Dico la mia.
Ciò che vedo è che chi se ne va non torna più.
Ora, ciascuno interpreti la frase come cazzo gli pare.
Perchè la maggior parte delle persone che vanno fuori fuggono da qualcosa. E ho avuto questa chiara sensazione adesso che sto fuori praticamente da un anno.
Logicamente ci sono le eccezioni, e senza falsa modestia credo di farne parte.
Io a Napoli avevo tutto : una bella famiglia, degli amici con cui cazzeggiare , le mie abitudini, una bella casa. Solo il lavoro mi mancava, ma in verità non l'ho mai cercato giù.
La gente comunque tornerebbe se Napoli gli offrisse tre/quarti di quello che hanno altrove. Invece Napoli ti da meno della metà. E non parlo solo di soldi , anche, ma non solo.
Se io penso a Napoli mi viene in mente una sola parola : viscerale. Non trovo altro aggettivo per descrivere la città e i sentimenti d'amore che provo per lei. Però è stantia. Incredibilmente stantia quasi fino alla putrescenza.
Ogni volta che scendo mi rendo conto che è la città più bella del mondo per chi ha i soldi e poco da fare, ma , per fortuna, io non sono tra quelli.
Tornando a noi e all'argomento del topic : fuori mi trovo bene. Bergamo è un piccolo centro ma tutto sto razzismo in un anno che sto qui non l'ho trovato, anzi. Gente cordiale, affabile. I bergamaschi a final sono i paesanotti della lombardia. Sono gente semplice, molto umili. Un pò chiusi, ma è una diffidenza che superi in pochi mesi.
Trovo i miei spazi per leggere, il centro è molto carino ( esteticamente è molto più carina di tanti cessi visti qui in lombardia compresa la stessa Milano) e Bergamo alta è kekazz assai.
L'unico vero problema è che qui non scendono mai a passeggiare: a parte il sabato pomeriggio o durante le partite dell'italia.
Prezzi un pò più cari di Napoli ma neanche tantissimo (diciamo 15% in più). E poi se si vuole fare qualcosa di diverso c'è il cesso col nebiun a 40 min d'auto.