Il genocidio dei palestinesi non è iniziato il 7 ottobre si due anni fa... Va avanti da tanti anni e andrà ancora avanti.
Questo è il volere di quel popolo di merda.
Andrà avanti ancora per anni perché quel conflitto li ha ormai poco a che vedere con la situazione in Palestina ma è diventato uno degli elementi di divisione all’interno delle nostre società. Palestinesi e Israeliani sono stati entrambi molto bravi a cercare sponde nei nostri paesi ma ormai la questione va molto al di là del mero elemento geografico e va a inserirsi nelle faglie che ormai sopratutto in USA e America Latina stanno squarciando la società (le prossime vere guerre civili saranno da quelle parti).
In Brasile, a Rio, esiste un intero quartiere in mano a una setta di pentacostali (il cui numero ormai pareggia quello dei cattolici) dove svettano alte le bandiere di Israele, dato che per quella teologia gli ebrei sono il popolo eletto e quella terra è loro perché Dio lo vuole. Negli USA sta accadendo lo stesso, dato che ormai faccio fatica a definirlo paese protestante, con la maggioranza relativa delle confessioni ormai cattolica (I WASP se ne sono accorti e perciò hanno chiuso i confini per non far arrivare i cattolici latini)
Se vi chiedete da dove derivi il vostro ribrezzo per il concetto di popolo eletto dovete ringraziare il cattolicesimo o quantomeno il cristianesimo “classico” incluso quello protestante, dove ovviamente non esiste nessun popolo eletto a cui spetta nessuna terra, perché il popolo eletto dopo Gesù Cristo è l’umanità tutta e la terra promessa è l’intero pianeta.
Considerando che questo conflitto sta rapidamente diventando un conflitto fra cristiani il rischio è che non solo da quelle parti ci si continui ad ammazzare quotidianamente ma che la tensione si alzi oltre le soglie di allerta anche nei nostri paesi. In Europa molto probabilmente troveremo la quadra a fatica ma USA e Latino America li vedi messi malissimo. Se la Chiesa ha scelto due papi che da li vengono un motivo ci sarà.