Capetiè però ci stanno persone con genitori anziani, nonni, figli piccoli, mogli incinte, fratelli o figli o parenti diabetici, asmatici, immunodepressi, epilettici, problematiche varie.
Uno se lo becca lo passa a tutta la famiglia e rischi di mettere in pericolo persone care.
Un virus di cui non si ha una cura né metodologie di contenimento nemmeno se la acchiappi agli stadi iniziali.
Mi pare che ci siano due grandi categorie di persone. Quelle che vogliono minimizzare a tutti i costi, anche a causa di una gestione mediatica criminale che ha fatto sensazionalismo sul nulla generando la sindrome di "al lupo, al lupo".
Poi quelli che pensano che stia per arrivare l'apocalisse.
Invece si deve prendere coscienza della situazione, io mi attengo alle autorità competenti che sono il ministero della sanità e l'OMS. Quanto mi dicono loro così faccio e diffondo.
Tra l'altro le misure prese sono contenitive per abbassare l'infettività del virus, non sono misure cautelative per non farti ammalare.
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