rispondo a peppe:
Non sono indifferente a tutti i morti, alcuni li sento più vicini a me, perché vittime di sorprusi e ingiustizie sociali, io sta cosa non so come spiegarla sul serio, è un attentato di 3 morti in america in un attentato di chi non si sa e assolutamente non ho mai detto che ne sono felice semplicemente non riesco a provare empatia tale e quale succedesse in spagna, norvegia, danimarca.
Riesco ad accomunare st'attentato più ad un incidente che a un fatto socialmente rilevabile, mo' non è che schifo tutti gli americani, probabilmente non mi sono espresso bene, ad esempio i morti di new orleans, gli sfollati, quelli dei giorni passati sui tetti, quelle sono morti mirate.