Dries Mertens [Da PSV Eindhoven 6/13 a Galatasaray 8/22]

[Leif Erikson]

Capetiello, quello che tu non riesci a capire è che Napoli è una città povera, poverissima, dove si campa alla giornata e viene sfruttata l'ignoranza e la disperazione che c'è, sia in ambito lecito che illecito.
I napoletani, quelli che tu chiami bonobi, lombrosiani sono assolutamente vittime del sistema e non c'è nessuna cosa, e dico nessuna, che possano fare da soli per accunciare la situazione.

Poi a me me ne passa po' cazz dell'europeismo, la metropoli mondialista, vai nella Disneyland Venezia e non ci uccidere più la salute perché veramente ci hai rotto i coglioni, sei un razzista.

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[Capetiello]

Capetiello, quello che tu non riesci a capire è che Napoli è una città povera, poverissima, dove si campa alla giornata e viene sfruttata l'ignoranza e la disperazione che c'è, sia in ambito lecito che illecito.
I napoletani, quelli che tu chiami bonobi, lombrosiani sono assolutamente vittime del sistema e non c'è nessuna cosa, e dico nessuna, che possano fare da soli per accunciare la situazione.

Poi a me me ne passa po' cazz dell'europeismo, la metropoli mondialista, vai nella Disneyland Venezia e non ci uccidere più la salute perché veramente ci hai rotto i coglioni, sei un razzista.

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Ma che cazzo dici? Ma che discorso è? Da ciò che descrivi pare che parli di uno stereotipo da presepio. Si campa alla giornata perché la mentalità è quella, e non vedo come il non saper stare in società debba essere rapportato al guadagno annuo di un cittadino. Ma tu Napoli la frequenti ogni tanto? O tieni lo stesso immaginario come la maggior parte dei i tuoi meravigliosi compaesani con la cammisa a fiori ed una zentraglia tutta apparicchiata al seguito che il sabato e la domenica si vanno a fare Via Toledo, Chiaia ed il lungomare?
Hai idea di quanta gente si faccia licenziare di proposito lavorando per sei mesi a nero, perché 'ngap a lloro sono bucchinari, percependo poi stipendio e Naspi in contemporanea per poi farsi riassumere? Perché sennò come se lo accattano un Iphone o un Galaxy ogni sei mesi.
Tieni presente di quanto spende un Napoletano per tutto ciò che riguarda l'apparire? Tieni presente che andare a mangiare una pizza pagando meno di 20€ a cranio è divenuto praticamente impossibile? E tieni presente che ogni sera, pure di lunedì, dalle 20:00 le attese arrivano pure a due ore per mangiarti una cosa?

Il tuo immaginario da dopoguerra non esiste, ed è forse applicabile all'estrema provincia Napoletana (Miano, Scampia, Mugnano, Fratta, Afragola, Barra) dove ci sono alcuni quartieri che sanno di ghetto e ci stanno seriamente le scigne dentro. Ma Napoli non è per nulla povera, Napoli è solo piena di gente che campa negli anni ottanta e fa valere la legge del più forte.

[cicciograna]

Uanm', non avrei mai pensato di scatenare questo popo' con una battuta scema

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[Capetiello]

Uanm', non avrei mai pensato di scatenare questo popo' con una battuta scema

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Stu merican 'e mmerd.

[FistingTopo]

Normalmente in Francia esistone dei dialetti/lingue ma sono totalmente in disuso (tipo il provenzale). Resistono un pochino il corso, il britannico, e alcuni dialetti a confine con la germania. A Marsiglia ci sono diverse parole dialettali (sebbene non sia un dialetto) e ci sono 2-3 parole utilizzate per il termine ''tamarro'' ... parola che nel resto della francia non è stato mai coniato, ma che han preso in prestito dalla cultura marsigliese per descrivere una nuova generazione di francesi. Ed ecco che nascono e si diffondono termini come ''cagou'' o ''kéké'' che vuol dire praticamente tamarro o cuozzo, e ''cagole'' in pasatto utilizzata per descrivere la popolana marsigliese, utilizzata oggi però come un dispregiativo per dire pruvasa.

Il cafone Marsigliese inoltre non è tanto dissimile da quello descritto da Capitiello... chiassoso, rumoroso e tendente alle cuozzate. Questo è per dire che tutto il mondo oramai è paese, e sebbene siamo dei sfaccimmi di buzzurri, basta aprire gli occhi per accorgersi che questo tipo di comportamento oramai ha sconfinato. L'unica differenza è che parlano lingue diverse quindi tendenzialmente non li riconosciamo.

[Capetiello]

Normalmente in Francia esistone dei dialetti/lingue ma sono totalmente in disuso (tipo il provenzale). Resistono un pochino il corso, il britannico, e alcuni dialetti a confine con la germania. A Marsiglia ci sono diverse parole dialettali (sebbene non sia un dialetto) e ci sono 2-3 parole utilizzate per il termine ''tamarro'' ... parola che nel resto della francia non è stato mai coniato, ma che han preso in prestito dalla cultura marsigliese per descrivere una nuova generazione di francesi. Ed ecco che nascono e si diffondono termini come ''cagou'' o ''kéké'' che vuol dire praticamente tamarro o cuozzo, e ''cagole'' in pasatto utilizzata per descrivere la popolana marsigliese, utilizzata oggi però come un dispregiativo per dire pruvasa.

Il cafone Marsigliese inoltre non è tanto dissimile da quello descritto da Capitiello... chiassoso, rumoroso e tendente alle cuozzate. Questo è per dire che tutto il mondo oramai è paese, e sebbene siamo dei sfaccimmi di buzzurri, basta aprire gli occhi per accorgersi che questo tipo di comportamento oramai ha sconfinato. L'unica differenza è che parlano lingue diverse quindi tendenzialmente non li riconosciamo.

A Marsiglia ci sono le cité zeppe di arabi ed immigrati che sino a qualche anno fa erano dei veri e propri ghetti, nei novanta c'era un ambiente da guerra civile in pratica, tra i bianchi e gli stranieri che facevano fatica a convivere nel contesto cittadino che di per se non brillava chissà quanto. Adesso tutto l'ambiente sta vivendo un processo di riqualificazione, complice anche la globalizzazione imperante qui in Europa. Che poi è lo stesso discorso che si può fare con Belfast la cui provincia è un covo di lombrosiani spaventoso, ma parliamo comunque di una città dove fino a dieci anni fa ti piazzavano una bomba sotto al culo accussì, a schiovere.
Napoli non è Belfast e non è Marsiglia, è molto più importante di queste realtà ed ha una percentuale di popolazione autoctona mostruosa se rapportata a queste realtà difficili. Per questo il nostro congenito lombrosismo è grave, da abbattere, da disprezzare con ogni atomo del nostro corpo.
Se smettiamo pure di indignarci per le chiavecumme tanto vale adeguarsi e parcheggiare pure noi in seconda fila, fare le magagne con l'Inps, o' sabato ce mettimme a fa gli abusivi mezza jurnata e facciamo il Napoletano post-terremoto, cazz che ci vaccinano pure per il colera. Nse po maje sapé.

[CharMeg]

Uanm', non avrei mai pensato di scatenare questo popo' con una battuta scema

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Ciccio, se sapevo non ti rispondevo.....

[Leif Erikson]

Sei un imbecille.
L'immaginario da dopoguerra, lo capisci che a Napoli la criminalità organizzata persevera e lo stato centrale sguazza in una situazione di completo abbandono e di forte depressione economica sfruttando la gente, oppure pensi che tutti i paesi e del meridione del mondo stiano inguaiati perché non hanno voglia di faticare o nascono scostumati ?
O magari una città con quella dose di disoccupazione e totale mancanza di servizi pubblici nel tuo cervello è ricca perché i ragazzi vanno a spendersi la 20€ il sabato sera nei locali di Chiaia ?

Imbecille, io Napoli la frequento come te, sono figlio di napoletani e tutta la mia famiglia vive a Napoli, io stesso ci vivo a meno di 30 km di distanza, con chi cazzo credi di parlare, con qualche pecoraro amico tuo ?

Tu sei solo un razzista di merda e della peggior specie perché sei razzista con i tuoi stessi concittadini e corregionali, i razzisti questo fanno non analizzano il contesto ma si buttano sull'antropologia spicciola. Quello che scrivi mi infastidisce perché emerge un'insofferenza schifosa che non ha alcuna base critica ma è solo corredata di pateticismi, vergognati e basta.

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[Leif Erikson]

La pizza a meno di 20€ a cranio non si mangia, tu sei fuori di testa, vai a Milano e vedi quanto costa la vita, cos e pazz.

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[FistingTopo]

A Marsiglia ci sono le cité zeppe di arabi ed immigrati che sino a qualche anno fa erano dei veri e propri ghetti, nei novanta c'era un ambiente da guerra civile in pratica, tra i bianchi e gli stranieri che facevano fatica a convivere nel contesto cittadino che di per se non brillava chissà quanto. Adesso tutto l'ambiente sta vivendo un processo di riqualificazione, complice anche la globalizzazione imperante qui in Europa. Che poi è lo stesso discorso che si può fare con Belfast la cui provincia è un covo di lombrosiani spaventoso, ma parliamo comunque di una città dove fino a dieci anni fa ti piazzavano una bomba sotto al culo accussì, a schiovere.
Napoli non è Belfast e non è Marsiglia, è molto più importante di queste realtà ed ha una percentuale di popolazione autoctona mostruosa se rapportata a queste realtà difficili. Per questo il nostro congenito lombrosismo è grave, da abbattere, da disprezzare con ogni atomo del nostro corpo.
Se smettiamo pure di indignarci per le chiavecumme tanto vale adeguarsi e parcheggiare pure noi in seconda fila, fare le magagne con l'Inps, o' sabato ce mettimme a fa gli abusivi mezza jurnata e facciamo il Napoletano post-terremoto, cazz che ci vaccinano pure per il colera. Nse po maje sapé.

O cazz Capetié, i magrebini sono dei notevoli cuozzi, ma anche i francesi autoctoni (ammesso che ne esistano ancora) non sono da meno. Io ci ho vissuto e probabilmente ci passerò il resto della mia vita in quella città e penso di conoscerla meglio di te  fidati quando ti dico che Marsiglia è un covo di sub-umani lombrosiani assolutamente notevole, e che in francia ci sono una miriade di questi soggetti. La stessa Marsiglia è comunque una delle città più importanti della Francia, paese che a noi ci appoggia il pene in ogni campo, e paradossalmente gli unici dove abbuscano sono proprio quelli in cui pretendono di primeggiare e si vantano parecchio (l'enogastronomia  )

[Fagiolino Quattroporzioni]

Sei un imbecille.
L'immaginario da dopoguerra, lo capisci che a Napoli la criminalità organizzata persevera e lo stato centrale sguazza in una situazione di completo abbandono e di forte depressione economica sfruttando la gente, oppure pensi che tutti i paesi e del meridione del mondo stiano inguaiati perché non hanno voglia di faticare o nascono scostumati ?

Imbecille, io Napoli la frequento come te, sono figlio di napoletani e tutta la mia famiglia vive a Napoli, io stesso ci vivo a meno di 30 km di distanza, con chi cazzo credi di parlare, con qualche pecoraro amico tuo ?

Tu sei solo un razzista di merda e della peggior specie perché sei razzista con i tuoi stessi concittadini e corregionali, i razzisti questo fanno non analizzano il contesto ma si buttano sull'antropologia spicciola. Quello che scrivi mi infastidisce perché emerge un'insofferenza schifosa che non ha alcuna base critica ma è solo corredata di pateticismi, vergognati e basta.

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Ma Capetiello quanti anni ha? Perche' se e' sotto i venti, giustifico pure la confusione delle sue idee.

[Leif Erikson]

RAGAZZI IL PROBLEMA DI NAPOLI È L'EDUCAZIONE SE RISOLVIAMO QUESTA COSA DELL'URLARE IN LUOGHI PUBBLICI È FATTA

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[Leif Erikson]

Ma Capetiello quanti anni ha? Perche' se e' sotto i venti, giustifico pure la confusione delle sue idee.

È come parlare con un leghista e infatti mi ha scocciato, basta

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[Capetiello]

Sei un imbecille.
L'immaginario da dopoguerra, lo capisci che a Napoli la criminalità organizzata persevera e lo stato centrale sguazza in una situazione di completo abbandono e di forte depressione economica sfruttando la gente, oppure pensi che tutti i paesi e del meridione del mondo stiano inguaiati perché non hanno voglia di faticare o nascono scostumati ?
O magari una città con quella dose di disoccupazione e totale mancanza di servizi pubblici nel tuo cervello è ricca perché i ragazzi vanno a spendersi la 20€ il sabato sera nei locali di Chiaia ?

Imbecille, io Napoli la frequento come te, sono figlio di napoletani e tutta la mia famiglia vive a Napoli, io stesso ci vivo a meno di 30 km di distanza, con chi cazzo credi di parlare, con qualche pecoraro amico tuo ?

Tu sei solo un razzista di merda e della peggior specie perché sei razzista con i tuoi stessi concittadini e corregionali, i razzisti questo fanno non analizzano il contesto ma si buttano sull'antropologia spicciola. Quello che scrivi mi infastidisce perché emerge un'insofferenza schifosa che Inon ha alcuna base critica ma è solo corredata di pateticismi, vergognati e basta.

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Estratto di un comizio di Potere al Popolo, chicazz è il ghostwriter la Carofalo?
La proprietà intellettuale, il singolo, nel 2018, l'era di Internet e dello scambio di informazioni da un capo all'altro del mondo in tempo reale non esistono. Esiste solo il collettivo e lo Stato che ci ha abbandonato. Siamo un popolo di poveri cristi martoriati incapaci di intendere e di volere.
Sparagnati almeno gli insulti, fa l'ommo 'na vota tanto.

[Leif Erikson]

Ma fatti in culo tu e la prosopopea da intellettuale di strada, quello che non si fa dettare la linea da nessuno e come apre la bocca fa rirere, perché pare Salvini.
Proprietà intellettuale, internet, tu non sai nemmeno di cosa parli. Sei un contenitore di frasi fatte e vuote.

Apostrofarti imbecille è l'ultima cosa che io abbia fatto nei tuoi confronti, perché sei una persona disgustosa e io con i razzisti non ci voglio avere a che fare.
Perché fidati tu lo sei, te lo nascondi dietro un fare da bucchinariello, ma ne sei proprio pregno.

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[Capetiello]

O cazz Capetié, i magrebini sono dei notevoli cuozzi, ma anche i francesi autoctoni (ammesso che ne esistano ancora) non sono da meno. Io ci ho vissuto e probabilmente ci passerò il resto della mia vita in quella città e penso di conoscerla meglio di te  fidati quando ti dico che Marsiglia è un covo di sub-umani lombrosiani assolutamente notevole, e che in francia ci sono una miriade di questi soggetti. La stessa Marsiglia è comunque una delle città più importanti della Francia, paese che a noi ci appoggia il pene in ogni campo, e paradossalmente gli unici dove abbuscano sono proprio quelli in cui pretendono di primeggiare e si vantano parecchio (l'enogastronomia  )

Figurati lo so, i francesi e derivati sono una razza di spaccimma, ne conosco un bel po perché un mio amico d'infanzia vive lì e quando scende spesso si porta qualcuno appresso. Come so per certo che tutto ciò di positivo (in ambito di città s'intende) è derivato dagli ultimi quindici anni. A metà anni 90 il Fronte Nacionel organizzava pure delle ronde a ridosso delle cite.

Sulla gastronomia ti appoggio, anche se la si parla di interpretazioni su alcune cose, vedi dolci e formaggi. Sul prefisso 'eno' ciamma sta, ogni volta che ho assaggiato un vino francese sono rimasto, non ne capisco assai, ma le differenze coi nostri sono lapalissiane.

[Capetiello]

Ma fatti in culo tu e la prosopopea da intellettuale di strada, quello che non si fa dettare la linea da nessuno e come apre la bocca fa rirere, perché pare Salvini.
Proprietà intellettuale, internet, tu non sai nemmeno di cosa parli. Sei un contenitore di frasi fatte e vuote.

Apostrofarti imbecille è l'ultima cosa che io abbia fatto nei tuoi confronti, perché sei una persona disgustosa e io con i razzisti non ci voglio avere a che fare.
Perché fidati tu lo sei, te lo nascondi dietro un fare da bucchinariello, ma ne sei proprio pregno.

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Per fare autocritica su un tipo di Napoletanita che mi disgusta ti lasci andare a considerazioni del tutto inesatte sulla mia persona, asserendo delle stronzate immani sulla povertà di Napoli che determina il comportamento dei cittadini. Come si nun o sapesseme che i meglio zincari stanno di casa a Piazza dei Martiri.
Ma forse i tuoi parenti abitano in altre zone e quelle non le bazzichi.
Perdonami ma mo devo andare a pigliare a maleparole un cristo su una pagina Fb romana, sai ho diversi parenti che abitano lì e la frequento spesso.
Ciao.

[Capetiello]

Ad ogni modo per me la più grande mancanza di rispetto nei confronti di un individuo rimane la convinzione da parte di terzi che quest'ultimo non sia capace di appellarsi al libero arbitrio, giustificando la sua condizione passiva imprimendogli addosso un marchio da vittima disignata, per ragioni etniche o sociali. Lo stato embrionale del razzismo e del classismo insomma, la cosa che più mi disgusta e fa rabbrividire.

Il Napoletano non è vittima, il Napoletano è da sempre unico e solo respondabile di ciò che gli accade.

[Alex88]

La pizza a meno di 20€ a cranio non si mangia, tu sei fuori di testa, vai a Milano e vedi quanto costa la vita, cos e pazz.

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Uanema ra miseria, a Porta Capuana 36 euro, pizza fritta, frittura mista per 3 di noi

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[Leif Erikson]

stronzate immani sulla povertà di napoli
tu devi stare zitto e devi studiare, perchè stai inguaiato ma veramente stai inguaiato a livelli celestiali
e oltre allo stare inguaiato sei pure presuntuoso sul nulla, visto che sei un povero dio

cerebroleso, lo capisci che se una città è povera perchè non vengono investiti capitali privati allora diventa terreno fertile per lavoro in nero da parte di malavita e approfittatori (quello che tu hai definito il lombrosiano che è contento di faticare in questo modo) che sfruttano la gente ? o la delinquenza è genetica ?
che mancando totalmente lo stato centrale, un apparato amministrativo stabile efficiente e non colluso con la stessa malavita e gli approfittatori di cui sopra, ci si deve arrangiare oltre ogni misura e questo provoca i disagi che vivi ogni giorno, dal parcheggio in doppia fila alla gente che butta il divano per strada perché le isole ecologiche tengono i sigilli da mesi e nisciun' fa i lavori per metterle in sicurezza ?
per non parlare dell'incuria nella gestione del bene pubblico, ma quello è perché il napoletano è camorrista o no ?
lo capisci che quello che ha portato napoli ad essere com'è ora è un processo storico che si dipana per più di un secolo ?
oppure pensi di essere un bucchinarone, tanto queste cose sono chiagnazzamento napulegno e forgionismo ?

poi puoi fare tutta l'ironia che ti pare, pure paragonare Roma per te (città a 200 km da te) e Napoli per me (30 km, stessa regione, stessi problemi), visto che è l'unico argomento che riesci a tirare fuori per graffiare come una panterona, roaaaarrr
a me fai solamente piangere per quanto stai inguaiato, poi fai tu

PS: piazza dei martiri frequentata poco, però ho frequentato molto scampia visto che mio padre è di lì e mia nonna (pace all'anima sua) ci ha vissuto là per trent'anni
ora puoi tornare pacificamente a vergognarti per chi alza la voce al ristorante