Pero' Gigi, hai dato si una visione, ma hai totalmente trascurato l'altro possibile punto di vista.
Ovvero un attentato puo' essere anche un metodo per ''consolidare'' il proprio potere specialmente quando sai bene che non esiste solo un lato del paese che ti appoggia ad occhi chiusi, ma anche un altro lato che non accetta il tuo operato. Ne è la prova il concreto attacco di Hamas del 7 ottobre che ha fornito nuovamente a quel demente di Bibi un momentaneo consenso popolare che altrimenti stava progressivamente perdendo per i suoi guai giudiziari. Sommando tutte le falle dei servizi segreti creatosi proprio su suo comando ......
Un altro esempio ? sono passati piu' di vent'anni dagli attentati di natura Cecena nei confronti della Russia, che a suo tempo consolidarono la posizione di Putin al punto tale da portare il paese nuovamente in guerra contro la Cecenia. Tutti quelli che dicevano che c'erano prove o sospetti delle connessioni degli attentati con i servizi segreti Russi sono caduti accidentalmente dalle scale, uccisi per sbaglio durante una NON rapina, avvelenati da una tazza di the (cazzo ma importalo dalla Cina se il The russo fa cosi schifo

) o morti per avvelenamento da radiazioni (is the new raffreddore).
Il terrorismo, che sia reale, confezionato, o psicologico (anche gli USA sono un notevole esempio tra 11 settembre, e terrorismo psicologico mediatico pre-Iraq) ha sempre portato consenso a livello politico, guarda caso non hanno nemmeno finito di contare i morti che, nonostante la dichiarazione dell'ISIS, hanno subito messo l'Ucraina di mezzo

curiosa poi questa efficacità dei loro servizi segreti, solo dopo l'attentato ovviamente

Per quanto riguarda la natura degli attentatori, ancora oggi non si conosce cosa sia precisamente l'ISIS, i chi ci sia realmente dietro, tuttavia si sa che è una creazione dell'occidente che si è ritorta contro, ma allo stesso tempo soldini e finanziamenti li hanno presi ovunque e da chiunque, occidente, medio e oriente. Proprio andando oltre la visione mainstram dell'ISIS, avevano tutte le ragioni per attaccare i Russi, il motivo è la guerra in Siria.
La guerra in Siria è uno degli eventi piu schifosi, un banco dove occidente e oriente si son divertiti entrambi a fare ''esperimenti'' politici e di guerra. Ed è cosi che NATO e Russia si sono fatti la guerra per procura sfruttando le forze governative e ribelli, allo stesso tempo gli USA e la Russia si sono alleati contro l'ISIS, mentre dall'altra parte si sfidavano tra loro mediante aggressioni della Wagner e dall'altra parte con la BlackWater.
Il regime putiniano (e non i russi che dal conto loro non centrano un cazzo) nella fattispecie in Siria hanno dato veramente il peggio di loro quando la cosa stava per sfuggirgli di mano, ed ecco che hanno iniziato a bombardare con armi al fosforo e con bombe a grappolo.
Se diamo per buono che l'ISIS se ne frega della vendetta contro i cristiani, ma che è un metodo ''mediatico'' per assumere consenso per quello che secondo tutti è il loro vero progetto, ovvero il riconoscimento di un'unica forza e bandiera sotto la Sharia, allora far saltare i russi è per loro un progetto altrettanto valido oltre ad ammazzare occidentali, in quanto secondo una LORO visione, anche la Russia è un nemico dato i crimini perpetuati in Siria.
Infine un mio spunto personale ... in Russia ci sono non so quanti Ucraini o persone che hanno comunque origini Ucraine. Quando questa guerra sarà finita (sperando che non ci entreremo anche noi

) il terrorismo sarà uno strascico naturale degli eventi.