e mesi a negoziare a vuoto con Milosevic, mentre i bambini venivano uccisi dai cecchini) va a vuoto, la reazione bellica è l'ultima delle alternative, ma resta una risorsa, un'alternativa concreta, non una cazzata se ha valide ragioni per essere presa in considerazione.



« Ultima modifica: 08 Settembre, 2013, 16:53:29 pm da Alemao »

Offline Moebius

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Re:Crisi siriana
« Risposta #176 il: 08 Settembre, 2013, 16:57:23 pm »
Ma poi che c'entrano Berlusconi e l'Eritrea?  :scratch:
afewerki è uno dei dittatorelli amici di berlusconi,il fratello paolo ha dei grossi affari in eritrea e così prosperini che se non erro è stato pure inquisito per questo.

la reazione bellica è l'ultima delle alternative, ma resta una risorsa, un'alternativa concreta, non una cazzata se ha valide ragioni per essere presa in considerazione.
appunto,le ragioni sono valide solo se possono portare qualcosa di concreto in cambio,mica per scopi filantropici
« Ultima modifica: 08 Settembre, 2013, 16:59:09 pm da Moebius »
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #177 il: 08 Settembre, 2013, 17:05:52 pm »
afewerki è uno dei dittatorelli amici di berlusconi,il fratello paolo ha dei grossi affari in eritrea e così prosperini che se non erro è stato pure inquisito per questo.

Se ti parlo di Bosnia, mi spieghi che c'entra l'Eritrea? :lookair:

Citazione
appunto,le ragioni sono valide solo se possono portare qualcosa di concreto in cambio,mica per scopi filantropici

Se servono a deporre un regime, o a indebolirne la capacità bellica........

Quando fallisce ogni sorta di confronto politico e diplomatico, la guerra è inevitabile. Resta l'ultima soluzione. Non mi pare che in Siria Putin in quest'ultimo anno, con tutta la presunta influenza che eserciterebbe sul regime siriano, retto dai militari, dove Assad conta poco o nulla, sia riuscito a trovare un accordo vantaggioso per il cessate il fuoco o per attenuare i bombardamenti e i massacri sulla popolazione civile ( che poi considerato il personaggio, fa persino senso vederlo come un diplomatico dopo che personalmente è andato a radere al suolo la Cecenia). Non mi pare che ci siano riusciti neppure gli altri.

Quindi che succede? Li si lascia al loro destino?

Offline Neapolis84

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Re:Crisi siriana
« Risposta #178 il: 08 Settembre, 2013, 17:13:36 pm »
Ma perché invece di fare polemiche inutili sulla Bosnia non vai a leggerti come andarono le cose là? Furono colpite le postazioni delle milizie paramilitari che cingevano d'assedio la città, senza bombardare i civili.


non esistono guerre dove i civili non ci vanno di mezzo. Tu puoi leggere tutto quello che vuoi, ma se leggi qualcosa distorta, non è colpa mia. Te l'ho detto e te l'ho ripeto. Tu leggi. Io parlo di persona. Ho avuto l'onore di parlare con un bosniaco proprio a giugno, all'incontro nazionale dell'associazione di cui ti ho detto prima. Altro che "postazioni militari". Ma facitem o piacer.

E riguardo al "che c'entra l'eritrea, che c'entra questo, che c'entra quello". La domanda è una: perchè andare in Siria, in Libia, in Bosnia e mai in uno di quei posti sperduti dell'Africa? La situazione è la stessa.

Anzi, fa na cosa, va a bombardà a Cina e libera il Tibet...

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #179 il: 08 Settembre, 2013, 17:16:48 pm »
non esistono guerre dove i civili non ci vanno di mezzo. Tu puoi leggere tutto quello che vuoi, ma se leggi qualcosa distorta, non è colpa mia. Te l'ho detto e te l'ho ripeto. Tu leggi. Io parlo di persona. Ho avuto l'onore di parlare con un bosniaco proprio a giugno, all'incontro nazionale dell'associazione di cui ti ho detto prima. Altro che "postazioni militari". Ma facitem o piacer.

E riguardo al "che c'entra l'eritrea, che c'entra questo, che c'entra quello". La domanda è una: perchè andare in Siria, in Libia, in Bosnia e mai in uno di quei posti sperduti dell'Africa? La situazione è la stessa.

Anzi, fa na cosa, va a bombardà a Cina e libera il Tibet...

Tu hai avuto l'onore di parlarci, io là ci sono stato di persona. Inutile parlartene. Tempo sprecato.

Perché politicamente sono zone strategiche e più importanti per la stabilità mondiale. La domanda è molto semplice: "Se fallisce ogni negoziato politico, che si fa? Li lasciamo al loro destino?".
« Ultima modifica: 08 Settembre, 2013, 17:18:17 pm da Alemao »