Autore Topic: Napoli, la nostra città  (Letto 548542 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline tony_

  • *
  • Registrazione: Set 2011
  • Post: 10369
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1760 il: 07 Marzo, 2020, 23:16:06 pm »
cioè? spiega meglio, per chi non conosce la tua situazione

stai in lombardia e adesso ti hanno bloccato?

e come?
io non ho mai visto un presidente di calcio senza proprio un minimo di passione, questo non ama Napoli ne il Napoli...ama la sua azienda Napoli, non ama i trofei, ama solo i ritorni economici...

Online Capetiello

  • *
  • Registrazione: Apr 2015
  • Post: 12592
  • #fuoriclassedelleopinioni
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1761 il: 07 Marzo, 2020, 23:31:52 pm »
cioè? spiega meglio, per chi non conosce la tua situazione

stai in lombardia e adesso ti hanno bloccato?

e come?
Tutta la Lombardia è zona rossa. Puoi lasciare la regione solo se hai impegni di lavoro 'gravi' o 'gravi' problemi familiari. Il turismo è praticamente bloccato (già da due settimane in realtà), più del 50% delle attività commerciali è chiusa o fa orario ridotto. Palestre, scuole, cinema, teatri, musei sono chiusi. I centri commerciali sono chiusi nei week-end. Domani si tornerà certamente a saccheggiare i supermercati.
Se questi veramente paralizzano tutto fino al 3 Aprile manderemo l'intero sistema in frantumi. Le aziende non sanno se aprire la cassa integrazione, scaricare le ferie, consigliare ufficiosamente la malatia ai dipendenti.

Qua in due settimane hanno completamente distrutto un anno di lavoro, quando la mattina leggo i dati di tutta Italia mi viene da piangere veramente. Uno scenario post-apocalittico.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Offline Leyton

  • *
  • Registrazione: Lug 2012
  • Post: 1185
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1762 il: 08 Marzo, 2020, 10:30:13 am »
Capetiè jo letto che se non sei residente però puoi scendertene ma a tuo rischio e pericolo mi pare di capire

Online Capetiello

  • *
  • Registrazione: Apr 2015
  • Post: 12592
  • #fuoriclassedelleopinioni
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1763 il: 08 Marzo, 2020, 13:24:53 pm »
Ma non ha senso scendere per 'scappare', sono parte di questa comunità da più di un anno e di certo nun è ca faccio il lombrosiano ca me ne fujo di notte pe sta vicino a mammà. Il punto è che qui siamo al karaoke dell'esistenza, non si lavora, avro dieci giorni di ferie forzate già programmate quindici giorni fa, dieci giorni in cui sarò segregato in casa senza possibilità di fare nulla. Con il rischio di un collasso economico che può portare a distruggere l'unico mercato del lavoro funzionante in questo paese  È una situazione assurda perché sei prigioniero, immobile, senza nemmeno la possibilità di lavorare.

Spero questo mese di autoquarantena migliori la situazione, perché è la prima volta in vita mia che sono seriamente preoccupato da una situazione economico/lavorativa che fino ad un mese fa andava a gonfievele ed ora è completamente distrutta.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Offline Fagiolino Quattroporzioni

  • *
  • Registrazione: Set 2011
  • Post: 13775
  • Località: Leamington spa UK
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1764 il: 08 Marzo, 2020, 15:53:28 pm »
intanto treni e bus possibilmente carichi di coronavirus in arrivo al Sud.

Offline LSF839

  • *
  • Registrazione: Ago 2011
  • Post: 8100
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1765 il: 08 Marzo, 2020, 20:24:20 pm »
intanto treni e bus possibilmente carichi di coronavirus in arrivo al Sud.
Io come l'amico Capetiellejon sono in casa, a lavoro non. Ci fanno andare perché più di un collega è infetto o in quarantena, per fortuna posso lavorare da casa ed almeno non ho il problema delle ferie o cassa integrazione.
effettivamente è una rottura stare in casa "segregati" o cmq uscire solo per esigenze improcrastinabili che con una creatura di 6 mesi possono esserci però è chiaramente la cosa giusta da fare

Online ferro

  • *
  • Registrazione: Ago 2011
  • Post: 30352
  • Località: Quarto
  • Sesso: Maschio
  • E' muort 'o rre, evviva 'o rre !!
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1766 il: 08 Marzo, 2020, 21:27:15 pm »
Io come l'amico Capetiellejon sono in casa, a lavoro non. Ci fanno andare perché più di un collega è infetto o in quarantena, per fortuna posso lavorare da casa ed almeno non ho il problema delle ferie o cassa integrazione.
effettivamente è una rottura stare in casa "segregati" o cmq uscire solo per esigenze improcrastinabili che con una creatura di 6 mesi possono esserci però è chiaramente la cosa giusta da fare
Ma a Milano nemmeno per andare a fare a passeggiata, tipo jogging o semplicemente fumarsi na sigaretta ai giardinetti?

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

Offline LSF839

  • *
  • Registrazione: Ago 2011
  • Post: 8100
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1767 il: 08 Marzo, 2020, 21:37:00 pm »
Ma a Milano nemmeno per andare a fare a passeggiata, tipo jogging o semplicemente fumarsi na sigaretta ai giardinetti?

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
non sono così restrittive le indicazioni, però è vivamente sconsigliata la vita sociale in generale

Offline FistingTopo

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 28509
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • RINGHIOOOOOOOOOOOO
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1768 il: 08 Marzo, 2020, 22:03:35 pm »
Secondo me ormai siamo anche noi che ci siamo assuefatti alla pochezza di questa classe politica e di questo stato e ci siamo ormai rassegnati alla presenza di gente che accetta di campare in questo modo miserabile.
Sono sicuro che anni fa non sarebbe stata questa la mia reazione e invece oggi mi trovo a commentare anche io questi episodi con questa specie di cinismo rassegnato.

Riprendo questo discorso e aggiungo che ci siamo assuefatti anche alla pochezza dell'attuale giornalismo, dove l'analisi di un fenomeno sociale e ciò che lo determina non viene preso minimamente in considerazione, il tutto ovviamente un po' per ignoranza dei suddetti, ma soprattutto per mascherare il totale fallimento di uno stato.



Offline FistingTopo

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 28509
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • RINGHIOOOOOOOOOOOO
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1769 il: 08 Marzo, 2020, 22:19:04 pm »
Per quanto riguarda il covid all'estero, lo stanno nascondendo in tutte le maniere possibili per non piombare in una crisi simile a quella italiana. In Francia di punto in bianco sono sbucati in una giornata 200 casi, stasera mega discorsone del ministro della sanità, intanto i giornali minimizzano per non far cadere nel panico il paese, sono ufficialmente a quota 1100 casi.

Altra piccola chicca .... il maggior numero di casi in Francia si sono verificati nel nord, a confine con la Germania e non a sud a confine con l'Italia, Germania che dopo aver nascosto il paziente 0, sta spudoratamente nascondendo il loro vero numero di contagiati.






Online Capetiello

  • *
  • Registrazione: Apr 2015
  • Post: 12592
  • #fuoriclassedelleopinioni
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1770 il: 08 Marzo, 2020, 23:36:47 pm »
Per quanto riguarda il covid all'estero, lo stanno nascondendo in tutte le maniere possibili per non piombare in una crisi simile a quella italiana. In Francia di punto in bianco sono sbucati in una giornata 200 casi, stasera mega discorsone del ministro della sanità, intanto i giornali minimizzano per non far cadere nel panico il paese, sono ufficialmente a quota 1100 casi.

Altra piccola chicca .... il maggior numero di casi in Francia si sono verificati nel nord, a confine con la Germania e non a sud a confine con l'Italia, Germania che dopo aver nascosto il paziente 0, sta spudoratamente nascondendo il loro vero numero di contagiati.
Ma la puttanata l'abbiamo fatta noi. Tamponi a cani e porci nel momento in cui i crucchi classificavano centinaia e centinaia di casi come 'comune influenza'.
Stiamo facendo passare un'influenza dal tasso di mortalità infinetesimale come la peste bubbonica. 3,4% di mortalità in più rispetto alla comune influenza contando la situazione globale (possibilità igieniche di altri paesi, capacità del sistema sanitario ecc), la mancata disponibilità di un vaccino e nessuna terapia ancora individuata per curare la sintomatologia alle vie respiratorie. I numeri vanno interpetati, contestualizzati, si muore solo sopra gli 80 e con patologie pre-esistenti. Di cosa parliamo?

Qua andrebbe mandata via a calci tutta la classe politica per danno incalcolabile all'economia, procurato allarme (ieri la gente è impazzita fujendosene di notte senza niente) e per aver portato il sistema sanitario sull'orlo di un colasso che se ste normative non verranno rispettate sarà inevitabile.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Online Capetiello

  • *
  • Registrazione: Apr 2015
  • Post: 12592
  • #fuoriclassedelleopinioni
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1771 il: 08 Marzo, 2020, 23:47:52 pm »
Ma a Milano nemmeno per andare a fare a passeggiata, tipo jogging o semplicemente fumarsi na sigaretta ai giardinetti?

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
La circolazione sul territorio è totalmente libera, possiamo andare dove vogliamo. Luoghi di aggregazione al chiuso sono ovviamente chiusi, i bar hanno restrinzioni severissime. Un metro di distanza al banco e tra un tavolo e l'altro, orario fisso fino alle 18, non ho ancora chiara la situazione per i ristoranti ma il Naviglio Grande stasera alle 18 era deserto mentre alle 17 c'era un discreto passeggio.
Negozi aperti senza restrinzioni. Centri commerciali chiusi nel weekend. Secondo me c'è troppa confusione, bisognerebbe fare un orario unico per tutte le attività (supermercati esclusi) di 8 ore. 10-18. Un coprifuoco senza eccezioni tutta la settimana, con tutte le restrizioni del caso, ma per tutta Italia. Calcolando comunque che per andare a lavoro milioni di cristiani continuano a muoversi con i mezzi, andare a mangiare al ristorante, a farsi aperitivi, chiacchierate a tavolino con cinque o sei cristiani uno su l'altro, queste misure mi sembrano ancora troppo morbide per risolvere il problema in via definitiva
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Online ferro

  • *
  • Registrazione: Ago 2011
  • Post: 30352
  • Località: Quarto
  • Sesso: Maschio
  • E' muort 'o rre, evviva 'o rre !!
Napoli, la nostra città
« Risposta #1772 il: 08 Marzo, 2020, 23:48:31 pm »
Capetiè però ci stanno persone con genitori anziani, nonni, figli piccoli, mogli incinte, fratelli o figli o parenti diabetici, asmatici, immunodepressi, epilettici, problematiche varie.
Uno se lo becca lo passa a tutta la famiglia e rischi di mettere in pericolo persone care.


Un virus di cui non si ha una cura né metodologie di contenimento nemmeno se la acchiappi agli stadi iniziali.






Mi pare che ci siano due grandi categorie di persone. Quelle che vogliono minimizzare a tutti i costi, anche a causa di una gestione mediatica criminale che ha fatto sensazionalismo sul nulla generando la sindrome di "al lupo, al lupo".
Poi quelli che pensano che stia per arrivare l'apocalisse.


Invece si deve prendere coscienza della situazione, io mi attengo alle autorità competenti che sono il ministero della sanità e l'OMS. Quanto mi dicono loro così faccio e diffondo.



Tra l'altro le misure prese sono contenitive per abbassare l'infettività del virus, non sono misure cautelative per non farti ammalare.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

Offline Alex88

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 25321
  • Località: Pomigliano D'Arco
  • Sesso: Maschio
  • ...look closer
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1773 il: 09 Marzo, 2020, 21:56:17 pm »
Se vabbuo' a capocchia, 200 morti in due giorni non e' roba normale manco per la polmonite.
E comunque occhio, che forse al Pascale hanno incarrato, gente curata con farmaci per l'artrite reumatoide ha avuto miglioramenti in 1/2 giorni.
Certo, e sciem potrebbero evitare di uscire per un po di tempo.

Offline tony_

  • *
  • Registrazione: Set 2011
  • Post: 10369
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1774 il: 09 Marzo, 2020, 23:18:09 pm »
vorrei capire, è possibile scendere di casa con l'auto e andare dal barbiere (o al bar, o un ristorante) nell'ambito del proprio comune o provincia?

se è così, la famosa autocertificazione serve solo per quando ci si sposta al di fuori della propria provincia di residenza?

e se un residente in campania è rimasto a milano per rispettare il decreto di ieri, può circolare per milano o gli cacano il cazzo?
io non ho mai visto un presidente di calcio senza proprio un minimo di passione, questo non ama Napoli ne il Napoli...ama la sua azienda Napoli, non ama i trofei, ama solo i ritorni economici...

Offline raistlin980

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 7320
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1775 il: 09 Marzo, 2020, 23:57:45 pm »
vorrei capire, è possibile scendere di casa con l'auto e andare dal barbiere (o al bar, o un ristorante) nell'ambito del proprio comune o provincia?

se è così, la famosa autocertificazione serve solo per quando ci si sposta al di fuori della propria provincia di residenza?

e se un residente in campania è rimasto a milano per rispettare il decreto di ieri, può circolare per milano o gli cacano il cazzo?

Cosa c'è di complicato in statt' a'cas'?
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
Bisogna ripetere, ripetere, vincere, vincere

Offline Leyton

  • *
  • Registrazione: Lug 2012
  • Post: 1185
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1776 il: 10 Marzo, 2020, 00:08:42 am »
Veramante ma cosa c'è da controbattere, statevene a casa, fate la spesa e chiudetevi dentro per le prossime due settimane, tanto tra film, serie, musica, libri e porno passano presto

Offline tony_

  • *
  • Registrazione: Set 2011
  • Post: 10369
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1777 il: 10 Marzo, 2020, 00:15:57 am »
e allora perchè non hanno chiuso tutti gli eserczi commerciali tranne farmacie e pompe di benzna?

perchè tenere aperti i bar, ristoranti e centri commericali se poi è vietato andarci?

edit: per spiegarmi meglio, poichè io vorrei che chiudessero TUTTO, vorrei capire il senso dei divieti/non divieti
« Ultima modifica: 10 Marzo, 2020, 00:17:05 am da tony_ »
io non ho mai visto un presidente di calcio senza proprio un minimo di passione, questo non ama Napoli ne il Napoli...ama la sua azienda Napoli, non ama i trofei, ama solo i ritorni economici...

Offline paraw

  • *
  • Registrazione: Lug 2011
  • Post: 3067
Napoli, la nostra città
« Risposta #1778 il: 10 Marzo, 2020, 00:15:59 am »
Cosa c'è di complicato in statt' a'cas'?

Troppo complicato da comprendere.

Offline noel

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18288
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #1779 il: 10 Marzo, 2020, 00:24:53 am »
e allora perchè non hanno chiuso tutti gli eserczi commerciali tranne farmacie e pompe di benzna?

perchè tenere aperti i bar, ristoranti e centri commericali se poi è vietato andarci?

edit: per spiegarmi meglio, poichè io vorrei che chiudessero TUTTO, vorrei capire il senso dei divieti/non divieti
Ma infatti o chiudi tutto per davvero o è inutile.
Comunque questa è la volta buona che saltiamo per aria.
Il rischio è concreto come non mai, diciamo che è dal 1943 che non siamo ridotti così male.