Da storico cosa ne pensi dell'approccio del mondo arabo alla questione palestinese?
Dal 1948, da quando non hanno accettato la risoluzione Onu che prevedeva due stati, hanno sempre fatto i loro interessi lasciando i palestinesi sempre più soli e ogni volta che provavano a fare qualcosa hanno sempre lasciato i palestinesi peggio di come stavano prima delle loro azioni.
Hanno sempre cercato di fare i loro interessi sulla pelle dei palestinesi, e anche oggi per andarsi in culo a vicenda sempre in nome del Signore immaginario di cui prima, addirittura l'Arabia Saudita, patria dell'islam, sta per riconoscere l'esistenza dello stato d'Israele...
Purtroppo dei palestinesi non interessa niente a nessuno e oggi come dal 1948 ad oggi saranno vittime di giochi di potere più grandi di loro.
E domani staranno comunque peggio di ieri...
Domanda troppo coplessa che risolverla su un forum, quello che ti invito a riflettere è che non solo non esiste un mondo arabo, ma il mondo arabo è ancora più parcellizzato e mutevole della comunità europea.
Spesso, troppo spesso, la questione palestinese è stata utilizzata in maniera strumentale (perché questione di bandiera) dalle varie componenti del "mondo arabo" da un lato per imporre egemonia al proprio interno o per accreditarsi presso le cancellerie occidentali (il principale attore equivoco è stato proprio l'egitto che tanto peso ha nella lega araba della quale è lo stato più ricco assieme all'arabia saudita ed il più aperto ad occidente.
Già solo tra il quasi conflitto armato tra i fedayn e la giordania nei primi anni 70, la sospensione dell'egitto dalla lega araba (ha il peso della germania nell'unione europea) per la pace singola egitto-israeliana a fini settanta, le innumerevoli tensioni con la siria di questi anni si capisce come la posizione della lega araba sia stata spesso confusa ed ambigua.
Mettici poi che, molto per pressioni esterne delle inteligence di tutto il mondo, è stato estremamente mutevole anche il frastagliatissimo mondo politico palestinese e che la lotta dei palestinesi è nata come un movimento principalmente Marxista nella prima intifada e poi mano mano, anche a causa della sistematica distruzione delle sue organizzazioni interne, è diventato prima liberale-laico, poi liberale-islamico e poi intregralista islamico (in tutto questo l'italia ha le sue immense colpe, dicamo nella radicalizzazione coatta di tutti i movimenti libertari arabi che sono stati schiacciati creando campo libero agli integralisti islamici come unica controparte all'iperliberismo occidentale che ne affama le popoliazioni).
Per iniziare io ti consiglierei Gelvin di cui io ho letto un libro di enaudi sulla guerra Israeliano-Palestinese molto interessante però di una ventina di anni fa, ma è uscita tanta roba sua anche recente, tra le altre cose una corposa storia del medioriente...studioso ammericano (non all'università della vita, ma a quella di UCLA) e sicuramente non un esaltato filopalestinese per me sulla palestina, ma anche sulla siria è primaria fonte di informazione
p.s. poi mediamente se uno si legge gli articoli interessanti mese mese su limes, su Domino ultimamente, su internazionale già si fa un quadro (ho parlato apposta di tutte cose assoluytamente main stream, non certo di Infoaut, che comunque io ogni mattina mi apro e leggo quello che c'è scritto)