Autore Topic: Napoli, la nostra città  (Letto 542979 volte)  Share 

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline AyeyeBrazov

  • *
  • Registrazione: Gen 2015
  • Post: 4882
  • Località: Bristol (UK)
  • Sesso: Maschio
  • Il pallone non suda
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6700 il: 07 Settembre, 2023, 11:28:19 am »
La solita fiera delle banalità da borghesi annoiati mentre li fuori c’è la guerra. A Napoli va riportato ordine e legalità e dopo 50 anni di seghe mentali come le vostre, come le quali la borghesia napoletana si è sciacquata la coscienza dall’alto dei loro balconi con vista golfo l’unica soluzione, che vi piaccia o meno è togliere la pazziella a mano e criature e agire duramente, con soluzioni che nell’ambito della costituzionalità facciano capire a tutti voi che il prezzo da pagare per uscire fuori dal seminato è l’esclusione totale dal corpus sociale.

A 16/18 anni si OMM fatt e fernut, capace di intendere e di volere, non sei una scimmia che subisce passivamente l’ambiente che ti circonda. Iniziate a trattare questi piccoli criminali da persone adulte quali sono e sbatteteli in una cella 2x3 per 30 anni, toglietegli figli se ne hanno, tanto a campare con loro finiranno per inguaiarsi pure loro.


Il vostro buonismo da 4 soldi ha francamente rotto il cazzo. A Napoli si spara per un motorino messo male e voi parlate ancora dei massimi sistemi.

VUJE ATA PERS A CAP. Dovreste essere la borghesia classe dirigente ma sit la vera fonte di tutti i mali napoletani. La divisione in classi con la quale avete fatto la guerra da 50 anni ha avuto il solo risultato di togliere ogni responsabilità alla classe che in quel momento è chiamata a dirigere una comunità di esseri umani delegando tutto a una forma impersonale “lo Stato” con cui da Roma in giù ormai tutti si sciacquano la bocca senza capire che non è compito “dello Stato” imparare a campare a nu cristiano.

Mamma ma è che munnezz che è diventata Napoli. Che schifo.
Non e che voglio prendere le distanze da te  :siasd: é che a volte mi sei sembrato un poco esaltato e buffunciello e quindi non voglio sembrare quello che mo ti da ragione su tutto, ma ancora una volta, per la terza volta in pochi giorni, mi trovo pienamente d'accordo con te.

Troppa retorica borghese, il post di Capatiello, seppur interessante nei contenuti, pare un monologo di Mughini.

Napoli é ormai sulla bocca di tutti, e la sua famigerata reputazione sta cominciando a stabordare oltre i confini nazionali.
Dobbiamo smetterla di continuare a dire che succede dovunque.

Mi becco tanti temporary ban su facebook perché sono stupido e rispondo male, malissimo ogni volta che leggo qualcosa contro Napoli e contro i napoletani.

Peró la gente per bene, categoria alla quale tutti voi su questo forum appartenete certamente, si deve dare una svegliata, bisogna cominciare a reagire con veemenza, a qualsiasi costo.
Servono incentivi per la scolarizzazione, non serve ad un cazzo multare chi non manda i figli a scuola, piuttosto (come diceva ruotolo ieri) in certe realtá, comincia a premiare chi li manda. Bisogna incentivare, non punire. Non serve l'esercito, servono luoghi di aggregazione, servono luoghi dove poter svolgere attivitá pomeridiane che possano aprire gli occhi ai piú piccoli, dargli una speranza, dargli la consapevolezza che qualche buon motivo per vivere ancora ci sta.
Le puntizioni, d'altro canto, dovrebbero essere esemplari. Non per punire, non per impaurire, ma per "bonificare" e qui mi scuso per l'utilizzo di questo termine cosí brutto tanto caro a l'ometto a testa in giú.
« Ultima modifica: 07 Settembre, 2023, 11:30:47 am da AyeyeBrazov »

Online Il Nazareno

  • *
  • Registrazione: Nov 2021
  • Post: 3661
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6701 il: 07 Settembre, 2023, 11:38:41 am »
Ti ringrazio per l’apprezzamento che fa sempre piacere leggere. Si, i miei post molto spesso sono volutamente scenografici ma io mi rompo il cazzo di parlare come se stessimo a un convegno di buone maniere. E Ch sfaccimm.

Detto ciò purtroppo non posso ricambiare. Io sono ormai convinto che la principale discriminante fra un uomo o donna che vive una vita onesta e chi sceglie altre strade sia la famiglia. Tengo quasi 40 anni, ho frequentato gente di tutte le razze, sono andato a scuola con centinaia di ragazzi e ti posso assicurare che chi, nonostante sedessimo nello stesso banco, si è dato ad attività illecite era chi tornando a casa aveva situazioni famigliari compromesse. Non parlo necessariamente di genitori camorristi, ma basta pure un padre è una madre totalmente assenti. Situazioni che puoi trovare anche nella più borghese delle famiglie.

Il mio J’accuse è rivolto principalmente a quelle persone oneste che a questo punto ritengo non vittime, ma piuttosto complici di questo schifo. La borghesia napoletana è a) ignorante del senso che ignora totalmente quale sia il suo ruolo storico b) pigra. Maledettamente pigra. Il cocktail non può che essere una parte della città che vive senza alcun tipo di regola è completamente allo sbando perché il capitano della nave ormai non si occupa più neanche di immaginare quale possa essere la rotta da prendere.

Online Il Nazareno

  • *
  • Registrazione: Nov 2021
  • Post: 3661
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6702 il: 07 Settembre, 2023, 11:44:51 am »
Riguardo Gomorra volevo aprire un dibattito. Tutto qui, non ho dato giudizi definitivi. La serie l’ho ritenuta merda sciolta a partire dalla terza stagione. Ma inzio a chiedermi se presentare due cammorristi come due figli di bucchina, invincibili, che muoiono assieme sul fronte come due eroi cavallereschi rovesciati non abbia mandato il cervello a puttane a parecchi giovani e non. Gomorra il film fu ben altra roba. Un piccolo capolavoro che ti lasciava un pugno nello stomaco e i lividi per un a settimana.

Offline AyeyeBrazov

  • *
  • Registrazione: Gen 2015
  • Post: 4882
  • Località: Bristol (UK)
  • Sesso: Maschio
  • Il pallone non suda
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6703 il: 07 Settembre, 2023, 11:55:40 am »
Ti ringrazio per l’apprezzamento che fa sempre piacere leggere. Si, i miei post molto spesso sono volutamente scenografici ma io mi rompo il cazzo di parlare come se stessimo a un convegno di buone maniere. E Ch sfaccimm.

Detto ciò purtroppo non posso ricambiare. Io sono ormai convinto che la principale discriminante fra un uomo o donna che vive una vita onesta e chi sceglie altre strade sia la famiglia. Tengo quasi 40 anni, ho frequentato gente di tutte le razze, sono andato a scuola con centinaia di ragazzi e ti posso assicurare che chi, nonostante sedessimo nello stesso banco, si è dato ad attività illecite era chi tornando a casa aveva situazioni famigliari compromesse. Non parlo necessariamente di genitori camorristi, ma basta pure un padre è una madre totalmente assenti. Situazioni che puoi trovare anche nella più borghese delle famiglie.

Il mio J’accuse è rivolto principalmente a quelle persone oneste che a questo punto ritengo non vittime, ma piuttosto complici di questo schifo. La borghesia napoletana è a) ignorante del senso che ignora totalmente quale sia il suo ruolo storico b) pigra. Maledettamente pigra. Il cocktail non può che essere una parte della città che vive senza alcun tipo di regola è completamente allo sbando perché il capitano della nave ormai non si occupa più neanche di immaginare quale possa essere la rotta da prendere.
Mi piace che ci hai visto del buono nella mia premessa  :look:

Cmq i due discorsi non sono per forza in contraddizione, sembrano piú complementari. Infatti non sono in disaccordo, once again, con quello che hai scritto.
La gente si deve svegliare, deve trovare il coraggio di provare a cambiare le cose, ma senza Stato, questo non si puó fare. Senza il supporto delle istituzioni non c'é attivismo sociale che tenga.

Online Il Nazareno

  • *
  • Registrazione: Nov 2021
  • Post: 3661
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6704 il: 07 Settembre, 2023, 12:00:33 pm »
Lo Stato è una parte del puzzle. Servono le Istituzioni civili sopratutto. Chiesa, associazioni, finanche lo sport.

Ma a Napoli e in generale in Italia tutto questo non avverrà mai perché nessuno ha la più pallida idea di come si gestisce una comunità di persone. Non lo sanno le famiglie sopratutto, che non riescono a vedere oltre il secondo grado di parentela.

Quindi preparatevi al Brasile e pregate la maronna che al prossimo incrocio non vi pigliate a parole con uno che scende dalla macchina e vi fotte due botte mpiett.

Online Il Nazareno

  • *
  • Registrazione: Nov 2021
  • Post: 3661
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6705 il: 07 Settembre, 2023, 12:30:25 pm »
Pure Don Patriciello che sta con le mani nella merda da 20 anni si è rotto il cazzo del buonismo e ha chiamato la borghesia napoletana e il loro pietismo per la fuffa che sono.

Online raistlin980

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 7301
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6706 il: 07 Settembre, 2023, 12:54:45 pm »
La solita fiera delle banalità da borghesi annoiati mentre li fuori c’è la guerra. A Napoli va riportato ordine e legalità e dopo 50 anni di seghe mentali come le vostre, come le quali la borghesia napoletana si è sciacquata la coscienza dall’alto dei loro balconi con vista golfo l’unica soluzione, che vi piaccia o meno è togliere la pazziella a mano e criature e agire duramente, con soluzioni che nell’ambito della costituzionalità facciano capire a tutti voi che il prezzo da pagare per uscire fuori dal seminato è l’esclusione totale dal corpus sociale.

A 16/18 anni si OMM fatt e fernut, capace di intendere e di volere, non sei una scimmia che subisce passivamente l’ambiente che ti circonda. Iniziate a trattare questi piccoli criminali da persone adulte quali sono e sbatteteli in una cella 2x3 per 30 anni, toglietegli figli se ne hanno, tanto a campare con loro finiranno per inguaiarsi pure loro.


Il vostro buonismo da 4 soldi ha francamente rotto il cazzo. A Napoli si spara per un motorino messo male e voi parlate ancora dei massimi sistemi.

VUJE ATA PERS A CAP. Dovreste essere la borghesia classe dirigente ma sit la vera fonte di tutti i mali napoletani. La divisione in classi con la quale avete fatto la guerra da 50 anni ha avuto il solo risultato di togliere ogni responsabilità alla classe che in quel momento è chiamata a dirigere una comunità di esseri umani delegando tutto a una forma impersonale “lo Stato” con cui da Roma in giù ormai tutti si sciacquano la bocca senza capire che non è compito “dello Stato” imparare a campare a nu cristiano.

Mamma ma è che munnezz che è diventata Napoli. Che schifo.

Però scusatemi, mai per sostituirmi al Sommo Capetiello nel fare l'esegesi dei suoi post, però si stava dicendo una cosa diversa.
Fermo restando che i responsabili di atti così nefandi vanno puniti e anche in modo esemplare, quel che si sta dicendo è che la repressione non può essere l'unica risposta. Una (forte) repressione può servire a cauterizzare la piaga purulenta. Ma poi bisogna curare. Fornire opportunità, inviare educatori, formatori, assistenti. Non si può pensare di risolvere il problema solo spianando le periferie col Napalm.
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
Bisogna ripetere, ripetere, vincere, vincere

Online Il Nazareno

  • *
  • Registrazione: Nov 2021
  • Post: 3661
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6707 il: 07 Settembre, 2023, 13:31:36 pm »
Eccolo qua il pietismo. So figl e mamm! Dobbiamo educarli! Le maniere forti non servono! Le stesse storie da 50 anni ormai. Nu sacc quanti sfaccimma di educatori gli abbiamo mandato in 50 anni. Non è servito a nulla. Ora basta.

 In Australia servono gente per le miniere, a 16 anni se tieni a cap di sparare a freddo a uno sopravvivi sicuramente a scavare la terra per 20 anni. A Napoli sta gente nu serve, molto meglio di loro un immigrato ca se magna pane e cipolle ogni sera ma che sa stare in mezzo agli altri esseri umani.

La presa di coscienza passa anche per l’idea che a mostrare la porta d’uscita della città a questi beduini non è peccato mortale, anzi, è l’unica salvezza per loro e Napoli a questo punto. Prima che mi accusiate di sostituzione etnica di tratta semplicemente di attuare quello che da secoli fa ogni città quando si accorge che il capitale umano che li vi abita è del tutto marcio: invitare gente da fuori e costringere gli altri ad andarsene. È successo a Milano, Roma, succede a New York, Londra, Parigi.

Io non sogno nessuna periferia rasa al suolo (o meglio urbanisticamente sarebbe il caso ma si tratta di un altro aspetto) ma qua bisogna prendere coscienza che vaste fette della popolazione sono ormai irrecuperabili. Napoli va commissariata, la borghesia cittadina ha fallito totalmente, piegata alle logiche dello stipendio statale ora, della speculazione edilizia ieri, unici due salti oltre l’ostacolo che questi inetti sono stati capaci di fare.

Non c’è nulla di male a immaginarsi a questo punto un completo cambio di classe dirigente e di popolazione. Al diavolo le tradizioni.

Neapolis è più importante è na pasta e patan ca provola.
« Ultima modifica: 07 Settembre, 2023, 13:37:57 pm da Il Nazareno »

Offline F&M

  • *
  • Registrazione: Ott 2014
  • Post: 4835
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6708 il: 07 Settembre, 2023, 14:56:33 pm »
ah vabbe ma se dovevi rispondere a caso a un post solo per fare la tua sparata di cazzo del "ci vuole in napalm e la bogghesia napoletana" allora dillo

Online ferro

  • *
  • Registrazione: Ago 2011
  • Post: 30319
  • Località: Quarto
  • Sesso: Maschio
  • E' muort 'o rre, evviva 'o rre !!
Napoli, la nostra città
« Risposta #6709 il: 07 Settembre, 2023, 20:18:24 pm »
Uagliu tutto apposto a Napoli?

Inviato dal mio CPH2195 utilizzando Tapatalk

« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

Offline paraw

  • *
  • Registrazione: Lug 2011
  • Post: 3053
Napoli, la nostra città
« Risposta #6710 il: 07 Settembre, 2023, 20:54:41 pm »
Uagliu tutto apposto a Napoli?

Inviato dal mio CPH2195 utilizzando Tapatalk
È stata breve ma intensa

Online Il Nazareno

  • *
  • Registrazione: Nov 2021
  • Post: 3661
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6711 il: 07 Settembre, 2023, 20:59:31 pm »
Moriremo tutti da campioni d’Italia. È tutta Italia crederà che non siamo morti, ma che siamo in trasferta. Afammocc
« Ultima modifica: 07 Settembre, 2023, 21:00:33 pm da Il Nazareno »

Offline Capetiello

  • *
  • Registrazione: Apr 2015
  • Post: 12557
  • #fuoriclassedelleopinioni
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6712 il: 07 Settembre, 2023, 22:13:34 pm »
Dare del borghese a me, o meglio accusarmi di fare dei ragionamenti borghesi, è esilarante. Nando poi che evoca 'la gente pebbene' è veramente una roba che mi fa passare il genio proprio di leggervi. Veramente questi sono post indegni di questo forum.
E tutta la retorica giustizialista che vi portate dietro, aldilà del trolling, è palesemente figlia di un bias 80/90 sulla presunta educazione al Sud. Quella del 'parla bene' quando si parlava in dialetto a casa, quella dove i neomelodici e la loro musica vanno nascosti perché sono uno scuorno ecc ecc La verità è che molti ragliano e chesta manera solo perché temono il giudizio di quelli di sopra, è tutto un 'po che pensano di noi al nord?', tutte robe figlie di una cultura italica che subdolamente ha diseducato i Napoletani e quelli del Sud a sentirsi in qualche modo inferiori.
Comunque ritengo non ci siano più i presupposti per prendere parte alla conversazione e me ne tiro fuori, non solo perché oramai il trolling rende lo sforzo di scrivere uguale all'alluccare con un secchio in capa, ma perché qua stiamo proprio al sazio che non crede al riuno, la follia totale di leggere su partenopeo.net parole come bonificare, pene esemplari, gente per bene. La miseria di chi deve vendere la dignità alla Camorra per mettere il piatto a tavola vi meritate, anche solo per un giorno, così almeno capite che significa.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Online calvin

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 43672
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6713 il: 07 Settembre, 2023, 22:42:11 pm »
Uagliu tutto apposto a Napoli?

Inviato dal mio CPH2195 utilizzando Tapatalk

Fesserie
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Online Il Nazareno

  • *
  • Registrazione: Nov 2021
  • Post: 3661
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6714 il: 08 Settembre, 2023, 07:38:19 am »
Ma basta giustificare queste merde umane. Il vostro pietismo non ha portato a nulla di buono da 50 anni a questa parte. E ripeto, si tratta di pietismo per pulirvi la coscienza e chiamarvi fuori dal fallimento sociale che è diventata Napoli.

La paura del giudizio di quelli del nord  :rofl:

Offline AyeyeBrazov

  • *
  • Registrazione: Gen 2015
  • Post: 4882
  • Località: Bristol (UK)
  • Sesso: Maschio
  • Il pallone non suda
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6715 il: 08 Settembre, 2023, 09:54:45 am »
Dare del borghese a me, o meglio accusarmi di fare dei ragionamenti borghesi, è esilarante. Nando poi che evoca 'la gente pebbene' è veramente una roba che mi fa passare il genio proprio di leggervi. Veramente questi sono post indegni di questo forum.
E tutta la retorica giustizialista che vi portate dietro, aldilà del trolling, è palesemente figlia di un bias 80/90 sulla presunta educazione al Sud. Quella del 'parla bene' quando si parlava in dialetto a casa, quella dove i neomelodici e la loro musica vanno nascosti perché sono uno scuorno ecc ecc La verità è che molti ragliano e chesta manera solo perché temono il giudizio di quelli di sopra, è tutto un 'po che pensano di noi al nord?', tutte robe figlie di una cultura italica che subdolamente ha diseducato i Napoletani e quelli del Sud a sentirsi in qualche modo inferiori.
Comunque ritengo non ci siano più i presupposti per prendere parte alla conversazione e me ne tiro fuori, non solo perché oramai il trolling rende lo sforzo di scrivere uguale all'alluccare con un secchio in capa, ma perché qua stiamo proprio al sazio che non crede al riuno, la follia totale di leggere su partenopeo.net parole come bonificare, pene esemplari, gente per bene. La miseria di chi deve vendere la dignità alla Camorra per mettere il piatto a tavola vi meritate, anche solo per un giorno, così almeno capite che significa.
l'hai presa male Lucarié  :look:

Non ho scritto per trollarti, partiamo da questo.
Il termine "bonificare" fa ribrezzo anche a me. So di averlo utilizzato io, ma speravo che con la postilla a seguire avessi chiarito il mio schifo per il lunguaggio fascista.

Ció detto, io non lo so quale sia la deriva di partenopeo peró ti posso dire che dopo due anni ho scritto un post un pó piú serio ed articolato ed il risultato é il tuo post di sopra. Forse sei tu che hai perso l'abitudine al contronto? Io ho una mia tesi, che posso sviluppare e rafforzare durante la conversazione. Provo ad elencare i motivi per cui io mi sono convinto che sia cosí, ma non sto vendendo la veritá a nessuno, Al contrario tuo, che o si pensa come dici tu oppure si é indegni.

Io ho criticato, e pure abbastanza ironicamente, lo stile del tuo post da opinionista fighetto, ma non era nulla di personale, mi hafatto ridere, tutto qui.
Io stesso a volte quando rileggo i miei post qui, o su altre piattaforme, mi faccio divorare dal cringing, non ti offendere che sennó sei fetente.
« Ultima modifica: 08 Settembre, 2023, 10:04:44 am da AyeyeBrazov »

Online Guallera V.2

  • *
  • Registrazione: Mar 2011
  • Post: 43078
  • A16 vendi e vattente
Napoli, la nostra città
« Risposta #6716 il: 08 Settembre, 2023, 11:00:11 am »
Voglio intervenire solo per dire che la retorica stucchevole delle differenze "socio-economiche" è francamente anacronistica di decenni (roba veramente da Napoli eduardiana dei puverielli diavolilli che andavano ad arrubbare per mettere un pezzo di pane a tavola...) e del tutto falsa e fuorviante, visto che il "carnefice" come nel caso dell'omicidio di piazza Municipio, appartiene ad una nota famiglia di mariuoli di rolex che non fanno altro che ostentare ricchezza ed edonismo gomorriano sui social e nella vita "reale", ed anzi sia in questo caso che altri, economicamente hanno molte più "opportunità" rispetto alle vittime ed alle loro famiglie. Vivono nel lusso trashistico munnezzaro e di certo non sbattono con la capa per arrivare a fine mese. Sta precisazione era assolutamente doverosa, altrimenti partite già da presupposti falsi e fate solo della retorica insopportabile alla Sandro Curzi (cit.).
Detto ciò potete continuare a fare le analisi antropologiche ma per cortesia basta rimanere ai tempi di Eduardo o di Mario Merola.

Inviato dal mio SM-A525F utilizzando Tapatalk
« Ultima modifica: 08 Settembre, 2023, 11:01:23 am da Guallera V.2 »

Online Il Nazareno

  • *
  • Registrazione: Nov 2021
  • Post: 3661
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6717 il: 08 Settembre, 2023, 12:25:35 pm »
Napoli è ormai un misto fra una città sudamericana e un ghetto di negri negli Stati Uniti. È una città fallita antropologicamente che non ha più nulla a che vedere con la civiltà europea. Nu sto parlann del parcheggio in doppia fila. Quando tieni gente che giustifica omicidi come quelli di P.zza Municipio significa che è finito tutto.

Online raistlin980

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 7301
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6718 il: 08 Settembre, 2023, 13:15:56 pm »
Voglio intervenire solo per dire che la retorica stucchevole delle differenze "socio-economiche" è francamente anacronistica di decenni (roba veramente da Napoli eduardiana dei puverielli diavolilli che andavano ad arrubbare per mettere un pezzo di pane a tavola...) e del tutto falsa e fuorviante, visto che il "carnefice" come nel caso dell'omicidio di piazza Municipio, appartiene ad una nota famiglia di mariuoli di rolex che non fanno altro che ostentare ricchezza ed edonismo gomorriano sui social e nella vita "reale", ed anzi sia in questo caso che altri, economicamente hanno molte più "opportunità" rispetto alle vittime ed alle loro famiglie. Vivono nel lusso trashistico munnezzaro e di certo non sbattono con la capa per arrivare a fine mese. Sta precisazione era assolutamente doverosa, altrimenti partite già da presupposti falsi e fate solo della retorica insopportabile alla Sandro Curzi (cit.).
Detto ciò potete continuare a fare le analisi antropologiche ma per cortesia basta rimanere ai tempi di Eduardo o di Mario Merola.

Inviato dal mio SM-A525F utilizzando Tapatalk

Se oggi è possibile che i mariuoli arricchiti ostentino i propri valori sui social è perchè per decenni si è lasciata macerare una zuppa micidiale di povertà, emarginazione e assenza delle opportunità e dei deterrenti dati dalla presenza forte delle Istituzioni. Oggi la gente cresciuta in quei contesti è cresciuta e ha procreato e ha creato i suoi valori. Chest'è, che non è pietismo e nessuno, manco Capetiello, sta dicendo che non vadano puniti. Solo che la punizione senza interventi di risanamento (su quello che si può sanare) è puro cinema per abbindolare le masse. Per dire, altro che carcere, per le situazioni di abbandono scolastico ci vuole lo stesso protocollo dei maltrattamenti.



PS: ADL pezzo di merda :look:
« Ultima modifica: 08 Settembre, 2023, 13:42:10 pm da raistlin980 »
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
Bisogna ripetere, ripetere, vincere, vincere

Offline F&M

  • *
  • Registrazione: Ott 2014
  • Post: 4835
Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6719 il: 08 Settembre, 2023, 13:22:42 pm »
Se oggi è possibile che i mariuoli arricchiti ostentino i propri valori sui social è perchè per decenni si è lasciata macerare una zuppa micidiale di povertà, emarginazione e assenza delle opportunità e dei deterrenti dati dalla presenza forte delle Istituzioni. Oggi la gente cresciuta in quei contesti è cresciuta e ha procreato e ha creato i suoi valori. Chest'è, che non è pietismo e nessuno, manco Capetiello, sta dicendo che non vadano puniti. Solo che la punizione senza interventi di risanamento (su quello che si può sanare) è puro cinema per abbindolare le masse. Per dire, altro che carcere, per le situazioni di abbandono scolastico ci vuole lo stesso protocollo dei maltrattamenti.
E aggiungo sulla questione "gomorra" il discroso e' simile.
Se oggi c'e' una parte di popolazione che invece di leggere il disvalore che la serie trasmette ne legge un lato "parallelo" è un fallimento della società civile che si e' sempre girata dall'altra parte (leggi borghesia napoletana e istituzioni).
Poi e' ovvio che le "bonifiche" e le analisi forcaiole in questi momento trovano facile consenso.
Per inciso, io personalmente se qualcuno va con i lanciafiamme e il napalm a radere al suolo certi posti ci passo dopo a spargere il sale.
Solo che tempo un anno e stamm nata vota punto e daccapo.
Non e' questione di pietismo ma di logica.

« Ultima modifica: 08 Settembre, 2023, 13:27:26 pm da F&M »