Autore Topic: Crisi siriana  (Letto 32132 volte)  Share 

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Offline danielbertoni

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Re:Crisi siriana
« Risposta #80 il: 06 Settembre, 2013, 21:54:34 pm »
Orbene per come ti sei scaldato mi sa che la tua e' una domanda di cui conosci gia' la risposta
La presenza del vaticano e la sua ingerenza sullo stato:
IMPEDISCE ai gay di vivere serenamente la loro condizione
IMPEDISCE alle coppie di fatto di avere gli stessi diritti di una cippia sposata
IMPEDISCE a piergiorgio welby e monicelli di avere un funurale
CONSENTE ai migliori ( leggi peggiori ) mafiosi di avere quel funerale di cui al punto precedente
IMPEDISCE a una coppia non sposata di prendere la comunione o peggio di battezzare un figlio o peggio impedisce al figlio stesso di frequentare la parrocchia
CONSENTE ai suoi pastori di abusare dei figli degli altri


E adesso mi fermo, non perche' non ci siano altri argomenti ma perche' asino' me saglie a sarzetta

Io ho letto molto della storia della chiesa, posso dirti che fino a 40 anni fa circa potresti avere ragione, da 40 anni a questa parte tutto ciò che puoi fare o non puoi fare non dipende dal Vaticano
Il Vaticano fa la parte sua, dice la sua sui temi etici , come può dirlo pannella o beppe grillo, e condiziona le cose italiane meno di 0.
E' una paranoia che il Vaticano condizioni le leggi italiane, se solo pensi che in Italia abbiamo l'aborto, che ti assicuro , sarebbe la priorita assoluta nei divieti cattolici.

Sui gay se non si fanno certe leggi è perche non lo vuole l'italiano medio, non la Chiesa. Ma ci arriveremo, comunque.

Perche in italia comanda la cultura dell'emulare le nazioni "civili" , quindi l'italia si dovrà adeguare, e capirai quanto vale oggi la Chiesa

Se c'è una religione al mondo che da massima libertà è proprio la religione cattolica, che non rompe il cazzo a nessuno, e si limita a dare consigli, non a te evidentemente, ma ai suoi "tesserati"
A te che non sei "tesserato" non ti pensa proprio. Prova a pensare di essere libero e alternativo in nazioni dove comandano altre religioni, li capiresti cosa sia il terrore e la limitazione delle libertà


Offline dostoieschi

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Crisi siriana
« Risposta #81 il: 06 Settembre, 2013, 22:04:12 pm »
Saro' strano o se volete ignorante ma quello che piu' mi fa rabbrividire ( o schifo se volete ) e' la serenita' con la quale riuscite ad accettare che 20/30 uommene e merd possano giocare a risiko sulla pelle dei poveri cristiani
Davvero vi ammiro ma non capisco se lo fate in base ad una "taratura" intellettuale ( che io evidentemente non posseggo ) o in base ad una "tara" intellettiva che si manifesta nel momento in cui non si capisce che nel 2014 l'obiettivo di un mondo che viva in serenita' e comunione fi intenti e' piu' attuabile che mai.

Marcè scusami ma non si tratta di accettare o meno. Si tratta di conoscere le cose per capire di che cosa si sta parlando. Io non ho dato alcun giudizio di merito. Anche perché non è facile darne senza un'adeguata conoscenza del contesto e della sua storia...

Offline dostoieschi

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Crisi siriana
« Risposta #82 il: 06 Settembre, 2013, 22:05:08 pm »
dosto scrivi di piu  :sad:

ma quindi alla fine la sensazione che la siria possa essere la miccia che fa esplodere una mezza polveriera non è tanto campata per aria?

È assolutamente esatto :sisi:

falceEmarcello

Crisi siriana
« Risposta #83 il: 06 Settembre, 2013, 22:05:49 pm »

Io ho letto molto della storia della chiesa, posso dirti che fino a 40 anni fa circa potresti avere ragione, da 40 anni a questa parte tutto ciò che puoi fare o non puoi fare non dipende dal Vaticano
Il Vaticano fa la parte sua, dice la sua sui temi etici , come può dirlo pannella o beppe grillo, e condiziona le cose italiane meno di 0.
E' una paranoia che il Vaticano condizioni le leggi italiane, se solo pensi che in Italia abbiamo l'aborto, che ti assicuro , sarebbe la priorita assoluta nei divieti cattolici.

Sui gay se non si fanno certe leggi è perche non lo vuole l'italiano medio, non la Chiesa. Ma ci arriveremo, comunque.

Perche in italia comanda la cultura dell'emulare le nazioni "civili" , quindi l'italia si dovrà adeguare, e capirai quanto vale oggi la Chiesa

Se c'è una religione al mondo che da massima libertà è proprio la religione cattolica, che non rompe il cazzo a nessuno, e si limita a dare consigli, non a te evidentemente, ma ai suoi "tesserati"
A te che non sei "tesserato" non ti pensa proprio. Prova a pensare di essere libero e alternativo in nazioni dove comandano altre religioni, li capiresti cosa sia il terrore e la limitazione delle libertà


Aeeeee ancora ce fai ???
Ma perche' i preti pedofili non vanno in galera ?
Perche' il vaticano possiede il 20% degli immobile nel solo centro di roma e non paga le tasse ? Perche' dai suddetti immobili spesso e volwntieri sfratta la povera gente per fare il business ? Perche' a berlusconi gli danno la comunione e a mio zio no? Perche' ai mafiosi gli fanno il funerale ed ai suicidi no ? Perche' gesucrist dice na cosa e loro ne dicen n'ata ?
Perche' e criatur in africa se puzzen e famm e i cardinali pesano 250kg ? Perche' a gent se puzz e famm e ind o vatican stann e ciess d'oro?
Tutto questo penso vada rubbricato sotto la voce "mistero della fede" vero?
E comunque mai come adesso CI SIAMO MA NON CI TESSERIAMO

Offline djcarmine

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Re:Crisi siriana
« Risposta #84 il: 06 Settembre, 2013, 22:44:07 pm »
leggetevi st'articolo interessante, bello l'incipit

http://reason.com/blog/2013/08/27/8-reasons-not-to-go-to-war-in-syria


È assolutamente esatto :sisi:


io mi sto cacando sotto perchè ora come ora mi sa che non si possa escludere nulla, nemmeno una futura fuoriuscita dai confini regionali di questo conflitto che sembra sempre meno evitabile
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline danielbertoni

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Re:Crisi siriana
« Risposta #85 il: 06 Settembre, 2013, 23:14:37 pm »

Aeeeee ancora ce fai ???
Ma perche' i preti pedofili non vanno in galera ?
Perche' il vaticano possiede il 20% degli immobile nel solo centro di roma e non paga le tasse ? Perche' dai suddetti immobili spesso e volwntieri sfratta la povera gente per fare il business ? Perche' a berlusconi gli danno la comunione e a mio zio no? Perche' ai mafiosi gli fanno il funerale ed ai suicidi no ? Perche' gesucrist dice na cosa e loro ne dicen n'ata ?
Perche' e criatur in africa se puzzen e famm e i cardinali pesano 250kg ? Perche' a gent se puzz e famm e ind o vatican stann e ciess d'oro?
Tutto questo penso vada rubbricato sotto la voce "mistero della fede" vero?
E comunque mai come adesso CI SIAMO MA NON CI TESSERIAMO

se avremo modo di parlarne in una discussione ad hoc ti rispondo punto su punto, però ti capisco figurati, questo è ciò che appare, ma la realtà non è così


Offline Lovercraft

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Re:Crisi siriana
« Risposta #86 il: 06 Settembre, 2013, 23:22:10 pm »
Dosto, pensi sia plausibile che mi iettano una bomba atomica a Canterbury? No perchè nel caso mi levo lo sfizio, mando affanculo un pò di gente e me ne vaco.
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


Offline Fagiolino Quattroporzioni

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Re:Crisi siriana
« Risposta #87 il: 07 Settembre, 2013, 03:22:25 am »
Io ho letto molto della storia della chiesa, posso dirti che fino a 40 anni fa circa potresti avere ragione, da 40 anni a questa parte tutto ciò che puoi fare o non puoi fare non dipende dal Vaticano
Il Vaticano fa la parte sua, dice la sua sui temi etici , come può dirlo pannella o beppe grillo, e condiziona le cose italiane meno di 0.
E' una paranoia che il Vaticano condizioni le leggi italiane, se solo pensi che in Italia abbiamo l'aborto, che ti assicuro , sarebbe la priorita assoluta nei divieti cattolici.

Sui gay se non si fanno certe leggi è perche non lo vuole l'italiano medio, non la Chiesa. Ma ci arriveremo, comunque.

Perche in italia comanda la cultura dell'emulare le nazioni "civili" , quindi l'italia si dovrà adeguare, e capirai quanto vale oggi la Chiesa

Se c'è una religione al mondo che da massima libertà è proprio la religione cattolica, che non rompe il cazzo a nessuno, e si limita a dare consigli, non a te evidentemente, ma ai suoi "tesserati"
A te che non sei "tesserato" non ti pensa proprio. Prova a pensare di essere libero e alternativo in nazioni dove comandano altre religioni, li capiresti cosa sia il terrore e la limitazione delle libertà

Su alcuni punti sono d'accordo, altri un po' in disaccordo.
Comunque mi preme fare notare che il succo del discorso è fondamentalmente giusto. Siamo fortunati ad essere nati in un paese cattolico, perchè la religione cattolica su tante cose è meno invasiva di altre, anche cristiane.
Almeno le gerarchie cattoliche paraculamente sono arrivati al concetto "ah l'evoluzione di Darwin? Beh è sempre parte del disegno divino". In America, nella cosidetta Bible belt, con i vari cristiani rinati e mazzamma varia, NON si studia Darwin e si crede ancora che la Terra abbia circa 30mila anni, che le tracce dei dinosauri siano state messe da Dio per provare la fede e così via.

falceEmarcello

Crisi siriana
« Risposta #88 il: 07 Settembre, 2013, 08:08:07 am »
Marcè scusami ma non si tratta di accettare o meno. Si tratta di conoscere le cose per capire di che cosa si sta parlando. Io non ho dato alcun giudizio di merito. Anche perché non è facile darne senza un'adeguata conoscenza del contesto e della sua storia...

La conoscenza e gli strumenti di cui parli te li hanno messi in mano i padroni ( io quindi non mi ciacereri troppo ) proprio per farti accettare il LORO modello spacciandotelo per istruzione, gli stessi che giocano sulla pelle dei poveri dii
Si sta parlando degli interessi di pochi a discapito della vita di molti mi sembra palese e ti ripeto non riesco a capire su quale base si analizza una questione cosi freddamente quasi come fosse normale.

E' la stessa cosa che succede agli studenti di economia e finaze varie, stidiano un sistema palesemente sbagliato profondono energie ed intelligenza nel consolidare un sistema iniquo e fondamentalmente antisociale.
grandezza del capitalismo ... ci istruiscono i figli e fanno si che noi padri siamo pure orgoglioso c'e' qualcosa di diabolico in tutto questo ma prima o poi s'adda scummiglia' stu canter
« Ultima modifica: 07 Settembre, 2013, 08:25:45 am da F&Marcello »

Offline dostoieschi

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Re:Crisi siriana
« Risposta #89 il: 07 Settembre, 2013, 10:03:14 am »
La conoscenza e gli strumenti di cui parli te li hanno messi in mano i padroni ( io quindi non mi ciacereri troppo ) proprio per farti accettare il LORO modello spacciandotelo per istruzione, gli stessi che giocano sulla pelle dei poveri dii
Si sta parlando degli interessi di pochi a discapito della vita di molti mi sembra palese e ti ripeto non riesco a capire su quale base si analizza una questione cosi freddamente quasi come fosse normale.

E' la stessa cosa che succede agli studenti di economia e finaze varie, stidiano un sistema palesemente sbagliato profondono energie ed intelligenza nel consolidare un sistema iniquo e fondamentalmente antisociale.
grandezza del capitalismo ... ci istruiscono i figli e fanno si che noi padri siamo pure orgoglioso c'e' qualcosa di diabolico in tutto questo ma prima o poi s'adda scummiglia' stu canter

Marcè, ma che cazz staje ricenn? :doh:

Chiariamo due cose.

1. A me le conoscenze - peraltro piene di lacune - non me le ha messi in mano nessun potente. Me le sono prese io, studiando queste cose da universitario, da giornalista e ora da analista. Peraltro sarebbe un gran controsenso, dal momento che il mio lavoro, così come quello dei miei colleghi, consiste proprio nel proporre chiavi di lettura al potente di turno (spesso molto, mooolto ignorante) affinché questo prenda le decisioni migliori possibili.

2. Non è possibile cambiare il mondo senza conoscerlo a fondo. Il Medio Oriente - mi pare fosse questo l'argomento di discussione - è uno scenario complessissimo e immerso fino al collo di conflitti di diversa natura. Nessuno ha mai combinato un cazzo, in questo angolo del mondo, con la critica sociale. L'unica cosa che si può fare - l'unica - è conoscere e comunicare i problemi per evitare di acuirli. Se nel 2003 ci fossero state abbastanza persone a mettere in guardia i governi occidentali sul fatto che i legami tra Bin Laden e Saddam erano improbabili e che i conflitti etnico-confessionali che percorrevano l'Iraq sotto il regime erano abbastanza forti da scatenare una guerra civile e una fortissima resistenza all'occupazione americana, forse avremmo potuto evitare una guerra sanguinosissima e dispendiosa (in primis per gli Stati Uniti che non ci hanno manco guadagnato un cazzo).

Poi, se vuoi, possiamo trascorrere la giornata a ricordare quanto i drammi del Medio Oriente derivino dai due mastodontici errori del tardo colonialismo europeo: gli accordi di Sykes Picot e la costituzione dello Stato ebraico. E però ci stanno fior di libri ben più completi e interessanti che renderebbero inutile la nostra discussione.

Offline dostoieschi

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Re:Crisi siriana
« Risposta #90 il: 07 Settembre, 2013, 10:07:50 am »
Dosto, pensi sia plausibile che mi iettano una bomba atomica a Canterbury? No perchè nel caso mi levo lo sfizio, mando affanculo un pò di gente e me ne vaco.


Chi sono io per impedirti di mandare a fanculo un mangiafish&chips?

leggetevi st'articolo interessante, bello l'incipit

http://reason.com/blog/2013/08/27/8-reasons-not-to-go-to-war-in-syria

io mi sto cacando sotto perchè ora come ora mi sa che non si possa escludere nulla, nemmeno una futura fuoriuscita dai confini regionali di questo conflitto che sembra sempre meno evitabile


Fuori dai confini regionali no. Come dicevo ad Alfredo ieri sera, l'intervento della Russia è il migliore deterrente contro lo scoppio di una crisi ben più ampia. Purtroppo in ogni caso la guerra è sempre una gran merda e non sono in arrivo buone notizie.
Comunque poi se volete un lavoro sui possibili rischi legati all'intervento americano. E' molto interessante perché l'ho scritto io. :look:

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #91 il: 07 Settembre, 2013, 11:09:05 am »
La Russia a livello internazionale non conta più un cazzo. Ha esercito e capacità militari drasticamente ridotte. È la Cina a contare. Ha ancora influenza invece sugli ex stati sovietici.

Offline dostoieschi

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Re:Crisi siriana
« Risposta #92 il: 07 Settembre, 2013, 11:19:43 am »
La Russia a livello internazionale non conta più un cazzo. Ha esercito e capacità militari drasticamente ridotte. È la Cina a contare. Ha ancora influenza invece sugli ex stati sovietici.

Credici :ehcomm:

Offline djcarmine

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Re:Crisi siriana
« Risposta #93 il: 07 Settembre, 2013, 11:21:08 am »

Fuori dai confini regionali no. Come dicevo ad Alfredo ieri sera, l'intervento della Russia è il migliore deterrente contro lo scoppio di una crisi ben più ampia. Purtroppo in ogni caso la guerra è sempre una gran merda e non sono in arrivo buone notizie.
Comunque poi se volete un lavoro sui possibili rischi legati all'intervento americano. E' molto interessante perché l'ho scritto io. :look:

ma iran (che peraltro se non erro appoggia in maniera diretta il regime) e corea non potrebbero in una seconda fase accodarsi per soddisfare le loro mire antiamericane? la cina che parte avrebbe?
« Ultima modifica: 07 Settembre, 2013, 11:22:13 am da djcarmine »
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #94 il: 07 Settembre, 2013, 11:26:18 am »
Credici :ehcomm:

Dal Kosovo in poi è sempre stato così. Non contano niente politicamente a livello internazionale. Men che meno a livello militare, tant'è che gli Stati Uniti se ne fottono assai e organizzano incontri bilaterali con la Cina.

falceEmarcello

Crisi siriana
« Risposta #95 il: 07 Settembre, 2013, 11:32:01 am »
Marcè, ma che cazz staje ricenn? :doh:

Chiariamo due cose.

1. A me le conoscenze - peraltro piene di lacune - non me le ha messi in mano nessun potente. Me le sono prese io, studiando queste cose da universitario, da giornalista e ora da analista. Peraltro sarebbe un gran controsenso, dal momento che il mio lavoro, così come quello dei miei colleghi, consiste proprio nel proporre chiavi di lettura al potente di turno (spesso molto, mooolto ignorante) affinché questo prenda le decisioni migliori possibili.

2. Non è possibile cambiare il mondo senza conoscerlo a fondo. Il Medio Oriente - mi pare fosse questo l'argomento di discussione - è uno scenario complessissimo e immerso fino al collo di conflitti di diversa natura. Nessuno ha mai combinato un cazzo, in questo angolo del mondo, con la critica sociale. L'unica cosa che si può fare - l'unica - è conoscere e comunicare i problemi per evitare di acuirli. Se nel 2003 ci fossero state abbastanza persone a mettere in guardia i governi occidentali sul fatto che i legami tra Bin Laden e Saddam erano improbabili e che i conflitti etnico-confessionali che percorrevano l'Iraq sotto il regime erano abbastanza forti da scatenare una guerra civile e una fortissima resistenza all'occupazione americana, forse avremmo potuto evitare una guerra sanguinosissima e dispendiosa (in primis per gli Stati Uniti che non ci hanno manco guadagnato un cazzo).

Poi, se vuoi, possiamo trascorrere la giornata a ricordare quanto i drammi del Medio Oriente derivino dai due mastodontici errori del tardo colonialismo europeo: gli accordi di Sykes Picot e la costituzione dello Stato ebraico. E però ci stanno fior di libri ben più completi e interessanti che renderebbero inutile la nostra discussione.

La stai pigliando come una cosa personale aspie' ... Io intendo proprio lo studio universitario quando dico che i potenti ci indottrinano a loro uso e consumo.
dopodiche' sulla questione siriana o quantaltro io ho il mio semplicissimo pensiero e cioe' che, sebbene tali argomenti siano oggetto di studio di discipline filosofico-storico politico che io non posso certo sminuire, essi hanno o meglio DEVONO avere un unica chiave di lettura ed e' quella della povera gente e degli ultimi altrimenti il mondo sara' sempre un posto di merda
Per quanto riguarda la tua sacrosanta affermazione che il mondo lo cambi solo conoscendolo ben vengano e uagliun comm a te che studiano e capiscono le dinamiche che spingono sti grandissimi fetenti di merda a combinare questo poco.
quello che mi fa', come ti dicevo, impressione e' la fredezza con cui si parla di certe situazioni,che ci dovrebbero abberare, come se fossero le cose piu' lineari del mondo. Un po' come il ginecologo che non si emoziona piu' alla vista della ciucia :look:
Spero di essermi spiegato meglio gianma' perche' ti ritengo uno superpreparato nonche' uno da tenere presente quando si affrontano certi argomenti e questo voglio che sia chiaro, probabilmente avevo ancora la pressione alta dopo l'intervento sulla chiesa e la conseguente scoperta che non ci sono piu' i preti pedofili  di una volta
« Ultima modifica: 07 Settembre, 2013, 11:37:18 am da F&Marcello »

Offline Neapolis84

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Re:Crisi siriana
« Risposta #96 il: 07 Settembre, 2013, 11:57:26 am »
"gli americani fanno le guerre per poi farci il film" (M.Troisi).

La "pace" non si è mai raggiunta con la guerra. Stiamo da quanto in Afghanistan? 12 anni? E cosa abbiamo raggiunto? Quello è un territorio di "pace" oggi?
Leggo che si vuole intervenire perchè "sarebbero state usate armi chimiche". Embè? Che siete tradizionalisti? I civili li dovete uccidere con le vostre amate bombe tradizionali? No, non capisco la differenza.

Offline dostoieschi

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Re:Crisi siriana
« Risposta #97 il: 07 Settembre, 2013, 11:57:49 am »
ma iran (che peraltro se non erro appoggia in maniera diretta il regime) e corea non potrebbero in una seconda fase accodarsi per soddisfare le loro mire antiamericane? la cina che parte avrebbe?

Rispondo a te per rispondere pure ad Alemao.

La Cina non ci azzecca niente. E' una potenza regionale, ma non globale. Economica ma non politica. Perché è vero che tiene investimenti in ogni angolo della terra, soprattutto quelli dimenticati da dio, e ha grande influenza negli Stati Uniti perché tiene in mano buona parte del debito pubblico americano. Però non ha alcun interesse a rivestire un ruolo incisivo nelle crisi internazionali, se non attraverso il proprio voto al Consiglio di Sicurezza. Tantevvero che, fateci caso, non si è mai assunta alcun impegno con Paesi che stanno al di fuori della propria area d'interesse, ovvero l'estremo oriente. Vende armi (ha tirato su una fortuna vendendo maceti in Ruanda negli anni 90), fa affari e costruisce infrastrutture, però non gli interessa assumersi responsabilità politiche. Questo perché ha al suo interno una situazione sociale molto complicata (tengono una massa indicibile di gente che vive sotto la soglia della povertà, oltre che parecchie minoranze in stato di agitazione) e sanno che qualunque errore potrebbe ritorcersi contro di loro.

La Corea del Nord non ha gli occhi per piangere.

Chi ci azzecca sono la Russia e l'Iran. Non è affatto vero che dopo il Kosovo Mosca non ha contato più nulla. Nel 99 la Russia stava in ginocchio, al culmine del disfacimento politico ed economico causato dalla gestione Eltsin e dagli effetti del crollo dell'Urss. Oggi sono tutt'altro Paese. E restano la seconda potenza militare del mondo, in grado di fornire ai propri alleati, in cambio di favori politici ed economici, sistemi d'arma in grado di cambiare il corso di una guerra. Per esempio, la Russia ha già portato le proprie navi al largo della Siria. Non per affrontare direttamente quelle degli Stati Uniti, ma per utilizzare i propri radar per dare informazioni al regime di Assad su ogni mossa degli americani. Inoltre potrebbe fornire ad Assad i missili antiaerei S-300, i più avanzati al mondo. E ti assicuro che se lo facessero nessun aereo USA potrebbe mai alzarsi in volo.

L'Iran, come disse un principe saudita, è una tigre di carta con artigli d'acciaio. Come hai detto giustamente, sta dalla parte di Assad, che è il suo unico alleato nella regione. Non interverrebbe direttamente nel conflitto perché non ne ha le capacità militari convenzionali. Ma utilizzerebbe, come ha già fatto, i propri artigli, ovvero le milizie che finanzia e utilizza per imporre la propria presenza nella regione. La più importante è Hezbollah, in Libano, che è in possesso di una quantità di razzi e missili in grado di fare male, molto male a Israele. Perché colpire Israele se si viene attaccati dall'America? Perché così metti in difficoltà tutti gli altri paesi musulmani - come Arabia Saudita e Qatar - impegnati a rovesciare il regime siriano: come fa un paese governato dai più rigidi precetti islamici a giustificare una guerra al fianco degli ebrei e contro un altro paese musulmano?

Offline dostoieschi

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Re:Crisi siriana
« Risposta #98 il: 07 Settembre, 2013, 12:02:07 pm »
La stai pigliando come una cosa personale aspie' ... Io intendo proprio lo studio universitario quando dico che i potenti ci indottrinano a loro uso e consumo.
dopodiche' sulla questione siriana o quantaltro io ho il mio semplicissimo pensiero e cioe' che, sebbene tali argomenti siano oggetto di studio di discipline filosofico-storico politico che io non posso certo sminuire, essi hanno o meglio DEVONO avere un unica chiave di lettura ed e' quella della povera gente e degli ultimi altrimenti il mondo sara' sempre un posto di merda
Per quanto riguarda la tua sacrosanta affermazione che il mondo lo cambi solo conoscendolo ben vengano e uagliun comm a te che studiano e capiscono le dinamiche che spingono sti grandissimi fetenti di merda a combinare questo poco.
quello che mi fa', come ti dicevo, impressione e' la fredezza con cui si parla di certe situazioni,che ci dovrebbero abberare, come se fossero le cose piu' lineari del mondo. Un po' come il ginecologo che non si emoziona piu' alla vista della ciucia :look:
Spero di essermi spiegato meglio gianma' perche' ti ritengo uno superpreparato nonche' uno da tenere presente quando si affrontano certi argomenti e questo voglio che sia chiaro, probabilmente avevo ancora la pressione alta dopo l'intervento sulla chiesa e la conseguente scoperta che non ci sono piu' i preti pedofili  di una volta

Allora tutt'appost Marcè! Purtroppo il cinismo è la controindicazione di chi fa il mio lavoro. Ma ti assicuro che parlo del mondo che ho intorno e non di quello che vorrei. :ok:

Alemao

Re:Crisi siriana
« Risposta #99 il: 07 Settembre, 2013, 12:03:53 pm »
Rispondo a te per rispondere pure ad Alemao.

La Cina non ci azzecca niente. E' una potenza regionale, ma non globale. Economica ma non politica. Perché è vero che tiene investimenti in ogni angolo della terra, soprattutto quelli dimenticati da dio, e ha grande influenza negli Stati Uniti perché tiene in mano buona parte del debito pubblico americano. Però non ha alcun interesse a rivestire un ruolo incisivo nelle crisi internazionali, se non attraverso il proprio voto al Consiglio di Sicurezza. Tantevvero che, fateci caso, non si è mai assunta alcun impegno con Paesi che stanno al di fuori della propria area d'interesse, ovvero l'estremo oriente. Vende armi (ha tirato su una fortuna vendendo maceti in Ruanda negli anni 90), fa affari e costruisce infrastrutture, però non gli interessa assumersi responsabilità politiche. Questo perché ha al suo interno una situazione sociale molto complicata (tengono una massa indicibile di gente che vive sotto la soglia della povertà, oltre che parecchie minoranze in stato di agitazione) e sanno che qualunque errore potrebbe ritorcersi contro di loro.

La Corea del Nord non ha gli occhi per piangere.

Chi ci azzecca sono la Russia e l'Iran. Non è affatto vero che dopo il Kosovo Mosca non ha contato più nulla. Nel 99 la Russia stava in ginocchio, al culmine del disfacimento politico ed economico causato dalla gestione Eltsin e dagli effetti del crollo dell'Urss. Oggi sono tutt'altro Paese. E restano la seconda potenza militare del mondo, in grado di fornire ai propri alleati, in cambio di favori politici ed economici, sistemi d'arma in grado di cambiare il corso di una guerra. Per esempio, la Russia ha già portato le proprie navi al largo della Siria. Non per affrontare direttamente quelle degli Stati Uniti, ma per utilizzare i propri radar per dare informazioni al regime di Assad su ogni mossa degli americani. Inoltre potrebbe fornire ad Assad i missili antiaerei S-300, i più avanzati al mondo. E ti assicuro che se lo facessero nessun aereo USA potrebbe mai alzarsi in volo.

L'Iran, come disse un principe saudita, è una tigre di carta con artigli d'acciaio. Come hai detto giustamente, sta dalla parte di Assad, che è il suo unico alleato nella regione. Non interverrebbe direttamente nel conflitto perché non ne ha le capacità militari convenzionali. Ma utilizzerebbe, come ha già fatto, i propri artigli, ovvero le milizie che finanzia e utilizza per imporre la propria presenza nella regione. La più importante è Hezbollah, in Libano, che è in possesso di una quantità di razzi e missili in grado di fare male, molto male a Israele. Perché colpire Israele se si viene attaccati dall'America? Perché così metti in difficoltà tutti gli altri paesi musulmani - come Arabia Saudita e Qatar - impegnati a rovesciare il regime siriano: come fa un paese governato dai più rigidi precetti islamici a giustificare una guerra al fianco degli ebrei e contro un altro paese musulmano?

Intanto gli Americani sono andati in casa loro (l'ex Jugoslavia) a bombardare. Per me sono solo un bluff, mentre nella realtà dei fatti tengono un esercito a pezzi che non può lontanamente competere con quello cinese e dalle capacità di manovra molto limitate, cinesi invece che a livello geopolitico stanno costruendo persino una flotta navale degna di nome e che a livello di influenza nel''Africa centrale la fanno da padroni per l'estrazione di materie prime e l'appoggio a regimi dittatoriali e governi dell'area.

La Russia il massimo dell'influenza che può esercitare è negli ex stati e aree ex sovietiche, con risultati peraltro disastrosi: vedi la Cecenia, l'Ucraina e la Georgia.
« Ultima modifica: 07 Settembre, 2013, 12:04:54 pm da Alemao »