Comunque per smentire, semmai ce ne fosse ancora bisogno, quelli che eh ma muoiono solo i vecchi eh ma muoiono i pluripatologici, eh ma ci vorrebbe l’ecatombe, oggi ho avuto notizia di una conoscente ricoverata (mi parlano già di ospedale pieno) martedì e spirata giovedì. 51 anni, senza patologie pregresse, sana. Senza covid o con un’influenza (cit.) sarebbe bella che viva. Tra l’altro era l’unica che lavorava in famiglia, poveri figli.
Questo ovviamente non per giustificare chiusure folli di tot. Mesi o coprifuoco anticipato di dubbia utilità ma giusto per rimarcare che quando le curve si impernano e i contagi ripartono le misure di contenimento sono necessarie perché altrimenti non muoiono solo i vecchi, con buona pace di chi comunque se ne farebbe una ragione.
Che non muoiano
solo i vecchi è un fatto.
Che le persone sotto una certa età (60) e senza patologie a morire di covid siano delle mosche bianche, beh pure.
Purtroppo, a volte, quando arriva il tuo momento arriva il tuo momento.
Il punto non è se si muoia, ma se si muoia in maniera così elevata da intasare gli ospedali: ciò rende una questione medica un problema di tutti. E questo fenomeno riguarda oggettivamente determinate fasce di rischio e anagrafiche. Non mi pare che qualcuno si sia mai scandalizzato quando una persona sana, senza patologie pregresse, senza vizi improvvisamente piglia un tumore e se ne va. E il tumore, o le patologie cardiovascolari, uccidono molto più del covid se sei un cinquantenne (a scendere).
Infatti il vaccino dovrebbe servire proprio a calmierare i morti e impedire per sempre la prospettiva del collasso ospedaliero, non a eradicare un virus. Se punti alla seconda strategia, è molto probabile che collassi prima la società.
Un morto è una tragedia, un milione di morti è una statistica.

Sulle restrizioni: sono semplicemente stupide. Per tempistica in cui sono assunte e modalità di esecuzione (chiudetevi tutti in casa!) non salvano vite e fanno macelleria sociale. Ma ci stanno arrivando piano piano tutti, lo zerocovid funziona solo se sei naturalmente isolato o, ecco, la Cina.
Si doveva semplicemente campare normalmente, utilizzando DPI, lavaggio mani e, soprattutto, l'areazione dei locali.
Le chiusure? Solo localizzatissime e per tempi determinati (circuit-breaker). E, soprattutto, limitate ai luoghi CHIUSI, senza comprimere le libertà personali che da inviolabili sono diventate accessorie.
